non sono / se non cosa in rovina e abbandonata. montale, 1-34:
strigne. boccalini, i-173: manda in rovina chi per abbracciare stringe niente.
il tutto mise a sacco e a rovina. idem, 2-9 (i-732):
. 3. baratro, precipizio, rovina (e si accompagna al senso dell'
dire l'abisso, il buio, la rovina totale. ungaretti, i-72:
dal regio soglio, e a basso mi rovina, / di questo non mi calse
gli rimedi che fecero, accelerarono la rovina della loro repubblica. b. davanzati,
, 1-67: tale ponte accennava di rovina per insino all'anno 1494. baretti
; non violenta le finestre, non rovina, non rompe come fa il fulmine.
il mosto e vacquerello: mandare in rovina un affare, per brama di troppo
cavare, infinattanto che sanza suspizion di rovina si trovi l'argilla netta. bembo,
ado- prano di sorgere su l'altrui rovina. arici, 86: ti sia /
vano. vallisneri, iii-509: la rovina dello stomaco e della nostra salute dipende
; lo amore adulterato, è una rovina da 'l vedere a 'l tatto. ricettario
ineguale. monti, 16-686: qual rovina una quercia o pioppo o pino / cui
fitto i suoi poderi, gli manda in rovina. baretti, ii-48: la meglio
, 2-18: il quale [luogo] rovina sotto l'ava- rizie del presente affittatóre
- anche al figur.: mandare in rovina. dante, 56-20: lo
agguato, non lo prevedendo, ti rovina, così, prevedendolo, non ti offende
comandano, tutto va a rovescio o in rovina. negri, 2-772: nella nuca
per terra strignevano brescia, intesa quella rovina, si allargorono: e così brescia
, e per conseguente disiderare la sua rovina. paolo da certaldo, 58:
un ambo seguita a giocare e si rovina: lo stesso popolo dice in quest'altro
, può essere tentazione a vizio e rovina. = v. ambo1.
patrasso: andare (mandare) in rovina; morire. redi, 16-v-209:
tutto il veneto per dire andare in rovina. in francese, aller ad patrès
- al figur.: andare in rovina. galileo, 4-2-43: la diversità
-andare a rotoli: andare in rovina (v. anche rotolo).
-andare a carte quarantotto: andare in rovina. -andare a monte: interrompere il
-andare in malora: andare in rovina (v. malora).
un luogo personalmente. -andare in rovina: finir male, rovinare. p
senza ubbidienza; il pubblico andare in rovina; del privato solo ognuno pensare.
quanto io aveva veduto ne'giorni deha rovina del regno d'itaha e ripensando agli
possono mettere in dissesto e mandare in rovina anche un uomo assestato. nieri,
. 2. figur. dissolvimento, rovina. bartolomeo da s. c.
, una fazione), mandare in rovina. -anche intr. e rifl.:
. e rifl.: andare in rovina. g. villani, 2-4:
2-201: il papa ansio pure della rovina della patria, timoroso della fede e
melo e del pero (di cui rovina le gemme del fiore).
catastrofe definitiva, totale, terribile; rovina cosmica. linati, 8-38: un'
figur. che suscita il terrore di una rovina cosmica, un'atmosfera tragica di fine
, ii-6-161: vede il danno e la rovina e non trova via di porvi ostàcolo
si commettono, perché apportano seco la rovina di tutta l'opera. tasso,
nei muri di una casa che minaccia rovina. dante, inf., 20-32
, appariva la basilica: quasi una rovina...; da tutte le fenditure
architettorùcolo, e di più screditato dalla rovina di ponte rotto. -dimin
poco alta ma ampia, bita rovina. b. davanzali, ii-470: geloso
già ch'ulio / arde tutto e rovina. b. davanzati, ii-119: cotal
poi che su le nude arene / la rovina del mondo è rovinata. carducci,
malinconicamente ai piedi di romantici castelli in rovina. palazzeschi, 3-31: sopra una poltrona
l'antica rovina, era fiorito. panzini, ii-266:
vento, alla pruina / l'acqua rovina al bosco /... / e
3. figur. guasto, distruzione, rovina. a. f. doni,
di medico e di chirurgo, che non rovina e assassina la gente con la
fede per assodare questa comune fama della rovina nostra. muratori, 1-20: allorché
verso roma [attila], dalla rovina della quale si astenne per i preghi
republica andò totalmente in terra con subita rovina. firenzuola, 170: uno spagnuolo.
tentare di recar danno, offesa, rovina (allo stato, ai diritti, ai
commette all'azione, nella plebe, che rovina gli ostacoli che si attraversano. giusti
. f. giambullari, 325: con rovina e strage grandissima (se vorrete esser
ventenne. 2. rudere, rovina (di una costruzione, di un'
perelli, ii-9-211: che la rovina delle pile e degli archi del ponte
, avvenga che molto innanzi avessino la rovina della patria loro preveduto, tutti a
rimuover da noi la certa e soprastante rovina, che col metterci avventatamente alla morte.
s'incolpavan l'un l'altro della comune rovina. pea, 7-438: seguiva con
i-229: bisognando a riparo d'imminente rovina scemar le spese, abolire o stringere
danza intorno al pozzo: esporsi alla rovina. m. adriani, 3-1-188:
incontinenza,... la quale rovina quelli stessi che l'usano, i quali
. m. cecchi, 18-34: la rovina non vuol miseria. vedi / se
il cuscino, la causa della sua rovina. comisso, 7-122: entrarono due bambinelle
la monarchia disparve, come per intrinseca rovina, al primo urto dello straniero. nievo
getta incerti valori con discrédito loro e rovina sua. a forza di preannunciar bancherotte
non rimaneva che dichiarare la bancarotta: rovina e vergogna. bocchelli, 2-189:
bancarottiere, e cercavano di prevenire la rovina del fallito in buona fede..
-andare alla banda: andare in rovina; non riuscire, non avere effetto
a pietà / nelle città distrutte, rovina su rovina. brancoli, 4-95: un
/ nelle città distrutte, rovina su rovina. brancoli, 4-95: un povero
vento le rose banksiane sulla torre in rovina. bannalità, sf. stor
e a pietà / nelle città distrutte, rovina su rovina. brancati, 4-76:
pietà / nelle città distrutte, rovina su rovina. brancati, 4-76: l'oratore
nello stento, che è prossima alla rovina, al fallimento. tommaseo-rigutini, 912
cosa malandata, che tende a cadere in rovina. borgese, 1-196: la guerra
sensi; precipizio morale; disastro, rovina (economica, spirituale). boccaccio
, per esser stato mal fondato, minacciar rovina, e che, per non vedere
, barbacani e sorgozzoni di riparare alla rovina. l. bellini, 5-2-314: avreste
, confusione e ladreria, sperperi e rovina. comisso, 1-184: aveva ombre
, di color rosa. oggigiorno fra la rovina di tutte le instituzioni di un tempo,
: nei tempi bassi, dopo tuniversal rovina degli edifizi romani,... non
nacque la potenza di mario e la rovina di roma. castiglione, 253: non
con il tempo si vide, della rovina de'nobili, perché ne furono da
a pietà / nelle città distrutte, rovina su rovina. -battere la diana
/ nelle città distrutte, rovina su rovina. -battere la diana: infondere
di salvezza a chi volevate esser di rovina ». leopardi, 1-84: e di
noi la caccia, ch'è la rovina delle belve, pur par bella.
e le cose si mutano, e'rovina, perché non muta modo di procedere.
oh! stesse / a me la sua rovina e 'l suo benessere, / che
pronunciata a gran voce, le allusioni alla rovina del tempio colmarono la misura.
tessorìa senza tessitori aveva patito una nuova rovina dalla bestialità degli schiavi padroni? cicognani
ciascuna per sé, sarebbono cagione della sua rovina. pertanto, non si potendo,
nevi, biosci e grandini, sono la rovina delle castagne. 2.
: bisognando a riparo d'imminente rovina scemar le spese, abolire o strin
un lento boato, funesto suono di rovina fra le rupi. pavese, 4-151
ese '« buleta * in rovina, essere in miseria ') e deriva
della caduta e il fragore e la rovina dello scoppio, sarebbe statomi onestissimo divertimento
focoso. soffici, ii-396: con la rovina finanziaria dovuta alla sua troppa bonomia e
di poter far immensa fortuna o totale rovina in un giorno. carducci, 473:
cessar delle faccende era stato fallimento e rovina. [ediz. 1827 (482)
-cascare a brani: andare in rovina. -anche al figur. fagiuoli
: deteriorarsi, guastarsi, andare in rovina.
. -mandare a brodetto; mandare in rovina. b. giambullari, 1-3-521:
per cento / bocche mandaron già morte e rovina, / or vanno in fuga;
firenzuola, 652: ecco qua messer rovina; questo è ben un di que'dottori
delle miserie altrui, e dar mano alla rovina delle persone... ma all'
montale, 1-66: l'attimo che rovina l'opera lenta di mesi i giunge
il sasso in bilico per buttarmi a rovina, s'apre in dirupo la terra per
mezzo a una strada: gettare in rovina, ridurre a una disperata povertà.
con ogni sollecitudine e cura procurassero la rovina e morte mia. caro, 12-12:
io! la mia croce! la mia rovina! g. bassoni, 1-14
che si corrompe, che va in rovina; avanzo, spoglia, relitto.
, quasi esclusivamente a vecchie costruzioni in rovina, a mobili malandati e guasti).
esposta veggio / sopra cadente base alla rovina. baretti, 1-390: mi
rovesci riuscendo tuttavia a evitare la completa rovina (anzi, ponendo le basi per
afflosciarsi: cadere a pezzi, in rovina. dante, inf., 7-14
cose che si disgregano e cadono in rovina la trattenne a venezia. alvaro, 9-320
negli eredi, e'ritornò nella sua rovina. b. davanzali, i-2: l'
3. figur. danno, disgrazia, rovina, fallimento; decadenza. sacchetti
di confusione, di corruzione, di rovina; mucchio di oggetti confusi, massa
dove riesce dannoso perché assale l'ape e rovina la frutta); le punture
altro con gran calca di sottrarsi alla soprastante rovina. tasso, 18-70: ove miran
i pezzi d'essa fra i calcinacci della rovina, furono da battista, figliuolo d'
/ e prima va l'altrui fama in rovina / che restin mai que'caldanacci spenti
volermi incatenare, e trascinar forse nella rovina che m'aspetta un capo amato.
come se non si trattasse della propria rovina. buzzati, 1-167: il capitano
il mio paese è minacciato dell'ultima rovina? moravia, iv-317: aspetto dritto,
nel vizio; andar male, minacciare rovina. dante, conv., iv-1-9
, ii-153: dal sommo d'una rovina si vede ima donna ignuda tutta rabbuffata,
con papa giovanni, dopo la rovina di quello, per campare la vita,
tarpea: dopo il trionfo può esserci la rovina. = deformazione popolare del lat.
d'annunzio, iv-2-456: in una rovina del parapetto disgregato dalle radici penetranti dell'
più puzzolente. 4. figur. rovina, sfacelo. montale, 52:
-ridurre qualcuno alla candela: a rovina completa, materiale e fisica.
tante canne secche di una tettoia in rovina. sinisgalli, 7-23: intorno a
virtù con il vizio, e mette a rovina senza riguardo ogni cosa, perché egli
donne e il giuoco lo ha mandato in rovina. quasimodo, 2-17: il girasole
precipita il giorno nel suo / occhio in rovina e l'aria dell'estate / s'
falsa immagine di bene, disidera la rovina sua; e se non gli è
e come sia poi più grave la rovina dalle alte torri, che dalle basse
2. figur. andare in rovina. 3. ant. fare capriole
2. figur. disastro, rovina; crollo finanziario. tommaseo [s
- al figur.: andare in rovina; precipitare da una posizione di potenza
, che poi gli avesse cagionata quella rovina che seneca solo affettava per assicurarsi quelle
carte quarantotto: a catafascio, in rovina. borgese, 1-250: la storia
una piuma di codesto cappello. la rovina, per esempio, della nostra casa.
pigliar moglie, quando appunto la si rovina. -riportare la pelle a casa:
disfà: una manda la propria famiglia in rovina, l'altra la rimette in sesto
disordine estremo, grande confusione, rovina. = dal nome della cittadina
caduta. - al figur.: rovina, catastrofe. 5. agostino
cade, che crolla, va in rovina. boccaccio, 7-4-117: poi gli
, agg. caduto; andato in rovina, decaduto; giunto all'improvviso;
. 2. figur. decadimento, rovina; sbaglio, errore, sproposito.
'l loro stato / manda spesso in rovina. davila, 1-4-263: dimandare..
forte bastita. 2. castello in rovina. • = lat. mediev.
confusamente. -andare a catafascio: in rovina. guerrazzi, i-214: gli
, brutta, sudicia, mezza in rovina. -per estens.: abitazione povera
a una condizione di miseria e di rovina; profondo e doloroso rivolgimento, disastro
quelle subite catastrofi che involvono nella stessa rovina innocenti e rei, e rammentano all'
evoca l'atmosfera d'orrore e di rovina; che può provocare una sciagura; disastroso
sui nembi e sulle orrende fratte; / rovina con le immense cataratte. foscolo
scalavo cauto i muri sconnessi che minacciavan rovina. bacchelli, ii-282: pian piano
che in istante si accende, non solamente rovina uno muro, ma i monti si
rinchiuso in una cava sotterranea... rovina in un istante una muraglia. dovila
, sempre fieno deboli ed esposti a ogni rovina. guicciardini, i-32: considerava profondamente
, che si sapessi per italia la sua rovina; e maggior guerra faceva dopo la
: attuare da se stessi la propria rovina (mediante una vita dissoluta o non
-per estens.: cadente, in rovina. d. bartoli, 34-55:
, sul lusso, sulla prosperità fondata nella rovina altrui, sopra altri punti ugualmente importanti
centro / u'mai non trova la rovina il fondo. berni, 123: del
, vantaggi materiali; anche danno, rovina, per sé o per altri).
sperare. -anche: procurarsi un danno, rovina, beffe, ecc.; attirarseli
o gli speziali: volere la propria rovina, il proprio danno a tutti i
machiavelli, 162: non nacque tale rovina d'altronde che dalla cavalleria amica. ariosto
il lusso non è stato cagione della rovina de'romani. che se anche il lusso
popolari essere stati più cagione della sua rovina, che quegli che favorivano l'autorità
- al figur.: andare in rovina, in malora. pulci, iv-4
157: non cade dionigi, ma rovina, / e, come debbi creder,
chino: scappare precipitosamente; andare in rovina, decadere. francesco da barberino,
-mettere, volgere al chino: mandare in rovina. bonichi, 1-15: e quale
giù a rotoloni menando altre coppie nella rovina a fare un monte di vestiti e di
d'ogni cosa, prepara la propria rovina, perché verrà giorno ch'ei crederanno
meritrici ed i cinedi, benché ciò rovina altrui, avvenga che il loro mezzo
: gli amici lo faranno, con la rovina loro, come intervenne nel cinquantotto,
della strada, con un troncone di rovina romana, di mattoni e un alto cipresso
toccare i limiti della decadenza e della rovina, dietro a questa fuga dalle necessità
de'clamori, avreste, dopo la rovina del regno d'italia, sagacissimamente taciuto
contrasta alla seconda, diventa artefice di rovina a'suoi clienti. de roberto, 405
storico giardino italiano, ha tratto in rovina anche questo istituto nativo e carico di
aveva fatto altro che decretare la propria rovina. = * deriv. da cobelligerante
-andare a rotta di collo: in rovina. goldoni, vii-1156: che voglia
1-iii-149: maestro, il macinato mi rovina; mi ha sviato tre dei migliori avventori
. -al figur.: mandarlo in rovina. tecchi, 2-37: mettere il
scalze. -figur. andare in rovina. s. bernardino da siena,
, i-155: non era più la rovina smisurata in un punto fisso dove le
popolo, spingono la plebe accecata alla rovina e al macello. carducci, i-151:
traditori! voi colpa te alla mia rovina! *? = voce dotta,
... questa è l'ultima mia rovina,... ah! questo
il volto del padrone. « la rovina... proprio? » gli domandò
l'estremo danno, che conduce alla rovina completa. monti, iii-157: gianni
segni, 66: i danni privati della rovina delle case, e la perdita de'
campan succhiando gli avanzi dei ricchi in rovina. -far combutta con qualcuno: stare
garzoni, 1-69: [è causa di rovina delle religioni] la ministrazione iniqua,
; ma è nata per la mia rovina. nievo, 249: ella sembrava accorgersi
per esser stato mal fondato, minacciar rovina, e che, per non vedere con
barbacani e sorgozzoni di riparare alla rovina. 4. disus. tollerale
toccare i limiti della decadenza e della rovina. 3. disus. mettere
per ben dà il fato; e pur rovina a molti / son al nome,
erano molti filosofi, che fuggirò la rovina di mogori e d'altri predoni e
, sento che vuole essere la mia rovina. de sanctis, iii-89: in questa
possono servirsi di quelle in benefizio e in rovina di coloro a'quali o male o
[concorrenza] può essere anzi la rovina se le cose estere, concorrendo colle nostrali
); votato alla distruzione, alla rovina (una città, un edificio).
un cortiletto recinto da un muro in rovina precedeva una specie di portico primitivo composto
/ guerra, terror, confusion, rovina. manzoni, pr. sp.,
cose che si disgregano e cadono in rovina la trattenne a venezia. ella diede
ma molte furono quelle che nella sua rovina [dell'impero] congiurarono. ariosto
. -al figur.: devastazione, rovina. cavalca, 19-182: acciocché in
, scompiglio, trambusto, sconquasso; rovina, sfacelo. -andare in conquasso:
1-69: la settima [causa di rovina delle religioni], la promozione a i
andare alla consuma (andare in rovina, perdere i propri beni) e avere
ardono. 5. distruzione, rovina (di uno stato, di un
disus. danneggiare gravemente, mandare in rovina, distruggere, straziare, uccidere.
venir meno, deperire, andare in rovina. latini, i-300: el non
che logora, tormenta, travaglia, rovina. boccaccio, i-472: sia
. 2. figur. danno, rovina, distruzione. iacopone, 47-76:
-non temer (rispond'io) l'alta rovina; / poiché tant'alto sei,
profitto, / può prepararsi a una rovina certa. cattaneo, ii-2-47: in certi
, 93: tutta la città era a rovina ed a mortali pericoli sottoposta: a
il consiglio d'altrui ne seguiti qualche rovina, ne risulta a te gloria grandissima.
per esser stato mal fondato, minacciar rovina, e che, per non vedere
, barbacani e sorgozzoni di riparare alla rovina. s. majfei, 5-5-64:
che finalmente fu condotta all'ultima sua rovina. bruno, 3-613: ho vista
insopportabile, tu di certo andavi in rovina. alfieri, i-70: non fu poi
quando contrasta alla seconda, diventa artefice di rovina a'suoi clienti. nievo, 99
consenso i segni dentro / d'una rovina ostinata, l'assurdo / di contrasti
, ne son stato a pericolo di estrema rovina. 7. ant. inimicizia
giù a rotoloni menando altre coppie nella rovina. panzini, ii-257: e soltanto quando
non cura i propri soggetti e si rovina giocando su quelli altrui. ogni tanto
sua concupiscenza, è stato di grandissima rovina a due nobilissime famiglie cagione. b
ad una ripa corrosa e che minaccia rovina. i lombardi dicono 'paradore '.
aggravio inutile e superfluo che cagiona la rovina della famiglia e arriva a toglier il
quasi di tutta l'italia cospirante alla rovina sua, con l'avvedimento e col valore
tante canne secche di una tettoia in rovina. -mal di costa: pleurite
giordani, iii-85: questa su- bitana rovina che ne vediamo rivela e accusa gli occulti
va in pezzi, di un edificio che rovina. collodi, 83: appena
3. sm. figur. crollo, rovina; tracollo, fallimento, dissesto (
sé, con le sue mani, la rovina: che c'entrava poi l'accusa
, ò la vera strada di andare in rovina. presto presto si perde il credito
/ sul rubicon, temendo a sé rovina / dall'introdotta gente pellegrina, /
agli asparagi); il crioceris merdìgera rovina le piante di cipolla, aglio e
io! la mia croce! la mia rovina! d'annunzio, iv-1-231: io
4. figur. disgrazia; fallimento, rovina (morale o economica, o anche
ultimo crollo: morire, andare in rovina. ariosto, 42-9: cadde,
il cuore e il sangue: andare in rovina. compagni, 3-8: i cavalcanti
centro / u'mai non trova la rovina il fondo. tansillo, ix-602: valli
di una persona cara ammalata, la rovina definitiva di un amico sfortunato; senza
. giocosa, 33: era tutta una rovina di massi giganteschi, gran dadi rocciosi
dannità, sf. ant. danno, rovina, perdizione. sentenze morali volgar
, scapito, pregiudizio, iattura, rovina (contrapposto a 'vantaggio ',
la ignoranza, da cui dipende ogni nostra rovina, per iscusar se stessa, l'
è l'eletto a impedire l'ultima rovina dei popoli, a debellare la fazione
del disfacimento morale e fisico, della rovina e della fine della civiltà, della morte
stato prossimo alla caduta, deterioramento, rovina (di edifici). de
di splendore, di decadenza e di rovina. deledda, ii-1079: le pareva
confusione, della miseria, della prossima rovina; perdere progressivamente forza,
sul pendio fatale che la conduce alla rovina...; vedere tutto ciò e
3. essere in decadenza, cadere in rovina, perdere qualcosa dell'antico splendore o
2. stato di disfacimento, di progressiva rovina (di un oggetto, in partic
è uno scialacquatore, un prodigo, che rovina la casa e precipita suo nipote.
, anzi ciascuno a gara alla sua rovina concorse. ariosto, 20-31: prima ne
fu cagione non solo de la sua rovina, ma de la distruzione del decemvirato,
dubbiosi malevoli per innalzare il trionfo sulla rovina di un'arte, che essi declamatoriamente
talor dichina / tanto, che fa rovina. leonardo, 2-101: il quale frutto
/ né per aspro sentier, né per rovina / od interposto monte unqua vien meno
invidia, che fu poi cagione della rovina sua. dolce, 5-1-70: carlo,
? firenzuola, 653: ma la rovina che vuo'dir tu, non è
, ma una cosa, che si chiama rovina, che rovina, e vuol dire
, che si chiama rovina, che rovina, e vuol dire una gran rovina,
rovina, e vuol dire una gran rovina, e si declina 'rovina,
una gran rovina, e si declina 'rovina, rovinae '. varchi, v-92
lo stato, la declinazione e la rovina loro dall'uso di chi parla. guicciardini
] è mezo potentissimo della declinazione e rovina dello stato. malvezzi, iv-275:
, scadere, sfiorire; andare in rovina. giamboni, 4-130: tanto dibassò
: precipitare, distruggere; mandare in rovina. pietro de'faitinelli, vi-n-212 (
ed il decoro, che dalla soprastante rovina ancora si partono a poco a poco
come son radi quei che, per rovina / disventurata, o per governo storto,
è connesso un senso particolare di sordida rovina, di disfacimento putrido e disgustoso)
; si fermarono a guai dare la rovina di quella sconosciuta, e volsero con
disfacimento, di disgregazione, di disgustosa rovina, di cadente sordidezza. caporali,
che l'interesse della casa esigerebbe la rovina di tutti i suoi addetti io decreterei
tutti i suoi addetti io decreterei tale rovina senz'alcuna esitazione *. campana,
; decadere; fallire, andare in rovina; allontanarsi, separarsi. s
, minorazioni. -ant. guasto, rovina, crollo (di edifici).
); crollante, cadente, in rovina (un edificio). muratori,
-per estens.: andare in rovina, perdersi. a. pucci,
. che danneggia la salute, che rovina l'organismo, che provoca la morte;
riesce dannoso alla pesca, anche perché rovina le reti; nuota molto velocemente;
giudicamento. 9. sottrarre alla rovina, a danni, a minacce,
tanta capacità che basti, ed è la rovina delle città che le deliberazione importanti siano
,... aveva abbattuto nella rovina di tutto il vecchio federalismo italiano anche
figur. che distrugge, che opera alla rovina di un'istituzione, di un sistema
altre fedi, dense di tempesta e di rovina, così che la repubblica di mazzini
si dentellavano sul cielo le case in rovina di san martino del carso, macerie
sgretolati e dentellati come quelli di una rovina. pasolini, 1-196: andavano per
e'non vi sia dentro valente, rovina presto. 19. ant.
. di perdére 'mandare in rovina '. deperdizióne, sf. disus
, deteriorarsi; che può andare in rovina facilmente; fragile, non resistente.
3. figur. decadenza, rovina (di collettività, istituzioni che a
, logorarsi, consumarsi, andare in rovina. milizia, iii-173: negli
. deteriorato, consunto, andato in rovina. carducci, iii-7-98: l'originale
infermità). segneri, iii-1-276: rovina se medesimo, ponendosi in uno stato
metà dei miei beni sarebbe la mia rovina. g. m. cecchi, 22-15
di prestigio; decadenza, menomazione, rovina; umiliazione, riprovazione, biasimo.
giambullari, 69: anz * desiderosi della rovina e depressione degli stessi cristiani awersarii loro
quanto è a me nota, della rovina del regno. cattaneo, ii-1-321: era
2. figur. ant. andare in rovina. b. tedaldi, vi-n-298 (
195: ecco mi appare / una rovina, una deserta chiesa, / da cui
a esprimere vastità sconfinata, desolazione, rovina, abbandono, solitudine, mancanza di
guerre, cataclismi e simili: portare la rovina, la desolazione. - anche di
, abbattere, demolire, mandare in rovina. - anche al figur. bibbia
con la particella pronom. andare in rovina. statuti dell'arte della seta,
paese desolato e guasto: vedevasi la rovina delle case e de'templi. ariosto,
11. danneggiato, mandato in rovina; deturpato. c. gozzi,
. che devasta, distrugge, manda in rovina. -anche al fìgur.
-per estens.: danno, rovina individuale. ugurgieri, i-605: il
abbandono, la cosa che va in rovina. d. bartoli, 26-213
-andare, venire in desolazione: in rovina. m. villani, 9-11:
, recare in desolazione: portare alla rovina. m. villani, 10-46:
prima como e pavia, con tanta rovina, che quasi le recò in desolazione.
, 538: nella deserta chiesa che rovina, / vive la bianca matta dei beghelli
vendicare una privata sua offesa con la rovina di tutta la sua nazione. algarotti
costanza ed il decoro che nella soprastante rovina ancora si partono a poco a poco
causa devastazione; che provoca distruzione e rovina. botta, 4-1140: sollevossi
atti di barbarie; portare scompiglio e rovina; far strage, mettere a soqquadro.
baldini, i-155: non era più la rovina smisurata in un punto fisso dove le
di barbarie; chi porta scompiglio e rovina; che fa strage. s
e malefica. 2. che rovina, che guasta (la bellezza del
-in senso concreto: rudere, rovina. monti, ii-396: la prima
cattive condizióni (un oggetto); rovina, danno. dossi, 457:
devasto, sm. guasto, danno, rovina. lastri, iv-132: [i
438: era imminente e inevitabile la rovina, e lo sfracassamento d'ambe le
-andare al diavolo: andare in rovina, verso la perdizione; subire una
mandò ferocemente al diavolo. -mandare in rovina. leopardi, iii-420: qui forse
. m. cecchi, 18-34: la rovina non vuol miseria. vedi / se
, a preservare dal deterioramento e dalla rovina, un bene materiale o un valore
, 1-360: mediante le quali cose si rovina e si difetta qual si voglia ben
è quale si può credere d'una rovina d'acqua veramente immensa: ma che
ortografia de'tempi bassi. 6. rovina, caduta. cicerchia, xliii-443:
, non bastava più a fermare tanta rovina. boccalini, ii-42: tutte le offese
capacità che basti, ed è la rovina delle città che le deliberazione importanti siano
(un patrimonio); mandato in rovina, sciupato. - anche al figur.
domenica. varchi, 18-2-335: la rovina di essa potrebbe seguire con altri mezzi
3. disus. distruggere, mandare in rovina, annientare, sterminare; cancellare (
a caldo sol. -andare in rovina (un patrimonio); perdere valore
2. distribuzione, soppressione, rovina. -andare, ire in dileguo:
, ire in dileguo: andare in rovina, cadere in miseria; sfumare (
-mandare in dileguo: mandare in rovina, mandare a monte. gioberti
, danneggiare, indebolire, mandare in rovina. giamboni, 4-385: appo i
dilombata, sf. ant. guasto, rovina. sozzini, 370: circa
, pioveva a diluvio. -in rovina, in perdizione. colletta, 2-i-xiv
, scadere, decadere, andare in rovina; anche: venir meno. malispini
nostri, non si dimosterrà più la rovina dello imperio, che è tutto in
ignoranza, da cui dipende ogni nostra rovina, per iscusar se stessa, l'
. viviani, 1-62: la quale [rovina] sarebbe accaduta, s'e'non
dominio, dalla prosperità); mandare in rovina, distruggere, annientare; eliminare.
ant. distru zione, rovina, disfacimento. leonardo, 2-295
teologia e di dritto sono stati la rovina di italia sì negli ordini politici e
. il diroccare, il cadere in rovina; abbattimento, demolizione; caduta rovinosa
della sua vita... va in rovina come i muri delle fasce che diroccano
4. figur. andare in rovina; scomparire, perdere potere, significato
di diroccare), agg. in rovina, cadente; demolito, distrutto (un
e di fuoco e di furia e di rovina guerresca. 2. letter.
2. intr. andare in rovina. giamboni, 72: dirovinano le
3. figur. andare in rovina, finire male, ridursi in stato
cavallo. -crollare, cadere in rovina. d. bartoli, 2-2-279:
landa fiorita sino al limpido rio quella rovina par l'opera d'una grande fantasia
uno stato di prosperità, andare in rovina; gettarsi a capofitto nel vizio,
demolito, abbattuto; che va in rovina, diroccato. giov. cavalcanti,
2. per estens. che è in rovina, diroccato. soffici, v-2-107:
3. per simil. costruzione in rovina, mucchio di rovine. d
memorie! 4. figur. rovina, danno. -andare a dirupo:
. -andare a dirupo: andare in rovina. rosa, 160: qui vedrai
. abbattuto, demolito, in rovina (un edificio o una parte di
conchiudono che per gli artefici si cerca la rovina di voi e degli altri buoni uomini
. danneggiare negli interessi, andare in rovina, ridurre in miseria, in condizioni di
per gli scambi fracassati, ponti in rovina, le rotaie divelte. -per simil
commerciale, industriale, ecc.; rovina, fallimento economico. cattaneo,
. -in partic.: resto, rovina, sfasciume. b. corsini,
. -è un disastro: è una rovina, un fallimento, un fiasco;
evoca l'atmosfera di orrore, di rovina, di sfacelo; catastrofico, tragico,
; decadere, declinare, andare in rovina. giamboni, 8-ii-217: le grandi
me ne seguì quell'estremo discadimento e rovina di forze. 2. ant.
discendente da nobile famiglia, andata in rovina. pratolini, 1-53: il gobbo
così dire dal gran timore, dalla gran rovina, vogliono abbandonar roma per andare a
5. figur. decadenza, rovina. g. villani, 10-177:
, hanno di presente la loro discesa e rovina, e non sanza provvidenza del divino
evaso al passato, un superstite alla rovina della poesia pagana. -fendere, tagliare
1-57: quando altri discorre in alcuna rovina di peccato, la detta rovina è ma-
in alcuna rovina di peccato, la detta rovina è ma- nifestamento della naturale fragilitade.
scoscesa gli anni scorsi per un'orrenda rovina, o ammottamento, o discorrimento
5. incursione, scorreria; devastazione, rovina; il corseggiare (di navi,
non ti accorgi... in che rovina accenni la fortuna spingerti, standoti ancor
1-i-572: gli austriaci protettori di quella rovina lamentevole ch'era ridotta l'autorità pontificia
senso concreto: luogo distrutto, in rovina. g. villani, 12-64:
/ diserta le sue zampe, anzi rovina. passeroni, ii-14-72: le lenzuola non
ridursi in cattivo stato, andare in rovina. soderini, i-449: awertisci che
con la particella pronom. andare in rovina, subire un disastro finanziario. boccaccio
pregandola a non abbandonarli ad una certa rovina se rimanevano senza lei. cesarotti,
accresca. 5. ant. rovina finanziaria, dissesto, fallimento. ottimo
di nerone. 8. rovina del benessere, dell'onore, del prestigio
concreto. persona o cosa che causa rovina, decadenza, miseria. cavalca,
cavalcanti, 2-308: colui fu la rovina, il disfacimento, la distruzione della
con la particella pronom. andare in rovina, crollare. giamboni, 7-150:
13. figur. rovinare, mandare in rovina, in perdizione; ridurre in cattive
con la particella pronom. andare in rovina. buti, 3-475: le persone
delusione cocente; danno grave, sciagura, rovina. cesarotti, ii-300: essi ignoravano
. dissestato, impoverito, andato in rovina, fallito. prudenzani, ix-539:
. disus. disfacimento; distruzione, rovina (di cose, anche di persone
-ciò che è causa di danno, di rovina. rinaldo degli albizzi, ii-346:
. - al figur.: ridotto in rovina. guittone, i-14-83: o
, onde più s'avvicinavano all'ultima rovina, e più s'accresceva la forza
. d'annunzio, iv-2-456: in una rovina del parapetto disgregato dalle radici disgreganti dell'
. -al figur.: che rovina, che annienta. govoni, 1269
: disgregazione, dissoluzione, disfacimento, rovina, sfacelo. oriani, x-8-321
, 22-29: si gettò dal destriero con rovina / già la visiera e telmo dislacciato
dicono adunque costoro, che dopo la rovina troiana uno nipote di priamo, chiamato
. 2. dissesto economico, rovina finanziaria, fallimento. plutarco volgar.
umido. -incuria, abbandono, rovina, decadimento. fogazzaro, 5-16:
ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina. guicciardini, 125: gli
mettere in difficoltà finanziarie, mandare in rovina. s. caterina de'ricci,
repubblica: tutto pareva cospirare alla sua rovina. oriani, x-7-304: all'interno
pronti, e disperati a cercar la rovina di quel governo. alfieri, 6-307
, estrema indigenza, stato miserando; rovina, disastro, decadimento) sia materiale
andò in fondo... questa rovina indusse i portoghesi quasi nell'ultima disperazione
invecchio. 6. mandare in rovina, in perdizione; distruggere, sterminare
ventosa. 11. andare in rovina, perire malamente. viviani, 1-33
valore intensivo e perdère * mandare in rovina, distruggere '. disperdiménto, sm
disperdiménto, sm. disus. dispersione; rovina, distruzione. -andare in disperdimento:
. -andare in disperdimento: andare in rovina, in malora. brusoni,
disperde, chi distrugge, chi manda in rovina. -anche al figur.
dispergergli. 4. mandare in rovina, far perire; annientare, distruggere
sommergasi. 8. andare in rovina, perire. bibbia volgar.,
, ii-44: era... la rovina, per un tempo indefinito, d'
2. spreco, sperpero; distruzione, rovina (per 10 più riferito a oggetti
: perdersi, perire, andare in rovina. caro, i-335: se le
: qui salta un capo e là rovina un busto, / una man pende e
nessuno maggiore indizio si puote avere della rovina d'una provincia, che vedere dispregiato
il dispregio di quello è cagione della rovina d'esse. anguillara, 2-132: a
2. figur. mandare in rovina, dissestare. russo, i-297:
perpetuamente guerreggiata, avrà danno vitupero e rovina. nievo, 807: il vecchio
nella città, ne seguiterebbe la sua rovina. guicciardini, i-338: nella città,
sempre là, curvo a frugare la rovina, a diseppellire le reliquie, a respirare
più al figur.: mandare in rovina economicamente una persona, una famiglia,
, sm. dispersione, distruzione, rovina. -in partic.: straripamento (di
. consumare, distruggere, mandare in rovina; saccheggiare, abbattere; annientare,
dissipiate, tranguggiate e mettiate pur in rovina, in fracasso, in danno et in
/ dissiparsi le schiere. -andare in rovina, distruggersi, consumarsi, sciuparsi,
in parti diverse; che manda in rovina; distruttore; chi riduce in miseria
riparare alla dissipazione del tempo, alla rovina delle sostanze [ecc.].
2. che provoca logoramento, rovina, distruzione. - anche al figur
palazzeschi, 4-31: dissoluto fino alla rovina e morto non ancora vecchio dopo cinque
con veloci rimedi. 2. rovina materiale, devastazione. g. villani
dissoluzione. 3. figur. rovina morale irreparabile; disposizione abituale alla disonestà
, venire in dissoluzione: andare in rovina. - anche al figur. giovanni
-condurre alla dissoluzione: mandare in rovina. - anche al figur.
con la particella pronom. andare in rovina, perire. petrarca, 53-34:
con la particella pronom. andare in rovina. savonarola, 8-i-231: sanza prestar
3. figur. distruzione, annichilazione, rovina (sia fisica sia morale).
dissolvitore? palazzeschi, i-535: ovunque rovina e distruzione. non un oggetto s'
genio. -spogliare, mandare in rovina. tommaseo [s. v.
/ dal regio soglio e a basso mi rovina, / di questo non mi calse
che punto della città era la nuova rovina. pecchi, 2-127: ascoltava,
. moravia, xi-48: dietro la rovina, i campi bruni in cui era stato
. -per estens.: mandare in rovina, distruggere. cantari cavallereschi, 165
. sterminare, distruggere, mandar in rovina. -anche al figur.
la discordia negli animi; mandare in rovina. bonfadio, i-115: cercando di
esprimere, formano la peste e la rovina nel maneggio di tutte le sociali transazioni
, che annienta, che manda in rovina. busone da gubbio, 41
9. danneggiare irreparabilmente, mandare in rovina (e si riferisce ad azioni che compromettono
con la particella pronom. andare in rovina. albertano volgar., 49:
concreto: ciò che provoca distruzione, rovina (e può trattarsi di persone, cose
della chiesa. 4. rovina morale; abiezione. latini volgar.
annienta; che porta la devastazione, la rovina, la morte, lo sterminio (
mai illecita e stupida. -che rovina la salute, che stronca la resistenza
. 2. che è causa di rovina finanziaria; sper- peratore, scialacquatore.
8. econ. che causa la rovina finanziaria o altri irreparabili danni economici.
, che annienta, che manda in rovina; demolitore, devastatore (cfr.
3. che è causa di rovina (anche morale); che esercita
, l'essere distrutto; disfacimento, rovina irreparabile, annientamento. — anche:
: quivi si poteva vedere la dispietata rovina di tebe,... insiememente con
persona o circostanza che è causa di rovina, di morte, di sterminio.
5. danno economico; rovina finanziaria, fallimento, dissesto; sperpero
la loro distruzione. 7. rovina morale o spirituale; punizione, dannazione;
distruzione: in danno, per la rovina di qualcupo. andrea da barberino,
, a strati disturbati indicanti un'antica rovina del monte. disturbatóre, agg
. -al figur.: andare in rovina. varchi, v-322: conciosia cosa
disutili. saba, 21: qui disutile rovina, / una scuola, tra poco
. sventura, disgrazia; calamità, rovina. francesco da barberino, iu'415
quivi appresso costei mi mostrava / cartagine in rovina, tutta accesa / d'ardente fuoco
montale, 1-66: l'attimo che rovina l'opera lenta di mesi / giunge:
gli scambi fracassati, i ponti in rovina, le rotaie divelte. -troncato
la colonna di nyon fu la nostra rovina: perché essa fornì a ramorino il pretesto
nessuno maggiore indizio si puote avere della rovina d'una provincia, che vedere
, chi per un'altra, la rovina o la divisione del regno, e la
, depredare, sfruttare, mandare in rovina; ridurre all'impotenza, soggiogare, espugnare
fanno compire i giostranti, son la rovina loro, il dargliene dolce gli ammazza
/ esso e la roba andarsene in rovina. -domani a otto, domani
, ii-469: come mai per la rovina della violenza, cioè della prima specie
donna, / volle dir danno, e rovina de gli uomini. -il fumo,
, quando la sua famiglia, caduta in rovina, fu costretta a farla monaca per
in ciò che fu fatto per riparare la rovina de li angeli. 2
fulgente, che, del resto, mi rovina testa e anima. e ho strappato
eccidio. 3. disus. rovina, distruzione, sterminio (di una
. -venire a eccidio: andare in rovina. boccaccio, viii-1-40: volle nelle
repubblica. 4. danno, rovina fisica e morale (di una persona
in roma quel che sarà necessario senza rovina della mia economia. baldini, i-
leggi fonetiche, è ora mezzo in rovina. e. cecchi, 2-77: tutte
stabilita sopra a delle false supposizioni, rovina la riputazione del pubblico giudizio di qualunque
quali pratiche arebbono uno giorno effetto con la rovina della casa e degli amici suoi.
migra, quel titiro che rimane spettatore della rovina del paese, quei compianti di servi
me un danno incalcolabile, la mia rovina. -sostant. persona insigne, illustre
inquinato, corrotto; che va in rovina, che si decompone. dottori,
il suo buon cuore era stato la rovina della sua vita. 4.
si commettono; perché portano seco la rovina di tutta l'opera, né si
si muove scendendo dell'alpi con grande rovina ed empito, sicché sommerse molto del
que'dolci vizi che ne affrettarono la rovina e sono il bersaglio perpetuo delle energiche
'insetto 'e cp&opà * danno, rovina * (da « pfletpcù 'danneggio
sepoltura degli uomini, e disfacimento e rovina de'paesi. ariosto, 15-94:
allora fioriva, entrò nella più triste rovina. -in partic.: venire a
vii-31-23: fu la morte e la rovina di quegli uomini che furono entratori di
fioretti, 2-5-41: sopra la storia della rovina di troia e del peregrinaggio d'ulisse
quasi speculatore di bassa nascita caduto in rovina! di tutte le sue fortune egli
la furia, a la rabbia a la rovina / si può di questa donna equiparare
, ira, rabbia 'e 4 rovina, sventura '(per lo più al
simil. e al figur. danneggiamento, rovina. c. e. gadda,
... con gli attendamenti in rovina - le cisterne infette - e le iene
, incredibil danno e spesse volte estrema rovina alle città ne risulta. de luca
fischia, / e su dall'erto rovina nel piano, / e tra i
erudimento / siccome il disperar è una rovina, / anzi è l'ultimo nostro cadimento
.: male morale, peccato che rovina l'anima. s. caterina
grandezza e esaltazione, trova bassezza e rovina. sarpi, vi-1-73: fu anco
teologia e di dritto sono stati la rovina di italia sì negli ordini politici e sì
mette in pericolo l'innocenza, e rovina senza avvedersene il proprio sangue.
modo conserva 1 regni, tanto gli rovina e distrugge nell'altro. gioia,
storia di adulterio, di fuga e di rovina finanziaria. -espellere, eliminare
che de'prodotti esterni, è sempre certa rovina dello stato. prima, perché aumenta
, lat. exitialis (da exitium 4 rovina '): 4 funesto, mortale
. e disus. danno gravissimo, rovina, distruzione, eccidio.
cosa che è causa di danno o rovina. caro, 6-1273: dove lass'
, dal lat. exitium 4 fine, rovina, eccidio '(da exire 4
, e poi il crollo, la rovina. jovine, 5-141: i seminaristi
quali vanno cercando i mezzi per la rovina degli altri, e per la loro propria
. figur. danno gravissimo, disastro, rovina (sia di persone, sia di
qualcosa: per il danno, la rovina, la distruzione di qualcuno o qualcosa
bravi. -ultimo esterminio: estrema rovina, sfacelo totale, completa distruzione.
3. uccidere, sterminare; mandare in rovina, annientare, distruggere completamente.
3. figur. uccisione, sterminio, rovina, annientamento. c. campana,
.). consumarsi, andare in rovina; ridursi agli estremi. cavalca
, incredibil danno e spesse volte estrema rovina alle città ne risulta. tasso, 1-21-12
pochi ettari di terra comperati dopo la rovina, col denaro ricavato dalla vendita della
il dubbio, o assicurata fiorenza della rovina. sarpi, vi3- 259: ora
evaso al passato, un superstite alla rovina della poesia pagana. boriili, 2-11:
eversióne, sf. atterramento; rovina, distruzione, abbattimento.
che nessuno crede di poter cagionare quella rovina che non può impedire. pisacane, iii-110
san leucio. manzoni, 1069: disse rovina non fu, altro danno, che di
[per i padroni] fallimento e rovina. tommaseo, 3-i-82: ma ella
pernice fischia, / e su dall'erto rovina nel piano, / e tra
. linati, 17-189: una sconsolata rovina, ma che possiede ancora un che
dicomano in mugello, per tremuoto e rovina scoscese più di quattro miglia. sannazaro,
coloro che... cercano, con rovina del compagno, la esaltazione propria.
hanno di presente la loro discesa e rovina, e non senza provvidenza del divino giudicio
far sbagliare, provocare la morte o la rovina altrui; insidia, agguato, inganno
ogni minima fallacia che si piglia, rovina la impresa. bibbiena, xxi-1-74:
a perire; prossimo ad andare in rovina; pericolante. francesco da barberino,
, cadere in discredito, andare in rovina. galeota, 6: poviro sosci
cessar delle faccende era stato fallimento e rovina. ghislanzoni, ii- 1-269: un
fallimento. -con senso più generico: rovina economica e finanziaria, stato di miseria
risultato negativo; sfacelo, disastro, rovina, sconfitta, disfatta (ed è
-far fallimento: decadere, andare in rovina. gramsci, 9-452: anche in
fallimento: sul punto di cadere in rovina. baldini, i-780: l'impressione
meno, cessare, scomparire; andare in rovina. pagliaresi, xliii-37: chi vive
: consumarsi, disperdersi; andare in rovina. tommaseo [s. v.
. davanzali, 9: in roma a rovina correvano al servire consoli, padri,
lettere allora possono pure sottrarsi dalla universale rovina, pervengono an- ch'esse a tal
: e'da altro non venne la rovina nostra che da la falzità de la
, per vie traverse correva alla propria rovina, provocando la rovina dei costumi e
correva alla propria rovina, provocando la rovina dei costumi e della società che l'
/ d'esser cagion di qualche lor rovina? gemelli car eri, 2-ii-348:
. incontra la morte per salvare dalla rovina un padre farabutto. -sostant.
farda: andare in malora, in rovina. cammelli, 20: - dunque
: lo profeta èssi fatto lacciuolo di rovina sopra tutte le vie sue, insania
mal prò: recare danno, causare rovina. gioberti, i-70: dai goti
la rete, e correno a la manifesta rovina loro, come la farfalla tratta da
carducci, ii-12-66: il turrini si rovina, stampando ciascun anno dei fascicoloni di
-andare in fascio: andare in rovina, in sfacelo; essere sconfitto,
fascio, a fascio: mandare in rovina, rendere inefficace, distruggere, far perire
/ questo fastidio, o più tosto rovina; / onde vuoici ben presto medicina.
, elemento dannoso che produce disfacimento e rovina. cavalca, ii-54: guai a
capo. 5. maffei, 5-4-154: rovina tutto il fatalissimo spirito della moda,
lance: / chi ti sottrasse da rovina certa / quel fatai dì? monti,
fatale, nato per la destruzione e rovina loro. tasso, 1- 11-63:
-che è destinato a provocare morte, rovina, danni gravissimi materiali o morali.
fatali, le quali naschino per la rovina di quelle. marino, 274: girò
furie della rivoluzione, gli sbigottiti dalla rovina del quindici, si rifugiarono nei vecchi
, agg. cadente, che va in rovina (un edificio o parte di esso
nessuna sfumatura, sul fatto che la rovina di adamo era stata èva; e
1. pitti, 1-316: -lo stato rovina, e non si trova chil o
inimicizie che la conducono a la sua rovina. boterò, 1-144: non si
prezioso midollo di quello stato, allora la rovina sarà estrema. foscolo, xviii-94:
altre fedi, dense di tempesta e di rovina, così che la repubblica di mazzini
. machiavelli, 560: dopo questa rovina, rimase in fede di ferrando la città
boine, ii- 132: tutta codesta rovina, e tua madre ammalata e la
una donna disonesta conduce la famiglia alla rovina. proverbi toscani, 97: acqua
: la donna di malaffare conduce alla rovina. proverbi toscani, 324: la
, mentre la sconsiderata la conduce alla rovina. proverbi toscani, 102: la
segni di disfacimento, che cade in rovina; logoro, sgangherato, sfatto,
sempre più esacerbato. -danno, rovina, torto, offesa. bibbia
qualche terra o castello, vi portavano la rovina. 34. per estens.
e l'odio della romana corte opprimerlo di rovina, ma non d'infamia. d'
-distruzione, strage, desolazione, rovina, strazio. p.
magnifiche delle due sicilie, caduta in rovina nei dieci anni che seguirono la disgrazia del
frattura (delle membra); rottura, rovina, distruzione. - anche al figur
si fiacca, e a lungo andare rovina con l'uomo anche l'arte e la
. -andare in decadenza, in rovina. ammirato, 1-20: sapeva.
. -figur. causare la propria rovina, il proprio danno, incappare in
, / e colùri e zodiachi in rovina. marino, vii-532: cadder di tebe
6. che è quasi completamente andato in rovina, in malora (il raccolto,
accompagnava la sua mattezza e la sua rovina, e infiammava colle sue opere lei debole
15. avversità, sventura, rovina di persone, famiglie, nazioni;
; l'abituro si sfasciò in una rovina fiammeggiante e fumante. papini, 26-33:
medesima, era per cagionarvi presto qualche rovina. 2. (ant. anche
-far fico: fallire, andare in rovina. salvini, 41-419: andò,
sulle conseguenze che si traggono dietro di rovina e di morte. bacchetti, i-407:
15. ant. andare in rovina, ridursi in poverissima condizione (in
2. figur. lenta distruzione, progressiva rovina. panzini, iv-262: per la
) voleva veder tutto 'l mondo in rovina. manzoni, pr. sp.,
grandissimo sacrificio, e non guadagno ma rovina delle mie finanze. rigutini [in
getta incerti valori con discredito loro e rovina sua. a forza di preannunciar bancherotte
, dissoluzione, annientamento, dissolvimento; rovina, distruzione (di uno stato,
-andare alla fine: andare in rovina. c. e. gadda,
3. sciagura, devastazione, rovina di estrema gravità, capace di incutere
di su'bastioni di venezia sulla universale rovina. soffici, ii-361: senza curarsi
-crollare, sfasciarsi, andare in rovina (un edificio). paleotti
mal'intesa, fondata e ordinata, e rovina e finisce prima che chi la fece
, 21-30: sol vaga della tua rovina / mostra d'amarti con finti pretesti
tutto, e ciò fu la sua rovina. maddalena va alla fontana con le
di alzare un riparo a 'ncontro a quella rovina. -imperversare (una pestilenza,
figur. determinare, segnare (la propria rovina, la propria sorte o quella di
, a strati disturbati indicanti un'antica rovina del monte, come l'indicano ancora le
per flagello reciproco. 8. rovina, calamità, grave sciagura (con riferimento
di natura, che fu il principio della rovina della città. folengo, ii-188:
piedi. 10. chi apporta rovina e devastazione, nemico, distruttore.
: essere un disastro, essere una rovina. lippi, 1-45: egeno
i-136: il priorato fu il principio della rovina di dante, com'egli dice,
ciò che è cagione di pianto; rovina, lutto, sciagura, angoscia,
d'occhio si stendeva la città in rovina, e la illuminava una miriade di animali
e la floridezza dei campi, la rovina dei nemici. cinelli, 1-119: si
temo che non debba essere, la rovina di tutte le mie azioni. marino,
l'iato; cfr. l'ital. rovina con il lat. ruina).
nel folto de'boschi, v'è una rovina grande d'un monasterio antico, tutto
a dio ch'egli termini con la sola rovina mia e che quei che, con
che fondamento faceva me auttore della sua rovina? vico, 353: perché la volgar
non ci sia da temere che con la rovina loro si possano costruire nuove scienze.
, 5-184: si prevedeva come certa la rovina del patrimonio di enrico cannavaie, che
subito, che viene con tanto impeto e rovina, che chi vi si trova e
un rumore fondo? / qualche cosa rovina / in qualche parte, laggiù. albertazzi
, / ma già saresti in estrema rovina; / ché di tua mente scorgo
fondo a descriverlo. -andare in rovina. sacchetti, 296: o mondo
mandarla a fondo. -mandare in rovina, ridurre in misero stato, deprimere
-cadere a o al fondo: andare in rovina, finire in misero stato.
pericolo, in misera condizione, in rovina. a. pucci, cent.
-rovinare a fondo: andare a completa rovina. latini, i-1993: e chi
assediare le città, accostar machine a rovina delle mura, foracchiare le torri,
, poteva temer a ragione qualche notabile rovina un giorno. gemelli careri, 2-ii-21:
perché da ciò appunto nacque sempre la rovina d'italia. = voce dotta
cui domandavo di chi fosse una casuccia in rovina da recuperare, « signò, qui
3-240: e fosse questa la sola rovina, la sola bocca di forno,
rovinato o sul punto di andare in rovina o chi rischia d'incorrere in un guaio
ogni minima fallacia che si piglia, rovina la impresa. b. cavalcanti, 2-55
i fortunati. pancialichi, 9: è rovina il ciel d'acqua; il cielo
quelle subite catastrofi che involvono nella stessa rovina innocenti e rei, e rammentano all'
ch'io vada alla parata dell'andare in rovina a forza di guanti, se voi
al muro rotto e tirare in sulla rovina qualche pezzo di artiglierie. serdonati,
errore, profondo smarrimento dello spirito, rovina morale. dante, conv.,
tramare ai suoi danni; mandarlo in rovina; riuscirgli nefasto. bibbia vólgar
orchestrale. 7. figur. rovina morale; profondo smarrimento dello spirito.
, sm. sconquasso, disastro, rovina, danno, guasto. - anche al
rumorosa e assordante; con danno e rovina. fazio, ii-27-41: in questo
scompiglio, subbuglio; provocare danno, rovina, ecc.; fare una chiassata,
dissipiate, tranguggiate e mettiate pur in rovina, in fracasso, in danno et
e volendola acconciare dall'un lato, la rovina dall'altro, non vi si può
649: tutto è solitudine, silenzio, rovina. il ponte levatoio è caduto fradicio
che è in stato di disfacimento e di rovina (o anche parte o brano che
in casa mia. -rudere, rovina. paleotti, l-11-387: anticamente s'
camosci. 4. figur. rovina, danno irreparabile. -frana elettorale:
frana: essere un disastro, una rovina (per lo più riferito a persone)
questa politica di ispirazione francofila mandava in rovina l'economia delle fiandre. = voce
la pernice fischia / e su dall'erto rovina nel piano, / e tra i
si è franto. -andare in rovina, venir meno. giannone, 1-i-268
con la particella pronom. andare in rovina. viani, 19-122: a quel
simidèi. -ant. mandare in rovina. bibbia volgar., viii-629:
truffa; delusione, contrattempo dannoso, rovina. bontempelli, 19-55: quando uno
un lento boato, funesto suono di rovina fra le rupi. 7. letter
discrezione di questa ghiotta golaccia e a rovina e ultimo sterminio della misera scarsella.
a proprio danno, provocare la propria rovina, perdersi. buonarroti il giovane
un guaio, un pasticcio, una rovina. palazzeschi, i-33: ho sempre
.). -anche: andare in rovina, sfasciarsi. fagiuoli, 3-4-159:
, 3-4-159: la casa che minaccia di rovina, / non ha bisogno d'esser
ne sia venuta. -disgrazia, rovina. buonarroti il giovane, 9-604:
volete che quel fruttato serva ancora alla rovina delle vostre buone figliuole. papini
15. consumarsi, dileguarsi, andare in rovina (un bene materiale o spirituale)
... ch'elli narrasse la rovina di troia e la cagione dalla quale
figur. soggiogare completamente; mandare in rovina; confondere, avvilire; sorprendere,
giuramenti andassero in fumo. -andare in rovina (un regno, una persona);
pronom. ricevere grave danno, subire rovina; essere sconvolto. ariosto, 27-125
un lento boato, funesto suono di rovina fra le rupi. -feroce (una
voi vedrete al certo / la mia rovina. marrini, 1-171: noi sogliamo
baldini, i-155: non era più la rovina smisurata in un punto fisso dove le
la furia dei fiamminghi. -calamità, rovina, sconvolgimento; momento difficile, pericoloso
correndo porta via ogni cosa furiosamente e rovina. botta, 5-410: la forza
casa senza eredi o di fallimento e rovina. dossi, 122: nelle più furiose
fustaia, così da esporla a tremenda rovina in caso di tempesta. -per
che la peste cagionassero, e la rovina. = deriv. da gaio1.
, 183: la cagion potissima della rovina di anton perez nacque dall'andar esso
a gallina: morire, andare in rovina. crusca [s. v.
per morire, oppure per andare in rovina. -andare a letto, ritirarsi
-figur. andare (o mandare) in rovina; fare (o far fare)
, anzi ciascuno a gara alla sua rovina concorse. tasso, 11-39: altri
. moniglia, 1-iii-199: è la rovina mia / ta, tanta garbatezza, che
taglienti;... a destra una rovina ripida di rocce franate; e garzaie
e in gelatina. -andare in rovina. g. m. cecchi,
. / chi francia bella e montalban rovina, / e chi de'nostri far vuol
3-3-225: o questa sì saria la mia rovina, / che si vedesse per galanteria
oltre al rubicone e gittare il dado della rovina commune. metastasio, ii-49: d'
5-39: le ville gentilizie vanno in rovina. d'arzo, 5: due carrozze
il cristianesimo in quanto tale: la rovina della concezione che fu di tolemeo,
forte, come se la patria andasse in rovina,... tutta invocano la
contro di lui, avvolgendo nella sua rovina i rappresentanti dinastici della usurpazione e della
terra. -figur. mandare in rovina, distruggere. - anche:
cicognani, 3-127: era anche la rovina economica: sì, perché il
desolato che contraddistingue città o edifici in rovina o decaduti dall'antico splendore.
e la vita stessa; procurarsi un'irreparabile rovina; scommettere sulle cose più care.
mestiere! vivere sulle disgrazie, sulla rovina della gioventù! per me, non
-andare in gioco: andare in rovina. cammelli, 12: ferrara e
paese nel 1913, lo condussero alla rovina con la loro politica aggressivamente nazionalistica.
che sale sui tavoli e rovescia e rovina ogni cosa. -concentrarsi (il
precipita il giorno nel suo / occhio in rovina e l'aria dell'estate / s'
. pulci, 21-42: questo pilastron rovina giue, / e mancò poco non
, incredibil danno e spesse volte estrema rovina alle città ne risulta, così quelle
.: essere sopraffatto, andare in rovina (cfr. anche canto2, n.
sposa, e involger teco / nella rovina di un fellon tua figlia. /
che incrudelisce, apparecchia infallibilmente la propria rovina. nievo, 1-521: metto d'accordo
spartito giusto. serao, i-1121: la rovina e la distruzione delle cose, la
arrivar male il busto: la ghiottoneria rovina la salute. proverbi toscani, 289
. soffici, ii-396: con la rovina finanziaria dovuta alla sua troppo bonomia e
irresistibile che conduce alla perdizione, alla rovina. d'annunzio, iv-1-684: s'
bisbiglio..., / impallidito livore rovina. -fine (il pelo,
fesse e partissi per mezzo con grande rovina. dominici, 1-153: per signoreggiare
ancora / sei bello e grande nella tua rovina. 32. acuto, brillante
sarebbe degna. serdonati, 9-426: questa rovina, che per se stessa fu grande
blica, cerca, ancora che con la rovina di quella, vendicarsi. soderini,
pace. d'annunzio, iii-1-1007: questa rovina / non degna pure di schiacciarmi,
, malanno, disgrazia; devastazione, rovina; violenza, furia distruttrice. testi
sul più bello; un malanno improvviso rovina un'opera o un'attività all'atto
salva lor grazia sia) tosto che qualche rovina gli sfracassa, ci si raccomandano,
ci fo che un piedestallo con una rovina bassa e qualche pilone, a'quali faremo
la cuopre gruppare assai bene con detta rovina. = denom. da gruppo
era una diroccata muraglia che cingeva la rovina di una gualchiera. -mazza del follone
figur. baldini, i-649: la rovina... infoltita di rovi e d'
guastagióne, sf. ant. rovina, distruzione. bibbia volgar.
, regioni, città, edifici; rovina, demolizione, vandalismo.
semenze di loro guastamente, di loro rovina. 5. alterazione, corruzione (
guastassi. -devastare, mandare in rovina (con riferimento a forze della natura
la particella pronom.: andare in rovina. sercambi, xv-131: i vini
loro. bocchelli, 13-68: guasta e rovina casa e negozio. -sprecare il
. che guasta, deforma, sciupa, rovina, distrugge (con riferimento sia a
il disordine, lo scompiglio, la rovina; arruffone, disturbatore, perturbatore,
un guastatore. 4. che rovina la salute, che causa malanni e
6. che altera un testo; chi rovina o deturpa un'opera d'arte.
sm. ant. guasto, danno, rovina. -anche: mucchio di cose
da saccheggi ed incendi. -in rovina, abbattuto, diroccato (un edificio,
dall'incuria degli uomini; distruzione, rovina; demolizione, smantellamento; spopolamento.
finanze. bocchelli, 1-i-112: quelli della rovina, di numero minori, pativano spesso
produrre guasto o il guasto: provocare rovina, distruzione; danneggiare gravemente. -
fin sotto le mura. -mandare in rovina (le messi, i raccolti);
: recargli gravi danni, mandarla in rovina, devastarla. latini, 2-8:
guastùglia, sf. ant. rovina, detrito, rudere. sabbatini
volentieri ordinare. vallisneri, iii-509: la rovina dello stomaco, e della nostra salute
10. fracasso, tumulto, trambusto; rovina, disastro. i. alighieri
guizzi: chi non vuol andare in rovina, deve darsi da fare. pulci
2. per estens. perdita, rovina, spreco. pontano, 259:
/ spezzasi il corpo, e con rovina illustre / va in mille schegge,
guglielmotti, 860: 1 imboccatura ', rovina delle artiglierie, percosse sul vivo della
concetto di patria tanto stento, tanta rovina. oggi vorrei imboscarmi. c. e
, 19-32: vada ogni cosa in rovina: che diavolo / ho io poi a
bisbiglio... / impallidito livore rovina. betocchi, i-48: al declinare
cantoni, 291: un altro si rovina perché non può vedere due gonnelle senza
e impaniato, non ho voluto la tua rovina. -sostant. d'annunzio,
9-177: il muro scoperto d'una rovina era impastato di tali rottami, vi
nel bianco / cieco d'un'impavida rovina / di muro, su, in un
ordine di sopra. -andare in rovina, finir male, cadere vittima.
, mandare a monte; evitare (la rovina, un malanno); nascondere,
tutti quasi tacitamente lamentandosi della impedente lor rovina, tenevano gli occhi fissi in samuele
impiastrando la fessura presente, cagiona la rovina futura. passeroni, 5-191: pronti
star tanto digiuno. -mandare in rovina. anonimo, ix-433: maledetto sia
-famil. sposarsi. -andare in rovina. alvaro, 7-237: in quel
papini, 27-943: malignamente godevo se la rovina, la disgrazia, l'impopolarità minacciavano
individualismo avendo trovato nel mio animo la rovina dell'antico edifizio e la confusione, vi
impostati sovr'essa... minacciavano rovina. -fissato; sistemato. algarotti
. gobetti, 1-i-142: la rovina della russia è dovuta alla improduttività
: vedendo le cose del valentino andare in rovina, attendevano a farsi forti. firenzuola
con mali e sofferenze; mandare in rovina. iacopone, 62-79: la profezia
4. figur. andare in rovina, decadere. buonarroti il giovane,
rolla nell'ascendente, così le preluse nella rovina. = voce dotta, lat.
buon esempio son bene spesso cagione della rovina di quelli. f. rondine ili
776: tali disegni, incaminati alla rovina della repubblica di venezia, svegliarono in
ed incapaci di metter argine alla minacciata rovina. giannone, ii-174: per necessità,
ferro e a fuoco; mandare in rovina. - anche assol.
; sedizione, rivolta, guerra, rovina, conflagrazione. -anche: l'evento
2. per estens. ant. rovina, distruzione. siri, ii-736:
8. figur. decadere, andare in rovina. marino, 4-20: sorser tant'
, iv-4-111: inciamparò in qualche gran rovina, se il consiglio della signoria vostra
dei trabocchetti dove inciampano con vitupero e rovina della nazione. orioni, x-28-203:
-campare di male inciampo: evitare rovina, scampare a una sciagura.
. — al figur.: rovina, danno, accidente. c.
conosci te stesso; questo fu la rovina d'italia; e simili. tasso,
. 10. che va in rovina, che volge al peggio, che
raddrizzò la cadente repubblica romana inclinata alla rovina. siri, viii-773: questa dolorosa aggiunta
, ii-474: questo cerchietto ha una rovina a capo e un fiume in fondo
/ importuno, noioso, inconcludente, / rovina è de'negozi. tesauro, 7-134
, in un incendio o in una rovina: la quale, dice egli, è
, e perché corri inconsideratamente alla tua rovina? oriani, x-21-34: per lei
sovventore, egli va incontro a certa rovina. mazzini, 24-58: va incontro
.. da felicissimo stato incorsero in gran rovina. -in partic.: esporsi (
. montale, 1-66: l'attimo che rovina l'opera lenta di mesi / giunge
4. figur. guasto, rovina, corruzione; indebolimento; screzio,
la segreta incrinatura che aveva determinato la rovina dell'intero edificio. 5.
puro fuoco e velocissimo si muove con rovina, illuminando il baleno, mentre incrudeliscono
anche tra le incursioni aeree e la rovina delle nostre case e dei nostri monumenti
del cielo chi ha potuto mirar la rovina d'una cartagine. goldoni, xiii-921
indeprecabile. gobetti, 1-i-334: la sua rovina [dell'inghilterra] sarebbe indeprecabile quando
signore nell'evangelio, predicendo a'giudei la rovina di gerusalemme, e soggiungendo non per
una casa aperta in varie fessure minaccia rovina, per quanto vi abbiano ottima la
: si dava loro indulto per qualunque rovina di città. gir. giustinian, li-2-149
vento, alla pruina / l'acqua rovina al bosco, / la bestia s'inacerba
, ma l'indurar nel peccato è grande rovina. mazzini, 2-148: gli italiani
e bere vi cagionasse... la rovina totale della vostra osservanza e pietà.
vorrei esser fatto i come qualche antichissima rovina. cassola, 3-101: lui stava
, e perché corri inconsideratamente alla tua rovina? alfieri, 1-737: a lui
: [il regno] minacciava infallibil rovina, se non era tosto e con aiuti
vecchiezza imbellettata e infarinata, su quella rovina d'ogni cosa, resa più orribile da
che nascer dovieno, lasciaro della loro rovina esemplo e ammonimento come tra loro si
gl'ipocriti, presso cui è la rovina, tra cui è caifas crocifisso;
a tutti i patti volevano la mia rovina..., ecco l'infernale espediente
corrompersi, andare in disfacimento, in rovina. f. f. frugoni
: la miseria più nera e la rovina infierivano nella famiglia del ragazzo.
la quale... crebbe con tanta rovina, che ognuno, per ben foderato
, / e coluri e zodiachi in rovina. b. corsini, 20-55: son
, ch'era della bottega quasi l'ultima rovina. 6. per estens.
un'altra pianta. -mandare in rovina, annientare. de sanctis, 11-15-341
ingiuria di molti, è necessario poi nella rovina sua che gl'ingiuriati si voglino vendicare
-che distrugge ciecamente, manda in rovina, travolge (il tempo, il
giudizio universale] sarebbe per partorire la rovina e l'ingoffimento di molti, e ben
] osservaronsi cagioni differenti ed opposte di rovina:... alberi sino alle cime
: con quell'impero, a cui rovina e cade / ogn'alta mole ed ogni
in francia la finanza pubblica volge in rovina perché i deputati hanno ognora bisogno di
g. gozzi, i-18-37: tebe rovina, la famosa tebe, / e co'
. -che provoca la distruzione, la rovina e l'annientamento di ogni cosa (
mostrandogli non ricercarsi dalla corte la sua rovina che per ingropparci insiememente la loro.
tra le mura di un'antica chiesa in rovina? = denom. da gruma
tardi: il precipizio è aperto: la rovina è inevitabile. b. croce,
di diserto piano / d'inonorata ampia rovina ingombri. alfieri, 8-59: di
: s'egli era entrato per la rovina, minos accennerebbe che questa rovina, essendo
la rovina, minos accennerebbe che questa rovina, essendo ampia, dava facile e
le mani sopra, sarebbe stata la rovina di famiglie intere. 4.
, e più altre cause precipitarono a rovina le cose. bacchelli, 13-291; un
lui gravissimi documenti, senza rendersi conto della rovina che compieva? cicognani, v-1-387:
1-88: ecco che da un'insolita rovina / in gran timore è il mio
: / 'oimè! che 'n rovina / lo stato mio ne va senza 'l
, 2-102: la novella di questa rovina umiliò tanto gli animi de'più sviscerati
che qualunque negazione e affermazione assoluta, rovina interamente da sé. carducci, iii-24-232
). 3. ant. rovina, disfacimento (di una costru =
3. figur. immune da rovina, da decadenza (un luogo,
su allora questa legge perché non tanto portasse rovina ad antistio, quanto gloria all'imperadore
. birago, 522: la rovina della maggior parte delli negozi della vita
morte, decesso. -anche: rovina; annientamento. cavalca, iii-188:
. che porta distruzione, morte, rovina. ceresa, 1-329: nido
furore che mi intestasse, ecco in rovina roma, bologna e tutto.
, venute d'oltremonti, minacciavano di rovina gli antichi e venerabili ordini. carducci
risolvermi, e 'l male dell'intradue mi rovina. idem, 19-10: or,
istoria) erano giunte al periodo della loro rovina. magalotti, 23-246: ha [
ne andò tutto rannuvolato per l'intravvista rovina di una illustre famiglia della sua patria
abitanti. boterò, i-57: rovina anco gli stati intrinsecamente la crudeltà co'
comparse / sul rubicon, temendo a sé rovina / dall'introdotta gente pellegrina, /
c. campana, ii-4-9-27: niuna rovina è più presentanea in un regno ch'il
letter. stato di disfacimento; sfacelo, rovina. moretti, ii-269: è in
/ quante volte l'onor manda in rovina. chiari, i-206: la cosa
e le caponerie sono troppo spesso la rovina degli stati. = deriv. da
5. guastarsi, logorarsi, andare in rovina; deteriorarsi (specie per l'uso
anch'essa s'invecchierà e cadrà in rovina. 8. ant. avvicinarsi
poi che su le nude arene / la rovina del mondo è rovinata. mazzini,
e invelenisce / al tumulto e alla rovina, / promettendo un'altra età /
casa senza eredi o di fallimento e rovina. b. croce, iii-10-17: che
limite consentito, onde li portano a rovina o a umiliazione. pavese,
assalto, che con flebil romba / rovina e strage a la città pronunzia. f
alla miseria. né è necessaria una rovina completa: per i fenomeni di involuzione
pirandello, ii-2-454: il fallimento! la rovina! il disonore! tutto a catafascio
italia, di cui profetizza l'imminente rovina, e sfoga la sua ira contro
decadere, andare in malora, in rovina; terminare, finire (per lo più
a rotoli, alla peggio: andare in rovina. guadagnali, 1-ii-96: insomma
del fallimento e non di rado la rovina fisica e morale, e la morte
tanto, cui l'irreparabilità della propria rovina serviva di sprone per farlo correre ad
essere riparato (un guasto, una rovina); irrecuperabile (una perdita);
, 4-244: ne risulterebbe irremediabilmente la rovina del commercio e del traffico.
altro: 'ohimeè! che 'n rovina / lo stato mi ne va, senza
, e dipoi risuscitati; rispetto alla rovina grande che la fu. 5
a gli avversari o nimici suoi danno e rovina più là che estrema.
labefazióne, sf. ant. rovina, deperimento; alterazione.
, lat. labefactìo -ónis 4 scuotimento, rovina ', nome d'azione da labefacère
, fatica, demoralizzazione. 6. rovina, distruzione. siri, iii-537:
firenze, origine e cagione de la rovina e divisione di quella nostra città.
se così insconsolatamente piagneo la distruzione della rovina della meterial città gerusalem, noi accesi
1-i-572: gli austriaci, protettori di quella rovina lamentevole ch'era ridotta l'autorità pontificia
;... leopardi in tanta rovina di princìpi, con tanto scetticismo nella
famiglia stenta e languisce e va in rovina, perché una bella figliuola della meschina
lapido, furono necessarie ad impedir la rovina immense moli sotterranee. 2.
. -per estens. relitto, rovina, rudere. aleardi, 1-403:
bere, di mangiar, di far rovina. pirandello, 6-262: bisognava assistere
ha già fradicie tutte le volte e minaccia rovina, se non si rimedia, con
dei lati fondi, che sono la rovina de'rustici e borghesi proprietari. fil
/ si veggia incontro uscir con gran rovina, / il pelo arriccia e batte
g. gozzi, i-22-23: la rovina di qua nasce e lo scempio, /
militare stabilita senza nessunissimo rispetto su la rovina totale d'ogni preventiva forza civile e
montale, 1-66: l'attimo che rovina l'opera lenta di mesi / giunge:
.. viene con tanto impeto e rovina che chi vi si trova e non
chi ti sforza a giacer? forse in rovina / andrà parnaso senza il tuo sonetto
tutto, ché conosce è la sua rovina. g. de'bardi, 2-40:
ch'è solo di marmo è sottoposta alla rovina, il che non è del bronzo
... non fare andare a rovina almeno mezzo mondo. 2.
quali, solamente sei anni prima della rovina del tempio, ottennero da agrippa, re
nuvolosa verso il mare dal lato della rovina, e si rimane libera dall'altro lato
per le donne: la pioggia di maggio rovina il grano, ma giova al lino
rendere vano, inconsistente; mandare in rovina (sia beni materiali sia valori morali
3. dissoluzione, dissipazione, dispersione, rovina (di un bene sia materiale sia
di un valore esistenziale; disfacimento, rovina. -anche: capitolazione, resa,
sanctis, i-266: leopardi in tanta rovina di princìpi, con tanto scetticismo nella mente
, 2-xi-498: il primo segno della rovina a cui s'era avviato il regime czaristico
, in una luce di lontananza e di rovina. -pubblicazione. galileo, 3-3-464
il cielo / dopo che vi passò a rovina il nembo / lasciando il sole lucidato
, perché il mercoledì non fosse la rovina sua e della sua famiglia. c.
una lussazione congenita! maledetta guerra! rovina del commercio! 2. chirurg
scostumatezza e da imprevidenza, conduce a rovina e a delitti. g. ferrari
apparecchiato alla patria una crudelissima e luttuosissima rovina. lubrano, 2-68: sono arbitrarie
a ver-totale nella macchina, che è la rovina infallibile degli saglies è forse la più
estrema fatica fabricata, in un punto rovina. marino, vii-70: nel valore
macco: andare in malora, in rovina. 5. bernardino da siena,
. 6. guaio, malanno; rovina, disastro, sconquasso (anche nell'
qualcuno al macello: condurre qualcuno alla rovina o, addirittura, alla morte (
, guastare, corrompere, mandare in rovina. benivieni, 1-189: e1
in facce di vecchi gentiluomini andati in rovina, macerate e civilissime. 8
di pietre o di laterizi prodotti dalla rovina di opere in muratura; rudere.
, 178: vidi macerie di case in rovina, / correr soldati come in fuga
3. per estens. sfacelo, rovina. guido delle colonne volgar. [
, di decadenza inarrestabile, di irreparabile rovina sia materiale sia morale. firenzuola,
la maceria d'un viale, una rovina arborea. 5. medie.
mettere qualcuno al macero: mandarlo in rovina, giocargli un brutto tiro.
un pavimento, egli subito cade e rovina. milizia, ix-13: il cornicione.
, il magistrato dei priori che affretta la rovina dei nobili, gli ordinamenti di giano
pemiziosissima, e che sarebbe stata la rovina di tutta la guerra italica: l'avrebbe
di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina; a rapirti la stima di te;
[le cose acquistate male] in rovina. bottari, 2-27: quanti ne ha
ne ha questa peste mandati malamente in rovina con avergli maliziosamente ingannati? manzoni,
solo all'infinito). andare in rovina, in malora; decadere.
, malandatissimo). lasciato andare in rovina; ridotto in cattive condizioni (per
: causarne la perdizione, mandarlo in rovina. rime anonime napoletane del quattrocento,
fatalmente un esito funesto; che causa rovina e morte; che è riuscito o
, sarebbe colpevole ostinazione negare la miseranda rovina delle lettere essere stata lo effetto d'
a leggermelo tutto. 2. rovina spirituale, depravazione morale. seneca volgar
via: andare a ramengo, in rovina; mettersi male. berni, 28-7
: devastare, distruggere, mandare in rovina. ammirato, 64: disfeciono asciano
distrutto. -anche: cadente, in rovina. giuglaris, 1-113: anco a
. 9. con danno, rovina, sventura; con conseguenze tragiche e
mia. -mandare male: mandare in rovina, dissipare, disperdere; scialacquare.
, stabilire quella macchina, impedire quella rovina. intorcetta, 97: andò [il
il mal medicante, e sarà di pari rovina. salvini, 39-ii-15: gran medicante
della vita de'miseri infermi e manifesta rovina degli edifizi. gazola, 1-7: credesi
che vogliono coprire le antiche impronte della rovina. 5. figur. ammonizione
, / disubbidendo in nostra e sua rovina. leggenda aurea volgar., 161
turba fiorentina, / deh ripara a tal rovina / sopra al popol di fiorenza.
speciale. pirandello, 8-562: -che rovina! che pazzia! -non rifiniva d'