] è turbata da ceno o rumato, e sia fatta cenolenta, tosta
ogni strazio. carducci, iii-19-48: rumato l'impero occidentale, il papato in
son caduto, / anzi in fondo rumato; / egli è male aver perduto;
giamboni, 4-93: essendo il ponte rumato per le piene del verno, con
accioché in quello, essendo dalla batteria rumato il primo recinto delle mura, si possa
rifugio e porto. carducci, iii-19-48: rumato l'impero occidentale, il papato in
palazzo, le quali, distrutto e rumato l'edificio e confiscato il fondo,
ricise. da porto, 1-109: fu rumato il castello, il quale se fosse
, xxv-2-238: ecco, io son pur rumato del tutto senza rimedio alcuno. panigarola
., di area merid., di rumato. romatismo, v. reumatismo
l'onda] è turbata da ceno o rumato e sia fatta cenolenta, tostamente
egli è vero, io son ben rumato. intrichi d'amore [tasso],
iniquità è caduto e colui che è rumato in alcune sceleratezze. landino, 175:
crescea di caprifoglio / sopra un dilubro rumato. d'annunzio, iv-2-16: selvette di