con le scarpe di fango e di rugiada /... / vo lentamente nel
motivo monotono il mormorio delle foglie umide di rugiada. 15. per estens.
d'acqua, mari, pioggia, rugiada), aeriforme (vapore acqueo):
tovaglia dell'altare / l'acquasanta è la rugiada. bocchelli, 5-32: presa tutti
un'acquetta simile ad una saporita rugiada. meini [tommaseo- rigutini, 2512
buonanni, i-723: se una goccia di rugiada concorresse a formarla [la perla]
scalda il suo pallido viso e la rugiada che aderge il suo esile stelo.
1-123: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, e,
del sole non avea ancora risoluta la rugiada. landino, 201 [purg.
, 1-123]: quando fummo dove la rugiada pugna, cioè combatte col sole,
; ma dove è ombra, la rugiada non combatte col sole. arici, 194
] dove molta in sul mattino / piovve rugiada, o dove in tra le
la sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave. dante, vita nuova,
. arici, 27: quella [rugiada] che i fiori del mattino imperla,
nemmeno a leccare sul grappolo / la rugiada che già si condensa. 3
a stilla, / s'aggócciola brillando la rugiada. = deriv. da gocciola (
, perché gli alchimisti credevano che la rugiada trovata sulle foglie di questa pianta avesse
umidor ponsi tra via / quasi rugiada in sui macigni, e fuso / stilla
la superficie di quello d'una sottilissima rugiada di sciliva: perché lo alito che
verace. filicaia, 2-1-73: o qual rugiada, che innocente allatta / l'erbe
colmo l'alvo / che cadder di rugiada in mezzo all'onde, / e le
tu ti svegli. alzati! la rugiada / è sulle foglie, e viene
fiore / l'ambrosia sugge e la rugiada. manzoni, pr. sp.,
baci d'una dea fragranti tra la rugiada! / oh ambrosia de l'amore nel
so più se dalla pioggia o dalla rugiada, me li feci asciugare a una
cadendo sur un campo erboso irrorato di rugiada, o, trovandosi in alte montagne
ribagnandosi a poco a poco per la rugiada del nutrimento rinverdiscono. b. davanzali
. leonardo, 1-156: la rugiada della notte... penetrava abbondantemente
o nembi di pioggia o di rugiada: / ché quanto in cielo appar,
. ant. irrorare; bagnare di rugiada. - anche al figur. giacomo
. arrosare (da ros roris * rugiada '). arrosare2, tr.
arrugiadare, tr. ant. cospargere di rugiada, irrorare. - per estens.
pepe. = deriv. da rugiada (v.). arrugiadato (
arrugiadare), agg. cosparso di rugiada, irrorato. - anche al figur.
/ aure o nembi di pioggia o di rugiada: / ché quanto in cielo appar
né l'alba in vario manto / per rugiada è sì vaga e per colori,
per mutargli in diamanti, stille di semplice rugiada per farne perle, non è ladro
dai fiori lu centi di rugiada. alvaro, 9-21: sulle prode erbose
. gli asfodeli avevano una goccia di rugiada splendente. 2. mitol.
viso asperso. tasso, 18-16: la rugiada del ciel su le sue spoglie /
come un'aurora / aspersa di calda rugiada. -figur. chiabrera,
/ amor, soave come in fior rugiada /... / assavora'lo quando
freschezza della notte. prendeva allora la rugiada, e sotto questa doveva impregnare il terreno
, 2-989: il mattino, quando la rugiada non è ancóra assorbita dal sole,
viola... avevano una goccia di rugiada splendente. = v. aster e
matre, / valse alle guance nette di rugiada, / che, lacrimando, non
sentiva, la notte, il fresco della rugiada che scendeva dal cielo. montale,
7: mille piante rare attendono / la rugiada nel vecchio orto botanico. montale,
e ancora le vacche, acciocché la rugiada non tranghiottiscano e atterrin l'erbe nascenti
fosse avanzata, c'era ancora della rugiada. pavese, i-401: era notte avanzata
s'indugiano al sole che dissecchi la rugiada su le lunghe remiganti disgiunte, e
aria era velata di luna e di rugiada; il grigio della ghiaia azzurreggiava appena
della valle, 203: quasi lieve rugiada matutina, / ch'invisibil ci bagna,
selciato. pavese, 63: la rugiada bagnava i mattoni e, distesi tra
sacco su le spalle / bagnato di rugiada. ungaretti, iv-39: il bimbo
grandine e de la pruina e de la rugiada sono diversi i pareri. chiabrera,
/ fresche lacrime del cielo / come rugiada al fiore, / dolci lacrime del sentimento
, poiché gli baratterebbe a un poco di rugiada che gusta ora essendo ostrica. a
: non nella aurora, quando la rugiada è, ma due ore o tre quando
per mille bocche il sole e la rugiada. stuparich, 5-388: i fiorellini
delle pleiadi, / con la silente rugiada, / la nostra angoscia notturna. pirandello
/ chi troppo sta la notte alla rugiada! / manda pel prete e fa
giacer su l'arena; stillare i brandi rugiada di sangue, sibilare su gli elmi
non grando, non neve, / non rugiada, non brina più su cade /
brina, sf. vapore acqueo condensato in rugiada e, per effetto del freddo,
ma la state tale umore è decto rugiada, perché in latino detto 'ros '
testa,... brinava, colla rugiada del fiato caldo e robusto, 1
lume dell'alba, sgocciante di rugiada, e mi curvai a uscirne
e le braccia orgogliose, / cui di rugiada nudrono / freschi ligustri e rose,
l'alba in vario manto / per rugiada è sì vaga, e per colori,
fenomeni meteorici (pioggia, neve, rugiada). - anche per simil.
grando, non neve, / non rugiada, non brina più su cade / che
campi col fiorito lembo i accogliean la rugiada fresca e pura / che cadeva dal
spalle. manzoni, 314: come rugiada al cespite / dell'erba inaridita, /
come un'aurora / aspersa di calda rugiada / e sorridente. ojetti, i-660:
/ amor, soave come in fior rugiada; / che m'è più dolce
del frumento / qualche lucciola grave di rugiada / fa lume a un triste grillo canterino
la maraviglia della vivezza, aveva imitato la rugiada dell'acqua sopra, sì che ella
ii-180: fumano i campi; la rugiada stilla / sull'erba nova; il
11 suo pianto; / e la rugiada che l'aurora piove, / il cibo
scolorita, e neppure una gocciola di rugiada sulle foglie passe e cascanti.
carezze né i baci aveano libata la rugiada quasi gelata su le lor labbra.
le starne di monte morello, di rugiada. fagiuoli, 1-1-329: di grazia
, ond'è che una gocciola di rugiada, o di qualunque altr'acqua in su'
mandano in campo a cór manna e rugiada, / di celeste liquor le celle
de gli alberi, il mele de la rugiada de l'aria. garzoni, 1-425
d'acqua, / e dai capelli scende rugiada. 2. che ha gli
lievi sonni. manzoni, 314: come rugiada al cespite / dell'erba inaridita,
latente dell'amina esercitasse la virtù della rugiada sul cespite dell'erba inaridita. carducci,
212: e cade brina, che attendean rugiada. pavese, 5-10: ma ero
: come la cicala campa di canto e rugiada, così costoro vivono di storielle,
. battoli, 35-231: quelle gocciole di rugiada, che si raccolgon su l'erbe
i meli e i ciliegi brillavano di rugiada. pavese, 4-271: era ormai chiara
,... a star qui alla rugiada che ci cade in capo e
i'teco / mi cibi ognor della rugiada santa, / e rinfreschi col pianto
al grillo cede, e fugge la rugiada. mattioli, 1-372: sono le
, / con rochi stridi ognor chiede rugiada. boccalini, i-368: quel viandante
di avere un sangue fresco come la rugiada, veniva messo in uno stato febbrile
rugginose che da'giardinieri credonsi generate dalla rugiada, e che dal loro colore e figura
fremendo. soderini, ii-329: quella rugiada che risedendo in su le rose vi
mandano in campo a cór manna e rugiada, / di celeste liquor le celle
ch'abbian tutti bada / lacrime di rugiada, / il collo torto e la veste
/ è un polline d'amore la rugiada / e veli di comunicanti e spose
, quasi marina / conca, la soavissima rugiada / de'novi accenti. manzoni,
la conca la qual s'apre a rugiada matutina e, fatta quasi gravida da la
a fecondarsi del suo bel frutto colla rugiada. mascheroni, 829: che se
tramontana, frigido e secco, la rugiada discendente dell'aere congela e fanne grandine
annunzio, ii-194: sotto l'urania rugiada / quivi continuo fiorisce / di bei corimbi
nembo / di dolcissima manna e di rugiada / piova in questa felice, alma
maraviglia della vivezza, aveva imitato la rugiada dell'acqua sopra, sì che ella
cartello] è ancor umido / di rugiada. la strada, di giorno, lo
della sua corolla / la stilla di rugiada. pavese, 5-56: anche le
levar di terra più crespa e quasi rugiada spargere, quello è segno che ivi
negri, 1-482: infili cristalli di rugiada / per fame serto ai morbidi capelli
d'annunzio, ii-195: sotto l'urania rugiada / quivi continuo fiorisce / di bei
: come la cicala campa di canto e rugiada, così costoro vivono di storielle,
bagnava ogni mattina il viso con la rugiada raccolta su le foglie del cavolo, buona
vergogna, / come il sole la rugiada da mattina. pulci, 20-27: questo
polve, / con rochi stridi ognor chiede rugiada. pedemonte, 183: e sino
lavature, e coll'azione alternata della rugiada e del sole, aiutata talora da
, ond'è che una gocciola di rugiada, o di qualunque altr'acqua in su'
monta sopra i colli e asciuga la rugiada, e gli alberi, i frutti,
polle / tesseano a fame un fresco di rugiada / feretro molle, / su
lava la faccia tinta di peccato con la rugiada mattutina, egli [rimbaud] si
prato gli nutrisce e serba / di rugiada conditi i fiori e l'erba. g
e la tempesta lo nutriranno quanto la rugiada ed il sole. -pregustare.
: questo / zeffiretto leggier per la rugiada / va diguazzando i vanni. g.
: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, per essere in
cadere (pioggia, neve, grandine, rugiada, folgore, ecc.).
questa ora della notte, che discendea la rugiada, udie moisè lo popolo piangere per
in poco tempo amore potrebbe bagnare di rugiada la vostra mente e potrebbe dare del
manto / d'ardenti stelle, e di rugiada un nembo / piovea soave alla gran
foglie dell'erbe e le stille della rugiada percosse dal sole risplendono. augustini,
sovra cui minuta cada / la freschissima rugiada / che l'aurora distillò. perticati,
merito produce l'istesso effetto che la rugiada su i fiori. g. capponi,
né mai di mattutina o di notturna / rugiada stille sì dolci e leggiadre / cadder
naviganti, segno di solennità, larga di rugiada, agura e divinamente dei tempi e
faceva la carriera, / e sopra la rugiada mattutina / non si potea veder se
la chiamano decoro della notte, madre della rugiada, ministra dell'umore, dominatrice del
erranti, / e fiammeggiar fra la rugiada e 'l gielo, / ch'i'non
agevolmente si pigliano per gocciole d'acqua o rugiada. = voce dotta, lat
comp. dal gr. spóoo? 4 rugiada 'e cp£ào? * amico '
. dal gr. spóao? 'rugiada 'e 'cpóxxov 'foglia '.
comp. dal gr. spóoo? 'rugiada 'e ypàcpcù 'scrivo '.
drosometrìa, sf. misurazione della rugiada. = cfr. drosometro.
apparecchio per misurare la quantità di rugiada che si è depositata durante la notte
. strumento per misurare la quantità della rugiada. = voce dotta, comp.
comp. dal gr. spóoo? 'rugiada 'e p. érpov * misura
si sfoglino dintorno, e colgansi, la rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il
tombe / ai venti abbandonata e a la rugiada, / giacea questa ecatombe / di
d'essere cicala, per vivere della rugiada del cielo ». parini, v-91
/ tesseano a fame un fresco di rugiada / feretro molle, / su cui deporre
tarchetti, iv-41: la goccia di rugiada che discende dal cielo a collocarsi nel calice
fiume: realmente sentiva i piedi bagnati di rugiada, e muoveva le braccia come dividendo
tutto ricuopre. manzoni, 314: come rugiada al cespite / dell'erba inaridita,
quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, per essere in
erranti, / e fiammeggiar fra la rugiada e 'l gielo, / ch'i'non
profumi esalati dai fiori, che la abbondante rugiada confortava dall'arsura del dì. e
3-18: non sarebbe portata su la rugiada, se l'acqua ch'è nella terra
in campo a cór manna e rugiada, / di celeste liquor le celle
alcaline e a quella dell'aria e della rugiada su vasti prati. d'annunzio,
: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, per essere in
quando il sol dall'arse zolle / la rugiada sfolgorò. berchet, 326:
nelle estremità delli pori, come una rugiada sottile, e domandasi da questi medici 1
pioggia, e vento, / calor, rugiada, e gelo, / per far
cesarotti, ii-50: molce il colle / rugiada del mat- tin placida e fresca,
i legumi verdi teneri bagnati dalla dolce rugiada che cade dalle stelle. cardarelli, 3-114
]. manzoni, 314: come rugiada al cespite / dell'erba inaridita, /
del matutino umore quetamente istillato della matutiana rugiada, da quella dolcezza fecondate ricevono virtù
, / e rinfrescar l'arsura / colla rugiada pura, / sì ch'abbia frutti
/ tesseano a fame un fresco di rugiada / feretro molle, / su cui deporre
deserto d'arabia che avevano bevuta la rugiada della notte e fiorivano nell'alba brevemente,
/ le sue lagrime, come una rugiada / nell'ombra, sentirei su la ferita
ed indurano alquanto queste gocciole de la rugiada, ciascuna secondo che le sono, non
nuvole; il veliere di gedeone pieno di rugiada, la colomba che porta l'olivo
rotonda, come nelle gocciole, nella rugiada e sopra le foglie di molte erbe giornalmente
i peschi d'a-kouna / a la rugiada; / e il latte de la luna
dai fili dei ragni verdi e violetti di rugiada. buzzati, 3-256: i bruchi
. tommaseo, 3-i-193: della quale rugiada non poteva una qualche gocciola non discendere
del linguaggio, quasi vada ricogliendo la rugiada caduta sopra l'erbe, o quel fiore
d'essere cicala, per vivere della rugiada del cielo ». nievo, 1-330
secca la fontana della pietade, la rugiada della misericordia e 'l fiume della divina
2-38: la donzella di flebile rugiada / bagnò le gote, e disse
sottil nebbia e bagnare a modo di rugiada, sappi che l'acqua sarà quivi ascosa
/ fontanine, correnti, di rugiada / vestite, lievi di vestigia,
/ spumante il fren d'ambrosia e di rugiada, / di fresco giglio e di
delle fossora, ragunata di piove e di rugiada. s. degli arienti, 52
355: sì fatto vapor detto è rugiada; / ma se l'ombra notturna unqua
reno. tommaseo, i-227: dalla rugiada della notte, dalla freschezza mattutina venga
tienla la pioggia e la frescosa / rugiada, per pastura di caprette / buona.
: godeva in sentire la frescura della rugiada sotto i piedi. d'annunzio
, i-iioo: tutti i frutteti albeggian di rugiada / per le fiumane della mia contrada
eterea luce: e d'in- fernal rugiada / fumarono le membra a quel baleno.
e lor servin in sen l'alma rugiada, / non furata già mai che
occhio di lontano come la gemma di rugiada che brilla, furbet- tuola,
linati, 8-121: la gemma di rugiada che brilla, furbettuola, nel prato
, gemmanti parole, vivida e fresca rugiada che la notte loro depone davanti la
marchetti, 4-60: la di fresca rugiada erba gemmante. tommaseo, i-417:
, 3-18: non sarebbe portata su la rugiada, se l'acqua ch'è nella
si perde presto e sembra risposto in una rugiada, che sta fra i peli.
l'uomo, allo stillar d'ogni rugiada, / lasci il giaciglio e i sandali
peschi d'a-kouna / a la rugiada; / e il latte de la luna
incantati / a veder le robinie piegate dalla rugiada, / i giaggioli d'oro su
che d'altro si pascea che di rugiada. savinio, 1-78: il gigantóne girovago
bibbia volgar., viii-159: sarò come rugiada, e israel metterà fuori fi rampolli
/ spumante il fren d'ambrosia e di rugiada, / di fresco
pioggia e vento, / calor, rugiada e gelo. a. verri, i-27
occhi miei ch'a l'erbe la rugiada, / o bianca e dolce più che
polverina bianca, chiamata dai contadini * rugiada ', e dagli scienziati conosciuta per '
medici latini 'glutino ', 'rugiada 'e 'cambio '. serdonati,
e da questo quarto umido dipende la rugiada, e 'l cambio, e '
verga, i-29: le goccie di rugiada luccicavano su di ogni filo d'erba
8-i-201: indurano alquanto queste gocciole della rugiada, ciascuna secondo che le sono. angiolieri
, poco a poco, perle d'una rugiada di soave dolcezza. -goccia
forti tele, già mezzo umide dalla rugiada della notte precedente, cominciarono a gocciolare
rilievo. pisacane, i-16: la rugiada dava la notte a quelle gonfiature [
aria. quell'aria mescolata con la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in
aggiungeranno altre di sudori, altre di rugiada, e forse alcune di viscighe, e
guido da pisa, 1-54: questa tal rugiada piovea intorno al campo, ed era
grando, non neve, / non rugiada, non brina più su cade / che
fiorire. soderini, ii-212: qualche rugiada d'agosto... lo fa granire
dell'aurora vi cade ogni mattina una rugiada che si congela e granisce. pea,
1-28: iddio ti dia adunque della rugiada del cielo e delle grassezze della terra,
col mangiare dell'erba bagnata da la rugiada? caro, 1-1180: fattosi didone
grembo della sua corolla / la stilla di rugiada i tremula e luminosa / che una
, 4-56: la gialla gramigna fresca di rugiada... copriva a groppi il
aura mi può infondere di guariménto soave rugiada. bembo, 9-4-102: rallegromi..
gazzella. guazza, sf. rugiada (per lo più copiosa).
s. v.]: 'guazzata', rugiada utile in primavera o di state,
grandine. -idrometeora di carattere misto: rugiada, brina. = voce dotta
te el cielo e mandi giù la rugiada delle buone illuminazioni. campiglia, 1-586
. achillini, 1-241: il miele è rugiada caduta nell'ora a punto dell'aurora
all'aere, all'acqua ed alla rugiada, e similmente il filo. a.
immissione del fuoco nello spirito e della rugiada nella carne. s. maria maddalena de'
gelide, e il sonno sotto la rugiada. / ma è ben tardi perché tu
. coprire di fitte goccioline (di rugiada, di pioggia, di sudore, di
umidità. cesari, 3-4-370: colla rugiada che gl'imperla di fuori [i
fitte goccioline (di pioggia, di rugiada, di sangue, di sudore, ecc
vermigli / s'imperlano di luce e di rugiada. d'annunzio, vi-296: il
. cosparso di fitte goccioline (di rugiada, di pioggia, di sudore, di
, 2-258: l'erbe verdi imperlate di rugiada. brusoni, 6-248: se ne
in giù dagl'imperlati / d'alma rugiada sempiterni colli / chinar gli è avviso,
. letter. cospargere di goccioline di rugiada. pascoli, 472: l'alba
dinea, o come impevera / la rugiada nettarea. nomi, 3-26: succedeva il
acciò vi cada / ad impregnarla la rugiada. -intr. (anche con
3-14: cammino addentro tra foglie e rugiada, mi impregno di rugiada, m'
foglie e rugiada, mi impregno di rugiada, m'impregno di foglie. 4
immoto stagno della luna, e la rugiada inargentava le stoppie. 3.
sonava / nelle moltitudini asperse / di rugiada. montale, 9-29: scrisse [
sprovvisto come siete, per coprirvi dalla rugiada. -per estens. impomatato.
buona parola, quando dalla tua melliflua rugiada è stato indulcito. considerazioni sulle stimmate
: s'è lì lo vento, la rugiada e la brina sarà impedita per la
inducono. tasso, 18-16: la rugiada del ciel su le sue spoglie / cade
/ mandano in campo a cór manna e rugiada, / di celeste liquor le celle
l'erba... s'inebria di rugiada. -ant. empire di
* 25: quantunque il campo annaffi tal rugiada, / come le zucche, inarpican
sono per l'infelice più dolci della rugiada su l'erbe appassite? manzoni,
aria scoperta e alquanto bagnato dalla cadente rugiada, voltò frettoloso verso la patria le piante
, purificata dal genio e pari a rugiada fecondatrice, sulla nazione? gioberti, 49
, unde si riconforza, / d'una rugiada santa el bagna e 'nfonde: /
arno; e gli ornamenti suoi / rugiada infronda, infiora, infresca e dora /
arno; e gli ornamenti suoi / rugiada infronda, infiora, infresca e dora /
, 3-24: molli d'ambrosia e di rugiada ha sparte / le chiome e l'
/ e sì fatto vapor detto è rugiada. massini, i-190: questo di puro
. ingemmarsi il crine novello di mattutina rugiada. 4. illuminare, far brillare
. cosparso di gocce d'acqua o di rugiada; inumidito. betti, 84
/ è come un velluto ingemmato di rugiada! valeri, 3-96: tutto vivo
: perché tu non aspergilo / di rugiada eliconia, / onde inghiottir non debbia
secca la fontana della pietà, la rugiada della misericordia e li fiumi delle grazie.
terra da aqua e neve, brina e rugiada e grandine è bagnata e talor ricreata
quale bagnato di guazza, intriso di rugiada. inguinaglia si chiama. b. pino
del prossimo; la quale è una rugiada e una piova che inacqua la pianta
mano / de le stille di sua dolce rugiada. de amicis, ii-18: poi
pendola di ragnatelo / sgocciolare secondi di rugiada / nella luna del legno inoffuscàbile.
, / scioglie i capelli sotto la rugiada, / v'intreccia i fiori nati
sotto terra attaccati all'erba inspessino in rugiada senza su ascendere, come l'aria nel
chiabrera, 1-i-326: qual più dolce rugiada e mel distilla / da'bei colli
frugoni, vii-41: son cicala che di rugiada mi pasco, cioè della ragion naturale
tolga la verecondia, le si leva quella rugiada che tinge di grana intatta la rosa
: per lo lavamento drento di questa rugiada, che tu mandi nell'anima dentro per
mostarda acida. sarebbe detta anche 'rugiada della morte '. oh, nome
. fenomeno prodotto dalla pioggia o dalla rugiada che proietta sul terreno un effetto ottico
, i-132: quasi in vello morbido rugiada / e raggio irrigator d'aria serena
/... / quasi schietta rugiada in bianchi velli, / sui pensieri mei
. (irròro). aspergere di rugiada o di gocce d'acqua minute e leggere
scende tacita dall'alto dei cieli la rugiada delle celesti miserazioni a irrorare qualche anima
valore intensivo e roràre 4 bagnare di rugiada ', da ros róris 4 rugiada '
rugiada ', da ros róris 4 rugiada '. irrorato (part.
irrorare), agg. asperso di rugiada; bagnato leggermente, spruzzato delicatamente;
d'azione da irrorare 4 bagnare di rugiada, spruzzare '. irrosare, tr
, tr. letter. coprire di rugiada (la terra, i campi);
gelo. = denom. da rugiada (v.) col pref. in-
. inrugiadato). letter. coperto di rugiada (la terra); spruzzato,
sudori. = denom. da rugiada (v.) col pref. in-
di quaglie, sotto ima rugiada che si chiamava la manna ed era bianca
, 5-51: dal cielo stellato la rugiada lacrima, / e il volto mio
. a. cattaneo, iii-40: la rugiada, benché sia tutta un lambiccato del
rosee divine carni sono cosperse di tiepida rugiada... di cui una sola
lo stelo / aspettando dal ciel vital rugiada. trinci, i-180: non ho mai
su lo stelo / aspettando dal ciel vital rugiada, / tale aspetta dal cielo /
niuna differenza gradite dal sole, lattate dalla rugiada. giulio dati, 1-96: celebrato
valor quasi arboscello / dolce lattato di rugiada e d'onda / s'avanza.
210: van cogliendo il fior de la rugiada, / che la bella consorte in
per lo la- vamento drento di questa rugiada, che tu mandi nell'anima dentro
, / scioglie i capelli sotto la rugiada, / v'intreccia i fiori nati
: con una spugna secca si raccoglie la rugiada destramente leccando con essa e radendo a
foglie dell'erbe e le stille della rugiada percosse dal sole risplendono.
portando e largo nembo / di sua rugiada preziosa e pura; / e scotendo del
uscir fuora, furono da una soavissima rugiada, quasi miracolosamente, rinfrescati, e si
i lentigginosi si bagnino il viso colla rugiada raccolta sulle foglie del cavolo.
lenti, ove è più viva / la rugiada dolcissima notturna. b. corsini
venefici chiamato col dolce nome di 'rugiada della morte '. = dal
pagnini, xxii-1165: qui la rosea rugiada van libando / l'api da'fiori
le carezze né i baci aveano libata la rugiada quasi gelata su le lor labbra.
nell'alto, e di là stillare quasi rugiada sui fiori terreni. carducci, 995
portando e largo nembo / di sua rugiada preziosa e pura. chiabrera, 1-iii-56
e le braccia orgogliose, / cui di rugiada nudrono / freschi ligustri e rose.
, uno licore celestiale a modo di rugiada... li cadde in mano.
g. del papa, 5-76: la rugiada è quel liquore il quale nella notte
mandano in campo a còr manna e rugiada, / di celeste liquor le celle empiendo
'pugna col sol '[la rugiada]; questo dice, in quanto non
che in su lo stelo / di rugiada si copre. foscolo, sep.,
lucida aurora. tasso, 18-16: la rugiada del ciel su le sue spoglie /
: perché tu non aspergilo / di rugiada eliconia, / onde inghiottir non debbia /
del mare, perché le gocciole della rugiada mattutina fa queste pietre lucide e tonde
le foglie dei limoni erano madide di rugiada. luzi, i-72: ripasserai nei madidi
2. per estens. umidità atmosferica; rugiada, pioggia leggera; velo liquido che
, / valse a le guance nette di rugiada / che, lagri- mando, non
spasimo di gola arsa / che riceva rugiada. valeri, 3-95: una falcetta
ci bagni / l'anime nostre di quella rugiada / che fa in cristo crescere i
condurle ogni giorno al pascolo quando la rugiada è ancora sull'erba e con stropicciare le
rigermoglierà, / una goccia soltanto di rugiada / a stroncar quella anemica spada /
lei, che con due sue piene della rugiada della dolcezza sua ave adacquata la mia
l'erba. redi, 16-i-20: la rugiada di rubino, / che in valdarno
in campo a còr manna e rugiada, / di celeste liquor le celle
, / mandorli bianchi, molli di rugiada. tarchiani, 44: i mandorli dell'
deserto tutto coperto di quaglie, sotto una rugiada che si chiamava la manna ed era
: la manna solutiva è una certa rugiada, overo liquore soave, che casca
mandano in campo a còr manna e rugiada. c. i. frugoni, i-6-149
scorza distillò dal cielo / la notturna rugiada. -ant. essudato che si
e patenti. -ant. rugiada. marino, 287: a risvegliarsi
, e che v'abbi dato su la rugiada. carducci, iii-24-35: raccogliere ed
1-37: piccola stilla di mare di rugiada che... cade nell'onde,
, / con copia assai di marina rugiada. 6. zool. che
, e sì come la gocciola della rugiada mattutinale, la quale discende in terra
], 192: le gocciole della rugiada mattutina fa queste pietre lucide e tonde
delle fossora, ragunata di piove e di rugiada. -intr. con particella pronominale
309: quell'aria mescolata con la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in quelle
per iscorrezione del testo) che la rugiada e la brina sono il medesimo.
. v.]: 'melaggine': quella rugiada quasi untuosa che tanto nuoce alle campagne
1-373: questa medesima proposizione, che la rugiada melata non si depositi dall'aria sulle
agricoltura. ell'è una specie di rugiada untuosa e dolce come il mèle,
ant. cosparso, bagnato, intriso di rugiada. dominici, 1-131: così si
buona parola, quando dalla tua melliflua rugiada è stato indulcito. aretino, 1-158
del vetro, 56: mescola la detta rugiada con tre mezzette d'acqua stillata di
/ pari a i rubin ti mescerò rugiada. magalotti, 7-155: bastando un cenno
l'erbosa terra per la gelida e mattutina rugiada insapo- ravaci le sentimenta di certo desiderabile
stella in te scintilla, / qual di rugiada al sol tremula stilla. =
acque. lastri, i-209: la rugiada è una di quelle meteore che contribuisce molto
di pioggia, neve, grandine, rugiada, ecc. -erosione meteorica: corrosione
ha maggior forza e vigore un micin di rugiada che tutta l'acqua del mare.
ancora vi potrebbe star la brina, la rugiada, 11 mele e la manna.
finché l'alba non mieta luce e rugiada. 9. raccogliere, ottenere
e fitte (la pioggia, la rugiada) o a fiocchi o a chicchi di
quattro mesi vi cade sempre una certa rugiada minuta simile alla nebbia. f.
sovra cui minuta cada / la freschissima rugiada / che l'aurora distillò. tommaseo,
. sembra ch'esse ricevano una mirabile rugiada. -che è estrinsecazione o partecipazione
bello prato, ch'era molto pieno di rugiada. disse lo topo: « compagna
bacche violacee, sono tutti impolverati di rugiada e brillano contro luce. idem,
che ne le irriga e, qual rugiada molce / verd'erba e fiori, il
/ aure o nembi di pioggia o di rugiada. f. f. frugoni,
/... alle verd'ombre di rugiada molli / spegner la sete e farsi
ardenti / bianca ma quasi molle di rugiada, / la tacita sul sonno delle genti
ecc.); cosparso di rugiada. -in partic.: fangoso.
monti facendo brillare i prati molli di rugiada. barilli, ii-14: tutto il
zuppo d'acqua; vegetazione intrisa di rugiada o di pioggia. tommaseo [s
voleste, penando, spargerle di molle rugiada di pianto, di qui venne che,
mantello. -letter. umido di rugiada notturna. tasso, 14-1: usciva
in modo delicato e benefico (la rugiada). arici, ii-424: al
, 24-347: fontanine, correnti, di rugiada / vestite, lievi di vestigia e
, 1-487: pioggia! neve! rugiada! tutto in te si apre e
sul mattin la luce / e la rugiada irrora. de amicis, xii-446: i
fra i boccali, / della rugiada al temperato gelo / e della piena
vii-102: come primule o come fiori della rugiada vedo sulla terra umida i colori delle
/ che schioccano forte perché inzuppate di rugiada / raccolte nella notte lungo la musicale
nel nappétto giallo, le perle nella rugiada, le guardie nelle spine, il
del sole è stata annunziata da una rugiada copiosa. -scaturigini di un corso
, lvi-89: all'erbe / grata rugiada il ciel nell'aure estive / neghi,
. spruzzo (d'acqua, di rugiada, di sangue). -nembo di lacrime
, / valse a le guance nette di rugiada / che lagrimando, non tornasser atre
cinque libbre di viuole nette e senza rugiada colte e dieci staia di vino vecchio
e truoni con folcori, la brinata e rugiada e simili qualitadi, tutte dalla natura
quel tenero ventre raccogliendosi nel pube come rugiada sopra un cespuglio. sotto il quale
sereno stelle erranti / e fiammeggiar fra la rugiada e 'l gielo. boccaccio, dee
si genera ivi, o per la rugiada di quell'aere o per lo dolce e
né mai di mattutina o di notturna / rugiada stille sì dolci e leggiadre / cadder
lenti, ove è più viva / la rugiada dolcissima notturna. cesarotti, 1-ii-213:
capelli, sudati e bruciati, / di rugiada notturna. -che splende nel
quasi come una nugoletta mattutina e come la rugiada che vien la mattina e tosto passa
nicchi son perle secondo la qualità della rugiada c'hanno ricevuta: se la riceverono pura
mandano in campo a cór manna e rugiada. -vergine (e può avere
paia ridicola metafora il dire che la rugiada della notte o del mattino serva per
loro nuoce, o la mancanza della rugiada, trattenuta dalle soprastanti fronde, o il
grosso e nuvoloso, non troviamo la rugiada né la brina, e anche quando
, erbette e fiori, / da cui rugiada liquida... /..
, 1-77: zefiro il prato ai rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi
, rami, sempre il cielo / piova rugiada, sì che non v'offenda /
sento che comincia a cader giù la rugiada. cesari, i-175: io osservo,
, quando l'aria è ancora umida dalla rugiada della notte, quando bolle nel meriggio
fronde di un alloro, opaco di rugiada. 5. privo di brillantezza
, 1-123: noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, per essere
le braccia orgogliose, / cui di rugiada nudrono / freschi ligustri e rose. panzini
erba / dentro zanzariere / di frusciante rugiada / con gli occhi sbarrati dai diti
a tempo debito una certa spezie di rugiada, da loro nominata 'ros solis '
di triste lagrime le guancie piene di rugiada. guazzo, 1-98: pensano d'essere
... dei fiori succia ella la rugiada, ond'ella fa il mele per
, / che mangian raggi e bevono rugiada, / flagellano co i piè l'
, ne l'ora / che la rugiada i petali pallenti / de le sue linfe
, 5-77: eccoti poi rasciutta la rugiada che i pastori e le figliuole, al
di cavalieri, di rose, di rugiada o rugiada, novella, rosa, rosada
, di rose, di rugiada o rugiada, novella, rosa, rosada,
le dette congregazione lo die di pasqua rugiada. m. villani, n-54: di
: il pendulo vel della prima / rugiada. -tremolante (un riflesso)
erizzo, 3-216: ritrovando l'erbe di rugiada piene, percotendo in quelle i raggi
sole e indurano alquanto queste gocciole della rugiada, ciascuna secondo che le sono,
-goccia iridescente d'acqua piovana o di rugiada. tasso, 6-103: già spargea
al fiorellino che scuoteva le sue perle di rugiada. bettini, 1-63: mentre sull'
galileo, 4-2-116: le minutissime stille della rugiada che si vede talvolta sopra le foglie
, spruzzato di fitte goccioline (di rugiada, di sudore, di pioggia, ecc
nella penombra mattutina, cilestrina, periata di rugiada. baldini, 15-66: la fronte
] il cui frutto vien guasto dalla rugiada, come i ciliegi, deono esser volti
a lui. giuglaris, 374: quella rugiada di grazie su l'ora terza trovò
rosa, / mandorli bianchi, molli di rugiada. comisso, 17-61: primavera:
v.]: piace al fiore la rugiada del mattino; alla terra tale o
bellezza. -figur. umido di rugiada. betocchi, i-72: io,
a nero. -far depositare la rugiada. filicaia, 2-2-56: vago dianzi
graf, 5-51: dal cielo stellato la rugiada lacrima / e il volto mio di
rinfreschi? carducci, hi-1-144: mite rugiada a gl'infelici piove / il tuo
esservi stato sospetto pur di pioggia né di rugiada, apparvero tutte bagnate. ed era
nutrimento del mare, perché le gocciole della rugiada mattutina fa queste pietre lucide e tonde
casi e modi del pigliar la detta rugiada. lauro, 244: sì come i
suo terreno. paoletti, 2-43: la rugiada del cielo, la pinguedine della terra
autore ciò che è pei fiori la pia rugiada dell'alba. pascoli, 235:
sulla terra e sulle piante (la rugiada). lauda dei servi della vergine
, di brina e al più di rugiada. e. cecchi, 6-393: lungo
, 5-304: come gocce di limpida rugiada / per l'azzurro seren piovon le
pace (visione soave), / rugiada de l'anime, piovve. alvaro,
te el cielo e mandi giù la rugiada delle buone illuminazioni e che in te
, ecc.); farvi scendere la rugiada. cecco d \ ascoli, 498
/ donna, e piovi / la rugiada semelea. fontanella, iii-362: voi [
iblea / soavemente aspersa, / piove rugiada su'gran gigli d'oro. nievo
testi fiorentini, 130: ricolglieano la rugiada per sete ch'aveano, e finalmente
per l'ora del fresco e della rugiada, pizzicando la chitarra, dando le
che la terra riceve dal cielo è la rugiada e acqua pluviale, che, con
1-123: noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, per essere
, formosità arcaica, luce leggera, rugiada e acqua pura della campania. qui è
21-114: incominciò a piovere a mo'di rugiada un gelo finissimo, come polvere di
e delicati frutti, tuttora umidi di rugiada, raccolti nel domestico pomario. prati
acqua delle piogge e l'umidità della rugiada che li cade la notte di sopra,
viene nelle estremità delli pori come una rugiada sottile. fasciculo di medicina volgare, 40
quale si congella parte con vapore parte con rugiada rissoluta: e perciò, posto al
si sfoglino dintorno e colgansi, la rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il vino
, in vece di ammollirsi sotto una copiosa rugiada, s'indurino maggiormente, quasi cozzando
. achillini, 1-242: essendo la rugiada un vapore sospirato dalla terra, ricevuto
(neve, grandine) e invisibili (rugiada, brina). -anche: livello
). gioia, 2-i-165: la rugiada è una precipitazione di acqua che si
accompagnava il vostro nome: ed erano rugiada sul mio cuore. garibaldi, 1-414
gemme capaci i ventri cavi / di rugiada vi tal colmi e brillanti: / sangue
'roratelo ', cioè bagnatelo di rugiada. -intr. poesie musicali
, digiunare di quaresima, prendere la rugiada la notte di san giovanni, cantar
, / mandorli bianchi, molli di rugiada. montale, 1-67: nunzio primaverile,
apostoli. giuglaris, 374: quella rugiada di grazie su l'ora terza trovò
su l'ora matutina si riempie di rugiada e apresi; e che quel prò che
che l'arbore non è bene inaffiato della rugiada e della iiova e è riscaldato del
/ che poi non sentì pioggia ne rugiada! domenico da montecchiello, 2-53: allora
bibbia volgar., viii-36: benedicete, rugiada e pruina, al signore; lodatelo
116: le minutissime stille della rugiada, che si vede talvolta sopra le
per il lattice vischioso, simile a rugiada, che le ricopre. 0
viscoso, riunito in goccioline cne sembrano rugiada. tramater [s. v.]
-à8o <; 'goccia [di rugiada] '. psiàdio, sm
, 1-122: noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, per essere
una sostanza si incendiano. -punto di rugiada: v. rugiada. -punto di saturazione
. -punto di rugiada: v. rugiada. -punto di saturazione: v.
fausto da longiano, 8: la rugiada,... se cade sopra gli
s'empivano, come / d'una rugiada, de la tua voce. piovene,
s. maffei, 10-iii-136: la rugiada molte volte nella scrittura si qualifica per
truoni con folcori, la brinata e rugiada e simili qualitadi, tutte dalla natura
matre / valse a le guance nette di rugiada / che, lagrimando, non tomasser
. del papa, 5-77: tanto la rugiada quanto la orina sogliono cadere in terra
: la sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave, amorosa: / questa rinfresca
nell'uscir fuora, furono da una soavissima rugiada, quasi miracolosamente, rinfrescati e si
esalati, ripiovono in terra accagliati in rugiada. e. cecchi, [«
crede, a raccogliere le stille di rugiada sopra le foglie, procurando al corpo
di natura di camaleonti e vivono di rugiada: oltra a questo di ragni.
.. dubita che non fosse una rugiada rappresa sugli alberi, siccome la manna
, quando il sole ha rasciutta la rugiada della notte. trissino, 2-3-342: rasciuga
i campi coperti d'acqua o di rugiada, le pareti appena costruite);
17. evaporare all'aria (la rugiada, un liquido). crescenzi volgar
, si sfoglino dintorno e colgansi, la rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il
rasciutti. 5. evaporato (la rugiada, la pioggia). a.
, 5-77: eccoti poi, rasciutta la rugiada, che i pastori e le figliuole
leguleio molle ». quella era la rugiada di pace per le nostre ali rattopate che
in ra i boccali, / della rugiada al temperato gelo / e della piena
ardenti / bianca ma quasi molle di rugiada, / la tacita nel sonno delle genti
di acqua, di pioggia o dì rugiada; ridarle freschezza e turgore. -anche
inanimato. marmitta, 57: fresca rugiada, amor, sì non raviva /
] e poi rivelò loro il mistero della rugiada, sicché esse furono per recere gli
; sentivano di mattina fresca, di rugiada, di fiori recisi. -falciato;
e ingemmarsi il crine novello di mattutina rugiada. metastasio, 593: già riede
e saziala ed inebbriala della dolcezza della rugiada del tesoro celestiale. 2
nel nappetto giallo, le perle nella rugiada, le guardie nelle spine, il
). sestini, 136: la rugiada 7 non rintègra i miei campi.
: nelle zone d'ombra, la rugiada resisteva ancora. -rimanere intatto sotto i
che ne le irriga e, qual rugiada molce / verd'erba e fiori, il
lo rabbelliva. tasso, 18-16: la rugiada del ciel... / rabbellisce
e secca la fontana della pietade, la rugiada della misericordia e 'l fiume della divina
, iii-607: l'erba era carica di rugiada come se avesse piovuto; ed
, simile a leggero vapore o a rugiada, sull'assemblea. 32.
, unde si riconforza, / d'una rugiada santa el bagna e 'nfonde.
l'immortale alba le irrora / dell'ambrosia rugiada onde le grazie / ridono in ciel
del bosco che risero e luccicarono di rugiada. jovine, 55: le acque
2-50: nell'ora che casca la rugiada / e che tutte le stelle son
le parti. manzoni, ii-627: come rugiada al cespite / dell'erba inaridita,
g. gozzi, i-22-71: secco terren rugiada lieve / che dal sereno ciel notturna
, candida aurora, / e di pura rugiada / questa e quella contrada / rinfresca
uscir fuora, furono da una soavissima rugiada, quasi miracolosamente, rinfrescati e si sentirono
la sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave, amorosa: / questa rinfresca e
157: mille piante rare attendono / la rugiada nel vecchio orto botanico / rinselvatichito.
-ridiscendere sulla terra in forma di rugiada (il vapore acqueo).
esalati, ripiovono in terra accagliati in rugiada. 3. ritorcersi contro il
ai miseri fratelli, / quasi schietta rugiada in bianchi velli, / sui pensier miei
giusta presa. -evaporato (la rugiada). sannazaro, iv-69: venuto
si congella parte con vapore parte con rugiada rissoluta. bruno, 3-1031: avviene
del sole non avea ancora risoluta la rugiada. bono da ferrara volgar., 41
sovr'esse cada / molle la pia rugiada; / ma un raggio poi sui fiori
ed alexiterio. -far cadere la rugiada sulla terra. roberti, ix-156:
poco a poco i loro càlici ripieni di rugiada. -rinascere dopo la stasi invernale
campagna / si scuote in un nsveglio di rugiada. 5. momento finale della metamorfosi
che mettesti a temperare tre volte nella rugiada, ma fa'che 'nnanzi che gli
. roggiada e roggiata, v. rugiada. róggio1 (rógio),
, rogiata e deriv., v. rugiada e deriv. rògido, v
roràmine, sm. letter. ant. rugiada. fr. colonna, 3-286
ant. e letter. costituito da rugiada. cesariano, 1-112: ultra
nocte. 2. cosparso di rugiada. papini, 42-39: aspettava il
). ant. e letter. stillare rugiada. boiardo, 15-55: indi
7. intr. gocciolare di rugiada. a. lenio, 86:
. letter. ant. cosparso di rugiada; dovuto alla rugiada. fr.
. cosparso di rugiada; dovuto alla rugiada. fr. colonna, 3-11:
sf. letter. ant. irrorazione della rugiada (e la rugiada stessa).
. irrorazione della rugiada (e la rugiada stessa). fr. colonna
ròre, sm. letter. ant. rugiada. gidino da sommacampagna, 2-182:
. letter. ant. cospargere di rugiada, d'acqua. fr. colonna
; saturo di umidità, gonfio di rugiada (le nuvole, l'aria)
2. caratterizzato da abbondante precipitazione di rugiada (un momento del giorno). -per
3. cosparso o impregnato di rugiada (la terra, la vegetazione,
rosa, / mandorli bianchi, molli di rugiada. -che ha carnagione rosea (
, sf. ant. rugiada. restoro, ii-179: stando
l'ora del mattino in cui la rugiada non si è ancora dissolta. matazone
lat. ros roris (v. rugiada). rosata2 (rosada)
rosciada, sm. ant. rugiada. - anche al figur.
., di area merid., di rugiada. rosciato, agg. ant
), agg. letter. bagnato di rugiada, rugiadoso (il suolo, la
si sciogliesse. -costituito da rugiada. boiardo, 3-131: fuor de
. letter. in modo analogo alla rugiada. fr. colonna, 3-340
la credenza che le foglie serbassero la rugiada. rosolièra, sf. servizio
. letter. ant. bagnare di rugiada (e, per simil., di
. letter. ant. bagnato di rugiada. fr. colonna, 3-116:
rosulazióne, sf. letter. ant. rugiada. fr. colonna, 3-177:
agg. letter. ant. bagnato di rugiada, rugiadoso. fr. colonna
il padre 0 chi compose / della rugiada le ritonde stille? leopardi, 214:
a rotta su i vicini campi / rugiada e pane. -lasciandosi trasportare dalle
. arbasino, 44: una mattina di rugiada tristissima volle partire senza parole curvo sotto
deriv. roxate, v. rugiada. róza1, v. roggia.
ha gli oricanni / de la fresca rugiada; e 'l suo rozzone / stanco ornai
dall'alto; ed e in sustanza una rugiada guasta e corrotta che ammalia l'erbe
(anche nelle espressioni liquido rubino, rugiada di rubino). bruni,
trafitto. redi, 16-i-20: la rugiada di rubino, / che in valdamo
suff. ruggiada, v. rugiada. ruggiare (rugiare), intr
appallino', 'bruscolo', ecc. rugiada (ant. roggiada, roggiata, rogiada
? giamboni, 8-i-201: come la rugiada è pura e netta, così sono
asturav'agnelli; / discalza, di rugiada era bagnata. dante, 'urg
, 1-121: noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, per essere
testi fiorentini, 130: ricolglieano la rugiada per sete ch'aveano, e finalmente
vivere, 27: la gocciola della rugiada, quando uomo la vede da lungi,
., 1-77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi
ortando e largo nembo / di sua rugiada preziosa e pura. assoni, xvi-477
xvi-477: a luna piena più copia di rugiada suol dall'aria cadere. s
seno acciò vi cada / ad impregnarla la rugiada. manzoni, ii-1-528: come
. manzoni, ii-1-528: come rugiada al cespite / dell'erba ina
/ di foglie di corteccia e di rugiada. deledda, ii-362: sulla siepe già
dei ragni, sparsi di gocce di rugiada, brillavano simili a fili di perle
, i-287: la campagna è umida di rugiada, ma l'aria stagna in una
passo dal bel palagio, su per la rugiada spaziandosi, s'allontanarono.
nella detta rena e sopra li quali pioveva rugiada d'asprissimo fuoco. mattioli [dioscoride
che la manna solutiva è una certa rugiada overo liquore soave che casca la notte
deserto tutto coperto di quaglie, sotto una rugiada che si chiamava la manna ed era
del coperchio,... mutasi in rugiada. vocabolario di agricoltura [s.
pianto, lacrime (anche nelle espressioni rugiada lacrimosa, del pianto). giacomo
del mare crudele teseo, bagnando conon degna rugiada le tenere gote. trissino, 2-1-320
i suspiri, accompagnati / da la rugiada de le belle luci. bandello,
mal suo grado gli occhi di lagnmosa rugiada non se gli colmassero. morando, 615
baci al molle invito fatte / di rugiada d'amor gravide e piene / ha due
, 2-38: la donzella di flebile rugiada / bagnò le gote. -con valore
guidiccioni, 5-8: ris'ei ne la rugiada de'begli occhi, / baciolli e
ma intanto cada / da vaso cristallin lenea rugiada. fr. gualterotti, io:
ve', dinea o come impevera / la rugiada nettarea / ambrosicadmia tionea / e corimba
30: beviamo allegra gente / la semelea rugiada, / che fa ch'estinta cada
calamità. redi, 16-i-20: la rugiada di rubino, / che in valdamo i
-sangue (anche nell'espressione sanguigna rugiada). niccolini, i-295: mi
percote una purpurea stiua / di sanguigna rugiada. periodici popolari, ì-338: non temer
regai tua spada / s'abbia d'ostil rugiada / italia a imporporar.
bian tutti, bada, / lagrime di rugiada, / il collo torto o la
secca la fontana della pietà, la rugiada della misericordia e li fiumi delle grazie
amico, che la manna che piove come rugiada de l'affezione dal cielo de la
, che con due sue piene della rugiada della dolcezza sua have adacquata la mia,
, quasi marina / conca, la soavissima rugiada / de'novi accenti. foscolo,
accompagnava il vostro nome, ed erano rugiada sul mio cuore. mazzini, 1-225:
1-225: né sole di verità né rugiada di parole pacifiche può fecondar sulla terra
sentirne i benefici influssi, ad accogliere la rugiada della grazia e della benedizione. d'
, v-i- 957: quella era la rugiada di pace per le nostre ali rattoppate
2-47: il vostro pianto al popolo è rugiada, / bagna com'acqua e brucia
, andrà appresso, senza dubbio alcuna rugiada cadere sopra il mio fuoco comin- cerò
menti degli amanti, bagnate di celestiale rugiada, non desiderano alcuno bene temporale.
di pietade. ciò è propriamente una rugiada ed una otriaca contra tutta fellonia.
, pertanto essi sono seccati da ogni rugiada di grazia. pellegrino da castiglion fiorentino
per te el cielo e mandi giù la rugiada delle buone illuminazioni. reina, ii-9
ardore, ma erari parimente la fresca rugiada della divina parola. giuglaris, 374
parola. giuglaris, 374: quella rugiada di grazie su l'ora terza trovò
provare a molti anche sulla terra la rugiada di quelle benedizioni. -come attributo
sig. bertani avrà in pronto qualche rugiada per me, di grazia me lo accenni
napoli e degli studi latti; pioverà la rugiada del cielo su voi, signore (
! 5. ant. pasqua rugiada o di rugiada-, v. pasqua,
. 6. bot. tose. rugiada del sole: nome comune della pianta
. 7. fis. punto di rugiada: temperatura alla quale l'aria umida
, chiamate da'medici latini giurino, rugiada e cambio. serdonati, 11-149: gli
e da questo quarto umido dipende la rugiada e 'l cambio e 'l giurino.
umor secondario... sono la rugiada,... umor generato del sangue
generato del sangue e a guisa di rugiada sparso per le parti similari; il glutine
. 9. locuz. -a rugiada (con valore aggett.): sparso
sorgente di luce, alcune lacrime a rugiada. -cogliere la rugiada: passare
lacrime a rugiada. -cogliere la rugiada: passare la notte all'addiaccio.
tutta notte alla campagna a corre la rugiada e morirmi di freddo. -gocciola di
e morirmi di freddo. -gocciola di rugiada: fattore di lievissima entità o importanza
ghislanzoni, 18-10: una gocciola di rugiada fece traboccare la bilancia. e questa
. -non sentir né pioggia né rugiada: essere colpito dalla siccità; inaridirsi
/ che poi non sentì pioggia ne rugiada! -pascersi, vivere di rugiada
rugiada! -pascersi, vivere di rugiada: perdersi in chiacchiere inutili senza ottenere
stame di monte morello: viver di rugiada. -vivere senza mangiare.
, com'egli vorrebbe, vivere di rugiada come le cicale, pensa ogni giorno in
pranzo da'suoi conoscenti. -pasciuto di rugiada: digiuno. cammelli, 115:
gambe infermo / tei rimando pasciuto di rugiada, / il qual senza brocchiere e
ventre virginale. = denom. da rugiada, sul modello del lat. rotare (
. letter. ant. cosparso di rugiada; rugiadoso. ottimo, ii-134:
rugiadèlla (ruggiadèlla), sf. rugiada tenue e leggera. bergantini [
v.]: 'rugiadèlla': diminutivo di rugiada. 2. bot. tose
ginestre. = deriv. da rugiada. rugiadosaménte, aw. letter
bagnato, co sparso di rugiada; rorido (il suolo, la vegetazione
ortolano. 2. costituito da rugiada. lorenzo de'medici, i-221:
che in passato si ritenevano prodotte dalla rugiada. melosio, 1-210: sono vili
tesoro. 3. che apporta rugiada (anche abbondante); che si
cielo in coincidenza con la formazione della rugiada (la notte o l'aurora o
si congella parte con vapore parte con rugiada rissoluta. serpetro, 124: in ormus
ruscello. = deriv. da rugiada. bugiata1, sf. ant.
. bugiata1, v. rugiada. bùgido, v.
). rusata, v. rugiada. rusca1, sf. region
dove si era raccolta un po'di rugiada. -scherz. sacco lacrimale.
s'ugneva il sommo sacerdote, e la rugiada che cadeva in sul monte hermon ed
8-031: errò per la campagna bagnata di rugiada, assistè alla levata del sole e
.. / fontanme, correnti, di rugiada / vestite, lievi di vestigia e
, q-25: quantunque il campo annaffi tal rugiada / come le zucche, inarpican le
le menti degli amanti bagnate di celestiale rugiada non desiderano alcuno bene temporale, né
essere turbinato traverso spazi umidi d'una rugiada di sangue e di lagrime. imbriani
grando, non neve, / non rugiada, non brina più su cade / che
scansa l'erae, se, spruzzate di rugiada, possono ammollare la scarpa. s
(la pioggia, la neve, la rugiada) o da un albero (le
scendevano nell'a- nima come gocce di rugiada. -indirizzarsi, rivolgersi a qualcuno
scesi ed allevati, / a lui dolce rugiada in sulla lingua / spargono. cesarotti
gambe infermo / tei rimando pasciuto di rugiada, / il qual senza brocchiero e
scansa l'erbe, se spruzzate di rugiada possono ammollare la scarpa. pirandello,
ghiaccio); cadere sotto forma di rugiada, pioggia o neve (l'umidità della
pioggia, la nuvola si scioglie in rugiada. molineri, 2-78: la nebbia
baci al molle invito fatte / di rugiada d'amor gravide e piene / ha due
, / in su 'l mattin fra la rugiada e 'l gielo, / ma si
rita, e neppur una gocciola di rugiada sulle foglie passe e son, che van
lacrime] sulle ciglia come quelle goccie di rugiada tremolanti intatte sopra la corolla d'un
forza di scorpacciate di viscide colte colla rugiada e dategli a mangiare la mattina a digiuno
porse: / erano ancora intrise di rugiada / di lacrime secretamente scorse.
ci spruzzava la fatica, simigliava la rugiada che le bagna quando l'alba incomincia
almen tu fa che vi cada / la rugiada / zanzare rompevano il silenzio. pirandello,
lo scosse. -far cadere la rugiada dalle erbe (la brezza) o
boine, cxxi-iii-8: gocciole lucenti di rugiada che la brezza scote da un arboscello
che secca la fontana della pietà, la rugiada della misericordia e li fiumi delle grazie
voleste, penando, spargerle di molle rugiada di pianto, di qui venne che
che la terra riceve dal cielo è la rugiada e acqua pluviale. -ovulo
e così gli abitatori, con la gran rugiada che cade la notte e gli adacquamenti
al lume della luna; l'umor della rugiada è la materia sua seminale; nascono
.). sera aspersa / e di rugiada allo spuntar del giorno, / menta,
, sf. ant. e region. rugiada mo te, per cui si
di chiarezzenell'aere. 2. rugiada notturna. volgarizzamento di dioscoride [redi
del papa, 5-77: tanto la rugiada quanto la brina sogliono cadere in terra nelle
più limpido sereno cadere tanta copia di rugiada che pare a punto che sia piovuto.
del loro dovere. -region. rugiada che si forma con particolare abbondanza durante
. lessona, 1336: 'sereno': rugiada abbondantissima che cade spesso alla sera nella
, quando il sole ha rasciutta la rugiada della notte, che tu l'annaffi
sferza del sole faceva evaporare l'ingannevole rugiada notturna. -luce intensa del sole.
, si sfoglino dintorno e colgansi, la rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il
quando il sol dall'arse zolle / la rugiada sfolgorò. 10. figur
le mani si coprono di una lieve rugiada. = comp. dal pref
). redi, 16-ii-108: la rugiada / congelata di sorbetto; / ohcome scricchiola
compose. cantù, 490: una rugiada biancheggiante luccicava sugl'incurvati steli delle erbe
e sul mattin discesa / liquida gemmadi sottil rugiada. foscolo, vi-98: se in questo
crepuscolo stanco. / cadeva dal cielo rugiada. / non c'era avanti me che
, vertiginosa, da schiacciamento, della rugiada sanguinante, e, in partic. di
pigliava dell'erbe ch'erano più bagnate dalla rugiada, con le quali mi fregava la
acqua] è sottilissima come stille di mattutina rugiada e soave a guisa di mèle.
dai monti facendo brillare i prati molli di rugiada, e appena gli uccelli principiarono a
solitario e sullo stelo / gravido di rugiada il capo abbassa. deledda, i-511:
/ solvansi poscia in grandini, in rugiada / che il vergin volto della terra infiora
la sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave, amorosa: / questa rinfresca e
la sera viene a sommo e toglie la rugiada. dante, inf., 7-119
, 206: egli è notturno come la rugiada. / e viene, e bussa
, 140: quando più annotta e la rugiada cagge / dal vel di lei che
soldatesche in fra i boccali, / della rugiada al temperato gelo / e della piena
fresca, / vuole una sopravesta di rugiada? lud. guicciardini, 3-209:
dar segno / mostran d'aver quella rugiada a sdegno. fantoni, ii-23:
: barlume di sole, velo di rugiada. { { f.
che nelle spighe asciugasse un sospetto di rugiada notturna che ci>otesse rimanere. arbasino, 23-298
. achillini, 1-242: essendo la rugiada un vapore sospirato dalla terra, ricevuto
. b. davanzati, 3-18: della rugiada le parti piu sottili se ne vanno
poca altura / fanno questi atti [rugiada e brina] come il nostro fiato.
elena, il tuo madore è una rugiada / stillante sopra uno stillante miele. /
moscoviti. -far cadere sulla terra rugiada, brina, neve, pioggia,
, 1 -77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi
uccise; irrorato di acqua, di rugiada, di lacrime. baldelli, 3-29
dal bel palagio, su per la rugiada spaziandosi, s'allontanarono. ovidio volgar
poi cinta di fiori / e molle di rugiada e di brinata / dal terrazzo del
, / e alle verd'ombre di rugiada molli / spegner la sete e farsi specchio
sereni mattutini odorino troppo a lungo di rugiada, / non si direbbe che l'
: ecco in che modo si disfà la rugiada, cioè che si dirada come l'
/ e qua, sul prato di rugiada intriso, / fa palpitar le gracili corolle
. -irrorato d'acqua, di rugiada. viani, 19-67: l'erbe
venti, piovono una spruzzaglia fine come rugiada. d'annunzio, v-1-96: un marinaio
maria che le luci ne spmzzar mora la rugiada del pianto. pascoli, 1204:
viva e trepida come una goccia di rugiada luminosa. del giudice, 2-97:
stame di monte morello: viver di rugiada. -fermare le starne, sistemare gli
cavacchioli, 36: goccie stellanti di rugiada. -raggiato (lo splendore di
di natura di camaleonti e vivono di rugiada. mattioli [dioscoride], 233:
- cosparso di goccioline; rorido di rugiada o di giuocava tanto bene sulla pagina
/ col crin biondigemmànte, / di rugiada stillante, /... / andran
-far cadere gocce di pioggia, di rugiada o di altro liquido prodigioso (una
] pin- sero il cielo che stilli rugiada. anonimo [agricola], 131
iù arsi vide / queta piova e rugiada stillar face. marradi, 72:
alla volta (l'acqua, la rugiada). nannini [olao magno]
, 309: quell'aria mescolata con la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in
pampini, c'era una striatura come ai rugiada, cuno che stia bene in sulla
mattinieri si strizzavano per far saltare la rugiada via dalle penne. 12.
fattore. landino, 201: la rugiada levò via quel colore e succidume che
per la scorza, in guisa di rugiada, uno spirito sottile. pavese, 2-278
reciso di un fiore) o la rugiada e l'umidità dell'aria (i
. 12. far evaporare la rugiada notturna (il sole); seccare
, i dolci campi / priache sugga la rugiada il giorno. marino, vi-75: dall'
/... / de la fresca rugiada / avida suggitrice. = nome
sentito umido di pianto. forse era la rugiada. 4. fare qualcosa,
, col dorso ancora luccian- te di rugiada. g. manganelli, 23-100: dove
/ degli estinti a le case atra rugiada. graf 5-449: in mezzo a un
scatto / il sudore pungente che sa di rugiada. 2. pulire un oggetto
romoreggianti, / priego or voi, di rugiada rivestire / dell'aure esposte a fossi
né l'aurora dai capelli freschi di rugiada, / non espero la vide mai in
pecore d'inghilterra non beono altro che rugiada. baldi, 4-1-95: per tornar dunque
mille stille / s'aggòcciola brillando la rugiada. -pacato (un tono di
al tutto è trappannato, per la rugiada al lume della luna, / fiorita più
ne'nori, / or trasparir fra la rugiada e 'l sole, / or sotto
liquido sotto forma di umidità, di rugiada, di gocce minutissime. tommaseo
viva e trepida come una goccia di rugiada luminosa. montale, 2-27: chiedi
che sa di pane fresco e di rugiada / scoppia improvviso un tuono di fanfara:
officio, che tale va per ricogliere la rugiada del fiore, e tali iscelgono la
. redi, 16-ii-108: la rugiada / congelata di sorbetto: / oh come
. 5. aspergere il terreno di rugiada. pisani, 52: di berecinzia
l'acqua delle piogge e l'umidità della rugiada che li cade la notte di sopra
-bagnato dalla pioggia, dalle sorgenti, dalla rugiada o impregnato dell'umidità dell'aria (
conchiude alla elegia fra l'umidore della rugiada. d'annunzio, iv-2-4: s'era
, / di foglie di corteccia e di rugiada; / un fragar di corbezzole e
atmosferica. -in par- tic.: rugiada (anche nell'espressione umore rugiadoso).
: la state tale umore è decto rugiada: perché in latino decto ros. tasso
/ con le sue ruote unte di rugiada. 6. figur. adulatorio
del lino, fanno macerar le urtighe colla rugiada o in altra guisa, e formarne
, e sullo stelo / gravido di rugiada il capo abbassa. il conciliatore, ii-610
., 1-77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo di mille
bella collina dove il sole vapora / la rugiada e tra poco empirà tutto il cielo
fresco ancora come un fiore bagnato di rugiada. -contemplazione di dio, il godere
gli occhi, rade, simili alla rugiada primaverile. 4. figur.
cose discolora. berchet, 352: la rugiada ed il fior sullo stelo / brillan
che secca la fontana della pietà, la rugiada della misericordia, e li fiumi delle
in un vaso netto e guardalo dalla rugiada. landino [plinio],
u-iii-586: de la pruina e de la rugiada sono diversi i pareri...
vedevano molte verginelle rose tutte piene di rugiada. fiacchi, 106: a una
. fausto aa longiano, 8: la rugiada,... se cade sopra gli
l, e neppur una gocciola di rugiada sulle foglie passe e cascanti.
.. /... di rugiada / vestite, lievi di vestigia e snelle
, / quasi novello fiore / cui la rugiada asperge, e studi ed arti /
il tuo splendore / la mano colma di rugiada / come il calice solitario del vilucchio
: dentro al calmo giardino / che la rugiada bagna / la vivuola si lagna /
4-226: né ti stancar se la gentil rugiada / non cade in pioggia dai volanti
come quello dei ragni, imperlato dalla rugiada. baldini, 3-230: zirbi, cinguettìi
poca farina., e sopra una rugiada di caramellatura che è una consolazione a vederli
letter. che cosparge di goccie di rugiada. castelletti, 2-154: l'aurora
valore illativo, e un denom. da rugiada. rna irrugiadito, agg.