. petrarca, 245-13: così partìa le ròse e le parole; / onde 'l
d'un ceruleo lembo / sparso di ròse i belli omeri vela. lorenzo de'medici
non togliea lor vista, / di ròse incoronate e di viole. moschi,
fra mezzo entrando / tanto urtò, tanto ròse, che l'esperio / dal sicolo
mezzo entrando / tanto urtò, tanto ròse, che l'esperio / dal sicolo terreno
mezzo entrando / tanto urtò, tanto ròse, che l'esperio / dal siedo
s'inostra, / * or ne le ròse ed or ne le viole / d'
conchiglie infrante, / per insepolte e ròse ossa. d'annunzio, i-3: ghignano
b. del bene, 2-165: perché ròse da'malnati bruchi / non sien le
dell'armistizio, le spalle reumatizzate, ròse da pidocchi di quattro anni, crogiolandosele
le giovani mani, gentili, già tanto ròse e consumate dalle fatiche domestiche, intenerivano
b. del bene, 2-165: perché ròse da'malnati bruchi / non sien le
n-1-2: esse montagne primitive, diversamente ròse, scanalate ed incavate, sono ricoperte di
di quell'ume e cassette smangiate, ròse e scanalate dall'aria di mare e
impaziente, / anime acerbe, macerate, ròse, / io vi snudai con mani