il ferì nella gola, che quella ruppe, e lui miseramente abbatté nel campo
dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i serragli ed abbatté le porte.
/ quando il rozzo paterno acciar ti ruppe / il bianchissimo petto. carducci,
tr., iii-2-149: ma non si ruppe almen ogni vel, quando / soli
fece adamo ed èva, / che poi ruppe la triegua / del suo comandamento.
pennon né bandiera: / la schiera ruppe il giovinetto adatto. berni, 11
abbondanza d'acqua, che prima ruppe e guastò il luogo de'frati minori,
, e l'asta in tanto affollamento si ruppe. = deriv. da affoltare
] col capo folgorante l'ombre / ruppe a l'ignudo american che in traccia /
. imbriani, 2-128: fortunatamente non si ruppe il collo, non si slogò un
, poi anegò in una nave che ruppe. dante, inf., 19-20:
sonno, poi che no 'l ruppe il romor di tamburi e di trombe
diversi venti intorno, uno de'quali ne ruppe un'antenna, e l'altro ne
del ferir maestra, / e sì ruppe a mordrèc le due pareti / del cuor
.. braccia sei e più; e ruppe e mise in terra l'antiporto della
e uno ponte apposticcio... si ruppe. = lat. tardo appositicius.
fucile salì l'alto della breccia, ruppe il mezzo delle lance e degli spagnuoli.
fortuna con tanta violenza, che gli ruppe l'albero e lacerò gli armamenti.
fulmine entrò in chiesa, un altro ruppe dentro al porto di napoli gli alberi e
5-218: chino sul seno di lei, ruppe in un pianto furibondo, come se
, che gli continuò, non gli ruppe il sonno. f. lana, i-483
: [cristo] discese all'inferno e ruppe le porte dell'acheronte...
su quel senso di misteriosa protezione, si ruppe un singhiozzo rapido e asciutto.
di splendid'anni il morbo inesorato / ruppe e disciolse i delicati stami.
corso e senza foce tra argini che ruppe un tempo la piena del duolo, non
fallìo l'angel matto / ed èva ruppe 'l patto, / e la morte d'
iv-143: un bagliore tremolante di candela ruppe le tenebre. pavese, 6-100:
fratello acerba, / al cavallo sfrenato ruppe 'l freno / per tradimento, e
maniera, alla maniera di voialtri; ruppe il bando a rischio della vita, e
ciel me lo perdoni, / mi si ruppe la stringa de'calzoni; / tal
crudo per furor si morse, / e ruppe l'asta bestemmiando al piano. bruno
, / quando il rozzo paterno acciar ti ruppe / il bianchissimo petto, / e
nervo discorde, / un per caso ne ruppe, e sì le spiacque / ch'
cordicella che gli legava le brache si ruppe, ci mostrò l'ombelico, e il
. sarpi, i-137: il pontefice ruppe la prudente pazienza o vero dissimulazione usata
/ tela si stese. il bollor ruppe fioco. / ella ne sparse un'
pugno chiuso sì fiera botta, che li ruppe le labbra e dui denti in bocca
la cordicella che gli legava le brache si ruppe, ci mostrò l'ombelico e il
candide. pindemonte, 11-439: ruppe il silenzio l'immortal re
: volete che vi aiuti? - ruppe finalmente biasce pallido pallido, chinandosi anche
tal romore fece all'uscio, che finalmente ruppe il sonno nella testa al fossi,
/ tela si stese. il bollor ruppe fioco. / ella ne sparse un'altra
sé con sì dura maniera, che ruppe uno briglióne... tirato addietro la
, purg., 22-132: ma tosto ruppe le dolci ragioni / un alber che
, 2-188: taddeo si fece franco e ruppe il ghiaccio, / e cominciò:
se giammai per campagne alpestri ed erme / ruppe le cacce tue bruma improvvisa, /
scudi che la lancia del saracino si ruppe imprima, e fiovo gli passò tutte sue
. bencivenni [crusca1]: si ruppe un braccio per una cadutèlla giù per
, spezzò un braccio a giovenale, ruppe la ganassa destra al berna.
ronzino sentendogli, tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire
a terra fe'cadere, che si ruppe sovra il mattonato de la callisèlla una coscia
, e tutte e sei le sue galee ruppe, e tutti gli uomini
men d'un'ora tutto quanto mi ruppe. = cfr. cannoncino2 e
387): tutto il viso gli ruppe, né gli lasciò in capo capello che
, che si cantano al passio, mi ruppe tanto il capo che mi lasciai vincere
tanto impeto, che nel primo incontro ruppe e riversò la truppa de'nemici,
; / quand'egli a forza urtò, ruppe e conquise / i primi armati;
dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i serragli ed abbatté le porte. v
il casso. salvini, 16-484: ruppe della lorica il casso, e il rame
/ chi colla lente al naso / mi ruppe il segnacaso, / chi mi gualcì
sublime. cattaneo, iii-4-19: pio ix ruppe le catene ai prigionieri; riaperse la
machiavelli, 743: il cattolico re ruppe guerra a francia in ghienna. bembo
ronzino sentendogli, tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire.
che s'ancise amorosa, / e ruppe fede al cener di sicheo. ottimo,
/ ch'ei con nobil portento / ruppe lo stuol che a lui venia d'intorno
, 419: la quale compagnia si ruppe... e tomas corbizzi chitò
. villani, 6-69: la cosa si ruppe tra'ciciliani, e seguitonne la chiamata
cicognani, 1-86: l'urlìo del mercato ruppe il sonno dei fratelli. e,
/ per fabricarne le chiavette d'oro / ruppe lo strai, che rompe anco la
gravi e vecchi, / poscia che morte ruppe quelli specchi, / da'quai forza
, 233: la quale compagnia si ruppe... e tomas corbizzi chitò filippo
colpo per sì gran forza, che ruppe cinghie a pettorali, sicché gostantino cadde in
di noi tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente. quasimodo,
egli una volta, antigono suo pedagogo li ruppe la citara, e la gettò via
abbandonossi; lacerò le bende; / ruppe armille e monili, e gettò lunge /
a nuoto, e sulla spiaggia ruppe in pianto. la scossa nervosa, il
. l'esempio tuo mi compunse, ruppe il mio orgoglio. 3.
, inf., 29-97: allor si ruppe lo comun rincalzo; / e tremando
. giusti, iv-38: l'amo ruppe e portò via il ponte di ferro
mano [l'acquasantiera] e si ruppe: ne rimase soltanto la con- chetta
. pindemonte, 2-322: disse, e ruppe il concilio. i cittadini /
dante, par., 13-31: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia
2-804: egli a forza urtò, ruppe e conquise / i primi armati;
foga de'sensi giovanili fin allora contenuta ruppe gli argini. sbarbaro, 1-125: era
, 1-4-39: ferì il gigante e ruppe il suo troncone; / ma quella contrafatta
è ver, dal dì che atreo ruppe que'nodi / ond'ei mi strinse con
di ferro, tutto il viso gli ruppe, né gli lasciò in capo capello che
ma si avverta che sempre il soverchio ruppe il coperchio. -il diavolo insegna a
3-65: tutte le copriture de * tetti ruppe [la grandine] e macinò senza
. malispini, 168: sì li ruppe e sconfisse, avvegnaché fossono due cotanti
forza inginocchiarsi / tanto che quasi si ruppe le rene / e non poteva alla
d'annunzio, iv-2-745: lady myrta ruppe nel suo riso giovenile che scoperse la
crudo per furor si morse / e ruppe l'asta bestemmiando al piano. idem
quel tuono per sempre il gracile / bisbiglio ruppe d'una cutrettola / oh! scesa
, 12-64: per più fiate si ruppe dal trattato de'detti legati. guido
suo martire, / da sé si ruppe una catena forte, / ond'era avinto
e con i cantori. il violoncellista si ruppe una gamba. lo strumento fu danneggiato
sonno non poteo sostenere, anzi si ruppe e fui disvegliato. matteo correggiaio,
di declamar nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia, e ne'finti argomenti
tutto il cerchio d'uno bracciale gli ruppe, e profondò giù dal fianco. boiardo
liberarne altrui, l'amore eterno / ruppe d'abisso le ferrate porte, /
quei calcoli fallaci, contro i quali ruppe un altro « piano poetico #
commosso per grande zelo di dio, ruppe l'idolo d'apollo, e disfece
la faccia del cielo e dei monti, ruppe le nuvole deprimendole in basso, dileguandole
/ che in men d'un'ora ruppe quattro lande. roberti, i-36: frattanto
calamaro, spezzò un braccio a giovenale, ruppe la ga- nassa destra al berna.
con l'arco aurato / al senno precettor ruppe la fronte. dossi, 175:
-carogne! - / sferina stanca, ruppe il filo e si snodò; / con
quella piaggia bella / questo piè mi si ruppe, o mi si svolse.
lupi], tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire
e nudo / e due coste gli ruppe a mezzo il petto. l. guicciardini
benissimo. tutti e due. isy ruppe per prima quell'impressione 'difficile *
la nostra prima madre col pome vietato ruppe il digiuno, niuno in questo sciagurato
n'abbrancò, e con loro egli ruppe il digiuno. -figur.
dante, purg., 22-133: ruppe le dolci ragioni / un alber che
e non più, la cosa si ruppe, e come vidde, uscì alla dilagata
guastò, i monti e le piaggie ruppe e dilaniò, e menò via tutta la
la faccia del cielo e dei monti, ruppe le nuvole deprimendole in basso, dileguandole
con proverbiata lentezza la salita, il tempo ruppe da ponente, il nembo dileguava per
sotto questo dimostraménto col favore del popolo ruppe quell'ordine, e recò il govemamento
agli affari. capuana, 4-157: ruppe due piatti, e se la prese
, iii-1-65: la cintura le si ruppe a un tratto con un sibilo, come
vittoria. leopardi, 17-26: ma ruppe alfin la morte il nodo antico /
ma con nuovo terror la sanguinosa / furia ruppe i discorsi. algarotti, 2-11:
che si precipitò nell'orchestra, dove ruppe sei istromenti, disordinò quindici parrucche,
ii-1067: giacomo colle mani che fuggivano ruppe il dispaccio, lo scorse cogli occhi
il quale [sansone] distendendosi sì ruppe tutti questi legami, siccome ei fossero fili
, 1-3-217: la partita di queste genti ruppe ogni pensiero del conte giovanni da barbiano
avventò coi cavalier di ferro, / ruppe le schiere, i sacri bovi attinse
sonno non poteo sostenere, anzi si ruppe e fui disvegliato. boiardo, 1-3-42:
diegli un colpo sì diverso che gli ruppe telmo. boiardo, 1-10-43: or chi
/ e rasemprati tanti, / che si ruppe la bolla, / e rimase per
di quella notte [l'acqua] ruppe il muro del comune di sopra al corso
dio quella tua vena / che ci si ruppe nel tuo cuore, o madre!
e gittossi allo scudo d'aiolfo, e ruppe tutto lo specchio. poliziano, st
a duello col fiume acheloo, gli ruppe un corno. garzoni, 1-587:
che [il ghiaccio] mi si ruppe sotto così altimprovviso che precipitai nel fondo
eccezionali. d'annunzio, v-1-732: ruppe in lacrime. il suo primo singhiozzo
declamar nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia. cuoco, 2-127: sotto
circa il genere encomiastico o lodativo, ruppe il proposito. b. croce, iv-
città e parte del contado di cremona ruppe. 3. figur. vanità,
lancia il ferì nella gola, che quella ruppe, e lui miseramente abbatté nel campo
che, urtando in una colonna, si ruppe tutta una mano e il braccio ancora
di declamar nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia, e ne'finti argomenti
cattaneo, iii-4-19: pio ix ruppe le catene ai prigionieri; riaperse la
procacciato dispensazione dal papa, colla quale ruppe quattro grandi misteri. -essere in espettazione
delle cose naturali. monti, x-2-139: ruppe alfin quella dolce estasi ullino, /
jovine, 2-168: il rombo dei colpi ruppe l'aria estatica della valle, che
fece adamo ed èva, / che poi ruppe la triegua / del suo comandamento.
quei calcoli fallaci, contro i quali ruppe un altro « piano poetico » di un
44-6: il pastor ch'a golia ruppe la fronte / pianse la ribellante sua
di ferro, tutto il viso gli ruppe, né gli lasciò in capo capello
fango sul venerevole capo del consolo, ruppe i fasci de'suoi littori, trasse
lettera racomandandoli questo soggetto, attesoché mi ruppe la testa che ce la facessi. pananti
. bembo, ii-35: poco fa, ruppe una gamba al dipensier mio, che
, che aveva fatato, gli si ruppe la cinghia ch'era afibbiata di drieto,
. fumaria. pulci, 17-100: ruppe la lancia, che parve di feccia,
e rimase salda, ma la poppa si ruppe. baldi, xxx-13-52: ride il
un fendente sull'elmetto che tutto glielo ruppe, e ferito lo fé cadere in
... / peccò e tutto ruppe e tutto fesse / el comando di dio
antenna del ferir maestra, / e sì ruppe a mordrèc le due pareti / del
/ in tal guisa ch'amore / ruppe tutti i miei spiriti a fuggire.
filo dell'orizzonte in un punto si ruppe e ne scattò un raggio diritto che
stringa, / poiché il primo si ruppe; e se d'ognuno / schiva non
messer mastino, per la quale cosa si ruppe il parlamento senza fermare lega. g
: sopra il largo paese... ruppe il fermo mezzogiorno / rassicurato da esultanti
. dottori, 1-165: un campion ruppe il cerchio, e si frappose,
: urtò la porta e, poi che ruppe e sciolse / i ferrami e le
di giugno un denso ro- tolìo ferrigno ruppe di giorno e di notte l'aria tra
parevan di ferro, tutto il viso gli ruppe, né gli lasciò in capo capello
usato a quelle istrida, / che tutta ruppe la catena grossa; / e gismirante
toccò acute risonanze, quindi colò, si ruppe in un breve crepitio di singulti,
fu il finimondo. la gran risata ruppe il fil di refe che la teneva ancora
del ferir maestra, / e sì ruppe a mordrèc le due pareti / del cuor
, che fino all'arme di maglia ruppe, ma la sua lancia andoe in
, 16-vii-267: cadde da alto, si ruppe tossa e gli rimase una fistola sordida
lui una gran flotta e come la ruppe e fracassò. lud. guicciardini,
fitto nel muro,... si ruppe col peso di una libbra, e
, distanti pure d'un piede, si ruppe col peso di libbre 5, e
questo giovane..., fondé e ruppe in ultimo quelle catene di diamante,
ii-95: presso alle spiagge di spagna ruppe l'albero, e nel cadere si
l'albero, e nel cadere si ruppe nella cima, e la galea aperse,
: fortuna invidiosa a lor quiete / ruppe ogni legge, e pietà misse in fondo
, che guarda quel loco, / ruppe la punta alla spada di fuoco.
al ponte, / che il ponte ruppe e cadde a mano a mano, /
, 246: adì 4... ruppe tutte le mulina d'arno..
la paura] che quasi del tutto ruppe e spezzò quello proponimento che 10 davanti
e 'l mattone / fracassò tutto, e ruppe una gran trave. cieco, 1-98
. in tal maniera il fracassò e ruppe che non puote appena dir sua colpa.
paolo apostolo,... si ruppe e fracassò di dietro, ma pure la
in terra e congiunta, dinanzi non si ruppe. alberti, 82: come
faciesse torto, perché di ciò si ruppe loro le promesse di loro franchigie.
era sopra l'esaro, che si ruppe, per lo quale fu termine e franchigia
. dottori, 1-165: un campion ruppe il cerchio, e si frappose,
in bocca, lo morse, urtò e ruppe i vetri della finestra e andò a
: lo scudo forte non si ruppe in frezza: / la lancia d'an-
la frombola, sì forte, / che ruppe tosso e feceli una fonte. donato
44-5: il pastor ch'a golia ruppe la fronte / pianse la ribellante sua
separata delle sue fanterie questa... ruppe i loro ordini. giusti, 3-64
serpeggiando sgusciano. bersezio, 267: ruppe i sigilli degl'involti che coprivano i mazzi
risi e brievi canti, / alfin si ruppe con tempesta grave / e mi sospinse
/ in tal guisa ch'amore / ruppe tutti i miei spiriti a fuggire.
fulmine entrò in chiesa, un altro ruppe dentro al porto di napoli gli alberi
dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i serragli ed abbatté le porte. /
scorto il paradiso / nel suo viso / ruppe il dardo e ne stupio. salvini
, che guarda quel loco, / ruppe la punta alla spada di fuoco. cesarotti
ne sono molti. dossi, 43: ruppe il graticcio ad una gabbiata di passerotti
anca. forteguerri, 9-25: si ruppe un braccio, e si sciupò un gallone
dal gran cantare a sforzo / gli si ruppe la vena del cuore. pancrazi,
ritornare. carducci, ii-1-245: cotal si ruppe quel gelato smalto / di che il
vi mise sopra i pisani che li ruppe e fe'volgere. -gente tumultuaria:
, entrato nell'elettorato di treveri, ruppe ai 22 germile (11 aprile) sedicimila
lari / de la patria difese, e ruppe e in fuga i mise l'oste
: finalmente non so quale delle due ruppe il ghiaccio. bandi, 241:
: tutti sorrisero e il ghiaccio si ruppe. -rompere, rompersi il ghiaccio
non il compianto / de'trovadori / ruppe i silenzi de la valle, un giorno
. in cui francesco re di francia ruppe sotto milano gli svizzeri, i quali
quei della città sì fieramente, / che ruppe il capo a quindeci persone.
governo. leopardi, 15-95: già ruppe il fato / la fé che mi giurasti
saxo la spalla dritta, quella se ruppe, ed essendose male medicato, remase
teseo con uno pedale di quercia gli ruppe le grandi ossa del gomito. alberti,
de'campi percosse la gragnola, e ruppe ogni legno. boccaccio, dee.,
marchi, i-380: una tremenda gragnuòla ruppe e sparpagliò tutte le sue belle rose.
: nella soglia urtò sì forte che ruppe l'unghia del dito grosso del piede.
vi mise sopra i pisani che li ruppe e fe'volgere. varchi, 18-1-218
: chi colla lente al naso / mi ruppe il segnacaso, / chi mi gualcì
pugno chiuso sì fiera botta, che li ruppe le labbra e dui denti in bocca
l'elmo, e apena gli ruppe in parte el cimiere. marino, 13-128
della sciabola. marino, 20-397: ruppe lo stocco e gli rimase apena /
un famiglio, -bada che ieri si ruppe la guiggia dello scudo. d'annunzio,
un'acerba dolcezza la prima lancia che ruppe. caro, 4-43: adunque sola /
dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i serragli ed abbatté le porte.
adimari, 2-338: nel sonare se li ruppe improvvisamente una di quelle linguette che cannuccie
: per gran diluvio d'acqua arno ruppe e spezzò la porta di s. miniato
volendo far l'imbusto più attillato, / ruppe l'aghetto, e crebbe la sciagura
chiesa di santo petro di roma e ruppe il crocifixo, e tagliò le imagini
a lui l'onda gagliarda, / e ruppe il cocchio, e ne abbatté le
665: il qual fiume cresciuto improvisamente ruppe due volte il ponte e impacciò gli
cavallo in una fossa e con forza ruppe le pastore e fuggitte dall'altra banda
le calpestò; e calpestatole, le ruppe; e con quelle impedì le sue gambe
fortissimo imperatore, andatoli incontro, 11 ruppe per terra e per acqua. ariosto,
tirò impertinentemente una sassata, e gli ruppe una gamba. 2. in
6-80: l'unità nazionale non si ruppe interamente mai, né per lo spartirsi del
m. bernardo contarino... gli ruppe e mise in fuga. c.
i-iii-78: per campagne alpestri ed erme / ruppe le cacce tue bruma improvvisa. gualdo
ma questa barbarie finalmente nel secolo decimo ruppe gli argini, e da lì innanzi impunemente
ma su per queste inabitate arene / ruppe nostri sentier cruda ventura. lippi,
incamiciata,... gli assaltò e ruppe. g. bentivoglio, 4-308:
orribili stoccate, cacciandosegli innanzi, li ruppe, li fracassò e pose tutti in scompiglio
, per soperchio incarico di sua gente si ruppe. simintendi, 1-60: per lo
, piantare. boiardo, 1-2-61: ruppe lo usbergo, e dentro al petto
nel cadere, si slogò e si ruppe una gamba. cicognani, v-1-213: presi
, / sovente pietra in un istante ruppe / e acuto ferro. giulianelli, 1-48
e fecelo cadere, per modo si ruppe il ginocchio, il quale infìstellì.
. grazzini, 2-54: nel cadere si ruppe un braccio e infransesi un fianco.
... ebbe tanta forza che ruppe el bompresso e la cividera.
[crusca,]: la quale le ruppe dallo stato di quella somma e ingenita
... il dittatore sopravvenne e ruppe il vituperoso patto. = deriv
. pindemonte, ii-282: se alcun si ruppe delle gambe un osso, / se
valicò l'arcora dal lato, e ruppe le sponde in parte, e intamolò
di subita tempesta con tutto suo navilio ruppe affi lidi prossimani di quello tempio,
: mi lesse il suo componimento e ruppe in pianto intoppando in una frase illeggibile
m'intronò il capo, ma me lo ruppe. monti, 5-264: e alla
limoges cascò giù da la mula e si ruppe di tal modo l'osso del collo
: per campagne alpestri ed arme / ruppe le cacce tue bruma improvvisa, /
, invidiosa a lor quiete, / ruppe ogni legge, e pietà misse in
impio et invitto, / che assai ne ruppe senza farci un segno. b.
servi iracondi. cicognani, iii-2-22: ruppe il silenzio la madre, iraconda: -che
serene. carducci, iii-3-279: potente / ruppe il sole a le nubi sormontando,
della giovinetta. pirandello, 5-182: ruppe in singhiozzi irrefrenabili. papini, 27-685:
rinnovellino. d'annunzio, v-1-732: ruppe in lacrime. il suo primo
, 18-101: quasi in quello istante / ruppe e vinse tancredi ogni riparo / che
se cominciarono a rescaldare, in modo che ruppe e speciò l'arme de continenzia.
crudo per furor si morse, / e ruppe l'asta bestemmiando al piano. magalotti
manette spezzate, orrendo laccio / che'ruppe un dì, mentr'egli in mala
il campion de la riviera. / ruppe la lancia al sommo de lo scudo,
.. e a forza di lanzate li ruppe. segneri, iii2- 21: questa
quale potesse sperare qualche soccorso. lo ruppe e ne uscì fuori un pasticcio di sei
lari / de la patria difese, e ruppe e in fuga / mise l'oste
priorato, 3-iii-124: con li fanti, ruppe una barricata costrutta di carri stravolti e
rane di aristofane: xqxùihov dncoxeoev 'ruppe l'ampolla '. lecontite,
legò, e quasi con tutti la ruppe. salvini, 35-52: la giovin donna
gran fortuna... e ci ruppe tutta la proda,... percioché
, i-154: slargò la piazza e ruppe il muro della sagrestia per piantarvi gli
il bosco immoto e cheto, / quando ruppe il silenzio un vecchio alloro / che
, sicché non si limò e non si ruppe. s. gregorio magno volgar
adimari, 2-338: nel sonare se li ruppe improvvisamente una di quelle linguette, che
dolori fiso il cuore / ecco, si ruppe. govoni, 513: lasciami ancora
che l'impregnasse. tassoni, 9-21: ruppe la lancia al sommo de lo scudo
cannone, cogliendola per proa, gli ruppe la tolda e al lume dell'acqua le
. cecchi, 1-ii-280: -agolante sentì che ruppe in mare, / e annegorno tutti
colei che s'ancise amorosa, / e ruppe fede al cener di sicheo; /
grandine] tutte le copriture de'tetti ruppe e macinò senza rimedio. d. bartoli
topi e delle rane, 5-5: si ruppe un braccio e maculossi un ciglio.
la nostra prima madre col pome vietato ruppe il digiuno, niuno in questo sciagurato
: il palco, essendo debile, ruppe e caddono giù, e chi ne morì
. stigliani, 45: il casa ruppe spesso il verso, per magnificar lo
ma corse tanto che alla fine si ruppe il collo. redi, 16-vi-383: quanto
e mani e denti la mia trezza ruppe, / l'aurea trezza. tasso,
mancato, gli fu ventura che quella galea ruppe a scoglio in foce romana.
andrea da barberino, ii-178: si ruppe e'lacci d'uno cosciale ad alispon
e, fatta la benedizione, lo ruppe e diede loro e disse: « prendete
giovanni, i-128: brevemente e'gli ruppe quella stecca addosso, ove il mulo diventò
via il detto carro violentemente tirando, si ruppe il meditullo, cioè quello che mantene
vi-16: l'equilibrio politico italiano si ruppe, e firenze cadde in tale marasma e
la volta di marsilia, vicino alla corsica ruppe in mare per una fortuna, e
del detto latino, il quale latino ruppe quello maritaggio e diedela ad enea e
). compagni, 3-28: si ruppe il ginocchio; il quale infi- stellì
in ischiavitù lui, vinse tutte e le ruppe, facendosi signore di se medesimo.
il mio ricciardo i... e ruppe e vinse / tanta masnada, e
/ tallio l'angel matto / ed èva ruppe 'l patto. -con valore enfatico
lo tirò in modo nell'andare che ruppe due mazze di esso. pirandello,
via il detto carro violentemente tirando, si ruppe il meditullo, cioè quello che mantene
, endimion, ma le parole / gli ruppe 11 sole e le mentite larve.
nave ne la quale colui era e ruppe parte del lato di quella nave, non
a sua donna, il quale gli ruppe la fede e chiese per sé ed
fiume presso a chinon,... ruppe lo esercito de'nemici. faldella,
/ che poco men che non lo ruppe o fesse. 18. secernere
altri diletti. bembo, iii-359: ruppe ad artemisia la fortuna, con la morte
, e poi il populo di siena ruppe i patti,... e'fiorentini
si potea sentire, e tanto ne ruppe ch'egli giunse alla camera là dove
calvino, 7-24: la canna si ruppe in mille pezzi e io caddi nel mare
di poco, / superbo dell'onor ruppe in arezzo / le false mine.
'carbone minuto': la parte che si ruppe in piccoli pezzi nel maneggiarla. per i
idea repubblicana è lo scoglio a cui ruppe la libertà francese ne'suoi principii e a
: se i libri sacri dicono che gesù ruppe quella porta, dicono che era chiusa
: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo pescatorio e l'impronto delle bolle
. pavese, 9-27: finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando un urlo spaventoso,
contrita nel mortaio, così tutta gli le ruppe e spezzò. m. fiorio
di noi tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente; / le molli parvenze
ottobre, uscendo al piano, / ruppe i pisani, e del lor sangue molli
con proverbiata lentezza la salita, il tempo ruppe da ponente. 8.
. crudeli, 1-41: poi mi ruppe la canna pescatrice / e 'l
: in una terra della corsica si ruppe una mortalissima inimicizia tra due persone giurate
e crebbe arno... e ruppe tutte le mulina d'arno,..
, / taddeo si fece franco e ruppe il ghiaccio. albertazzi, 784: è
. idem, par., 13-33: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia
la sua fortissima vanguarda nel primo incontro ruppe quattro nasadie turchesche. dizionario di marina
imperadore, nel mille cinquecento ventiquattro gli ruppe. tasso, 13-i- 692:
il sonno grave dalla testa me lo ruppe un ribollimento orribile e un rigonfiarsi, che
terra, e s. paolo andandovi vi ruppe il legno e fece
in capri, dove la galera si ruppe presso le bocche. brusoni, 685:
necessitato da'comandi della sua regina, ruppe le dimore e si apprestò agli assalti
posta era stata sì negletta che si ruppe dopo alcune miglia. pindemonte, ii-313
davidde un giorno il maggior nerbo / ruppe al gigante filisteo superbo. chiaves,
. con nervi freschi ed egli gli ruppe ad una stratta. savonarola, 7-ii-
montagne (nidi di ladri), si ruppe tutta la carrozza, sicché rimanemmo a
fanciullo il troppo amore. / ma ruppe alfin la morte il nodo antico / alla
nel calare sopra una nucara, si ruppe una gamba e lasciò l'arte.
dante, par., 13-31: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia
la giovane signora lo inter ruppe subito e lo esortò pacatamente, con maniera
li quali tutti [legami] amor ruppe e spezzò, sì come molto più potente
dante, purg., 22-132: tosto ruppe le dolci ragioni / un alber che
., 26-1 (411): diomede ruppe la sua lancia in troilo e non
in sacco e l'olande in cilicio, ruppe affatto ogni commercio ch'avesse potuto con
ebbi collata forse cinquanta braccia, si ruppe uno anello dell'ulivella che era alla
che tutto il paese -naturalmente -da principio ruppe in un'omerica risata, ma poi vide
maccabeo] valorosamente sì difese, ma ruppe eziandio, fugò e grande uccisione fece
passeroni, 1-144: pien di sdegno / ruppe [un orso] alle api il
e disarborato affatto il vascello il glorioso, ruppe e fendè l'ordinanza francese. cattaneo
: la improvvisa morte di asca- nio ruppe un disegno e ordito grande che si era
fallìo l'angel matto, / ed èva ruppe 'l patto. 2. locuz
casino un oriuolo a sole, se gli ruppe improvvisamente il primo palco su cui stava
a parole. carducci, iii-18-no: ruppe le capitolazioni del 17 giugno 1799 e
i nimici sparti per la campagna, gli ruppe e messe in fuga. tasso,
furia par ch'orlando assaglia; / e ruppe la sua lancia in una torre.
bere con le palme delle mani, ruppe in terra il nappo e disse: io
cascò giù da la mula e si ruppe di tal modo l'osso del collo che
partì da alcinoo,... ruppe in mare. tasso, 1-48: partì
di noi tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente: / le molli parvenze
altro, sì gittò una pietra e ruppe la campanella. leggende dell'exultet barberiniano
nela carne, sì che la lancia si ruppe in pezzi. pulci, 8-64:
andrea da barberino, 3-1073: galifer ruppe la lancia e gittò l'altro dardo
se stessi, come già uno si ruppe il tavoli ero nella propria testa; altri
si cantano al * passio ', mi ruppe tanto il capo che mi lasciai vincere
cavallo in una fossa e con forza ruppe le pastore. f. f. frugoni
/ quando il rozzo paterno acciar ti ruppe / il bianchissimo petto. d'annunzio,
un dì invase / e gli ruppe per forza la pignatta. f. d
non potte tanto incendio patire, anzi ruppe in molte parti del mondo, e apparve
fallìo l'angel matto, / ed èva ruppe 'l patto. s. gregorio magno
cagion di maggior male, / ché ruppe amor e legge ed ogni patto,
v.]: dacché si ruppe la gamba, cammina sempre con paura.
e t suo comandamento l'uom si ruppe / unde per sì malvagio e greve pecco
, iii-340: lo [specchio] ruppe in pezzi poi lo sdegno fiero, /
denti, che più di sette gliene ruppe. libaroc per la pena lo lasciò
il poltron si fece amante, / e ruppe in questi boschi, un di che
proda le vele su gli alberi e ruppe il pennone della sopragabbia della maestra,
529: il rumore di una carrozzella ruppe in questo momento i silenziosi echi della
impetuosa percossa data in un di que'credenzoni ruppe e stritolò tutti i cristalli. piovene
perfida spada in mezzo al colpo / si ruppe, e 'n sul fervore abbandonollo,
scritto). malispini, 105: ruppe [federico ii] la pace fatta tra
del padre andò ad incontrarlo e lo ruppe, tagliando tutti li nemici a pezzi.
forte re di fersa / e gli ruppe in su l'elmo la corona / che
. crudeli, 1-41: poi mi ruppe la canna pescatrice. pindemonte, ii-69
nella rete], ma un pescesega ruppe le maglie e uscimmo tutti.
, come suole succedere in quelle bande: ruppe el pestillo del cadenaccio delli ceppi.
salvar cinquanta vite? / -s'ei la ruppe da sé, come conviene / dar
nel petroso petto. salvini, 23-54: ruppe / la corona de'monti intorno posti
percossa, che egli quasi tutte tossa si ruppe e si fece nel capo una profonda
per furor si morse, / e ruppe l'asta bestemmiando al piano. giov.
bellori, i-154: slargò la piazza e ruppe il muro della sagrestia per piantarvi gli
; /... / la vela ruppe per troppa pienezza, / da nulla
: fortuna invidiosa a lor quiete / ruppe ogni legge e pietà misse in fondo.
città e parte del contado di cremona ruppe, mandando sopra quella pietre sformate di
di fuoco lavorato, ella non si ruppe, onde un turco la tornò a trarre
un dì l'invase / e gli ruppe per forza la pignatta. -schiumare
: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo pescatorio e l'impronto delle
li pisciculi e referendo grazie, li ruppe e detteli alli discepoli, e li
stava combattendo, all'improvviso gli si ruppe la linguetta o pivetta della tibia,
quella miracolosa versione della bibbia, che ruppe l'unità della fede e creò l'
/ ma il crino invidioso / subito il ruppe e di sé mi fé velo.
pace vuo'sapere il come / si ruppe, te 'l dirò, poché t'è
pollaio in terra, di maniera che si ruppe una coscia. firenzuola, 2-228:
che sia polpa / peccò e tutto ruppe e tutto fesse / el comando di
dante, purg., 22-132: tosto ruppe le dolci ragioni / un alber che
pace vuo'sapere il come / si ruppe, te 'l dirò, poché t'è
figliuoli miei, che la strada si ruppe, per lo peccato e disobedienzia d'
che era sopra l'esaro, che si ruppe; per lo quale fu termine e
e rimase salda, ma la poppa si ruppe. navigazione di san brandano, 36
, quella sera troppo vitrea, / si ruppe con metallici riflessi / a lampi
non fu avaro, / che col pè ruppe le tartaree porte, / col suo
regolare il porto: la funicella si ruppe; il porto oscillò, i cavalli
lancia. pulci, 12-53: e ruppe la sua lancia a mezzo il petto /
al cor d'intorno / che se gli ruppe e l'affogò in un giorno.
e 'l travaglio dell'animo gli si ruppe una postema e n'uscì un gorgo di
alla vostra graziosissima dei 3, la quale ruppe il silenzio che tutti mi avevate tenuto
carducci, iii-3-279: potente / ruppe il sole a le nubi sormontando. molineri
idem, par., 13-33: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia la
una figliola del conte di poppi, ruppe le pratiche perché a neri e ad altri
con atti e parole d'animo risoluto ruppe la pratica del negoziato. algarotti,
di silenzio, interminabile. chi lo ruppe fu la signora de sonnaz che sedeva proprio
scosse, tanto si dibattè che il ruppe. siri, ix-1106: alli 14 di
animi sordi e venali, e che ruppe soltanto la prima salva di prescrizione,
al popolo della città, presente loro la ruppe. boccaccio, dee., 2-9
di essa. monti, 6-8: ruppe di troi / prima una squadra il telamo-
presta notizia, colle sue genti lo ruppe. c. garzoni, lii-12- 418
popolo presto ad elegger catone pretore, ruppe a un tratto la semblea allegando gli
chiamino le savie sibille), la ruppe tutta col bastone e poi con una precissione
venne la battaglia in pria, / che ruppe ogni valore immantenente, / sì che
i carcerati. compagni, 2-18: ruppe le prigioni per modo che gl'incarcerati
la nostra prima madre col pome vietato ruppe il digiuno, niuno in questo sciagurato
togliendo agli antichi 1 primi pregi / ruppe alla morte, al tempo i privilegi.
breve spazio di tempo questo squadron nemico ruppe e fracassò e messe in fuga,
trovò la madre de detta giovane e gli ruppe la testa e lasciò per morta,
pugni. aretino, 20-272: la ruppe tutta col bastone e poi con una
animi sordi e venali, e che ruppe soltanto la prima salva di prescrizione,
e poi, minacciato dal padre, ruppe in due una pisside, cacciò una
vt-16: l'equilibrio politico italiano si ruppe, e firenze cadde in tale marasma e
si rimanesse. dannunzio, v-1-732: ruppe in lacrime. il suo primo singhiozzo m'
onde restava preso, ch'ella si ruppe al fine. giubilai al successo felice
chiesa / e 'l cantor ch'a gulia ruppe la fronte / e 'l savio de'
del cristianissimo in milano,... ruppe guerra a'viniziani... e
altro fianco. brusoni, 674: gli ruppe ogni disegno la viva resistenza del proveditore
, erede di quello prussiano che primo ruppe la tradizione ingloriosa degli eserciti mercenari.
pisa, 1-145: love con molto oro ruppe la pudicizia di quella donna [danae
pezzo mentre maneggiava un bucefalo romano, ruppe in questa puntura: non vi par nato
, 2-1-127: la cavalleria si distinse: ruppe un quadrato al nemico, gli fece
fu avaro, / che col pè ruppe le tartaree porte, / col suo morir
grandezza. de roberto, 1-196: ruppe in pianto, chiamando la sua mamma
/ fortuna invidiosa a lor quiete / ruppe ogni legge e pietà misse in fondo.
digli un colpo sì diverso che gli ruppe l'elmo. = comp. dal
. pavese, 9-27: finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando un urlo spaventoso,
discordie che racchetò, i contratti usurai che ruppe, f f furono
legate e racchiuse, li quali tutti amor ruppe e sferzò. zanobi da strata [
di posta era stata sì negletta che si ruppe dopo alcune miglia, e bisognò che
intelligenza, 148: la vela ruppe per troppa pienezza; / da nulla parte
chiesa di santo petro di roma e ruppe il crocifixo... fue accusato,
chiesa di santo petro di roma e ruppe il crocifixo... fue accusato,
chiesa / e 'l cantor ch'a gulia ruppe la fronte / e 'l savio de'
bartoli, 4-3-239: mille volte si ruppe e si rannodò l'amicizia con safioie
lor salma. bocchelli, ii-385: ruppe l'aria tersa il sibilo raido e
suono). bocchelli, ii-385: ruppe l'aria tersa il sibilo rapido e
/ e 'nfin al pugno alfin la ruppe in esso / e tra 1 visale e
sonando tutte campane a martello, / si ruppe quella ch'era guadagnata / poma al
. salì l'alto della breccia, ruppe il mezzo delle lande e degli spagnuoli e
questa per essere sottile e non buona si ruppe. -per simil. alla rovescia
fatto alla parola già datami quando mi ruppe tanto le scatole, sarebbe a quest'
229: con parola de federico se ruppe el cottomo e rendette la renduta,
il naso e un ciglio / mi ruppe sì che ancor restan signati, / onde
/ col nodo che già mai non ruppe fede: / unde, or più stretto
improvviso s'alzò un fierissimo temporale e ruppe una tempesta sì cruda che, non
tagliò sol mezzo, / ma poi si ruppe il resto nel colpire; / chi
: d'ipolito presto inamorò / e ruppe a teseo fé, la ribaldella. parabosco
44-5: e 'l pastor ch'a golia ruppe la fronte / pianse la ribellante sua
papato di clemente, ch'e'ruppe la guerra in lombardia e ribellossi dagl'
proseguire, accortosi dello scorso, il ruppe a mezzo, e 'l già dettomi mel
m. villani, 1-67: ruppe [il conte di romagna] il trattato
. anonimo romano, 1-101: ruppe [la piena] le catene e.
fra giordano, 7-378: agli altri demoni ruppe le braccia e rifrenògli e indebitigli sì
e piove. giuglaris, 3-118: ruppe con l'aratro della sua croce il terreno
calecar..., in un momento ruppe e pose in fuga dodici galeotte.
francia. ottimo, i-48: latino ruppe quello maritaggio e diedela ad enea e dicesi
: scendendo dalla scala, una palla infuocata ruppe il muro e, battendo sull'opposta
dante, inf, 29-99: allor si ruppe lo comun rincalzo; / e tremando
parte fu imputato alla guerra che si ruppe finalmente tra 1 fiorentini e i pisani,
gioberti, 273: carlo decimo di francia ruppe i patti giurati, indottovi dalle due
esser nulla. leopardi, 948: ruppe il proposito; e indi a poco se
ritrova rotta e smurata come l'angelo la ruppe quando tirò sancto paulo fuor de dieta
dante, inf, 29-97: àllor ruppe lo comun rincalzo; / e tremando
galeazzo da mantova... lo conte ruppe la gente della compagnia e rinfrancò missere
guelfi allor niente furo scarsi / e ruppe rii per modo che fuggirò, / e
bombardata, diede nella vela e la ruppe e, mentre che la ripez- zarono
dopo coi nemici alle mani, gli ruppe e ne riportò un segnalato vantaggio. ciro
.. fedio colla sua schiera e ruppe corradino con tutta la sua gente,
tacque, e più impetuoso mi ripror- ruppe al core, / come rio che per
e quattordici quando il ripudio d'ermengarda ruppe l'amicizia tra le due famiglie.
beffeggiarlo. forteguerri, 8-96: si ruppe il sonno ed il sonno disparve;
, 274: tutto v'è com'accille ruppe 'l patto / e feci'armare i
g. g. belli, 264: ruppe quindi in tre scontri di chiave maschia
oliva, i-1-594: e tuttavia l'infezzione ruppe i muri, sforzò le guardie,
betteioni, i-613: italia... ruppe alfine / le sue ritorte secolari.
gran cantare a sforzo / gli si ruppe la vena æl cuore. -con riferimento
primo scudiere, cadendo da cavallo si ruppe la zucca e restò sul colpo. non
nel fine del terzo [giorno] si ruppe la cucitura della ferita e ne uscì
, 9-293: anche l'ultimo tentativo si ruppe contro la rocciosa volontà dei cechi.
. i. pitti, 2-46: ruppe cotal disegno incontinente francesco valori, uno
. rem. ruppi, rompésti, ruppe, rompémmo, rompeste, ruppero; part
a straccio mena. altissimo, 8: ruppe annibai con ferro e fuoco l'alpe
: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo pescatorio e l'impronto delle
quando gli è annunziato che 'i vento ruppe i canti della casa e uccise i figliuoli
. achillini, 1-62: un fulmine ruppe il tetto del palagio, in ferrara,
casale. il qual fiume cresciuto improvisamente ruppe due volte il ponte e impacciò gli
500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in
la scoperchiò [la chiesa], ruppe e sbrecciò le mura massiccie. -fracassare
tutto, mise il disordine nelle coppie, ruppe un lembo dell'abito a camilla.
piè e fecelo cadere, per modo si ruppe il ginocchio. francesco da barberino,
talliaro. e cocles gio nell'acqua e ruppe la coscia. petrarca, 44-5:
: e 'l pastor, ch'a golia ruppe la fronte, / pianse la ribellante
pugno chiuso sì fiera botta, che li ruppe le labbra e dui denti in bocca
del piede: e nervi ed osso / ruppe e spezzò la sconcia pietra. tarchetti
per furor si morse, / e ruppe l'asta bestemmiando al piano. morando
morando, 278: così dicendo, ruppe e gittò a terra l'arco e
cherubino, che guarda quel loco, / ruppe la punta alla spada di fuoco.
alle stelle. aleardi, 1-36: ruppe l'aure il grido d'una madre.
ma il crino invidioso / subito il ruppe e di sé mi fé velo. varchi
chiamato fra diavolo,... ruppe le strade, invase, uccidendo e
non diciotto dì e tornò in gallia e ruppe dietro da sé il ponte, acciò
, e tutte e sei le sue galee ruppe e tutti gli uomini perirono. boccaccio
, fuggendo il mar turbato, / ruppe fra scogli la sua negra nave, /
una volta un mercatante / vecchio e che ruppe al- l'isoletta d'andro / la
: questa barbarie finalmente nel secolo x ruppe gli argini e da lì innanzi impunemente trionfarono
egitto tolse molte cose e in roma ruppe la tesoreria e tolse tutto il tesoro.
e attaccato un petardo alla porta, la ruppe. botta, 6-1 -77:
fu avaro, / che col piè ruppe le tartaree porte, / col suo morir
orrende porte / de l'infemal tiranno ruppe e sparse / quel che col suo
tasso, 4-11: ei venne e ruppe le tartaree porte / e porre osò ne
. oliva, i-1-594: l'infezzione ruppe i muri, sforzò le guardie.
manzini, 12-157: calmo e deciso ruppe il cerchio dei convenuti; si fece
le mani. fenoglio, 46: negus ruppe il cerchio che i suoi gli facevano
tuo dolor sul morto figlio / se ruppe ogni confin la tua sventura.
. bibbia volgar., iii-132: ruppe david con parole i servi e non permise
silenzio impose! / quanti ostinati cor ruppe! -costringere. g.
/ in tal guisa ch'amore / ruppe tutti miei spiriti a fuggire. -atterrare
petrarca, /... / che ruppe ogni timore / quando de core a
de l'intelletto, l'aspra sua durezza ruppe, e conosciuta la vera fede e
la battaglia in pria, / che ruppe ogni valore immantemente, / sì che
viril battaglia, al fin li ruppe. modesti, 233: il dì n
in ischiavitù lui, vinse tutte e le ruppe, facendosi signore di se medesimo
faceva più densa. panzini, i-589: ruppe di traverso la folla. -passare
£-1-719: alle 17... pierre ruppe la linea e li rimandò in libertà
, ecc. bembo, iii-359: ruppe ad artemisia la fortuna con la morte
riprendendo trop- p'audace, / che ruppe ogni mia pace. b. davanzati,
. stigliani, 45: il casa ruppe spesso il verso per magnificar lo stile
se giammai per campagne alpestri ed erme / ruppe le cacce tue bruma improvvisa, /
ruvo, svillaneggiato dal giudice sambutì, ruppe le ingiurie dicendogli: « se fossimo entrambi
, con una coraggiosa ispirazione politica, ruppe le tergiversazioni diplomatiche. gobetti, ii-38
: una che filava a filatoio gli ruppe più volte il sonno. boiardo, 2-18-
; stette sveglio per mezz'ora, ruppe il sonno ad amelia. d'annunzio,
dell'aurora. gnoli, 1-178: ruppe i silenzi stellati / un colpo di
ante, purg., 22-130: tosto ruppe le dolci ragioni / un alber che
: allor da manca un tuono / ruppe il mio dir repente. nievo, 1-362
dante, par., 13-31: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia
». simintendi, 1-24: pirra prima ruppe il tacere con voce, e rifiuta
b. davanzati, i-244: a questo ruppe il silenzio e disse: « ti
cortine, e vista la strada libera, ruppe ella stessa il silenzio. verga,
esser venuto don ferrando sopra il parmigiano ruppe ogni pratica d'accordo. s.
, se pur se ne persuase, ruppe il fiero voto che aveva fatto e si
de'troiani fuoro abbattute,... ruppe ogni patto fatto con priamo: pollidoro
, 274: tutto v'è com'accille ruppe 'l patto / e feci armare i
poi cagion di maggior male, / ché ruppe amor e legge ed ogni patto,
247: de l'anno mccclxxx, ruppe el cottemo la guerra e però non
a me rubò la figliuola, a voi ruppe la lega. g. michiel,
colei che s'ancise amorosa / e ruppe fede al cener di sicheo. idem,
5-30: colui fue ottimo vendicatore che ruppe gli legami li quali offendevano il suo animo
legami. cesarotti, 1-xxiii-15: la sicurezza ruppe l'unione che il timore aveva formata
legate e racchiuse, li quali tutti amor ruppe e spezzò, sì come molto più
moglie del detto latino, il quale latino ruppe quello maritagio e diedela ad enea.
dopo aver letto queste lettere, ella non ruppe il parentado, dimostrerebbe la pienezza del
: da gran tempo le fatali nozze / ruppe l'in- stabil mar.
» compagni, 1-25: questo cantino ruppe la loro legge, e fece chiamare tutti
fece adamo ed èva, / che poi ruppe la triegua / del suo comandamento.
guerra. alfieri, 4-113: quando roma ruppe guerra a giugurta, ella reggeva per
carducci, iii-18-400: quando la guerra si ruppe, ac- che al ngur.
per tenerla su, ma il timone si ruppe. carducci, ii-18-103: certe scarpe
... quando eccoti che mi si ruppe sotto così alrimprowiso che precipitai nel fondo
di celestiale avena, / e mi si ruppe in cuor r'ave maria'/ perché
la fune, / infinch'ella si ruppe a tal trastullo. bibbia volgar.,
qual corda nello stringer che fecero si ruppe. forteguerri, 7-127: della cetra or
me lo perdoni, / mi si ruppe la stringa de'calzoni. d'annunzio,
. intelligenza, 148: la vela ruppe per troppa pienezza. -sfilacciarsi (un
., 20-46: la vita sua si ruppe con affanni, / perch'una volta
: l'equilibrio fra autori e lettori si ruppe. 55. ulcerarsi, piagarsi
dio quella tua vena / che ci si ruppe nel tuo cuore, o madre!
così gran percossa che quasi tutto si ruppe. -infortunarsi (un atleta)
l'etate / di venti dì si ruppe come vetro. settembrini [luciano],
si disperse e andò a traverso e ruppe in più luoghi. assarino, 2-i-463:
tutta si disperse e andò a traverso e ruppe in più luoghi. cattaneo, i1i-1-93
si partì da alcinoo,... ruppe in mare essendo mercurio
. buonarroti il giovane, 9-778: ruppe al fine / vicino a capo d'
legazione di arragona e di portogallo, ruppe sopra la spiaggia pisana, e di centottanta
della sua salute; e poi ch'elli ruppe, venne tra li disiderosi amanti e
: la voce del lettore oscillò, si ruppe, manco in un singhiozzo. manzini
, 18-99: la voce le si ruppe. ebbe una falsa tosse. si raschiò
sonno non poteo sostenere, anzi si ruppe e fui disvegliato. boccaccio, 1-556:
le sante persone, e il sonno si ruppe della giovane. forteguerri, 8-96:
mentre egli la guata fiso, / si ruppe il sonno, ed il sogno disparve
da quella inazione, il suo sonno si ruppe, e si atterrì di trovarsi sola
. villani, 6-69: la cosa si ruppe tra 'ciciliani, e seguitone la
, 9-60: in quello stante si ruppe appunto il tempo e cominciò a piovere rovinosamente
sorta a piovere. chiabrera, 5-125: ruppe poi il tempo con pioggie e con
, n-ii-148: poco dopo il tempo ruppe in isconci acquazzoni. lisi, 2-45:
, 5-109: a venti miglia vicino si ruppe di modo il mare che convenne ricoverarsi
2-51: presto la corsa rallentò, si ruppe in trotto, poi in passo:
galoppo. viani, 14-62: rettitudine ruppe in curva. 68. alterarsi
sua rovina e danno della repubblica, si ruppe con cesare. panigarola, 1-144:
, per quel suo perpetuo altalenare, ruppe poi con i fautori dell'indipendenza che
dante, inf, 29-97: allor si ruppe lo comun rincalzo; / e tremando
seppe quanto voleva, la conversazione si ruppe. 71. non mantenere l'
fiume rompeva. leoni, 440: ruppe il tagliamento e la piave trasportando ponti
venezia;... l'adige ruppe già son venti giorni presso loreo ed ora
già travagliata e che la scorsa notte ruppe di nuovo con tal violenza ch'io temetti
4-1-293: egli era vaiuolo, che tosto ruppe e diè fuori e maturò felicemente.
de la sua morte, uno grandissimo monte ruppe apresso de la cittade e gittò fuori
che nello sparare dell'artiglieria se ne ruppe una, e fracassò la gamba ad uno
fiamma). spallanzani, 4-iii-231: ruppe improvvisamente dall'apertura una fiamma strepitante,
il tòno / turbolento crollò, / ruppe, schiantò, / rovinò, tentennando
mezzogiorno). govoni, 0-363: ruppe il fermo mezzogiorno / rassicurato da esultanti
[dell'anson] nella guerra che ruppe tra la inghilterra e la spagna poco
rompeva l'alba. pirandello, 8-479: ruppe l'alba, alla fine, deio
, 5-i- 735: il giorno ruppe su quiete, immobili, sgombre colline.
proverbiata lentezza la salita, il tempo ruppe da ponente. bonsanti, 5-262:
5-262: un sole d'oro verdastro ruppe a mezzogiorno, investì il palazzo.
m. villani, 4-70: si ruppe a piangere. zanobi da strato [
quanto / alto allor mi dicesti, ruppe in applauso e in pianto? berchet,
, a voce fioca, / poverella! ruppe a dir: / « oh,
ministro, trafiggendolo col silenzio. poi ruppe in una sgridata biliosa. de roberto,
non è niente: vieni! », ruppe ella, gittandosi di nuovo supina.
: un urrà formidabile... ruppe come tuono sulla città. 86
che dello sdegno ai fieri moti / ruppe fin le berrette ai sacerdoti. -rompere
patetica allocuzione, una chiassosa risata mi ruppe gli accenti sul labbro.
fiera, / ma importuno pastor mi ruppe il colpo. -rompere il confine
a'confini a massa trebara, gli ruppe e andossene a roma. storie pistoiesi
tratto di prigione, si partì e ruppe il confine e andò nelle terre della signoria
. chiabrera, 1-i-81: ben aspro voler ruppe il sentiero, / quasi onda di
cristo tolse la vita al figliuolo e ruppe il cuore della madre. giordani,
appena terminata l'operazione suddetta il nemico ruppe il fuoco. gazzetta di gaeta [
. domenichi, 5-38: questa cosa ruppe l'animo alle fanterie aragonesi, credendo
/ ai piratici mostri arditamente / ruppe ei l'artiglio. -rompere la
amor per man ti prese / e ruppe in un sorriso / al rossor che t'
che si chiama la rotta, perché ivi ruppe l'amo. -canale di
: li cascò il cavallo adosso e si ruppe una gamba, della qual rottura poi
portato dal vento sovra un sasso dove si ruppe, cadendo il secondo tavolato sovra il
, ella rovinò d'un precipizio e si ruppe il collo e se ne morì.
, / quando il rozzo paterno acciar ti ruppe / il bianchissimo petto.
., quando eccoti che mi si ruppe sotto... senza esser rullato,
, scontratasi in quella dei bizantini, la ruppe, e pre sele nove
frate che la tua gran salimbacca / ruppe l'altrier con que'cuochi e bricconi,
prezzo). ghirardacci, 3-136: ruppe [il torrente] presso la grata
gli tirò impertinentemente un sasso e gli ruppe una gamba: e, seguendo poi il
saltava, gli tirò un calcio e gli ruppe una gamba, sì che restò egli
loro prese la difesa di parma e ruppe la guerra ah'imperatore carlo v
. d. bartoli, 4-3-75: ruppe egli... in una impetuosissima collera
chiesa di santo petro di roma e ruppe il crocifixo. dante, inf,
gli figliuoli, la nave per fortuna si ruppe una notte, e la madre fu
vento sovra un sasso, dove si ruppe. -per estens. grotta.
: allo improvviso il tuono del cannone ruppe cotesti saturnali, quasi bacchette di mago che
soldato che gli arancava inanzi, si ruppe la coreggia de l'elmo, e
: championnet senza tante complicazioni tempestò, ruppe, sbaragliò da tergo, sulla fronte
nio. sansovino, 6-191: egli ruppe e mise in isbaraglio quello essercito tutto
avendola a sbaraglio, / piegandola si ruppe a mezzo il taglio. -affrettatamente
, la scoperchiò [la chiesa], ruppe e sbrecciò le mura massiccie.
di rupi deserto. pirandello, 8-479: ruppe l'alba, alla fine. cielo
padre santo, andatene a letto », ruppe il bastone che teneva in mano in
contra natura membra cieche e sorde, si ruppe e scalfisse. nomi, 14-28:
altra alla sommità della coperta l'arboro gli ruppe. pantera, 1-125: il suo
gli tirò impertinentemente un sasso e gli ruppe una gamba. moneti, 2-11:
scarsissime. buonarroti il giovane, 9-778: ruppe al fine / vicino a capo d'
alla parola già datami, quando mi ruppe tanto le scatole, sarebbe a quest'ora
: stinchi in mezzo a questo caos si ruppe maledettamente le scatole. -rottura
tal rimembranza, aggiunta alle altre, ruppe la- selce del mio cuore, e le
21: la contessina... ruppe la prima lancia in petto a un
soverchiò le sponde, / gli argini ruppe e abbatté case e tempi, /
/ quando il rozzo paterno acciar ti ruppe / il bianchissimo petto / e all'èrebo
, in segno di ammirazione o ruppe con uno schiocco violento. viani, 19-175
el sion qual ebbe tanta forza che ruppe el bompresso e la civide- ra,
non mancò maglia, e non si ruppe filo. cesariano, 1-34: così facti
sulla sua testa dal vicino campanile, ruppe quel breve istante di titubanza e di inerzia
que'sassi, né il calesso si ruppe né il calessero si fé male né
fremendo in tutto il corpo scomposto finché ruppe in un gran pianto inconsolabile e poi
guerrazzi, 11-ii-148: poco dopo il tempo ruppe in isconci acquazzoni con molestia infinita dei
una viril battaglia, al fin li ruppe. leoni, 311: da marghera i
.. andrea sperelli... ruppe in un di que'suoi franchi scoppi
. m. villani, 1-76: si ruppe il parlamento senza fermare le
usato a quelle istrida, / che tutta ruppe la tommaseo [s. v
, 500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in
nave in tre parti della colomba si ruppe, facendo infinita acqua, con tanta furia
. domenichi, 2-55: un siciliano ruppe in mare con una nave carica di fichi
, iv-1-113: andrea sperelli... ruppe in un di que'suoifranchi scoppi di risa
lisciez- la difesa di parma e ruppe la guerra all'imperatore carlo za
poco dopo coi nemici alle mani, gli ruppe e ne riportò un segnalato vantaggio.
galee dove era il reverendissimo gaddi si ruppe el timone e messesi segno di fortuna
tal rimembranza, aggiunta alle altre, ruppe la selce del mio cuore, e le
popolo presto ad elegger catone pretore, ruppe a un tratto la semblea allegando gli auguri
vegetazione. leoni, 691: ruppe il po... incalcolabili danni:
, lx-256: l'arrivo di sua eminenza ruppe que'separati discorsi e mise in via
come sta riesce meglio e chi lo ruppe, lo fece per serbare il buono e
: sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe, / fu e non è;
donato degli albanzani, ii-95: finalmente si ruppe la pertinacia de'germanici e tutti volsono
dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i serragli ed abbatté le porte.
latte andò a inzuppare il tappeto e si ruppe anche la chicchera del servito con il
il suo sezzo mar- toro: / ruppe la lancia, e non si mosse il
mila scudi de libri in astrologia scritti, ruppe molti bei quadranti, molte sfere ed
si levò un così furioso sciloccolevante che ruppe la più sformata tempesta che il santo
gran cantare a sforzo / gli si ruppe la vena del cuore. -sotto
cominciò a spogliarsi... michele ruppe improvvisamente in singhiozzi. si era liberato
limpido. fenoglio, 5-i-1067: il giorno ruppe su quiete, immote, sgombre colline
500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in tre
delle solite stelle e delle non meno ruppe. giulio dati, 1-122: mai restar
fanno i monaci o frati, si ruppe sgraziatamente una gamba. sozzini, 379:
ministro, trafiggendolo col silenzio. poi ruppe in una sgridata biliosa. 3
la madre. imbriani, 2-33: ruppe i suggelli. sguainò il pugnale per
scarsa toccò quel proprio nel monte; / ruppe dritto tiberio ne la gola, /
. d'annunzio, 8-102: la marchesa ruppe il bel sigillodi ceralacca violetta e lesse.
ischiavitù lui, vinse tutte e le ruppe, facendosi signore di se medesimo.
alfin del re britanno il chiaro figlio / ruppe il lenzio qualcosa o qualcuno:
dante, par., 13-31: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia
sannazaro, iv-89: selvaggio... ruppe finalmente il silenzio in queste voci.
in queste voci. bembo, 1-12: ruppe il suo lungo silenzio, così
gliocci e de le amare lacrime se gli ruppe il dolce sonno. ariosto, 12-94
profondi. piovene, 15-104: michele ruppe improvvisamente in singhiozzi. -respiro
, 2-158: slargò la piazza e ruppe il muro delta sagrestia per piantarvi gl'argani
soidano ferì attaviano in sullo scudo e ruppe suo lancia e non si smagò niente.
. carducci, iii-1-71: cotal si ruppe quel gelato smalto / in che il cuor
rotta e smurata come l'angelo la ruppe quando tirò sancto paulo fuor de dieta
purg., 22-132: tosto ruppe le dolci ragioni / un alber che trovammo
silvestre schiera, / pan soffermossi e ruppe in questi accenti. foscolo, v-184:
e del teologo bulgakov col quale ultimo ruppe poi i rapporti: il nostro rifiutava,
. àrgoli, 53: sì ruppe amore al suo soggetto il morso.
un giorno, / che la rete gli ruppe, e n'ebbe scorno, /
svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i serragli ed abbatté le porte.
dell'an- son] nella guerra che ruppe tra la inghilterra e la spagna poco
2-52: presto la corsa rallentò, si ruppe in trotto, poi in passo;
e vecchi, / poscia che morte ruppe (nielli specchi, / da'quai
proda le vele su gli alberi, e ruppe il pennone della sopragabbia della maestra con
: sovragiunta una piena del fiume, ruppe affatto quell'argine. foscolo, xvi-248:
la strada del ceramico a procissione si ruppe nel mezzo per impetuoso turbine di vento
dal comune. leoni, 221: ruppe la calca e venne in palazzo ducale
il diacono cadde e 'l calice si ruppe. saraceni, ii-392: i quattro-
bembo, 5-3: il signor anton maria ruppe la sua lancia nel petto al tedesco
voci di allegrezza e di applauso, ruppe per tal maniera l'aria di sopra che
e, alzato un suo bastoncello, la ruppe e tutto ciò che dentro vi era
al momento dell'elevazione,... ruppe 11 sonno al canonico. -per
orrende porte / de l'infemal tiranno ruppe e sparse / quel che col suo morir
corso, a parte a parte / ruppe e sparse le amabili leggiadre / fraterne membra
pieno e d'amor, quando / ruppe antropòs da sé l'infima parte. pasquinate
piè e fecelo cadere, per modo si ruppe il ginocchio: il quale infistolì;
7-348: un colpo di spasimo le ruppe la parola. borgese, 1-23: leggermente
scampi. pavese, 9-27: finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando un urlo spaventoso,
amari, 1-i-181: la guerra si ruppe sotto specie di difendere la religione.
quanti tirsi gli dier fra mano / tutti ruppe e fracassò: / tutti gfibri fremente
pinador forte martella; / l'elmo gli ruppe e spennacchiò il cimiero. giulio strozzi
e racchiuse, li quali tutti amor ruppe e spezzò, sì come molto più
spezzate, orrendo laccio / ch'e'ruppe un dì, mentitegli in mala tresca /
in men d'un'ora tutto quanto mi ruppe. settembrini [luciano], iii-3-52
di bellefons, con li fanti, ruppe una barricata construtta di carri stravolti e fece
, et ivi abitò in una spaventevole ruppe, vaticinando e dando responsioni per li
: passò dentro [la saetta] e ruppe gli ascosi spiramenti dell'anima con mortale
con la sua spuola ch'avea in mano ruppe la tela d'aragne e diedeli nella
gente. capuana, 4-157: nela ruppe due piatti e se la prese con ciccia
vincia. un famoso chirurgo milanese ruppe il bastone sulla tecchi, 13-154
carducci, iii-7-231: l'imperatore greco ruppe il trattato e ripudiò la sposata. bacchetti
. r. mannelli, 146: ruppe il giogo [la galea], li
che reggeva nella sinistra e il fascio giallastro ruppe uno squarcio nelle tenebre degli abissi.
stacco delle lapidi, alcuna se ne ruppe. -in senso concreto: parte
te l'italo destino, / quando ruppe a san martino / la stagion di servitù
105: natura il fece, e poi ruppe la stampa. monti, 4-4-185: in
« vi fé natura, e poi ruppe la stampa ». emiliani-giudici, 1-57:
che tutto il corpo dormente riscosse e ruppe il forte sonno'. monti, v-483
precipizio in sul monte della spelonca si ruppe il vitone dello sterzo del legno. carena
/ non mancò maglia e non si ruppe filo. 9. con connotazione
e non senza suo danno, perché si ruppe un poco d'una gamba il schinco
. chiari, 2-i-53: mi si ruppe sotto de'piedi un ramo indebolito dagli
sì sconza e stramba / che si ruppe tre coste et una gamba. -che
perché gli venivano gli strangolioni; infine ruppe in un pianto che fé pianger noi tutti
queste cose non volse ricevere, ma ruppe tutti li patti che prima aveva fatti con
di bellefons, con li fanti, ruppe una barricata construtta di carri stravolti.
stringer pace. birago, 772: ruppe subitamente tal servitù, fomentando con- tra
si stroncò una gamba (se la ruppe). g. brera [« guerin
che era sopra l'esaro, che si ruppe; per lo quale fu termine e
ronzin sentendogli, tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire;
la battaglia in f>ria, / che ruppe ogni valore immantenente, / sì che del
le sante persone, e il sonno si ruppe della giovane, la quale tutta stupefatta
lagrimosa, quando / il tumido ladon ruppe le sponde. fr. morelli,
segreto. fogazzaro, 7-153: adesso ruppe tutti i suggelli dell'amica e parlò
chioma. n. villani, lvii-165: ruppe il silenzio un vecchio alloro / che
di ruvo svillaneggiato dal giudice sambuti, ruppe le ingiurie, dicendogli: « se
: in verso e in prosa / ruppe a tutta la gente il tafanario.
: decollar. mannelli, 146: ruppe il giogo [la galea], li
piniziativa, attaccò e sconfisse mambanga, ruppe e tagliò e annientò gli abisanga.
diè in sulla coppa del capo tale che ruppe l'elmo. bembo, iii-
, tante mi diè, che tutto mi ruppe. berni, 42-39 (iv-14)
fu avaro, / che col pè ruppe le tartaree porte. boccaccio, vii-185:
, 2-48: ehimè, che non si ruppe al carro il temo / o se
diede un pugno sì grande, che gli ruppe un braccio, e a un'altro
antonio da ferrara, 154: costui non ruppe mai promessione, / che tenebrasse soa
607: championnet senza tante complicazioni tempestò ruppe sbaragliò aa tergo, sulla fronte, a
luvio] vennero parte dal cielo, che ruppe le sue cateratte, parte cavalieri il [
cuoprono. ghirardacci, 3-136: ruppe [il torrente] presso la grata dentro
dritto a cartagine (693-4); ruppe i terrazzani e il presidio usciti a combattere
alcuno di noi tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente: / le molli
egitto tolse molte cose, e in roma ruppe la tesoreria e tolse tutto il tesoro
]: cascò giù dal muro e si ruppe la testa. -arrovellarsi, scervellarsi
febida, tinto della medesima colpa, quando ruppe a'tebani la pace. morando,
. g. villani, 11-1: ruppe il muro del comune di sopra al corso
forte con poco tiramento delle sue mani ruppe incontanente. fr. colonna, 3-401
suonare il suo nome nella guerra che ruppe tra la inghilterra e la spagna poco prima
quanti tirsi gli dier fra mano / tutti ruppe, e fracassò.
guerrazzi, 1-279: dopo questo ammanimento stefano ruppe in una predica, appo cui le
imo al sommo e nel cadere si ruppe un braccio. allegri, 256: perch'
, 2-162: giocò alla morra, e ruppe un tondino con due bicchieri e un
. dossi, 1-ii-894: lucini gli ruppe... il tondo sul capo.
: fuggendo i suoi pensieri noiosi, / ruppe federigo i torbidi riposi. d'annunzio
... 'n un giorno / ruppe tre spade, el ver non ti trabalzo
, i-633: valeria ascoltò. infine ruppe a ridere: una risata schietta e fresca
, ii-372: nell'ardore del conflitto si ruppe il ghiaccio; e più di trenta
vita, perché pel colpo l'osso si ruppe e uscinne sangue pel trapanarlo. sozzini
poco allora mancò, che non gli ruppe / la testa, che saria stato un
che lluminarono la campagna illividita, il folgore ruppe il cielo e cadde una pioggia trasversale
e da sì gran tratta, che ruppe tutti i legami. -dare la
: tratto di prigione, si partì e ruppe il confine, e andò nelle terre
, 274: tutto v'è com'accille ruppe 'l patto / e feci'armare i
gran percossa, che quasi tutto si ruppe. -prendere a, di traverso-,
guerrazzi, 2-104: al cimento delle armi ruppe i córsi cinque volte e sei;
lasciato il pegno e i compagni, ne ruppe il giuoco e l'allegrezza; né
el sion qual ebbe tanta forza che ruppe el bompresso e la civideria, l'albero
tasso, 4-11: ei venne e ruppe le tartaree porte, / e porre osò
guerrazzi, 1-845: gli si ruppe la sciabola di cui, anco dopo la
idem, purg., 22-131: tosto ruppe le dolci ragioni / un alber che
dell'incenso. savonarola, 5-i-244: ruppe el muro el profeta e vidde serpenti e
ii-771: un nuovo urto di singhiozzi le ruppe il petto. soffici, v-5-618:
si conviene. boiardo, 1-2-61: ruppe lo usbergo, e dentro al petto
su tonde d'amore ancor vacilla, / ruppe fortuna, e tra cariddi e scilla
: inventate le solite vanie turchesche, ruppe ogni trattato, ritenendo quasi prigione il
, e la bandiera fragile, si ruppe. temanza, 217: diede poi mano
500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in
loro una viril battaglia, al fin li ruppe... alessio e vitale faliero
/ e 'nfin al pugno alfin la ruppe in esso / e tra 'l visale e
dante, par., 13-32: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia
reame a giornata co'franzesi e gli ruppe vittoriosamente. falier, lii-3-4: l'illustrissimo
moravia, ii-218: il salvadanaio si ruppe e vomitò, fuori dal largo squarcio,
zelo di dio [s. benedetto] ruppe l'idolo d'appollo. lorenzo de'
: sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe, / fu e non è,
. d'annunzio, vii-300: si ruppe un piede contro il governo del timone
tenuto conto di chi primamente dispaino e ruppe le zolle tenaci. = denom.