ed un vento aspro allo stelo / rubi il giovane fiore. 5.
daranno punto di cura che tu li rubi o no. = deriv.
d'odi, e ai deboli si rubi / la fioca e dubbia vita / già
zìmolo crede che, quando può, rubi a man salva. -voler disfare
colui ch'è posto per guardia, rubi e disperga. 6. far
gli alti pregi espressi, / quando rubi a noi stessi / nostre sembianze,
peso d'odi, e ai deboli si rubi / la fioca e dubbia vita /
folgorando intorno / ir minacciando grandine che rubi / il rustico sudor. serao, i-948
molle e lenta / una macchia di rubi e di verzura, / a cui bastò
e non cortese: / vo'che mi rubi gli anni, e tu noi fai
se'assai maggiore e piggiore, perché rubi e imboli più ingrosso che non faccio
la vaghezza di lusingare i gusti gli rubi il tempo all'ammaestramento del mondo.
l'ha per male ch'io le rubi il cugino? -avere, ritrovare
: prestare attenzione, badare che non rubi e che non provochi danni.
avventata ed ardita, ch'ella non gli rubi la mano. giuglaris, 1-92:
numero, d'intelletto, di civiltà, rubi, saccheggi, arda, manometta ferocemente
guasterei più tosto i fatti miei: / rubi ognun a sua posta, io non
ma se vai in parrocchiétta e gli rubi a lui, che so io, una
. giov. cavalcanti, 1-147: tu rubi per la pompa del mondo, et
di camarina e perfin la civetta di rubi nella succedanea ricotta del procoio. -figur
deh, perché così a torto ti rubi, o fedelissimo servo m cristo, o
conduce un filo il moto che tu rubi / all'acqua e vola cento miglia e
, perché vive sempre in secco fra rubi o spini per lo più. serpetro
senso non si può dire che alcuno né rubi né rapisca mai il paradiso, perché
: conduce un filo il moto che tu rubi / all'acqua e vola cento miglia
, e rifatto in suo luogo il marchese rubi. metastasio, 1-i-20: -fermate,
, e rifatto in suo luogo il marchese rubi. -sostituire qualcuno, deceduto,
, ma tu è gran tempo che le rubi. cantoni, 779: il mezzaiolo
viceré e rifatto in suo luogo il marchese rubi. p. verri, 1-i-160:
arrampicarsi. bandello, ii-1007: con rubi e vepri aito i contapassi, /
: conduce un filo il moto che tu rubi / all'acqua e vola cento miglia
, come mai desiderare che il sacerdote rubi all'opera di quest'alto risorgimento pure
. facciata principale... credo rubi sempre alcuni minuti anche a chi passa
se rha per male ch'io le rubi il cugino? fanzini, iii-30: tutte
si può 'rubare', ma che non si rubi troppo, se no abbiamo quei cattivi
capua aveva tolto tre berconi con 5000 rubi di grano. gaiucci [g. acosta
deh'ottantasette vennero cinquemilleseicento, e settantasette rubi di grana. s. carlo da sezze
: queste carni ordinariamente si comprano a rubi, quali sono di quaranta e più
estraggon le anguille, tirandosene fuori molti rubi per volta, e vengon poscia tradotte
medesimi contorni un orso che pesava da sedici rubi? guerrazzi, 1-406: dei grani
, ir. util peso, / due rubi intieri co 'l corpaccio e più
, perché vive sempre in secco fra rubi o spini per lo più.
forma seti. * rubiz, da rubi 'rubicondo', dal lat. rubèus (v
molle e lenta / una macchia di rubi e di verzura, / a cui
/ corre a gran rischio fra boscaglie e rubi. gioberti, n-i-416: il primo
folgorando intorno / ir minacciando grandine che rubi / il rustico sudor, / mi confortai
. verga, i-100: tu mi rubi il vino della mia cantina, scam-
casa o sforacchiandoti la muraglia, ti rubi l'oro. nievo, 254: il
86: non restò, sì venne al rubi cone, / un fiume
, d'intelletto, di civiltà, rubi, saccheggi, arda, manometta ferocemente
si usa vigilanza nel provvedere che nessuno rubi e defraudi, castigandosi con severità i ministri
folgorando intorno / ir minacciando rindine che rubi / il rustico sudor. manzoni, pr
avrai non tuo, se tu lo rubi, / e pioggia fia, se stilleran
volentieri, non strapazzino il lavoro e non rubi
di cemarina e perfin la civetta di rubi nella succedanea ricetta del procoio.
dice: « guai a te che rubi, però che tu sarai anche rubato tu
che il troppo stare a tavola non ti rubi il tempo. = da una