guasta ed aduggia, quand'entra, cotesto rovello di giudicare il prossimo?
antistatali, e poi l'inelimina- bile rovello degli onesti..., si mischiavano
! et indovinare la stizza, il rovello, con cui si rassegnava alla non ambita
e arrovellarsi; onde nascono rangolo e rovello. mattio fr arnesi, ii-2-118:
vi è connesso il senso di un rovello intimo, di un'ira che
s. v.]: siccome rovello diconsi i fortori dello stomaco...
amaro, desolato tormento, di triste rovello). dante, purg.,
di bruciore. -al figur.: rovello interiore, disappunto, dispiacere; dolore
2. figur. ardore amoroso; rovello interiore, senso tormentoso e represso (
ch'io mi sento di drento pe 'l rovello, / ti mostrerrei che tu se'
/ riman brutto sperante, e per rovello / il resto che gli avanza all'aria
da farci per la stizza e pel rovello, / buttare a'piè la forma del
lascia che ciascuno si sfreni nel proprio rovello, nel proprio delirio; purché sien
); che è segno di oscuro rovello interiore, che nasce da un animo incapace
condizioni spirituali, che riflettono il loro rovello interiore anche sull'aspetto fisico e in
fissa, un'angoscia: con intimo rovello); concepire, nutrire, alimentare
, ira, sdegno, cruccio, rovello interiore. varchi, v-62: e
tormento; che nasce da un chiuso rovello, pieno di oscuri impulsi, che
germanico era... in certo rovello interno a voler risalire il deflusso delle
ha doglia. -dispetto doloroso, rovello. caro, 1-60: punta giunon
cui le scanna il fistolo e il rovello, / [le donne] dicon di
da farci, per la stizza e pel rovello, / buttare a'piè la forma
tosa ansietà e di intimo rovello, che affligge chi teme che l'
. cagna, 3-154: dopo tanto rovello lo granciva una sonnolenza letargica.
peccato. montale, 1-9: un rovello è di qua dall'erto muro. /
del poi? -tormento interiore, rovello; travaglio spirituale; pena cocente,
: alla ricostituzione del mio individuo un rovello mi rodeva: odiavo i miei denigratori
di disordine tura, cruccio, rovello. nel sangue e negl'intestini
lunghezza di lei. -figur. rovello. bacchetti, 1-ii-81: gustava l'
stizza che s'era infiammata dentro il rovello della sua venere. 2.
lascia che ciascuno si sfreni nel proprio rovello, nel proprio delirio; purché sien
lilla]; ond'io pien di rovello, / a fare il mio referto non
morale) non grave ma insistente; rovello. nieri, 3-112: 'limo
e freddi tollerano, pur con odio e rovello, l'invena * e plastica (
tormento spirituale, afflizione dell'animo, rovello, angoscia (con partic. riferimento alle
; tribolazione, espiazione; angoscia; rovello; rimorso. giovio, i-227:
. calvino, 1-445: l'ineliminabile rovello degli onesti d'essere loro soli massacrati
istanze e a tutto corso / hanno il rovello di gir contro ad esso. tommaseo
tormento spirituale, afflizione dell'animo, rovello, angoscia, senso di disperazione,
, il fracasso delle motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al
gadda, 256: muginava in un rovello senza più pace quanta è, con le
e sgridato a torto e con troppo rovello, dicendomi che non lavoro intorno alla
a spizzico, e quasi mai per rovello di amore tradito o per ferocia di
. turbato da un cruccio, da un rovello continuo; che nutre in sé odio
ii-16: venere, cui d'invidia arse rovello / per la costei beltà, con
, 1-163: adesso un po'per il rovello della febbre, un po'per la
e sgridato a torto e con troppo rovello, dicendomi che non lavoro intorno alla
pavese, 8-265: non capisci questo rovello che tanti sentono, di uscire dalla
per simil. desiderio erotico, smania, rovello amoroso; istinto sessuale, concupiscenza,
la rotta vitaccia di giancola era evidentemente rovello d'amore arrabbiato, agata non se ne
febbri malariche o, anche, dal rovello dell'invidia). tommaseo [s
la sofferenza fisica e per l'assiduo rovello dj avere definitivamente preclusa la beatitudine.
rauco e affannato che rivela stizza o rovello. caro, i-106: che abbaiamenti
onde nascono 'rangolo 'e 'rovello '. manzoni, fermo e lucia,
fiele: far sfogare la rabbia, il rovello. marino, xi-50: questo senza
lungo e con maggiore o minore ansia e rovello idee, pensieri, ricordi.
pur rimbrotta, / che ti vegna rovello! rotta di roncisvalle, 2-27: gan
intimità. 5. tormentare con un rovello intimo e persistente. ugurgieri, 12
disagio interiore, di angoscia, di rovello, di costrizione, che deriva dalla
ogni modo, e furono altri mesi di rovello, di chiusa impazienza, alla ricerca
di un sentimento penoso nell'animo; rovello nascosto. bocchelli, 2-i-44: quanti
offende assai i bracchi. 4. rovello, tormento, travaglio, cruccio interiore;
smozzicato. 3. figur. rovello, travaglio, cruccio interiore prolungato e
sm. (plur. -chi). rovello interiore. iena, 1-158: serafina
la rotta vitaccia di giancola era evidentemente rovello d'amore arrabbiato, agata non se
area lucch. e pist., di rovello. rovèlla2, sf. tose.
arrovellarsi, onde nascono ran- golo e rovello. s. maria maddalena de'pazzi,
i-208: il demonio sfoga il suo rovello con tormentare l'anime de'dannati.
ch'io mi sento di dentro pe 'l rovello, / ti mostrerrei che tu se'
da farci per la stizza e pel rovello / buttare a'piè la forma del
e sgridato a torto e con troppo rovello, dicendomi che non lavoro intorno alla
ch'uno vi lodi, vienevi il rovello. monti, x-3-321: dinne: avean
/ come i vigliacchi che a me dàn rovello? / venìan di trivio anch'essi
umore, che a poco andare diventò rovello, frenesia, rabbia, e non
oppressi, cui noi appellammo barbari pel rovello di non averli saputi vincere. rapini
o nobile: è più stizza o rovello che pena. piovene, 1-254: l'
essere giudicata cattiva le dava un continuo rovello e il senso di un'ingiustizia,
e a tutto corso / hanno il rovello di gir contro ad esso. botta,
esso. botta, 4-652: il rovello dell'ambizione... lo spinse di
parole con voce tranquilla ma con un rovello interno che cercava di contenere. graf,
/ stesso modo, inquieti e di rovello / tacito pieni, errar lungo le
con rossa unghia le dà gaudio e rovello, / trema, ansa, langue,
con il rancore della gelosia, col rovello di una delusione, con il piacere
solo nel suo petto il groviglio e il rovello d'ogni disputa. a. monti
. monti, io: il suo grande rovello era che i bei classici di quand'
crudele duello / d'amore ed un rovello di follia occupavami tutta. soldati, 2-159
essere come loro. senza più quel rovello e quella smania del denaro, perduta
ravviso a'neri spruzzi / del satirico rovello; / lo ravviso ai pennelluzzi / di
volo... / dal suo stesso rovello di crisalide. r. longhi, 521
: dello zoppo è anche il particolare rovello del contorno; meno immagnario, più
. pavese, 8-265: non capisci questo rovello, che tanti sentono, di uscire
basta. -confusione, disordine. -a rovello (con valore aggetti): in
rovescia... e fra tanto rovello, ed ecco un toro, scappato e
crepitanti, mani che oscillano, libri a rovello macchiati di stampa. 3
, il fracasso delle- motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al
cortile. montale, 1-9: un rovello è di qua dall'erto muro. /
locuz. ti dia, ti venga il rovello: come imprecazione. sacchetti, 155
pur rimbrotta, / che ti vegna rovello! fagiuoli, 1-7-117: -cascato son,
. / - o che ti dia 'l rovello. = deverb. da [ar
di disagio, un tormento, un grande rovello interiore. mazzini, 41-146:
. -manifestarsi con intensità e con rovello, in modo cupo nell'animo (
6. cupo, pieno di rovello (una passione); che manifesta
sfigurato da una malattia o da un rovello interiore. faldella, ii-2-310: meraldy
biciclette, il fracasso delle motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al
desire. montale, 1-9: un rovello è di qua dall'erto muro. /
necessità di una legge fisica, il rovello scavava dentro. 6. intr
montale, 14-139: garrule acque! inutile rovello / per un mùsico accento! /
d'animo di disagio interiore, di rovello o, con valore attenuato, di
interiore; preoccupazione; pensiero assillante, rovello, rimorso (e ciò che ne
pugno lecostole, esse, prese da un rovello, verranno qui difilate. -in
. l'inquietudine, l'assillo, il rovello che deriva dall'amore o dal desiderio
capo. 4. rompicapo, rovello; preoccupazione, pensiero fastidioso, seccatura
vizio); con cupo e chiuso rovello interiore, con un senso di macerazione,
, il fracasso delle motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al cortile
3-203: una stilla, mac4. rovello mentale per trovare un espediente, per
uomo. montale, 1-9: un rovello è di qua dall'erto muro. /
cigliar dei monti. y che provoca rovello, travaglio, cruccio interiore, sofferenza
4. pensiero spiacevole e tormentoso, rovello costante dell'animo. nievo,
. 3. tormento, afflizione, rovello. bembo, iii-342: io certamente
ché a star qui, più in rovello entrar mi fate. fagiuoli, vi-54:
. assillato da un pensiero, sottoposto al rovello di un'idea, minato dal dubbio
9. assillo, tormento, ossessione, rovello interiore alimentato da stati d'animo,
sentimento che angustia, che turba; rovello, assillo, tormento (con partic.
-vizio che corrompe l'animo; rovello interiore. s. bernardino da siena
angoscia, inquietudine intensa, struggimento, rovello interiore assillante (un pensiero, un
), agg. ant. che provoca rovello, tormento interiore, sofferenza.
, una profonda afflizione interiore, un rovello ossessivo. f f
povero trovatello! chi ne ignora il rovello? buttato via dalla madre. mai visto
tormento interiore lacerante e inconsolabile; intimo rovello, insofferenza per dolori, privazioni,
società. io. dubbio, rovello interiore. - anche: rimorso.
? 5. assillo, rimorso, rovello interiore. fra giordano, 2-170:
: venere, cui d'invidia arse rovello / per la costei beltà, con violenti
da sé un peso spirituale, un rovello. f. f. frugoni
. 3. assillo, rovello interiore; dubbio tormentoso. grazzini,
.: problema difficile e ingarbugliato, rovello. bonsanti, 4-432: essa