il verde delle sue felci, de'suoi rovi, delle sue ortiche. -l'
vii-383: camminando a fatica, tra i rovi che mi si aggrappavano con le spine
: egli si addestrava a camminare sui rovi a piedi nudi, impavido e astratto
rivede / lungo l'argine il ciuffo di rovi spogliati / che in agosto fu verde
/ lungo l'argine il ciuffo di rovi spogliati / che in agosto fu verde.
/ lungo l'argine il ciuffo di rovi spogliati / che in agosto fu verde.
e vi buttava sopra una bracciata di rovi e di ginepro. 2.
1-15: in basso un fascio di rovi non le permetteva di avanzare.
triste, sparso di macigni e di rovi, come desolato ancora dagli avanzi di
vatica e piena di spini, di rovi, di ginepri e di cardi.
di leggendario. cassola, 1-15: i rovi avviluppavano fittamente i tronchi sottili e bianchi
sé, come una bestia / nei rovi la sua lana. 2.
il sentiero s'ingolfava sinuoso tra i rovi e la boscaglia, un ramoscello le
tizzoni della cenere] una bracciata di rovi e di ginepro. nieri, 143:
la terra polla acqua; sotto i rovi è tutto un bulicame. qui tacque scaturiscono
buscióne, sf. macchia di rovi, cespuglio spinoso.
faldella, 2-20: un declivio di rovi, che arieggia il torrone, sotto cui
franammo tra le foglie grasse, i rovi e la menta del fondo, il
cassola, 2-121: cespi rigogliosi di rovi, magri arbusti e alberelli isolati crescevano
quanti fiori in mezzo all'erbe e ai rovi! i ciclamini sono i più segreti
di paglia legati con roghi [= rovi] per tenervi biada, crusca
., vi-149: o fortissimo suono di rovi nanti pietre o commento invisibile
i muri, e le erbe e i rovi salgono dal giardino incolto. -figur
sorridere al dolore sopra uno strame di rovi, in un giaciglio di tizzi,
i muri, e le erbe e i rovi salgono dal giardino incolto. -per
sedè sopra un pietrone caduto fra i rovi, e levò gli occhi sulle storie
neri e bianchi, nella sacrestia irta di rovi, qua e là nelle scaglie di
di tufo, e poi penetrando tra i rovi. -che termina a denti (
chi fosse. cassola, 1-15: i rovi avviluppavano fittamente i tronchi sottili e bianchi
d'una volta destinato a proteggere dai rovi; grigi fauni parevano costoro da lontano.
della via le siepi di lentisco e di rovi erano dense dighe di ombre che limitavano
buona terra, ma sì nasce intra li rovi e gli spineti delle volpi. tramater
di sassi bianchi, orlata di magri rovi e di cespi di lentisco. luzi,
lo ricordi / quell'orto chiuso? i rovi con le more? ». d'
giunco, cannucce, trafoglio, pruni, rovi che fanno le more, grassi pruni
tali sono gli aculei delle rose e dei rovi, i peli tentacolari di molte piante
e purgamenti, e specialmente barbe di rovi, o di felci faccia segare,
. pavese, i-373: la macchia di rovi e di felci continuava per un tratto
il terreno per la sementa, dai rovi e dai cespugli. = deriv
mise a cantare fra le frasche e i rovi che coronavano il muricciuolo di faccia all'
la canna, il trifoglio e i grassi rovi, le prugne salvatiche, le lappole
ed è di fien coperto e sotto rovi, / e lì mio corpo vo'che
gra vemente danneggiata, irrimediabilmente rovi nata, che ha un
mani caute i pruni, / estirpa i rovi, medica le scorze, / ma
ragnatelo. deledda, i-491: ecco i rovi della basilica, circondati dai fili dei
del bosco, attraversava le fratte di rovi e l'intrico della vegetazione del sottobosco
fiori bianchi simili a quelli de i rovi, dalli quali nascono le fragole.
franammo tra le foglie grasse, i rovi e la menta del fondo.
. fogazzaro, 2-357: ciuffi di rovi penzolavano dalle fessure del sasso, lunghe
glieto ': quasi un romore tra'rovi, nella macchia, un frascheggio.
sarmentosi dalle radici, come sono i rovi, i rosai e 'l paliuro. vallisneri
delle possessioni sono... 1 rovi, i pruni boccio e gazzerino. 0
, si possono usare i germini [dei rovi], facendone decozzione. d'annunzio
i-70: penetravamo a forza graffiandoci ai rovi e alle marruche visi, mani,
., con riferimento a rami, a rovi, a spine, ecc. che
canna, il trifoglio e i grassi rovi, le prugne salvatiche, le lappole,
franammo tra le foglie grasse, i rovi e la menta del fondo.
386: nella macchia era tra i rovi / un inquieto guaiolar di lupi. quarantotti
: la rovina... infoltita di rovi e d'ortica, gualdrappata di verdura
barba? tolomei, i-26: loglio e rovi... guasterebbero la bellezza di
folto, fra le ginestre e i rovi, col cuore che mi balzava come a
: « mi trovai impastoiato fra i rovi ». 3. figur. togliere
vi-357: i villani, vociando, i rovi incendono. -nel linguaggio religioso,
a gambe e braccia ognor di piglio / rovi e ginepri, e non v'erano
di su, di di giù, fra rovi e spine, / gira, rigira
di rami, di arbusti, di rovi. caro, 9-597: avea
ciglio irto di pruni, penduli tralci di rovi. -scabro (un frutto).
/ e lingueggiano al sole / tra i rovi di parole. 2. per
giata... fra i rovi e gli spini e poi felicissima notte a
e snaturato adunasse nella tetra selvetta di rovi e di sterpi l'antica caccia selvaggia
estensione, coperta da cespugli, rovi, arbusti spontanei; cespuglio, gruppo
quercioli della fratta e i macchioni di rovi che pendevano sulla poca acqua del fondo,
un pattume di canne fracide e di rovi secchi. bacchelli, 2-154: -malcreato
lontane... la marmellata gialla di rovi intestini -grasso sangue fango fra balzi dei
sfondando forteti irti di marruche e di rovi che gli strappavano brandelli di tonaca e
, ove penetravamo a forza graffiandoci ai rovi e alle marruche visi, mani, polpacci
un intrico bigio di marruche e di rovi. 2. legno di tale arboscello
quando franammo tra le foglie grasse, i rovi e la menta del fondo, il
che col suo telaio a mano minacciava di rovi nare l'esportazione dei tessuti
cener molle, / che ortiche e rovi e squallida verdura / d'aglio e cipolle
d'una volta destinata a proteggere dai rovi. — di animali.
... raccogliendo le more dei rovi. d'annunzio, iv-2-30: alla buona
). siepe o macchia formata da rovi che producono more. = deriv.
2-61: gli animosi sambuchi e i rovi incolti / svelsi, e, col nespil
. alamanni, 7-i-309: lappole e rovi e sterili erbe e gravi / non
3-132: a dì primo di novembre fa rovi nare il palancolo per spianare
soderini, hi-134: si deono [1 rovi e spini) sarchiare...
lepre schizzò fuori da un viluppo di rovi, diede un ganghero, pareggiò gli
un pattume di canne fracide e di rovi secchi. -gerg. letto.
prorompe alla ventura e odora fra i rovi e le sassaie. -arruffato
di piante che intrecciate al pedale di rovi, di biancospini e di pruni. percolo
d'una volta destinato a proteggere dai rovi. -per simil. piumino di
, per essere appena escito, quanti rovi si ascondano tra i fiorellini artificiali dell'
.. alle spine delle roccie e dei rovi, cadde percotendo di roccia in roccia
le ginestre, i citisi, i rovi, i pruni, le periploche, le
vi crescono in principio rari e senza rovi come alberi di giardino, e i
gialleggia. c. durante, 2-398: rovi sono di diverse spezie...
santo ignudo, striato dal passaggio dei rovi, è già un modello per ciò che
domestiche: a sinistra un declivio di rovi, che arieggia il torrone, sotto
mani caute i pruni, / estirpa i rovi, medica le scorze, / ma
andati intorno me facendo rotoli / per questi rovi, dove alcun non pratica? capitoli
d'una volta destinato a proteggere dai rovi. moravia, 15-44: è un libro
, 2-109: 1 lunghi tentacoli dei rovi protesi a mezz'aria difendono colle loro
la canna, il trifoglio e i grassi rovi, le prugne salvatìche, le lappole
, come jperuggini e prugnoli o certamente rovi. [sostituito da] manzoni, pr
ingombra di pru moli e di rovi potrebbe annidarsi una coppia di beccacce.
sf. rovo (o insieme di rovi e di cespugli spinosi).
d'un simbolo. -siepe di rovi. b. del bene, 2-215
, sm. rovo (o insieme di rovi o di cespugli spinosi); luogo
cespugli spinosi); luogo pieno di rovi. buonarroti il giovane, 9-322
alberi e frutici spinosi, come sono i rovi, i pruni boccio e gazzerino,
giunco, cannucce, trafoglio, pruni, rovi che fanno le more, grassi pruni
e frutici spinosi, come sono i rovi, i pmni, boccio e gazzerino,
altro toccamano. -liberare il terreno da rovi e arbusti spinosi. cassola, 2-152
vepri e d'alti e densi / rovi tra lor confusamente attorti / ispidi ha
germani. cassola, 1-15: 1 rovi avviluppavano fittamente i tronchi sottili e bianchi
e purgamenti, e specialmente barbe di rovi o di felci, [il fattore]
-liberare dalle erbe infestanti e dai rovi; diserbare, bonificare un terreno.
/ insino a un sol quadrante paghe- rovi, / secondo che ricerca la ragione.
dioscoride], 521: altri [rovi] se ne vanno serpendo per terra e
le ginestre, 1 citisi, i rovi, 1 pruni, le periploche, le
il ramno è tra le specie de'rovi più bianco e più germugliante. questo fiorisce
. terreno liberato dall'erba e dai rovi, con il fuoco o con la zappatura
dietro una macchia di razze e di rovi. -con uso appositivo. spina
umidi, ingombri di sterpi e di rovi, i margini dei boschi, le giuncaie
landolfi, 2-109: 1 lunghi tentacoli dei rovi protesi a mezz'aria difendono colle loro
soave, e non produca spine, rovi e triboli. cafiellano volgar.,
modo. tolli di state le more de'rovi e mischia con farina d'ervo
landino [plinio], 536: e'rovi non sono prodotti della natura solamente per
politi, 1-558: 'rifrostare': fiorentino per rovi stare. magalotti, 7-117
, ii- 290: arrivando [i rovi] con la punta in terra, nel
croco e l'iride sotto i suoi rovi. -sf. parete a strapiombo
, ripiena di terriccio, crescevano erbacce e rovi. -massiccio. giuseppe da arezzo
ripulisce il terreno per la sementa dai rovi e dai cespugli. giuliani, ii-420
soderini, ii-290: arrivando [i rovi] con la punta in terra nel
cagliaritano, 133: 'rogala': macchia di rovi. 2. figur. intralcio
selva di roveri antiche, piena di rovi, di rosalbe e di eriche.
andati intorno me facendo rotoli / per questi rovi, dove alcun non pratica?
rovàio2, sm. cespuglio di rovi. cassola, 9-24: al ritorno
sassi, spellato dalle cadute, dai rovi e dalle nerbate, comparve quel confidente
. ant. intrico, macchia di rovi; terreno ricoperto di sterpi.
spinoso; luogo o terreno ricoperto di rovi. testi non toscani del trecento
radici, erbe e scorze tenere di rovi. s. caterina da siena, ii-263
e soave, e non produca spine, rovi e triboli. s. bernardino da
[plinio], 536: e rovi non sono prodotti dalla natura solamente per
andati intorno me facendo rotoli / per questi rovi, dove alcun non pratica? mattioli
. c. durante, 2-398: i rovi sono di diverse spezie, imperoché alcuni
iii-23-407: qui, mezzo nascosto sotto i rovi e le male erbe, lo scheletro
sfondando forteti irti di marruche e di rovi che gli strappavano brandelli di tonaca e
annunzio, i-828: m'arrestano i rovi, le viti selvagge / su per la
. moravia, xiii-42: l'intrico dei rovi e degli arbusti era così folto che
: un intrico bigio di marruche e di rovi. -con riferimento al cespuglio che mosè
e vi buttava sopra una bracciata di rovi e di ginepro. d'annunzio, iii-2-1037
di foglie, di paglie e di rovi, tornando delle sue corse nel parco incolto
anche quest'ultima illusione lascieremo tra i rovi della vita e scenderemo all'inferno perfettamente
...: « fra gli aggrovigliati rovi fa'che il tuo sangue spilli per
e tenuto, evitandogli insomma tutti i rovi e le spine di cui è piantato il
? non vedi che è imbottito di rovi? ». -espressione mordace.
/ e lingueggiano al sole / tra rovi di parole. -aspetto negativo,
, per essere appena escito, quanti rovi si ascondano tra i fiorellini artificiali dell'
rovóso, agg. letter. formato da rovi; spinoso. fenoglio, 4-272:
, perché il rospo dimora tra i rovi. rubéto, sm. ant
rubicóso, agg. ant. folto di rovi (un luogo). landino [
colline ruderali, di rovine coperte di rovi, di strade romane, stanze, templi
oh! -dico -il nido fatto tra i rovi, / il vostro nido messo tra
4-21: tu l'uva su i rovi in prima, e molle / vedrai l'
,... tra due siepi di rovi, incominciammo a salire.
minuti sarmenti, spinosi come quelli dei rovi, overo del paliuro. anonimo [
fai tra sbiechi / macigni rinverdir triboli e rovi. cesareo, 1-116: uno scompiglio
e di querce scapitozzate con macchie di rovi legate insieme da volubili madri- selve sorgevano
brani e sparsa per le rocce e pei rovi del campo di battaglia scellerato.
tra le case e una forra di rovi. un filo d'acqua schiumosa scendeva
lepre schizzò fuori da un viluppo di rovi. pascoli, i-191: un silenzio solenne
impazzire quattro rosolacci e un ciuffo di rovi che chi sa per quale scommessa tra
proverbio che fra i ciechi scorze tenere di rovi ed altre cose. leonardo, 2-430:
acerbe. deledda, i-672: i rovi intorno alla fontana si scossero come per
zeppi di foglie, di paglie e di rovi. arpino, 16-74: parole e
viva con intensità laceranti (pinastri con rovi), poi in zona aspra (
d'una volta destinato a proteggere dai rovi. -al primo senso: a
agg. letter. ant. irto di rovi, spinoso (un luogo).
grande e la strada un serpaio di rovi riuscì a portarlo in cima. e.
graffiature e lacerazioni superficiali sfregando contro rovi, siepi, ecc. giusti,
da graffi o per lo sfregamento contro rovi, siepi, ecc., per lo
graffiare leggermente per lo più sfregando contro rovi, siepi, ecc. storia di
una passeggiata... fra i rovi e gli spini e poi felicissima notte a
: sciogliere un groviglio di rami, di rovi, ecc. tommaseo [s
molti minuti sarmenti spinosi come quelli dei rovi, overo del paliuro. sale arrampandosi e
altri. stuparich, 3-24: 1 rovi infittivano, si levavano sempre più alti,
le si para davanti, anche ai rovi, anche alle spine, per desìo di
il terreno sparso di rinuti e folto di rovi. -con uso recipr.
altezza piombò a capitombolo e fu rovesciato con rovi nosa caduta. de
dai sassi, spellato dalle cadute, dai rovi e dalle nerbate, comparve quel confidente
plur.: insieme di sterpi, di rovi, di cespugli spinosi. dante
di basalto, sulle cui pendici crescevano rovi spinacristi e fiori carnivori. =
di arbusti spinosi; luogo pieno di rovi; spineto, prunaio. d
. siepe protettiva di arbusti spinosi e rovi. saraceni, ii-412: succedendo poscia
rivede / lungo l'argine il ciuffo di rovi spogliati / che in agosto fu verde
, ii-290: se ne truova [di rovi) di più razze; alcuno
: chi o che sputa. v. rovi [« mi- lano-sera »,
, sorvolava su un'alta siepe di rovi, che s'allungava dritta infinitamente, in
e di rami secchi; macchia di rovi. -anche: terreno ricoperto di sterpi
-anche: groviglio di sterpi, di rovi. pascaretta, 2-399: la via
anche: insieme di arbusti spinosi, di rovi. bocca-mazza, i-1-324: in questa
, sm. intrico di sterpi e di rovi. -anche: luogo invaso da sterpi
sterpaménto, sm. ant. estirpazione di rovi ed erbacce. crescenzi volgar.,
- anche: groviglio di sterpi, di rovi. cavalca, 19-363: fate una
un buon terreno le ginestre, i rovi, le madreselve, i sanguini e i
, 16-151: fra... i rovi di stoppaculo appare un intrusoche conoscevo.
pecore lacerandola (gli arbusti, i rovi fra i quali procedono). palladio
sono seduto davanti al caminetto, rovi, è già un modello per ciò che
io vedo i suoi cancelli stringere / rovi e rose canine. -serrarsi addosso
e fa fracasso / e manda i rovi con la spada abbasso. g. ferretti
landolfi, 2-109: i lunghi tentacoli dei rovi protesi a mezz'aria difendono colle loro
. c. durante, 2-398: i rovi sono di diverse spezie. impe- roché
radicando come fa la gramigna e però chiamati rovi terregni et altri in diversi, e
quei campicelli in cui fra sterii e rovi spuntano qua e là alcuni fiori. vittorini
si sporgean, le spine / dei rovi, un tempo, ed il salistio e
civile i partiti che sembrano facili e commodi rovi b. davanzati, i-53
ciglio irto di pruni, penduli tralci di rovi. sbarbaro, 4-36: sul muro
ingombro di tralci, di rami, di rovi (una strada). - anche
, / e le rose fiammeggiano su i rovi. cavacchioli, lxxv-221: pesci smerigliati
, cannucce, trafoglio, pruni, rovi che fanno le more, grassi perenni salvatichi
d'annunzio, i-828: m'arrestano i rovi, le viti selvagge / su per
sm. letter. ant. groviglio di rovi, di pruni, sterpaio.
faccia ispido il vento / e i rovi mi stracciarono le mani. d'annunzio,
in una brutta macchia, tutta di rovi, vinchi, ventaglio, avellane, tutta
/ e lingueggiano al sole / tra rovi e parole. panzini, iii-584: tutta
cener molle, / che ortiche e rovi e squallida verdura / d'aglio e cipolle
d'una volta destinato a proteggere dai rovi. -in volta: indietro,
, o piani fatti di legnami di rovi, e simili, duri e forti,
2. agg. coperto di rovi, pruni. brusantini, 21-9: