/ non fu quel giorno botta sì rubesta, / ché parve nel colpir scontro
cassa, / ché quel gigante con forza rubesta / giunselo in capo e telmo gli
? nomi, 11-36: alla cera rubesta / ed a certi atti sconci ch'ella
la vera maga mia, che di rubesta / cangia ogni voglia in più.
, 12-79: saltella per piacer fatta rubesta / la vendetta e s'isguscia dal suo
salmeggi itala musa; o, qual rubesta / menade oscena a suon di corno
pescatore, 32: o sei molto rubesta oggi: da quando / in qua
più diverse / dicea ranaldo con voce rubesta. / ora più oltra il conte
continuo combattimento tra una natura prosperosa, rubesta, un'indole pronta, ardente,
dei giovani vi si incontra la cera rubesta dello scolaro slataper scipio, che la
il fiero marte / ò conquistate e con rubesta mano, / palesi sono e per
san giovanni alle sisizie, / che rubesta le pigrizie delli oziosi sfaccendati, /
ronzino del don chisciotte. / ma si rubesta, ma si raddrizza, / fuman
trionferà: / già s'incresta e si rubesta e gavazza a festa / per le
taquattro anni: ma nondimeno con quella sua rubesta e gagliarda natura, che avea portata
ben meritava / d'aversi a moglie una rubesta donna / delle cantiche rupi. rapisardi
sbarbaro, 4-27: carmelita e la rubesta lisetta (una trovatella che tiene per figlia
... e quella schiena così rubesta appariva in preda a un'esagi- tazione
tazione infrenabile. -ant. mano rubesta: la mano destra. - con metonimia
populo di questa terra con là mano rubesta e menerollo in quella terra, la
tira innanzi anch'oggi la sua vecchiezza rubesta insegnando l'italiano come trent'anni fa.
per faltiel i mezzani della piena virilità rubesta. landolji, 8-221: assai spesso qualche
riposa a casa una schiatta assai più rubesta. 3. rudemente schietto (
continuo combattimento tra una natura prosperosa, rubesta, un'indole pronta, ardente, avventata
/ e tu italia vincente, e tu rubesta / libertà coronata alto dall'arte.
. e s'ella v'è mai rubesta, ringraziate dio... s'ella
pescatore, 33: oh sei molto rubesta oggi! da quando / in qua mutato
: io dico che in quella età rubesta / donna non era sì che non
contento: che volete? è un po'rubesta, va compatita: se gli si
, iv- 136: da qualche rubesta villana gli toccava non di rado alcun
146: quell'antica matrona, con voce rubesta e riprensibile, serrandomi più che l'
più diverse / dicea ranaldo con voce rubesta. g. f. achillmi, 62
.. i guarda a traverso con faccia rubesta / a giunte ciglia. aretino,
la civetta per cogliercele, con boce rubesta né con viso altiero, come usano
la faccia ha sì feroce e sì rubesta / che ben può far a ciasche-
/ la magica montagna / e con gioia rubesta, / decapitar la cresta. idem
cresta. idem, 1-739: con foga rubesta / piegò sotto il tuo serto la
e l'acqua versa sì forte e rubesta / che sassi per le rive move
scosceso e dirupato su un'acqua molto rubesta e strepitosa. pascoli, 292: o
, / e, rintonando, l'ilice rubesta / precipitar dalle scoscese alture. idem
alture. idem, 5-471: torbida e rubesta / lo cingea da ogni banda una
campo del mondo, semenza / della più rubesta gramigna, / il seme della maldicenza
la mia infreddatura / sì feroce e rubesta e tanto brava, / al primo scontro
alessandro / privar del regno con guerra rubesta. 17. violento (un
boiardo, 1-1-81: quel gigante con forza rubesta / giun- selo in capo e l'
/ se lo giongeva la botta rubesta, / era sua vita nel tutto deserta
/ che non fu cosa mai tanto rubesta / veder per terra gli uomeni mandando.
/ po'fé l'altre doe schiere con rubesta. -violenza. combattimento di
sponda, / dove giungnea lor brandi con rubesta. 20. dimin. rubestino
nomi, 12-79: saltella per piacer fatta rubesta / la vendetta e s'isguscia dal
, 15-13: la sua moiera, femina rubesta, / ne la sofita una zanbra
e l'acqua versa sì forte e rubesta / che sassi per le rive move e
scure, / e rintonando l'ilice rubesta / precipitar dalle scoscese alture. c.
nero. graf 5-471: torbida e rubesta / lo cingea da ogni banda una
febus el forte, v-54: alzò rubesta, e in capo dielli / un colpo