purgatorio, accioché, detersa e purgata ogni rubigine e macula, possano andare a quella
accioché, detersa e purgata ogni rubigine e macula, possano andare a quella
maligno e la rubigine / d'un incesso balordo e strabuc-
, / togliendola al silenzio e alla rubigine / per celebrarla sulla cetra armonica.
il capillamento, la ferrugine, la rubigine, la plumbàgine. = voce dotta
, da robigo -inis (v. rubigine); è registr. dal d
.). robìgine, v. rubigine. robìglia1 (robbìglia, rubìglia)
dall'ingl. jervine 'iervina'. rubigine (robìgine), sf. ant.
. e lo rimanente della ruga mangiò la rubigine. crescenzi volgar., 6-2:
., 6-2: contra le nebbie e rubigine... dèi ardere paglie.
differente dalla prima, e altri la chiama rubigine, altri redine, altri canicula e
sterilità. tassoni, xvi-464: la rubigine e l'arsura uccidono le piante e l'
tempesta che provino gli orti è una certa rubigine che vien lor sopra dall'alto;
le spine del campo, né la dea rubigine, acciò che la spina non nascesse
tocco, altri la chiamano dal colore rubigine, perché ha una certa negrezza di
preparazione d'acciaro, come la pura rubigine estratta con l'aceto. 3
il capillamento, la ferrugine, la rubigine, la piumbagine. 4.
visconti, i-4-31: veggio non oscuro per rubigine / il strai che da impiagarne fu
/ ma l'abito maligno e la rubigine / d'un incesso balordo e stra-
perfino opaco. = deriv. da rubigine. rubiglia (robìglia, rosbìglia,
e lo rimanente della ruga mangiò la rubigine. = dal lat. eruca
, il capillamento, la ferrugine, la rubigine, la plum- bagine. barotti,
dare, cingere. di rubigine consperse, obtecte di caligine, di vomicione
, 55: l'abito maligno e la rubigine / de un incesso balordo e strabuchevole