più allor che il lion nel ciel ruggia, / chiuso e sepolto nelle fresche grotte
la motrice [del lanificio] che ruggia / da disperata, ei cadde un dì
/ cui turbo atro di morte intorno ruggia / esco, e ne scuoto da'
il rame vien travagliato da la sua ruggia, che chiamiamo verderame, massimamente s'
rugiadóso (ant. roggiadóso, rogiadóso, ruggia dóso), agg.
14-vi-1914]; 582: vincenzo pe- ruggia, il trafugatore della 'gioconda', davanti ai
il rame vien travagliato da la sua ruggia, che chiamiamo verderame; massimamente s'egli
cate sprazzini, 10-98: ruggia mi noia di nuovo, perch'io faccia