, agli aquiloni, / come un leon ruggiva. pascoli, 50: che mai
al turbine come un leone incatenato; ruggiva, cercava di azzannare il dolore; a
ei regnerà. foscolo, iv-321: io ruggiva quel giorno come un leone, e
ha dritto inizio. cavalca, i-32: ruggiva lo leone dando vista d'andargli addosso
spalle; e disparve per sempre dove più ruggiva il fuoco. gozzano, 1119:
poggiava sul petto fedele di maria. ruggiva dal dolore e la bocca era tanto inerte
. d'annunzio, iv-2-1148: il forno ruggiva da tutti i forami splendendo. il
; grugnire. cavalca, i-32: ruggiva lo leone dando vista d'andargli addosso
balzi tremendi e graffiava la terra e ruggiva che pareva un leone. cicognani,
tillavan l'orse / e il mar ruggiva a le deserte dune. lucini,
la voce musicata di ferocia, ruggiva: - boiaccia, te magno la corata
tratto tratto qual indragato lione fremeva e ruggiva. bresciani, 6-xi-41: operò per liberare
, 4-52: l'anima impotente, / ruggiva de la sua tetra sconfitta, i
lagrimucciava; a bologna un giosuè ruggiva. = denom. da lacrimacela
era stata applicata una marmitta speciale che ruggiva come un leone affamato.
la morte. cesari, iii-41: ruggiva lo leone, dando vista d'andargli
fisico. brusoni, 67: ruggiva con insolito e spaventoso fremito il monte
bacchétti, 1-ii-460: la battaglia, che ruggiva e tuonava vicina, che cimava le
con la voce musicata di ferocia, ruggiva: - boiaccia, te magno la corata
subito, e chi lo ricoglieva, incontamente ruggiva. -con riferimento a uno strumento
cui possa divorare. idem, 20-20: ruggiva lo leone, dando vista d'andargli
, xiv-315: ahi, ahi! io ruggiva quel giorno come una tigre; l'
poteva più riscuotere il fiato. e ruggiva come il maiale dentro il porcile.
contro loro. socci, ii-1-689: garibaldi ruggiva, di tanto in tanto, e
con tunghie. fanzini, ii-734: ruggiva contro me, contro i deputati,
un vero leone, e da ghera ruggiva e si faceva sentire da per tutto.
edmondo lagrimucciava; a bologna un giosuè ruggiva. -manifestare violentemente spiriti di rivolta
faceva morta e si batteva in capo e ruggiva per ismisurato dolore. carducci, ii-6-251
del mio petto un certo fuoco che ruggiva dentro di me e che cresce con
au'umanità tutto quel fuoco che gli ruggiva dentro. boine, i-26: non esiste
bettini, 1-95: la santa libertà ruggiva / in quel bronzo che ardente io
..: ma nell'uragano che gli ruggiva intorno fu impossibile raccogliere una sola delle
, 1-ii-460: la battaglia, che ruggiva e tuonava vicina, che cimava le fronde
cui ragion fugge. brusoni, 67: ruggiva con insolito e spaventoso fremito il monte
iv-2-222: disparve per sempre dove più ruggiva il fuoco. bacchetti, 3-101:
un legno di mare. la caldaia ruggiva; il vapore fremeva dalla lunga canna.
ruggire. cancogni, 19: come ruggiva il motore e com'erano belle le mani
. guerrini, 2-532: il cannon ruggiva e la mitraglia / per le vie
i-i- 1407: la fame non gli ruggiva dentro, lo sgretolava con dita abili
. savinio, 454: silvio mancini ruggiva brevi comandi. 19. declamare
: l'organo sotto l'acuta / volta ruggiva: « che hai fatto / del
, fa'che io mi vendichi », ruggiva sordamente il poveretto comprimendosi la testa che
scintille al cielo. brusoni, 67: ruggiva con insolito e spaventoso fremito il monte
, 7-428: la vittima seminava sangue, ruggiva e fuggiva all'impazzata nell'aia.
nebbia). brusoni, 67: ruggiva con insolito e spaventoso fremitoil monte e,
). cavalca, 20-20: ruggiva lo leone, dando vista d'andar-
d'aggiugnerlo. panzini, ii-734: ruggiva contro me, contro i deputati, quelli
bacchetti, 1-ii-460: la battaglia, che ruggiva e tuonava vicina, che cimava le
s. atanasio volgar., xxi-406: ruggiva lo leone, dando vista d'andargli
a camminare. cesari, iii-41: ruggiva il leone dando vista di andargli addosso
rupe, traverso le spaccature della quale ruggiva il torrente,... quando