parini, giorno, iv-660: e rubicondo il naso / di grave stizza alto
pàrrucu (zio parroco), cioè rubicondo come il volto del parroco. grazioso!
libro. civinini, 1-190: il viso rubicondo aperto a un continuo sorriso. saba
è un giovane, atticciato, biondo e rubicondo. sbarbaro, 1-182: atticciata e
giocondo / fra il bruno e il rubicondo. carducci, 677: 11 fianco
, sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla salute di don cipriano,
vestito di porpora e bisso e tutto rubicondo e lieto nel volto. soderini,
ii-52: a vederlo, forte bruno e rubicondo com'è, dele con quella inetta boccaccia
, sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla salute di don cipriano,
bella testa brachicefala, robusto, il largo rubicondo e ridente viso dei romagnoli: tale
, sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla salute di don cipriano,
, con una barbetta brizzolata, un viso rubicondo, l'occhio azzurro, un berretto
luce chiara e onesta del sole che entrava rubicondo per le sei grandi finestre, sbattendo
giocondo / fra il bruno e il rubicondo. manzoni, pr. sp.,
robustezza, ed il color bello e rubicondo che hanno in volto, da muovere
9-406: non vedi tu quel ceffo rubicondo, / che par di rame? marino
né frutto cereal gustando, / né rubicondo vino, esangui sono, / e
, 28-39: allegro torna e grasso e rubicondo, / che sembra un cherubin del
. baldini, i-725: un viso rubicondo, l'occhio azzurro, un berretto da
le mani. sagredo, 387: trovatolo rubicondo, come effettivamente non avea altro male
fogazzaro, 5-14: sbucò un pretone rubicondo, con una pancia gloriosa, un
le dapi i gustar le piacque o rubicondo vino. berchet, 326: a lor
, / e tu, quinto splendor sì rubicondo, / che, girando in duo
siedi / intanto, e bevi il rubicondo vino, / mentre i caldi lavacri t'
per le docce congregar quel guazzo / rubicondo l'erinni. graf, v-273:
lunga giornata / del calzolaio sciocco / del rubicondo trippaio, / dell'indolente facocchio.
, iii-1-3: siate presenti, o marte rubicondo, i nelle tue armi rigido e
fiàcchere di passaggio, gridando al fiaccheraio rubicondo quasi quanto il canna: « olà
-foruncoloso. d'annunzio, iv-2-260: rubicondo nella faccia e tutto gemmante come un
iii-1-3: siate presenti, o marte rubicondo, / nelle tue armi rigido e
volto giocondo / fra il bruno e il rubicondo. d'annunzio, iv-2-302: lo
curato, uomo di mezza età, rubicondo, tarchiato, panciuto, ottimo di
scherz. rosso come un pomodoro; rubicondo. savinio, 2-96: la faccia
incarnatina / quel garofano è assai men rubicondo. s. ferrari, 167: che
, 6-50: lampi incendenti del vostro rubicondo aspetto. 3. figur. violento
per l'eccitazione); sanguigno, rubicondo. boiardo, 1-21-31: la faccia
; / e tu, quinto splendor sì rubicondo, i... i venga
se lo vedeste oggi! grasso, rubicondo, sempre attivo, irrequieto, instancabile
siedi / intanto, e bevi il rubicondo vino, / mentre i caldi lavacri
; che ha un aspetto florido e rubicondo (una persona, il volto)
, 1-5-2: credo che in cielo il rubicondo marte / di sangue a questa volta
bel tipo alto, robusto e rubicondo, in sottana e mantellone. e.
, il quarantenne e laconico raspaldo, rubicondo negoziante di garofani. = denom.
acido, un olio giallo e poi rubicondo... lo stesso mastice masticato muove
spagnolo, secco e netto, sorridente e rubicondo, con candidissima biancheria, parla del
, 28-39: allegro torna e grasso e rubicondo, / che sembra un cherubin del
messaggier volante la bianca piuma e 'l rubicondo piede. g. b. casaregi,
. betteioni, i-71: leggiadro, rubicondo e assai ben messo, / venne ieri
timore, / che 'l saracin crudele e rubicondo / d'impiccar tutti ci avea minacciati
: mira come calpestato / piove il mosto rubicondo: /
28-39: allegro torna e grasso e rubicondo, / che sembra un cherubin del
cappa nera, e col naso più rubicondo del solito. d'annunzio, iv-1-253
. ghislanzoni, 16-138: un prete rubicondo e tarchiato si impadronì di una sua
arignani, piccolo, grassoccio, col viso rubicondo. pirandello, 5-11: a sinistra
alquanto molle e di un certo colore rubicondo chinante al nero in guisa di sangue
campofregoso, 7-54: un garzonetto in viso rubicondo / in la gran sala passegiava al
ojetti, i-212: un mutilato grasso e rubicondo, senza un braccio, vestito ancora
pigrizia nei movimenti di esse, tesser rubicondo in faccia e tinflammazione delle vene,
... ridente, tondo e rubicondo, come pinzato da cento vespe.
e risplendono o hanno il colore forte rubicondo e lo splendore medesimamente molto, ma
, ed in giù pisciante, e rubicondo. pisciaquindi, sm. invar.
. pratesi, 5-346: sul viso rubicondo e un po'pingue della zoe,
panciuto, e perché colui che è rubicondo deve essere argomento di riso e di trastullo
, iii-70: bel giovanotto, forte e rubicondo, in apparenza un babbeo, in
al fuoco e cotto sinché pigli di color rubicondo: chiamasi precipitato dal fatto perché si
, 5-14: ne sbucò un pretone rubicondo, con una pancia gloriosa. de
demone, fallo, fascino, itifallo, rubicondo, rubro ecc. era appresentato sovente
nia, senza il suo bel color rubicondo, concertava un pro s
singhiero, / volto vivo e rubicondo, / occhi grandi d'un bel
in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito. -sincero e
purulento e avendo in sé un colore assai rubicondo. archivio mediceo (firenze 1676)
e avendo in sé un colore assai rubicondo e un senso piuttosto di prurito e
nata / del calzolaio sciocco, / del rubicondo trippaio, / dell'indolente facocchio.
delle quali, che è di color rubicondo e sempre sta in cima dell'altre,
biasimato / combatter con tal uom sì rubicondo. documenti diplomatici milanesi, iii-307:
.. gran cacciatore, repleto, rubicondo e taurino. 8. non
scale e andò loro incontro ridente, rubicondo, cappello in mano, groppone curvo.
poi... che sarà in colore rubicondo, anche con effetti abbaglianti.
robiccia. robicundo, v. rubicondo. robigàlie (robigàglia), sf
lii-4-47: e di colore sanguigno e rubicondo, di pelo rosso che tira al
rosseggiante; arrossato. - anche: rubicondo. faldella, i-2-259: saluto l'
della piova rubicante. 2. rubicondo per le eccessive libagioni (il volto
e rubiconda. = denom. da rubicondo. rubicóndia, sf. ant.
rubicóndia. = deriv. da rubicondo. rubicóndo (robicóndo, robicundo,
campofregoso, 7-54: un garzonetto in viso rubicondo / in la gran sala passegiava al
lii-4-47: è di colore sanguigno e rubicondo, di pelo rosso che tira al
pigrizia nei movimenti di esse, tesser rubicondo in faccia e tinflamma- zione delle vene
e lusinghiero, / volto vivo e rubicondo, / occhi grandi d'un bel nero
, 5-14: ne sbucò un pretone rubicondo, con una pancia gloriosa. serao
grande, grassa, con un viso rubicondo che la polvere di cipria non arrivava a
in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito. -dipinto o
nel viso che suole tal volta il rubicondo aspetto de la incantata luna. pantera
musso, ii-180: come uomo, è rubicondo, di carne e di sangue simile
vostre beltà e lampi incendenti del vostro rubicondo aspetto, quasi 'rosa mter spi- nas'
dall'insonnia, senza il suo bel color rubicondo. -figur. ridondante (lo stile
chiara e buona, lo stesso umore rubicondo ed aperto. -ben fornito di
: chi di lingua e di borsa è rubicondo / può gir felice da turchi,
, 1-133: tinta del proprio e rubicondo umore, / pallida langue agnese, e
, i-8-78: il muro anch'esso è rubicondo; e tutto / sangue dentro e
il luogo s'infiamma, si fa rubicondo e duole e nella ferita si genera
de'pazzi, ii-335: o mellifluo e rubicondo cuore! 8. rosso o
. tolosani, 1-2-39: il bronzo è rubicondo e fuori e drento / e non
ha mutato il colore ed è diventato rubicondo. tassoni, xvt-101: gli alchimisti ultimamente
quali, eh e è di color rubicondo e sempre sta in cima del- taltre
lassar un manto castissimo e pigliarne un rubicondo per riassumergli poi tutt'a dua.
: la maggior parte hanno il color rubicondo e ve ne sono anco delle bianche.
del messaggier volante la bianca piuma e 'l rubicondo piede. zilioli, iii-167: è
mira come calpestato / piove il mosto rubicondo! g. p. tagliazucchi, i-iv-17
altro / labbro mai non attinse il rubicondo / umor del tralcio. bacchetti,
e il fiasco di quel generoso e rubicondo che matura in questi colli, versato
subito s'appresentò tutto bello e tutto rubicondo. c. i. frugoni, i-11-161
incenso / propagato dai fiori, il rubicondo / espero che splendea dall'occidente /
3-155: mentre il suo raggio acuto e rubicondo / cresce e svanisce, lottando col
un velario di lente / nebbie nel ciel rubicondo. de marchi, ii-853: la
: il ferro arde di maniera che diviene rubicondo. arici, i-48: tal se
rendonlo o verde o nero o rubicondo / verdi erbette, altri limi e
, iii-1-3: siate presenti, o marte rubicondo, / nelle tue armi rigido e
pianeto temperato in colore che non è rubicondo, come è marte. gherardi,
, i-5-2: credo che in cielo il rubicondo marte / di sangue a questa volta
2-12-1: tu, quinto splendor sì rubicondo, /... girando in duo
, / quando l'inalza clio nel ciel rubicondo di marte. pisani, 283:
: circo- ante stella / tra il rubicondo marte e il bianco giove.
non me inganno) / signato, rubicondo e ponderoso. -circonfuso di luce
. il signore glorioso, bellissimo e rubicondo, splendente ed allegro, mostrando loro
/ ché 'l saracin crudele e rubicondo / d'impiccar tutti ci avea minacciati.
biasimato / combatter con tal uom sì rubicondo. -che manifesta ira, furore
compagnia di san gillio, 325: quel rubicondo aulente fiore / istando in croce,
amore iocundo, / fiore aulente e rubicondo / che fioristi ne l'amore. savonarola
vermiglio delle rose o alla primavera il rubicondo de'pomi che a me componimento di
al giglio, che nulla ha di rubicondo che assomigli il colore di quelle membra
marito non vi hanno punto scemato il rubicondo del vostro volto. parini, 1-ii-60
giocondo / fra il bruno e il rubicondo. 18. sm. plur
rubrico1, agg. ant. rubicondo. s. giovanni crisostomo volgar
. pratesi, 5-346: sul viso rubicondo e un po'pingue della zoe,
, in partic. del viso); rubicondo; arrossato (e anche imporporato dal
, lii-4-47: e di colore sanguigno e rubicondo, di pelo rosso che tira al
ciarlante. faldella, i-4-239: sbarbato e rubicondo come un pomello rosso, è lo
come la neve..., labbro rubicondo e ridente; il naso solo,
passare un bel tipo alto, robusto e rubicondo, insottana e mantellone, e domanda chi
panciuto, e perché colui che è rubicondo deve essere argomento di riso e di
. dal vermine della cotutto festoso e rubicondo il volto / ciba l'avido gusto.
marino, 1-20-16: succede, setoloso e rubicondo, / lo dio d'arcadia con
9-406: non vedi tu quel ceffo rubicondo / che par di rame, e quegli
, forti, sani, cotti nel rubicondo volto, scampati all'impiccagione, venuti
9-406: non vedi tu quel ceffo rubicondo, / che par di rame, e
con un nome tedesco, grosso, rubicondo, con una tuba grigia fasciata di nero
pigrizia nei movimenti di esse, tesser rubicondo in faccia e tinflam inazione delle vene,
amore iocundo, / fiore aulente e rubicondo / che fioristi ne l'amore. fabbri
/ e tu, quinto splendor sì rubicondo, / che, girando in duo anni
di bevitore, spugnoso, stracotto, rubicondo. 4. figur. completamente
se lo vedeste oggi! grasso, rubicondo, sempre attivo, irrequieto, instancabile,
in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito. idem, pr.
faccia con agostino frumier più fresco e rubicondo del solito. 3. figur
con cotesto tuo volto tuttavia così grasso e rubicondo e con cotesta tua berretta di terzo
d'uno schiavo, il suo viso rubicondo mel fecero credere a prima vista tutt'
eccessivamente colorito o tinto di rosso; rubicondo. linati, io-io7: era un
dal diafano corpo [calcareo] un rubicondo / umor. stoppani, 1-215: negli
io dirone. laude cortonesi, 1-iii-318: rubicondo fior rosato, / a. cte
comaschi, forti, sani, cotti nel rubicondo volto, scampati all'impiccagione. cancogni
brivido che tanto stanno a cuore al rubicondo regista, non possono concretarsi. la capria
lucini, 6-139: lontano dal carnalismo rubicondo e rubensiano e dalla effervescenza della gazzosa
anni, grosso, grasso, tondo, rubicondo di faccia. = comp. da