35 (609): si vedeva ruomo già alle prese col male soccombere alla
rumidità e freddezza di questo umore, ruomo ne diventa freddo nell'azione, incapace
si levano in mare, per campare getta ruomo il carico e la mercanzia, quantunque
mente umana, stante che la lingua e ruomo e le nazioni per poco non sono
gli antichi, ed avendo inteso come ruomo ignudo s'impiccava per il collo ad
zanotti, 1-4- 238: volendo ruomo la virtù, sente alcun piacere in volerla
schivarlo. magalotti, 23-199: anche ruomo non piglia i topi al buio come
ricorso. sacchetti, v-13: quando ruomo essendo in penitenza n'esce o per
pasolini, 14-84: solo nella città ruomo può essere / razionale e libero.
infinita chiarezza di dio, appropriato a ruomo per farlo razionale, immortale e felice
tonde, / alterne, eterne. e ruomo solo ascolta / il canto e quindi
'ripa del vescovo greco'; un san- ruomo, oscuro savonarola dei bassi tempi, che
di celare questa vacuità proprio come farebbe ruomo, secondo i versi del boito,
imitazioni servili, rubacchiamenti spaccati, mai ruomo in iscena, mai la natura dipinta
: l'individuo rivoluzionario per eccellenza è non ruomo di poca levatura, nel quale la
pascoli, 1-219: non sanno essi che ruomo è colui che ama la femmina anche
chiaroscuri del tuttotondo che ha come centro ruomo e come luce la luce universale.
quanta malizia e'procede, per corre ruomo sprovveduto. g. bentivoglio, 4-931:
e rintoccare / la campana, accor- ruomo. manzoni, pr. sp.,
. gorani, xviii-3-530: incapace talvolta ruomo di divenire un buon tessitore, avrà il
ma la figura del versipelle o licantropo, ruomo ritenuto capace di trasformarsi in lupo,
oltremarina piuttosto che a stimare un ve- ruomo nostrale. = comp. da vero