viani, 14-383: ignoti ladri rubarono... il celebre arazzo
che soleano tenere i pistoiesi, e quello rubarono ed arsono tutto. b. davanzali
solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono, e lui a piè e in camicia
oro rubato; e gli argonauti rubarono il vello d'oro da ponto.
casuccina. malispini, 54: rubarono la chiesa e le sue possessioni e
luogo solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono. sannazaro, 9-136: venuto il
solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono. idem, dee., 3 -conci
li vincitori, concedendolo il consolo, rubarono e disfecero tutta la terra: non tanto
quali versarono il sangue del prossimo, rubarono le su- stanze temporali, occuparono la
de'sinopiccioli..., e quelle rubarono e disfecero infino a'fondamenti. ariosto
persone che oggi si chiamerebbero indelicate, rubarono ad un altare della pieve una ricca e
solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono. boiardo, 2-2-11: quel ribaldo del
da una folla d'altre lettere che mi rubarono tutto il tempo destinato agli amici e
carducci, ii-18-162: a ventimiglia mi rubarono il portafogli. fortuna che m'è
tre soldati francesi uniti a tre napoletani rubarono un pannetto ricamato con l'effigie del
. carducci, ii-18-162: a ventimiglia mi rubarono il portafogli. fortuna che m'è
bandello, 2-11 (i-777): mi rubarono la maggiore parte de le mie rime
i-777): tra l'altre cose mi rubarono la maggior parte de le mie rime
ebbero pur risguardo alla sagrestia, ma rubarono fino a'calici e le sacre vesti
ruppero il muro ed entromo dentro e gli rubarono dodici mila ducati contanti. porcacchi,
in quello luogo spesse volte le giovane rubarono gli animi de * giovani e la lussuria
una folla d'altre lettere, che mi rubarono tutto il tempo destinato agli amici e
non diomede ed ulisse tol- sono e rubarono, avendo morti li guardiani dell'alta rocca
siria. domenichi, 5-227: gli spagnuoli rubarono fin che furono sazi. settembrini,
e, sospintane la debil porta, parte rubarono, parte guastarono ciò che lor si
[in tripoli] i saracini, la rubarono e spogliarono d'ogni sustanzia, la
quelli della terra si commossono a furia e rubarono e uccisono quanti vineziani e genovesi e
un fiume... assalitolo, il rubarono. mariano da siena, 92:
e de'suoi consorti, e quelli rubarono, e messonvi fuoco. salvini, v-3-3-2
or non diomede ed ulisse tolsono e rubarono, avendo morti li guardiani dell'alta rocca