cose, che nel mio disegno erano rozze e abbozzate. marino, i-7: piacciale
pulcelle, però che le pulcelle, rozze e grosse a tale mestiere, non
tasso, 7-17: la fanciulla regai di rozze spoglie / s'ammanta e cinge al
urto di classi meno affinate o addirittura rozze ma moralmente più energiche. cardarelli,
, e con le zete, che rozze si son chiamate, è aggiuntivo, e
dimorano sempre fra folti boschi, tra rozze spelonche, e freschi colli e ameni fonti
7- \ 7'. la fanciulla regai di rozze spoglie / s'ammanta, e cinge
: le voci delle fiere tutte aspre, rozze e dissonanti (tranne alcuni pochi uccelletti
avevano certe arione liete, certe ce- rozze allegre, che con la vista e con
forse avverrà, cose assai vi saranno rozze, mal esplicate..., a
fatto per gli asini: le persone rozze e ignoranti non possono apprezzare ciò che
poeti, vi trovo alcune sue poesie rozze, ma rozze bene. goldoni, v-513
trovo alcune sue poesie rozze, ma rozze bene. goldoni, v-513: in
. -anche di discorsi: con parole rozze e volgari; con stile, con
mercanti e com pratore di rozze pei leoni. bazzicatura, sf
informi di quei tempi, e le bicocche rozze e bellicose. nievo, 12:
di quei tempi, e le bicocche rozze e bellicose. panzini, iii-298:
: e tra cento colascioni / cento rozze forosette, / strimpellando il dabbuddà, /
del lacrimoso verno case di giunchi assai rozze e di terra e di bovino sterco
, le coperte di lana bigia; le rozze scarpe arrossate e polverose. cicognani,
o classiche brenne, o romantiche rozze, o filosofici ronzini attaccati al tramway
de'donzelli, sui ginocchi lustrati delle rozze! 2. bot. coda
e tutta di bozze ovvero bugne, non rozze, ma pulite. carena, ii-80
scintillanti e ruggenti: altri, con rozze / cantilene mol- cendo la fatica,
cavato dalla romana tromba le prime voci rozze sì, ma alte, sonore,
finiva lì, e si tornava come rozze di vettura al monotono andare e venire
scintillanti e ruggenti: altri, con rozze / cantilene mol- cendo la fatica,
(o ripara) car rozze. 0. rucellai, 1-iii-1-254
cavato dalla romana tromba le prime voci rozze sì, ma alte, sonore,
celebrato nume, / cui de le rozze piante in guardia è data / la frondosa
opere degli uomini divennero, di goffe e rozze, buone e belle, e il
avevano certe arione liete, certe ce- rozze allegre, che con la vista e con
bellissima e primiera, / che con rozze figure arditamente / pingi la voce,
insieme cognun- gendoci, e dalle rozze spilonche traendoci, nelle popu- lose
che sono venute con essa, per rozze che me l'abbiate figurate, mi si
; / e tra cento colascioni / cento rozze forosette / strimpellando il dabbuddà, /
tu compatisca in me quelle maniere un po'rozze e malcreate, che a buon dritto
composite. de jennaro, 44: cosi rozze e mal composite come al presente
amorevole famigliarità insieme cogniungendoci, e dalle rozze spelonche traendoci, nelle populose cittadi ci
padri, che col terrore operavano sulle rozze immaginazioni. verga, 4-157: spingerò
edificarono le abitazioni primiere, le più rozze capanne, cioè il legno. imbriani
famigliarità insieme co- gnungendoci, e dalle rozze spilonche traendoci, nelle popu- lose cittadi
tutto finiva lì, e si tornava come rozze di vettura al monotono andare e venire
amorevole famigliarità insieme cogniungendoci, e dalle rozze spilonche traendoci, nelle populose cittadi ci
: trovi certo più gusto in quelle prime rozze formazioni... che ne'sonetti
107: riodo il preludio scordato delle rozze corde sotto l'arco di violino del
l'amava, l'adorava attraverso quelle rozze immagini..., abbandonandosi talvolta
santissime muse studiosamente se ritruova, così rozze e mal composite come al presente pervenute
delle voci] delle antiche e delle rozze che correvono in quell'età, che
si facevano dapprima dalle genti semplici e rozze, sulla credulità ch'essi eran uditi dagli
: la copritura del tetto, tavole rozze e mal commesse: le mura,
, 7-17: la fanciulla regai di rozze spoglie / s'ammanta, e cinge al
grand'animo indotto ad espor finalmente queste mie rozze fatiche alla censura universal d'ogni guardo
poi, avrebbero cambiato volentieri le loro rozze avvilite che marciavano malvolentieri e che alle
celebrato nume, / cui de le rozze piante in guardia è data / la frondosa
: arte che venne dietro a quelle rozze e mal pulite culle della musica draraa-
e più contenute, e, quantunque più rozze e ignoranti delle educate, riuscivano in
,... diventano apre, rozze, squallide e quasi selvaggie.
: e tra cento colascioni / cento rozze forosette, / strimpellando il dabbuddà,
prima a girare lentamente ondeggiando su le rozze e monotone note dello strumento, che
, 1-iii-1-136: nascono [le lingue] rozze, perfezionansi, e poi dalla loro
era libertà o necessità delle prime o rozze tribù, ma... fatti i
verri, 1-160: intese dalle loro rozze labbra la intiera descrizione del naufragio colle
60: ben conobb'io per quelle rozze e mute / preci il desio di libertade
, le sculture de'quali erano sì rozze e sì dozzinali che chi le vedeva
degli uomini divennero, di goffe e rozze, buone e belle, e il mondo
brunellesco, 308: dalle pietre rozze, e come elle si cavano, si
. giulianelli, 2-72: quelle rozze e disadatte loro navi nella prima guerra
de amicis, i-487: parole semplici, rozze, disappropriate alla cosa. =
avesse, et egli detto ha con rozze e disonorate, si sarebbe egli di molto
e fortemente dispettosi, come sono le genti rozze e semplici, per cagioni frivole si
nuovo pedagogo ricordato, / le man rozze distende / in tutte le faccende.
, ristrette, dispettose, disunenti, rozze, immonde. disùngere, tr
son raccolte non poche parole disusate, rozze e barbare, che si scontrano per le
giusto, / in cui prima vestir le rozze spoglie. rosa, 161: per
, 16-ix-35: nessuna di quelle violente, rozze e villane fregagioni, che lo stesso
de'donzelli, sui ginocchi lustrati delle rozze! -donzello d'armi: scudiero.
contrasto, / non sdegnano attaccar le magre rozze, / le vecchie mule e gli
115: que'ch'hanno le mani rozze e dure / vi tengon alacciato in
, 115: que'ch'hanno le mani rozze e dure / vi tengon alacciato in
: le tue [pecore] furibunde, rozze e matte, / diversi cibi avendo
: e altro terrore infondeva in quelle rozze anime la vista della eclissata luna,
pochi pastori che vi saranno, racontare le rozze ecloghe, da naturale vena uscite;
esemplari, e di quelli alcune cose meno rozze eleggendo, tutti in questo presente volume
prima a girare lentamente ondeggiando su le rozze e monotone note dello strumento, che
caporali, i-79: sepolti tra le rozze e dure / pietre, a gli
, e di quelli alcune cose meno rozze eleggendo, tutti in questo presente volume
loro, perché nella toscana tutte le composizioni rozze e dure si schifano, e cercasi
nuovo pedagogo ricordato, / le man rozze distende / in tutte le faccende, /
tasso, 7-17: la fanciulla regai di rozze spoglie / s'ammanta. sempronio,
di argilla usato dagli uomini in costruzioni rozze e primitive (special- mente come intonaco
de'donzelli, sui ginocchi lustrati delle rozze! manzini, 10-60: da per tutto
quant'oro e quante gemme greggie e rozze abbiamo loro carpito dalle mani per poche
e tralasciate, ora le non usate e rozze, ora le immonde e brutte,
bocca, cominciano a sonare come con rozze trombette. c. gozzi, 4-15
: le illustre donne a par delle più rozze / al comun fonte per attinger tacque
-anche: cadere in balìa di persone rozze, grossolane. -essere l'orso sulla
redi, 16-ix-35: quelle violente, rozze e villane fregagioni, che lo stesso volgo
apparivano colà fuori di posto, o rozze o esagerate. -fuori di mano
suo,... levò via le rozze e goffe maniere mantenutesi fino a quel
volgare, materiale, ordinaria: persone rozze, ignoranti. -anche: persone comuni
, i-12: anche nelle poesie più rozze trovi bei movimenti di affetto e d'
, 13: dicono volgarmente le genti rozze che le stelle caggiono di cielo quando
tribola e poco gode -diventano aspre, rozze, squallide e quasi selvaggie. d
sanguinanti entro sereni golfi di olivi, rozze croci su poggi terminali, ghirlande di
le sue pelli greggie, ed ancora rozze e non preparate, che per tre misure
le pulcelle, però che le pulcelle, rozze e grosse a tale mestiere,
... con l'amara scorza delle rozze parole, la dolce midolla delle polite
, perché le macchine finora sono troppo rozze e guastatrici e arruffone. 3
ii-473: non vi saranno più plebi rozze, immonde, sanguinarie, calpestate da
/ ad or ad or le sue rozze parole. g. bassani, 3-156:
ferro. mascheroni, 8-320: queste man rozze ed incallite, e piene / della
, incassate nelle pareti, due scalinate rozze, di pietra, che mettono alla chiesa
carducci, iii-3-356: questo a le rozze lane òmero inchino / levossi imperiai ne
le lor castella vivean molti / in rozze rocche con costumi incolti. -che
capponi, 128: genti... rozze e disperse e pocomeno che inconsapevoli di
/ ad or ad or le sue rozze parole. -di animali. soderini
incurvato. alfieri, 4-111: le rozze case dei numidi,...
secoli dopo collatino, nelle spagne, rozze ancora e quindi non molto corrotte, un
lui una filosofia da soddisfare le menti rozze dei fanciulli. -che è senza
antichissimo servo, indottamente forse e con rozze parole, ma fedelmente certo, di lui
supplir possa,... così rozze e mal composite come al presente pervenute
pur le mie prediche sieno state fredde, rozze, infaconde e difettuose, non è
a lungo nell'infermeria su le seggiole rozze di legno. ojetti, ii-63: siamo
e inganna i contadini, ossia le persone rozze e inesperte. è voce scherzevole,
a amor riparo, / se non gente rozze e ingrate. della casa, 665
la dipintura e la scultura erano così rozze e deformi, fosse poi dilicata e
amor riparo, / se non gente rozze e ingrate. bellincioni, ii-33: ingrata
queste tal scritture, ancor che siano rozze e inordinate. agostini, 1-88: tuttavia
pastorale questa, di popolo e d'anime rozze, intessuta di miti d'abruzzo.
, di sassi e di calcina, rozze, intonacate, imbiancate,...
quando la grazia divina entra in anime rozze, così suol fare: per via
chi è costui che involge le sentenze con rozze parole? valerio massimo volgar.,
all'operazione della lussuria sono trovate molto rozze e sconce, in tal modo che
metastasio, 1-8- 151: in rozze lane avvolto, / fra le nostre festive
e vi s'ascose. / e quelle rozze genti, che disperse / eran per
. manetti, 99: da le pietre rozze e come elle si cavano [si
un brindisi. pellico, 2-385: le rozze fanciulle... mungeano latte e
. e. cecchi, 3-126: rozze pitture fra il liberty e l'azteco.
siccome più antiche, erano anche più rozze. carducci, ii-19-215: cercare il
liquido, le di lui molecole di rozze ed angolari diventin rotonde, o in qualche
d'argilla usato dagli uomini per costruzioni rozze e primitive o dagli uccelli per i
grossi vogliono del macco: con le persone rozze e ignoranti bisogna essere espliciti e sbrigativi
marmo, che si pon sovra alle rozze mura o col quale si cuoprono o
/ fece assai più, quando le rozze fila / del suo nobil lavor dal nulla
compatisca in me quelle maniere un po'rozze e malcreate, che a buon diritto mi
). buzzati, 6-61: le rozze e lascive profferte carnali delle prostitute di
1-103: quelle maniere un po'rozze e malcreate... a buon diritto
sanguinanti entro sereni golfi di olivi, rozze croci su poggi terminali,..
nozze, cantarono imeneo in canzoni sì rozze e scompigliate che parvero più tosto un
reggono [le piccole logge] su rozze mensole scolpite di mascheroni procaci. soffici
come le passere mattuge, che sono più rozze delle altre. 4.
: sino a tanto che le arti sono rozze per ancora, l'amore della novità
: o classiche brenne, o romantiche rozze, o filosofici ronzini attaccati al tramway
12: megabizo lodava alcune pitture assai rozze... e ne biasimava altre con
, i-253: imaginate con che rime rozze, / con che nefandità da melodramma /
le facoltà intellettuali; renderle ottuse, rozze, impacciatenelle loro funzioni. maestro
di garofani e che si reggono su rozze mensole scolpite di mascheroni procaci. palazzeschi
perché serve d'introduzione al vero nelle menti rozze parlando all'intelletto colla fantasia. tommaseo
a amor riparo, / se non gente rozze e ingrate: / or insieme mescolate
pulcelle, però che le pulcelle, rozze e grosse a tale mestiere, non sanza
che almeno le selve ci avessono ministrate rozze vittuarie. murtola, 7-79: o
questa, di popolo e d'anime rozze, intessute di miti d'abruzzo..
quella in cui le pietre, quantunque rozze, sono però d'apparato, bene
e a'nostri tempi disusate e perciò rozze a noi, non già agli uomini di
terra o di argilla usato per costruzioni rozze e primitive (specialmente come intonaco o
del lagrimoso verno case di giunchi assai rozze, di terra e di bovino sterco mescolato
/ avare, ontose, superbiaccie e rozze. parini, 674: era una donna
gozzano, i-253: imaginate con che rime rozze, / con che nefandità da melodramma
fia giamai ch'altri riprenda / sì rozze carte e sì negletto stile. abriani,
, / avvien ch'ei saggio in rozze note agresti / d'un dio su la
il biondo capo chino / su pergamene rozze / di greco e di latino, /
o oblonga. alfieri, 4-in: le rozze case dei numidi, da essi dette
e ristrette insieme, sì come sono rozze et occupano, così ancora offuscano et
grandezza, colpi vano le rozze menti agli oltramontani, e vi gettavano i
adorna nelle pareti e nell'ombràcolo a rozze figure simboliche ed apocalittiche.
potere nelle mani di persone ignoranti, rozze e arroganti. b.
, o a mandorlata o di pietre rozze. vasari, i-263: quel tempio antico
facciata destinata a formare il paramento e rozze quelle annegate all'interno della muratura (
ant. che ha aspetto e maniere rozze, incolte, grossolane. - anche
ha tuttavia conservato maniere e mentalità rozze, volgari, indisponenti, pur affettando
2. manifestarsi in forme primitive, rozze, imperfette stilisticamente. varchi,
questa, di popolo e d'anime rozze, intessuta di miti d'abruzzo,
esprimere i loro vicendevoli amori col canto di rozze canzoni. parini, 381: la
e pazzeggiando un monte di donne di rozze pelli vestite, a guisa di baccanti
nelle cronache di que'tempi; cronache rozze, e pur già pedantizzate, già
lentezza. buzzati, 6-61: le rozze e lascive profferte carnali delle prostitute di
: le tue [pecore] furibonde, rozze e matte, / diversi cibi avendo
lapide, i muri erano cosparsi di rozze scritte, perentorie ma senza tracotanza,
il biondo capo chino / su pergamene rozze / di greco e di latino.
io che, dapoi ch'ebbi / le rozze genti al civil culto instrutte, /
.., era indispensabile rifarsi a rozze pertiche di ferro. 2.
manfredi, 4-15: le delineazioni, quantunque rozze, delle tavole peutìngeriane, che secondo
che d'ingrate sia data la voce e rozze e superbe detto venga alle più cortesi
quelle che liquide o pieghevoli / sono rozze o spugnose o guaste ornai / o
-accolta, comunità di persone vili, rozze e ignoranti o malvagie. -anche:
giustificata è la dottrina di persone così rozze, e la frequenza d'alcuni termini
, sf. letter. massa di persone rozze o turpi e viziose.
, 11-335: imaginate con che rime rozze, / con che nefandità da melodramma
: benché indegne a ciò sien mie rozze rime, / pur niente di meno el
estetica: della quale ragionare a menti rozze e sfiorite della amabile verginità della pura ignoranza
tutte nascono allo stesso modo, cominciano rozze e meschine, procedono con gli stessi
3-407: con tutto che le bestie sieno rozze e grosse e sanza prò a far
tutte nascono allo stesso modo, cominciano rozze e meschine, procedono con gli stessi
: certo, queste ragazzine-squillo erano delle rozze principianti al paragone delle esperte profes- sioniste
licenziava. buzzati, 6-60: le rozze e lascive profferte carnali delle prostitute di
canzoni uscite dalle lontanissime profondità del popolo rozze e volgari forse senza nostalgie e languori
tutte nascono allo stesso modo, cominciano rozze e meschine, procedono con gli stessi
ingrate e praticabili al- l'intelligenze più rozze, e adattate agl'intenti propri della
per persone o cose che sono giudicate rozze o volgari. monelli, i-62:
infiammavano i siciliani, fin delle terre più rozze, ove non son ordini da render
le pulcelle, pero che le pulcelle, rozze e grosse a tale mestiere, non
, e con l'amara scorza delle rozze parole la dolce mirolla delle pulite guastarebbe
si sono rese ancora con artifizio più rozze di quello che naturalmente sono, vermi-
linguaggio toscano] da certe parole troppo rozze ed antiche, da certa ortografia mezzo
regnano in iscritti italiani, le chiamano rozze, deformi, fango, sudiciume. eh
che sarà lecito entrare in arringo a quante rozze disfatte e cavalcature sciancate e piene ai
a scarpello, di sassi e calcina, rozze, intonacate, imbiancate, ecc.
'... fluiva raucamente da quelle rozze gole, ma con mirabile accordo.
, 186: tra le genti grossolane e rozze non possono verisimilmente intervenire affari di lungo
qualche coserella e rivestirla di forme men rozze che io far soglio e mandargliela. dopo
commosse e festose, frasi anche un po'rozze da reducismo soddisfatto. = deriv
secoli dopo collatino, nelle spagne, rozze ancora e quindi non molto corrotte, un
canzoni uscite dalle lontanissime profondità del popolo rozze e volgari. cassola, 1-214:
il nuovo pedagogo ricardato / le man rozze distende / in tutte le faccende.
opere degli uomini divennero, di goffe e rozze, buone e belle, e il
motti sciocchi e modi di dire da persone rozze. tesauro, 2-447: ridevolissimo ancora
in quegli angoli sorgevano, sovrapposti a rozze basi di mattoni, dei vasi di limoni
divulgatrici garru- lette e vane, / rozze mie rime, in cui viva rimane /
la fiera tramestio di villaggi rimpinzati di rozze e foraggi. '3.
a amor riparo, / se non gente rozze e ingrate: / ora insieme mescolate
rinfusa, ed altre riempiendolo di pietre rozze murandole in esso vano. lami,
egli [platone] innalzò le barbare e rozze origini dell'umanità gentilesca allo stato perfetto
come quella d'augusto non avrebbe adoprato tante rozze e sconce espressioni. 9
vallette. questa è tra le più rozze, d'un verde eguale un po'terroso
e ristrette insieme, si come sono rozze et occupano, così ancora offuscano et
, iv-1-763: la vista di quelle rozze figure rossastre,... risvegliò
eloquenti, espansive, e diciamo più rozze, andavano a finire in quartine imbecilli,
scarpello, di sassi e di calcina, rozze, intonacate, imbiancate...
getto: le averei sempre lasciate star rozze e con la sbavatura e con la
: o classiche brenne, o romantiche rozze, o filosofici ronzini attaccati al tramway della
intorno non sia scorso da 30 o 40 rozze delli inimici, quelle mi mandino 50
631: come l'uomo cavalca queste rozze, e'bisogna andare a lor modo
tre ruote tutto sfasciato e tirato da certe rozze spallate che avea pigliate a vettura.
, per alloggiarvi le due sue maledette rozze d'affitto. guerrazzi, 7-40: come
! la vai meglio di quelle quattro rozze magre, che non hanno nulla da
la carretta, / ch'ei le rozze sforzò con troppa fretta. 2
carovane, / asine, troie, rozze e belle trane, / che fanno della
così fatte in nostra lingua si dicono rozze, trovandosi nelle mani questa rocca e tutta
.. o classiche brenne, o romantiche rozze, o losofici ronzini attaccati al tramway
baratta imbratta, e chi baratta ha rozze. ibidem, 342: non c'è
., 6-17: alcuni tollon pentole rozze e mettolle ah'aria fuori, e metton
: deventano [le perle] anche rozze in la vecchiezza. landino, 87:
cose li- scie appaion più fredde delle rozze. varano, 1-36: su pian
dure, nel resto del pavimento di rozze selci. ungaretti, 9-29: verdi sorelle
alcune bellissime, alcune mediocri e alcune rozze. giuseppe di santa maria, ii-38
con la fascia, le bugne, o rozze o piane o a diamanti.
d'altro: solo fare le mura rozze. caro, 12-i-105: monsignore ha fatto
col marmo che si pon sovra alle rozze mura o col quale si cuoprono o
ho due nude camerette, / troppo rozze, troppo strette, / che chi v'
piu sorti e varie, quali si chiamano rozze. -ridotto in pezzetti per rudimentale forma
sia perché, essendo l'altre brutte, rozze, puzolenti e marce, daendo lo'
e pazzeggiando un monte di donne di rozze pelli vestite a guisa ai baccanti.
, 7-17: la fanciulla regai di rozze spoglie / s'ammanta, e cinge al
/ d'uomini cari a dio tra rozze lane. forteguerri, 1-61: una villana
612: il vestito di fustagno e le rozze scarpe chiodate, bruciate dalla calcina,
e del lagrimoso verno case di giunchi assai rozze, di terra e di bovino sterco
tutto rasserenossi poi. i quindi a le rozze case tomàr cantando, sicuri / che
effigie colorite co'pennelli. erano queste sì rozze e sì scon- cie che, prive
degli uomini divennero, di goffe e rozze, buone e belle, e il mondo
, iv-1-763: la rista di quelle rozze figure rossatre... risvegliò in giorgio
ciel, queste piagge, / prima rozze e selvaggie, / presa dal vivo
dono, / che s'ella da rozze mani, se 'n sterile terra / colta
. mascheroni, 8-320: queste man rozze ed incallite e piene / della polve di
e vi s'ascose / e quelle rozze genti, che disperse / eran per questi
molti secoli dopo collatino, nelle spagne rozze ancora e quindi non molto corrotte,
g. gozzi, i-23-74: erano rozze /... ancora le usanze,
sonino il cembalo, che cantino colle rozze foresi, che menino colle semplici villanelle
agiate, tornano acconce ugualmente per le rozze e inferiori. -sostanti bacchetti
a amor riparo, / se non gente rozze e ingrate. ariosto, 7-13
all'operazione della lussuria sono trovate molto rozze e sconce. -noioso, spiacevole
cortigiani. pananti, ii-113: sotto rozze maniere e tratti umili / stanno spesso
, ne ritranno sentenze villane e lode rozze. nannini [ovidio], 224:
contornandola di cure le quali, sebbene rozze e alquanto esagerate, manifestavano l'affetto
il nuovo pedagogo ricardato / le man rozze distende / in tutte le faccende.
uscite dalle lontanissime profondità del popolo, rozze e volgari. -imperfetto, manchevole
, 1-57: ben conobb'io per quelle rozze e mute / preci il desìo ai
e con mani in mal oprar non rozze / quello, ond'io nacqui,
: certo, queste ragazzine-squillo erano delle rozze principianti al paragone delle esperte professioniste,
poiché tutte nascono allo stesso modo, cominciano rozze e meschine, procedono con gli stessi
pastori che vi saranno, racontare le rozze ecloghe, da naturale vena uscite.
gozzano, i-253: imaginate con che rime rozze, / con che nefandità da melodramma
: sino a tanto che le arti sono rozze per ancora, l'amore della novità
non può uscire una delle più volgari e rozze fatture ai cui ci provvede l'arte
quelle cose che nel mio disegno erano rozze e abbozzate. sarpi, i-2-179:
: guardando con attento occhio a queste rozze dottrine, le quali nella esteriore corteccia
sfortunato destino di tante nostre invenzioni rimaste rozze e incomplete per difetto di mezzi e
, per così dire, alle mani rozze della moglie l'argomento della madonna col bambino
le tue [pecore], furibonde, rozze e matte, / diversi cibi avendo
uopo. pratesi, 5-470: misere e rozze, il malusèi credeva di doverle sempre
rive del giordano, dove copertasi di rozze spoglie, diedesi alla vita pastorale,
. mascheroni, 8-320: queste man rozze ea incallite e piene / della polve di
(una persona, il corpo); rozze (le fattezze, anche in
; che è alla portata di persone rozze, incolte (un discorso).
con la fascia, le bugne o rozze o piane o a (fiamanti. vasari
dei pezzi di travi o gran pietre rozze orizzontalmente le une nelle altre, in
alla porta, e a mangiare in rozze scodelle campestri i cibi cucinati dalla moglie
onorati: non vi saranno più plebi rozze, immonde, sanguinarie, calpestate da scortesi
. per indicare una persona dalle fattezze rozze e animalesche o un uomo libidinoso.
del sole al tramontar satolle / in rozze le chiudiamo umili stalle. pascoli,
di getto: le averei sempre lasciate star rozze e con la sbavatura e con la
esprimere chiassosamente e grossolanamente le proprie rozze idee. papini [in lacerba
ne ritranno sentenze villane e lode rozze. 2. azione, gesto
stallieri usano per lavare e pulir le car rozze. e anche ad altri usi.
612: il vestito di fustagno e le rozze scaipe chiodate, bruciate dalla calcina,
altare cose /... / sono rozze o spugnose 0 guaste ornai / o
motti sciocchi e modi di dire da persone rozze, ma ancora certe ree profferenze e
sanguinanti entro sereni golfi di olivi, rozze croci su poggi terminali,..
o parole poco comprensibili o di pitture rozze e maldestre. gemelli careri,
nozze, cantarono imeneo in canzoni sì rozze e scompigliate che parvero più tosto un
poche difficoltà a persuaderne quelle buone ma rozze popolazioni. -con uso enfatico o
amori / divulgatóri gambette e vane, / rozze mie rime, in cui viva rimane
suona 'pino di scorza', cioè bastimento di rozze forme. = forse adattamento dell'espressione
e con l'amara scorza de le rozze parole la dolce mirolla de le pulite guastarebbe
indotta della sua contrada maggiori, diffinendo le rozze quistioni, non secondo scritta legge,
canzoni uscite dalle lontanissime profondità del popolo rozze e volgari forse senza nostalgie e languori
: guardando con attento occhio a queste rozze dottrine, le quali nella esteriore corteccia
arredi, alla fioca luce di due rozze candele, senza neppure un serviente che
e pazzeggiando un monte di donne di rozze pelli vestite, a guisa di baccanti
voluto disseminare, sulla splendida tovaglia, rozze stoviglie di cucina. fenoglio, 5-1-1439:
, / avare, ontose, superbiacce e rozze. l. pascoli, i-37:
cappuccini, 9-1460: 'sgrossare': di persone rozze e ignoranti, dar loro i primi
, sparendo dentro qualcuno dei buchi delle rozze pareti umidicce. -intrufolarsi agilmente,
pastorali che son venute con essa, per rozze che me l'ab- iate figurate,
, obesa, o con fattezze grottescamente rozze e deformi. ojetti, i-449:
si era tolta i guanti e le rozze mani brutte con cui aveva afferrato le cappelliere
, i-166: alzano la testa / le rozze smesse e comin- cian lor trotto.
all'usanza / far con le quattro rozze il carrozziere / che con sì poco termine
e con la fuga e con le rozze parole da sé, quanto poteva, cessava
/ avare, ontose, superbiaccie e rozze. g. gozzi, 1-131: non
carovane, / asine, troie, rozze e belle trane, / che fanno della
non volete renderli, in un mese, rozze spedate e spellate! 4.
lungo nell'inferme- ria su le seggiole rozze di legno, dopo aver ricucito un po'
un balcone dell'istessa casa, di rozze tavole figurato, affacciata una donna,
spesse e ristrette insieme, sì come sono rozze et occupano, così ancora offuscano et
legno). marchetti, 5-78: rozze o spugnose o guaste ornai / o scavate
sopra l'altra, lasciando le altre parti rozze. crescenzio, 2-1- 14:
delle rozze principianti al paragone delle esperte professioni- ste
, poiché ne ho vedute fatte certe rozze statuine di s. michel'arcangelo, che
del lagrimoso verno case di giunchi assai rozze, di terra e di bovino sterco mescolato
tanto dono, / ché s'ella da rozze mani se 'n sterile terra / colta
nei quali dominarono le più storte e rozze dottrine dell'arte. cassola, 2-498
secoli dopo collatino, nelle spagne, rozze ancora e quindi non molto corrotte,
usare gli strumenti specifici oppure in forme rozze e grossolane (un'attività intellettuale);
g. b. martini, 2-2-41: rozze canzoni accompagnate dal suono d'un rustico
molti secoli dopo collatino, nelle spagne, rozze ancora e quindi non molto corrotte,
: gli uomini, come creature più rozze... bene spesso lordi, e
esser meglio raffrontate ad alcuna di queste rozze rappresentanzeche non a una pulitissima tragedia del teatro
moravia, i-411: 1 pavimenti di rozze tavole facevano pensare a granai o altri
arbori cavati, e poi con picciole e rozze barchette, a tentare il mare.
sottile, altro non sono, che pietre rozze. -cercare di colpire con un
dio per proferir oracoli alle credule e rozze genti. = voce dotta, gr
sanguinanti entro sereni golfi di olivi, rozze croci su poggi terminali,..,
e dal pigorini. deledda, v-282: rozze stoviglie, che parevano scavate in qualche
questa [valle] è tra le più rozze, d'un verde eguale un po'terroso
col marmo, che si pon sovra alle rozze mura, o col quale si cuoprono
: si sono rese ancora con artifizio più rozze di uello che naturalmente sono,
bandi, 19-2-7: le tovaglie nostrali così rozze come bianche, di qual si voglia
carovane, / asine, troie, rozze e belle trane, / che fanno della
con tamburi, con voci rauche e rozze musiche. -far ascendere in
. gozzi, i-23-74: erano rozze / però ancora le usanze, e gentilezza
nobile. essa è propugnata da orde rozze ancora, ma ardimentose ed energiche;
carovane, / asine, troie, rozze e belle trane, / che fanno della
indifferenziata di persone, per lo più rozze e incolte e socialmente umili; volgo
pipe a bizzeffe. -con maniere rozze, violente o prive di creanza,
unitaristiche del complicato processo spirituale-estetico sono rozze violenze di non intendenti. = der
comparai per indicare una persona con maniere rozze o ignorante. pasolini, 21-425:
si sono rese ancora con artifizio più rozze di quello che naturalmente sono, vermicolandole
. papini, vi-194: nelle persone rozze una pratica devozionale tutta esteriore e spesso
: tipico di persone poco educate, rozze (un modo di esprimersi).
atteggiamento o comportamento. tenze con rozze parole? come noi abbiamo...
spessa e lustra. -proprio di persone rozze e grossolane, tale da essere da
canzoni uscite dalle lontanissime profondità del popolo rozze e volgari... cariche di
quelle invece su legno (xilografie) più rozze ed elementari, destinate al popolo e
lungo nell'inferme- ria su le seggiole rozze di legno, dopo aver ricucito un po'
per estens. insieme di persone spregevoli, rozze, ignoranti. tommaseo [s
xii e xiii, delle melodie gregoriane in rozze forme di contrappunto, e il loro
xii e xiii, delle melodie gregoriane in rozze forme di contrappunto, e il loro
iii-25-219: o classiche brenne, o romantiche rozze, o filosofici ronzini attaccati al tramway
coattume, sm. insieme di persone rozze e volgari; ambiente frequentato da tali
tal maniera le immodulate, stonate, rozze voci de'cantanti. = comp dal
, li mannaggiano sempre con le stesse rozze parolacce. = denom. da
l'altre, rimaste più o meno rozze e oscure, di solecismi e di barbarismi
, ha tuttavia conservato maniere e mentalità rozze, volgari, indisponenti, pur affettando