erbe. bocchelli, 9-16: qualche rudere... affiora sulla terra leggiera.
lago. pascoli, 97: presso il rudere un pezzente / cena tra le due
che il cannone non abbia ridotto un rudere ammonitore. 3. sm.
. ant. resto di antica costruzione, rudere. boccaccio, i-366: egli andando
un giovane ventenne. 2. rudere, rovina (di una costruzione, di
rocca non è in realtà che un rudere avviluppato fittamente dal bosco.
botte. ojetti, ii-823: è un rudere [il battistero], ma il
dirimpetto. pascoli, 97: presso il rudere un pezzente / cena tra le due
quanto la vertebra d'un acquedotto o il rudere d'un colombario. baldini,
guerra. -in senso concreto: rudere, rovina. monti, ii-396:
così la gente del luogo chiama un rudere di fiera apparenza che s'incontra proprio sul
ci mostrò a un tiro di fionda un rudere nel quale riconoscemmo la torre di poggio
bocchelli, 9-179: il convento è un rudere; ma cascine e stalle d'oggi
sf. ant. rovina, detrito, rudere. sabbatini, 70: quando
-per estens. relitto, rovina, rudere. aleardi, 1-403: pietosa larva
fondo alla selva di vona, nel rudere della torre tibalta, vive una lebbrosa che
dalla rovina di opere in muratura; rudere. leggi, bandi e ordini,
nudo salvo per due pancacce e il rudere di una madia. si vedeva poco e
urbanistica o, anche, vestigio, rudere di civiltà antiche o scomparse (considerati
, diroccata, abbandonata, solitaria; rudere, rovina, per lo più di
a traverso / piantarsi. 6. rudere monumentale di una costruzione antica o di
, vii-56: il campanile poggiato sul rudere dell'acquedotto neroniano - in mattone con
magnificenza di una civiltà antica (un rudere, un reperto archeologico). muratori
nudo salvo per due pancacce e il rudere di una madia. 2.
bocchelli, 1-iii-102: ripeteva da quel rudere la sua vita; e l'avrebbe abbandonato
no! pascoli, 97: presso il rudere un pezzente / cena tra le due
fondo alla selva di vona, nel rudere della torre tibalta, vive una lebbrosa
a lagnarsi che si sentiva un vecchio rudere. -che ha scarso volume.
nello specchio, un uomo finito sei, rudere, brutto, senza denti, con
alle mie convinzioni, a considerarvi un rudere, un uomo della luna, un
conc., ii-735: questo grandioso rudere composto delle dieci colonne che formavano il
albero rameggiano intorno, fra l'antico rudere e le case moderne. -con
edifici antichi o demoliti e distrutti; rudere; rovina. giov. cavalcanti,
ancora tali rimasugli. 8. rudere di un edificio distrutto. -anche: traccia
ecc.) crollati o demoliti; rudere, rovina, maceria. lancellotti,
a opera delle intemperie o del tempo; rudere, ammasso di macerie. -per lo
aspergo, / = deriv. da rudere. unica forse medicina al male
con l'esclusione = denom. da rudere. di interventi di restauro, ricostruzione,
, da rudus -iris (v. rudere). xn: la 'ruderizzazióne'dell'
muratore e = deriv. da rudere, col suff. dei nomi d'azione
denom. da rudus -éris (v. rudere). rùdero, v. rudere
rudere). rùdero, v. rudere. ruderòmane, agg.
italiana. = deriv. da rudere, sul modello di musicomane, piromane,
, agg. che è nella condizione di rudere. depisis, 1-243: la spianata
le sechie. = deriv. da rudere. rudézza, sf.
, lat. rudìtus, deriv. da rudere, affine a rugire (v.
. rudus -èris (v. rudere). rudo2, sm
lat. rudus -èris (v. rudere). rudo3, v
opera delle intemperie o del tempo; rudere, ammasso di macerie. - per
o edificio ridotto agli elementi portanti; rudere. s s s.
impressionista. bocchelli, 11-16: qualche rudere di antichi legni dipinti e la vergine tuttasanta
, di un uso (e anche rudere, rovina); indizio di un'azione
mucchio di rovine, di macerie; rudere o insieme di ruderi. caro,
, poppe in fuori. 4. rudere, maceria. papini, i-185:
loro verbali. 7. rudere di un edificio; residuo di pittura o
8. ant. avanzo, rudere di una costruzione. buonarroti il giovane