no. vanni fucci in faccia a dio rubava / con la bestemmia in bocca e
quell'altra aveva le mani bucate: rubava al marito di notte e di giorno
buttata sul versante e bruciava, sparava, rubava. -per estens. truppe armate.
si rubò da pochi, dove prima si rubava da molti. foscolo, xv-236:
rubò da pochi, dove prima si rubava da molti. colletta, i-183:
piazza, all'oscuro; del lumaio che rubava l'olio, di don silvestro che
spelonca di monte aventino, / perché rubava più ch'altro crudele; / là dove
mentre egli facea le doppie, e io rubava le doble. = forma
piangere perché dormire era una stupidaggine e rubava tempo all'allegria. -in frasi esclamative
io m'ero accorto ch'egli mi rubava, perché era venuto a tale che m'
mi interruppe. moravia, xi-528: rubava, insomma, come rubano le gazze ladre
, iii-367: egli ci giugolava e ci rubava il disegno senza ridere affatto.
, che faceva e disfaceva, che rubava, corrompeva, intrallazzava. =
. bandello, ii-950: i'ne rubava or uno or altro sguardo / così sotto
strozzano chi ha, ma lui limava e rubava alla fame stessa, anticristo di nome
... e dunque? mi rubava allora e mi ruba ora!
fare il mestiere '; e quando rubava i monumenti d'italia, e vendeva venezia
in che modo s'ucci dea e rubava. -montare di giornata: v
: tutto il tempo che il romito rubava a le orazioni, spendea in nutrire
un cortigiano d'un signore... rubava certi panetti di burro e nascondevaglisi in
in là scalcando la strada, e zaccheo rubava a sicurtà. g. michiel,
, signor commissario, ella mi rubava... i miei pensionari se ne
/ quel ch'ammazzava gli uomini e rubava; / quel ch'era dato a la
un piccolo schiavo olivastro che per lei rubava le galline alle aie... un
indispettita, l'amica, che le rubava persmo l'attenzione di enrico, rivelandosi
sotto apparenza di cortesia e di liberalità rubava [luca pitti] il privato, spogliava
rajberti, 2-226: a mio giudizio mi rubava un patrimonio ogniqualvolta esciva per le stampe
l'asta e che si insultava e rubava alla nazione, bastava perché l'asta
provocava al corso, / e vittorie rubava a'miei pastori. -con riferimento
aveva usato male quel carico e che rubava fuor di ogni devere... lo
io, tratto da sì nobile materia, rubava... l'ora di qualche
alberi armata di un bastoncello uncinato e rubava le frutta. -deforme. allegri
un ladro. ghislanzoni, 124: rubava, e divideva co'suoi correligionari il
armata di un bastoncello uncinato, e rubava le frutta, che si nascondeva sotto
no. vanni fucci in faccia a dio rubava / con la bestemmia in bocca e
mio poetuccio, che nomavasi aganippone, rubava colla penna... a punto come
sorpreso quel forfante nell'atto che gli rubava alcuni ducati ch'erano nel ripostiglio del
la sua romanza di seduzione. mi rubava l'avvocato per un fine che non riuscivo
che per forsa rubar non potea lo rubava [rustico] con luzinghe e mali-
comprava, ne chiedeva a prestito, ne rubava. -assol. parafrasi del
ch'egli teneva alle vendite perché ei rubava i danari pubblici, un suo parente e
investirla con l'indice teso, dicendo che rubava l'onore e il pane ai figli
affrettava il passo sui sandali, gli rubava la voce. 18. attirare
pulito che pareva un raso e proprio rubava i baci. giuliani, ii-293: io
e lo dovetti cacciar di bottega; rubava fin coll'alito, parea rubare.
, 4-ii-155: fatte le necessarie provigioni si rubava poi di notte il cammino, avanzandosi
alle quali spuntando i fazzoletti / ne rubava gli spilli, / onde è nato un
là scalcando la strada, e zaccheo rubava a sicurtà. -figur. percorrere
alle quali spuntando i fazzoletti / ne rubava gli spilli. giuglaris, 122: viddi
, 1-643: furava [caco] e rubava con omicidi et incendi e con arsioni
ucciso il ladro (se era lui che rubava), i furti, quei furti
, propr. 'chi contrabbandava o rubava fichi', comp. da oùxov (v
sole. col suo fulgore sopraffacente mi rubava il godimento di tutte le altre meravigliose
avvertito che come poteva da la compagnia si rubava..., che altro si
alle quali spuntando i fazzoletti / ne rubava gli spilli. padula, 429:
/ alle quali spuntando i fazzoletti / ne rubava gli spilli. scolpito di cacce
una fila di pioli, a destra, rubava più di un braccio di strada.
una fila di pioli, a destra, rubava più di un braccio di strada.
che per forsa rubar non potea lo rubava con luzinghe e malizia; e per questi
lei friggeva le patate, egli ne rubava dalla padella le più rosse e, soffiandoci
giva, il superbetto [amore] / rubava un core o trapassava un petto.
mio poetuccio che nomavasi aga- nippone, rubava colla penna che gli serviva d'uncino;
, dovunque ne giva, il superbetto / rubava un core o trapassava un petto.
, tratto da sì nobile materia, rubava... l'ora di qualche giorno
vitroil'... 'vitriolare'colei che mi rubava al suo cuore. marinetti, i-112
con l'indice teso, dicendo che rubava l'onore e il pane ai figli e
cicognani, 1-122: c'era forse chi rubava il fiore deh'amorino o la viola
e l'improvvisazione del cinema spettacolare che rubava gli spettatori al vaudeville e i mostri esposti
, già sotto il fascismo, mimì, rubava levalvolewestinghousecheservivanoafarfunzionareifrenideicarri merci, robacostosa dibronzo,
]: un tipografo miope e moccioso ci rubava la serata col discorsone palloccoloso e inconconcludente