di piante dicotiledoni, appartenente all'ordine ru- biali: comprende piante per lo più
principale causa movente di quello. 0. ru- celiai, 2-8-9-17: ma che dite
è in bando di firenze, od è ru- bello, / o dottasi che 'l
, / che andai a rissa a ritrovar ru- giero. savonarola, iv-19: egli
anno, così male / un certo drammettùccio ru- sticale? / -i fantoccin son quelli
esotiche, della decandria monoginia, famiglia delle ru- tacee, le quali fra gli altri
brutta, ribalda, poltrona, fastochiara, ru- fìana, pollastriera, lo balto in
, e questo apostata è fuggito, e ru- cellai è intricato. brignole sale,
: tannino presente nella corteccia di alcune ru- biacee. = voce dotta
., 4-64: tu vedresti il zodiaco ru- becchio. fazio, ii-24-67: veggendo
volgar., i-460: portossi [publio ru- tilio] intieramente e splendientemente, e
da plinio di yswpyocojv, 'librorum rei ru- sticae ', per magnificarla ed ingrandirla
i-324: vite importuna, al viver mio ru- bella, / quanto m'offende il
., 51-32: baldinaccio adimar, come ru- bello, / dentro a cerreto guidi
iacopo di francesco venturi, girolamo di filippo ru- cellai [ecc.]. targioni
. bot. genere di piante della famiglia ru- tacee, affini agli agrumi, resistenti
cioè a dire tutti gli animali che non ru- migano) due maschio e due femina
-o dea, quest'alma di pietà; ru- bella / provi 'l mal che altrui
offeso supportare. ghislanzoni, 16-249: il ru- bly, all'ora fissata, entrò
tre piani cattiano, o oligocene superiore, ru- peliano, o oligocene medio, lattorfiano
quattrocentoquindici fiorini d'oro, opponendo che il ru- cellai gli avea frodati al comune di
ciprino, che sembra una varietà del cyprinus ru- tilus, della divisione degli addominali
tropicali dell'america, appartenente alla famiglia ru- biacee; alcune specie sono coltivate a
una loro galea co. lloro ambasciadori a ru- geri di loria con quatro cuofani pieni
, scogli ciechi, schienali di rena e ru- picelle. nomi, 5-21: a
, 12-82: che ne diranno / i ru- tuli parenti? che diranne / italia
... pavida / no il picciolin ru- bello / altrui ferisca improvvido.
: io mi trovo allacciato a messer piero ru- cellai per a mezzo ottobre.
stagione va fredda, onde, se il ru- ginini non mi provede d'un '
tancredi filgluolo del re tancredi di cicilia suo ru- bello, lui e la molgle margarita
2-1554: costei, essendo arsa una certa ru- bria, nobilissima donna, per somigliarla
. carducci, iii-7-218: da questo primo ru- del proveniva, non so in qual
avvenire e monumento perenne di spirito della carne ru- bella sconfiggitore e purgatore dell'infermità dell'
a gara in lor soave stile / i ru- signuoli fan dolce soggiorno, / e
clemenza divina. segneri, i-448: il ru- bamento e involontario a chi lo patisce
sf. bot. genere di piante rutacee ru- toidee, diffuse nell'america centrale.
chiesa di ferrara, modena, rezo, ru- biera, ravena e zervia. guicciardini
su l'inventario. / -ah ladri, ru- baldoni, che involatomi / avete il
trattò ed ordinò messer gianni da procita, ru- bello del re carlo. storie pistoiesi
/ di stoppa con albume, e poi ru- dutte / le pelle insieme, e
valerio massimo volgar., i-388: fabio ru- tiliano,... seggiendo,
., v-66-80: sopra qo tu, ru- bertu, patre del decto venditore,
nuova] che fu poi eseguita da fausto ru- ghesi da montepulciano, e che
mascalcie, 1-226: togli la grascia del ru- gnone, pece, gomma e
. pres. di rubère (v. ru- bere). roventeménte
., 3-41: la montagna cominciò a ru- vinare e mutarsi. gucci, 2-315
fati, acciocché... della seconda ru- vinosa destruzione di tale cittade dessi alle
ditelo or voi chi sia quel giovinastro, ru- bapollai! = comp. dall'
.. dove arbitrio, prepotenza legale e ru- arizi compongono una specie di stagione inclemente
ordinaria, buoni bevitori a giudicare dalle facce ru- iconde e dal fiasco già a mezzo
, deriv. da rubére (v. ru- bescente). rubicónio
. dal lat. rubéus (v. ru- beo) e dall'ingl.
e lucch. arrucciolare, v. anche ru- glione. ruggire1 (rucire
: chi à la mente tenta, / ru- mentosa e porverenta, / de',
mangiasse, perché non sa che cosa è ru- migare. boiardo, 3-150: le
, l'anglosassone, il teutonico, il ru- nico. ragazzoni, 118: in
proprio del critico d'arte e utopista john ru- skin (1819-1900), o che
a palate, / ma c'è qualche ru- spone ». tommaseo, 2-iii-266:
vedremo domani e che non c'è da ru- sticarci per questo. -penare
.: uniato, della chiesa uniata di ru- tenia. ramusio, cii-iii-745
o perché fosse per natura di costumi alquanto ru- videtti o checché fosse, non pareva
dormiva saldissimo, avvisò di dover far venire ru- rto in su la mezzanotte all'uscio
che a determinare, la corpulenza, la ru- giconda sanità, la pensione.
perle forate, sarcocola bianca, susuma, ru- gine de specchio, equalmente, e
sbisciate di bei rigatoni, / tempestate di ru- stichi fioroni. 2.
ho lasciato cacciar un'altra caretta da quel ru- baldone dell'anguilla per avergli visto due
alto e di striscio, poco sotto la ru- vidità superstite del cordolo in fastigio.
le gambe di doro, perché gli aveva ru- ato uno zigaro. comisso, iv-178
alto e di striscio, poco sotto la ru- = nome d'azione da sgroppare1.
ruspoli, 8: aveva il nostro francesco ru- spoli gran simpatia con la gioventù e
, 36: fu sotto la sindacatura del ru- dinì (1864) che si concepì
disilluso quando tutti mi credevano ancora un ragazzaccio ru- besto e senza pensieri. misasi,
chiesa che soggioga / la ben guidata sopra ru- baconte, / si rompe del montar
apparenza, ma oltre al farsi vedere egualmente ru- icondi si manifestano solidi, di sostanza
ferrostomo < joè boca de ferro roxo e ru- genento. sermini, 322: era
20 napoleoni d'argento, col soprascritto signora ru- bina molena. 2.
diletto amor perduto! foscolo, xvi-101: ru- bina mia, ti resta un fratello
genere 'thelephora', il quale comprende la 'thelephora ru- biginosa', 'tabacina', 'crocata', e
mondo lu gurasse, / se no cum ru- fino all'eccesso (una persona,
lo stesso deve dirsi di rastignac e di ru- bempré. manifesti del futurismo, 23
favori. idem, 3-iii-285: parve a ru- muoldo, e di tanto suppliconelo il
; e molti che. ssi fecero suoi ru- belli a morte ed a pena tormentò
scogli ciechi, schienali di rena, e ru- picelle, che spuntano sì fitte e
pubblico contraddittorio. la rapida popolarità che questa ru- drica si acquistò aprì la strada all'
nere di piante arboree o arbustive della famiglia ru- tacee, diffuse nelle regioni tropicali e