solchi d'arsura / che all'alba le rugiade / non addolciranno. idem, iv-2-1146
al popol tuo piovesti / già le dolci rugiade entro al deserto,...
e rosseggianti lumi, / d'amorose rugiade umidi e gravi, / terge col manto
e caldi raggi e fresche aure e rugiade / pure n'attende [il tasso]
estiva, di tra l'alabastro / delle rugiade, tremolò serena. panzini, ii-122
, / fresco ne'cigli tuoi come rugiade / in erbe all'albeggiare. panzini,
diafani, dietro un alioso sbuffo di rugiade erbose, di terra umida, di lombrichi
ivi vengono a generarsi... le rugiade le quali allattano i fiori, e
: vedrete... le rugiade le quali allattano i fiori, e le
, 8-131: per prati e poggi quante rugiade anelano disciogliersi al tuo tiepore. soffici
insetti, con quai mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e si manipolino questi maligni
galdi, i-237: le piogge, le rugiade, i zefiri, i ruscelletti irrigatori
e riardono, e ancora le mortificanti rugiade dannificano le piante, e le menano
insetti, con quai mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e si manipolino questi maligni
/ immilli in un'aspergine / di rugiade il baleno / dell'occhio tuo sereno
: e da le liete ciglia / dolci rugiade versa / onde i fioretti e l'
idem, 15-33: i raggi e le rugiade / la bella aurora seminava intorno.
in vece del notturno gelo / bagnan rugiade tepide e sanguigne. chiabrera, 328
insetti, con quai mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e si manipolino questi maligni
si possa prolungare la vita delle biade con rugiade sottili, pure pericolo di secco ischifare
, cantano gli uccelli, cadono le rugiade, corrono i rivi, s'allegrano i
/ educa, e il fior delle rugiade implora / dalle stelle tranquille. manzoni,
in cielo / l'alba apparir, delle rugiade amica, / tra gigli e
, / educa, e il fior delle rugiade implora / dalle stelle tranquille. manzoni
.. la diversa indole di esse rugiade. algarotti, 2-519: il fisico
.. e di notte alle rugiade. = femm. sostantivato di
d'amor dal cristallino giro / di sanguigne rugiade un nembo piove. / quando tra
l'alba, cominciò a versare le sue rugiade: -ho per costume, non
. galdi, i-237: le piogge le rugiade, i zefiri, i ruscelletti irrigatori
i lesti cacciatori mortali / prementi le rugiade co 'l coturnato piede. d'annunzio,
: gli ardenti venti e le mortificanti rugiade dannificano e struggono le piante. masuccio
soderini, ii-259: tosto che le rugiade sieno rasciugate, si dee segnare con
di mestieri, di tanto apparato di rugiade, di gomme, di lagrime,
al popol tuo piovesti / già le dolci rugiade entro al deserto, /..
e da la chiome / giù stillava rugiade, e rosseggiante / era ed accesa
e, distillanti i crini / per le rugiade, all'erema i falda io sedea
lei distilla / le tue dolci rugiade. marino, 285: tu citerone ombroso
elette e pellegrine, / ove stillan rugiade alme e divine, / ov'è chi
gocciole tra il crespo / vello come rugiade tra un bel cespo. gozzano, 891
bianchi allor che 'l cielo / di feconde rugiade i flutti asperge. monti, x-2-185
non solamente generarsi le brine e le rugiade e i fulmini e le comete,
sarebbe senz'alba; non stella avrebbe o rugiade la notte, non acque o fil
/ sonno la notte spargerà le molli / rugiade, e tutto con le dolci stelle
giavano. alamanni, 7-i-92: intra bianche rugiade e verdi fronde / lungo la
flebil'ume / andrei versando intanto / rugiade soavissime di pianto. l.
/ vide e stillar la mirtea / chioma rugiade assire. pascoli, i-772: persino
/ de la terra e del ciel rugiade e rose. soffici, iv-167:
la notte venian bagnati da certe rugiade copiose e malsane che facen loro nascere in
/ a generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e come il vento obliquo
, / di fini unguenti e d'ottime rugiade. spallanzani, xxiii-435: gli aliti
/ di fini unguenti e d'ottime rugiade. pallavicino, 1-574: non cessa
uccelli, o con la caduta delle rugiade. 2. figur. ispirazione
oceano eterno ed immensurabile onde quelle divine rugiade emanarono. de sanctis, n-122:
] immilli in un'aspergine / di rugiade il baleno / dell'occhio tuo sereno.
i fuochi del meriggio, / pianga rugiade, immolli l'erbe, / orbi di
viola, / cui l'alba di rugiade mattutine / le guancie imperla pallidette e
bella, piangendo, imperlava di celesti rugiade le fresche rose delle divine guance.
di verdure si ammanta, or di rugiade s'imperla. castagnola, liii-59:
poi, lo sfarzoso mattino / che di rugiade s'imperla. -appannarsi, gelarsi.
/... il fior delle rugiade implora / dalle stelle tranquille. manzoni,
per necessità a poco a poco insinuarsi le rugiade e l'acqua che cadono; e
un angiolo incominciava a spandere e sgocciolare rugiade fresche e celestiali nell'aria già pesante
tuo poeta, o dea, preghi rugiade / dalla squallida notte. manzoni,
or di verdure si ammanta, or di rugiade s'imperla, or di biade s'
, 14-44: generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e come il vento
. /... con dolci rugiade, / del ciel liquide perle, il
a terra cade / rosa che di rugiade è sitibonda; / e il redentor di
lei sanguine e stille / in vece di rugiade. pascoli, 1032: nel lebe
/ vide e stillar la mirtea / chioma rugiade assire. lucini, 3-21: capelli
. alamanni, 7-i-92: intra bianche rugiade e verdi fronde /... /
sol soggetto. lemene, i-55: rugiade, voi siete / bei pianti vezzosi /
cicale, / che cibansi di liquide rugiade, / soglion, movendo le invetriat'ale
tasso, 9-81: paion perle e rugiade in su la bella / guancia irrigando
è la notte: irrorano / le pie rugiade il suolo. calvino, 1-225:
della dannazione, a'solleciti si distillano rugiade di grazia e si rimostrano pianeti di salute
languida viola, / cui l'alba di rugiade mattutine / le guancie imperla pallidette e
bardane. borsi, 1-272: le rugiade che tu stilli, / glabra lappola bardana
/ gemmee spandesse ai mirti dalle sue man rugiade. beltramelli, ii-335: sul suo
di verdure si ammanta; or di rugiade s'imperla; or di biade s'
si cura intanto, / ma celesti rugiade intanto liba / da lauree stelle e
cicale, / che cibansi di liquide rugiade, / soglion, movendo le invetriat'ale
insetti, con quali mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e si manipolino questi maligni
insetti, con quali mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e si manipolino questi maligni
d'onda, / di quete rugiade, di marcida fronda, / d'umano
uve facili a marcire alle pioggie ed alle rugiade. mazzini, 29-27: quando una
vide e stillar la mirtea / chioma rugiade assire. -sostant. palladio
. tommaseo, 11-133: le molli rugiade / dell'alba che vien / son
gli alberi aspettando / con monili di rugiade. valeri, 3-203: nuda sotto la
o da'suoi rivi mescolati con le rugiade celesti della teologia preparan l'animo per
/ fer germogliar le piove e le rugiade. -appartato, recondito, solitario
terra scintille e raggi stridenti invece di rugiade nutritive e benigne. targioni tozzetti,
14-44: generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e come il vento obliquo
i fuochi del meriggio, / pianga rugiade, immolli l'erbe, / orbi di
o manda, percioché sa egli distillare rugiade da'fulmini. fr. zappata,
salgon gli eletti a ber l'alme rugiade. -angelo perduto: scacciato dal
, 2-124: 'perleggiar', di rugiade. faldella, 3-209: sugli occhi sbarrati
della dannazione, a'solleciti si distillano rugiade di grazia e si rimostrano pianeti di
sanguigne nelle foglie, sempre piangoloso in rugiade, mette su gli occhi di primavera i
spontanea dal proprio terreno e innaffiata dalle rugiade del proprio cielo. amari, 1-iii-879:
/ fèr germogliar le piove e le rugiade. leopardi, 24-15: vien fuor la
e bagnata da le pioggie e da le rugiade, è fecondissima di tanta varietà
. segneri, iv-438: se le rugiade ch'ella piove dal cielo sì largamente sopra
converrà ch'ella cambi alla fine le rugiade in tempeste. tommaseo, 2-iii-396: non
popol tuo piovesti / già le dolci rugiade entro il deserto. panigarola, 2-263
terra scintille e raggi stridenti invece di rugiade nutritive e benigne. campailla, 3-1:
ber sempre gli alimenti di vita dalle rugiade che sono alimento celeste. -di
han bisogno quegl'ingegni di più abbondanti rugiade, perché l'amor della gloria è
nel sangue e nel pianto le sue rugiade. segneri, i-322: questo precetto,
aure in vece ti sieno, e di rugiade; / angeli sien del ciel l'
tuo poeta, o dea, preghi rugiade / dalla squallida notte. c. bini
si possa prolungare la vita delle biade con rugiade sottili, pure pericolo ai secco ischifare
sani giudici, far che stillino le rugiade abbondanti de'più prudenti raccordi. gorani
punto quali / suole aurora d'april rugiade australi. pallavicino, 10-i-17: in
sani giudici, far che stillino le rugiade abbondanti de'più prudenti raccordi, illuminar
e d'onda, / di quiete rugiade, di marcida fronda, / d'umano
su le mie chiome! nebbie sottili, rugiade, ricami, / d'iridi pendute
avea ne l'umid'erba / le notturne rugiade il primo raggio. metastasio, 1-ii-67
d'acque e discortese / regalo di rugiade, o rado o mai, / non
spenga i fuochi del meriggio, pianga rugiade, immolli l'erde, / orbi di
in lagrime ruggiadose le sue lagri- mose rugiade. 2. che non è autosufficiente
far che ribeva / di primavera le rugiade liete / per le risecche vene.
fion e de l'erbette, / mattutine rugiade, ornai chiudete / le vostre urne
de'primi fiori. / paion perle e rugiade in su la bella / guancia irrigando
si drizzano e rinverdiscono alla frescura delle rugiade. comisso, v-231: in quella
stagion far che ribeva / di primavera le rugiade liete / per le risecche vene.
stringerli nulla si prende: fior di rugiade, che, in quanto il sol
quivi eterno, / e sol miti rugiade il ciel risuda. = voce dotta
dal suolo e vi ricade / in feconde rugiade. -trarre da qualcosa una sensazione
non riversan dal embo / le rugiade cadenti / che l'imperlano il lembo.
nebbia né quando è vento cascan le rugiade. chiabrera, 2-4-67: la bell'alba
strade / versando giù dal sen fresche rugiade. b. corsini, 1-4: le
cicale, / che cibansi di liquide rugiade, / soglion, movendo le invetriat'
tuo poeta, o dea, preghi rugiade / dalla squallida notte. ahi! sugli
sarebbe senz'alba; non stella avrebbe 0 rugiade la notte, non acque o fil
non poteva non distruggersi tutta in lagrimose rugiade. s. errico, i-142
qui diana lasciò la clama intatta / tra rugiade di pianto. forteguerri, 2-38:
: così rinfrescato gli arsi cuori dalle rugiade del piacere, fu poscia concertato tra
suo manto, diffuse benefica le fresche rugiade e destò l'alito vergine de'venticelli
terra cade / rosa, che di rugiade è sitibonda; / e il redentor di
lei sanguine e stille / in vece di rugiade. = voce dotta, lat
tanto mi scavi? / larve rimuovi e rugiade / e le stelle disperate / che
dal ciel le vespertine scendono / grate rugiade, né da'fior traspirano / i
, 15-33: i raggi e le rugiade / la bella aurora seminava intorno. campailla
sfavilla, / di sue lagrime pie rugiade stilla. c. gozzi, 1-511:
donne grasse sogliono smagrire ongendosi con le rugiade raccolte sopra le vesti di lana molle
sommessi / della selva che stilla di rugiade, / rifiorisce il gor- ghìo dell'
ciel cadono le brine / e le dolci rugiade mattutine, / ed ogni pianta e
nel sangue e nel pianto le sue rugiade. foscolo, gr., i-321:
parini], o dea, preghi rugiade / dalla squallida notte. pascoli, 104
di pers, 3-251: stempra ne le rugiade i suoi colori / l'alba del
vide e stillar la mirtea / chioma rugiade assire. soldati, 2-95: emilio mise
campanella, 4-274: si fanno le rugiade di quei vapori pochi e sottili che
1-2: gli ardenti venti e le mortificanti rugiade dannificano e struggono le piante. campanella
tuo poeta, o dea, preghi rugiade / dalla squallida notte. manzoni, 37
, 1-104: felicissime erbette, / che rugiade sì care, e sì feconde /
amante / avrò tal libertade? / fortunate rugiade. leopardi, 831: io [
questo giudicio. lemene, i-55: rugiade, voi siete / bei pianti vezzosi /
sfaccio. lemene, xxx-5-197: mattutine rugiade, / aure soavi alate, /
lettura un po'tesa dovrebbe porsi a delle rugiade implora / dalle stelle tranquille: e l'
camera, sparsi i fiori di freschissime rugiade. algarotti, 1-iii-145: gli effetti tutti
, i-13-60: tremolar lucenti / fa rugiade sui fior la nuova aurora. fantoni
le mie chiome! nebbie sottili, rugiade, ricami, / d'iridi pendule da
irsuti il pel selvaggio, / coperti di rugiade / come i bruchi villosi / in
, / s'empie il ciel di rugiade, almo respiro / n'àve la terra
come un re di dio / pungente di rugiade: « apri, amore, apri
lontano, / uno zillare sotto le rugiade / nell'infinità chiarità del piano.