ché giù di quel gambilo è ruinato; / or tra'di calci al vento
un'arteria spezzata oltre il ponte ruinato. quasimodo, 4-19: dove sull'acque
sia una gran consolazione di chi è ruinato per loro, di vederle andare [le
. io vengo. idem, iii-19-48: ruinato l'impero occidentale, il papato in
padre. milizia, iii-333: fu ruinato da un suo fratello forense. alfieri
, 655: per iscusar coloro che hanno ruinato d'un pezzo di legno tondo.
scorgendo per il lume della luna il ruinato e fracassato meschino. sansovino, 4-141:
sua monarchia. carducci, iii-19-48: ruinato l'impero occidentale, il papato in
/ e disse: o dio! è ruinato il mondo / o già l'ultimo
sopra alcuni battelli che rimanevano del ponte ruinato fece imbarcare gli ingegneri e i marraiuoli
, scorgendo per il lume della luna il ruinato e fracassato meschino. domenichi, 2-405
m'ha perduto e fatto misero / e ruinato ed a nulla ridottomi.
in un monte / fu da la sponda ruinato al basso. -in un gruppo
palazzo, le quali, distrutto e ruinato l'edifìcio e confiscato il fondo,
ha perduto e fatto misero / e ruinato ed a nulla ridottomi. d'annunzio,
v. anche rovinare. ruinato (part. pass, di ruinare)
666: per iscusar coloro che hanno ruinato roma, la chiesa ed il papa,
pozi seccare! ariosto, vi-261: - ruinato è il patron. - più tosto