fiammingo..., abbarraro le rughe della terra. m. villani,
chi era montato a cavallo trovava le rughe abbacate. idem, 9-233: masnade fiorentine
, le spalle curve, e delle rughe che dicevano assai su quella faccia abbronzata
sorrise bonariamente accartocciando la faccia solcata di rughe. viani, 4-113: accartocciò il viso
/ s'empie [la pianta] di rughe, ed increspata inaspra. marino,
volto grasso, ma pallido e con due rughe che tagliavano di netto gli angoli della
. ant. aggrinzito, pieno di rughe. commento a boezio [tommaseo]
secoli e sudano l'età da tutte le rughe. beltramelli, ii-37: era una
i-464: lo sguardo aguzzo tra le rughe. idem, ii-72: la stessa classica
: una malizia che luceva nelle profonde rughe del viso un po'legnoso, nel
luce interposta lisciava anche all'alpi le rughe, / vellutandone i dorsi convessi di favolose
sua ironia. idem, iii-642: dolenti rughe scendono su la bocca e disegnano ima
guance sode e colorite, e sorridenti rughe intorno alla bocca e narici in su
di certa sua ampollina sapeva spianarsi le rughe e riapparir fresca come un bottoncino di
volto grasso, ma pallido e con due rughe che tagliavano di netto gli angoli della
pastore. fracchia, 449: due profonde rughe ai lati della bocca annerita dai baffettini
, di colore giallo paglia, a rughe irregolari, con una o due strozzature,
.. si cominciò per corduba: le rughe della quale, da ciascuna parte ornate
imprimere segni (e si riferisce alle rughe che imprime l'età sul volto).
3. segnato con linee, solcato da rughe. battista, iii-396: nice,
vai s'io son sì pallido e di rughe / deformi arato ho il volto?
sottilissime da'cui angoli si partivano le rughe dell'arguzia e dell'attenzione. soffici,
comisso, 12-142: volto segnato di rughe, dove gli occhi arrossati dal salso
rifl. divenire rugoso, coprirsi di rughe. tausilio [tommaseo]: donna
contato a una a una le sue rughe,... ed ha voluto riparare
. paiono gli ascaridi lisci e senza rughe, quando sono vivi, lucidi e spalmati
erano talmente aperti facendosi posto fra le rughe che io mi sono sentito assalire da
, scurite dal sole, lavorate di rughe, nei grandi baffi carolingi, nelle barbe
mezzo arsi; / e le sue rughe apparvero al barlume. paolieri, 2-164:
la rabbia le serra la bocca / di rughe ormai fossa bavosa. fracchia, 159
un sorrisetto malizioso che gli errava fra le rughe della bazza irta di peli sudici.
dentro i vecchi con cinque ordini di rughe simili ad abramo, allineati sulla panca
sono pentite ma anziane, già mostrano rughe, cartilagini, borsoni e callosità.
sue, color della polvere, rigide nelle rughe e nelle infossature, sulle quali cascavano
rabbia le serra la bocca / di rughe ormai fossa bavosa. baldini, i-775:
mura di firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alte
suo viso screpolato piuttosto che solcato da rughe, pare un pezzo di pane da
capegli che gli rimanevano, e le rughe del volto, l'avrebbero fatto stimare
le cane possono essere vane, ma le rughe son certane: i capelli bianchi non
sono segno dell'età avanzata, le rughe sempre.
cane possono esser vane; ma le rughe son certane. = voce dotta,
/ e so portar della mondana gente / rughe alla fronte e canutezza al pelo.
altro che questo; togliervi tutte le rughe di fronte, tutti i canuti di
rabbia le serra la bocca / di rughe ormai fossa bavosa. 3. spreg
il carpo della mano e numerarne le rughe, o altre siffatte miserie, erano altrettanti
il carpo della mano e numerarne le rughe, o altre siffatte miserie, erano
oramai diventate impasti di baffi, di rughe e di cartapecora attanagliata dai solimati e
vita al verno ingrato, / di cave rughe e di canute brine / ha il
prati di muffa violetta / lungo le rughe della scorza della quercia / piena
e ciuffi di pelo, cesellate di rughe. pasolini, 14: trepide / città
e il viso fittamente segnato di rughe. 3. per simil.
, cui pallidi / dieci lustri di rughe il volto solcano, / cui sono i
guardarmi di compiacenza, e tutte le rughe della sua faccia si sono nuovamente spianate
penne e ciuffi di pelo, cesellate di rughe. pavese, 8-330: quanto al
sesso / sì com'uva appassì, rughe senili, / là dove il conio
di latte insieme espressi / fra le rughe senil scherzar gli amori.
ma il suo volto era contraffatto dalle rughe del dolore. giusti, 3-162: un'
della città, che le vie e rughe correano tutte sangue. serdini, ix-271
, negatrice, e mi corrose in rughe la faccia. moravia, xii-20:
. aggrinzare, increspare, contrarre in rughe la pelle, aggrottare, accigliare (
vengono dall'età, e similmente le rughe; ma si può corrugare, per passeggero
corrugare), agg. contratto in rughe, aggrinzato, aggrottato, accigliato;
, aggrottato, accigliato; solcato da rughe, da grinze (la fronte,
cui contrazione provoca la formazione momentanea di rughe verticali nella regione interso- pracciliare.
rugarsi; contrazione della pelle che provoca rughe, aggrinzamelo. tramaier [s.
le avevo sempre viste: vecchie dalle rughe, buoi guardinghi, ragazze a fiorami,
profondo, quasi costruito su uno schema di rughe precoci, rivelasse un decadimento.
, / tentò se le mille sue rughe / servir potessero a qualche / più
, / tentò se le mille sue rughe / servir potessero a qualche / più mostruosa
cento giri e cento. / crespa le rughe il lembo, e non ben chiude
particella pronom.). incresparsi di rughe, invecchiare (il volto).
e cacciava nuove ombre e stampava nuove rughe sulla sua maschera dura di pensatore di
: finito poi il sonetto, spianava le rughe vendicatrici della declamazione e tornava a sorridere
imagini e dalle idee stanche e colle rughe della decrepitezza. alvaro, 10-128:
, massime nei vecchi, nelle loro rughe, nel colore della loro pelle, nella
imagini e dalle idee stanche e colle rughe della decrepitezza. pascoli, i-i77: nella
qualche macchia deturpava le sue guance senza rughe. 2. figur. rovinare,
chiodi. faldella, iii-114: le rughe le piovvero a colonnini fitti, maligni,
: la testa di fuori ha le rughe, i capelli grigi, i denti cariati
veder come /... / le rughe appiani e 'l bruno imbianchi, e
più; parevano invecchiate, con le rughe sopra gli occhi. -figur.
tieruzzi quasi selvatici. serao, i-582: rughe fini... si diramavano intorno
lisciare, spianare, togliere le rughe. aretino, 12-252: si
con la particella pronom. perdere le rughe, diventare liscio. - anche per simil
: salio [l'acqua] oltrarno nelle rughe lungo l'amo in grande altezza,
canuto e senza denti, pien di rughe, con una viola in braccio sonando,
intestini del feto a rintanarsi nelle lor rughe, dove appiattati si stieno finché non
inalterabile egli portava stampate in mente le rughe d'ogni cipiglio, le grinze d'ogni
mura di firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alte
acute verso il mezzo della fronte le rughe intagliate duramente dentro le guancie. bontempelli
piccoli occhi azzurrognoli infossati e circondati di rughe. vittorini, 2-55: io riconobbi
un volto umano, tutto tagliato da rughe, chiuso in una fissa ebetùdine.
non mi resta che un cuore tutto rughe e pieno di morti. d'annunzio,
muscoli, enfiò le vene e rincrespò le rughe disoneste parte de drieto..
un sassoso poggio, / le vecchie rughe egli facea più tante. d'annunzio,
terra e degli abitatori, evocando le rughe e i tatuaggi di un viso indio.
per lungo giro di anni / tra le rughe e gli specchi, / nella spoglia
espressivi, immuni dalla vecchiezza come le rughe delle arene, delle conchiglie, delle selci
, d'oro pei laterizi ruinati e le rughe delle vecchie sedute al sole. jovine
d'annunzio, iv-2-737: sentì le rughe su la sua faccia, i denti falsi
crude e comie savorose; / le rughe sian fangose e strette vie. leonardo
sprigionare lampi, faville; provocare ferite, rughe, malattie; produrre sensazioni di caldo
di forme e d'espressione sotto le rughe della vecchiezza. alvaro, 11-259: una
mura di firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alte
ilio / la seguiva amorosa, aspra di rughe / la dea pareva. manzoni,
una persona, parlando, raggrinza le rughe o mastica le consonanti, la stanno ad
terra, per le piazze e per le rughe, affettate e imbam- bacollate, e
occhi neri, rotondi e contornati di rughe, brillavano pesti e spiritati.
di tempo in tempo quelle fronti senza rughe, che si squagliano lentamente nei loro
frodolènza avevano stemperato tutto un cimitero di rughe. 2. in senso concreto:
, provoca con le sue contrazioni le rughe). nervo frontale: uno dei rami
acute verso il mezzo della fronte le rughe intagliate duramente dentro le guancie. dossi
imbiancata, imbottita di belletto, con le rughe stiracchiate dall'artificio sopra lo specchio frontiero
tutte le pieghe e in tutte le rughe del viso, non hanno forma di cosa
dalla pelle liscia e rosata, priva di rughe, ascetica; il fuoco del comando
uova. -zampe di gallina: rughe che si formano agli angoli esterni degli
larghi occhi gatteschi, un irraggiamento di rughe fini. ojetti, ii-306: parla.
frodolezza avevano stemperato tutto un cimitero di rughe e come raggelato un ghignarèllo tra il
con due occhietti da giapponese contornati da rughe prodotte da quello sforzo per vedere per
arò con buoi con giogo le mastre rughe e le piasse della città, e poi
i vecchi con i cinque ordini di rughe, simili ad abramo, allineati sulla panca
faldella, 1-73: il vecchietto aveva le rughe delle guance profumate... e
minzoni, xxii-1174: giù per le rughe della occhiuta fronte / gli gocciola il
, s'irrigano nell'inca- nalature delle rughe e precipitano giù per le gote.
di dieci anni, e fra le rughe e le allumacature delle pomate doveva scaturire
bocca, certi graffietti sottili facevano prevedere le rughe della vecchiaia. = deverb
grappato, agg. ant. segnato da rughe, grinzoso (u viso).
labbra sporgente fuor dalla parentesi di due rughe profonde. baldini, 7-41: io
. ciò che si presenta pieno di rughe o di increspature. l.
grinzo, agg. coperto di rughe (il volto, la pelle,
superi, grinzosissimo). coperto di rughe (il volto, la pelle, un
di grinze, di increspature, di rughe. tommaseo [s. v.
grinzuto, agg. grinzoso, pieno di rughe (una persona, il volto,
era un groviglio di vene e di rughe. comisso, 15-44: la calligrafia era
terra, per le piazze e per le rughe, affettate e imbam- bacollate, e
un fanciullo, / e grinze e rughe imbiaccate di fiori. 2. figur
imbiancata, imbottita di belletto, con le rughe stiracchiate dall'artificio sopra lo specchio frontiero
, 3-142: sulla faccia scarna tra le rughe terree s'impietriva un sorriso di ferma
/ saranno, e il volto pien di rughe impronte /... / allora
schiena ricurva la faccia solcata da rughe nere. 2. reso smilzo
molt'anni invecchi, / s'empie di rughe, ed increspata in aspra.
s'incassa e più si disegnano le rughe. -impigliarsi, imbrogliarsi.
occhi incavati, la fronte segnata dalle rughe. -profondamente segnato (le occhiaie)
di spavento, parendole un gruppo di rughe incipienti. pirandello, 5-24: accecato
in questi solchi, appiattata fra queste rughe, indistruttibile. montale, 2-98:
. 2. coperto di piccole rughe (il volto, la fronte,
neve,... viso increspato dalle rughe. p. foglietta, 90: le
anni invecchi, / s'empie di rughe ed increspata inaspra. f. f.
triste ricordare / il mio viso incrociato dalle rughe migranti. cassola, 2-256: sulla
sulla fronte, spiccano tre ordini di rughe, a righe ondulate, al modo
esigua, ma travagliata da copia di rughe ingarbugliate e da due bernoccoli. piovene
conoscono [i vecchi] in quelle rughe, in quelle canizie, i solchi e
me com'è imbiancata la barba e che rughe e come ingrinzita la pelle.
/ di cenci, di trine, di rughe, / un viso appassito.
profonda. arici, iii-433: di rughe insolca la sua fronte -intr.
2. per estens. segnato da rughe profonde (il viso).
1-50: s'aboliscono in molta parte le rughe numerose e folte dell'interna superficie,
leggermente tramato di una piccola folla di rughe intempestive e bizzarre. 3
suoi piccoli occhi sepolti dall'intrico di rughe secche, con un'aria tra canzonatoria
2. per estens. coprirsi di rughe, invecchiare anzitempo. 7.
2. per estens. coperto di rughe, invecchiato anzitempo, avvizzito.
. d'annunzio, vi-200: le rughe s'irradiano dall'angolo degli occhi. marinetti
giochi d'ombre si allungavano irrequieti nelle rughe delle scogliere. -che non sta
6. letter. segnare di rughe (un viso). manzini,
, 2-96: nodi o scaglie o rughe., irruvidiscono le scorze. 2
la sua fronte, istoriata di profonde rughe significative. 2. rappresentato figurativamente
bianco liscio, non peloso, ma con rughe rette trasversali, e rilevate come tanti
ancora meravigliati della vita, colli senza rughe, cosce dure, costellino il chiuso mondo
, massime nei vecchi, nelle loro rughe, nel colore della loro pelle,
lacunato. 3. solcato di rughe; incavato, emaciato. ceresa,
vecchia e laidisce il suo volto di rughe. statuto dello spedale di siena, 50
mura di firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alt'
annuvolati; bacino lattiginoso d'opale con rughe e spalmature di giacinto nei cordiali tramonti
sanguigne, scurite dal sole, lavorate di rughe. manzini, 17-28: quei visi
, giorno, ii-490: in nausenanti rughe / ripiega i labbri, e poco pane
attaccato ad un cerchio orizzontale che senza rughe si disponesse per il proprio peso nella
. per estens. morbido, privo di rughe, vellutato (l'epidermide, la
sparirono ad una ad una le mille rughe di quelle gote vizze che gli apparvero
crudel, ché verran presto / le rughe e il lezzo alle tue carni belle.
sinuose della lamina pietrosa che forma le rughe costolate del dente. savi, 2-i-196:
non presenta imperfezioni, che non ha rughe, né grinze, né segni (la
né al livido. scannelli, 230: rughe in copia interrotte e flessuose..
di spavento, parendole un gruppo di rughe incipienti. 3. colorito bluastro
insino a mezzo è tutto internamente rugoso di rughe talvolta longitudinali e talvolta transversali. a
. non abbagliano né scoprono crudelmente le rughe e gli artifizi sui visi delle persone
novella armida con tutte le più laide rughe della sua malizia,... augurando
negro, la pallidezza e le rughe disparvero e le membra lussuriarono pergioventù.
il viso, disegnandovi in nero inverosimili rughe. l'effetto, più che umoristico
magagne e d'anni, / le rughe awien che stranamente implichi / di putridi
, cui pallidi / dieci lustri di rughe il volto solcano, / cui sono
vi-77: in quella alessandria sono le rughe ove stanno i saracini, li quali
vedono bene fra le foglie mangiate dalle rughe. 8. sottratto quasi interamente
vecchio con volto grave e solcato da rughe profonde, sedeva nel suo letto in
. -in partic.: scavato da rughe, infossato; segnato da stanchezza, pena
aveva la fronte in rilievo martirizzata di rughe. -strapazzato, sciupato.
d'infin- perbiscono che, a dispetto delle rughe del volto, s'ornano amministrazione,
d'uno scultore maestro abbia segnato poche rughe improvvise. bocchelli, 2-84: chi
restringere i pori, cancellare le piccole rughe, conservare la freschezza della pelle,
più spessa e robusta, che forma rughe sul cranio, sul muso e intorno
aggrinzita, piena di pieghe o di rughe (la pelle). bernari,
savinio, 3-60: un meandro di rughe increspò la fronte del vecchio. moravia.
mura di firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alt'e
consistente nel trarre presagi dall'osservazione delle rughe della fronte e dei lineamenti del volto
.. e, se per le rughe della fronte, metoposcopia. =
indovino che trae auspici dall'esame delle rughe della fronte e dei lineamenti del volto
ricordare / il mio viso incrociato dalle rughe migranti, / un sorriso lontano in
una fune in collo e strascinavanlo per le rughe infino al miluogo della città. giamboni
1-169: così viene ciascuna [delle rughe] a formare una stradicela e come
in ora la morte minacciatami da queste rughe e da questa canizie. bellori,
dai lineamenti minuti e cesellata di finissime rughe, saliva dal cuore un leggerissimo fuoco.
d'omero / la rapsodia divina! quali rughe / mirabonde vedrai, quali udirai /
interposta lisciava anche / all'alpi le rughe, / vellutandone i dorsi convessi di
li fa loco, / ché le rughe andare su non poterano / agli ochi de
signore dai poveri visi generosi pieni di rughe -quanti milioni di mol- lacchioni servi e
faccia dipinta e congestionata, solcata da rughe molli. -che non si trova
taglio. faldella, 1-73: aveva le rughe delle guance profumate, mollificate, come
trenta muli carchi di moneta: / le rughe sien tutte coperte a seta; /
quelli della città, che le vie e rughe correano tutte sangue, e sì grande
la sua faccia è mostruosamente solcata da rughe. 2. in modo eccessivo
ricordare / il mio viso incrociato dalle rughe migranti, / un sorriso lontano in
trenta muli carchi di moneta: / le rughe sien tutte coperte a seta. boccaccio
dalla vecchiaia e col viso scavato dalle rughe e la pelle grinzosa. caro,
, che ha il viso scavato dalle rughe, la pelle grinzosa (e il ter
compromettente dovizia / ora, le nanfe alle rughe, amara e artificiale puerizia. guglielminetti
col tornasi, la più nauseabonda aduanti rughe / ripiega i labbri. bocalosi, ii-18
prende una forma studiosa. bacchetti, 2-xii-nauseanti rughe non ho io veduto l'altro ieri su
, ingrandiscono gli occhi e tolgono le rughe. crusca [s. v.
i. frugoni, i-13-180: al fin rughe e crin negletti / e bianchi /
quasi rosea... / scabra di rughe e sparsa di negrore. borgese,
, vi-77: in quella alessanaria sono le rughe ove stanno i saracini, li quali
; liscio, bianco, privo di rughe. guido delle colonne, 81:
lustri sulla schiena..., colle rughe nel volto e colle nevi sul crine
e simili. guerrazzi, 18-236: rughe infinite e nodi e porri increspavano,
sei figliuole nubili al fianco, colle rughe nel volto e colle nevi sul crine,
rimbalzava giù per le scaline e le rughe a erta. -tristo, bieco
-zampa d'oca: fascio di piccole rughe disposte a raggera e che si dipartono
innalzamento delle sopracciglia e la comparsa delle rughe trasversali della fronte. tramater [s
divisa sforzesca.. solcato da rughe profonde. arducci, iii-19-331:
tempesta dei grandi momenti in un fascio di rughe che gli tormentan la fronte, alta
nella fronte maestosa di questa donna le rughe. marchetti, 5-120: si grande
sulla fronte, spiccano tre ordini di rughe, a righe ondulate. 2
dell'innocenza ancor le spine, / gemina rughe alle fontane brine / zeffiro, che
di magagne e d'anni, / le rughe avvien che stranamente implichi / di putridi
d'ombra lieve sulla fronte striata di rughe. -in partic.: lettiera
la morte e la vita. / le rughe sul suo lucido / ànno parvenze strane
sperso /... / tra le rughe del fango / dalla nebbia sommerso.
malizioso... gli errava fra le rughe della bazza irta di peli sudici.
pelle, raggrinzata faccia / sculta di rughe e somigliante a bocca / di numidica
, 3-225: con quel viso di rughe / strizzato nello stinto fazzoletto / su cui
mascelle, divenute flosce, eran piene di rughe. -con riferimento all'azione punitrice della
con valore aggetti): coperto di rughe, secco, grinzoso (la pelle)
anni come giuditta, già con le rughe dentro, l'anima di pezza e il
tosto frangibile. -privo di rughe, levigato. fatti di cesare,
sempre, intorno alla bocca, certe piccole rughe, certe pieghe, da cui si
alta, stava sempre a lisciarsi le rughe e piegarsi i capelli. 5
. chiabrera, 1-iii-65: pien di rughe il volto / trema le membra ed ha
bocca, e gli occhi tra le rughe sono fermi e vitrei: sembra di pietra
cauterizado le palpere... secundo le rughe, zoè le piete de la palperà
di puine e quel viso increspato dalle rughe debba far spasimo a quella giovanetta, che
le cerusse e co'solimati appianava le rughe e ci partoriva candori; con le
d'annunzio, iv-2-737: sentì le rughe su la sua faccia, i denti falsi
. / a lei rinfaccia sol canizie e rughe. g. l. cassola
di conchiglia con umbone rilevato e con rughe concentriche. = voce dotta,
tempie e le guance / rigate di rughe perverse. borgese, 1-32: alla
era scarno, con la faccia segnata da rughe profonde, quasi calvo. -incavato
di spavento, parendole un gruppo di rughe incipienti. d'annunzio, iv-1-171: ella
proscenio si vedeva benissimo il trucco, le rughe fatte col nerofumo e le palpebre bistrate
petto e non la fronte / solchin rughe profonde, alta prudenza / dalle labbra
quali sembrano aver preso tal nome dalla rughe che presenta il loro corpo. lessona,
un movimento nervoso gli faceva pulsare le rughe agli angoli della bocca. -di
/ si schiudono crisalidi sopite / ne le rughe del carneo fogliame. marinetti, 2-i-861
donna canuta, solcata, quadrettata dalle rughe e sdentata, nemmeno il diavolo potrebbe
che incontro, ed appianando serenamente le rughe della tua fronte e facendomi vezzi coi
, con le ciglia alzate e le rughe in fronte e alquanto quassata la testa,
pasolini, 1-208: la ragnatela delle rughe gli si spostava su e giù per
flanella leggera, il collo rabescato di rughe circondato da una camicia robespierre.
casuali. -con riferimento alle rughe della pelle. jovine, 2-162:
caminer, 145: segreto per togliere le rughe dal volto. facciasi arroventare una paletta
, scuopre le radure dei capelli, le rughe e le chiazze. 4
pungiglioni sanguinosi. pratolini, 8-198: le rughe attorno agli occhi gli tacevano raggiera.
narici / schifo raggrinza, in nauseanti rughe / ripiega i labbri. manzoni, pr
un certo sorriso mentale. -provocare rughe sulla pelle o sul volto; farvi
7. coprirsi di piegoline o di rughe per la contrazione dei muscoli o anche
). solcato da grinze; pieno di rughe, specie per la vecchiaia (la
pelle, raggrinzata faccia / sculta di rughe. gnislanzoni, 12-4: da quelle
4. coprirsi di pieghe o di rughe, contrarsi (la pelle, il
nel viso che si raggrinziva di piccole rughe. 5. avere una contrazione
agg. solcato da grinze o da rughe, specie per la vecchiaia (la
gli scendeano giù per i solchi delle rughe fino alla bocca infossata e raggrinzita.
. pasolini, 1-207: la ragnatela delle rughe gli si spostava su e giù per
il cui perpetuo sorriso irradiandosi per le rughe pareva avesse cento labbra, serviva quel
son certane: per indicare che le rughe sono indizio certo di vecchiezza (mentre
2. distendere (la pelle, cancellandovi rughe e cicatrici). francesco da
una gomma) riempiano e rappianavano le rughe, le grinze e gli occhi del vaiuolo
sulla gelida rupe, che offriva molte rughe buone per afferrarsi, il ragazzo salì oltre
. la fronte aveva come rastrellata di rughe. 5. figur. trascinato
viso terragno. -solcato da molte rughe e pieghe della pelle; raggrinzito.
ancora vive, labri / come sfogliati, rughe approfondite, / e pomelli digiuni di
luminelle del profeta sembrano sospese a due rughe che recidono la fronte. -per estens
conti, 1-568: si vedono nitide le rughe delle cave, biancastre ferite del monte
esse è la madre nera cosparsa di rughe che registrano sul suo viso i dolori sofferti
gli occhi e diradata la rete delle rughe. de marc hi, iii-2-36: l'
. -in partic.: complesso di rughe sul volto. pirandello, 7-926
faccia giallastra era un fitto reticelo di rughe, in cui le palpebre sanguinavano, rovesciate
occhi, i poveri occhi ormai assediati da rughe, come se volesse riafferrare quel nome
l'umanità ogni volta si spoglia delle sue rughe e si ribattezza a vita più bella
maestro subito s'intrude un tritume di rughe di fonte liberiana. riberismo, sm
: aveva la fronte in rilievo martirizzata di rughe, gli occhi sereni tribolati, il
caminer, 145: segreto per togliere le rughe dal volto. facciasi arroventare una paletta
. -incidere il volto (le rughe). nannini [petrarca],
tempie e le guance / rigate di rughe perverse. 5. figur.
pochette di viso, col riempirlo di rughe, umiliare la rigidezza. manso,
campo rilevar le ciglia, / di rughe empiendo anzi il suo dì la fronte,
piu liscia e fresca, ma solcata da rughe, raggrinzita, avvizzita.
: a platone pareva che nelle rughe dell'amante sua archeanassa gli amorini
, massime nei vecchi, nelle loro rughe, nel colore della loro pelle,
2. per simil. raggrinzito da rughe. cicognani, 6-101: domanda di
vomero del tempo solcato il volto di rughe, rinconcentrati gli occhi, annegrita,
-al figur.: pieno di rughe (il viso); che ha il
pace. 2. solcato da rughe (la fronte, il viso).
nero. 4. increspare di rughe. viani, 19-55: i pensieri
gonfiori, / cancellano agli occhi le rughe, / recidono le zampe di gallina alle
a cagione del loro corpo ricoperto di rughe. = voce dotta, puri
del viso e del collo eliminandone le rughe. = voce dotta, comp.
. affezione caratterizzata dalla presenza di numerose rughe cutanee che danno a un individuo giovane
, ingrandiscono gli occhi e tolgono le rughe. 3. addetto a ritoccare
. -per simil. fittamente solcato da rughe. m. palmieri, 2-1-34:
; lasciandovi l'arsura del solleone, le rughe precoci dei giorni senza pane, il
4-8: passi un po'di cerone sulle rughe, si dia un po'di roseo
rosolate bestialmente di carni, ricercate di rughe, ammiccanti scioccamente dalle tele affocalistiate,
d'uno scultore maestro abbia segnato poche rughe improvvise. -che ha riflessi debolmente
della terra e degli abitatori, evocando le rughe e i tatuaggi di un viso indio
del monte, appare tanta moltitudine di rughe che si divorano tutti li pampini delle viti
si vedono bene fra le foglie mangiate dalle rughe. -con valore collettivo.
, con le ciglia alzate e le rughe in fronte et alquanto quassata la testa,
caterina sforza, 123: a torre le rughe de la facia e descaciare omni altra
: l'olio delle amandole lieva le rughe della pelle, la mollifica e dà gentil
d'aspetto venerando, / di crespe rughe il volto ingombro e pieno, / che
che della morte. conoscono in quelle rughe, in quelle canizie, i solchi e
!, ché verran presto / le rughe e il lezzo alle tue carni belle.
chi porta gli occhiali per nascondere le rughe degli occhi, le prime che accusano
diresse acute verso il mezzo della fronte le rughe intagliate duramente dentro le guancie. verga
anche gli occhi ridenti si circondarono di rughe e parvero appassirsi come due fiori di genziana
narici / schifo raggrinza, in nauseanti rughe / ripiega i labbri. arti e mestieri
ne sia incomodata e non faccia delle rughe, il che produrrebbe delle deformità nella
i quali producono alcuni pometti con certe rughe e hanno l'osso spugnoso e sono
robusta quercia, / tutta piena di rughe aspre e callose. govoni, 903:
903: muffa violetta / lungo le rughe della scorza della quercia. 3
sperso /... / tra le rughe del fango / dalla nebbia sommerso.
il corso delle piccole acque, nelle rughe del pendio, che lungo il sentiero
resegone s'era brizzolato di neve nelle rughe delle sue roccie. idem, 2-111:
giochi d'ombre si allungavano irrequieti nelle rughe delle scogliere. vittorini, 9-194:
corona di altitudini lontane cinquanta chilometri con rughe e rughe di dirupi sui fianchi e
altitudini lontane cinquanta chilometri con rughe e rughe di dirupi sui fianchi e con l'
coi fari accesi, si vedevano tutte le rughe dell'asfalto. -sporgenza,
sulla gelida rupe, che offriva molte rughe buone per afferrarsi, il ragazzo salì
un minuto strascico di foglie / che a rughe d'acqua e luce si confonde.
attaccato ad un cerchio orizzontale che senza rughe si disponesse per il proprio peso nella
, poi lo ha ripiegato secondo le rughe originali. 5. lieve velatura
fumo ristagnavano creando sulla fronte del cielo rughe di terrore, s'odono dei colpi
viso del giorno già si copriva di rughe e a poco a poco la sera
. ungaretti, ii-116: incide le rughe segrete / della nostra infelice maschera /
1-366: le macchie del servaggio e le rughe della miseria il popolo alla fine le
l'umanità ogni volta si spoglia delle sue rughe e si ribattezza a vita più bella
altri finalmente sono stati di parere che le rughe fossero certe piastre d'argento fatte a
9. locuz. -mostrare le rughe: lasciar trapelare i segni della vecchiaia
, benché qua e là mostri le rughe, ed io resto incantato di sentirla.
che non cità fa già palagio né rughe belle, né omo persona bella né
quelli della città che le vie e rughe correano tutte sangue. lapo gianni,
, vi-77: in quella alessandria sono le rughe ove stanno i saracini, li quali
rughi). diventare rugoso, solcarsi ai rughe, raggrinzirsi. canteo,
. tr. rendere rugoso, solcare di rughe. jahier, 2-116: salviamo questo
ant. rugadó). solcato da rughe, rugoso. fausto da longiano,
. rugosità, sf. presenza di rughe sulla pelle, in partic
, i sassi, i peli e le rughe della gente. -asperità, anfratto
superi, rugosissimo). coperto di rughe (la pelle, il volto, una
, soprattutto del volto, coperta di rughe (una persona). gherardi,
. -per estens. contratto in rughe, aggrottato, corrugato (come manifestazione
la pigli. 2. costituito da rughe più o meno evidenti. ciro di
cinabro. -caratterizzato dalla comparsa di rughe sul volto (la tarda età)
1'arruffio tempestoso de'capelli e le rughe paralle e profonde di tutto il volto
ha la pelle spessa, piena di rughe o di callosità (il corpo o una
apparisce da ambe le parti vergata di rughe un poco ondose e sagrinate. idem,
sì arò con buoi con giogo le mastre rughe e le piagge della città, e
appianare le sue mura, e per le rughe vi fece seminare sale. romoli,
quelli della città che le vie e rughe correano tutte sangue. tommaseo, n-121
): in quella alessandria sono le rughe, ove stanno i saracini, li
il paesaggio. moravia, iv-90: due rughe le sbarravano la fronte. 8
attraversata, quasi sbarrata, da due rughe: come una volontà tenace, cocciuta
ha la pelle spessa, piena di rughe o di callosità (una parte del
tutto scannellato. 5. solcato dalle rughe (la pelle del viso).
torri, la madre antichissima e scannellata di rughe come una quercia. 6.
cigli di rupi irte, scannellature di rughe s'aggrottano sopra ed hanno un color di
-per estens. causare il formarsi di rughe sul volto (una preoccupazione, una
naso scavato. -solcato da rughe. frateili, 5-195: magrissimo e
e grigio nel viso tutto scavato dalle rughe, gli occhi vivi cruna vita interiore,
profondo, quasi costruito su uno schema di rughe precoci, rivelasse un decadimento là dove
, ingrandiscono gli occhi e tolgono le rughe. -filtro che si pone davanti
casaccia] tra certe schiacciature gelatinose, tra rughe non più finte, i segni d'
narici / schifo raggrinza, in nauseanti rughe / ripiega i labbri e poco pane intanto
che si scioglie torbido e veloce per le rughe dei monti. -letter.
. bruno, 3-552: le rughe e supercilio d'ipocriti, il dente enaso
rosolate bestialmente di carni, ricercate di rughe, ammiccanti scioccamente dalle tele affocalistiate.
che si scioglie torbido e veloce per le rughe dei monti. -lastra di
del corpo); profondamente segnato dalle rughe. éalvini, 39-v-152: 'e siansi
viso, screpolato piuttosto che solcato da rughe, pare un pezzo di pane da cani
della facciata come resti di cinabro nelle rughe di una vecchia galante. 2.
. -per simil. profondamente segnato dalle rughe (il volto). cesarotti
pelle, raggrinzata faccia / scuita di rughe e somigliante a bocca / ai numidica scimia
facciagialla, sebacea, quasi spaccata da profonde rughe rigide eprecise, s'aggiustava sul naso gli
bianche seccata. -solcato da rughe (la fronte). pirandello,
più roseo della fronte tutta secata di aspre rughe. 3. diviso, suddiviso
suoi piccoli occhi sepolti dall'intrico di rughe secche, con un'aria tra canzonatoria e
-percorso da pieghe naturali o da rughe (la pelle). g
scarno, con la faccia segnata da rughe profonde, quasi calvo. -percorso
-coperto dai peli della barba, di rughe, di imperfezioni cutanee, ecc.
un viso sbarbato, magro, seminato di rughe. 4. sparpagliato, disseminato
bianco, di nero, con le rughe che apparivano, malgrado ogni sforzo, con
di segni, in partic. di rughe. g. bufalino, 1-14
, il più vecchio, una serpaia di rughe fra due lembi di bavero.
-ricoperto da un reticolo di rughe o di vasi sanguigni. spallanzani
fronte buttata all'indietro e serpeggiata di rughe. -ornato dalla raffigurazione di un
-epidermide compatta e lucida, senza rughe. di giacomo, ii-409: a sinistra
. chi provoca, con intencontro le rughe e supercilio d'ipocriti, il dente e
profondo, quasi costruito su uno schema di rughe precoci, rivelasse un decadimento là dove
venerando vecchio con volto grave e solcato da rughe profonde, sedeva nel suo letto in
bocca ancora giovanile, tutto segnato da sottili rughe. -che dispone le figure e
smaltato. 12. privo di rughe, liscio (il volto).
15. figur. volto coperto di rughe. mattio franzesi, xxvi-2-194: la
questa maschera tra certe schiacciature gelatinose, tra rughe a quello che venite di smorfiare.
curva snodata dei monti, apparvero le rughe dei solchi rocciosi. -che
pria seminar di neve, arar di rughe, / tu vedrai queste trecce e queste
segnare un volto (una cicatrice, le rughe). c. i. frugoni
cicatrice. corazzini, 3-68: quante rughe ci solcano! -rendere rugoso
, solcandolo, rodendolo. -imprimere rughe sul volto. foscolo, v-44:
paresse che qualche cosa vi avesse solcate le rughe anzi tempo, toma col conto.
solcato. 5. segnato da rughe (il volto). salomoni,
6-112: guance incavate e solcate da rughe nella pelle conciata dal vento e dal
su tutta la persona i solchi delle rughe. n. ginzburg, ii-721: era
magro, con un viso tutto solchi, rughe e borse, un ciuffetto brizzolato,
rimanessero calmi e distesi, pure le piccole rughe che
per lo lungo, colle affossature delle rughe e commettiture delle cellule di colore scuriccio,
bisschop, l'antagonista di bosisio, tutta rughe, calli e soprossi. viani,
annuvolati; bacino lattiginoso d'opale con rughe e spalmature di giacinto nei cordiali tramonti
-segnato fittamente sul corpo (cicatrici, rughe, macchie, pustole).
-rendere meno evidenti con procedimenti cosmetici le rughe del volto. lubrano, 2-151:
di certa sua ampollina sapeva spianarsi le rughe e riapparir fresca come un bottoncino di rosa
e rassodare la pelle ed eliminare le rughe. m. cerofolini [«
quasi incavato. -disteso, senza rughe; non più aggrottato o accigliato (
3. per estens. segnato da profonde rughe, sciupato (il viso);
73: a lui / sta fra le rughe della fronte sculto / ponde- ramento astronomo
giosè quirino, abbronzato e tutto borse e rughe, poteva anche essere scambiato, dagli
i quali producono alcuni pometti con certe rughe e hanno l'osso spugnoso e sono buoni
copia vi manca. verga, 8-589: rughe sottili... cominciavano a spuntare
il belletto le gocciola squagliato per le rughe della dicitura. 2. avvilito,
perché i loro squallori, sudori, rughe e canizie non ci immalinconiscano.
squallore, decrepito nella gioventù, nelle cui rughe era impressa la fede netta e umiliata
lasciandovi l'arsura del solleone, le rughe precoci dei giorni senza pane, il lividore
folgore da san gimignano, xxxv-ii-417: le rughe sien tutte coperte a seta; /
a lato della bocca a mo'di rughe. -con meton.: persona o attore
, imbottita di belletto, con le rughe stiracchiate dall'artificio. -troppo teso,
una cicca di sigaretta si disegnò due rughe sul viso, storto un po'le membra
un minuto strascico di foglie / che a rughe d'acqua e luce si confonde.
- solcato (da rughe, da smagliature o da altre piemi,
striscia d'ombra lieve sulla fronte striata di rughe. stesso senso. -
per farsi bianche e mandar via le rughe. tarchetti, 6-ii-157: presi sul davanzale
ancora vive, labri / come sfogliati, rughe approfondite /..., /
un sassoso poggio, / le vecchie rughe egli facea più tante. e. cecchi
nel mezzo. -solcato da profonde rughe (la fronte). bacchelli,
lì, alla sera, con le sue rughe infantili a guardare il taglio di crema-caffè
. - solcato da piccole rughe sottili e profonde. linati, 20-85
dai venti, dalla pelle tagliuzzata di rughe innumerevoli. moravia, xii-14: il
suo viso di adolescente tutto tagliuzzato da rughe sottili e profonde. -
di un bianco, lievissimo tatuaggio di rughe. 3. figur. taccia
percotesti tempestivi cani, / e per le rughe del tuo volto impuro. 5
si vedeva benissimo il trucco, le rughe fatte col nerofumo e le palpebre bistrate
il volto di terracotta diviso da grandi rughe disegnate a solcare profondamente il pieno delle
liscio (la pelle); privo di rughe (la fronte, il volto)
. ojetti, i-592: le due rughe salivano a contornare gli zigomi e le
3. che non presenta grinze o rughe a causa della florida turgidezza, sodo
8. lisciare la pelle, distenderne le rughe con cosmetici. sacchetti, vi-48:
quello. 3. privo di rughe, teso, turgido (la pelle,
baffi, imbiancati le tempie, dipingiti delle rughe, abbassa la statura...
, il più vecchio, una serpaia di rughe tr. { tòrco, tòrci-,
la novella armida con tutte le più laide rughe della sua malizia,...
che si disordinasse con i tramezi e rughe da dove uscivano alcuni mori a dargli impaccio
!), per il ghigno rapido di rughe essenziali, per le pressioni più lievi
a mezzo è tutto internamente rugoso di rughe talvolta longitudinali, e talvolta transversali,
mezzo insino all'estremità è rugoso di rughe longitudinali. malpighi, 88: vedria tutti
salute. -solcato, segnato da rughe (il viso). petruccelli della
esigua, ma travagliata da copia di rughe ingarbugliate e da due bernoccoli. n
. -segnare il volto (le rughe). ojetti, iii-291: mille
). ojetti, iii-291: mille rughe... gli traversano il ponte del
della sua famiglia. -segnato da rughe, stravolto dalla sofferenza (il viso)
del maestro subito s'intrude un tritume di rughe di fonte liberiana. =
il viso, disegnandovi in nero inverosimili rughe. 4. riti. modificare
la nuca. gozzano, i-1076: rughe, verruche, tumori, calvizie, pinguedine
-ant. piè d'uccellino: raggera di rughe che si forma zi. magalotti,
la sua faccia è mostruosamente solcata da rughe e in ogni senso da apparir nera
si scioglie torbido e veloce per le rughe dei monti. -violento e travolgente
riscontrò d'aspetto venerando / di crespe rughe il volto ingombro e pieno / che
: l'olio delle amandole lieva le rughe della pelle, la mollifica e dà gentil
del contadino. gozzano, i-1076: rughe, verruche, tumori, calvizie,
di tutto il viso, di tutte le rughe, di tutti i peli, verso la
ragazze. 4. plur. rughe che si formano agli angoli esterni degli
invar. che previene la formazione delle rughe o attenua quelle già esistenti (un cosmetico
la pelle del collo si rilascia coprendosi di rughe, si può intervenire con del collagene
intervento di chirurgia estetica per eliminare le rughe del viso e del collo, mediante innalzamento
face lifting, propr. 'eliminazione delle rughe dal viso'. ligando, sm.
luminosa., più morbida e le sue rughe e microrughe diminuiscono. = voce dotta
impianti di acido jaluronico, per eliminare le rughe. r. serri [« vanity
che si inietta sotto pelle per attenuare le rughe di espressione e il cui trattamento va
prima del tempo, ad accrescergli le rughe sulla fronte ampia e alta.
, coperti di schiume colanti di scaglie rughe erpeti umide: non si può proprio
sintesi che si inietta per distendere le rughe e aumentare il volume di labbra e
del tempo. in un battibaleno, riempiono rughe, solchi e piccole ragnatele attorno agli
in chirurgia estetica, il riempimento delle rughe e delle depressioni cutanee, per lo
. la stampa [4-viii-1995]: rughe, chiazze, irritazioni, disturbi della
un letto sconosciuto, con una ragnatela di rughe sulla bella faccia che già fu di
del paziente e inoculandolo in corrispondenza di rughe o depressioni cutanee dove sia necessario un
acne. alle persone mature per le rughe degli occhi e delle labbra. agli anziani
seno pompato, il naso rifatto, le rughe stirate, il passato riciclato.
agg. scherz. che si riferisce alle rughe; costituito da rughe. savinio
si riferisce alle rughe; costituito da rughe. savinio, 21-89: la madre
antico e che sembra vocazionalmente ignaro di rughe, che tollera ideogrammi, ma non le