matte, / diversi cibi avendo a rugumare, / debili e per ebbrezza liquefatte
lo pastore, lo quale procede pure in rugumare, ma non ha l'unghie fesse
pascoli, 1032: lasciano un po'di rugumare, a lungo / mugliano i bovi
basse, perché stando a giacere possano rugumare. lancellotti, 232: aveva
ruguma; e meglio gli pare quello rugumare che non è il pasciare. poliziano,
matte, / diversi cibi avendo a rugumare, / debili e per ebbrezza
, 1032: lasciano un po'di rugumare, a lungo / mugliano i bovi,
gola, per tale modo ch'ellino possano rugumare, ché altrimenti non si potrebbero pascere
a ragumare. = var. di rugumare, per dissimilazione. ragunaménto, sm
ruminare. buti, 2-379: è rugumare rifrangere lo cibo prima preso. viani
dal lat. ruminàlis 'ruminante', rifatto su rugumare. rugumaménto, sm.
amma. = nome d'azione da rugumare. rugumante (part. pres
rugumante (part. pres. di rugumare), agg. ant. e
quell'a- nimo rugumante ribollì. rugumare (rogumare, rugmare, rugomaré),
gola, per tale modo ch'ellino possano rugumare, ché altrimenti non si potrebbero pascere
matte, / diversi cibi avendo a rugumare, / debili e per ebbrezza liquefatte
mguma; e medio li pare quello rugumare che non è il pasciare. landino
verbo latino, ruminare, e fiorentinamente rugumare e tal volta rumare, tratto da'
. rumine); v. anche rugumare. rumigazióne, sf. ant
il sitìo, che già principia a rugumare, a basciare, e soffiare, e
forze di tirarlo e attrarre e fartelo rugumare e mastucare, tanto che lo smaltischi
. bacchetti, 1-iii-298: continuando a rugumare, dicevano che non è poi neanche