., 1-4: ma il rovo, avvegnaché faccia assai forte siepe, tut-
a schiera / tra le siepi di rovo e d'albaspina. linati, 8-90:
la mano: non i getti del rovo tu tocchi, né il cespuglio tenace delle
: il corvo moralista appollaiato sopra un rovo. moravia, ix-123: stavano.
, sf. ant. mora nera di rovo. soderini, i-445: bisogna
. pascoli, 1008: serpeggia il rovo dove fu la chiesa, / l'edera
macchia di capperi, ogni sterpolino di rovo era in festa, coi suoi fiori
cm 5-10), frequente nelle piante di rovo, delle cui foglie si nutre.
/ che ingombrano l'edera e il rovo; / dove abita un bruno sparviero,
razza ', da 3<4to <; * rovo '(per gli aculei).
ramoscello le batté sulla fronte e un rovo la costrinse ad arrestarsi fulmineamente.
l'alito del verno / sveste al rovo e al fior le chiome, / tale
l'alito del verno / sveste al rovo e al fior le chiome. carducci
xòcùv xovóg * cane 'e 3<4toq * rovo '. cinostèrnidi, sm. plur
/ e ima giubba uscirà for da ogni rovo. pascoli, 518: a'
, c'era tanta ortica. / il rovo vi crescea come una siepe, /
, 33 (580): il rovo era per tutto. [ediz. 1827
ediz. 1827 (582): il rovo era da per tutto]. leopardi
a guizzi di tra il cardo e il rovo. baldini, 3-193: è bella
: il vento... disvia di rovo in rovo / la palla e imbroglia
vento... disvia di rovo in rovo / la palla e imbroglia i giuochi
duda2, sf. dial. mora di rovo. = voce sicil., dall'
in amore impigliate nella trama nerastra del rovo, sbattenti disperatamente le ali in una
di ietro /... / sul rovo fiammeggiante / ti vide, e t'
fior rancio. zanella, vi-739: di rovo saltellando in rovo / il fiorrancio
vi-739: di rovo saltellando in rovo / il fiorrancio cinguetta. =
tutta riuscì a prendere con due dita il rovo, ma non poteva farci forza.
, i-18: ivi soverchio / cresce il rovo puntuto e il ramerino, / l'
greci che togliendo una grossa verga di rovo, e fame particelle, e sotterrandole
-frutta aggregata: lamponi, more di rovo. -frutta a granella: che contengono
toccasse le spine della scardiccione o del rovo, quando elleno sonno giovanelle che non
: il vento... disvia di rovo in rovo / la palla e imbroglia
vento... disvia di rovo in rovo / la palla e imbroglia i giuochi
animali. pascoli, 75: un rovo, onde un passero frulla / improvviso.
6. ant. raffigurare un rovo, un fascio di rami spinosi.
giardino (rosa gallica), nel rovo ('rubus fruticosus ').
. l'incaponita libellula che tirava sul rovo gugliate alla cieca. tornasi di lampedusa,
da macchie di spinoso e livido / rovo, da cardi e da infeconde felci.
/ che ingombrano l'edera e il rovo. -con partic. riferimento a chiome
sul bosco triste, ché lo intrica il rovo / spietatamente, con tenaci braccia.
luna quadrata, / giardino che hai il rovo per cancello, / sarà il mio
della spina ovvero pruno, che si chiama rovo canino, e mescolinsi con la farina
., 33 (580): il rovo,... attraversato davanti al
un muric- ciuolo coronato e difeso dal rovo. ungaretti, 9-29: verdi sorelle
(e anche del sottobosco); rovo, roveto, cespuglio. -anche: sterpaio
rucche e bianche e nere; il rovo canino. p. fortini, iii-507
, 17-105: marruca: quel bastone di rovo o pruno che tengono in mano i
stagionata in mano. -spina di rovo. palazzeschi, 1-573: anche i
medicina forte provata; piglia lo vesco del rovo e pestalo; e dàllo a bere
altri fusti, e non solamente di rovo, ma di molte altre piante maggiori
per duni / acanto e dall'idèo rovo, non meno / che dal mirto selvaggio
mòra), sf. infruttescenza del rovo, composta dall'unione di numerose piccole
specificazioni: mora di macchia, di rovo o di siepe, mora agreste, prugnola
dioscoride], 120: quella specie di rovo che va ser- pendo per terra per
fa l'uno e l'altro [rovo] certe more che mature si mangiano
di uva spina, di more di rovo, di pomi. tarchetti, 6-i-516:
di marmellata di more. -pianta di rovo. fasciculo di medicina volgare, 20
plur. di mòrum 'frutto del rovo 'o 'del gelso '; cfr
, sf. disus. mora di rovo. trattati antichi, no: togli
ant. che produce more (un rovo). domenichi [plinio],
di al. ant. frutto del rovo comune, mora. castra fiorentino,
i frutti del gelso quanto quelli del rovo comune. qui s'allude certamente a
mòrola1, sf. ant. cespuglio di rovo. ramusio, iii-142: in
ne è tipico esempio la mora di rovo). -gemme multiple: quelle che
colloca il nido negli steli secchi del rovo). tramater [s.
lo scornabecco, la scopa, il rovo, la pania. lastri, iii-20:
, 33 (580): il rovo era per tutto; andava da una pianta
. scamozzi, 1-328-5: una quercia o rovo grosso circa due piedi, la quale
il perùggine, il prugnolo, il rovo. a. bonciani, lxxxviii-i-310:
quali agevolmente si trovano dove i capi del rovo toccan la terra, imperocché quivi incontanente
505: solo, ai piedini provati dal rovo / porti la pelle de'tuoi piedini
/ solo, ai piedini provati dal rovo / porti la pelle de tuoi piedini
di uva spina, di more di rovo, di pomi, di ciriege e di
nocciuoli, aggiugnendovi alquanto di mora di rovo, schiacciate poi il tutto assieme,
. compagni, 1-10: molto bene rovo messer vieri de'cerchi con un suo figliuolo
(ant. prunàglia), sf. rovo (o insieme di rovi e di
pruno. prunàio, sm. rovo (o insieme di rovi o di cespugli
prunegmuòlo, sm. bot. ant. rovo. bembo, lfl-388: assai
), sul modello di roviccia da rovo. pruniccióne, sm. tose
(biancospino, rosa canina,; rovo, ecc.). francesco da
assai bene. -pruno moriamolo: rovo di macchia. domenichi [plinio]
in amore impigliate nella trama nerastra del rovo, sbattenti disperatamente le ali in una
le spine delle scardic- cione o del rovo, quando elleno sonno giovanelle, che non
, i-18: ivi soverchio / cresce il rovo puntuto e il ramerino. pascoli,
. pascoli, i-877: ecco il rovo aspro e orrido, che non può,
di macigno insieme legate da un gran rovo di bronzo irto di spine come il serto
nocciuoli, aggiugnendovi alquanto di mora di rovo, schiacciate poi il tutto assieme,
razza4, sf. region. rovo (rubus fruticosus). muratori
appositivo. spina razza: spina di rovo. beltramelli, i-257: chinatosi a
rène, sm. ant. pruno, rovo. s. carlo da sezze
tuoi ricci bergère fra chi il rovo e la vite / salvatica, e il
non potè neanche lui rammentare di che rovo o marruca. 26. raccomodare
i tre macigni eguali / e quel rovo triplice, / e il silenzio del cielo
naso fatto a modo del frutto del rovo. = voce dotta, lat
(plur. -ghi). region. rovo (e anche roveto).
. = var. tose, di rovo. rògo1, sm. (
. diverrà muschiata se, innestandosi in rovo, si porrà nella fessura un grano di
astrologiche. = deriv. da rovo. rovàio1, sm. letter.
borea', con metatesi reciproca, rifatto su rovo, in quanto vento gelido e pungente
tua inerzia. = deriv. da rovo. rovaiòtto, sm. ant.
, deriv. da rubus (v. rovo). rovigato, sm. ant
(v.), con raccostamento a rovo. rovistìo, sm. ricerca
casse le spine delle scardiccione o del rovo, quando elleno sónno giovanelle, che
mattioli [dioscoride], 521: il rovo, da ciascuno conosciuto, ha virtù
composta di radicchio e di cime di rovo. manzoni, pr. sp.,
., 33 (580): il rovo era per tutto; andava da una
a schiera / tra le siepi di rovo e d'albaspina. d'annunzio, i-828
bosco triste, ché lo intrica il rovo / spietatamente, con tenaci braccia.
ma la guida si diresse verso un rovo che pareva impenetrabile, e v'entrò,
, iii, 2 (anche nell'espressione rovo ardente). giamboni, 8-i-56
, 8-i-56: in visione fu quando il rovo ovvero il spino che moises vide ardere
ma fu perché egli vidde iddio nel rovo, e non ardeva né si abbrusciava.
rucche e bianche e nere, il rovo canino e i frutti loro. mattioli
mattioli [dioscoride], 126: il rovo canino è uno sterpo che cresce in
che cresce in albero assai maggiore del rovo... produce il fior bianco
canina. -rovo ideo (anche soltanto rovo): lampone (rubus idaeus)
dittamo vero,... il rovo ideo. c. durante, 2-399:
. c. durante, 2-399: il rovo, chiamato ideo dal monte ida dove
rigido per dumi / acanto e dall'idèo rovo. carena, 2-289: il rovo
rovo. carena, 2-289: il rovo che produce i lamponi è coltivato in
[s. v.]: dal rovo non vendemmian uve. = dal lat
rua2, sf. dial. ant. rovo. s. gregorio magno volgar
., di area sett., di rovo. ruba1 (ant. rubba
, deriv. da rubus (v. rovo), perché il rospo dimora tra
rubéto, sm. ant. roveto, rovo. de bonis, 57: nascan
, deriv. da rubus (v. rovo); v. anche roveto
, sm. ant. e letter. rovo, roveto. cavalca, iv-34
dotta, lat. rubus (v. rovo). rubo2 { rubbo)
russa, sf. ant. mora di rovo. catzelu [guevara],
sugo di russe. 2. rovo, pruno. beolco, 937:
rusto1, sm. napol. rovo. -anche nella forma rustino.
), forse da rubus (v. rovo). ruvìa, sf.
. r- zapanlla non significa altro che rovo sarmentoso, et in italia chiamano noi
in italia chiamano noi la smilace aspra rovo cervino et edera spinosa, per salir
. pascoli, i-877: ecco il rovo aspro e orrido, che non può,
in amore impigliate nella trama nerastra del rovo, sbattenti disperatamente le ali in una pioggia
toccasse le spine dello scardiccióne o del rovo, quando elleno sonno giovanelle, che
505: solo, ai piedini provati dal rovo / porti la pelle de'tuoi piedini
c. durante, 2-399: il rovo, chiamato idèo dal monte ida,
: fa l'uno e l'altro [rovo] certe more che mature si mangiano
-chi). ani spunzone; rovo, arbusto spinoso. de bonis
sculto nume qui giace, e l'umil rovo / là gran pilastro rovesciato abbraccia.
..., / seggio dapprima al rovo ispido e al cardo / selvaggio ed alle
da macchie di spinoso e livido / rovo. 7archetti, 6-ii-363: il torrente scorreva
/ che ingombrano l'edera e il rovo; / dove abita un brano sparviero.
se ne truova di più razze [di rovo]: alcuno ne è che cresce
, 8-i-57: in visione fu quando il rovo, ovvero il spino, che moises
da macchie di spinoso e livido / rovo, da cardi e da infeconde felci.
in alcuni luoghi edera spinosa ed in altri rovo cervino... produce il fusto
i-20: il corvo moralista appollaiato sopra un rovo rigido come un ferro battuto, sternuta
rigido per duni 7 acanto e dall'idèo rovo. -figur. spazio dove domina
, rose balau- stie, cime di rovo e galle. anonimo [agricola],
della spina ovvero pruno, che si chiama rovo canino, e mescolinsi con la farina
i vilucchi, / si strascichi il rovo e la vite / salvatica. cinelli,
gramegna di babilonia e di parnaso, il rovo ideo, lo stratiòte acquatico.
caso dall'alfa all'omega, / rovo che per uscir dell'imbarazzo / avea dato
: l'alito del verno / sveste al rovo e al fior le chiome.
di tasso barbasso, / tra un rovo, onde un passero frulla / improvviso,
con dio, la visione de lo rovo, la manna trascorsa da lo cielo.
ant. arbusto spinoso, pruno, rovo. brasca, 113: in quello
sm. arbusto spinoso, pruno, rovo. -in partic.: denominazione comune di
/ perché, stolta, non rovo quivi in strada, / pria che più
le campagne. pascoli, 124: il rovo arrossa e con le spine ingombra /
, e bianche e nere; il rovo canino, ei frutti loro; l'uva
, i-18: ivi soverchio / cresce il rovo puntuto e il ramerino, / l'
cespuglio selvatico e spinoso; pruno, rovo, sterpo. boccaccio, 21-38-106:
zèrbo, sm. ant. spino, rovo. - per estens.: luogo incolto
: in mezzo a una macchia di fittissimo rovo, gli parve d'intravedere la testina