palagio / remoto. idem, iii-2-238: ruggivano le fiamme furiando / allo sforzo dell'
gravità di metallo, che quando s'apria ruggivano sì forte li cardini e li subbielli
la rabbia dei cento diavoli che gli ruggivano in corpo. deledda, i-200:
con la rabbia dei cento diavoli che gli ruggivano in corpo. deledda, i-258:
a lui. d'annunzio, iii-2-238: ruggivano le fiamme furiando / allo sforzo dell'
de'leoni che ricusavano i legami e ruggivano nella tarda notte. esopo volgar.
., li quali tutti animali gridavano e ruggivano ciascuno secondo sua proprietà e natura.
lo aveva abbagliato una sera nella stanza dove ruggivano i tizzi. -figur. derivante
de'leoni che ricusavano i legami e ruggivano nella tarda notte. petrarca, 202-6:
ridotte per necessità a mezzo vitto, ruggivano nelle gabbie. pascoli, 882: dall'
c. boito, 96: essi ruggivano bestialmente. s. ferrari, vi-1084
cedea. bacchetti, 14-84: i guerrieri ruggivano in grida entusiastiche. alvaro, 7-135
panzini, i-255: i faggi nelle foreste ruggivano e scote- vano d'ogni lato le
lontano. specialmente i depositi di benzina ruggivano furiosamente. 12. gorgogliare,
, ridotte per necessità a mezzovitto, ruggivano nelle gabbie. oriani, x-6-34: lo
, n-112: fuori, i camion ruggivano spargendo vibrazioni dolorose ai vecchi muri.