del possesso in me, questo improvviso rugghio dentro, il giorno che mi parve qualcuno
del bollore, il sibilo e il rugghio annunziarono la valle infernale. idem,
rigutini-cappuccini, 17: raglio e rugghio. articolista: scrittore d'articoli
di allarme e di riscossa che il falso rugghio avvocatesco? palazzeschi, i-289: diventava
mutano in mugghio di bùfale, in rugghio di leonesse. fanzini, iii- 393
alla commettitura del piombo. s'ode il rugghio della fiamma che il saldatore dirige.
copròfago che in balbuzie senile converte il rugghio profetico. coprofìlia, sf. il
miserande / di cieche mude e il rugghio delle fiamme / su pe'roghi eccitate
e de la belva / ferita il rugghio in mille suoni rendi. moravia, i-118
« figlio! ». non era il rugghio della leonessa? non era il grido
volgeva contro al predicatore con un certo rugghio giù nella strozza e due occhi così
ecco, è fatto ». ma il rugghio non s'arresta. landolfi, 3-77
d'annunzio, v-1-215: s'ode il rugghio della fiamma che il saldatore dirige.
: s'ode a quando a quando il rugghio confuso dall'incendio e il fischio del
villani, 1-56: il biado costava il rugghio, ch'era dodici profende comunali,
i l'urlo del grifo e il rugghio del leone? de roberto, 159:
gialla, rugge e riempie del suo rugghio il silenzio. -medie. lampada
smania la belva inferocita e manda / rugghio di morte; il mandrian smarrito / dove
, i-571: il bimbo ascoltava il rugghio della marea montante. -figur.
se non che qualche volta brontola un rugghio... come fiera ancora novizia
bosco. leopardi, 719: il rugghio orrendo / udir non si facea de l'
, / l'urlo del grifo e il rugghio del leone? -che attesta e
villani, 1-56: il biado costava il rugghio, ch'era dodici profende comunali,
mischia la livida fiamma e l'orribile rugghio di un odio insaziabile inespiabile.
libidine rigida e feroce, / ragghiando un rugghio atroce..., /.
son sonanti e forti, / non rugghio sì né si mostrò si aera / tarpea
/ criniera è il ciuffo? / è rugghio il suo linguaggio? / « bipedi
larve, il sospiro degli angeli, il rugghio dei demoni, il russar delle foche
, non bisbiglio di spiriti, non rugghio di demoni. carducci, ii-8-
se non che qualche volta brontola un rugghio... come fiera ancora novizia
il mar fremente / cangia il suo rugghio in placido sorriso, / bacia l'avverso
il mare, e in lontananza / un rugghio si sentìa, qual di remoto /
si dilegua. percoto, 321: il rugghio della procella era divenuto tremendo. fogazzaro
divenuto tremendo. fogazzaro, 7-97: il rugghio sovrano del tuono romoreggiò per le nubi
s'ode a quando a quando il rugghio confuso dell'incendio e il fischio del
, i-571: il bimbo ascoltava il rugghio della marea montante. -rombo,
cesareo, v-355: il treno, con rugghio di turbine, vola. d'annunzio
. d'annunzio, vl-808: il rugghio del proiettile che mette 25 secondi ad
, lo stridore dei trapani, il rugghio delle fucine, il percuotere dei martelli,
armi e degli uomini, e il rugghio della battaglia mutante in lamento col calar del
porta. arici, i-364: il rugghio orrendo / feria di tutti negli orecchi
larve, il sospiro degli angeli, il rugghio dei demoni, il russar delle foche
son sonanti e forti, / non rugghio sì né si mostrò sì aera / tarpea
gialla, regge e riempie del suo rugghio il silenzio. g. raimondi,
che gli usciva di gola come il rugghio e la vampa d'un fuoco vorace fuor
tintinno dei masticati freni, e il rugghio della catasta, e lo schianto della
, 12-244: se dal rosseggiare e dal rugghio dell'incendio di quel legname secco e
. d'annunzio, 1-ii-787: tal rugghio la vila raccolse /... /
larve, il sospiro degli angeli, il rugghio dei demoni, il russar delle foche
contra lor si muovono / con grave rugghio e suon di denti insieme. foscolo,
, non bisbiglio di spiriti, non rugghio di demoni. = deriv. da
dell'abruzzese il carducci fece sentir qualche rugghio e dette alcuni buoni esempi di prosa