così vile... vizio di rubare. idem, 1-22 (i-272):
peccato di nascosto, fi ladro va a rubare la notte e ha in odio il
adunche / dalla voglia irresistibile / di rubare. bocchelli, 1-iii-533: ognuno aveva pronta
facevano ingorgo alla porta d'uscita per rubare un posto. d'annunzio, iv-1-799
- al figur.: afferrare, rubare. forteguerri, 2-14: e ritta
aggrànfio). afferrare, artigliare; rubare, portar via (e indica violenta
2. locuz. -cogliere l'agresto: rubare. b. giamòullari, 1-2-27:
levare. -fare l'agresto: rubare sulla spesa. buonarroti il giovane,
viene da'contadini, che, per rubare al padrone, pigliano l'uva non matura
governi). - per estens.: rubare. botta, 6-i-46: i governi
brodo. -disus. popol. rubare. sassetti, 55: lascerò di
nelle vecchie stamperie). -anche: rubare. f. d'ambra, 25
, si pensò che quivi fusse per rubare, e di fatto cominciò ad alzar
nei tempi di maggior lavoro, quando bisognava rubare al sonno, padron lazzaro, che
in campagna, dove per vivere deve rubare. idem, 1-208: fu insultato e
scozzesi. questi due dotti birboni fanno rubare a tutti i cimiteri i cadaveri di
per carpi s'intende carpire, cioè rubare: e per borselli, le borse,
compiere scorrerie, piraterie, depredare, rubare. boccaccio, dee., 8-9
che mi parve qualcuno me la volesse rubare? = lat. tardo animalitàs -àtis
: e quando il maggio traditore venne a rubare tutte le fatiche e le speranze dell'
.: con allusione ironica a chi nel rubare e nell'arraffare non ne ha mai
nell'appropriarsi delle cose altrui, nel rubare. passavanti, i-300: fedele servo
, 3-1-57: del resto il nome di rubare è morto, / quel che vive
udirai appresso, coll'arco teso a rubare, a noiare, a interrompere i fatti
senza destrezza) di qualche cosa; rubare, carpire. fra giordano [crusca
gergo di caserma. per eufemismo, rubare. comisso, 14-120: non si potrebbe
. mettere insieme alla bell'e meglio; rubare. -al figur.: malmenare,
vita. 2. per estens. rubare, rapire. seneca volgar.,
raspare. -al figur.: rubare, portar via. sacchetti [tommaseo
pentolaio / fanno, e sànti anco rubare. g. m. cecchi, 22-13
467: sgangaronte era andato a rubare l'uovo in bottega del bragana,
. grazzini, 4-362: egli voleva rubare anche i denari che sono in su
: se tu vai a scuola di rubare, prima di tutto bàdati dal maestro.
739: bella prodezza d'un marito, rubare una veste a una sua moglie,
tradisce. boccaccio, 9-274: del rubare, quando fatto lor venga, e del
la nausea. -far man bassa: rubare, sottrarre senza misura. -
-menare la mano bassa: rovistare (e rubare). bandello, 1-40 (
uomo dappoco dal veder che si lascia rubare e portar via il cappello, gli
era una vera minchioneria venire a lasciarsi rubare i soldi in quella bettolaccia; per
: uno stalliere aveva l'abitudine di rubare la biada al suo cavallo e di
portar via, sottrarre, trafugare, rubare. = dal fr. biffer *
uomo ha: di lusingare, di rubare il meglio, di tradire, di scappare
di ripetere il giochetto [cioè di rubare i soldi]. = voce
al giuoco, / sempre avendo a rubare il pensier fisso / con le carte
vicino nel teatro '. -'rubare 'è il vocabolo proprio, salvo se
, del birbante venuto a milano, per rubare e scannare. [ediz. 1827
e ne'parchi riservati per uccidere e rubare la selvaggina. qualcuno vuole che in italiano
. disus. procurarsi con mezzi illeciti, rubare. aretino, 8-371: nel modo
vari corpi che, rimasti indietro per rubare, s'eran riuniti, e andavano a
e con bastoni, sì come volessono a rubare e predare e uccidere. giov.
trovavano modo come meglio il po tessono rubare; e così della camera del comune molta
12-71: e il paese tutto corrotto a rubare i cammini, e chi più potea
erano appresso i cinesi in opinione di rubare i fanciulli. c. dati, 96
silone, 39: « ci vogliono rubare l'acqua *. « è un sacrilegio
226: alla morte de'preti si suole rubare o guadagnare qualche cosa, e io
tutte cose riguardanti non altro che il poter rubare con sicurezza. saccenti, 1-1-43:
, nel suo mestiere medesimo di rubare, ritiene un non so che tuttavia
par., 11-8: e chi rubare, e chi civil negozio, / chi
fiori, cosi il nostro cortegiano averà da rubare questa grazia da que'che a lui
. nieri, 385: andai per rubare un pèguro (loro dicono pèguro,
racchiuderebbe il migliore degli antidoti. non rubare, non ammazzare, la carità,
poter fare il tuo comodo e di rubare, perché ti mettono una catena al collo
andava cercando di guadagnare, anzi di rubare l'altrui. -avere il cervello
assassini, ch'eglino non mi potrebbon rubare il mantello? caro, 2-1-304: vi
l'inganno); portar via, rubare. aretino, iii-69: io non
, negozi, magazzini altrui, per rubare. tasso, i-217: egli.
quel degli altri e levar sei: rubare. lippi, 7-68: ribaldo,
sei, onde levano, cioè vengono a rubare, ogni volta che fanno questo,
aria / levò. 2. rubare, predare. moniglia, 1-3-421:
par., 11-7: e chi rubare, e chi civil negozio, / chi
ogni cosa, gli aveva lasciato « rubare » i valori che andavano « a tutti
falla mai che l'uno non incominci dal rubare all'altro un mazzetto di fiori,
di questi tribunali, i quali continuarono a rubare impunemente, e tutto il vantaggio,
di poter fare il tuo comodo e di rubare, perché ti mettono una catena
buon mercato. segneri, ii-266: rubare a cristo un'anima da lui compra col
questi tribunali, i quali continuarono a rubare impunemente, e tutto il vantaggio,
che si servono dei poveri per far rubare a man salva e sgozzare i ricchi.
mai che l'uno non incominci dal rubare all'altro un mazzetto di fiori,
solo alle crapule attendono e incumbunt a rubare. garzoni, 1-425: ma di
e rompendo tutto quello che non poteva rubare. nievo, 1-91: la contadinella di
fuggire un sabbato da sera. / dovea rubare ipalca a bra- damante / per le
conto violare è quello che dice non rubare. -tornare o non tornare il
a non conturbar il prossimo, a non rubare, non bestemmiare. caro, 4-548
s. v.): se vuoi rubare, ruba pure, ma io non
falla mai che l'uno non incominci dal rubare all'altro un mazzetto di fiori,
empie province chiamavano i pubblici assassini a rubare alla strada il sacro patrimonio di dio
cento corone che oggi vi siete fatte rubare. comisso, 1-231: prese un sacchetto
ch'è spinto a far quel per non rubare. lancellotti, 357: non debbono
. 50. ant. rapire, rubare (con mossa rapida e violenta)
ragionamento alla eccellentissima corte che il non rubare, potendo senza pericolo, un fornimento
solo alle crapule attendono e incumbunt a rubare. tasso, n-ii-348: l'altra [
. fare la cresta sulla spesa: rubare sulla spesa, alterando a proprio vantaggio
dicevano 'fà la grèsta ': rubare sulla spesa, donde la frase ora comune
cui è incaricato dal padrone, per rubare quel di più ». v. agresto
... / tanto più che il rubare adesso in cricca, / con qualche
criccóne. -fare il criccóne: rubare, barare. oddi, xxi-n-283:
227): vergogna! vogliam noi rubare il mestiere al boia? assassinare un cristiano
macchinista della luce che conosce l'arte di rubare gli effetti ai vecchi teloni del melodramma
un uomo della mia qualità si dovesse rubare così apertamente un suggetto ed una invenzione
e timorose feminette, o a rubare a'propri mariti e fratelli, ovvero per
. -portare via il denaro: rubare. goldoni, iv-581: - che
dronirsi con la violenza, rubare (denari, animali 0 cose
4. raro e letter. rubare (una cosa). guittone,
. raubon 1 prendere '(cfr. rubare). derubato (part. pass
ii-258: con falsi nomi chiamano imperio il rubare, scannare e rapire; e pace
nella battaglia, non si fusse voltata a rubare. firenzuola, 841: abbia suo
non le insegna disfare. -il diavolo insegna rubare, ma non nascondere. idem,
spiega questo: 'il diavolo insegna a rubare e non nascondere '. moravia,
disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da più parti fuoco
ladri publicamente si metteano nel fuoco a rubare e portarsene ciò che poteano avere: e
mezzo di quest'orsa, col lor ingegno rubare demo- crate. ariosto, 23-26
loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da più parti fuoco nella
tengono il sacco ai francesi per rubare e disgrassarci insino all'ossa.
guadagni, chiamerò il suo guadagnare, rubare, e per contrario il suo rubare
rubare, e per contrario il suo rubare chiamerò guadagnare. marino, vii-361:
.. corseno ancor loro disordinatamente a rubare. di costanzo, 1-242: perché ancora
ladro con displicènzia di qualcuno, per rubare poi con danno di ognuno. loredano
una chiesa, un altare); rubare. giamboni [latini volgar.]
, tr. ant. e letter. rubare, spogliare, saccheggiare. valerio
comp. da dis-con valore rafforz. e rubare (v.). disrubatóre
cortegiani, corseno ancor loro disordinatamente a rubare. machiavelli, 222: non per
. ditrappare, tr. ant. rubare. libro di dicerie [tommaseo]
dottrina nelle figliuole: a tutte insegnano rubare i mariti; come si debbiano ricevere lettere
-vivere da scapestrato. -anche: rubare a man salva, arraffare.
a scuola. berta è occupata a rubare in cucina ed io vengo esigliata in
ant. e letter. carpire, rubare con la violenza o con l'inganno;
di aver espilati 1 sudditi passano a rubare gli stati ed i principi.
expilare (da ex 'da'e pilàre 4 rubare ', propriamente 4 ammucchiare ':
lat. expilàtor -óris (da expilare 4 rubare '). espilazióne (espilazióne
lat. expilàtio -ónis (da expilare 4 rubare ').
genova solo, così avrò agio di rubare ventiquattr'ore, e congiurando coi treni espresso
come estatiche ed immobili, per poter rubare frattanto quello che vi è dentro.
9-91: non attendeva se non a rubare gli amici, e fare loro estorsioni.
: asportare, sottrarre; prelevare, rubare. - anche al figur. bibbia
ciuffetti, se mi è lecito il rubare al manzoni questa graziosa voce lombarda. pascoli
. nieri, 187: salvo di rubare e d'ammazzare, era il primo
». -fare man bassa, rubare, arraffare. forteguerri, iv-425:
il quale, sebben promette di non rubare mai più, vuole contuttociò ritenere la
fa l'automobile. -gerg. rubare. dossi, 507: un ladruncolo
edera dissanguata ora serpeggia / a rubare ad ortiche e farinelli / la frana di
sensale pirtuso, che le voleva rubare il suo farro pagandolo due tari meno
. di colui, cui elle credono poter rubare. ottimo, i-236: sopra essi
vorrebbero conciliare però la sudditanza col poter rubare e assassinare a lor senno. cuoco,
, rapina. -fare il figadetto: rubare la borsa. - anche: gaglioffo.
il ladro? quegli che si è lasciato rubare; così vero questo, che uno
fatto quella finzione di quel ladro solo per rubare io le gioie. lippi,
una burla, sottraendo qualche cosa; rubare. ariosto, vi-210: se l'
pecchio avrebbe potuto fare a meno di rubare le fornente di sancio panza per bagnarsene
castella, onde uscivano per foraggio a rubare alla strada i passeggieri. goldoni,
danno a qualcuno. - anche: rubare. fatti di cesare, 23
. carducci, iii-24-423: il non rubare, potendo senza pericolo, un fornimento di
, 282: chi a man salva suol rubare, spera / l'assoluzion dal foro
entrare nella casa dell'uomo forte, e rubare li suoi vasi, se prima non
le sue forze vi farà prendere e rubare per mare e per terra. g.
e le cose, voleva mangiare, rubare e stuprare di violenza. fogazzaro,
ai remi,... corse per rubare. sarpi, vi-3-156: quando si
8. appropriarsi furtivamente di qualcosa; rubare. bronzino, 1-173: sdegnasi un
. alvaro, 15-264: gli ripugnava di rubare l'amore, di frodare un essere
sul frodo: sorprendere nell'atto di rubare o di nascondere qualcosa al controllo doganale
ec. guerrazzi, iii-242: si lasciò rubare la mano dall'abitudine della frondosa parlantina
sol colpo mancino. -devastare; rubare a man salva. pavese, 6-195
, tr. ant. e letter. rubare, sottrarre indebitamente (denari, oggetti
= voce semidotta, lat. furari * rubare '(da fùr fùris *
lat. fùratòr -oris (da furari 'rubare '). furàzano, sm
mettere azioni disoneste o criminose; rubare, imbrogliare. varchi, 18-1-376
iter, del lat. furare * rubare, sottrarre '; cfr. ant.
che compagna o gente fura / cel possa rubare o torre. frezzi, ii-19-63:
. flirtare, tr. ant. rubare. ugieri apugliese, xxxv-1-895: so'
dalla destrezza, che molti hanno di rubare gli scritti altrui, è nata la
occultamente o con frode), il rubare. latini, rettor., 14-15
cosa rubata (o anche quella da rubare). - anche al figur.
-cogliere sul furto: nell'atto di rubare. folengo, ii-199: ladro non
neutro sostant.) di * furère 'rubare ', deriv. da fùr fùris
esercito inferiore, ma più destro a rubare, scorrere in masnade, dar gangheri.
gatto). -far gaspero: rubare, rubacchiare. fagiuoli [in
* far gaspero ', per rubare. es.: metti costì il libro
simula talora il sonno quando sta per rubare. cicognani, iii-2-85: s'era
parole; si distingue per l'istinto di rubare e nascondere gli oggetti luccicanti (per
, 370: dieci anni di studio per rubare i suoi parenti!...
ghiottoneria,... volonterosissimi di rubare acchiappano quanto incontrano, se alletta la
non si poteano saziare né raffrenare di rubare. pietro de'faitinelli, vii-11- 228
: è affatto improbabile che egli andasse a rubare quattro versi in un manoscritto del manzoni
case, menar via / de'bestiami, rubare, assassinare: / che ne so
involare, rapire, diciamo il vero, rubare al mio opaco destino, vorrei gioirle
del sensale pirtuso, che le voleva rubare il suo farro pagandolo due tari meno
qualcuna de l'ore che si sogliono rubare a i negoti e al sonno.
7. famil. e gerg. rubare, sgraffignare. garzoni, 1-128:
2. figur. sgraffignare, rubare con destrezza. fallamonica, 81:
morsi. 2. per estens. rubare. guerrazzi, ii-321: gioco torino
dare 'con successivo passaggio semantico a 'rubare sulle strade ', iterativo di
7. figur. popol. rubare. - anche assol. armannino,
che guadagni, chiamerò il suo guadagnare, rubare, e per contrario il suo rubare
rubare, e per contrario il suo rubare chiamerò guadagnare. 2. ant
volta in sul terreno de'nimici a rubare et ardere e pigliar prigioni. alunno,
significa correria che fanno i soldati per rubare a nemici, che al dì d'oggi
significa fare scorrerie su terreno nemico per rubare e ardere e pigliar prigioni. oppure
altro, che nell'ufficio loro di rubare i polli;... la piuma
ardano / per uccidere altrui e per rubare / e poco a dio e meno ai
: i ladroni si levano la notte per rubare e per iscannare; e non ti
strada tanta guerra ': cioè di rubare e spargere sangue. -far guerra
, 9-i-55: a roma egli cessò il rubare, lo ammazzare e gli altri gustarelli
i-210: numi vili, che per rubare o per pazzeggiare scendean tratto a tratto
. e letter. involare, trafugare; rubare. - anche sostant. giamboni
oggetti, ecc.). -anche: rubare. a. pucci,
che stanno nelle selve e ne'monti a rubare e a spandere il sangue umano,
al magno alessandro, che di rubare se ne intendeva). =
si feciono: di femmine vergini; rubare i pupilli; e uomini impotenti,
e quale impresa se l'ha fatto rubare. carducci, iii-12-261: è in 40
l'impunità, una fortissima inclinazione al rubare. botta, 4-981: gli austriaci
, 8-83: 4 torre 'o 4 rubare 'una cosa altrui, allora si
suo dal dare; il diavolo dal rubare. segneri, i-221: eccoti l'
che noi altri poveri prosaici ci lasciamo rubare ed ammazzare di buon grado per far piacere
me,... senza lasciarsela rubare dai disoccupati che infestano il suo negozio,
altri gli dette. -sottrarre, rubare. leopardi, ii-850: passava un
decantare per contraventori al precetto di non rubare, e per infrattori delle naturali e
che io mandassi pari in grecia e rubare inimichevolmente li greci? benvenuto da imola
stato regolarmente io. -togliere, rubare l'iniziativa a qualcuno: precederlo,
danari. -scherz. sottrarre; rubare. a. cattaneo, i-38:
le insegna disfare. il diavolo insegna rubare, ma non nascondere. ibidem,
: è chiaro che chi sta per rubare alcuna cosa, necessario è che la
nel rubar ci vuol destrezza. / rubare apertamente / con un modo insolente /
. gerg. portar via, sottrarre, rubare. c. e. gadda,
la madre e con le figliuole, il rubare o in altro modo il nuocer
(i-185): tutti erano al rubare intenti. caro, 10-335: era da
ha detto al cardinale che aveva fatta rubare una povera innocente, che siete voi
la ferocità e successo più intesi a rubare che a combattere. bruni, 62
quali stavano in quello grande diserto per rubare chiunque vi passava. aretino, vi-329:
senza intromissione di servitori, sempre pronti a rubare sulle spese e incapaci di scegliere bene
. togliere, portare via furtivamente; rubare, per lo più con destrezza; trafugare
senz'essi, e mettesi a 'nvolare e rubare. s. bernardino da siena
, rapire, diciamo il vero, rubare al mio opaco destino, vorrei gioirle
, nome d'agente da involare 'rubare '. involgare (invulgare),
spia era un altro atto irreparabile come rubare la pistola. -sostant. ciò
il giorno leticano e la notte vanno a rubare insieme '; e più semplicemente '
915: sì, io la voleva rubare! la borsa è nelle sue mani,
sue mani, ed io la voleva rubare! l'ha rubata a me il ladraccio
consigliarono quel ladroneccio. -inclinazione a rubare; il vizio, la colpa, il
, commettere, esercitare un ladroneccio: rubare, dedicarsi a un'attività ladresca.
volontario a lasciare, che se a rubare, non sia sì fiero né barbaro che
lascerebbe cavar gli occhi di testa. rubare agli altri è peccato, ma a
, ma a lei, è peccato non rubare. aleardi, 1-195: i veli
non si poteano saziare nè raffrenare di rubare. ufficiali sopra le castella e fortezze del
: le scimie, allorché vanno a rubare il miglio, il riso od altri grani
per permettergli di rastrellare gli uomini, rubare la roba e fare ogni sorta di
lepri. -pescare a riposata lenza: rubare. a. pulci, ix-406:
per significare togliere, portar via, rubare lestissimamente. moniglia, 1-iii-205:
2-659: togliere, portar via, rubare lestissimamente. p. verri, xxiii-159
. - al figur.: destrezza nel rubare. bottari, 3-2-116: ciò seguì
nella repubblica letteraria, avendo pensiero di rubare l'opera del cinonio. salvini, 39-iii-
'in senso di 4 ripulire, rubare, far pulito'... dice similmente
-mandare in levante: asportare, rubare. m. franco, 1-58:
dal gioco di parole con levare * rubare, portar via '. levantina
via qualcosa a qualcuno, sottrarre; rubare, trafugare, rapire (e, anche
con tutto il pensier desiderare e cercar di rubare, avendolo, restituì. f.
sparta... avezzava i cittadini a rubare per agguerrirli; e questo propriamente non
riguardo tagliare alberi, guastare seminati, rubare grani, e tutto a cui possano
vacanza andasti in cucina di nascosto a rubare l'olio d'oliva per empirne certe
aver le mani lunghe ': vale anche rubare. verga, 4-162: cercano di
avea messo e posto solo a fine di rubare et ingannare qualunca di lui si fiderà
del birbante venuto a milano, per rubare e scannare. [ediz. 1827
te! costoro pare che mi vogliono rubare; io venni a stare qui tra
tal semenza) / me l'abbino a rubare? = comp. da mal [
il re de'garamanti era compagno al rubare e riponeva le prede: non v'andava
viltà. 2. tr. rubare. aretino, vi-237: dove sono
raunanze di gente malandrina, disposta a rubare. baldelli, 4-281: l'essercito
chiabrera, 3-192: io se mai potrò rubare la mia quiete di mano alla mala
ladri pubblicamente si metteano nel fuoco a rubare e portarsene ciò che poteano avere: e
, i quali speravano avere occasione di rubare. segneri, iv-563: essendo ben
vernano da pisa per prendere pregioni e rubare. = var. dial.
. vasari, i-260: fu voluta rubare da un pratese, uomo di malissima
mazzini, 10-354: è un vero rubare: e questa persecuzione mi pone di
in una cosa sola, nel rubare. = comp. da malie
che fossero in prigione e li mandava a rubare per le case. g.
verbo 'manuari 'per dir 'rubare ', così il rubatore dagl'italiani
uno che sia inclinato... a rubare. 14. che è dedito
-continenza di mano: il trattenersi dal rubare o danneggiare la roba altrui.
chiedeva della roba? quello è un rubare a man salva. -ma avete voi visto
nell'appropriarsi delle cose altrui, nel rubare. magalotti, 13-77: quei poveri
, -bestemmiare con le mani: rubare (ed è detto e poi ne ruzzolate
me, vorrei farmi la mano a rubare per vendicarmi di questo aguzzino! -fare
-nella conoscenza diretta, nell'esperienza rubare. concreta. g. m.
-guadagnare, levare, pigliare, prendere, rubare, togliere, vincere la mano:
: * lavorare di mano 'vuol dire rubare. qui scherza, dicendo che il
ricevano qualche riposo da tanto lavorare (cioè rubare), gli mette in su 'l
tieni le mani a posto. -non rubare. bisticci, 3-433: franco sacchetti
sé le mani'vale a dire non rubare. es.: « bada a tenere
in disordine o a soqquadro qualcosa per rubare o per soddisfare una curiosità illecita;
le sostanze altrui); defraudare, rubare, usurpare. ammirato, 1-1-311:
chiedeva della roba? quello è un rubare a man salva. muratori, 9-219:
. si mossero d'ancona per ingannare e rubare. bandello, 3-14 (ii-322)
marie. -fare viva maria: rubare, saccheggiare (dal grido che lanciavano
furfanteggiare. -in partic.: rubare con astuzia e destrezza; frodare.
ladroncelli che si cacciano nelle calche per rubare a man salva. genovesi, 1-ii-186:
e i morlachi, villani avezzi a rubare nelle selve e ne'monti d'albania,
-mandare in maschera: sottrarre furtivamente, rubare di nascosto. fagiuoli, 2-53:
esercito inferiore, ma più destro a rubare, scorrere in masnade, dar gangheri
vari corpi che, rimasti indietro per rubare, s'eran riuniti. [ediz.
fede, non è molto maggiore il rubare uno uomo? boti, 2-611:
e scardassieri e simile gente volenterosi di rubare, in grande numero di parecchie migliaia
la madre e con le figliuole, il rubare o in altro modo il nuocer altrui
svaligiare una carrozza quando un borsaiuolo a rubare un orologio. de sanctis, n-192
227): vergogna! vogliam noi rubare il mestiere al boia? assassinare un cristiano
. -rodere le midolle e possa: rubare senza misura, con accanita avidità e
vuoi dire che usi di occidere e di rubare per empierti d'oro e di sangue
.. ch'i'vi ho veduto rubare un calice e però portasti la mitera.
di quaggiù. palazzeschi, i-69: rubare di giorno e la notte sognare il
vuoi dire che usi di occidere e di rubare per empierti d'oro e di sangue
mura sé. -chi non sa rubare, muri: a sottolineare la disonestà
proverbi toscani, 108: chi non sa rubare, muri. = lat.
'torre di nascosto 'e 'rubare ', si usa comunemente da tutti.
l'impunità, una fortissima inclinazione al rubare. a. piazza, 30: per
precetti negativi...: non rubare, non mormorare, non mentire, non
forza e per sofismi, / e chi rubare, e chi civil negozio. machiavelli
-prete cirillo ha studiato la negromanzia per rubare il denaro al governo, e darlo
traditor ribaldo, nessuno l'ha potuto rubare, se non tu. pascoli, 1-204
gnuoli alloggiamento. -sottrarre, rubare. aretino, vi-374: se
trovavano delli inimici,... rubare nella terra tutti e'neutrali. zilioli
buon nome, e poi vai a rubare ': proverbio che significa la necessità di
lascerebbe cavar gli occhi di testa. rubare agli altri è peccato, ma a lei
ma a lei, è peccato non rubare ». b. croce, iv-12-351:
d'avventura c. si diletta di far rubare le nutrie allevate tra gli acquitrini da
nascondere e la masserizia darà loro che rubare possino: l'una e l'altra è
i più tristi, per occasion di rubare, il volgo, come è suo costume
e strani. -intaccare l'oncia', rubare sul peso. menzini, 5-289:
-misurare la libbra di dieci once: rubare sul peso. guadagnoli, 1-ii-240
sorella, insegni a'tuoi figliuoli a rubare e batter la madre. d'annunzio,
, prostituire, richiedere, rispettare, rubare, salvare, serbare intatto, togliere
, rapire, diciamo il vero, rubare al mio opaco destino. c.
sansovino, 2-128: chi sta per rubare alcuna cosa, necessario è che la
forza durante la seconda guerra mondiale, rubare. monetti, 5-25: 'organizzare
lui. -menare l'organo', rubare, trafugare. padula, 428:
né altro fece in quel mezzo che rubare tutte le belle cose che vidde o
erano alcuni cavalieri li quali erano stati a rubare le strade ed altri rubare botteghe e
stati a rubare le strade ed altri rubare botteghe e così in un modo e così
madre che tale si volea uccidere e rubare. -servo di stalla.
del birbante venuto a milano, per rubare e scannare. 3. eccles
tutto inutile. panzini, ii-717: rubare intorno alla casa, questo sì; ma
infestare il mare e a prendere e a rubare e ad uccidere quanti poteva di quegli
: è il dramma che dumas volle rubare all'autore, il quale a forza
... era tutta intenta a rubare le paghe servendosi, al tempo delle
intorno, si prostrava ginocchioni quasi a rubare i pater, gli ave maria e i
/ allo scoperto su pei paterassi / a rubare le stelle / come ananassi. dizionario
, i-210: numi vili, che per rubare o per pazzeggiare scendean tratto a tratto
si lascerebbe cavar gli occhi di testa. rubare agli altri è peccato. ma a
. ma a lei, è peccato non rubare. montale, 5-97: memoria /
fiori, così il nostro cortegiano averà da rubare questa grazia. bandello, 2-8 (
-avere la pece alle, nelle dita: rubare facilmente. p. petrocchi [
è altro che andar senza ordine a rubare e assassinare. davila, 418:
, de- verb. da pecorear 'rubare bestiame '(da pècora 'pecora '
-us, deriv. da peculàri 'rubare il pubblico denaro ', denom. da
la pedaruòla della randa, per non rubare il vento a'trevi. 2
prigione per grazia, sono poi tornati a rubare peggio che mai. cesari, i-148
carducci, iii-28-326: persone che non voglion rubare nulla a nessuno, né pur la
grondaia, una mattina di primavera, per rubare le ova periate alle rondini covanti.
vuol pigliarmi la mula, over farmela rubare. mazzini, 53-355: io v'
con mille giuochi maligni a tormentare e rubare li gnomi e i coboldi. e.
, dormire, giocare, mangiare, rubare, ecc. sui pettini da o di
76: costoro, essendo atti più a rubare che a combattere, portano le aste
guadagnare o, per dire meglio, rubare, fanno uno piano della virtù,
parole: ma dove entra l'oncino del rubare, assassinare il prossimo, vituperare ed
: poscia la gente d'uguiccione cominciò a rubare la città e a pigliare prigioni uomini
. -prendere con la violenza, rubare; saccheggiare. dante, inf.
residenza... son giunti a rubare in faccia agli augustissimi padroni m mezzo
assillavano. 6. estorcere, rubare o scroccare denaro (o altri beni
beh, tu non sei stato buono a rubare. adesso ti castigo io ».
pipe (in costrutto ipotetico): rubare tutto ciò che capita; imporre balzelli
né altro fece in quel mezzo che rubare tutte le belle cose che vidde o
. -prendere un oggetto, impadronirsene; rubare qua e là, poco alla volta
. gerg. luogo, angolo adatto per rubare o nascondersi. pasolini, 3-64
ispirarsi ad un maestro non vuol dire rubare. b. croce, 8-256: plagi
contro i forti e liberi ingegni: rubare è di tutti, a conquistare vi voglio
ordinamenti pei quali i politicanti hanno potuto rubare i quattrini delle banche di omissione viene
chi dentro a poltrire chi fuori a rubare, furono ammazati con rabbia. b.
in prigione tutti i fiorentini e fattili rubare e tolto loro i libri e tutte
fin dentro il poponàio di bernardo a rubare cocomeri e poponi. 2.
, iniziare all'amore il padroncino, rubare. bartolini, 18-168: la povera
no ci vengano tanti exactori tucto die a rubare, ché morto lui morto è 'l
imbolare, né rubatoli torre, né rubare, tuttavia alla fine li ti toglie la
di esercito inferiore, ma più destro a rubare, scorrere in masnade, dar gangheri
s'innamorò di lei; e per rubare quella, egli, uomo possente, mettendo
fede, non è molto maggiore il rubare uno uomo? non è molto maggiore
voi che i furfanti s'impicchino? per rubare? messer no: s'impiccano perché
'vedremo '. egli non intendeva di rubare a nessuno, ma credeva lecito di
o nocivi, non commettere adulterio, non rubare, non far danno alla reputazione altrui
cinque precetti: non uccidere, non rubare, non mentire, viver sobrio,
(predo). rapire, sottrarre, rubare con la forza e la violenza,
con bastoni, si come volessono e rubare e predare e uccidere ualcunche dentro
ladri spiccioli e compagnie predoneccie, a rubare, saccheggiare, violentare, nelle strade
1095. 6. locuz. rubare la modestia alle prefazioni: affettare un
sua reina teotana, non contenti di rubare, giunsono al suo potere scellerato fatto
di qualcosa, sottrarre al proprietario, rubare. m. cortelazzo [in «
ricchezze, ecc. -in partic.: rubare. g g garzo,
hanno inventato la valigia prensile, per rubare le valigie alla stazione. 3
pianosa e, per forza o inganno, rubare agrippa e presentarlo agli eserciti di germania
presidenza, poiché diventar presidente vuol dire rubare a man salva, permetter di rubare
rubare a man salva, permetter di rubare alla propria parte, ecc. b.
1-100: la gente d'uguccione cominciò a rubare la città e a pigliare prigioni uomini
un primitivo e se gli riesce di rubare una capra e di mangiarsela coi suoi
egli notizie dal genovesato. -rapinare, rubare. fra giordano, 1-92: questi
in prigione tutti i fiorentini e fattili rubare e tolto loro i libo e tutte le
, 739: belle prodezze d'un marito rubare una veste a una sua moglie per
di fatto, a malmenare o a rubare). aretino, v-i-912: divisandomisi
speculare sulla proprietà pubblica, non contenti di rubare quello che essi chiamano la proprietà privata
che noi altri poveri prosaici ci lasciamo rubare ed ammazzare di buon grado per far piacere
bene..., come che del rubare... e del barattare sieno maestri
(provàccio, provacci). ant. rubare. - anche assol.
. palazzeschi, i-62: sognava di rubare, e precisamente presso la ditta della
3-22: se la vespa riesce a farsi rubare qualche cos'altro, potrai pulirti la
sua figlia non era nata né avvezza a rubare; ma non stimò degna di sé
moravia, ix-150: in tempo di guerra rubare è un atto contrario alla disciplina e
messo e posto solo a fine di rubare e ingannare qualunca di lui si fiderà)
/ a predicar che non si dè rubare? / se il quartese de'furti gli
virtù guerriera, innondare per tutto, rubare, opprimere. 4. cong
qualcosa per noi, senza obbligarci a rubare sul peso, permettendoci di lasciar correre
dogana abbiano pensato di rubarne uno col rubare il primo quinterno del libro. foscolo,
/ per rabbioso desio / c'ho di rubare a dio culto ed onore. manzoni
-portare via sacco e radicchio: rubare tutto. guerrazzi, iii-587: giusto
e chi cade, / chi di rubare e chi far fuoco traccia, / chi
: erano marmaglia ragunaticcia più atta al rubare che al combattere. manzoni, fermo
il gesto che indica l'azione del rubare). calvino, 50: -dove
. mano avida e rapace, protesa a rubare, a impadronirsi dell'altrui.
-giocare di rampino: cercare di arraffare, rubare. n. franco, 28:
: gittasi [il gatto] a rubare / il lardo, i pesci e tutta
delle religioni. rapinare, tr. rubare denaro e altri beni a qualcuno con
sangue. -con uso improprio: rubare. pratolini, 8-348: certuni accompagnano
aveva come rapito. 4. rubare, depredare, sottrarre con violenza (
d'agente da rapar 'rapire, rubare '. rappattare, tr.
d'oro? -sottrarre astutamente, rubare. boiardo, cvi-s53: pur ho
rasparèllo, sm. scherz. vizio di rubare (anche nell'espressione avere il rasperello
2. radunare per portare via; rubare. -anche assol. raineri,
denaro per portarli via; rapinare, rubare. - anche assol. poliziano,
crusca dice che metaforicamente s'intende per rubare dall'effetto del rastrello, ch'è di
65: comandò che niuno attendesse a rubare né di suo luogo rimovesse le cose
danari] aiutato, si ratteneva di rubare e di giocare e di ingannare il compagno
. -recare in preda: razziare, rubare. m. villani, 4-58:
rigore di logica sarebbero quelli che facessero rubare i bambini ebrei per battezzarli ossia redimerli
. v.]: l'arraffare, rubare, prender per sé:..
con tutto il pensier disiderare e cercare di rubare, avendolo, restituì. bianchetti,
proverbi toscani, 140: * dal rubare al restituire si guadagna trenta per cento
gozzano, i-1158: ferire, uccidere, rubare, ghermire: delitti fino a ieri
come non attendevano ad altro che a rubare, sforzare le femine, scorrer per ogni
giorno a roma escono di casa per rubare, secondo le stime della questura?
la potesse racquistare, imprese a rubare coloro ch'andavano per mare e prese
voglio tre r: o redare o rubare o ridire. = dal lat.
d'africa, donde ogni dì uscivano a rubare e predare i nostri navili. pantera
fagiuoli, i-60: il nome di rubare è morto: / quel che vive si
e piatosi signori. -scherz. rubare. p. fortini, i-332:
scambio, ch'i'vi ho veduto rubare un calice, e però portasti la mitera
entrarono... per animo di rubare li panni che v'erano entro e di
nostra son venuti alcuni e ci vogliono rubare? ». becelli, 1-
fagiuoli, i-60: il nome di rubare è morto: / quel che vive
chiabrera, 3-211: io la consiglio a rubare tre giorni e venirsene, perché si
rettori, / subitamente si diero a rubare / case, botteghe e e
arabi rubatoli che gli venissino a spogliare e rubare. p. f. giambullari,
a loro beneplacito venissono a cercare e rubare la grande preda ch'era riposta nella
io. gerg. portare via, rubare. buonarroti il giovane, 9-517
nome del profeta e il precetto di rubare e ammazzare i negri finitimi.
dieci pini ne risparmiavano uno. -non rubare un oggetto. botta, 5-261:
sue forze vi farà prendere e rubare per mare e per terra. cavalca,
-non desiderare la roba degli altri, non rubare la roba altrui: formulazione del decimo
uno ladrone per rompere il fondaco e rubare, recò seco uno pane bianco per dare
che è molto buona, mi aiuta a rubare le mele, viene a pescare i
uomini attenti se vi fosse qualcosa da rubare. -con riferimento a un mezzo
intorno, si prostrava ginocchioni quasi a rubare 1 pater, gli ave maria e
lucca cittadini. = deverb. da rubare. ruba2, sf. ant.
= comp. dall'imp. di rubare e bandiera (v.).
rubàbile, agg. che si può rubare (un bene, una proprietà altrui
= agg. verb. da rubare. rubacani, sm. invar
= comp. dafi'imp. di rubare e cane (v.).
= comp. dall'imp. di rubare e cappa (v.).
, tr. (rubacchio). rubare beni, sostanze, cose o animali
rubacchiare. = frequent. di rubare. rubacchiata, sf. furtarello
= comp. dah'imp. di rubare e cuore (v.).
= comp. dall'imp. di rubare e da denaro (v.).
= comp. dall'imp. di rubare e fastidio (v.).
= comp. dall'imp. di rubare e favore (v.).
= comp. dajl'imp. di rubare e gallina (v.).
. = nome d'azione da rubare. rubaiòlo, agg. che si
si riferisce, che è proprio del rubare. l. bellini, 5-2-91
stampo. = deriv. da rubare. ruba tanime, sm. e
= comp. dall'imp. di rubare e anima (v.).
= comp. dall'imp. di rubare e legno (v.).
= comp. dall'imp. di rubare e mazzo (v.).
inexpugabile. = nome d'azione da rubare. rubamónte, sm. invar
'rubamónte': giuoco il quale consiste nel rubare l'un giuocatore all'altro il monticello di
. = comp. dalpimp. di rubare e monte (v.).
rubante (pari. pres. di rubare), agg. ant. che è
= comp. dell'imp. di rubare e pane (v.).
= comp. dall'imp. di rubare e pianeta (v.).
= comp. dall'imp. di rubare e pollaio (v.).
pollaio (v.). rubare (robare, robbare, rubbaré),
e rompendo tutto quello che non poteva rubare. verga, i-312: se gli domandavano
, il quale volendo trovare modo di rubare, allevato uno cagnolo col quale di notte
notte piovosa, uno s'introdusse per rubare. -rubare sul peso, sulla
non dare il giusto. -non rubare: formulazione del vii comandamento del decalogo
rilevati. uno ride: 70: non rubare. 2. saccheggiare o razziare
uguiccione fece bandire che nessuno dovesse più rubare a pena dell'avere e della persona
stima di tutto quello che si può rubare né di quello che si può corrumpere.
... cominciarono gl'imperiali a rubare liberamente le case più vicine alle mura
favorisce tutti coloro che li truovano modi di rubare al comune. b. segni,
almeno più sincero sarebbe stato il chiamar rubare il rubare e non chiamarlo pigliarsi le
sincero sarebbe stato il chiamar rubare il rubare e non chiamarlo pigliarsi le cose promesse
creta s'innamorò di lei; e per rubare quella, egli uomo possente mettendo agguati
: ha detto al cardinale che aveva fatta rubare una povera innocente, che siete voi
ii-578: « se lei si lascia rubare il posto », conclusero, « non
, e però non sarà tanto facile a rubare il segreto. carducci, iii-25-131:
; è il dramma che dumas volle rubare all'autore, il quale a forza
di teodoro abbate, non lasciava di rubare qualche spazio di tempo, e guardare anco
, 3-210: io la consiglio a rubare tre giorni e venirsene, perché si rinfrancano
nievo, 2-135: avrò agio di rubare ventiquattr'ore e... passar per
tempi di maggior lavoro, quando bisognava rubare al sonno, padron lazzaro, che aveva
venuto servendo il marchese cocca- pani per rubare tre o quattro giorni di villeggiatura.
mirabile d'un poemetto, né vò rubare al verso per arricchire la prosa.
, 3-192: io, se mai potrò rubare la mia quiete di mano alla mala
gli dissi che tutto capivo ma non rubare la ragazza a chi è in prigione,
, i-58: alziamo un piccolo argine per rubare al lago un pezzo di campo.
esistimare poco, per non avere a rubare e'sudditi. -privare della vita.
e in quel caso è concesso impune rubare e distrugger lo scomunicato. nuovi documenti
uno interdecto, perché ognuno ci può rubare e tractare come sbanditi. 26
'rubare'. 27. marin. rubare il vento: contrastare l'azione del
di sopravvento. 28. mus. rubare il tempo: eseguire un passaggio musicale
. tosi, ci-79: chi non sa rubare il tempo cantando, non sa comporre
s. v.]: ^ rubare il tempo'significa accentuare il tempo debole invece
della misura. 29. sport. rubare la palla: nel calcio e nella pallacanestro
deposita in rete. -nella scherma, rubare il tempo: precedere l'avversario nell'
forza o per sofismi, / e chi rubare, e chi civil negozio. marsilio
, uccidere, inbolare, avolterio, rubare, tradire, ingannare. guicciardini, 2-1-
lascerebbe cavar gli occhi di testa. rubare agli altri è peccato, ma a lei
ma a lei, è peccato non rubare ». silone, 9-201: povero o
sono ancora molti gli italiani convinti che rubare allo stato non sia un delitto disonorante
tema. menzini, 6-90: sa rubare [il bilicala] anche onoratamente; e
ispirarsi ad un maestro non vuol dire rubare. -compiere azioni vessatorie sui sudditi
peste (in frasi ipotetiche): rubare tutto, anche le cose pericolose.
bottega; rubava fin coll'alito, parea rubare. -rubare fino alle polpe:
(227): vergogna! vogliam noi rubare il mestiere al boia? assassinare un
catzelu [guevara], ii-16: rubare in puerizia, rubare in gioventù,
], ii-16: rubare in puerizia, rubare in gioventù, rubare in vecchiezza e
in puerizia, rubare in gioventù, rubare in vecchiezza e rubare infino alla forca
in gioventù, rubare in vecchiezza e rubare infino alla forca ogni giorno si vede
forca ogni giorno si vede, ma rubare in su la forca medesima, di
è nato quel proverbio: chi non sa rubare, muri. fanfani, 3-248:
speco. = deriv. da rubare. rubasalàrio, sm. invar.
= comp. dall'imp. di rubare e salario (v.).
= comp. dall'imper. di rubare e sangue (v.).
rubato (part. pass, di rubare), agg. (ant. robao
rubatori; e loro natura è di rubare la preda agli altri uccelli, se
arabi rubatori che gli venissino a spogliare e rubare. ramusio, cii-iii-798: i popoli
soprapresi. = nome d'agente da rubare. rubatório, agg. che
. = agg. verb. da rubare. rubatto, sm. dial
. = nome d'azione da rubare. rubba, v. roba
. 2. che riguarda il rubare, il furto. bacchelli, 1-iii-184
'l bene. = deriv. da rubare, con doppio suff. ruberìa (
tutti di fuori che non vi vogliano rubare e consentire ay rubatoli. s. giovanni
giudice. = deriv. da rubare. ruberite, sf. miner
paolo. = deverb. da rubare. rubo3, v. rubbio
e pidocchiosa. = deverb. da rubare. rubóre (robóre), sm
: la 'bilancia', da 'rufire'= rubare, perché la bilancia ruba sul peso.
s'innamorò di lei; e per rubare quella, egli uomo possente mettendo agguati
mani per vedere se trovava niente da rubare. baruffaldi, iii-101: deriva, cre-
resistenza. 3. portare via, rubare un oggetto, il denaro altrui,
quell'altro che, poi che non può rubare il core a la sua donna,
silone, 39: « ci vogliono rubare l'acqua ». « è un sacrilegio
come l'officio del diavolo e rubare e spargere, così quel di cristo
ladro del sensale pirtuso, che le voleva rubare il suo farro pagandolo due tari meno
e ben pagata. 5. rubare (e ha valore scherz.).
1-55: la salsamentaria si dimentica di rubare sul peso. -con valore spreg
si celebrava in silo, andare e rubare, senza saputa né consenso dei padri o
, se non che essi, occupati a rubare del patrimonio quel ch'è più dal
o per morte o per sbandarsi per rubare. bisaccioni, 1-40: il suo primo
sorella, insegni a'tuoi figliuoli a rubare e batter la madre ». verga,
così altri affetti torbidi, che fanno rubare ogni pace ed allegrezza al cuore umano.
umani petti. 2. rubare. - anche assol. pataffio,
non si può dubitare che costoro disegnavano rubare la rocca... per via di
vino, i peggiori, per occasion di rubare. g. bentivoglio, 4-948:
uomini scaltriti, che si propongono di rubare la volontà ad altri uomini non meno scaltriti
scampoli. -disprezzare gli scampoli e rubare la pezza: rubare solo in grande
-disprezzare gli scampoli e rubare la pezza: rubare solo in grande, trascurando i piccoli
: gli scampoli disprezzavano: si contentavano rubare la pezza. -fare a scampoli:
sul serio, questa tesi: che il rubare i libri era non pur lecito,
i ladroni si levano la notte per rubare e per iscannare. s. bernardino da
del birbante venuto a milano, per rubare e scannare. pascoli, 1288: quando
rettori, / subitamente si diero a rubare / case, botteghe e fondachi,
città senza freno, fuori scorrere e rubare, scapestrò sì ogni cosa che il volgo
peso ». -misurare scarso: rubare sul peso. b. barezzi,
ogni cosa. 4. rubare, depredare. viani, 19-282:
li quali stavano in quella foresta per rubare chiunque vi passava. fra giordano, 3-220
li quali stavano in quello grande diserto per rubare chiunque vi passava. boccaccio, dee
per niuno pecato di far male e di rubare; e. ssono li migliori scherani
scavalcava il cancello per venir dentro a rubare, be'.., i responsabili siamo
: detto di ladri che andavano a rubare nelle case sinistrate (termine rinnovato nel 1943-
forza e per sofismi, / e chi rubare e chi civil negozio, / chi
e in quel caso è concesso impune rubare e distrugger lo scomunicato. g.
e in quel caso è concesso impune rubare e distrugger lo scomunicato. -figur
co'nostri, ma più atto a rubare, andare scorrendo e predando qua e là
. pelle': far leggieri leggieri, rubare dolcemente e a poco a lubrano, 2-209
, 2-203: vari i generi sono di rubare: / chiruba colle man, chi colla
. disus. sottrarre con l'inganno, rubare. tesauro, 10-79: il lupo
s'è infilzato lo scroto venendo a rubare.. ah! arpino, 16-57:
straordinaria terzina a un mio sonetto, rubare il 'tartareo polo'alla zia redenta e
e rinaldo che viveasi tanto poveretto da rubare un seggiolone d'oro alla fata per
-porre cinque e levare sei: rubare. 6. sm. geom.
: maniera bassa di dire, che vale rubare, za. 13.
si vuole ottenere perché si pongono nel rubare cinque dita e si levano sei cose
ragazzo di buona famiglia, uccidere, rubare, fare la spia, e forse anche
quel ladrodel sensale pirtuso, che le voleva rubare il suo farro pagandolo due tari meno
comparsi ladri spiccioli e compagnie predoneccie, a rubare, saccheggiare, violentare. -luogo
a genova solo, così avrò agio di rubare venti- quattr'ore, e..
l'edera dissanguata ora serpeggia / a rubare ad ortiche e farinelli / la frana
levata l'occasione ai tristi di poter rubare delle cose dell'arsenale. tortora,
dare soddisfazioni. crudeli, 2-212: rubare in casa altrui al buio e a caso
3-204: 'sfondo': scasso fatto per rubare; scassinamento. 7. figur
. non venni qua per incendiare, rubare e sforzare, azioni vilissime, da cani
una notte piovosa, uno s'introdusse per rubare. -scassinare un armadio, uno
all'altra. 18. region. rubare, sottrarre con destrezza. malagoli,
verbo sfumare: nel senso metaforico di rubare, carpire con destrezza. 19
ant. sottrarre con l'inganno, rubare. sfurfantare2 (sforfantare),
sbuffi. - figur. rubare. - anche assol. nasciata. loria
frangono! 4. figur. rubare o ottenere qualcosa in modo illecito.
sgraffignare (sgranfignare), tr. rubare, sottrarre, portare via
squadra volante comunista venuta a cercar di rubare il prezioso carburante alla stracciata, sgretolantesi
sperarsi che meno uomini si daranno al rubare e i furti e le rapine saran meno
fede, non è molto maggiore il rubare un uomo? s.
. 2. per estens. rubare. salvini, vii-5-7: 'sguiggiare una
. nievo, 1-vi-646: mi tocca rubare un'altra ora al sonno della mattina,
il suo quintino. 5. rubare poco per volta; rubacchiare. fagiuoli
coorti tossono uscite fuori del campo a rubare, riprese la inobbedienza del legato soavemente
cose risguardanti non altro che il poter rubare con sicurezza, e posso dirvi che per
chiabrera, 3-211: io la consiglio a rubare tre giorni e venirsene, perché si
spese assassini e rubatori, fanno uccidere e rubare i vicini o per avarizia d'avere
. 11. scherz. sottrarre, rubare. c. e. gadda,
spadacciati chi così tosto non si lasciava rubare. 2. spianare la terra
vigilare a che nessuno si spargesse a rubare. fenoglio, 5-ii-533: segnalarono il
. fagiuoli, 1-1-55: questo si chiama rubare miniato e sputato... 0
è un lavoro suppletivo per cui devo rubare del tempo al lavoro e alle altre
spazzato ogni cosa. 9. rubare, razziare denaro, beni preziosi, ecc
, 15-8: il far l'amore uccidere rubare / e adorare gli idoli e sperare
vuol pigliarmi la mula, over farmela rubare. pasquinate romane, 860: a spagna
assassini e rubatoli, fanno uccidere e rubare i vicini o per avarizia d'avere o
. -portare via, sottrarre, rubare denaro, beni o oggetti preziosi.
si faciono: di femmine vergini; rubare i pupilli; e uomini impotenti, spogliati
: con soldati... costretti a rubare per vivere in un paese prima sì
suo furore. 10. rubare ogni bene, portare via tutto quanto;
che fossero in prigione e li mandava a rubare per le case. varano, iii-519
/ appoggiate alle buie finestre / per rubare l'amore delle ragazze. -ciascuno
-darsi, gettarsi, porsi, rubare, stare alla strada: darsi,
strafurare, tr. ant. rubare, sottrarre. -al figur., con
partic.: sottrarre, rapire, rubare. anonimo genovese, 1-1-188:
..., cominciorono le fanterie a rubare quelle che venivano ed a disordinare el
la ferocità e successo più intesi a rubare che a combattere. soffici, vi-129:
, tr. ant. sottrarre furtivamente, rubare. bruno, 3-878: come
tiene loro un discorsetto sul modo di rubare il necessario ai poveri, che hanno bisogno
è un lavoro suppletivo per cui devo rubare del tempo al lavoro e alle altre
svaliggiare una carrozza quando un borsaiuolo a rubare un orologio. carducci, iii-10-180:
ha fatt'io. 2. rubare merci, sottrarre denari. anonimo,
riccio da lanciano, sendosi troppo allargati per rubare, sono stati svaligiati da'franzesi.
cavar sangue. 7. rubare svuotando una borsa, un salvadanaio del
da due soldi, per non farsi rubare nel conto da quell'imbroglione. codice
ad altro mestiere più attendono che a rubare i concetti delle altrui fatiche.
partic. denaro. -per estens.: rubare, trafugare la borsa, il denaro
. pratesi, 5-324: via lesto a rubare o un pezzetto di cacio, o
e volendo cominciare a dare opera a rubare, fé molti taschetti di settani nero.
né altro fece in quel mezzo che rubare tutte le belle cose che vidde o di
ghislanzoni, 12-9: « morire o rubare » « no, perdio! » abbiamo
coscienza indignata: « né morire, né rubare! » un temperamento ci deve essere
ho preso tempo. -rompere, rubare il tempo a qualcuno: prevenirlo,
: è chiaro, che chi sta per rubare alcuna cosa, necessario è, che
: l'edera dissanguata ora serpeggia / a rubare ad ortiche e farinelli / la frana
a guastare e pensavano lo comune tesoro rubare. conti di antichi cavalieri, 2-66:
altri nemici della terra di prato per rubare e per ucidere li omini e la terra
a niuna altra cosa tirano se non a rubare, a signoreggiare e ad ingannare gli
(per lo più illecitamente); rubare. conti di antichi cavalieri, 2-80
saccheggio o in una rapina); rubare; depredare, razziare. guidotto da
e falsa e dissoluta e disposta a rubare ed a mal fare. muratori, 6-118
l'inganno, sottrarre indebitamente; trafugare, rubare. g. villani,
. sottrarre con l'inganno, trafugare; rubare. -anche: nascondere, ricettare refurtiva
(traffurare), tr. ant. rubare, trafugare, sotro aver a impacciarsi
troia, lo quale è venuto per rubare questo regno, e lui dinanzi alle nostre
quattro giuochi a'nostri trionfetti, a rubare. boccalini, i-16: 1 letterati scoprirono
tristi: si chiaman strattagemmi: ed il rubare / son gloriosi militari acquisti. cattaneo
, il quale volendo trovare modo di rubare, allevato uno cagnolo col quale di notte
tr. (trùscio). gerg. rubare con abilità e destrezza.
gozzano, i-1158: ferire, uccidere, rubare, ghermire -delitti fino a ieri -ma
: sì come l'officio del diavolo e rubare e spargere, così quel di cristo
e fecelo uncicare. 2. rubare; sottrarre con l'inganno o con la
. uncinare le dita: commettere furti, rubare con destrezza. alfieri, 9-24
,... per tesercizio del rubare e per gli unghioni che portano, sono
senz'assi, e rilettesi a 'nvolare e rubare. maffeo venier, lii-13- 300
ramata. -disus. trafugare, rubare. baldi, i-184: magrin,
: chi ha rubato la vacca può rubare il vitello. ibidem, 128: di
non avevano paura ma quasi si vantavano di rubare. 10. millantare un'identità
o di vituperosamente fuggire o di fraudolentemente rubare i premi della vittoria acquistata coll'altrui
imperio ottomano, ogni ministro proccura di rubare ed opprimere i popoli. -in
, 3-192: io se mai potrò rubare la mia quiete di mano alla mala ventura
toglieva la primiera licenza di trascorrere e di rubare, ma li teneva anco di più
assai dal corpo di guardia, per rubare certe catene appartenenti ai carri d'artiglieria.
a così vile ed abominevol vizio di rubare. dell'uva, 96: a
mani: avere una tendenza innata a rubare, a sottrarre indebitamente. sciascia,
nelle tasche o nelle borse altrui per rubare. a. cattaneo, ii-346
tormentare, / così palme, con rubare / lor la vista di quel viso /
: chi ha rubato la vacca, può rubare il vitello. ibidem, 145:
.. a entrare nella terra per rubare. boccaccio, vili-2-197: là dove l'
a trovarla! carducci, iii-15-204: rubare è di tutti, a conquistare vi voglio
, se ognuno le loro usanze di rubare quel che possono per le campagne e in
non avevano paura ma quasi si vantavano di rubare. pratolini, 3-200: pare che
(ciullare), tr. region. rubare, portare via. tondelli, 25
(imbèrto). gerg. taccheggiare, rubare. benni, 6-144: «
f. invar. chi è svelto a rubare. il sole-24 ore-domenica [24-vi-1990]
beghine. = comp. da rubare e donna. ruberòide, agg.
vena epistolaria, che io quando potrò rubare qualche momento di piùvi andrò corrispondendo.
tr. (giòbbo). gerg. rubare. settimoanno. splinder. com
si incazza. 6. rubare. s. veronesi, 2-210:
r rubàbile, agg. che si può rubare (un bene, una proprietà altrui
= comp. dall'imp. di rubare e pallone. rubatà, sm.
= comp. dall'imp. di rubare e tempo. rubber1 / 'rabber
continuaa raccattarestracci. non è peril fattodi rubare, balbetta diamante. allora è peggio ancora
bausch e freddy jons) che si fanno rubare la scena dalla semicomparsa victor poletti.
zanzare, tr. gerg. rubare con destrezza; derubare, borseggiare.