zool. quarta cavità dello stomaco dei ruminanti. presciani [gherardini]: il
, sf. zool. genere di ruminanti della famiglia bovidi, snelli e veloci
sui- formi, i tilopodi e i ruminanti). = voce dotta, lat
arreco, / e visito i miei dolci ruminanti. idem, 1223: nell'aulente
che si forma nell'apparato digerente dei ruminanti (specie dell'antilope): noto
che si forma nell'intestino dei ruminanti. = dal fr. bèzoard
tipico di molti animali, come i ruminanti (e si tratta di una malformazione
lo struzzolo ha due ventricoli come i ruminanti, ha i piedi bifidi come i
v.). ungulati non ruminanti (a es. ippopotami),
caglio d'animale lattonzolo della classe dei ruminanti... è antichissimo. quasimodo,
camòscio1) sm. genere di mammiferi ruminanti della famiglia bovidi (rupicapra),
e più butirrosa, separata dal latte dei ruminanti domestici, e colla quale si fa
specie di mammiferi appartenenti all'ordine dei ruminanti ed al genere cervo, che abita sola
7. zool. cavicchio osseo: nei ruminanti cavicorni, prominenza ossea dell'osso frontale
, sm. plur. zool. mammiferi ruminanti della famiglia bovidi, con corna formate
anat. omaso; terzo ventricolo dei ruminanti, che presenta, all'interno,
arresto dei materiali alimentari nell'omaso dei ruminanti, provocato per lo più da un'
plur. zool. famiglia di mammiferi ruminanti, caratterizzata dalle corna di natura ossea
plur. zool. sottofamiglia di mammiferi ruminanti, che comprende il cervulo e l'
ungulati (e hanno il massimo sviluppo nei ruminanti: piene, come nei cervi;
anat. formazioni caratteristiche della placenta dei ruminanti, costituita dal raggrupparsi in placche o
a montoni, caproni, tori e altri ruminanti in genere, forniti di corna)
con riferimento ai caproni e agli altri ruminanti che hanno corna). crescenzi volgar
più butirrosa, separata dal latte dei ruminanti domestici, e colla quale si fa il
14. veter. secondo stomaco dei ruminanti che fa seguito al rumine e si
la parte inferiore dello zoccolo degli equinie dei ruminanti. crescenzi volgar., 9-53
inferiore dello zoccolo corneo di equini e ruminanti '); cfr. desolato2.
veter. disus. primo stomaco dei ruminanti; rumine. = deriv.
volta si trova nello stomaco dei ruminanti (e specialmente dei bovini)
elafuro, sm. genere aberrante di ruminanti della famiglia cervidi, sottofamiglia cervi,
oligotrichi, parassiti dello stomaco dei ruminanti e di altri erbivori. =
(in partic. per i non ruminanti), perché contiene notevoli quantità di
unisessuali, o dai rettili e dai ruminanti alla specie umana. ojetti, ii-418
vie biliari) delle pecore e di altri ruminanti, provocando la cachessia ittero-verminosa; è
. in biologia animale, omaso (nei ruminanti). iii-8-95: il codicetto consta
, / e visito i miei dolci ruminanti. pratolini, 5-48: vidi un giovane
pende dal margine inferiore del collo dei ruminanti. crescenzi volgar., 9-64:
, specie di mammifero dell'ordine de'ruminanti e del genere de'cameli; è
idròpote, sm. zool. genere di ruminanti cervidi che vivono nelle zone acquitrinose della
, sm. zool. genere di ruminanti della famiglia tragulidi, con arti alquanto
bisognerà morire incavezzato alla greppia dei somari ruminanti le indigestioni di strame officiale e raglianti
in molti mammiferi e in particolare nei ruminanti. tommaseo [s. v.
lama', specie di mammifero dell'ordine de'ruminanti, del genere camelo, avente 46
la terza parte dello stomaco composto dei ruminanti, in cui la superficie interna è
. paleont. mammifero dell'ordine artiodattili ruminanti, affine al cervo: il maschio
analogo che colpisce per lo più i ruminanti per la fermentazione abnorme del foraggio ingerito
millefoglio2, sm. terzo ventricolo dei ruminanti; omaso, centopelle. =
dei mammiferi terrestri probosci- dati, dei ruminanti e delle scimmie catarrine. panzini
secondo la legge levitica, i quadrupedi ruminanti con l'unghia divisa in due parti
dell'intestino del bue e di altri ruminanti. = voce dotta, lat
(moschus moschiferus) dell'ordine artiodattili ruminanti, appartenente alla famiglia cervidi, di
porta muschio, il più piccolo tra i ruminanti, poco maggiore d'un coniglio,
: genere di mammiferi dell'ordine dei ruminanti, sezione senza coma (moschus)
. zool. genere di mammiferi artiodattili ruminanti, appartenenti alla famiglia tragulidi, con
sce soprattutto cavalli, muli, cani, ruminanti, ecc., e di
. -ciuffo terminale della coda dei ruminanti. jahier, 88: le vacche
. non-réussite. nonruminanti (non ruminanti), sm. plur. zool
), sm. terzo ventricolo dei ruminanti, in partic. dei bovini; centopelle
. sottofamiglia di mam miferi ruminanti artiodattili della famiglia bovidi, che
cuvier (1769-1832) comprendente ungulati non ruminanti caratterizzati dal corpo tozzo e dalla pelle
, de'daini ed in altri animali ruminanti domestici e salvatici, e nell'indie
pende dal margine inferiore del collo dei ruminanti e, anche, di ovini e conigli
. giogaia che pende dal collo dei ruminanti. tanaglia, 2-22: sia el
regione dell'arto degli equini, dei ruminanti e dei suini, situata fra il
sf. zool. genere di artiodattili ruminanti, ap- artenente agli ovini della
. zool. sottordine di artiodattili ruminanti, privi di incisivi supe
specie di mammifero, dell'ordine de'ruminanti, del genere bue, menzionato da
. ciascuno degli elementi della placenta dei ruminanti, che è di tipo multiplo.
del genere de'buoi dell'ordine de'ruminanti, originario dell'asia, che pascesi
, 6-i-152: tutti dormivano, i buoi ruminanti quetamente, i vitelli col muso sulle
, il più piccolo tra i ruminanti, poco maggiore d'un coniglio,
su cui si appoggiano le coma dei ruminanti. = deriv. da protuberante.
abomaso, quarta cavità dello stomaco dei ruminanti. roseo, iii-228: il quaglio
bisognerà morire incavezzato alla grappia dei somari ruminanti le indigestioni di strame officiale e raglianti
rènna, sf. zool. genere di ruminanti della famiglia cervi di (rangifer tarandus
dell'occhio, nei gatti, nei ruminanti, negli uccelli; in vari modi,
cervello, nei pachidermi fissipedi e nei ruminanti, ecc. stampa periodica milanese,
carico del reticolo dell'apparato digerente dei ruminanti; può essere causato dall'assunzione di
. zool. seconda cavità dello stomaco dei ruminanti. = voce dotta, lat.
. veter. infiammazione del reticolo dei ruminanti e del peritoneo che lo avvolge,
settore dell'estrema sinistra vi sono dei ruminanti che accennano a rimbalsamare il simulacro svanito
6-1-152: tutti dormivano, i buoi ruminanti quetamente, i vitelli col muso sulle
campo dilungavano i bianchi, enormi buoi ruminanti. bacchelli, 1-ii-468: le placide
bacchelli, 1-ii-468: le placide bestie ruminanti, bianche le vaste schiene e i tiepidi
in due in- fraordini: tragulidi e ruminanti propriamente detti, a cui appartengono le
lo struzzolo ha due ventricoli come i ruminanti, ha i piedi bifidi come i cammelli
: il muflone... appartiene a'ruminanti. pascoli, 52: al soffiar
arreco, / e visito i miei dolci ruminanti. svevo, 8-445: la sua
aveva un movimento che ricordava quello dei ruminanti. fanzini, iii-292: quella buona
interrompere il riposo meridiano di quelli onesti ruminanti. ruminare (ant. rominare,
ruminazione, sf. caratteristica funzione dei ruminanti nella quale il cibo ingerito, dopo essere
suddiviso lo stomaco della maggior parte dei ruminanti. bacchelli, 1-iii-648: arrivarono
colpisce soprattutto gli equini, i ruminanti, i suini e i volatili.
omaso, terza porzione dello stomaco dei ruminanti, denominata anche libro, dalle pieghe
forma di semiluna (ciascun molare dei ruminanti). 2. sm.
zool. mammiferi artiodattili tilo- podi e ruminanti. = voce dotta, comp.
,... fra le placide bestie ruminanti, bianche le vaste schiene e i
soggiogala, sf. disus. giogaia dei ruminanti. -per estens.: pappagorgia.
soggiogo, sm. giogaia dei ruminanti. -per simil.: pappagorgia
30. vèter. spazi interdentari: nei ruminanti e negli equini, tratti di mascella
. 36. zool. musello dei ruminanti. -macchia bianca che circonda l'ano
anche di quella di numerosi uccelli e ruminanti. bonavilla, i-v-ni: 'strongilo'
: lo struzzolo ha due ventricoli come i ruminanti, ha i piedi bifidi come i
gruppo delle tripanosomiasi che colpisce solipedi, ruminanti e ca- nidi sia selvatici sia dell'
de'daini, ed in altri animali ruminanti domestici e selvatici; e nell'indie
. famiglia di mammiferi ungulati del sottordine ruminanti a cui appartengono specie sia fossili sia
sm. zool. genere di mammiferi ruminanti della famiglia tragùlidi, diffuso nell'asia
o 'tragulo': genere di animali mammiferi ruminanti, detti anche muschi pigmei ('tragulus')
(tripa), sf. stomaco dei ruminanti, soprattutto dei bovini (e,
poste sulla faccia posteriore del nodello dei ruminanti. 2. figur. atteggiamento sottilmente
partic.: stomaco e interiora di ruminanti macellati. d'annunzio, 4-i-177:
anatomia comparata (e in partic. nei ruminanti corrisponde all'abomaso, negli uccelli al
piccioni. 2. abomaso dei ruminanti. 3. negli anellidi, dilatazione
si trova nel liquido contenuto nell'allantoide dei ruminanti. = deriv. da allanto [
. plur. zool. famiglia di mammiferi ruminanti dell'ordine artiodattili, che comprende alcuni