un certo audace / grammaticùccio... rubbar volea / un barbarismo cotto su le
o che terrà mano col mezaiuolo a rubbar qualche staio di grano. sozzini,
le garzone, desviar le donne, rubbar i putti, vindemmiar le vigne. g
per castigar quel prometeo che ardiva di rubbar il suo fuoco. ghislanzoni, 1-27
che non è una gran cosa / rubbar i figliuol d'altrui? uh coscienza!
anco libertà perché possano senza alcuna pena rubbar ai passaggieri cuffie, cendali sottili,
notte per castigar quel prometeo che ardiva di rubbar il suo fuoco. -indotto da
libertà, perché possano senza alcuna pena rubbar ai passaggieri cuffie, cendali sottili,
avend una murusa, bisognava per mantegnirla rubbar in casa, stocchizà con i amisi e
minaccia. aretino, 27-ii-248: rubbar, scannar, veleni e mille mali /
.. vindem- miar le vigne, rubbar i persciutti. 3. nella