che l'adornamento era alle pitture un gran ruffiano. foscolo, v-151: a capo
-figur. ant. fare il ruffiano. lippi, 3-66: mangian spinaci
la spia: il secondo fanno il ruffiano. moneti, 49: se ingrossate nell'
altri ripieghi. = deriv. da ruffiano (v.). arruffianato (
, agg. degno di un ruffiano. menzini, 5-181: che i
stato buon sanzale, per non dir ruffiano, tra nettuno ed amfitrite?
io non voglio che voi mi facciate ruffiano. s. degli arienti, 51:
a mantovare un gaglioffo, barro e ruffiano, salvo l'onor mio sia.
! cane, cane! beccamorto! ruffiano! brancoli, 4-170: c'è
ligurgo. ottimo, i-327: il ruffiano è il proposto delle meretrici, o
buona sorte vuole, in imo certo ruffiano, che dice essere tuo vicino.
un giorno fanno per 18 soldi il ruffiano, e l'altro giorno per una lira
cantone, non levasse da un altro il ruffiano la cassa e la mandasse altrove.
: e quelli dui che ha seco il ruffiano, come t'ho detto, mi
: abbi il cervel teco, che questo ruffiano, che ha il diavolo in corpo
garzoni, 1-608: diviene [il ruffiano] medico, promettendo alle fanciulle di farle
de gli affetti appartiene più tosto al ruffiano che a l'ambasciatore, perché l'uno
: -e quelli dui che ha seco il ruffiano, come t'ho detto, mi
.. per amore... ruffiano, corretano, furfante. = deriv
vecchio, ed ora dee fare il ruffiano per finire di intristire, e far
monsieur '. il birro, il ruffiano, il boia erano de'* messieurs '
e degli uomini maggior castigo meritava il ruffiano, che per la sola malignità di un
un buffone, uno ignorante, un ruffiano, un ganimede, un parasito, un
, 10-4 (2185): dato al ruffiano il prezzo con che la giovane comperata
lo trovate biscazziere, baro, un po'ruffiano, ricettatore, ricattatore, duellista professionale
-assol. garzoni, 1-604: un ruffiano... loda eccellentemente, essagera
preferiti a certi sciagurati che fanno il ruffiano alle donne per isfamare la loro libidine
quale fasservizi. 2. mezzano, ruffiano. lippi, 5-23: alla favella
c'è pane per i tuoi denti, ruffiano erotomane paranoico: guarda che bella
, 1-609: con infinite arti mecaniche il ruffiano si fa forte con le temine,
, 1-609: con infinite arti mecaniche il ruffiano si fa forte con le femine.
garzoni, 1-608: diviene [il ruffiano] medico, promettendo alle fanciulle..
/ giotto, giorgin, messeto e ruffiano. = dimin. di giorgio
. mangione, ghiottone; parassita, ruffiano, uomo da poco. - anche
/ che desse tanta fede a un ruffiano / una puttana astuta. -non credeva
. -non credeva / ch'i'fusse ruffiano... /... -è
guapo significò dapprima * magnaccia, ruffiano ', poi 'ardito, tracotante '
presuntuoso schiavaccio facchino imbriaco galeotto ladro ruffiano del cav. fanfani. 3
fortuna, essendo ridotta a far il ruffiano per il padre, per la sorella
lunga, serai libera da questo impurissimo ruffiano. firenzuola, 237: per la vostra
che involatati / l'ha questo tuo vicin ruffiano... /...
1-61: se una meretrice o un ruffiano o altro infame verrà... per
giudicare. ottimo, i-327: il ruffiano è il proposto delle meretrici,
sferza, di che è battuto il ruffiano, disegna le tre persone che nel suo
sferza, di che è battuto il ruffiano, disegna le tre persone, che nel
; essendo giornalista, può essere anche ruffiano. -la guerra fa i ladri
per prieghi e lamentazioni si pieghi el ruffiano, e te la doni [la ragazza
. bocchelli, 1-iii-220: fare il ruffiano di quelle vostre landronaccie della piarda stamplinati
lasciò. ariosto, 244: e 'l ruffiano, che averne tanto desiderio [della
carnevale] se'fello e latro, ruffiano, putanero, glotto, lopo ingordo,
carnevale] se'fello e latro, ruffiano, putanero, glotto, lopo, ingordo
dio. ottimo, i-327: il ruffiano è il proposto delle meretrici, o vero
per lucro; sfruttatore di prostitute, ruffiano. beicari, 3-3-77: l'
impu rissimo ruffiano. carducci, ii-12-235: ci rivedremo per
la protegge; protettore, sfruttatore, ruffiano, lenone. panzini, iv-393
. invar. dial. mezzano, ruffiano.
8-269: ithamore e la cortigiana e il ruffiano del iv atto del jew comporrebbero una
: ecco ordita l'astuzia / contra il ruffiano, che se gli è la giovane
malora. bonsanti, 3-i-230: sudicio ruffiano della malora. -grande, notevole
3. ant. sfruttatore di prostitute, ruffiano, lenone. aretino, 20-130
sm. popol. ant. mezzano, ruffiano. gabiani, 36: -che
ben so'biscazziere d'anello / e ruffiano di bordello / e bon sensale.
rapporti sessuali) illeciti e turpi; ruffiano, mezzano, lenone. casoni,
sessuali illeciti o turpi; attività di ruffiano, lenocinio. de luca, 1-15-2-245
(femm. -a). mezzano, ruffiano. liburnio, 3-59: un giorno
menandaro, agg. ant. mezzano, ruffiano. boccaccio, viii-2-246: questi
carnevale] se'fello e latro, ruffiano, putanero, glotto, lopo ingordo,
di donne di malaffare, prosseneta, ruffiano. - anche: seduttore. valerio
di donne: esercitare l'attività di ruffiano. loredano, 10-25: saria troppo
, iv-358: vedi come l'amor proprio ruffiano si prova con questa pomposa sentenza di
intermediario in questioni amorose; mezzano, ruffiano. boccaccio, dee., 8-10
. sfruttatore di prostitute, lenone, ruffiano. c. arrighi, 3-283:
vendere. 2. mezzano, ruffiano. a. caracciolo, 34:
/ giotto, giorgin, messeto e ruffiano. calmo, xxi-n-799: digo che
le bassezze schifose del secoletto meticcio galeotto ruffiano. 5. che presenta caratteristiche
di tiro vólgar., 46: uno ruffiano, che aveva nome marchionne,.
5. intermediario, mezzano, ruffiano (con valore bonariamente spreg. e
possibili i rapporti amorosi di altri, ruffiano, manutengolo. -anche: chi occasionalmente
simulatore. - anche: mezzano, ruffiano. soldani, 1-3: crederai
una livrea gallonata e di essere promosso ruffiano. -sopportato, sofferto, subito
in pastura, che vale fare il ruffiano, e si dice di colui che
ch'io ritrovi curcugiione, risponde il ruffiano: « nel frumento farò che tu ritrovi
preferiti a certi sciagurati che fanno il ruffiano alle donne per isfamare la loro libidine,
appropriazioni indebite, e insieme fare il ruffiano, la spia, il poliziotto.
debbo fare il servizio a loro o il ruffiano de'loro gusti. bettini, 1-309
oggetto di riso, in cotesto statuto ruffiano di risse, in cotesto statuto che
salvare due amanti e distruggere uno avarissimo ruffiano, ordinare astuzia che fusse più di
, di un testimonio falso, di un ruffiano sicuro,... di un
la sposa. 3. mezzano, ruffiano (e ha valore spreg.).
. stigliani, 1-181: paraninfo per ruffiano è barbarismo poetico, ma doppio per
c'è pane per i tuoi denti, ruffiano erotomane paranoico: guarda che bella figona
/ due commissar, tre corrieri, un ruffiano / di quel don frate urtaldo arcimarrano
, / guadagna sulla moglie, fa il ruffiano / e m'ha ficcata questa pastinaca
machiavellico, sca duto e ruffiano, ma in quest'arte accorto e della
xxviii-15: tu se'fello e latro, ruffiano, putanero, glorio, lopo ingordo
cortigianeria; adulatore. - anche: ruffiano. balbo, ii-40: sovrasta
assol. ottimo, i-327: il ruffiano è il proposto delle meretrici o vero
-fare il piatto di mezzo: fare il ruffiano. c. arrighi, 3-94:
le scale rincontramoci / in un certo ruffiano, il qual dice essere / tuo
17-19: cosa studiava sto pirla, sto ruffiano, dal momento che lavorava in fabbrica
6. locuz. -diventare da pistole: ruffiano, mezzano (in quanto latore di
. ant. e letter. mezzano, ruffiano. pulci, iv-105: tu te
iv-358: vedi come l'amor proprio ruffiano si prova con questa pomposa sentenza dì ascrivermi
birro il più insoffribile, / un ruffiano il più pratico, / 'na donna la
, fare il portante: fare il ruffiano. pasquinate romane, 536: dài
. e f. invar. mezzano, ruffiano. bemari, 5-303: sono ruffiani
si presta a fare il mezzano; ruffiano. p. segni, 1-175
bestia. 2. figur. ruffiano. p. petrocchi [s.
v.]: 'portastanghe': figuratamente, ruffiano. = comp. dall'
dello sporco nome del postribulo e del ruffiano. p. cattaneo, 1-6:
saputo predicare. -fare ufficio di ruffiano. boccaccio, dee., 2-8
, vantaggi. -sm. ruffiano. d annunzio, iv-2-95: era
2. figur. intermediario, ruffiano. pananti, i-2: i dolci
queste ciancie produtto alcuno indizio che '1 ruffiano, più che altri, abbi
proposto. ottimo, i-327: il ruffiano è il proposto delle meretrici. bellincioni,
. sm. e f. mezzano, ruffiano. d annunzio, ii-60: noi
, sm. atteggiamento o comportamento da ruffiano. sciascia, 8-103: qui si
una prostituta per ricavarne un guadagno; ruffiano. bacchetti, 21-98: tolleranza vuol
di molti. -in partic.: ruffiano. carducci, ii-9-148: un'
. gli è un furbo e un ruffiano pubblico. muratori, 10-i-250: mostreremo ancora
', servo; 'volpone ', ruffiano da sé; 'bravi ',
menti per la gola! sei ben tu ruffiano, puttana fu tua madre e tua
o carnevale] se'fello e latro, ruffiano, putanèro, glotto, lopo ingordo
3-12-44: -non avete veduto che cera di ruffiano che egli ha? -ah, non
ava puttana, suo zio boia ed egli ruffiano. cesari, 2-v-223: quasi tutto
vanno in essilio in casa di un ruffiano e si consumano in un viver lussurioso
nella consorte sua tapada, marito, ruffiano e adultero ad un tempo stesso con la
ariosto, 1-iv-25: è [lucrano] ruffiano..., reportatore, maldicente,
, 1-ii-256: ho promesso riscattarla dal ruffiano e torlami per moglie ed or l'abbandono
. che paga la somma richiesta dal ruffiano per liberare una donna dal meretricio.
che ritenerà quanto gli serà possibile il ruffiano che non parli al signore. bandello,
4. sostant. spia, ruffiano. - anche: delatore. della
. rocchettière2, sm. region. ruffiano. saba, 5-436: 'il sigaraio
gr. roffìano, v. ruffiano. £ó8ov 'rosa'e da -salivo
rofìano e deriv., v. ruffiano e deriv. pósov 'rosa'e
sua ruffa. = v. ruffiano. ruffa3, sf. dial
dimin. ruffellóne1, sm. ruffiano. p. petrocchi [s
s. v.]: 'ruffellóne': ruffiano. = deriv. da ruffa2 o
. = deriv. da ruffa2 o ruffiano]. ruffellóne2, agg. (
fuga? = femm. di ruffiano. ruffiana2, sf. gerg
. ant. attività, comportamento da ruffiano o da ruffiana. -per estens.:
esercitare il mestiere di ruffiana o di ruffiano. -per estens.: favorire incontri amorosi
ruffianata, sf. azione degna di un ruffiano o di una ruffiana.
agg. guadagnato grazie all'attività di ruffiano (il denaro). carducci
. ant. che è praticato dal ruffiano. s. fiorillo, cv-561
attività o, anche, comportamento da ruffiano; ruffianeria. donato degli albanzani,
di poeti. = deriv. da ruffiano, sul modello di ladroneccio (v.
ruffianéggio, sm. ant. attività del ruffiano. lamenti storici pisani, 85
scritta. = deriv. da ruffiano. ruffianescaménte (rufìanescaménte),
aw. con modi o atteggiamenti da ruffiano. moravia, i-299: la
proprio di chi esercita l'attività del ruffiano o della ruffiana. aretino, 20-280
forme romantiche. = deriv. da ruffiano. ruffianésimo (roffianésmo, ruffianésmo
a compassione. = deriv. da ruffiano. ruffianévole, agg. letter.
ruffìanézza, sf. ant. l'essere ruffiano. -in senso concreto: azione da
. -in senso concreto: azione da ruffiano; ruffianeria. aretino, 20-316:
vecchiezza ruffianezza. = deriv. da ruffiano. ruffìanézzo, sm. dial.
), sf. l'attività del ruffiano o della ruffiana; ruffianesimo. ottimo
in tempo. = deriv. da ruffiano. ruffiano (roffiano, rofiano,
= deriv. da ruffiano. ruffiano (roffiano, rofiano, rufiano),
so'biscazziere d'anello / e ruffiano di bordello / e bon sensale. giamboni
/ che ne fia insieme adultero e ruffiano. aretino, v-1-428: colui che la
che un giorno fanno per 18 soldi il ruffiano, e l'altro giorno per una
la divina isabella inghirami seduta tra il ruffiano e il sodomita, dinanzi a un
una tenitrice di postribolo, milionaria. il ruffiano suo marito legittimo ha voluto rispettare l'
quello che la meretrice, quello che il ruffiano con inganni, che l'avaro s'
8-269: ithamore e la cortigiana e il ruffiano del iv atto del 'jew'comporrebbero una
: il meno che gli disse fu « ruffiano del capitolo, vuotapitali dell'abate e
». calvino, 6-13: « ruffiano.. ruffiano », dice la gente
calvino, 6-13: « ruffiano.. ruffiano », dice la gente a pin
meno, pensando essere stato della sua donna ruffiano. folengo, 53: qui trovo
arte un altro amico a servirgli di ruffiano. bacchelli, 1-ii-202: « ma,
pretendereste che vi fa cessi anche da ruffiano? » bonsanti, 4-173: « cercheremo
sempre il cameriere d'amore e il ruffiano del letto. g. manganelli,
intender da lui qual potesse essermi buon ruffiano presso il duca del sesto, e
re tartaglia ha mandato pantalone, regio ruffiano, per concludere il matrimonio con barba-
: se di tal mio scrivere serò accusato ruffiano, io el portarò in pacienzia,
s'opera per l'altro, è ruffiano? no no! ce ne sarebbon troppi
; essendo giornalista, può essere anche ruffiano. guerrini, vi-814: ah,
a qualunque costo, anche facendo il ruffiano di se stesso. 6.
vizioso. aretino, iv-4-218: è ruffiano [l'ozio] della lussuria, bagascia
[carnevale] se'fello e latro, ruffiano, putanero, gioito, lopo ingordo
ch'io non voglio che voi mi facciate ruffiano. -chi si fa strumento
ingiuria non meritata? vedi come ramor proprio ruffiano si prova con questa pomposa sentenza di
complicità tra di loro, un malinteso ruffiano che avrebbe loro permesso...
in casa. = deriv. da ruffiano. ruffo1, sm. ruffiano
ruffiano. ruffo1, sm. ruffiano. caro, 12-i-103: io ho
/ guadagna sulla moglie, fa il ruffiano. longo, xviii-3-275: a costoro
fortuna, essendo ridotta a far il ruffiano per il padre per la sorella e
le bassezze schifose del secoletto meticcio galeotto ruffiano. -semplice, privo di artifici
le bassezze schifose del secoletto meticcio galeotto ruffiano. saba, 7- 70:
mezzo giornalista e mezzo prete, / ruffiano tutto di filologia. c. boito,
orribilmente sgrigiolanti, pantaloni troppo chiari da ruffiano. -per estens. che sta
e1 poltrone l'ha mandato perché gli scusi ruffiano. -fornire, provvedere. r
fare. ottimo, i-327: il ruffiano è il proposto delle meretrici o vero sedducitóre
di scandali. ariosto, 1-iv-25: è ruffiano..., reportatore, maldicente
ben so'biscazziere d'anello / e ruffiano di bordello / e bon sensale. testi
è stato buon sanzale, per non dir ruffiano, tra nettuno ed amfitrite. buonarroti
del matrimonio. -spreg. lenone, ruffiano. boccaccio, v-228: sono ottime
fare il servizio a loro o il ruffiano de'loro gusti. p. levi,
, amanti fedeli..., ruffiano astuto, servo incauto. fagiuoli, xi-169
sono preferiti a certi sciagurati che fanno il ruffiano alle donne per isfamare la loro libidine
giubboni, / che beveraggi son d'ogni ruffiano, / e le solite sferre de'
la sferza, di che è battuto il ruffiano, disegna le tre persone che nel
riuscire a qualunque costo, anche facendo il ruffiano di se stesso. de amicis,
oste, poi mulattiero, poibirro, poi ruffiano e sgherro di puttane. 4
son ladro, buggiardo, furfante e ruffiano, e così sguazzo il mondo.
-grullone, libertino, buffone, / ruffiano, lenone! / -smencitissima vacca! /
di solldus e isabella inghirami seduta tra il ruffiano e il sodomita, dinanzi validus.
un giorno fanno per 18 soldi il ruffiano, e l'altro giorno per una lira
. dolce, 8-45: dice il ruffiano, ch'ei vuole per soprabondante che
spacciava cocaina, dite? faceva il ruffiano? faceva la spia? tondelli,
[uesta via e per essere spia o ruffiano; ma io vò prima morir di
sua donna e che, abbindolato da un ruffiano perfido e da un frate perfidissimo,
più stretto. carducci, iii-14-32: un ruffiano... ha due belle schiave
da bologna [crusca]: se un ruffiano di mala condizione, lo quale studievolmente
a canto al roseo frate giuliani profumato ruffiano degli amori angelicati di dante e beatrice
soffici, iv-450: qualche teppista o ruffiano svicolava guardingo al nostro approssimarci. calvino
), sm. ant. mezzano, ruffiano. - anche: sfruttatore di prostitute
avvenendosi nella consorte sua tapada; marito, ruffiano, e adultero ad un tempo stesso
tipo. calvino, 6-13: « ruffiano.. ruffiano.. » dice la
calvino, 6-13: « ruffiano.. ruffiano.. » dice la gente a pin
tiracalèsse, sm. invar. tose. ruffiano. fanfani, uso tose. [
o chiamando il pan pane, per ruffiano. = comp. dall'imp
prai. 2. tose. ruffiano, mezzano (e ha valore eufem.
-trafficare amori: svolgere attività di ruffiano. e di trafficare per la vita eterna
iii-163]: giovanni giolitti l'infame ruffiano, il famoso ladro, il sicario
: se io potessi tramar qualche amicizia col ruffiano, ben mi darebbe l'animo,
. 2. mezzano, ruffiano. s. bernardo volgar.,
baratterie. 7. mezzano, ruffiano (con uso scherz.).
usuraro / v'intruse, e d'un ruffiano e crun sensale / le labbra,
grullone, libertino, buffone, / ruffiano, lenone! / smenticissima vacca! /
/ v'intruse, e d'un ruffiano e d'un sensale / le labbra,
: il meno che gli disse fu « ruffiano del capitolo, vuotapitali dell'abate e
o giomalese giocoso o serioso o sboccato o ruffiano a seconda delle varie sedi e delle
giocoso o serioso o sboccato o ruffiano a seconda delle varie sedi e delle diverse
, dato che gli espedienti del mèlo ruffiano sono sempre gli stessi. s. ballestra
innanzi all'altro i suoi piedoni larghi di ruffiano pensionato. r calibano, sm
lenonismo, sm. letter. attività di ruffiano, lenocinio. p. valera
sm. gerg. sfruttatore di prostitute; ruffiano. u. simonetta, i-215