sorbe e un sestario di quello che chiamano run siriaco e una mezza oncia di gruogo
, sì come fosse eletto mai ve- run altro sommo pontefice... la elezione
le quali non avesser tra loro ve- run parentado, ma o fossero increate amendue o
tutti i lumi da ogni banda penetran run nell'altro. lauro, 2-94: turcois
e'si dia il mese, ragguagliato run per l'altro, fiorini 15, che
ch'è simile al vino chiarissimo, run generoso rimedio contro la peste. 2
p ero gli ambasciadori sorte diversa run dall'altro: quelli che diedero in
tutto 'l verno prima / lo) run mostrarsi rigido e feroce, / poscia portar
rigorosamente vietato di non muovere in ve- run modo la mano, io non posso ubbidire
, s'io veggo lume. si run po'trasfigurito; quando il vidi allora,
runa, di origine germanica (norreno run e ant. scandinavo rùnar 'scrittura segreta',
falla ardere e de le suole de'calzari run ti e fa ardere tute queste medicamenta
sciocchiati, / un quattrino a ve- run vò che si lassi. =
, la fondazione d'una chiesa, < run porto, d'una segatura, d'
fiorio, 2-114: i latini comunemente de run caso e de l'altro pigliano la
piacevoli..., senza ve- run altro ingrediente caldo o stimolativo.
/ succerei, con que'labbri < run colore, / che gittano un odore /
terricurvi e corti, / alla parte run luogo della terra trasformate in marcassita, calcedonio
falsamente pio / tosto nelle sue reti run trabocca, / così l'altiera fronte ogni
condoglianza, non volendo trascurare in ve- run modo una ufficiosità di dovere. bacchetti,
= dall'ingl. [to] run, propr. 'correre'. running
., deriv. da [fo] run 'correre'.
., deriv. da [to] run 'correre'. ruraliz * zante (