mossi le piante al regno tuo rubelle. algarotti, 1-38: mercé le
dio che ti confìgga le tue carni rubelle... e hai da fare quanto
nova regina amazonia ha congregate le copie rubelle. sarpi, i-147: in germania
in vano... andaranno le rubelle franche copie a sollecitar gli fini e
le forme / alle materie lor fatte rubelle, / e d'ogni operazione guaste le
, e dove / l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia
grande, / vedrassi incontra man rubelle armate. nìccolini, 2-3-6: foco al-
, / spezzò gli orgogli a le rubelle fronti. metastasio, i-251: con qual
grecule, certe altre dal colore, rubelle, sanguigne, sericee, auree;.
profonde, / le procelle / più rubelle / abbiano loco. 2.
. giuglaris, 344: si solleva città rubelle contro il suo prencipe; inalbera pellegrine
è l'inferno e fiero / incontra le rubelle anime erranti! -ant. per
infanti, / tanto d'umanità fatto è rubelle! d'annunzio, i-276: ne
pietà ne miche, / rubelle di natura e de gli amanti, /
interno. ciampoli, 232: di passion rubelle / freme entro al petto umano /
acquetano / le procelle sì fosche e rubelle, / che nel lago del cor l'
rami / veggo già lampeggiar l'armi rubelle. alfieri, 1-641: a te sul
attenzione. tesauro, 5-114: rubelle e contumace. qui sta il nodo.
le sue maremme / inargenta al ciel rubelle. 4. figur. france maremme
, / tanto d'umanità fatto è rubelle! goldoni, vi-655: questa signora vedova
vincitrice e dove / l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia
, 442: vinte le genti a dio rubelle / ed al mostro ottoman rotte le
da stringer l'alme più d'amor rubelle! / o pure nevi, / o
, il perché alcuni le chiamarono vigne rubelle. b. del bene, 1-122:
giuglaris, 344: si solleva città rubelle contro il suo prencipe, inalbera pellegrine
, 4-75: non ti convien solcar tonde rubelle, / a rischio al fin di
che omo razionale come ra- ptore e rubelle de dio. bandello, 2-1- (i-661
altra parte ella [la terra] è rubelle alla coltura, è tanto più fedel
, 4-75: non ti convien solcar tonde rubelle, / a rischio al fin di
/ contra il popol roman l'armi rubelle, / che roma, tosto che la
questi luci e de l'alma fur rubelle, / note, vergate di splendor
. tesauro, 5-202: taci, rubelle, / o ti scerpo la lingua.
, / con subito stiamazzó aspre e rubelle / levan le grida, e la malvagia
tuoni ed assorde / le genti a dio rubelle, al senso schiave: /.
/ mossi le piante al regno tuo rubelle, / lungi da te, che su
chiunque riceve letturban quel di giunon racque rubelle. c. i. frugoni, i-o-tere
crudeli, / or propizie, or rubelle. crudeli, 2-136: non sempre èvero
grecule; certe altre dal colore, rubelle, sanguigne, sericee, auree; di
.., certe altre dal colore rubelle, sanguigne, sericee, auree.
vincitrice e dove / l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia
3-155: prorompen do il rubelle come il cinghiai dalle tele, con disperato
quando, vinte le genti a dio rubelle, / ed al mostro ottoma rotte
e, dove / l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia
, / con subito stiamazzo aspre e rubelle / levan le grida, e la malvagia