. e s'intenda abigeato quando si ruba un animale grosso, 0 quattro de'
più acquista, perché più ci ruba di vita. = deriv.
scorso un gran campo, la stanchezza / ruba il piede e la lena? e
, le borse, alle quali si ruba. -ant. andare a chiasso
rotoli ogni cosa. -andare a ruba: v. ruba. -ant.
-andare a ruba: v. ruba. -ant. andare a scesi:
d'urbino e l'aquilone palpitante che ruba il filo alla mano del bimbo. palazzeschi
non s'arrichisce, e chi non ruba non ha roba. baretti, 11-200
scheggia la culla; / l'un ruba all'altro la cara fanciulla. tommaseo,
in un borro, se il ladro la ruba, se il pastore la vende
cui soggiornava venisse più volte posto a ruba egli non fu mai insultato fuorché una
giusti, 2-248: tant'è chi ruba che chi tiene il sacco: / dunque
51-1 (iv-210): ma quel che ruba la riputazione, / e de l'
a ficpurg., 33-59: qualunque ruba quella [pianta, l'albero carti
.. per diventare questa bestia che ruba, questa bestia che uccide,.
, / e pur lo spino che ruba i biòccoli di lana / al gregge.
carnevale che fa un buco nella quaresima e ruba otto giorni all'indulto.
figuratamente in senso di 'conforme a chi ruba 'o 'rubacchia ',
45-5 (iv-77): ma il tristo ruba, e calcagna e sta cheto.
adesso faceva sul serio; un ragazzo che ruba in casa ed abbandona la madre senza
cassoni; il pane è messo a ruba. nievo, 205: il pretucolo e
sanfrediano, cazzottatore e resistente, oltre che ruba cuori, come nessuno avrebbe
per forza o per froda altrui non ruba, i... i e cerviera
: se tu vedi che persona ti ruba, dàlie commiato. ariosto, vi-807:
ha, vuol averne: perciò va a ruba per comparir a far del compare con
, 3-385: gli fu messa a ruba la cella, come suol farsi al
suoi fratelli cacciò in esilio, posta a ruba la loro casa, e i beni
/ e di costa aggirandolo, gli ruba / di sotto ai piedi la fuggente
v.): se vuoi rubare, ruba pure, ma io non ti reggo
di bordeaux, a balia di richelieu, ruba e corseggia le coste liguri, corse
cent., 36-82: n'andò la ruba nel contado, / ed otto dì
; / che ogni donna gli ruba e senno e core. -gettare
o usso; / quel che si ruba non s'ha a saper grado, /
/ mai non cangia ed il cor ruba e la mente. 2.
dolce favellio ch'anco de'saggi / ruba la mente. s. ferrari, vi-1077
rompe la fede data, o ruba se tutta impromessa. imitazione di cristo,
, la vita, se qualcuno le ruba il mestiere. non è niente la preoccupazione
non s'arricchisce, e chi non ruba non ha roba. -di diritto:
gattina, 2-162: si scrocca, si ruba, prostituisce ognuno ciò che può,
la quale si diceva che parte dominicale ruba sui conti quel che parte colonica ruba
ruba sui conti quel che parte colonica ruba sui raccolti. = voce dotta,
, 210: s'inalza; e ruba il filo dalla mano, / come un
che apre e fruga / per tutto e ruba con le chiavi false. pea,
, purg., 33-59: qualunque ruba quella o quella vano appieno. boccalini
quel dolce favellio ch'anco de'saggi / ruba la mente. aleardi, 1-159:
san giorgio alla mura, / e da ruba legname e ferramenti. rinaldo degli albizzi
cotali silenzi ombrosi. battista, vi-4-174: ruba maschera terra agli occhi il giorno,
fiamma intorno ai vecchi monumenti e vanno a ruba le case paterne, nella solitudine delle
c'è qui una magnanimità che ci ruba rimpianti e intimità famigliari. landolfi,
fluidi tafferugli, il vento / che ruba il fiato fresco delle acace / per
dietro lo sciagurato che sopra l'autobus ruba i portafogli... e non si
i fini eccede / tormentosa agonia gli ruba il fiato. foscolo, xiv-19:
i fogliuncoli sati- tiri vanno a ruba. = voce dotta, lat
di creta viscosa, che spesso gli ruba le scarpe. caporali, ii-52: ma
forca vecchia spia nuova. -chi ruba per altri, va alle forche per sé
che e'si dice / che chi ruba per altri, va alle forche / per
se ne va drento, / e ruba il cuoco e saccheggia il fornaio. varchi
dal foro criminale; / mentre un che ruba al giuoco delle carte / dalla fortuna
in quanto il tralcio secondario della vite 'ruba ', * defrauda *
mi serra i frali / occhi non ruba il mio veder migliore: liberissimo batte
salva rubavano. bianconi, xxiii-217: si ruba,... si fanno contrabbandi
: la città presa andò avarissimamente a ruba, e siccome era piena di ricchezze per
il più gran furbo de'quadrupedi. ruba tutto quello che può di comestibile in
nostro solone! / se protegge chi ruba e chi gabba, / muoia cristo,
careri, 1-i-151: l'istesso gabelliere ruba così impune e sfacciatamente. zanon, 2-
, 5-321: credutisi sicuri, mettevano a ruba le case dei gallizzanti,..
al gatto ', perché quest'animale ruba e mangia quel che viene lasciato o malamente
generazione. svevo, 6-61: anche chi ruba per bisogno modifica in tale modo l'
giusti, iii-223: lo stato che ruba al popolo, è ladro; il
, è ladro; il popolo che ruba allo stato, è ladro; e chi
allo stato, è ladro; e chi ruba a un tempo stesso allo stato e
a gironi, / e ammazza e ruba, e poi si reca addosso / quanti
giusto padrone il ladro di ciò che ruba. g. capponi, 6-162: a
-chi lavora fa la gobba, e chi ruba fa la robba: le fatiche delle
lavora fa la gobba, e chi ruba fa la robba.
grappa: fare a gara, a ruba; disputarsi. castiglione, 244:
si accosta all'arca paterna, e ruba in un attimo un pugno di fiorini di
la loro mira non tende che far ruba di bestiami e guasto di telegrafi e
/ d'alto speco educò, / fan ruba e guasto / delle mandre, de'
carnale illecita. segneri, iii-3-250: ruba a i figliuoli, mescolando tra i
son mai impiccati. -chi ruba per altri, è impiccato per sé:
. proverbi toscani, 140: chi ruba per altri, è impiccato per sé
l'avarizia... impoverisce, ruba ed affanna. fr. andreini, 94
e traditrice rompe la fede data, e ruba sé tutta impromessa. bernardo accolti,
pananti, i-32: se presi a ruba tutti i palchi sono, / ed anche
non sa fare un sonetto, se non ruba versi o non infilza parole. ammirato
innumerevole esercito, e la mise a ruba per tre giorni. visconti venosta,
fondo pessimo, instabile, e che si ruba di sotto i piedi a'cavalli che
beni, poiché eziandio il sonno gli mi ruba e intracchiude.
assalto in guerra, si mettono a ruba. 5. darsi da fare
or minaccia et or percote, / come ruba per forza e come invola.
. e letter. che invola, ruba, sottrae, asporta; ladro,
, 9-140: la zittella accivettata / che ruba dal comune scartafaccio / uno scheletro informe
rotoli e alla peggio. -ire a ruba, a sacco: sopportare depredazioni e
. (femm. -a). chi ruba mediante l'astuzia, la violenza o
altri; commerciante disonesto; dettagliante che ruba sul peso; affarista spregiudicato.
benivolenzia e questo ladro della vanagloria ti ruba l'anima che tu non te ne avedi
s. v.]: la tavola ruba più che non fa un ladro.
. (superi, ladrìssimo). che ruba; che si appropria, indebitamente e
èrcole adolescente, / e fan da ruba cuori. cardarelli, 916: la verità
lo più sulle pubbliche strade; chi ruba facendo ricorso alla violenza o all'assassinio
, 92: ladrone è quello che ruba per forza e furo quello che toglie per
quando si è lazzarone e non si ruba e non si mendica, non si ha
toglie, come dice dante, non ruba; rende lo spirito, non ripete
ladro d'un cattivo libro. (perché ruba le due migliori proprietà dell'uomo,
cantù, 393: chi più ruba è più bravo. quello dovea essere il
suo arrivo, ed ella / si ruba via per la scala a lumaca / e
facile collocazione sul mercato, andare a ruba (un prodotto, una merce).
la pena!... chi ruba di qua chi di là e le cose
terra, ardi il contado, / ruba, distruggi, infetta, guasta e taglia
dall'impeto comune e già poste a ruba le magioni altrui, se ne venivano
e dunque? mi rubava allora e mi ruba ora! = comp. da
città si mantiene molta giustizia e chi ruba o ammazza o fa altro maleficio, subito
vi mandarono ogni cosa a sangue ed a ruba. rosmini, 5-1-496: ogni violazione
* manciatina']; e chi si ruba di buone manciatelle di roba, bada
duca de loreno. -mandare a ruba e a confusione: saccheggiare. filippo
: v. rovescio. -mandare a ruba: v. ruba. -mandare a
. -mandare a ruba: v. ruba. -mandare a sacco: v.
dietro lo sciagurato che sopra l'autobus ruba i portafogli... e non si
e le mature. -che ruba abitualmente, ladro matricolato. g.
cattaneo, ii-319: quel giovine di bottega ruba, queiraltro tien mano, il terzo
parassita, un passivo. un mezzano che ruba al venditore e truffa il compratore un
, la casa, gli mettesse a ruba e guastasse carte e strumenti. -che
la prima ingordigia nelle massarizie poste a ruba. d. carli, 44: le
la può anche far netta, ti ruba qualche cosa visitando. guerrazzi, 1-12:
? capuana, 15-110: il romanziere ruba il mestiere al psicologo, al fisiologo
, e non ne sbaglia una e non ruba al suo padrone. -figur.
ho già dato due sedute: mi ruba tempo e pazienza. c.
per forza vinsono la terra e misonla a ruba la maggior parte. sacchetti, 174-34
giorno o l'altro qualcuno te la ruba e per riaverla ti toccherà fare come
or minaccia et or percote, / come ruba per forza e come invola. boccaccio
] prieme e oppressa i minori, ruba l'avere, occupa le possessioni.
d'amor soffrendo eterne doglie, / ruba ingegno rapace e, mentre il toglie,
: 'muciaiolot: chi possedendo poca terra ruba ai vicini dando ad intendere che è roba
: il bon ladro non solo da'latini ruba, mamirabilmente ogni cosa ha tolto dal
alberti, i-206: uno fattore vizioso ti ruba e inganna per suo maligno ingegno,
negri, chi li compra o li ruba, e quelli che nel tragitto non muoiono
alloggiamenti, acciocché non fossero messi a ruba nimicamente entrandovi il popolo, sieno stati
continuamente prieme e oppressa i minori, ruba l'avere, occupa le possessioni,
la può anche far netta, ti ruba qualche cosa visitando. -giocare netto
che vi regalarono que'cornetti attorcigliati cui ruba ogni dilicato sapore quel nomaccio di 'kifferls'
, purg., 33-59: qualunque ruba quella o quella schianta, / con bestemmia
lombardia che rova che l'austria ci ruba ogni anno netta e depurata 'ogni
il puro aspetto / del ciel mi ruba. carducci, iii-21-58: officio della
opaco / seno d'un masso che le ruba i soli, / le rame allunga
] prieme e oppressa i minori, ruba l'avere, occupa le possessioni. s
ii-765: qua le xilografie andavano a ruba, fioccavano le ordinazioni per quei lavori di
l'organo? '« vuol dire che ruba ». -per l'organo o
. speroni, 1-5-196: costui mi ruba la chiavetta, la quale in vero era
inganna, / se un terzo ti ruba: osanna! / convertili in un sonetto
popolo invade il palagio, pone a ruba i cavalli e gli arnesi del potestà.
, un passivo. un mezzano che ruba al venditore e truffa il compratore.
nube orgogliosa / con parelio mentito / ruba dal sol tradito / di sinonimo onore ombra
il popolo si sfogava a mandare a ruba le case dei cittadini...,
si gastiga. ibidem, 118: chi ruba, pecca uno; e chi è
pellegrini / atti e in parole altrui ruba la mente. 18. che
/... / ammazza e ruba e poi si reca addosso / quanto può
non sa fare un sonetto, se non ruba o non infilza parole. f.
via di creta viscosa che spesso gli ruba le scarpe. l. martelli, xxvt-2-61
, bombarda, taglia l'acqua, ruba i viveri, la polvere; fa una
che vi regalarono que'cornetti attorcigliati cui ruba ogni dilicato sapore quel nomaccio di kifferls
porta i piatti / ed il pan ruba in dispensa. bocchelli, 1-ii-233: era
quasi autore e della frode e della ruba... usanza rare volte intralasciata
pomposo, poltrone, / ghiottone, ruba cuori e leccapiattini? palazzeschi, 3-19:
, n. 53. -porre a ruba: v. ruba. -porre a
. -porre a ruba: v. ruba. -porre a rumore: v.
-la porta di dietro è quella che ruba la casa: sono le spese
la porta di dietro è quella che ruba la casa. -maggior porta,
cattaneo, ii-319: quel giovine di bottega ruba, queiraltro tien mano, il terzo
reso qualche soldo, e metà me li ruba il priore, il resto mi
predóne, sm. chi ruba, chi estorce con la violenza o
superbo] prieme e oppressa i minori, ruba l'avere, occupa le possessioni,
: troia era stata presa e messa a ruba e arsa e morti i più degli
minaze / chi dii procazio mio mi ruba e spolglia? -malo procaccio:
in milano, contro lo straniero che ruba, impicca, bastona, il segnale di
lombardia che prova che l'austria ci ruba ogni anno netta... d'
il sarto..., che ruba, fa una piccola offerta allo spirito punitore
ne valeva la pena!.. chi ruba di qua chi di là e le cose
maria de'medici, 39: qui si ruba a braccia quadre, e quel coglione
(i-iv-219): paganino da monaco ruba la moglie a messer ricciardo di chinzica
: masin, cotesto tuo calonacaccio / che ruba i versi e l'opere stampate /
termine cortonese: quel che il contadino ruba al padrone. = voce cortonese,
ché per mare, per terra si ruba. ceffi, 1-24: noi, i
/... / ammaza e ruba e poi si reca addosso / quanto può
[il superbo] i minori, ruba l'avere, occupa le possessioni,
, 2: rubacchiano e ricatticchiano chi ruba di più. = frequent. di
la può anche far netta, ti ruba qualche cosa visitando, onde conviene aver l'
bartoli, 2-4-535: messone ogni cosa a ruba in guisa di ladroni, si ricolsero
, o traditrice rompe la fede data o ruba se tutta impromessa. -rifl
, ogni mattina, andavano via a ruba fra i ragazzi delle scuole, a un
nulla! -ella disse pensierosa. -egli ruba vacche e buoi. pratolini, 9-
9-3: rade volte fa roba chi non ruba. vasari [zibaldone], 5-285
uomini. ibidem, 252: la roba ruba l'anima. ibidem, 253:
e 'droga'. roba2, v. ruba. robàccia (robbaccia; plur.
rombazzi, / a man salva ci ruba. del casto, 1-164: rombazzo per
, e mal fa tuttavia, / ruba, consuma e'suo'sudditi sforza, /
i-390: se colui... che ruba o frauda el deposito dell'uomo incontinente
nelle locuz. andare o essere alla ruba, fare ruba, vivere di ruba)
andare o essere alla ruba, fare ruba, vivere di ruba).
alla ruba, fare ruba, vivere di ruba). s s
(fissegli che essendo elfi una volta alla ruba d'una casa, con assai gente
10-9): veggio incendio, taglia, ruba e stento / d'uomini e donne
loro mira non tende che a far ruba di bestiami e guasto di telegrafi e di
i francesi entrarono in vinegia spalancato alla ruba d'un popolaccio disfrenato. a. maffei
tedeschi sono già ridurti a vivere di ruba. -di ruba (con valore
a vivere di ruba. -di ruba (con valore aggett.): sottratto
2-208: gran che! volere marito di ruba potendo averne uno come le persone dabbene
come le persone dabbene. -alla ruba (con valore aggett.): intento
verso iglesia, che alcuni giovani alla ruba dei fichi si mettessero come in cordata,
scola del trivio, all'accatto, alla ruba, alla buffoneria, alla truffa,
a tiro (anche nell'espressione iterata ruba ruba). misasi, 4-43:
tiro (anche nell'espressione iterata ruba ruba). misasi, 4-43: è
. misasi, 4-43: è un ruba ruba generale. ieri la banda dello
misasi, 4-43: è un ruba ruba generale. ieri la banda dello sciancato
, in un disordine eventuale che nel ruba ruba intemazionale ci permetta di farci un
in un disordine eventuale che nel ruba ruba intemazionale ci permetta di farci un cantuccio
3. locuz. -andare a ruba: essere oggetto di saccheggi, di
federigo imperatore fu presa, andatoci a ruba ogni cosa, egli entrò co'suoi
san giorgio alla mura, / ed a ruba legname e ferramenti. bembo, io-vii-39
oro quindici, per non ire a ruba, sé e le cose loro salvarono.
i poveri suoi arnesi gli andarono a ruba, beato riputandosi colui che pure un poco
di quelle cose che ne vanno a ruba, come i romanzi. g. sacchi
ii-69: il pane intanto andava a ruba. moretti, ii-765: qua le xilografie
ii-765: qua le xilografie andavano a ruba, fioccavano le ordinazioni per quei lavori
da tremende figure simboliche, andavano a ruba. -a ruba ruba: furtivamente
, andavano a ruba. -a ruba ruba: furtivamente. verga, 7-728
andavano a ruba. -a ruba ruba: furtivamente. verga, 7-728:
soltanto quattro volte, di notte, a ruba ruba, con una paura del diavolo
volte, di notte, a ruba ruba, con una paura del diavolo addosso!
mandare, mettere, porre, tenere a ruba, alla ruba: sottoporre a spogliazioni
porre, tenere a ruba, alla ruba: sottoporre a spogliazioni, a razzie;
alloggiamenti, acciocché non fossero messi a ruba nimicamente entrandovi il popolo, sieno stati
e fi pisani in disfazione e alla ruba? a. brucioli [valdés],
campo / si è sollevato per volere a ruba / porre alessandria. castelvetro, 8-1-212
a sangue, a fuoco e à ruba il circostante paese. segneri, ii-212
il popolo si sfogava a mandare a ruba le case dei cittadini...,
le nostre terre, che tenete a ruba da vari secoli sotto il falso pretesto
tutti gli armenti. -essere preso a ruba: andare rapidamente esaurito. pananti,
ha del buono. -mettere la ruba ai beni: saccheggiarli, impa- dronendosene
or qua or là, perché chi ruba è sempre schiavo degli altri, né
, pomposo, poltrone, / ghiottone, ruba cuori e lec capiattini?
= deriv. da rubare. ruba tanime, sm. e f. invar
sarebbe che quella assassina d'amore, ruba l'anime della lucia mi volesse qualche po'
nel mezzodì si assassina di più e si ruba meno; a nord, si ruba
ruba meno; a nord, si ruba di più e si assassina meno.
della lombardia che prova che l'austria ci ruba ogni anno netta... d'
: ladro è del popolo / chi ruba al popolo / la libertà. borgese,
volte dirubata quivi. / qualunque ruba quella o quella schianta, / con bestemmia
messeri. capuana, 15-110: il romanziere ruba il mestiere al psicologo, al fisiologo
fa sulle tombe - / negli istanti che ruba ai malati. -assol.
colpa è del sole il quale ti ruba alla casa, alla penna ed a me
.. ». un amorazzo glielo ruba e in poco tempo diventa una bestia,
, mi rispose che una donna si ruba sempre a qualcuno e bisogna sbrigarsi,
muratori, 6-286: se la morte ci ruba i parenti e gli amici o
, 5-66: quel che realmente mi ruba e sgretola il cuore è l'automobile nell'
, 2-396: veggo che la maraviglia ti ruba le parole. gadda conti, 2-434
beniamino ha un modo di fare che ruba la confidenza di tutti. 19
s'inalza. / s'inalza; e ruba il filo dalla mano.
in fluidi tafferugli, il vento / che ruba il fiato fresco delle acace / per
via di creta viscosa che spesso gli ruba le scarpe. 21. impedire
, / perché di rado, quando ruba, scarta. note al malmantile, 8-61
tal senso il fardello di poppa talora ruba il vento a quel di prora quando soffia
ni di ruota: un monte vicino lo ruba a tutte le vele: e la
, troppo fedele alle coste, qualcosa ti ruba. -prendere quanto più è possibile
], 19: borgonovo scatta, ruba palla, scarta il portierone e deposita in
altri ministri che sono necessari, ognuno ruba, così chi riscuote come chi non
in milano, contro lo straniero che ruba, impicca, bastona, il segnale
spagnuola, che di quello che ti ruba mai ne vedi niente. giuliani, i-122
co'topi. idem, 243: chi ruba per altri è 'mpiccato per sé.
, 271: tanto ne va a chi ruba, quanto a chi tiene il sacco
sacco. tanto se ne va a chi ruba, quanto a chi tien le mani
. idem, 431: chi non ruba, non ha roba. magazzini, 17-116
» ella disse pensierosa. « egli ruba vacche e buoi ». -sostant
cantù, 393: chi più ruba è più bravo. quello dovea essere il
'rufire'= rubare, perché la bilancia ruba sul peso. = deriv. da
f. doni, 3-37: chi non ruba non ha roba. egli ha fatto
il frugoni è meno arido perché vi ruba la vista de'suoi cenci, stordendoti
tutta la diedero a sacco e a ruba. monti, 1-482: la cittade
, disse il solimani; « che ruba al governo quanto può; ma noi
/ il sacco, quanto a chi ruba. r. borghini, 3-31: quanto
core a la sua donna, le ruba un fazzoletto da saccoccia mentre ella balla
del cavaliere, poi ogni soldato che ruba e dispoglia il nemico, e finalmente viene
viene a meno in cielo, dove non ruba il ladro ed etiam non corrumpe
possa spendere in purghe tutto ciò che ruba. -cavare, levare sangue da
due volte dirubata quivi. / qualunque ruba quella o quella schianta, / con bestemmia
sbaglia una e non ruba al suo padrone e canta e loda il
così, del pari, se la rivoluzione ruba la mano a lui, dove sbatacchierà
al mucchio di stoffe che andarono vendute a ruba, fino all'ultimo scampolo. pirandello
scannacompagnone: facendo a chi approfitta e ruba di più. burchiello,
carta, / perché di rado, quando ruba, scarta. c. gozzi,
verità perché ha scoperto che il macellaio ruba sul peso. allora sfoggia li
ed è un semplicione che non mi ruba », rispose la marchesa con quelle sue
4-619: tutto fu posto a ruba, arraffando ciascuno scompi- gliatamente ciò che
tanti barbari... e vanno a ruba le case paterne. calandra, 6-890
ibidem, 140: di quel che si ruba non s'ha a sentir grado.
il popolo si sfogava a mandare a ruba le case dei cittadini. bernari,
ai cassoni; il pane è messo a ruba. mazzini, 41-281: i carabinieri
, e mal fa tuttavia, / ruba, consuma e'suo'sudditi sforza, /
dell'universo, e gli spacciava a ruba, / senza potere appena / sopperire al
, si accosta all'arca paterna e ruba in un attimo un pugno di fiorini d'
il sen di pagine erudite, / ruba con sordo ardir d'avida gola / a
e però s'io vi dico che ruba, che rapisce, che vende la giustizia
lì che s'approntta della mia inesperienza, ruba a tutto spiano e fa da padrone
infestate le nostre terre che tenete a ruba da vari secoli. nievo, 358:
, in un numero triplo andato a ruba e di cui si dovette fare subito una
tuo calona- caccio /... ruba i versi e l'opere stampate, /
... si diceva che parte dominicale ruba sui conti quel cne parte colonica ruba
ruba sui conti quel cne parte colonica ruba sui raccolti. = nome d'
violenza che alle cose tutte svelle e ruba le parti loro e tesser loro rende appoco
. goldoni, xiii-145: ognun ruba, dice l'altro, / ognun vive
nelle strade già ieri, biglietti a ruba, alberghi superaffollati. = comp.
la via di creta viscosa che spesso gli ruba le scarpe. pirandello, ii-1-337:
): e veggio incendio, taglia, ruba e = deverb. da tagliare.
cannoneggia, bombarda, taglia l'acqua, ruba i viveri, la polvere; fa
sportivo », 1-vi-1964]: mazzola ruba il tempo a santamaria e segna il 3-1
rombazzi, / a man salva ci ruba, e come uscisse / apposta, acciò
su gli occhi la berretta / e ruba ed egualmente entra per tutto. d'
rin sportivo », 1-vi-1964]: mazzola ruba il tempo a santamaria e segna il
primo a designare con 'plagiarius'colui che ruba le opere altrui. g. manganelli,
. costo, 1-393: un altro sarto ruba destramente il duca di camerino, e
/ seno d'un masso che le ruba i soli, / le rame allunga
scola del trivio, all'accatto, alla ruba, alla buffoneria, alla truffa,
opaco / seno d'un masso che le ruba i soli, / le rame allunga
per un piatto di lenti, che ruba con la più vile astuzia le pecore
che appartiene legittimamente ad altri; che ruba, che trafuga, che sottrae furtivamente
di lì andarono ogni cosa mettendo a ruba e ad esterminio, le donne a vergogna
: la figlia, con meditata vendetta, ruba, fuggendo, il viceconsorte della madre
di creta viscosa, che spesso gli ruba le scarpe. g. gozzi, i-25-88
i-495: andarono ogni cosa mettendo a ruba e ad esterminio, le donne a
grande e rapido smercio; andare a ruba (una merce). buonarroti il
un gran campo, la stanchezza / ruba il piede e la lena? niccolini,
o usso: / quel che si ruba non s'ha a saper grado; i
; così, del pari se la rivoluzione ruba la mano a lui, dove sbatacchierà
. -trice). chi arraffa, chi ruba abitualmente; arraffone. = nome
arraffone, sm. chi arraffa, chi ruba abitualmente; arraffatóre. = deriv
onore di essere il primo nero che ruba il record di vittorie a rocky marciano.
arte né parte, che prende o ruba danaro a sua madre, che prende o
danaro a sua madre, che prende o ruba danaro a suo padre, che è
trasparente) porta preservativo. « vanno a ruba », dice serena che le vende
, e anche quella è andata a ruba. = locuz. ingl.,