rotta la detta pescaia d'ognissanti incontanente rovinò e cadde il ponte alla carraia.
con gragnuola così grossa... che rovinò affatto affatto tutte tutte le viti della
a nautico bisogno; / tal sarpedonte rovinò. arici, 17: il ferro stacchi
. ma l'arcivescovo di torino mi rovinò. carducci, 507: mitriati e
che non si trovarono in casa mentre rovinò. l. salviati, 19-76: e
libraio. nievo, 381: la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a saccheggiare qualche
fece prigioni, e la valle tutta rovinò e arse, e gli abitatori e
concordi un tratto salti e cavriole, / rovinò 'l palco, ed elle n'andar
paese a man salva per la presteza; rovinò casali, fece gran prede. segneri
[il tevere] a dismisura, rovinò il ponte sublicio: e per quella materia
nel cembalo, che quasi il rovinò: perché, chiamato il pievano ad assistere
: a quell'uom... / rovinò sulla testa il ciel del letto.
del tevere, che alzato a dismisura rovinò il ponte sublicio, e per quella
pietra nel cembalo, che quasi il rovinò: perché, chiamato il pievano ad
consacrazione [di papa clemente v] rovinò il luogo ove era. g. villani
che aveva 64 braccia di corda, rovinò. milizia, viii-297: falsa parimente
porre; / sì che guiscardo rovinò al dassézzo, / che troppo s'era
la fazione della gironda... rovinò più prestamente se stessa e le sue proprie
370: circa ore due di notte, rovinò un baluardo della cittadella verso s.
battaglia, e catuna parte con cieca rabbia rovinò in nel ferro. iacopone, 41-46
nievo, 381: la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a saccheggiare
. cristo la fece, ma molto rovinò; poi per gli apostoli fu grandemente
cura felice, neppure a caso: rovinò molte persone.
, che gran parte di quel pinnacolo rovinò. ariosto, 809: fosse
. lancellotti, 450: un terremoto rovinò terre, muraglie, torri e altre fabriche
in quella parte caricato di piombo, rovinò e schiacciò crepereio. agrippina e aceronia
carraia, [l'amo] gli rovinò e gli portò via. parini, 520
[la chiesa], ma molto rovinò; poi per gli apostoli fu grandemente rifatta
ponte alla carraia... rovinò in più parti e cadde con quelli che
. b. davanzali, ii-214: rovinò l'argine fattovi da druso germanico, e
5-175: una volta nel cadere si rovinò una gamba. la ferita assai profonda
i-130: poco giovò al publico e rovinò molti, a cui, condannando e incantando
). guerrazzi, 2-491: ne rovinò fuori una torma di gente che con
contento, venne in tanta insania che rovinò tutti i monasteri de'frati minori e
oltre alle case e munisteri, che rovinò e intenebrò, fece tanto danno alle
tra padova e bologna fu che mi rovinò. carducci, ii-10-84: la instituzióne di
medesima notte che il muro... rovinò per se stesso, acconsentendo el terreno
è il [ginocchio] destro che si rovinò quella volta contro lo spigolo della letamaia
cortigiani, baionette, trono, tutto rovinò davanti all'impeto d'un principio. amari
, e a seguir creta, tutta rovinò stritolata in minutissima terra. vegno
vi sappia dire: ii tal ponte rovinò; il tale fece una macia.
del tevere che, alzato a dismisura, rovinò il ponte sublicio; e per quella
partigiano azzeccò un colpo da 81 che rovinò giusto sul carro che fece poi molte
di arnolfo] il medesimo anno che rovinò il poggio de'ma- gnoli..
che una d'esse ruote sbilicò e rovinò giù un buon tratto della costa co'
rotta la detta pescaia d'ognissanti incontanente rovinò e cadde il ponte della carraia.
commosse la terra e il mare, rovinò cittadi, rivolse indietro i fiumi, ruinò
produttori. nievo, 381: la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a saccheggiare qualche
le natali allegrezze di un picciolo carlo rovinò la famiglia mentre l'accrebbe.
negoziati politici, promosse l'uno, rovinò l'altro, stese un paretaio da chiappare
sozzini, 199: per disordine delli maestri rovinò mezzo il fornello dove era il pelago
di frastagli cominciò a pericolare, poi rovinò. dannunzio, iii-1-940: pericola il
pila, si caricò sì di gente che rovinò in più parti. varchi, 18-2-54
percossa che gran parte di quel pinnacolo rovinò. cesariano, 1-109: del tolo:
olinto... qual dei due rovinò lo stato o qual fu che tradì la
sentimenti del cuore. idem, 15-2-57: rovinò in capo [al sacerdote] una
al testo altre postille, / marsilio rovinò giù dell'arcione. ariosto, cinque
d'olandesi a spese della repubblica, rovinò sopra la francia medesma. birago,
quindi men dotti nell'arte della calunnia, rovinò più prestamente se stessa e le sue
cagione per la quale la francia rovinò nel terrore. -più attivo e
l'architetto che promoveva quella fabrica, rovinò, e con esso tutte le speranze
gracchi: da'quali essendo poi svegliata, rovinò al tutto la libertà romana, perché
la sua perdita [del galeone] rovinò i cittadini di manila: ma quella dell'
la rovina d'agrippina... rovinò plancina. fu moglie di gn. pisone
arnolfo], il medesimo anno che rovinò il poggio de * magnoli...
de'mori, battendolo con gli arieti lo rovinò da'fondamenti. siri, iii-224:
tratto le forze e i sensi, rovinò in terra da cavallo. -il
laodicea, grossa città dell'asia, rovinò per tremuoti e si rifece co 1
campagna, nel principio di quest'anno, rovinò il vescovato di quella citta, fabrica
italia commosse la terra e il mare, rovinò cittadi, rivolse indietro i fiumi,
, / ruppe, schiantò, / rovinò, tentennando nel frastuono. 76
e... apunto cascò e rovinò la notte che nacque nostro signore
vi-85: ruppesi un santo palco e rovinò in su un altro, e andoronsene così
concordi un tratto salti e cavriole, / rovinò 'l palco, ed elle n'andar
quelle colline di quei monti, ella rovinò d'un precipizio e si ruppe il collo
austriaca mentre era aggrappato alle rocce, rovinò nel vuoto. gadda conti, 2-168
, che una d'esse ruote sbilicò e rovinò giù un buon tratto della costa co'
labbra il mestolo colmo raso, una granata rovinò sul tetto. -precipitare nel baratro
piote sotto ci sentimmo, / e ci rovinò dreto più d'un sasso. giuglaris
fulmine, esitò un istante, poi rovinò fragorosamente. p p 5
porticina. nievo, 381: la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a saccheggiare qualche
col calcio un colpo al capo, che rovinò sulla spalla. 8.
pioggia. giuliani, i- 280: rovinò un'acqua che parea un subisso. moravia
... senza freno la musica rovinò a valle. ix. guastarsi
, in quelli di media nel detto anno rovinò. 15. imbrattarsi, lordarsi
italia commosse la terra e il mare, rovinò cittadi, rivolse indietro i fiumi,
tersolla, passando il ponte a rifredi, rovinò tutto quel borgo di case. buonarroti
d'arte. porcacchi, i-36: rovinò e distrusse tutto quel che poteva adoperare
a casa disgustato e alticcio, si rovinò lo stomaco ed ebbe fama di ubriacone.
quindi men dotti nell'arte della calunnia, rovinò più prestamente se stessa e le sue
, giuseppe levi, che... rovinò parecchie famiglie. soffici, vi-95:
commosse la terra e il mare, rovinò cittadi, rivolse indietro i fiumi, minò
venere alla sera ad un'ora di notte rovinò la fabbrica nova [della libreria marciana
, ché una d'esse ruote sbilicò e rovinò giù un buon tratto della costa co'
una costruzione. carducci, iii-21-356: rovinò [la torre] il 22 febbraio
antichi dipinti? carducci, fli-21-356: rovinò [la torre] il 22 febbraio
far ponte...; anzi rovinò l'argine fattovi da druso germanico elevò al
. villani, iv-12-1: la notte vegnente rovinò del muro del comune dal prato d'
e quel che frange / il tutto rovinò con l'empia mano. tesauro,
e per vie fuor di mano, rovinò più volte e gli si sinistrarono i piedi
. stuparich, 5-434: una slavina rovinò con tremendo fragore a pochi metri da noi
gran peso e, crepatine i solai, rovinò. trinci, attenuato, in partic.
cadendoli sotto il suo cavallo ferito, egli rovinò strabocchevolmente a terra, né mancò molto
volgar., ii-381: tito arse e rovinò lo temf f) io,
braccia e alto di rigoglio 18; rovinò questo appena spuntellato. 2.
2-187: da una sguarciatura di nuvole gli rovinò sul capo la saetta, spezzandogli in
cadendosi sotto il suo cavallo ferito, egli rovinò strabocchevolmente a terra. porcacchi, i-324
laodicea, grossa città dell'asia, rovinò per tremuoti, e si rifece co
gracchi; da'quali essendo poi svegliata, rovinò al tutto la libertà romana.
calamo. d. bartoli, 15-2-55: rovinò d'alto si- mone, di mestier
venne dal cielo tanta tempesta, che rovinò tutte le biade e frutti. de'mori
un tratto salti e cavitele, / rovinò '1 palco, ed elle n'andar
le nevi che quivi erano altissime, rovinò miseramente giù da un balzo della montagna.
acqua urtando il detto ponte, lo rovinò, e tutti quei che vi erano sopra
perirono, uscì impetuoso del letto e rovinò tutto il paese all'intorno per molte miglia