chiusi sotto l'ala e il bue rumina accosciato corpulento sulla paglia fresca. alvaro
m. adriani, 3-2-298: questa dea rumina, che è come balia, nutrice
far intendere agli ascoltanti, ciò che rumina in suo cuore quella persona, come
all'ombra, che si posa e rumina, / mi stava un tempo, et
la scodella, / e * 1 bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa
annunzio, ii-262: simile al bove che rumina, / simile al capro che copula
, ii-262: simile al bove che rumina, / simile al capro che copula /
. slataper, 1-25: il bue rumina accosciato corpulento sulla paglia fresca.
], dalle labbra magre, anche essa rumina lentamente una espressione di diniego..
di digrumare), agg. che rumina. soffici, iii-32: nelle
e ciò che si dice del diletto gesù rumina e discuoti diligentemente. 4
] ch'avrà divisa l'unghia e rumina nelle pecore, mangerete. -aperto
un bue non becca mai grano ma rumina sempre fieno..., così lo
ch'avrà divisa l'unghia, e rumina nelle pecore, mangerete. quelli che
ciò che si dice del diletto gesù rumina, e discuoti diligentemente, e pensa fisamente
giogo ruminando l'odio / come il vitello rumina il suo strame. palazzeschi, i-345
onde / famose del cremèra, / rumina l'erbe inerpicata a'sassi / della
chiusi sotto l'ala e il bue rumina accosciato corpulento sulla paglia fresca.
. pascoli, 21: e 'l bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa
labbri, e poco pane intanto / rumina lentamente. cesarotti, 1-vii-131: le
lupinella. pascoli, 21: il bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa
intanto il gregge razzola, bruca, rumina e ingrassa. e crepi! o vada
lezione ministra la materia, la meditazione rumina, l'orazione dimanda, la contemplazione
cunina li fanciulli giacenti ed alla dea rumina li fanciulli poppanti. salvini, 48-71
mio. pascoli, 21: il bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa
/ l'erboso foro, dove / rumina lento il bove. calvino, 15-101:
cunina li fanciulli giacenti ed alla dea rumina li fanciulli poppanti. pascoli, i-17:
felice da massa marittima, xliii-243: rumina [la vergine] e pensa quelle
tempo rimuginava. barilli, 7-91: laughton rumina rimugina e cuoce in sé qualche nero
giuliani, i-211: fra sé e se rumina i suoi versi 0 li raffazzona con
agostino volgar., 1-2-136: la dea rumina porga e stringa la poppa in bocca
(v. rumigàre). rumina, sf. zool. genere di molluschi
, a cui appartiene la sola specie rumina decollata, molto comune nelle regioni mediterranee
= voce dotta, lat. scient. rumina, di origine incerta. ruminale1,
, lat. ruminalis, deriv. da rumina, dea dei poppanti, a sua
di ruminare), agg. che rumina (un animale). boccaccio,
o tre giorni successivi l'ani- male rumina la paglia; e poi, a gradi
afferra la scodella, / e 'l due rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa
. govoni, 455: la vacca rumina pazienti / pascoli verdi e monti di genziana
annunzio, ii-262: simile al bove che rumina, / simile al capro che copula
« titì.. o totò? » rumina ginevra dentro se stessa senza aprir bocca
? molto siete ingannate, ch'ella rumina e cerca tanto le cose che di
. (femm. -trice). che rumina (un animale). salvini
ripiega i labbri e poco pane intanto / rumina lentamente. manzoni, fermo e lucia
/ per ultimo so'mal, per so'rumina. /... / quel morto
guarda con meraviglia / e anche se rumina « cosa / mai dice questo coglione »
talento mastica al buio alla greppia e rumina lentamente qualche spuntatura di scopa. r
qual bove all'ombra che si posa e rumina / mi stava un tempo; et
ruminando l'odio / come il vitello rumina il suo strame, / ugo bastardo.
subulinidi anche noto con il nome di rumina decollata. = voce dotta,
, / vii greggia e sozzo armento / rumina l'erbe, e con la falce
a guisa di giovenco e pasce e rumina, / s'ingegni uscir fuor del vimineo
n. villani, i-9-25: molto ei rumina, e volve; e chiama poi