sinisgalli, 6-229: quel fermento di rovina che doveva tanto lievitare le nostre anime
di deperimento, di degradazione, di rovina. michelangelo, i-87: per qual
solo que'mali che gran dolore o rovina o distruzione ci possono portare. piccolomini
piccoli seni nudi. -danno, rovina. latini, rettor., 7-18
che costituisce motivo di sventura, di rovina, di maledizione per qualcuno o qualcosa
e 'l male dello infra dua mi rovina. -male del lunedì: stato
g. villani, n-6: tutta questa rovina avvenne al legato perché era male co'
. -mandare a male: mandare in rovina, distruggere, disperdere. -anche:
ricolta, scorticanvisi e'buoi e vi rovina la casa? - alla casa si ripara
18. che è causa di rovina, danno, perdizione, sofferenza,
fecero togliere. 20. che produce rovina, morte, distruzione, sofferenza;
22. foriero di danno, rovina, sventura; infausto, sciagurato,
è conseguenza o causa di maledizione e di rovina. testi fiorentini, 207: tutti
in maledizione di dio: andare in rovina. novelle adespote, vi-376: sì
: misero adamo, in qual fatai rovina / precipitò la tua perduta gente / quel
di una persona cara ammalata, la rovina definitiva di un amico sfortunato; senza
e rapide del fiume, attendendo alla rovina degli incauti e degli ignari e di chi
una malleveria, costa dipoi ciò la rovina della famiglia. bresciani, 6-xiii-327: la
, per la malora: andare in rovina, in miseria (una persona)
. -mandare, lasciare andare in rovina; sperperare; sprecare. vasari
tutto. -per antifrasi: sconfitta, rovina. a. pucci, cent.
carte quarantòtto: a catafascio, in rovina, in malora. e. cecchi
-mandare alla o in malora, in rovina: v. malora, n.
. malora, n. 4 e rovina. -mandare all'aria: v.
1. -mandare in chiasso: in rovina, in malora. gelsi, 30
mandati da lui che non vuole già rovina, ma emendazione. -concesso, accordato
indica profezia, annuncio di morte, rovina, distruzione, castigo (con riferimento
causa di gravi danni materiali o di rovina economica. -anche assol. nardi
prepara il proprio danno o la propria rovina). ibidem [s. v.
popolo, fu, tra noi, rovina di molte imprese e indugio perenne al
per altro fine operassero che per affrettare la rovina delle belle arti. emiliani-giudici, i-92
e della tua e della mia total rovina cagione. c. campana, ii-45:
, incombente (un pericolo, una rovina, ecc.). petrarca,
furiosissima batteria. fu sì grande la rovina del primo giorno che non si potevano
. noi ci troviamo già presenti alla rovina del vostro bel centonovelle. genovesi,
marcata. delfico, iii-372: la rovina delle industrie del tavoliere è venuta in
5. per estens. che va in rovina, fatiscente, cadente (un edificio
: quell'armistizio ha stremato e condurrà alla rovina totale l'italia1. si pensi al
. crescenzio, 1-498: mandò in rovina la maggior e più potente armata che mai
contrafforti, barbacani e sorgozzoni di riparare alla rovina. crudeli, 1-5: così con
fustaia, così da esporla a tremenda rovina in caso di tempesta. -in
d'ogni male, / martel d'ogni rovina. denina, iv-131: brancaleone d'
di giumento si ponno uccidere né con la rovina di tutto il mondo seppellire? pellico
a secco; muro di sassi in rovina. quarantotti gambini, 7-46:
2. geol. frana postglaciale, rovina (con particolare riferimento alle vaste formazioni
e misero tutto a sacco ed a rovina. carducci, iii-15-216: il tenentino,
a tutte le membra, talché la rovina vostra è evidentissima se accada la mia.
. per estens. chi opera per la rovina della propria patria. niccolini,
per estens. atto di chi arreca la rovina o gravissimi danni alla propria patria.
atti che siano causa di danno e rovina, di intralcio e impedimento (in
con lord heathfield l'aveva salvata da una rovina. b. croce, ii-14-43
-mandare a casa matta: mandare in rovina, sterminare.
. questo piccolo tonfo vuol dire la rovina d'un popolo di formiche. d'annunzio
o a mazza): avviarsi alla rovina, andare incontro al proprio danno.
mazza un innocente. -spingere alla rovina, portare alla sconfitta, gettare in
un danno irreparabile, causargli l'estrema rovina, dargli il colpo di grazia.
tua potenza e ne augura la tua rovina. tommaseo, 3-i- 160: prima
di diserto piano / d'inonorata ampia rovina ingombri. 5. anat. ansa
27. provocare una strage, una rovina, un danno, sia fisico sia
collera freme, per furore mugola e mena rovina. algarotti, 1-v-157: uno inconveniente
vi possono menar dentro la più gran rovina. d'annunzio, iv-2-1270: mi
servitù, ché la libertà mena alla rovina la repubblica. leopardi, 1042:
tu non abbia un dì una gran rovina di capitare meno che bene. carducci,
a meno che non voglia mandare in rovina la casa ', cioè 4 se non
grado di grave decadenza, andare in rovina, morire. chiabrera, 3-2-51:
... nella lingua letteraria toscana rovina (ruina), manovale (manuale)
di firenze, origine e cagione de la rovina e divisione di quella nostra città.
sono pesi. / l'attimo che rovina l'opera lenta di mesi / giunge:
col gemito nell'anima che i mesi sono rovina, e che suggelliamo colla perdita dei
generosi, e abbandonarli da ultimo alla rovina. -ant. applicazione pratica,
mente tradizionale, furono la rovina dell'arte moderna. -con riferimento
inferno, tutti i vizi e la rovina delle famiglie. -diffondere, propagare
mettere in riso: deridere; mettere in rovina: rovinare, distruggere; mettere a
-mettere a derenzione qualcuno: condurlo alla rovina, alla morte. iacopone, 1-24-60
o al fondo qualcosa: mandarla in rovina, in sfacelo, in disfacimento (anche
metter la patria in pericolo di estrema rovina. a. cattaneo, iii-251:
a mezzo giorno: andare prematuramente in rovina, decadere rapidamente. guidiccioni, i-4
il nazionalismo; i miasmi di questa rovina sono l'odio, l'insofferenza tra popolo
vene. -che spinge all'estrema rovina (con riferimento al canto allettante delle
spinge ineluttabilmente a uccidere, a causare rovina (un impulso, uno stato d'animo
. 5. che è causa di rovina materiale e spirituale; che impressiona violentemente
micidiale? -che è causa di rovina, affanni, danni, sofferenze (
. -provocare un danno, una rovina irreparabile; corrompere, guastare.
? -procurarsi un danno, una rovina irreparabile. gioberti, iii-164: in
che precede una catastrofe, una rovina, un rapido peggioramento.
, quel titiro che rimane spettatore della rovina del paese, quei compianti di servi e
un'anima, rimane un corpo in rovina. l'anima ritorna ad abitarlo dopo
rinchiuso in una cava sotterranea... rovina in un istante una muraglia. b
pece e incendiata, provocava con la rovina della galleria quella delle strutture murarie minate
dandovi poi il fuoco, con notabile rovina si spiana ed atterra qualunque e quanto
ch'i tuoi magni troian mandi in rovina: / e perché non più tosto
prove; / del popolare error l'idol rovina. manzoni, pr. sp.
di non compiangere... quella totale rovina e dissoluzione dalla quale è minacciata al
cuore d'italia ha da venire la sua rovina. carducci, iii-7-363: un sordo
sì, e sì. -minacciare rovina (o di rovinare): essere in
palazzo pubblico della signoria cominciò a minacciare rovina, perché alcune colonne del cortile pativano
per essere stato mal fondato, minacciar rovina. targioni tozzetti, 12-3-385: quando
casamento] era senza tetto e minacciante rovina; ma dipoi... fu risarcito
con iscrepolature, e qua e là minaccianti rovina. 39. prov. -chi fugge
qualcosa: farne scempio, portarla alla rovina, alla distruzione.
, 417: tutto lasciano andare in rovina senza prendersene la minima pena. gioia
avversario principale, consigliere e ministro della rovina di don secondo. algarotti, 1-v-310
che è in stato di disfacimento e di rovina; parte o brano che si è
: col cuore esulcerato, con la rovina dentro, gli tocca anche d'affogare in
ridono ridono miriardano / i pezzetti la rovina. = etimo incerto, ma
vi-209: misericordia! / costei tutto rovina ed abbaruffa. zannoni, 5-8:
aretino, vi-440: i miseroni meritano ogni rovina. idem, vi-708: egli ci
aver dante in questo cerchietto posto una rovina, difficile bensì a scendersi e per le
paese, mentre ne è la più certa rovina. solar0 della margarita, 97:
secondo lui, mi avrebbe trascinato alla rovina. il mio genere doveva essere il
, furono necessarie ad impedir la rovina immense moli sotterranee. -argine,
assecurar di quelle carte, / cui rovina minaccia invido oblio. a. adimari,
beneficenza. -danno, nocumento, rovina che può derivare o che è provocato
danno materiale o fisico, nocumento, rovina, strage. g. villani,
estens. conseguenza deleteria, danno, rovina. porzio, 3-7: la qual
andare o mandare in malora, in rovina. c. li. gadda,
delle scuole monastiche ha accompagnato la totale rovina delle lettere e delle arti.
della tal strada, dentro la tale rovina, era stato trovato il cadavere di una
, xi-103: si dice che la rovina dell'industria cotoniera inglese sia dovuta alla
del vero? -fine, rovina del mondo: cataclisma immane, capace
, essa [la letteratura giornalistica] rovina le lettere e le scienze non meno
state troppo facoltose, spensieratamente vanno in rovina, così il monopolista facilmente si conduce
464: il montar per la terza [rovina] è poi più difficile ancora.
. -avviarsi alla decadenza, andare in rovina. a. f. doni,
pietra di tomba, non v'è rovina di monumento... che non c'
8-64: la fillossera ha portato la rovina... sul lavoro dei padri
mostruosa / cìpride. 9. rovina, disgrazia, sventura, sciagura; situazione
anno che galoppa / verso l'ultima rovina. -morellètto. sorte,
la dominazione del mondo, minacciano visibilmente rovina. fanzini, i-812: una religione
compieta- mente, decomporsi, andare in rovina. dante, par., 13-52
la confina / dove un gelo solingo di rovina / già la costringe in sue tenaci
-anche: che suscita discordia profonda, rovina. latini, 3-42: tu,
qualcuno, il tentativo di provocarne la rovina). cesarotti, 1-xxvi-81: egli
, sciagure e, anche, la rovina, l'annientamento di un popolo,
. luogo in totale abbandono, in rovina, desolato. soldati, v-503:
stati, e de'governi morte e rovina. f. galiani, 4-291:
, anche involontaria, della propria estrema rovina. guido delle colonne volgar.,
tenaci / fra i tuoi sassi in rovina. soldati, 2-369: la sua
-che spinge, che induce all'estrema rovina (il canto delle sirene).
economica o politica; che conduce alla rovina dei commerci, dei traffici.
-che è causa di sconfitta e rovina militare. gelli, 14-178: si
prestigio politico; indebolire, condurre alla rovina; ridurre all'impotenza; costringere all'
un processo, in una cattura, nella rovina di una famiglia o di un intero
un intero castello, che fabbrica nella rovina del pubblico le sue fortune.
: cercare con tutte le forze la rovina o la morte di qualcuno.
delusione o provoca difficoltà, disagio, rovina. lorenzo de'medici, ii-3:
sì orrido, qual è la disonestà, rovina dell'a- nime. muratori, 6-356
magnifica città cade da tutte parti in rovina, ed essi motteggiano. nievo,
di frutta marcia. -rudere, rovina (di un edifìcio). fucini
, i-727: vi contraffece ancora in una rovina d'una casa le pietre muffate e
questo. è il multiplicàmini che ci rovina. = voce lat., imp
stato sempre libero) nel vedere la rovina, il precipizio e il pericolo de
, abbandonata, solitaria; rudere, rovina, per lo più di interesse archeologico
pazze di lei, andava verso la rovina. bernari, 3-13: racconto una
. cecchi, 6-377: un muraglióne in rovina circondava uniformemente la * ganaderia '.
murar vecchio di quei tempi dopo la rovina dell'imperio romano. 13.
a esso di sabato, lamentando la rovina del tem- pio). piovene
da sé il proprio danno o la propria rovina. savonarola, 7-ii-181: tanto vuol
o anche a costruzioni abbandonate, in rovina). -per estens.: ricoperto
squilibrio totale nella macchina, che e la rovina infallibile degli studiosi. oriani, x-21-257
coloro che nascer dovieno lasciaro della loro rovina esemplo e ammonimento come tra loro si
apertamente la vergogna di casa e la rovina vostra, se voi non vi mutate
prosperità alla decadenza, dalla felicità alla rovina o viceversa; combiamento, radicale e
i cerchi. -mandare in rovina un paese con un governo inefficiente e
di ogni colore, menando confusione e rovina. b. giambullari, iii-130:
, 1-vii-81: da questo nacque la rovina, il nascimento e lo augumento di
dire manifestamente che gaio viveva per la rovina sua e di roma e che allevava
a disgrazia, a perdizione, a rovina. -in partic.: prossimo a morire
naufragante: finire male, andare in rovina. fagiuoli, iii-78: conoscereste quei
2. figur. danno, rovina; effetto, riuscita negativa, insuccesso
economico o commerciale; dissesto finanziario, rovina economica. lambruschini, 4-7: dove
compagnia [parla d'una chiesa in rovina]. 2. per estens
dalle quali dipende il successo o la rovina delle imprese di navigazione a vapore,
monumenti dell'arte. -città antica in rovina. savinio, 352: sia la
giovane, 9-833: martel d'ogni rovina / e palese a ciascuno / per
. -caratterizzato da sventure o dalla rovina, dalla decadenza (un periodo di
10. ant. e letter. rovina, distruzione, perdita. giuglaris,
in quanto roma voleva dire negazione e rovina e morte a carta gine
nemico mio colse la presa / alla rovina mia. barilli, i-71: in passato
gli premè affatto il sangue, con rovina irreparabile della negoziazione, che affatto è
e non avesse per ciò cagionata la rovina di quell'impresa. g. c.
totalmente sconvolto o distrutto, andare in rovina, venir meno. anonimo genovese,
-rompersi la noce del collo: andare in rovina, finir male. baretti,
nocevoli. maestro alberto, 18: rovina [la mente] fuor in tenebre del
che comporta perdita, scapito, iattura, rovina (anche fisica), perdizione morale
nomadi, passorno in asia con grandissima rovina. ariosto, 42-7: qual nomade
. 2. figur. devastazione, rovina; violenza, furia distruttrice.
sulla terra tale battaglia e tale inarmonica rovina che anche nane monaro, nonostante il
, trovandosi nudo di altre preparazioni, rovina. marino giustinian, lii-1-163: per
crisi; minaccia incombente, presagio di rovina. giovio, i-241: mag.
magnifica città cade da tutte parti in rovina, ed essi motteggiano. leopardi,
nuovo assalto, che con flebil romba / rovina e strage a la città pronunzia.
nuova in firenze di tale e tanta rovina, della quale ne fu quasi il
pregiudizio; infastidire; causare danni, rovina; combinare guai, malanni.
sare deterioramento, guasto, rovina. onesto da bologna, lxv-3-64
ciò tentano con ogni lor sforzo, rovina un pezzo del detto muro sopra di essi
la morte vituperosa di battista e la rovina di tutta la sua fazzione, si rivolse
.., il fonte dell'oblivione, rovina degli amanti e inferno della loro mala
principalmente per questa causa in una estrema rovina, perché quasi ognuno confessa che queste
amore. -declino, decadenza, rovina. baldi, xxxvi-388: ben
. incapace di strutto, ridotto in rovina. girolamo da siena, i-24
: sulla facciata dell'abitazione le finestre in rovina aprono occhiaie cave piene d'ombra.
146: un'occhiata di donna mi rovina. foscolo, v-21: guai se
sottigliezza di tiberio si nutrisse appoco la rovina della repubblica e come ella poi s'
cui si desidera il danno, la rovina o anche la morte, per il
incatenato. -recare danno o rovina. graf, 5-404: le invitte
-città distrutta e completamente bruciata la cui rovina appare occasione di espiazione di colpe commesse
nocumento o lesioni fìsiche, o rovina, danneggiamento materiale; aggressione, attentato
. 14. danno, nocumento, rovina, deterioramento (con partic. riferimento
nei campi oltremarini [dei soffitti in rovina]. - forse forse forse.
, venute d'oltremonti, minacciavano di rovina gli antichi e venerabili ordini di san
d'un tordo sia posto in rovina. = dallo spagn. hombre
né popolo, fu, tra noi, rovina di molte imprese e indugio perenne
ufficio. 11. che porta alla rovina, alla distruzione, all'annullamento.
, con la sopravvivenza; che determina rovina, desolazione (anche di se stesso
tonfo della caduta e il fragore e la rovina dello scoppio, sarebbe stato un onestissimo
). letter. che porta alla rovina, alla distruzione, altannientamento totale e
: stimava [callicrati- da] qualunque rovina procedente da'greci meno ontosa che il
xi-363: entrerai nella fortezza: nessuna rovina produce un maggior effetto di ampiezza disabitata,
montale, 1-66: l'attimo che rovina l'opera lenta di mesi / giunge:
deduce il cardinal baro- nio che la rovina dell'opere pregiabili debbasi, piuttosto che
/ il ferro e non oprò quella rovina / che col taglio averia di certo fatto
terra in que'moti scossa, causa rovina et oppila i canali, onde scorrevano
] libertà di critica; ma minaccia rovina a chi oppose la sua riforma della corte
non uscir vincitore, evitare almeno la rovina del regno. idem, lxxx-3-608:
soffrirò. 2. mandare in rovina, rovinare, danneggiare; mettere in
rovinose di tale offesa o danno; la rovina della persona offesa o danneggiata.
trasse e veggiendo quivi intorno alla gran rovina il popolo, con amorevole invito et
-ridotto in uno stato d'abbandono, di rovina, di squallore. lucini,
noi restiamo oppressi / sotto l'irreparabile rovina / delle paterne leggi. delfico,
dato loro il fuoco, fecero gran rovina nel cavaliero, dove restarono oppressi molti
sfavorevole (anche nell'espressione opprimere di rovina) ', perseguire. savonarola,
l'odio della romana corte opprimerlo di rovina, ma non d'infamia. foscolo,
epidemie: causare la morte, la rovina; tormentare, affliggere. bibbia volgar
dell'onestà, mimiche della gravità e rovina d'ogni custodia che dentro e di
d'imprecazione per augurare a qualcuno la rovina. lippi, 6-75: ei le
edifici che già essi lasciavano cadere in rovina. d'annunzio, iv-2-1172: un
, stabilire quella macchina, impedir quella rovina. d. bartoli, 6-4-17
credere che veruno cadimento avvenga subitamente in rovina, ma avviene o perché sia
ora che col medesimo zelo ascrive la rovina dell'orientale pure a'pontefici. tasso
più preste a fuggire, quando la rovina arrivasse su i loro tetti. poleni
firenze, origine e cagione de la rovina e divisione di quella nostra città.
rocche, / ministre orrende di fatai rovina. crudeli, 1-36: quando ancor tu
uccide 11 grande: il piccolo calcolo rovina il calcolo del genio che osa e
lacrime. 3. decadenza, rovina; degradazione, infamia. giovanni da
conte rinaldo si era salvato da quella rovina e dal disonorevole patrocinio del cognato accettando
perdere la testa e da portarla alla rovina. pratolini, 9-831: fu lei,
volto al danno, al male, alla rovina della persona contro cui è formulato,
nasce. -ordito per ottenere la rovina, la morte (un malefìcio)
fa perdere ogni voglia al lavoro, rovina la salute, abbrevia la vita. carducci
bernardo, lii-13-378: la terza causa della rovina de'turchi potria seguire se un re
. davanzati, i-9: in roma a rovina correvano al servire consoli, padri,
paesi bassi: augurare a qualcuno la rovina, la perdizione; manifestargli brutalmente il
evaso al passato, un superstite alla rovina della poesia agana. d'annunzio
merito ne'luoghi di colui della cui rovina egli era stato promotore. 3
nella sesta bolgia, dove è la rovina. c'è un crocifisso in terra con
3. ant. distruzione, rovina. bibbia volpar., vi-498:
inzuppato che egli è, casca e rovina. -filo di pane: costituito
divertire, almeno per qualche tempo, una rovina sì formidabile? -fazzoletto,
con voci spaventose... minacciava rovina pubblica, se si facevano le nozze
nell'ascendente, così le preluse nella rovina. 6. figur. mezzo di
vii-494: va già crescendo [la mia rovina] entro le fasce occulta, /
burattina / che al santo tempio minaccia rovina. = voce dotta, lat.
di formosa. -se non aprite, la rovina è peggiore. de roberto, 660
, 38-135: la cospirazione che preparò la rovina del trono di carlo x era repubblicana
sarei l'uomo da sorger -pur nella rovina -a dar spallate e pugni di forza
1-i-268: sagunto... aspettò la rovina per seguire le parti romane.
e popol. andare a male, in rovina, perdersi, deteriorarsi, non riuscire
il giovanni di giscala per contrapporlo alla rovina di gerusalemme del ringhieri, e l'
: dio disperda i partiti, perpetua rovina d'italia! de sanctis, ii-15-468:
, 2-241: vedo anch'io che roma rovina, e verranno i barbari a pascere
seguita per la passata dei franciosi la rovina della loro patria, andati ad abitare
vita e passione. -figur. rovina, distruzione. carducci, 1078:
prudenti degli altri, conoscevano a questa rovina di gran passo caminavano quei popoli.
8-8: -ecco! ecco! or ora rovina il tetto! -sghignazzava santo motta,
. invar. incidente grave; crollo, rovina; guaio; tracollo, fallimento,
l'umiliazione di dare spettacolo della propria rovina finanziaria ai conoscenti e soprattutto agli amici
- anche: danno, pregiudizio, rovina. g. gozzi, i-16-217:
in fuga, ne pativamo danno e rovina. chiabrera, 3-225: scopo la mia
palazzo pubblico della signoria cominciò a minacciare rovina, perché alcune colonne del cortile pativano
e liti a coltello cogli uomini della rovina... quelli della rovina, di
della rovina... quelli della rovina, di numero minori, pativano spesso
sulla seguente frase. 4. rovina, fallimento (nella locuz. battere un
gli occhi al cielo, intra la rovina della casa, intra le pene delle
spese pazze di lei, andava verso la rovina. -esagerato, esorbitante (un
... preparàr la caduta e la rovina del regno. manzoni, pr.
un esercito di danno grandissimo e di rovina. idem [in dizionario militare italiano
11. danno meno sopportabile; rovina o sventura più grave. iacopone
, i-292: il vento è la peggio rovina che li venga addosso [ai castagni
appigli al peggiore? -danno, rovina più grave. boccaccio, ii-36:
il dare un poco di pane sia la rovina delle case; che il prestar senza
, nel contempo, inteso come definitiva rovina spirituale dei reprobi. firenzuola, 227
torre all'indizio di qualche pelo minaccia rovina, rivedi le fondamenta e fiancheggiala con
aver pencolato con angoscia sull'abisso della mia rovina. pratolini, 8-409: « non
da un lato e se ne temeva la rovina. -sostant. giuseppe
treccia raccogliersi. 2. che minaccia rovina (un edificio); pericolante.
locuz. -andare alle pendici: andare in rovina, essere annientato. a.
case mise alle pendici. -mandare in rovina. a. pucci, cent.
la testa al pendino: mandare in rovina, perseguitare. rime anonime napoletane del
che se sono punto fievoli affatto gli rovina. f. lana, 43: l'
(220): li minacciasse della rovina... a ciò che li recasse
le penne a qualcuno: provocarne la rovina. s. ferrari, 450:
422: il voto universale è stato la rovina della francia e nostra. deve votare
... fu il levarmi dalla rovina del mondo e ritrarmi in compagnia d'un
fuggii vergognoso, disperato, in compiuta rovina pensando seriamente a un placido suicidio.
parte con una saetta celeste, con rovina grandissima di quello edificio. b.
duoi sassi, i quali con molta rovina percossero tra 'persiani spaventati già per
in qualche sasso che saria stato la rovina nostra. -di animali. giuliano
sf. ant. perdita; danno, rovina per lo più morale e spirituale.
mancò che quella trappola non fosse te rovina di dafni a questo modo.
38. andare incontro alla propria rovina, alla morte. - con valore
perdézza, sf. letter. ant. rovina morale 0 spirituale. bembo,
. 4. danno gravissimo o rovina totale. anonimo, i-528: la
-mandare in perdimento qualcuno: provocarne la rovina. iacopone, 8-12: co
condizione di benessere o di superiorità, rovina; sciagura. giamboni, 53:
. -con metonimia: causa di rovina. bacchetti, 2-167: -ah,
, la servitù di molti popoli, la rovina di diversi lochi, la rotta dell'
ant. e letter. che provoca la rovina morale o la dannazione di una persona
perdìzio, sf. ant. rovina totale, perdizione. iacopone,
perdizióne, perdissióne), sf. rovina irreparabile e totale che colpisce una o
. io non posso iù, senza rovina di casa mia e perdizione dei miei
chi è responsabile del traviamento o della rovina morale altrui. silone, 72:
72: la sua perdizione, la sua rovina... erano gli amici.
danni gravissimi e irreparabili; andare in rovina, in malora. giamboni, 8-ii-298
trarre a, in perdizione: mandare in rovina, in malora, alla morte;
più rari intelletti. -causare la rovina di uno stato. r. zeno
campare la famiglia. -con riferimento alla rovina di una città, di uno stato
segua l'atto dell'estinzione, per la rovina o per altra perenzione del fondo censito
vigorose risoluzioni per evitare la loro imminente rovina. ungaretti, xi-51: mohamed ali
. 7. che provoca danno, rovina, per lo più in maniera inaspettata
pericolo, a un'incombente minaccia di rovina, di distruzione, di annientamento (
'in pericolamento'. 2. rovina, distruzione, annientamento. s.
. che si trova sottoposto al rischio della rovina politica o militare (uno stato)
pericolare. 9. mandare in rovina (materialmente o spiritualmente). sacchetti
, ii-201: la sicurezza e la rovina de'grandi non consiste o nell'altezza o
. 2 2. rischiare la rovina, la distruzione, l'annientamento (
, morte. -per estens.: rovina, danneggiamento irreparabile. fra giordano,
per la stessa cagione la reina fu la rovina? 8. stor. il
l'anima sola si fugge da tale rovina e sola non teme la morte,
5. per estens. andare in rovina, subire un danno o una disfatta
14. in senso generico: cadere nella rovina spirituale, nella disperazione, nella colpa
infinito). ant. andare in rovina. -in partic.: fare naufragio.
anni? 2. andato in rovina per opera degli uomini, del tempo
, che vorrei fosse mia una tale rovina. di giacomo, i-470: mi permettevo
al sing. letter. grave danno, rovina, sventura. campofregoso,
veramente pemiziosissima e che sarebbe stata la rovina di tutta la guerra italica. manzoni
2. diretto a danneggiare, ad arrecare rovina (un progetto, un'idea,
pemizióne, sf. ant. rovina, distruzione. leonardo, 9-16
. péro2, sm. ant. rovina, sciagura. melosio, 3-ii-149:
77: dio disperda i partiti, perpetua rovina d'italia! g. bassani,
/ che sarian perpetuissime, / di rovina sono origini. -che non subisce evoluzioni
di angustia, di pericolo, di rovina incombente; tribolato. s
tentata, ha portato tanto danno e rovina a quell'isola che... in
tutti persi. -con riferimento alla rovina di uno stato. catzelu [guevara
e coi loro errori ne preparano la rovina. si credono abili perché calcolano tutte
tarmi un unico tentativo a indugiar la rovina. d'annunzio, iii-2-216: donne,
... destinato il conte alla rovina, l'indurò nella pertinacia de'suoi generosi
del dogma. 3. che rovina, fa cessare o compromette una situazione
tutto. bocchelli, 1-ii-432: vedeva la rovina, senza potersi indurre per altro a
, i quali erano commossi gravemente da rovina di tanto pervertimento, che in semplicità
di trilioni di rapporti. -mandare in rovina, distruggere; deteriorare, compromettere,
vorrei esser fatto / come qualche antichissima rovina. -ossessione. onufrio,
si pro pone intenzionalmente la rovina di altri, che li conduce
altri, che li conduce alla rovina o causa mali gravissimi; che
largamente; fattore di generale danno e rovina; difetto o vizio gravissimo. -peste
pericolosa per il prossimo, apportatrice di rovina o di corruzione. -peste pubblica: persona
persone o cose, augurando loro morte o rovina. p. fortini, iii-171:
sinone greco, di lingua pestifera, la rovina di troia. saraceni, i-203:
a declinare..., si rovina ne'pantani di egitto, ove tra pestilenti
pare che mi voglia consigliare e mi rovina... più mi spaventa il suono
largamente; fattore di generale danno e rovina. benci, 1-46: la pestilenzia
lega. -ant. grave sciagura, rovina, calamità. maestro alberto, 25
causa di grave danno, apportatrice di rovina o di corruzione; nemico acerrimo.
le dà, chi rimbecca e chi rovina / e chi pelle picchiate pare spento
essere « a pezzi, tutta una rovina ». arbasino, 7-20: tre baraccone
? che ti vendichi qualche inimico con la rovina della tua patria? tasso, 2-37
solaio. -in miseria, in rovina. tommaseo, 2-i-327: m'ero
fulgida.. considerato causa di grave rovina, esecrato. ante. par.
chi le dà, chi rimbecca e chi rovina, / e chi pelle picchiate pare
.. senza correre incontro a un'assoluta rovina. -saldo nei propri ordinamenti,
i piedi: essere causa della propria rovina materiale e spirituale; comportarsi in modo
a qualcuno: operare per la sua rovina. bocchelli, 1-i-488: -quel che
il clan pieghi. -andare in rovina, fallire. moretti, iii-798:
: stimai che il solo minacciar la rovina / bastasse a far piegare questa città meschina
3. situazione negativa o difficile; rovina (anche nell'espressione ridurre qualcuno in
l'ammiraglio, temendo di una total rovina, si sforzò di dare un'ordinata
sulle conseguenze che si traggono dietro di rovina e di morte. -con riferimento
e quelle nuove. -rudere, rovina di edificio. b. croce,
pietra di tomba, non v'è rovina di monumento, che non ci parli
smodata di costruirsi ricche dimore porta alla rovina. monosini, 12: pietra,
babbioni, perché conduce quasi sempre a rovina. -pietra mossa non fa muschio
fatto rosso; / e questo pilastron rovina giùe, / e mancò poco non gli
rattoppi di continuo, sembra presto una rovina, proprio come un merletto che si rompe
. -provocare il tracollo, la rovina (di un sistema politico o sociale
sopra uno stato e lo manda in rovina. mazzini, 35-45: a momenti
.: donna insaziabile che manda in rovina i propri amanti. cameroni, 1-164
, pensiero o teoria che provoca la rovina irreparabile di un individuo o della società.
. -grave danno, sciagura, rovina, calamità; disgrazia, sventura;
gravi danni, di discordia, di rovina, di corruzione. guidotto da bologna
datovi il fuoco a tempo, fa gran rovina dalla sua parte più debole, di
non perdoni a l'autor di tal rovina. -rifl. s. bernardino
protoplaustro / disubbidendo in nostra e sua rovina. ottimo, ii-588: ricorditi di scrivere
ghirardacci, 3-372: fu cominciata questa rovina di tanto maraviglioso edificio...
la ricolta, scorticarsi e'buoi e vi rovina la casa? fagiuoli, 1-3-246:
, bellicoso e vicino, non permetterebbe la rovina del cognato. pallavicino, 1-542:
di sopra a santa lucia si commosse a rovina. storie pistoiesi, 1-167: ora
e troppo politici pastori sovente andava in rovina la disciplina ecclesiastica. delfico, i-457:
dall'osso a qualcuno: ridurlo in rovina, sfruttarlo fino all'estreme risorse.
'cadere in polvere': ridursi a compiuta rovina. pratesi, 5-44: le città famose
vuoi da me. -crollo, rovina. alfieri, 9-93: come impossibil
-condurre in ponte: mandare in rovina, a ramengo (con allusione al
odiato. monosini, 332: l'acqua rovina i ponti. fenoglio, 1-223:
i-1035: -è l'industria che ci rovina -dice il giovane -i chimici tolgono il profumo
. -edifìcio fatiscente, che cade in rovina, o basso e mal costruito o
vi sia donna? e casa di rovina e di porcineria. = deriv
. -porre al fondo: mandare in rovina, ridurre in misero stato.
daneggiato le riviere tanto fruttifere con la rovina delle terre del val d'arno e la
dietro la porta, potendo nascere una rovina in poche ore sì grande che duri poi
allora questa legge perché non tanto portasse rovina ad antistio, quanto gloria all'imperadore
presa per forza non patisse l'ultima rovina, [i traditori] gli aprirono segretamente
la credevano un prodigio che portentasse la rovina del regno. = denom.
antica età; più, se fra gran rovina / d'antica possa sol memoria avanza
che si inchina a terra e minaccia rovina ricerca più tosto molti puntelli, benché
quei piochi ettari di terra compierati dopo la rovina, col denaro ricavato dalla vendita della
da sé con male parole o augurargli la rovina. -mantenere, tenere in proprio posto
, 183: la cagion potissima della rovina di anton perez nacque dall'andar esso (
, 776: tali disegni, incammati alla rovina della repubblica di venezia, svegliarono in
tale potenza nascosta, donde s'irradia la rovina e lo stritolio, ha annullato qui
incancherite, generano la morte e la rovina degli stati, come chiaramente e sensatamente
bosco, 183: la cagion potìssima della rovina di anton perez nacque daltandar esso,
quando infuria; dove batte, mena rovina. carducci, iii-10-214: gli idraulici,
ii-464: il montar per la terza [rovina] è poi più difficile ancora:
del suo male, il progresso della rovina, lo aveva atterrito, gettato in
questa legge è quella che ha cagionato la rovina della famiglia dell * autore e che
e rovina delle antiche immaginarie simpatie. leopardi,
li astuti ed i pratici speculavano sulla rovina. bacchelli, 2-xix-915: nel discorso c'
cose tendevano ad aperta rottura et evidente rovina degli affari del regno. -crudeltà
quell'armistizio ha stremato e condurrà alla rovina totale l'italia. si pensi al cambio
nervi ai baroni, delibera condurre all'ultima rovina il nio- lo, sul quale essi
. che volge rapidamente e inarrestabilmente alla rovina. foscolo, xii-624: in un
2. ant. distruzione, rovina. iacopone, 33-5: amor se
o in altra guisa sollecitare la propria rovina. -rifl. gettarsi nel vuoto o
. figur. far fallire, mandare in rovina, ridurre allo sfacelo, al tracollo
di torrenti che di fiumi, precipitano con rovina tale che cagionano più terrore e danno
mano traboccando e precipitando sino all'ultima rovina loro. galdi, ii-277: molti filosofici
botta, 5-304: precipitavano a gran rovina le cose del regno. leopardi, 6-113
precipitare. 20. andare in rovina, fallire (una persona, uno
direttamente o indirettamente erano autori della sua rovina a lui non sottentri. foscolo,
armi un unico tentativo a indugiar la rovina. -traviarsi, corrompersi, degradarsi
2. figur. ridotto alla rovina, allo sfacelo, al tracollo.
lo voglio veder precipitato. -condannato alla rovina. monti, i-198: vi sono
. e sm. che è cagione di rovina, di fallimento, di tracollo;
distintivi del buon nuotatore. 2. rovina completa e subitanea. sarpi, 1-2-155
4. pericoloso; che può causare rovina (materiale o spirituale).
, / che condurrawi a l'ultima rovina / precipitevolissimevolmente. a. casotti,
gozzi, 1-342: icaro che precipitosamente rovina nel mare. -a capofitto.
quel corso che lo tirava precipitosamente alla rovina. baldi, 329: le repubbliche
, la fanno poi precipitosamente mobile alla rovina e distruzione delle fabbriche e degli animali.
/ precipitoso della pioggia, ornai / rovina la repubblica. 5. erto
11. che determina o comporta la completa rovina, il totale sfacelo. donato
. far cadere; deprimere, mandare in rovina. cammelli, cvi-421: ne la
e si macerano. -crollo, rovina di un edificio. s. maffei
che conduce a una situazione negativa; rovina, danno irrimediabile, disastro, disgrazia,
vostro,... nel vedere la rovina, il precipizio e il pericolo de
che affanni ed onta, / precipizi e rovina. colletta, ii- 223: il
occupa una posizione di rilievo o governa; rovina olitica; caduta di un sovrano,
seno di lui oprano le cagioni della rovina, mancò alla repubblica napoletana il tempo
tardi: il precipizio è aperto: la rovina è inevitabile. -rovina economica
cieli in precipizio. -andare in rovina (economica o anche politica);
case sono ite e vanno tuttavia in rovina e precipizio. panigarola, 1-154:
precipizio: essere un disastro, una rovina (per lo più riferito a persone)
al, in precipizio: condannare alla rovina. campanella, 1025: veda vostra
288: non dubitate che, se non rovina el mondo, non saremo in preda
. 7. che causa distruzione e rovina (un fenomeno naturale).
vasta campagna predominata da un monumento in rovina. predominatóre, agg. e
uso awerb.: in malora, in rovina (nella locuz. gire prefondo)
grave crisi; che e in completa rovina. pasquinate romane, 927: che
e coi loro errori ne preparano la rovina. ghislanzoni, 17-93: le ho mostrato
rovincia di quantone, che sarebbe la rovina della città di laccao...
innaugurolla nell'ascendente, così le preluse nella rovina. manzoni, iv-420: la forza
diligenza che si faccia per riparare alla rovina la quale viene da dio. lemene,
o guerra senza concetto e senza energia: rovina inevitabile nei due casi: è questo
le parti d'europa congiuravano alla sua rovina. carrer, 2-451: gli uomini non
qualche cosa di presentabile da tutta questa rovina. gozzano, i-1261: ho soltanto
stato sempre libero) nel vedere la rovina, il precipizio e il pericolo de la
. alfieri, 4-68: congiurato hanno alla rovina total della patria nobilissimi cittadini: in
queste, che con la pressa si rovina tutto. -vita convulsa, occupata
ne cadesse un pezzo con empito ai rovina, non ti potresti guardare che saresti
. da pessum 'in basso, in rovina 'e dare (v. dare1)
dare un poco di pane sia la rovina delle case, che il prestar senza
il ramarico del signore e antiveggendo la repentina rovina che soprastava al suo capo se presto
militare stabilita senza nessunissimo rispetto su la rovina totale d'ogni preventiva forza civile e
brutto favore, che poi fu la sua rovina. 2. per estens. capo
militare stabilita senza nessunissimo rispetto su la rovina totale d'ogni preventiva forza civile e
spesso impedisce il loro principio con la rovina e con la morte de'principianti.
priorato, fu il principio della sua rovina. -periodo dell'esercizio di una
un privato! egli si avvede minacciar rovina il tempio della sua privanza, e perché
san gregorio, attribuendo a lui la rovina delle antiche immagini di roma, ove.
, per indicare un danno o una rovina). botta, 5-i-307: se
-malo procaccio: grave danno, rovina, sconfitta. giacchen, 2:
cuore e gli occhi e mandarlo in rovina: io uso carità anche a'nemici
e seguici, non correre alla tua rovina. = comp. di processionale
porre me e la mia casa in rovina. f. m. zanotti, 1-4-165
tentata, ha portato tanto danno e rovina a quell'isola che... in
g. gozzi, i-17-180: tal rovina / io medesma ho prodotta, /
metodo della professazione ha fatto la reciproca rovina. filangieri, ii-662: siccome colla
canto suo di contribuire quanto potè alla rovina del galileo, non con altro fine che
nella salute di ninive ho profetato la rovina di gierusalemme. giov. soranzo,
stanza e minacciare le volte una irreparabil rovina. guerrazzi, 10-550: si pose a
p p -andare in rovina, in malora (anche come malaugurio)
voi profondiate me. -in rovina. gelsi, 30: è possibil
vita coll'avere. -mandare in rovina. d. bartoli, 7-1-7:
-tirare in profondo qualcuno: provocarne la rovina spirituale. cavalca, 20-164:
: queste letterarie superstizioni furono spesso la rovina de'buoni studiosi. leopardi, i-31:
prolapsióne, sf. letter. ant. rovina, maceria di edifici. fr
, insieme col sovrappopolamento e con la rovina dei piccoli imprenditori, favorisce l'estendersi
progressivamente per il sovrappopolamento, per la rovina dei piccoli imprenditori da parte della concorrenza
m. zane, lii-14-415: la rovina dell'imperio... pare che non
prolungare, ma non salvarmi da una rovina assoluta. -far sì che sopraggiunga
più buono, / vedendo la rovina darmi addosso, / fu al fuggire
assalto, che con flebil romba / rovina e strage a la città pronunzia.
della legislazione confi- scatrice, della propria rovina probabile a prò dei nuovi venuti,
ma con la sola propalazione si cammina alla rovina. correr, li-4-358: ella stette
in se stesse, determinano esplosione e rovina. c. carrà, 285: heinrich
dottrine e il corno sociale vada in rovina? il pericolo d'uno intiero popolo sarà
ristringerlo. 3. condizione generale di rovina e desolazione conseguente a calamità naturali,
diligenza che si faccia per riparare alla rovina la quale viene da dio. cesari
protoplaustro / disubbidendo in nostra e sua rovina. livio volgar., 5-4:
, stabilire quella macchina, impedir quella rovina; ma nel venire alle prove, quella
prove; / del popolare error l'idol rovina, / e la salute ai posteri
non fa altro che affrettare la propria rovina. giuglaris, 16: tanti sangui che
dato luogo a tanti arbitrii ed a tanta rovina, cioè il mensuale, soccorsi,
via si diffonde il disordine e la rovina. leoni, 511: molto il concorso
): si dubitava forte de la rovina di tutta italia se la previdenza di
corruzione, ponendosi come la causa della rovina materiale o spirituale di molti. -in
chiesa di san marco che andava in rovina. -assegnare. gualdo priorato
quando una casa aperta in varie fessure minaccia rovina, per quanto vi abbiano ottima la
, alla pruina / l'acqua rovina al bosco, / la bestia s'inacerba
: insospetito col fondamento er- melindo della rovina della sua riputazione, chiamò un giorno
e porpora, / tutt'una casa si rovina e sperpera. = voce
93: tutta la città era a rovina e a mortali pericoli sottoposta:..
.: andare in malora, in rovina. paolieri, 35: per
confina / dove un gelo solingo di rovina / già la costringe in sue tenaci morse
fuori nell'orbita, ne nasce la rovina e la morte di entrambi.
puntatori austriaci trascurino la nostra casa in rovina. c. e. gadda
plebaglia che poi gli fu cagione di rovina. -con valore recipr. bocchelli
o non curano o non previdero la rovina del cristiano edificio, mancato che fosse
puntelli sì che le sostengano, acciocché la rovina non cuo- pra i cavatori. sanudo
, barbacani e sorgozzoni di riparare alla rovina. avisi del gioitone, 112:
cristiani, i quali, oppressi dalla rovina d'un baluardo, con pontelli e
qua chi cerco, l'architecto / della rovina della casa nostra, / che già
in puntelli: apparire prossimo a sicura rovina, trovarsi in condizioni precarie. cellini
questi punti non si scacciavano, ne seguirebbe rovina pu- blica. -istruzione a un'
una puntura al cuore, pensando alla rovina del lavoro suo e dei figli. stuparich
una forsennata a calpestar e a far rovina della terraglia sparsa sul pavimento. -colpo
e poco avea dormito. -andare in rovina, in malora, a catafascio.
ben loro, dolcemente se ne vanno in rovina. bùgnole sale, 5-259: il
di frode bensì anche con frode, a rovina di coloro stessi cui sono rivolti.
gli prìncipi non stare sì presso che la rovina loro ti coprisse, né sì discosto
fusse a tempo a salire sopra la rovina loro: la quale via del mezzo
dei repubblicani quarantotteschi che avevano condotto alla rovina della seconda, si presentò con aspetto di
fieri / ch'ogni cosa mandavano in rovina, / tal freddo fu che tutti quei
periodici popolari, i-242: ora mirate rovina. date un'occhiata sulla sorte di quei
quasto, sm. ant. distruzione, rovina. d. contarmi,
dei questuanti i più erano caduti in rovina per loro colpa o eran gente che non
città, la fanno poi precipitosamente mobile alla rovina e distruzione delle fabbriche e degli animali
le quali edificazioni sono cagione di grande rovina in tempo di guerra e in tempo di
: gli imperi e regni, che la rovina della monarchia romana sorsero al mondo,
fabbricate e peggio rabberciate, mezzo in rovina. amari, 107: probabil e
simil modo di vivere, cioè la rovina totale della vostra osservanza e pietà.
sottigliezza dì tiberio si nutrisse appoco la rovina della repubblica e come ella poi s'ammorzasse
strozzi, 1-348: è vero che gran rovina ci è stata. ora la cosa
racconciare casa o altro edificio che minacci rovina. testi fiorentini, 237: a
a certe ragazzate che sono la vostra rovina. magalotti, 7-151: fui tentato di
uomo. comisso, 17-98: la rovina dell'arte narrativa... consiste
conte rinaldo si era salvato da quella rovina e dal disonorevole patrocinio del cognato accettando
, lxxxviii-i-112: non cade, ma rovina maggior botti / ed è più vago,
ramda, sf. ant. rovina. luna [s. v
. j: 'ramda ': cioè rovina. = voce furbesca.
a ramengo: andare in malora, in rovina. goldoni, ii-616: cossa sarà
. -mandare a ramengo: mandare in rovina (e anche alla morte).
ch'essi hanno piantato il trono sopra la rovina del popolo. 2. intr
duodo, lii-15-144: in francia la rovina saria maggior che mai, essendo indicibili gli
mi sta in rancura. -danno, rovina. magalotti, 2-31: italia addormentata
-che trascina alla perdizione, alla rovina. tasso, 12-88: misero,
/ sente con gran fracasso e gran rovina / scoccare il ferro e lui cader
, carogne. -portando morte e rovina (in un'azione bellica).
-per estens. che porta morte e rovina (la guerra). borgese
sociali virtù. -salvare dalla rovina, dalla distruzione; preservare dah'infamia
di questi cattivi raporti ebbe origine la rovina di meser agnolo. b. davanzati,
prudenti degli altri, conoscevano a quanta rovina di gran passo caminavano quei popoli.
, attraverso la var. tose, rovina 'scoscendimento '(cfr. fr
coinvolgere nella distruzione; travolgere insieme nella rovina. alfieri, 1-635: spesso,
2-201: il papa, ansio pure della rovina della patria, timoroso della fede e
essere stato egli cagione di così fatta rovina. salvini, 23-40: per tutto
e come sia poi più grave la rovina dalle alte torri che dalle basse capanne.
^ -i ^: in francia la rovina saria maggior che mai, essendo indicibili
potenza. -ridurre in schiavitù, in rovina, in uno stato economicamente o politicamente
, sarebbe colpevole ostinazione negare la miseranda rovina delle lettere essere stata lo effetto d'in
rovina, elesse per più utile consiglio di pattuire
6. il risollevare dalla miseria, dalla rovina. nievo, 706: non altro
. -risollevare dalla misera, dalla rovina. g. gozzi, i-16-109:
] a devastare i seminati con tal rovina del paese che, per redimersene in
come cavalli quando il cocchiero sta barcollando e rovina, correvano di qua di là a
. b. davanzati, i-226: la rovina d'agrippina... rovinò plancina
non opererebbe di meno, che la rovina totale di quella felice esperienza e di
le cose tende allo struggimento e alla rovina, onde ne venne quella famosa sentenza
la sola religione che è sopravvissuta alla rovina della mia fede, la religione delle
o demoliti e distrutti; rudere; rovina. giov. cavalcanti, 343:
porre a repentaglio). -anche: rovina o danno imminente, eventuale o minacciato
sùbito con gran romore e strepito e rovina si levano et in un sùbito calano
, che erano stati cagione della sua rovina. -aggiungere qualcosa a quanto si
i più riputati dello stato procuravano la rovina di piero. sagredo, 1-629:
: col cuore esulcerato, con la rovina dentro, gli tocca anche d'affogare
, che volere contrapporsegli acciocché con la rovina sua rovinassi tutto il restante della repubblica
brinata fa restare i castagni, e rovina la fioritura secondo il traslato del muoversi delle
della detta terra, che andava in rovina. baldelli, 33-498: crate, essendogli
3-4-159: la casa che minaccia di rovina / non ha bisogno d'esser puntellata
più chiare, della loro perfezione e rovina e restaurazione e per dir dir meglio
. -perdere tutto, andare in rovina. b. davanzati, ii-256:
xn popoli di etruria, in sulla rovina de'tarquiniesi, si restrinsero a pigliare
nei contratti con cui sottoscrivono alla propria rovina essi non si provvedono né appigli a
questi pesci mal persuasi, che con tanta rovina loro, e pencolo ai altri,
retta ai consigli dei medici e si rovina la salute. faldella, i-a
posteri, subito il malfattore va in rovina per voler di quello che regge il
d'annunzio, iii-2-1004: giacché la rovina è riparata e il vecchio focolare è
stanze riattate alla meglio della beicamina in rovina. piovene, 2-26: il piano superiore
ulano fu cagione non solo de la sua rovina, ma de la istruzzione del decemvirato
suo-e s'adopri egli stesso alla propria rovina. p. martini [« panorama »
, i quali voi avevate in quella rovina ricevuta di fresco. lippomano, lii-6-292
troppo ben servire tal volta è la rovina di chi ben serve e che il più
danneggiati; ricostruire opere difensive andate in rovina. giamboni, 7-82: dinanzi si
. 6. portare alla rovina. sannazaro, iv-48: la quale
annunzio, iii-2-1004: ora, giacché la rovina è riparata e il vecchio focolare è
la distruzione dell'impero austriaco, la rovina dell'impero tedesco, ecco quel che ci
un subito che viene con tanto impeto e rovina che chi vi si trova e non
da lato un po'discosto / scorge tanta rovina, e dànne onore / alle ricurve
vetta al colle. ridiscende, anzi rovina. e. corradini [« l'illustrazione
-portare uno stato o una società verso la rovina. m. cavalli, lii-3-132:
-ridurre in camicia: in totale miseria o rovina. duodo, lii-15-136: oggi accordando
veramente pemiziosissima e che sarebbe stata la rovina di tutta la guerra italica: l'avrebbe
, 255: arnoldo, saputa questa rovina e turbatone gravemente per aver perso il
, rotolò giù a rifascio. -in rovina, in malora; a rotoli.
mezo e rirendere in modo che minaccia rovina. = comp. dal pref.
3. tose. che consuma o rovina senza ritegno quanto trova o possiede (
nuova riflessione che per non veder la rovina di qualche gran monarchia, si bendi gli
, 189: deh, riflettiamo che la rovina del più savio del mondo ebbe principio
lo stato del duca ch'era in rovina. 2. confortare, rincuorare.
parini, 377: atro fango e rovina e squallor solo / tutti assorbe i
ma il signor dottore lo metterà in rovina con i rigiri forensi; ed io
/ si veggia incontro uscir con gran rovina, / il pelo arriccia e batte i
grandi che da felicissimo stato incorsero in gran rovina, farà poema tragico. davila,
mila anime che soleva fare, per la rovina di altri mestieri e per la proibizione
altre avanzasse, onde ne seguirebbe la rovina e il fine di tutti i regni.
non mente; e che, a rovina nostra, / con adrasto novelli empi
. tr. riparare un danno, una rovina, una distruzione. solar0 della margarita
e certe vecchiarde le adoprano poscia alla rovina de'miseri mortali. lubrano, 1-172
siri, 1-ii-132: riconobbe beaumont che la rovina degli olandesi rimbalzerebbe in detrimento dell'inghilterra
ovvia a una disgrazia, a una rovina, a una condizione di disagio materiale o
allora questa legge perché non tanto portasse rovina ad antìstìo, quanto gloria all'imperadore
, la quale non arrecò sì gran rovina ad antistio, quanto tu la gloria ch'
, 1-217: una fortezza ostinata è la rovina d'un esercito e, se non
bacchetti, 2-xi-498: il primo segno della rovina a cui s'era avviato il regime
: -pensate che voi potete mandare a rovina le nostre elezioni... -mi
essere stato sempre libero) nel vedere la rovina, il precipizio e il pericolo de
piegare, più tosto causa confusione e rovina che rinfrancaménto over salute. = nome
a rinfrancescare le liti risuscitate dopo quella rovina della restaurazione, epoca di noia,
di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina, a rapirti la stima di te ed
ungaretti, xi- 174: la rovina, che è, per decreto della provvidenza
, xi-103: si dice che la rovina dell'industria cotoniera inglese sia dovuta alla
spenta per molte sciagure e dopo la rovina rinovata, [tiro] ora per la
a questo progetto, utile a rinsanguare la rovina anche dei beni del patrimonio oltre che
grossa famiglia che, per salvarsi dalla rovina, rivendicò con qualche centinaio di firme
valli / pria le versate, e con rovina e strepito / ne percuotete desolate sponde
-che produce un danno, una rovina. iacopone, 88-44: l'om
da farsi nella medesima per oviare qualche rovina e per poterla abitare con sicurezza.
u lo sai. ora, giacché la rovina e riparata e il vecchio focolare è
riparo alle sciagure di casa sua la rovina di questa gente. -chi con la
cipiglio zeusiano, e stava a contemplare la rovina del proprio ceto e del proprio patrimonio
: la sua [del vascello] ultima rovina venne cagionata da'frantumi degli altri vasselli
mia buona sorte, piove, anzi rovina il cielo, la qual cosa fa che
si sa... che la rovina delle industrie del tavoliere è venuta in gran
1-94: silio... vedeva la rovina sua manifesta, se alla voglia di
molto rischioso e a molti è cagione di rovina. pea, 8-10: io sono
rissolve. 5. mandare in rovina un movimento, un sistema politico,
guerra, ch'è stata sempre creduta la rovina della finanza, (svenne per napoli
tempi e le cose si mutano, rovina, perché non muta modo di procedere.
, 1-348: é vero che gran rovina ci è stata. ora la cosa s'
certi fatti... avevano provocato la rovina d'una famiglia o di una industria
accompagnata dal tradimento, per compirne la totale rovina. -ritornare alla mente dopo
e rapide del fiume, attendendo alla rovina degli incauti e degli ignari e di chi
gli vanno), fu il levarmi dalla rovina del mondo e ritrarmi in compagnia d'
a ritrecine del nonno / era andato in rovina da an tempo. dessi,
ritrécino. -andare rapidamente in rovina. crusca, iv impress. [
modo basso, vale andare precipitosamente in rovina. tommaseo [s. v
quale, come fu di quasi totale rovina del regno, così portò a lui stesso
fatto rosso, / e questo pilastron rovina giùe / e mancò poco non gli
uccide il grande: il piccolo calcolo rovina il calcolo del genio, che osa
. giuliani, ii-393: la neve rovina nel mezzo del lago e all'orlo
. 20. rovescio economico; rovina. giuliani, ii-243: le vendetti
de'viveri, machinassero qualche rivolta a rovina grandissima di quello stato. d'annunzio
che tengono roccolo a milano per la rovina dei galantuomini! = voce di
d'ossari? -che porta alla rovina un ordinamento sociale. faldella, i-5-32
guerra, fra le tante rovine, rovina anche la letteratura sciapa e rosata che nep-
di fuori di noi: un'orrenda pietraia rovina giù senza fine. ogni volere è
greci furono abbattuti dalle scale, e con rovina rotolandosi vengono alla terra. cantari cavallereschi
. -a rotoli: in malora, in rovina, con esito negativo, a una
« è qui ». era una rovina romana... in forma di panettone
-essere per le rotte: essere in rovina. pananti, i-4-1: i poeti
rotta in virtù della disfacimento e di rovina (o anche parte che si è
) crollati o demoliti; rudere, rovina, maceria. lancellotti, 113:
dalle furie della rivoluzione, gli sbigottiti dalla rovina del quindici, si rifugiarono nei vecchi
condizione di decadenza inarrestabile, di irreparabile rovina, di disgregazione politica. p.
ne'panni densi. -danno, rovina. lud. guicciardini, 3-153:
armi, d'onde ne potesse nascer gran rovina. sarpi, i-2-106: le cose
fra le rovilliane di lione. rovina (ant. ruvina), sf.
-per lo più al plur. -in rovina (con valore aggett.): crollato
iii- 199: erasi tosto presentatala rovina maurizio co'suoi e senza difficultà occupata
case e da muri di cinta in rovina. pascoli, 102: capanne e stolli
tempio dell'antico anubi, / fosca rovina? d'annunzio, iv-1-883: in fondo
, appariva la basilica: quasi una rovina. tutto il suolo a torno era
ficodindia... campa sui muretti in rovina... la lava, che
(in partic. nell'espressione cadere in rovina o a rovine). sassetti
che da'turchi sono abitate vanno in rovina. gemelli careri, 1-i-300: sul
ma i turchi lo lasciano andare in rovina, contentandosi di passare in barca all'
loro magnifica città cade da tutte parti in rovina, ed essi motteggiano. stampa periodica
delle cose che si disgregano e cadono in rovina la trattenne a venezia.
d'annunzio, iv-2-456: in una rovina del parapetto disgregato dalle radici penetranti dell'
che porgergli in una convulsa manciata la rovina d'un pacchetto di sigarette.
., ii-127: non perisce troppo per rovina chi teme la rovina. boccaccio,
perisce troppo per rovina chi teme la rovina. boccaccio, viii-1-222: sì come
alta parte con una saetta celeste, con rovina grandissima di quello edificio. b.
b. segni, 56: dalla qual rovina fu morta assai gente vile, che
una casa aperta in varie fessure minaccia rovina, per quanto vi abbiano ottima la provisione
parti, fu abbandonata ed andò in rovina. codice dei podestà e sindaci del regno
205: nel caso che qualche fabbricato minacci rovina, la municipalità ordina la riparazione.
suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte ovvero presenta evidente
in parte ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore è responsabile
se ne corrono del continuo alla total rovina. r. longhi, 1-i-1-469: a
ricevuto in albergo, ch'elli narrasse la rovina di troia e la cagione dalla quale
ghirardacci, 3-372: fu cominciata questa rovina di tanto mara- viglioso edificio..
sollevazioni eretiche contra i cattolici che dalla rovina delle chiese e de'monasteri e dalle
san gregorio, attribuendo a lui la rovina delle antiche immagini di roma, ove
così anco da esse è proceduta la rovina e la distruzione del paese, perché
il generale di sassonia, veduta la rovina manifestissima e che e'non ci era scampo
sbandito che più non si parlasse della rovina di prato. i. pitti,
, 2-102: la novella di questa rovina [la caduta di prato] umiliò
raibl (valle seebach) determinarono la rovina di parte del fronte di gola e la
come all'incontro la nostra faceva gran rovina. 7. impeto, foga
, iv-63: il traditor con molta gran rovina / la bocca mi turava con la
1-128: si trasse dietro con grandissima rovina la porta. 8. furia
.. scendendo dell'alpi con grande rovina ed empito. firenzuola, 2-90:
ar- boro, sopragiunto da una gran rovina di venti, si spezò, e
era tutta una con la calabria e la rovina del mare divise poi l'una da
pioggia ci fu sopra / con tanta la rovina che mai piu. lippi, 2-55
fieri / ch'ogni cosa mandavano in rovina, / tal freddo fu che tutti quei
parini, 377: altro fango e rovina e squallor solo / tutti assorbe i refugi
si scorge / il vuoto abisso della gran rovina. g. de rossi, xxii-823
quando il pesce vicina / vede tanta rovina, / torcer vorrebbe indietro. giuliani,
quando infuria; dove batte, mena rovina. bocchelli, i-iii- 770:
la furia dei colpi a strazio e rovina, ristretta, e più ramosa, sul
mosse in un subito a caso una rovina di sassi sopra di loro, sotto la
. si erano nascosti in una gran rovina di massi enormi. landolfi, 19-84
da ultimo questa, inerpicandomi su una rovina di tronchi, pietrisco e terriccio.
di natura che fu il principio della rovina della città. boiardo, 1-269:
, / vostra città andrà tutta a rovina. b. giambullari, 2-8: o
turba fiorentina, / deh ripara a tal rovina / sopra al popol di fiorenza.
, vedendo le cose del valentino andare in rovina, attendevano a farsi forti e ad
principali delle repubbliche si tirano dietro la rovina delle città. i. pitti,
più riputati dello stato procuravano la rovina di piero, non per zelo di ricuperare
andata a vienna del gran-signore e la rovina d'ungheria, se non lo sbattere delle
di proporgli l'ultima ed irrepa- rabil rovina che per quella pace a tutti ne veniva
direttamente o indirettamente erano autori della sua rovina a lui non sottentri. d'este,
anzi insieme ci struggevamo nel vedere l'irreparabile rovina della patria nostra, non più libera
manzoni, iv-170: machiavelli attribuì la rovina de'longobardi, nell'ottavo secolo,
dottrine e 11 corpo sociale vada in rovina? leopardi, iii-550: attendendo..
di non compiangere... quella totale rovina e dissoluzione dalla quale è minacciata al
e una monarchia conservatrice andrebbe a sicura rovina. cardarelli, 1103: sulle rovine
papa fu mal seme che fruttò la rovina ai suoi nipoti. a. f.
conosco apertamente la vergogna di casa e la rovina vostra, se voi non vi mutate
dei sudditi, si e convertito in loro rovina ed oppressione, non avendo queste miserie
tutti chiari indizi della sua imminente rovina. birago, 375: andarono poi
tu lo sai. ora, giacché la rovina è riparata e il vecchio focolare è
e seguici, non correre alla tua rovina. -perdita della posizione sociale.
pure è così atroce, o la rovina della posizione, che pure è grave.
favor non han le muse; / in rovina sono i vati, / son perduti
vive, fosse indizio di decadimento e di rovina. pascoli, i-157: egli era
evaso al passato, un superstite alla rovina della poesia pagana. -caduta di un
ella non opererebbe di meno che la rovina totale di quella felice esperienza e di quel
, e col tirar loro addosso la rovina del mondo li seppellisce. d'annunzio,
generato / non m'aiutano più. questa rovina / non degna pure di schiacciarmi,
che due uomini abbiano attirato così grande rovina nel mondo. bernari, 3-30: «
pace a voi, mi pare una rovina, una gran rovina ».
mi pare una rovina, una gran rovina ». 11. corruzione morale
. aretino, v-1-246: va in rovina la bontà e la fede.
seguita la dissoluzione del cristianesimo, colla rovina spirituale ed anche temporale d'ibemia,
che non possono che accelerare la nostra rovina. casalicchio, 125: se altramente si
sempre si piangerà dal padre di famiglia la rovina e precipizio del suo figliuolo, se
la speranza maggiore di difendere da tanta rovina i figliuoli de'poverelli s'ha principalmente
mestiere. cesari, 1-2-65: la rovina, che alla fede e a'costumi
di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina, a rapirti la stima di te
egli ebbe il senso di una irreparabile rovina nell'anima di lei. jahier,
inferno, tutti i vizi e la rovina delle famiglie. -con riferimento al peccato
protoplaustro / disubbidendo in nostra e sua rovina. -punizione divina, dannazione.
. passavanti, 175: innanzi alla rovina [dei superbi] si lieva in
iii-66: presovi che non aspettiate la rovina del vizio del divino giudicio.
i sua beni andassino alla via della rovina. alessandri, lii-13-114: il volse tutto
] del tempo passato con danno e rovina di quei poveri cristiani. tiepolo
io non osso più, senza rovina di casa mia e perdizione dei miei
anime che soleva fare, per la rovina di altri mestieri e per la proibizione di
nissun altro modo si possa riparare alla rovina universale e danno pubblico fuorché con la
universale e danno pubblico fuorché con la rovina e danno de'particolari. casalicchio,
, porre me e la mia casa in rovina. magalotti, 7-io: senza che
e per successive declinazioni v'accostate alla rovina. goldoni x- 233: tante e
dozzina, / syhanno ingrandito coll'altrui rovina. g. r. carli, 2-xiv-
secreto per porre in totale deperimento e rovina qualunque più doviziosa nazione. pellico,
pochi ettari di terra comperati dopo la rovina, col denaro ricavato dalla vendita della
, xi-103: si dice che la rovina dell'industria cotoniera inglese sia dovuta alla
pazze di lei, andava verso la rovina. 13. fattore che è causa
(in partic. nell'espressione essere la rovina di qualcuno). machiavelli, 1-i-334
acquisti per ogni altra via sono la rovina delle repubbliche, e porrebbe freno a
rabbia di cni ci può meno e rovina di chi ci comanda più.
che un'altra volta non sarebbe la rovina d'adamo e d'èva se ci stessero
grossa ch'era della bottega quasi pultima rovina. bisaccioni, 1- 217: una
217: una fortezza ostinata è la rovina d'un esercito e se non si
riputazione. birago, 522: la rovina della maggior parte delli negozi della vita
il primo; ma la sua ultima rovina venne cagionata da'frantumi degli altri vas-
: queste letterarie superstizioni furono spesso la rovina de'buoni studiosi. leoni, 77:
: dio disperda 1 partiti, perpetua rovina d'italia! padula, 554: il
teologia e di diritto sono stati la rovina di italia sì negli ordini politici e
1-55: dei giunchi e delle gramigne è rovina il replicato divegliere; della felce,
immaginare quanto casem rimanesse addolorato di quella rovina? -catastrofe cosmica. moneti,
ma se anche in mezzo alla universale rovina io potessi stringere un'altra volta teresa,
portano a'vicini e a'lontani la rovina. 14. chi, col
già stato era co'suoi avisi la rovina. artale, iii-407: sorgete or voi
dite poi che su le nude arene la rovina del mondo è rovinata. foscolo,
bada che carlo magno fu forse la rovina prima d'italia, ch'ei con l'
[s. v.]: una rovina d'uomo, non solo nel cagionare
, pensava egli, saranno la mia rovina. verga, 8-33: lo manderò lontano
! la mia croce! la mia rovina! 1 *. tormento,
ragione si perde e tutto va in rovina, ché 'l misero innamorato, stando
alfine pur v'entra amore, quanta rovina! pirandello, 8-745: col cuore esulcerato
8-745: col cuore esulcerato, con la rovina dentro, gli tocca anche d'affogare
confina / dove un gelo solingo di rovina / già la costringe in sue tenaci
prostrazione interiore (nell'espressione essere una rovina o un mucchio di rovine).
sto male assai, soffro, sono una rovina vivente, una devastazione. borgese,
non sono / se non cosa in rovina e abbandonata. 16. condizione
ruffianezza. guerrazzi, 1-856: una rovina di uomo giovane e di volto assai
vecchiezza imbellettata e infarinata, su quella rovina d'ogni cosa, resa più orribile da
solo, un'immensa fame animava quella rovina, torturava gl'intestini ove le ulceri
: allora essa s'awide pienamente della rovina chyera il suo volto [di rubè]
). vallisneri, iii-509: la rovina dello stomaco e della nostra salute dipende
chi non la vide, per la rovina che il dolore fisico e le malattie avevano
prodotto sulla sua persona. -ultima rovina: la morte. fagiuoli,
rompersi la bocca / e condursi nell'ultima rovina. forteguern, 23-36: signor,
assicuri / cobona e me dall'ultima rovina, / ma con solenni e sagrosanti giuri
de libero, 1-50: vedi una rovina di nubi / e di pietre, grande
bere, di mangiar, di far rovina, / disson: ci rivedremo domattina.
verga, 2-220: avete fatto una rovina! -frastuono, clamore confuso, suono
, 1-88: ecco che da un'insolita rovina / in gran timore è il mio
i-312: per morto rimase scalpitato dalla rovina de'cavalli e degli uomini d'arme,
si può separare da essa senza la rovina del tutto. 21. locuz
. 21. locuz. -a rovina: precipitosamente. montano, 237:
237: di già riscendeva le scale a rovina. -mettere, porre a rovina o
a rovina. -mettere, porre a rovina o in rovina: devastare, saccheggiare
-mettere, porre a rovina o in rovina: devastare, saccheggiare, mettere a
e il tutto mise a sacco e a rovina. vita di ferdinando ii, 24
detta città sarebbe dalla plebe posta in rovina. -mettere a repentaglio la sopravvivenza
per la libertà mantenere, metta in rovina la roba e la salute universale di ogni
a mettere in scompiglio, anzi in rovina ed esterminio tutta la religione. -far
spesso lo stato e se stesso in rovina. -opprimere qualcuno di rovina:
in rovina. -opprimere qualcuno di rovina: condurlo a morte. giordani
e l'odio della romana corte opprimerlo di rovina, ma non d'infamia.
[s. v.]: la rovina non vuol miserie... tirannia,
tumulto e farina delle città son la rovina... rovina che vien tarda
delle città son la rovina... rovina che vien tarda, è gran rovina
rovina che vien tarda, è gran rovina. p. petrocchi [s. v
s. v.]: 'a tal rovina, tal puntello': rimedi proporzionati.
e f. invar. chi manda in rovina la famiglia con folli spese.
. (rovinazzi), deriv. da rovina. rovinaménto (ant. ruvinaménto
della francia. 5. rovina politica di uno stato. giov.
. 5. che induce alla rovina morale; corruttore, tentatore.
azeglio, 6-538: già il tetto rovina sui soffitti, li sfonda e tutto
« ecco! ecco! or ora rovina il tetto! » sghignazzava santo motta
, ii-22: non cade dionigi, ma rovina / e, come debbi creder,
le sfere, ed immaginatevi icaro che precipitosamente rovina nel mare. alfieri, 4-170:
[terra]... non rovina e porta tacque piovane fuora della muraglia.
quercia. tonti, 16-685: qual rovina una quercia o pioppo o pino /
. pascoli, ii-230: ridiscende, anzi rovina. e allora gli apparisce virgilio.
pernice fischia / e su dall'erto rovina nel piano / e tra i cespugli
pure una sinistra faccenda come il passato rovina senza rumore alle nostre spalle, pezzo
bisogna separarci. ora un acquazzone ci rovina addosso; passerà, e la prudenza
per mia buona sorte, piove, anzi rovina il cielo. sassetti, 25:
politica, uno stato); andare in rovina. biffoli, lxxxviii-i-292: rotte ha
principe che s'appoggia tutto in sulla fortuna rovina, come quella varia. g.
uomo ingrato e colla sua follia / rovina al fin di suo più alto stato.
vizio che ultimo si parte da chi rovina. d. bartoli, 2-4-36: il
dilettevole la caduta. -avviarsi verso la rovina economica. machiavelli, 1-iii-388: le
e violenzia se la mente prima non rovina della excel- lenzia della sua natura e
reputazione, che da troppo alto precipizio rovina nel concetto degli uomini, vada met
è lo spirito di sagrificio, tanima rovina in basso com'aquila a cui manchi
oh che? a pracchia non si rovina la macchina, col pericolo quasi certo
, se sono punto fievoli, affatto gli rovina. ammirato, 363: né minore
? monosini, 332: l'acqua rovina i ponti. loredano, 2-152: nel
a fé è mal vicino / che rovina ogni cammin. giuliani, ii-315: la
coglie il freddo, fa massiccio e rovina le strade. -spiantare.
, vt-209: misericordia! / costei tutto rovina ed abbaruffa. / un diavolo mi
la cicoria, una tal erba che rovina il sapore primigenio. -compromettere il
questo fonte non è sano, / anzi rovina chi se- n'awiluppa, / i'
, fa perdere ogni voglia al lavoro, rovina la salute, abbrevia la vita.
virtuoso, [il mercenario] ti rovina per lo ordinario. nardi, i-150:
figlio, bada che quel vecchiaccio te lo rovina. fenoglio, 1-i-1348: tra l'
i-12-146: un'occhiata di donna mi rovina. -screditare un principio, un'
così. 22. provocare la rovina politica di città, stati, istituzioni
a trattati si ricordi che niente gli rovina più che il desiderio di volergli conducere
all'azione, nella plebe che rovina gli ostacoli che si attraversano.
la fine. poerio, 3-599: rovina al basso / la stagion dilettosa.
pane! ». -se non rovina il mondo: se non capita qualche
qualche cosa, se il mondo non rovina. d azeglio, 7-i-259: all'epoca
ho cambiato casa, e se non rovina il mondo credo che non ne uscirò
12-389: qui finalmente, se non rovina il mondo, rimarrò libero.
uccelli. = denom. da rovina. rovinata, sf. ant
alle rovinate: andare, essere in rovina. tommaseo [s. v.
, andare alle rovinate, cioè in rovina. = femm. sostant. di
trasse e veggiendo quivi intorno alla gran rovina il popolo, con amorevole invito et
che su le nude arene / la rovina del mondo è rovinata. 3
, ben considerata, è la total rovina solamente di se medesimo. -soppiantato
2. che manda in rovina dal punto di vista fisico, economico
3. che conduce a sicura rovina economica e morale. genovesi, 114
comunemente 'rovinisti'. = deriv. da rovina. rovinografìa, sf. atteggiamento
= voce dotta, comp. da rovina e dal tema del gr. ypàtpco
. = voce dotta comp. da rovina e dal gr. xóyo <; 'discorso'
nel '48. -che manda in rovina economica la famiglia. alvaro, 14-86
punto di dissolversi, d'andare in rovina (uno stato, un partito).
durata, determinò il suo stabilimento su la rovina de'loro fautori, sperando ch'atterrati
, deriv. da ruma (v. rovina), con -vepentetica di iato.
udiva. ecco, e fedele / alla rovina, prese alcun fuscello, / radiche
campalto. -figur. danno, rovina. bibbia volgar., vii-488
. -al figur.: danno, rovina. g. m. cecchi
favorito dalla fortuna, facilmente cade in rovina. paviani, 1-cx-14: pensa con
una ruffalda e ch'io voglio esser la rovina vostra e che mi vuol far scopar
detta valle, ma appena ruga e rovina del ruscellaccio, nella sua accidentata discesa a
di rosa. -figur. causa di rovina economica. groto, 3-59: gli
deltinghilterra e sfumato, mentre il sistema rovina nel luogo ove ebbe la culla, a
-dare a ruina: andare in rovina. guido delle colonne volgar. [
v. ruere); v. anche rovina. ruinàglia, sf.
territorio compiendovi scorrerie e razzie e portando rovina o devastazione. sanudo, xvi-6:
. letter. ant. che arreca rovina e distruzione. leone ebreo, 120
sm. letter. ant. distruzione, rovina. tinucci, 2-28: sfolgorata
. e letter. portando strage e rovina. ugurgieri, 376: quelli [
fatiscente, cadente; che è in rovina (un edificio, una città).
-che arreca disastri; che porta rovina. c. gonzaga, 32-20:
8. che è fonte di rovina finanziaria. buonafede, 5-521: il
pure una sinistra faccenda come il passato rovina senza rumore alle nostre spalle, pezzo
talora esce per incantare e trarre alla rovina i pas santi incauti.
aretino, 9-36: una parte di cotal rovina, la quale si manteneva in piedi
ruvina e deriv., v. rovina e deriv. ruvistare e deriv.
pareva pollino. -andare verso la rovina economica. pratolini, 9-796: incinta
le coste di un territorio, recando rovina e devastazione (in contesti iron.)
erano tutti chiari indizi della sua imminente rovina. siri, x-604: piena pe 'l
una città, una nazione, portando rovina e devastazione (un esercito).
e coi loro errori ne preparano la rovina. si credono abili perché calcolano tutte
. maffei, 8: con sì crudel rovina estinto quel nobilissimo seminario, non lasciarono
assicuri / cobona e me dall'ultima rovina, / ma con solenni e sagrosanti giuri
indegnità de'clamori, avreste, dopo la rovina del regno d'italia, sagacissimamente taciuto
. -persona che è causa di rovina. petrarca volgar., iii-44:
la dentatura tanto mordace che rode e rovina ogni cosa. questi a migliaia e migliaia
scoscesa gli anni scorsi per un'orrenda rovina o ammottamento o discorrimento di terra,
conduce, chi è troppo, a rovina. amicizie, volendole mantenere con largo
targioni pozzetti, 12-4-372: in un altra rovina fu trovata pres. salirei, ant.
gli imperi e regni, che dopo la rovina della monarchia romana sorsero al mondo,
. -amministrare saggiamente, evitando la rovina economica. macinghi strozzi, 1-144
perdizione e il traviamento; trattenere dalla rovina morale. cino, iii-41-1: tutto
buzzati, 6-152: non correre alla tua rovina... tanto, il sole
aerei mostri. -sottratto alla rovina economica con una saggia amministrazione.
5. preservazione dalla distruzione, dalla rovina o dalla perdita di opere d'arte
. con metonimia: mezzo per evitare la rovina, per superare una condizione gravemente negativa
cui si attende aiuto per evitare la rovina. faldella, i-5-316: re e
il cuore e il sangue: andare in rovina. compagni, 3-8: 1 cavalcanti
12. esoso tanto da portare alla rovina economica (una tassa, un'usura
guerra, fra le tante rovine, rovina anche la letteratura sciapa e rosata che
piazza oscura, circondata da case in rovina. qui il camion si fermò davanti a
, 15-i-384: la perdizione e la rovina d'israel era nata da la saturità del
in francia la finanza pubblica volge in rovina perché i deputati hanno ognora bisogno di
). galileo, 3-1-209: tal rovina [di edifici] e sbalestramento non
altri. -figur. trascinare alla rovina (un vizio). moneti,
fortuna mi vuole sbalzare: qualche nuova rovina mi viene adosso. buonarroti il giovane
sbandito che più non si parlasse della rovina di prato. cellini, 511: quanto
osser- varonsi cagioni differenti ed opposte di rovina: una parte di città o di
il quale come fu di quasi totale rovina del regno, così portò a
, potea pur ritardar lungamente la sua rovina. -sconfitto, sbaragliato.
vaganza e per valuta esorbitanti e di rovina ai poveri mariti et alle proprie case
profitto, / può prepararsi a una rovina certa; / vuol vendere il suo nuovo
signori di padova minaccia da lungo tempo rovina. quantunque ella fosse di soda struttura
nel suo marito. -condizione di rovina, di degradazione, di sporcizia di
a schifilo: a ramengo, in rovina, nel peggiore dei modi. fenoglio