incerata, ghiaccio, bende, ecc. rovani, i-94: si sentono annunciare dal
anacronismi del « giulio cesare » di rovani. soffici, v-1-599: si drappeggia [
poteva andar fallito a tali artisti. rovani, i-90: avendolo subito a'nostri giovinetti
strengendo la bocca, proibir il riso. rovani, i-31: la passionata era la
, un'anomalia da spiegarsi. rovani, i-53: molte donne, nel
antipatia generale per ogni applicazione studiosa. rovani, i-93: soffriva antipatie feroci,
potevano pur tollerare anche come monumenti. rovani, i-59: l'arte di far
per aprirsi sur un tale argomento. rovani, i-19: trovavasi in quella età
mio dì si chiuda ove s'aprio. rovani, i-39: l'azione dell 'ercole
: sentir l'arcana deità presente rovani, 1-88: l'aggettivo arcangelico fu trovato
risce all'archeologia. rovani, i-34: fabrizio e bernardino galliari,
architettonica, questa quadratura delle metope. rovani, i-34: fabrizio e bernardino
/ argomento di sogno e di sospiro. rovani, 1-44: quegli occhi azzurri e
calore umano, di vita sentimentale. rovani, i-132: ciò l'aveva ad usura
, come gli oratori ed i salmi. rovani, i-32: non v'ha bella
lettere e ambasciate agli attori. rovani, i-39: il fischio dell'avvisatore,
gli ultimi romantici lombardi (praga, rovani, boito, ecc.).
. dossi, 948: rinfacciare a rovani una mancanza d'italianità! quale follia
follia! quale bricconeria! a quel rovani la cui opera letteraria era sempre stata
la piazza. dossi, 985: rovani non soffriva che... si giocasse
bere, dormire e qualche altra cosa. rovani, 1-754: -saresti un generale assai
-chi ben picchia, bene ama. rovani, ii-24: le sue poesie [del
principi sono in grado di sentenziare. rovani, i-268: donna paola seppe dunque
compagni pochi dalmati non ancora imbarcati. rovani, ii- 649: quel capitano
an preti, gesuiti? rovani, ii-415: la contessa aquila..
un po'di damuz- zaccia salvatica. rovani, ii-353: io ne ho conosciuti
d'aveme un tratto la mala ventura. rovani, i-263: donna clelia non rispose
versi miei la sacra / danzatrice. rovani, i-962: le danzatrici ebriose, alcune
non separarsi né anche dappoi]. rovani, ii-920: seppi dappoi da un
il supplizio, che le castiga. rovani, ii-961: fin qui si è
, picchiettando (la pioggia). rovani, i-913: il sole per venticinque giorni
non mi cavereste nulla di bocca. rovani, i-573: che si faceva portar
quelli che gli poteva tirare addosso. rovani, ii-109: e i servitori e le
fuori con la più grande franchezza. rovani, i-492: nel caso di un buon
danno fuori, e propriamente improvvisansi. rovani, i-260: quelle parole...
, e tornò il mare in bonaccia. rovani, ii-382: continuando a fumar le
! dagli! dagli all'untore! rovani, i-64: s'udirono a non molta
noncuranza, di disistima e di pettegolezzi. rovani, i-66i: bisogna far sì che
ora presa una patina scura e lucida. rovani, ii-780: la corruzione del costume
camino; parapetto del pulpito. rovani, i-28: al davanzale dei palchetti s'
-pigliare il dazio: fuggirsene via. rovani, ii-343: vive ancora quel bestione del
la mia debole voce presso la direzione. rovani, ii-83: avrei anch'io il
e per l'eloquenza italiana fosse grande. rovani, ii-452: il falchi era un
di sentire dei cenni di decadimento. rovani, ii-19: parlava sincero perché amava
decampa dalla rigidezza dei soliti calcoli. rovani, i-511: il morosini tentò rifarsi producendo
, ma la nazione non la sentiva. rovani, ii-779: ma davvero che ella
di me, ve lo permetto. rovani, i-355: e sentì finalmente sotto
lui ancora in istato di fermentazione. rovani, i-418: anche il grandioso palazzo
innanzi a lui contro 1 bolognesi. rovani, i-587: il conte che vive ancora
letto (per malattia). rovani, i-478: il dottore della cura:
cause religiose, morali, ecc. rovani, ii-467: fece [il trionfo]
e non compensate da verun frutto. rovani, i-297: ma poi s'accorse che
altrui poco curava, le proprie nulla. rovani, i-373: ben è vero che
mi mandò la retta di febbraio. rovani, i-273: fra i personaggi.
interromper l'uso di questi. rovani, i-74: a quell'ora in cui
ch'era in corte di napoli. rovani, ii-104: e pieno di tristezza quel
le sue canne del collo spalancate. rovani, i-911: i maggiordomi discesero nelle
in mano naturalmente secondo l'età. rovani, ii-371: nel silenzio della notte
doversi aver per francese ogni cadavere. rovani, ii-220: a tante pazzie presto
non vorrà mai dimenticarsi di me. rovani, i-571: persuaso com'egli era,
proscrissero da un albergo così amato! rovani, i-98: vedrà inoltre il lettore
ripiego, che le facesse andare. rovani, i-935: ebbene: i decurioni aprono
rete, ecc.). rovani, i-432: se il labirinto dedaleo in
generale dei baroni non era possibile. rovani, ii-644: il partito italiano puro ebbe
mancava d'analogia colla decisa ripugnanza. rovani, ii-98: aveva nel corpo quell'
veder levata da essa questa deformità. rovani, ii-36: meno bella delle altre,
vorrà degnarsi di credermi suo uguale. rovani, i-961: s'era degnata di accordare
usino più degnazione alla nostra inutilità. rovani, i-331: più volte erasi recato
in tutte e tre le facoltà. rovani, i-131: per qual causa..
miei compagni. -iron. rovani, 1-739: sapeva come l'arese di
biscari di un cembalo proporzionatamente * degradate rovani, i-714: fu sentito un colpo secco
tutta la degradazione del romano impero. rovani, ii-282: questa roma che,
pareva deliberatissimo, indi mutava pensiero. rovani, i-700: s'era messo in compagnia
stesso / partecipa del lotto al privilegio. rovani, ii-875: le altre [donne
austria sua protettrice i nostri soldati. rovani, i-363: l'ammirazione per lei,
e deliro il sonno venia manco. rovani, ii-490: fu l'atto di
avevano messo in pericolo i francesi. rovani, ii-291: non ebbe vergogna [
democratizzata, centralizzata e ribattezzata. rovani, ii-62: poi volsero altrove la
corpo di una donna). rovani i-781: coloro che sono circondati da una
parte della mandibola). rovani, ii-n: esso [il vento tiepido
litorani si diceva mandato da dio. rovani, i-572: una di quelle arcane
scientifica colla 'fisiologia della scienza. rovani, i-300: tanto più l'opinione
e irrugiadar... angeli eterni. rovani, i-292: le si depose inavvertito
via; trasporto, trasferimento. rovani, ii-871: il rapimento del nano fioraio
dell'acqua. -figur. rovani, i-849: l'allegro sciampagna non aveva
nei publici e privati depositi. rovani, i-623: da qualche tempo andava cercando
cara la speranza di morir di malattia. rovani, i-70: comanda il signor tenente
germania e in francia chi le studi. rovani, i-403: quell'ira che è
che seducono le belle anime inesperte. rovani, ii-26: i disordini allora cesseranno
pane! è sogguardato come un derelitto. rovani, i-894: allora [la folla
quiete, / derisori del mondo. rovani, ii-165: quel giovane e prode soldato
omero greco, poeta so rovani, i-620: il galantino descritta che ebbe
sua destinazione e alla sua felicità. rovani, i-309: tutto camminava di maniera
prendere il posto del governatore destituito. rovani, i-580: pietro verri non è più
detenzione ed occultazione delle arme predette. rovani, i-611: e la sola detenzione
'. questa significazione è errata. rovani, i-375: la visita e le
9, per la porta delle donne. rovani, i-406: ei non era né
il movimento metafisico e lo storico. rovani, i-427: aveva ottenuta grande rinomanza
, nella camerata detta di mezzo. rovani, i-251: allora, come ognuno sa
/ dolce testor degli amorosi detti? rovani, ii-233: in nessuna parte della
a poco (una malattia). rovani, ii-947: il malore aveva ripresa la
, siccome vapore sull'aura leggiera. rovani, i-302: e il solerte proposto aveva
posizione normale (un organo). rovani, ii-449: il falchi fece passare brevi
sparagnando, fino al buon tempo]. rovani, i-292: le si depose inavvertito
canone. -per simil. rovani, i-494: il quale [medico]
morale, sociale, politica. rovani, ii-399: prima la repubblica cisalpina si
acciocché non mi girasse il capo. rovani, ii-iio: aveva [la ragazza
incapace di comporli in una sintesi. rovani, i-210: se il giudice o l'
di intensità, il culmine. rovani, i-903: quando le due figure della
ci vuole una fatica da diavoli. rovani, i-278: e i patrizi veneziani
scartafaccio / quattro versi d'encomio. rovani, i-256: io non aveva cattive
la ritrovavo, forte mi dibattevo. rovani, i-129: ma nel mentre stava
investita permanente- mente l'autorità dittatoria. rovani, i-428: a momenti sarà qui
un argo mento di predica? rovani, i-455: sorsero scrittori a decine
farinaccio la legittimità del suo parricidio. rovani, i-296: s'accorgeva che gli erano
perfezione colla osservazione e col tempo. rovani, i-418: anche il grandioso palazzo
soltanto dell'una o dall'altro. rovani, ii-690: ogni qualvolta c'è
anche mentale e morale dell'uomo. rovani, i-837: quando i serpenti stanno
: a poco a poco gli articoli di rovani, da semplici e fuggitivi resoconti come
non si scialacqua in grossa agiatezza. rovani, i-646: passava così zoppicando da un
alla sfuggita dare un'occhiata si contentassero. rovani, i-458: è probabile che il
diguazzava nella lettura che ora detesto. rovani, 179: lasciate...
, sempre, d'anima vile. rovani, i-103: potemmo vedere qualche sucida
di ragioni ti vedi rispondere una freddura. rovani, i-102: ci ricordiamo come alcuni
a ricordar, bramate e piante. rovani, ii-144: quando il favorito viene
pena assai a supplire alla spesa. rovani, ii-118: suo padre era stato ghigliottinato
boileau alla bellezza de'versi del tasso. rovani, i-153: in fin de'conti
somiglianti... mandarono in dileguo. rovani, i-696: il signor suardi,
coloro che non poteva uccidere ancora. rovani, i-573: e tanto diletta- vasi
che son più difficili a ottenersi. rovani, i-650: una smodata fortuna..
poesia, ma più l'abbaco. rovani, i-154: una è la moglie d'
case e masserizie dimoravano con loro. rovani, i-189: a milano, nelle notti
. - figur. rovani, i-162: [erano] scolari l'
morbo e d'ogni mal signora. rovani, i-236: chi mai, potendo in
a questo dipartimento dell'umano sapere. rovani, ii-103: non è poco il dire
certo che di diafano e di lucente. rovani, 1-558: al disotto dei dipinti
i bei diporti tuoi di questi giorni. rovani, ii-214: lo zio si lasciò
fendeva, in altri appena la diradava. rovani, i-848: il raggio della candelaccia
più, tu più non movi. rovani, i-413: il lettore si ricorderà d'
un organo, ecc.). rovani, ii-723: la presunzione che il vecchio
, / là nel mastro salon dirimpetto. rovani, i-39: -ha marito,
nel concedere il diritto di celebrità! rovani, ii-12: basette larghe e folte
perché [bossuet] non era filosofo. rovani, i-752: donna paola lo rese
col barellare a versarseli sul capo. rovani, ii-394: cadevangli a dirotta le lagrime
e l'esercizio dell'arti imbelli. rovani, ii-254: la pessima amministrazione interna
epifisi nell'articolazione stessa. rovani, ii-395: la ferita è grave.
sproporzione dell'intraprendenza colle forze materiali. rovani, ii-214: lo zio si lasciò
una grande e disastrosa influenza sulla vita di rovani. svevo, 3-781: questa fu
rifl.: levarsi il belletto. rovani, i-46: seduto [il tenore]
di questo affare limpidissimo e privilegiatissimo. rovani, ii-199: essendo uomo disinvolto e
guerrier discendea pari ad un dio! rovani, i-409: discese precipitoso e formidabile,
-spiegato (un libro). rovani, ii-106: questa vegliarda severa stava seduta
; e nella quinta de'costumi. rovani, ii-250: quando giuseppe ii..
s'incoronavano in quelle loro arene. rovani, ii-98: aveva nel corpo quell'
chiudervi e correggere i preti discoli. rovani, i-241: essendo discolo, e ch'
, di intemperato ardore supremamente languiva. rovani, ii-451: nel primo anno che il
tempo, discoprir gli altari. rovani, 1-533: di qui soffia uno
l'argomento di cui si tratta '. rovani, i-301: tra le carte del
della legge per conformarsi allo spirito. rovani, 1-379: guardando i processi
e utilissimo per le belle arti. rovani, i-209: non v'era un codice
9. sostant. discussione. rovani, ii-738: tra chi portava un certo
in- tenderla, ottimamente la capite. rovani, ii-749: entrato negli uffici del
dossi, 968: era pure insigne, rovani, per la piccolezza del piede,
da parte di avventori e clienti. rovani, ii-593: m'han detto che tu
preghiamo di voler perseverare in essa. rovani, i-516: fu una specie di
/ non si disfoga nei congedi estremi? rovani, i-149: un numero non piccolo
, 932: disgraziatamente, con la luigia rovani sposò una fila di guai. montale
senza quasi volerlo, sul corpo mio. rovani, i- 225: se mai credesse
avventati disgustosamente all'occhio dello spettatore. rovani, i-294: il giovane patrizio si alzò
realtà disgustosa, vorrebbe pur ritrarsi. rovani, ii-690: ogni qualvolta c'è
trine dell'umana prudenza. rovani, ii-94: ed ora,..
uopo per crederlo esser lucci. rovani, i-445: io sto scrivendo qualcosa intorno
potesse fare avvertire il buon capuccino. rovani, ii-199: essendo uomo disinvolto e
, vivace (una persona). rovani, ii-430: voleva come sciogliere e disnodare
uomo in pericolo manifesto di dannazione. rovani, i-213: trovavo ingiusto e insopportabile
perde il tempo e si disonora. rovani, ii-369: ora, la sua figliuola
). -anche al figur. rovani, i-40: prese così male la sua
e in disordini d'ogni maniera. rovani, i-594: spendeva più di quello
del padre col ripudiarne l'eredità? rovani, ii-235: egli stesso non sapeva
in disparte: far vita solitaria. rovani, ii-619: lo domando a te,
per estens. e anche iron. rovani, i-176: gettò allora gli occhi sulla
finestra, disperatamente perdé la vita. rovani, ii-948: possiamo immaginarci come il
e con tre teste / nasca. rovani, ii-97: esso era un giocatore
, si vuole ascendere alla felicità. rovani, i-32: la musica nel mondo
spessi colpi, a sé dintorno. rovani, ii-250: pio vi protestò contro
-vantare, far mostra. rovani, i-439: il gobbo tacchinardi, gobbo
animi all'esito felice dell'azione. rovani, ii-172: sarebbe una santa cosa
corso di due secoli e più. rovani, i-589: per vostra norma vi farete
ingannati, sie molto agevole a diffinire. rovani, i-265: dopo aver messo a
particella pronom. rovinarsi economicamente. rovani, i-905: [milano] ha dovuto
cagione della convocazione degli stati generali. rovani, ii-215: allora, tornando i
del fato / al moribondo. rovani, i-648: dissimulava, sotto l'aspetto
tanto gli diede per 10 genio. rovani, ii-241: questo pontefice [pio vi
derà la necessità ed utilità delle indulgenze. rovani, i-605: ciò intanto veniva opportunissimo
, e del velo distendean l'ordito. rovani, 1-413: il cielo si distendeva
le prendiamo per distendervi due stadii. rovani, i-935: signori architetti e ingegneri
, canto e simili). rovani, i-158: [il tenore] a
tutta per disteso / l'inimicizia. rovani, ii-96: volentieri aveva fatto parte della
vituperoso, di pena, d'infamia'. rovani, ii-121: era già stata lodata
coraggio; avea militato con distinzione. rovani, i-244: una fanciulla sbocciante allora
dir così, i suoi pensieri. rovani, ii-690: ogni qualvolta c'è un
apolloniati non si penterono, che conciofossecosa rovani, ii-352: quando il baroggi e donna
per beltà che non l'ascolta. rovani, ii-332: soltanto il mio cuore
, e produrrebbe a dirittura il brutto. rovani, i-427: aveva ottenuta grande rinomanza
caso distruggeva i timori di parricidio. rovani, i-432: ma ciò che veramente ci
qua e in là, snodarsi. rovani, i-329: i ruscelli e i torrenti
dì 15 ottobre alla ditta fratelli bignami. rovani, ii-561: beauharnais mantenne la promessa
quei baluardi la nostra bandiera negra. rovani, ii-620: se ci ha ad essere
provvisoriamente con retribuzione giornaliera. rovani, 22: quanto era invidiabile questo re
a inconvenienti, a disagi). rovani, ii-901: parigi accoglie in trionfo rossini
in pensieri men tetri d'ogni trastullo. rovani, i-312: i patrizi e i
già deciso e non ammette più diversione. rovani, i-894: allora [la folla
/ da lampi lucidissimi e segnate. rovani, i-36: alle cadenze di questa
non si sente più nulla in essi. rovani, i-345: io non posso scompagnare
pare divino, e a me insoffribile. rovani, i-230: o venezia,.
linea di divisione. rovani, i-69: per una callaia che era
estremo del mento è una misura medesima. rovani, i-246: il raggio della luna
-separazione legale fra coniugi. rovani, ii-798: questo fatto, saputo dai
moro / per me die'cento dobbloni. rovani, i-661: bisogna far sì che
a riceverla da un'altra mano. rovani, i-475: era fama che [il
-mezzo di prova, di dimostrazione. rovani, ii-671: l'induzione soltanto è un
respose: « misser, sì ». rovani, i-431: e in poco tempo
, di croste e di doglie). rovani, ii-742: [accadde a più
ch'egli ti stravolga nella fossa. rovani, i-255: fece un'appoggiatura su
ne prese di lui forse minor dolore. rovani, i-570: se un ladro,
della scala, domandò l'ostessa]. rovani, i- 441: i servi di
: lo stile onnilaterale e onnipotente che rovani cercava ne'precedenti suoi scritti si è
scapigliatura, dominato dall'ombre geniali di rovani e di praga. stuparich, 5-322:
viso. -egli era in dominò. rovani, i-190: tutto coperto dal domino nero
de'carrozzini matematicamente molli e dondolanti! rovani, i-945: lacchè...
trovate delle cose un poco ardite. rovani, i-35: dopo del quale [recitativo
agg. dedito ai facili amori. rovani, ii-451: cominciò...,
non lo perderei per cento doppie. rovani, ii-337: sebbene amasse le doppie
con quelli rimasti del mese scorso. rovani, i-104: quando [il senatore
: chicche e carezze senza fine. rovani, i-638: siccome il suardi volle,
di sedie, poltrone, ecc. rovani, i-810: in quel momento, la
stefano d'aspromonte. -rendita. rovani, ii-419: il governo di s.
- anche nella forma dottor azzo. rovani, i-191: di tratto in tratto fermavasi
varia dottrina e di vedute filosofiche. rovani, i-509: siccome a tali qualità congiungeva
dimin. e spreg. dottrinétta. rovani, 11-775: figuratevi... che
, come s'è visto di sopra. rovani, i-293: il signor lorenzo bruni
: alla foggia usata dai dragoni. rovani, ii-383: era [il generale]
due cantatrici a rappresentar le parti principali. rovani, ii-121: era già stata lodata
sia scritto e pensato italianamente davvero. rovani, i-273: fra i personaggi.
dubbioso punto lettere accettissime da bologna. rovani, i-856: la provvidenza forse ti
coltivarlo, e profondergli i nostri omaggi? rovani, i-186: sebbene un po'duramente
; esplosione incontrollata di sentimenti. rovani, i-406: bastonare, frustare, sfregiare
vulzi, assai cognito agli eruditi. rovani, i-962: le danzatrici ebriose,
stesso grandezza eccedente il suo stato. rovani, i-148: codesti curiosi mortali..
eccedenza sua risvegli negli uomini la maraviglia. rovani, ii-iio: siccome aveva [la
qualche avvenimento straordinario d'altro genere. rovani, i-209: se in prima il processo
non preti; nessuno ecclesiastico stabilimento. rovani, i-114: tutta la città di
di produrre del nuovo). rovani, ii-230: cornelius, che alcuni estetici
fastoso ed altiero di cotesto generale. rovani, i-896: quanto poi a bellezza,
armoniosa delle parti del discorso. rovani, i-297: poi s'accorse che ad
città o di una regione. rovani, i-417: il medesimo può dirsi di
operato. dossi, 958: non lasciava rovani di far sentire la sua voce ogni
con particolare riferimento agli incunabuli). rovani, ii-423: il conte poneva lo sguardo
, ballo, cucina ed effeminatezza. rovani, ii-780: la corruzione del costume
vescenza d'idee in italia e fuori. rovani, i-631: non vede che
fur meste / d'effigiati scheletri. rovani, i-853: si mise a contemplar
fiorì una celebre scuola di scultura. rovani, 1-47: il talento 'eginetico '
engerlan ripone. dossi, 977: rovani ad un tavolo circondato da un'eletta
si ricompone e rimbalza più in alto. rovani, i-282: le leggi dei matrimoni
elastiche la misera condizione della mia salute. rovani, i-869: l'aria elastica del
suoi movimenti, ecc.). rovani, li-m: ma donna paolina..
e anche i suoi atteggiamenti). rovani, ii-705: nonostante però una coscienza così
a pena / sulle adipose piante. rovani, i-660: ma gli elefanti canori continuano
contorni e la leggiadria delle membra. rovani, i-683: di tanto in tanto,
ateniesi avevano riportata contro 1 persiani. rovani, i-667: società che si vantava discendente
incisi dal sig. vincenzo fedi. rovani, i-943: innalza dirimpetto al duomo
, priva di autentico potere. rovani, ii-194: qui però giova tener conto
da sì lunga ed interessante discussione. rovani, ii-182: la contessina ada adombrava
luogo all'altro; traslocare. rovani, i-910: le secchie di rame e
che l'irrigazione vien successivamente emungendo. rovani, i-22: la natura che il
a carico dell'encefalo. rovani, i-186: per dare...
in te, ponzando diarrea / enciclopedica. rovani, i-350: da fanciulli imbrattati di
vino e dei suoi derivati. rovani, 1 * 915: beveremo anche noi
d'ottone adorna di pietre false. rovani, ii-12: un enorme cravattone bianco,
è fatto dell'esistenza prosaica della donna. rovani, ii-59: di questo ballo si
l'entrata delle persone in città. rovani, i-702: ma il commesso,
ciò che si dice fondi stabili. rovani, ii-944: ti deve far piacere che
si sanano del male della milza. rovani, ii-257: confrontata la sua [
morso epigrammatico dell'autore delle satire. rovani, i-275: acuto, arguto, epigrammatico
epistolare che non fa per me. rovani, i-796: ricevette un foglio sottoscritto
la nostra è epoca di transizione. rovani, ii-182: la contessina ada adombrava
i semi fiorituri nel suo corso. rovani, ii-130: hanno passata la loro
pascoli comuni, e li ripartirono equabilmente. rovani, i-638: l'ortolano distribuì il
punto culminante; linea di demarcazione. rovani, i-462: bellezza epigrammatica e mordace,
: essere di età matura. rovani, ii-341: però ti avviso, caro
, e quindi di entrate erariali. rovani, i-662: l'innocente diletto di
gli ercoli del pensiero, come hugo e rovani, sfuggirono alle ore ed ai giorni
di erinni; sfrenato, furioso. rovani, 136: invaghitasi con erinnici ardori di
o erompere dalle viscere della terra. rovani, i-361: il quale [baco]
patria... vuole conculcarci. rovani, ii-908: toccato da circostanze speciali
melanconia prodotta da un amore eccessivo. rovani, i-368: i fervori erotici le
dell'individuo o della società. rovani, ii-475: entrò nelle sale infuocata di
lo scoppio di quelle ciancie poetiche. rovani, i-953: fu repentina e compiuta
scintille, ecc.). rovani, ii-908: toccato da circostanze speciali,
esacerbando la pena cui prima soggiacquero. rovani, ii-45: a questo punto per
gli toccò consumare la vita sua. rovani, ii-406: così parlava l'arcigno ed
prono a ogni giogo e avvilimento. rovani, i-230: a quanti esageratori di
comodo usare un singhiozzo e molti puntini. rovani, ii-442: la contessa ebbe il
dall'orgoglio esaltato d'un re vittorioso. rovani, 1-92: l'amore esaltato dalle
suo peso passivo fa traboccare la bilancia. rovani, ii-16: vicino a lui era
quali alte regioni lo ha sollevato. rovani, i-362: dovea produrre l'effetto
si fecero interrogatori, esami d'arrestati. rovani, i-542: siccome l'ora erasi
separarle dalle altre opere dell'autore. rovani, i-429: lo supplico a voler
, e si fecero gran carezze. rovani, ii-105: il lento procedimento della dissoluzione
parlare di muri imbrattati in porta ticinese. rovani, i-542: siccome l'ora erasi
esasperamento, dolore al medesimo dio. rovani, 1-876: poteva, egli è
esasperazione non li penetrò la mente. rovani, ii-253: ben giova riferire..
prima della pubblicazione delle grida sulle bullette. rovani, ii-320: quello che dunque noi
/ mutò la gente i gloriosi studi. rovani, ii-529: il non averla [
per estens. omissione, eccettuazione. rovani, ii-273: quando diciamo i romani,
una tenerezza sdolcinata per il re. rovani, 1-868: quanti uomini noi abbiamo veduto
esemplare stupendamente delineato in questi ricordi. rovani, i-742: la contessa clelia è oggi
negli anni indietro, assai lucrosa. rovani, 1-737: quella donna singolare non aveva
proscritti, a voi mi raccomando. rovani, ii-24: voglio che sentiate quello che
cui attribuiscono vari gradi di santità. rovani, i-iox: l'esercito del ginnasio
e politico di quel dato popolo. rovani, ii-97: esso era un giuocatore disperato
a tutti il core nel vederla. rovani, ii-820: se una musica agitante gli
che abbia esistito proverebbe il contrario. rovani, i-384: del conte non era
incatena alla gleba e all'officina. rovani, i-129: [la contessa]
avessero un fondo di carattere tristo. rovani, i-606: la miniera dell'oro e
degli studi letterari). rovani, i-162: v'era il maestro di
ad un lavoro d'interna ricostituzione. rovani, 11-66: quei pontefici che gli diedero
ad uno ad uno allo sguardo]. rovani, ii-12: i capelli espansi a
lanza, parvero ad alcuni un embrione. rovani, i-817: voglio che tu veda
forzati? non le nostre case espilate? rovani, ii-633: immaginiamoci ora dunque quale
di trame incessanti contro la quiete. rovani, i-599: il popolo milanese, indignato
, mi cosse la mano palpante. rovani, ii-161: ella aspettò che la
, nelle leggi, nelle lettere. rovani, ii-961: fin qui si è
arte; lettura attenta, minuziosa. rovani, i-273: fu determinato che, dietro
e sotto l'elmo incanutir guerriero? rovani, ii-485: la stessa innocenza della vita
de'popoli il nome di federigo ii. rovani, i-114: ma la straordinaria virtù
esporre l'autorità propria contro ai sudditi. rovani, i-594: gli proponeva d'entrare
che perde quasi tutta l'espressione. rovani, i-34: codesto buranello invece compone
: raggiungere il massimo grado. rovani, i-139: la quale [ballerina]
, sensazioni, sentimenti, idee. rovani, i-403: da transtevere, dov'era
volta un parente succedesse all'altro. rovani, ii-177: preparatevi a sentire nel cognome
uso della tortura sopra gli schiavi. rovani, i-346: l'abate che parlava
moderna letteratura, come nel giulio cesare di rovani. esprobàbile, agg. ant.
mutilata fu recitata anche a parma. rovani, ii-245: preghiamo coloro che operarono
soavi essenze / la vaniglia profuma. rovani, i-358: ma non tocchi il cattivo
gioia estatica al dolore senza conforto. rovani, i-586: possiamo vedere una fanciulla
a poco a poco gli articoli di rovani, da semplici e fuggitivi resoconti come
fossero da farsi nella scelta delle materie. rovani, ii- 712: radunava intorno
le scuole pie al totale esterminio. rovani, ii-252: pio vi dissimulò allora
parte esteriore di un edificio. rovani, ii-161: ella aspettò che la casa
un'introduzione sufficiente di granaglie estere. rovani, i-611: la sola detenzione di
ampio registro (una voce). rovani, i-961: quella viziata virtuosa sfoggiava sghiribizzando
cose belle; sentimento del bello. rovani, i-284: le cose straordinariamente belle si
, dicesi di persona molto sensibile. rovani, ii-404: nel volto [della donna
un conto scalare sui più ricchi. rovani, ii-635: la popolazione pagherà senza
pagare verificata ch'io abbia la faccenda. rovani, ii-235: egli stesso non sapeva
che niso / su l'erba sdrucciolò. rovani, ii-948: era un'alba parigina
precipitoso ed estremo nelle sue risoluzioni. rovani, ii-170: la fanciulla è di
le condizioni essenziali affinché il reato esista. rovani, i- 501: i nuovi interrogatori
impiaga gli intestini che il piombo. rovani, ii-918: per la prima volta
parte nel mondo e parte ritirata. rovani, i-20: età [la giovinezza]
guance / risparmia ingorda né rugosa etade. rovani, ii-178: nei tempi avventurosi e
leggerezza, la sodezza, l'eternità. rovani, 1-21: sto bene di stomaco
congresso, ciascuno di noi prese posto. rovani, i-796: quando già stava per
fisico gracile e poco appariscente. rovani, ii-481: finché ci sono donne della
logia e d'etnografia. rovani, ii-968: l'eneide di virgilio
marchesi, che non volle cantare. rovani, ii-54: intorno a questa [mensa
; sottrarsi a una responsabilità. rovani, i-301: facevan rispettosamente intendere che.
: il rapito di patmo evangelista. rovani, ii-17: gli evangelisti, nel
il sole e il pensiero ». rovani, ii-832: ermes visconti e lui [
ed evirarne i maschi [agnelli]. rovani, i-37: egli [il tenore
di danza, ecc.). rovani, i-952: lasciò che tutti gli altri
e che ti amerò fino al sepolcro. rovani, i-39: vedetelo là nel palco
fabbriche dei beni provenienti dalle confraternite. rovani, i-926: e con essi [
che può corrispondere alle nostre fabbricerìe. rovani, i-935: signor capitolo del duomo
corriere sono presi sino a mercoledì. rovani, i-164: dopo il corso pranzeremo
e monche antenne / e lacerate vele. rovani, i-105: il tumulto crebbe al
moltissime faccende bastano anche i gesti. rovani, i-493: era il prete di casa
quel caro faccione a luna piena. rovani, i-104: il nano guardaportone era
altri iddìi / la mente non prometta. rovani, ii-563: come questi [il
sepolcro. parini le dà un contenuto. rovani, i-275: [pietro verri]
albergo, / per ivi custodirlo. rovani, i-108: quel conte brunon pietra
questo pensa sempre a quelli degli altri. rovani, 1-496: desidera che l'unico
nel patrio amor l'alme governi. rovani, ii-920: io mi attenterei di scrivere
di verificare qualche cosa sugli originali. rovani, ii-750: soprattutto aveva un'attitudine
tratti caratteristici fisici o morali. rovani, ii-711: onde... rendere
, e la vedova per milano. rovani, ii-593: quando tutti i leccazampa imperiali
di moschetto ora impoveriscono gli stati. rovani, ii-381: si credeva inoltre che
quattro falangi è lungo pollici quattro. rovani, i-449: egli era stato il primo
falchetti delle mie bricche per dominarla. rovani, i-684: questa volta era meglio chiudere
comune danno le apparenze della fallacia. rovani, i-571: 1 medesimi sostenitori d'
di perseveranza più privilegiati dei santi. rovani, ii-19: ma tant'è vero
fallimento sarebbe ricaduta sul nuovo governo. rovani, i-45 7: però, stando
fosse e di fortuna il volto? rovani, i-131: la contessa non sapea
non querula; se nel dolore modesta. rovani, i- 381: nelle quali
falsa modestia se li dicevo mediocri. rovani, ii-24: la stima e la
peste sono ne'provedimenti della natura. rovani, ii-614: era ricchissimo, e di
, il famigerato lorenzo tramaglino]. rovani, i-108: quel conte brunon pietra
far parte d'una famiglia europea. rovani, i-89: [a vent'anni]
la gratissima vostra del 7 corrente. rovani, ii-863: al rumore della carrozza
esser porto, ma teatro ancona. rovani, i-103: potemmo vedere qualche sucida
russi e l'altro pei francesi. rovani, ii-81: ma ho bisogno che
dei canali; capo dei fangari. rovani, ii-82: tenetelo in riga e.
animato agitantesi sopra fango senz'anima. rovani, i-410: fango salito in scanno
si paragona pur col più potente. rovani, ii-724: sentì però in prevenzione
svogliato, neghittoso, vagabondo. rovani, ii-582: era un gaudente ignorantissimo e
d'or né d'or fanò. rovani, i-419: si soffermavano a guardare
e ditemi se vi è della fantasia. rovani, i-926: tra gli architetti poi
a petto delle migliori del goldoni. rovani, ii-320: quello che dunque noi
al ricavare o fare dal naturale. rovani, ii-187: per lo scrittore o per
. - anche sostant. rovani, i-583: è probabile che taluno dei
di invenzione (un artista). rovani, ii-43: la platea applaudì alla stupenda
un frutto, / inutile miseria. rovani, i-20: l'avvenire gli si svolge
cose fantellini che guardino la 'fantasmagoria'. rovani, 1-666: ma ora, perché il
e tasso ebbe un pensar dignitoso. rovani, i-236: chi mai, potendo
occhi fantastiche, / brune di crin. rovani, 1-230: o venezia,.
.. il capitano dei fanti, rovani, i-69: sotto l'atrio del palazzo
maneggiano gl'interessi de'lor fantocci. rovani, i-771: vediamo qualche fanciullo dimenticare
-sostant. furfanteria, mascalzonaggine. rovani, ii-684: la voce, il contegno
i lumi, e messo il chiavistello. rovani, i-313: a una cert'ora
che gli si è fatto gran merito. rovani, i-230: a quanti esageratori di
/ con teco trasformato en vera caritate. rovani, i-37: il tenore amorevoli diffatto
della limosina per la povera vecchia. rovani, i-33: chi vuol farsi d'
zucchi erano venute fino ad otricoli. rovani, i-493: era il prete di
: dare un'occhiata, sbirciare. rovani, ii-40: il primo violino, fatto
la bella figliuola il fa consorte. rovani, i-116: si offrì di liberarla e
di meno / del senso comune. rovani, i-37: il tenore amorevoli diffatto
retta come il papa ai furfanti. rovani, i-631: questo sia detto senza
inventeranno per guarire le piaghe sociali. rovani, i-449: [il violino] è
seta dilicatissima, per esserne strangolato. rovani, ii-622: domenica, in occasione della
spesso la guastano sin dalle fasce. rovani, ii-161: si pensò fin quasi
/ che tu attinger li possa. rovani, i-465: il conte sfodera la spada
mal fatto, lo mandaro in fascio. rovani, ii-60: s'eran proposto [
, potè dipingere meglio che mai. rovani, i-363: ell'era salita a quel
i modi di una donna). rovani, ii-565: la moglie del baroggi apparteneva
la fatalità non ci tolga mira. rovani, ii-161: la colpa non era di
anche avere valore scherz.). rovani, ii-949: tende l'orecchio con faticosa
fatto: già perfetto, completo. rovani, ii-15: era un giacobino nato fatto
con avere il fatto nostro. rovani, i-145: indipendente da essoteco.
una figliuola d'una mia fattoressa. rovani, i-223: a notte inoltrata donna clelia
ha potuti interpretare per quei satiri. rovani, i-962: le danzatrici ebriose, alcune
tanti mostri de'quali le popolavano. rovani, ii-791: non fu l'amore che
ma seperargli si dien tutti quanti. rovani, ii-915: fu sagrificata l'innocenza,
diero / inordinato corso ai succhi offesi. rovani, i-231: in un giorno di
il dirvi: un pargoletto è nato! rovani, i-472: dopo avere..
le destre, si danno la fede. rovani, i-117: alla presenza dei testimoni
/ or la torbida europa sovrastanti. rovani, i-432: se il labirinto dedaleo in
di quella quantità che ha occultato. rovani, i-327: sono scarsi e succinti
loro il fedel testimonio de'sensi. rovani, i-23: a ottantotto anni aveva la
in sul cassone in quella federa. rovani, i-585: possiamo vedere una fanciulla trattenersi
mi fa vedere in nero tutto. rovani, ii-406: così parlava l'arcigno
i fegato fritto e dei piccioni arrosto. rovani, ii-859: -avresti ancora del fegato
mala pena disse: felice sera. rovani, i-295: si recò a far riverenza
vicenda, di una situazione. rovani, i-781: chi è fresco di un'
cu pida e rapace. rovani, ii-751: la congiura venne sco
. -con funzione appositiva. rovani, ii-16: vicino a lui era il
a quel solo / aspiran de'fratelli. rovani, i-458: si recarono dunque [
e vo * parlar teco cortesemente. rovani, i-624: e la fanciulla lo guardò
più sono carezzati più si arrabbiano. rovani, i-120: l'arcivescovo di cantorbery
fermar la sede loro nella maremma. rovani, i-24: dai ventitré anni in poi
bocche sieno già passate quelle cantilene? rovani, i-204: ordinanze di quella classe.
ferdinando in ungheria contro il turco. rovani, i-458: si recarono dunque [i
e dai cocenti soli fece riparo. rovani, i-940: la peggiore disdetta è
rappresentazione, in una riproduzione. rovani, ii-181: codesta scena intima di famiglia
quel color bruno che conservano dappoi. rovani, ii-500: erano i tanti e tanti
core di quanti figli ha l'italia. rovani, i-113: allora il padre finse
che gli aborriti fermieri facevano al poverello. rovani, i-594: l'anno 1750 era
che rimbomba lontan di villa in villa. rovani, ii-408: dame sospiranti in segreto
un buon filo, con quelli rovani, i-475: patrini era professore di chirurgia
di ferro d'una tiranna necessità. rovani, i-98: vedrà inoltre il lettore.
(o il suo rivestimento). rovani, i-468: ma in che ora il
, lattime, vermini e varole. rovani, i-614: indi subì le malattie inevitabili
/ di re alboino l'ampie magioni. rovani, i-190: ferveva un incessante cicalio
che allora ferveva anche in italia. rovani, ii-408: nella sala delle cariatidi.
s'apprezzan più d'una dizion purgata. rovani, ii-39: il popolo col prepotente
il lor ventre divora è vostro sangue. rovani, i-189: a milano, nelle
molto lor famigliare. dossi, 989: rovani accoglie sempre con bellissimo umore, saluta
lieta ricorrenza, un lieto evento. rovani, ii-82 fate che il generai bonaparte tocchi
panneggiata, non vede, come vide rovani, l'ammasso di zendaline con cui
a stancarsi di sì amabili accoglienze. rovani, i-900: di tali banchetti generali
gran fette di grasso di maiale. rovani, ii-760: piuttosto che mangiare una
per ogni minimo tempo dagli stati suoi. rovani, 1-161: e bene si
e le mostrò, giubilando senza parlare. rovani, i-786: in carrozza, avendo
cifra, di parola, ecc. rovani, i-29: prima che comparissero i ventiquattro
fianco, e col fuso in mano. rovani, i-65: apparve in tutto lo
quando sia egli suonatore di cembalo. rovani, i-168: qui c'è riserva
meno a arrampicarci per l'erta. rovani, i-768: insomma l'assunto di questo
un tremor lieve delle labbra appare. rovani, i-134: questa parola [marito]
ritorte / sospirar potresti un dì. rovani, i-183: non mi fido più di
filadelfo; giacobino, massone. rovani, 52: messo in esaltazione da santarosa
costante (un sentimento). rovani, ii-802: era d'una ignoranza mitica
, o mansueto il rese? rovani, ii-394: vide che dagli occhi
una voce d'amor che la conforti. rovani, i-316: aveva una tal tempra
potrebbe giuocare predominante figura nel mondo. rovani, i-20: era forse quello che
far meco la figura d'un collegiale. rovani, i-210: se il giudice o
figurare come il principe del luogo. rovani, 1-597: avvenne pertanto che, non
cambi e del « figurino ». rovani, i-53: fu invitato...
in man gli ebbe l'avello. rovani, ii-34: comparve prima in un palco
ove posavano ricchissimi vasi di argento. rovani, ii- 405: il cavaliere
civiltà, di una società). rovani, 1-667: epperò tutt'europa avea brulicato
teatro in cui recitano solo dilettanti. rovani, ii-738: un discutere alquanto appassionato
i persi figli. -scherz. rovani, ii-771: seguendo così il sistema delle
infossarono sotto quello degli stagni circostanti. rovani, 113: il servo cosacco, che
parole. dossi, 919: fortunatamente rovani, colla sua faceta ed insieme profonda
nome di filosofia o di sapienza. rovani, i-427: egli aveva ottenuta grande
un popolo esattamente filosofo e ragionevole. rovani, ii-252: pio vi dissimulò allora i
filugelli, o sia dalle gallette. rovani, ii-900: gli italiani trattano gl'ingegni
filugello verde tutto pieno di baiocchi. rovani, ii-761: il primo giorno che
le invisibili al guardo ale volanti. rovani, i-22: non aprì bocca finché
una anticamera con finestroni da studio. rovani, i-60: non era la prima volta
diventare insopportabili a chiunque ci ascolti. rovani, ii-492: facendo credere agli uomini
mandala a svegliar l'ire in celidora. rovani, i-181: per dio la maschera
, / il giardin cerchiam di flora. rovani, ii-871: [ii] nano
un supporto portatile con piedistallo. rovani, 11-688: giunio accese una fiorentina d'
facevano colle loro spade la prova. rovani, i-279: se mi propongo di lavorar
allo stato maggiore del generale gazan. rovani, i-330: uscì di fatto di
ed 800 mille di quei fiorini. rovani, ii-939: della lotteria di baden-baden
bunale / per la via del paradiso. rovani, i-727: la ciarla continuò
inquisitori, con scrupolo esagerato. rovani, i-956: dopo tutto ciò, egli
alla guerra crede ci fischin le cicale? rovani, ii-475: ma in quella una
apparenze e qualità dalla nostra tessitura fisica. rovani, i-191: il villottista cantava il
un sentimento particolarmente intensi). rovani, i-740: in fondo all'animo della
chiavi e a fissarne la pigione. rovani, ii-214: la proposta fu che.
-strettissimo (un nodo). rovani, ii-592: nello slacciarsi il busto,
fitte, che tutti gli squassa. rovani, 1-88: ma le fitte più crude
). - anche al figur. rovani, i-170: si gettarono nel fitto del
perfettamente sincero in queste opinioni improvvisate. rovani, ii-308: una compagnia drammatica francese,
del flessuoso / collo s'attorce. rovani, i-576: flessuoso e forte come
furia (dello spirito). rovani, ii-497: il genio di alessandro il
gesto, un atteggiamento). rovani, ii-585: si gettò a sedere con
trapassano e ne'quali s'infiltrano. rovani, i-485: i fluidi gastrici lavoravano
potentissimo che anima tutta la natura. rovani, ii-122: spesso [nei collegi]
marchesa suona bene la tiorba savoiarda. rovani, i-33: sedevano innanzi a lui
e le metamorfosi delle sue rivali. rovani, ii-568: a voler tener dietro a
foggiati alla greca od alla romana. rovani, ii-433: nell'occasione di alcune
ambigue e subdole intenzioni altrui. rovani, i-492: il lacchè avea, come
e consegnò in piemonte i volontarii. rovani, i-791: il marchese,..
sia venuto la seconda volta il vaiuolo. rovani, i-606: un tal timore crebbe
-atto rapidissimo e inaspettato. rovani, i-180: quante volte dalla bocca vermiglia
terreno; stanza o vano retrostante. rovani, ii-802: aveva cominciato la sua carriera
lo sguardo di una persona). rovani, 1-23: [aveva] occhi neri
inutile e forato, benché nuovo. rovani, ii-843: essa vestiva un abito
la testa del feto. rovani, i-486: ma torniamo all'ospedale il
/ pentole ammirerà l'arsa cucina. rovani, i-170-171: ma schere
di fumo densissimo assembrano piccioli mongibelli. rovani, i-938: -è [piazza
forma primiera dalla forma contraria introduttavi. rovani, i-236: chi mai...
l'individuo si è già innalzato. rovani, i-25: rousseau dando in luce
ragion sufficiente di conservarsi in vita. rovani, i-876: non posso
mi avvisiate in prevenzione del prezzo. rovani, 1-86: erano venuti a domandare formalmente
tutti. -per simil. rovani, i-101: l'esercito del ginnasio di
. mito, favola, leggenda. rovani, ii-918: l'antica sapienza..
raccolta di formule; formulario. rovani, i-700: s'era messo in compagnia
-in senso generico: espresso. rovani, i-209: non v'era un codice
qual fornace di notte in muta piaggia. rovani, i-374: l'ira sua
determinato attributo o caratteristica fisica. rovani, 1-491: fornito com'era dalla natura
che dentro si stipò, n'esali. rovani, i-415: quello stile archi-acuto veneziano
metà di quel che spendono gli altri. rovani, i-509: siccome a tali qualità
il vivere sarebbe delitto per me. rovani, i-777: il suo furore non
piegate, leggermente chinata in avanti. rovani, i-23: aveva capelli canuti e
de'fianchi molto belli e robusti. rovani, i-461: tornava a passeggiare innanzi
; bevé lungo tempo acqua ischietta. rovani, ii-513: l'avvocatessa, che
un anno di fortezza in palma. rovani, i-611: la sola detenzione di tabacco
di opere difensive, fortificato. rovani, ii-162: nel 1797 [il castello
e le cose come furono o sono. rovani, i-570: se un ladro giunge
né d'un bicchier di veleno? rovani, i-24: nei danari che il
e col sentor fosforico e gli scoppi. rovani, i-230: a quanti esageratori di
degli occhi, dello sguardo). rovani, ii-216: il colore del volto avea
prontezza d'intuito; memoria. rovani, i-23: aveva... occhi
scapito del colore locale e nazionale. rovani, ii-921: i quali [legislatori]
precisione, fedeltà e vivezza. rovani, ii-80: egli si trovò spesse volte
di mascheroni mi pare il migliore. rovani, 1-30: la contessa marliani,
, fracassati, li servirei volentieri. rovani, i-413: scommettiamo che la metà
. gran disordine, gran confusione. rovani, ii-435: i cittadini e gli uomini
degli abitanti alle catadupe del fracassoso nilo. rovani, i-180: fu gettato..
rincresce che dei colloqui fra cattaneo e rovani non siasi pressoché nulla salvato ad eccezione
, si ha la dissoluzione delle forme. rovani, i-383: spesse volte, la
si voleva perché prendessero aspetto sedizioso. rovani, ii-713: mi lascio indurre a
non so qual fronte fosse la sua. rovani, i-395: come dunque..
di franchi; saprà scusarmi e esaudirmi. rovani, ii-945: all'annunzio inaspettato ch'
e di frasologia linda e forbita. rovani, i-908: espressero a quei bravi
a'detti frati santa maria della neve. rovani, i-103: venivan compressi..
in comune uno solo dei genitori. rovani, i-109: non poteva soffrire la matrigna
i fratelli a tutte le funzioni disciplinari. rovani, i-322: fra cristoforo..
osso, un arto). rovani, ii-924: facendo un'operazione sopra una
. dossi, 941: scrivendo, rovani si faceva cautissimo e vestiva le sue più
tra le freddure d'ar- cadia. rovani, i-416: la miscela di più forme
] uno armigero di sembiante fremebondo. rovani, i-432: ciò che veramente ci
di spavento, chiamai a gran voce. rovani, i-150: non sapendosi contenere nei
per un dono primigenio della natura. rovani, i-52: la fronte però,
vede el cibo vecchio esser consunto. rovani, ii-197: in quella casa
mi determinò a frequentarla di più. rovani, i-iio: permetteva che il figliuolo
lagni della poca frequenza delle mie lettere. rovani, 1-958: non c'era nessuno
che venivano freschi freschi dai seminari. rovani, ii-189: fresco di parigi e
quanto basta per lavorare un giorno. rovani, i-558: al disotto dei dipinti a
a niuno de'creditori un centesimo. rovani, i-600: un astuto furfante.
, che elle si stacchino a pezzi. rovani, i-948: la contessa e la
frontispizio grand'apparenza di buona sorta. rovani, i-864: quasi tutti coloro che passarono
fanno un bel colpo d'occhio. rovani, ii-10: un frontone grecoromano chiudente
d'un colpo di battaglio sbalordire. rovani, i-449: è [il violino]
forse l'amante comun padre frue? rovani, i-131: la contessa non sapea risolversi
frusta: molto alto e snello. rovani, il-no: alta e sottile e lunga
/ gli dà per la fronte bianca. rovani, ii-126: egli [il capitano
per me e mangiò l'altra metà. rovani, ii-143: pubblici funzionari che hanno
, il frutto della pina l'inverno. rovani, i-30: mise in mostra una
in fucilai contro il suo palazzo. rovani, ii-463: sebbene sentissei l'obbligo
], 677: della squama del rovani, i-404: quanti hanno portato sciabola o
sembrano muoversi armonicamente intorno a noi. rovani, i-34: avevano [i pittori scenografici
, tutta la forma del padre cristoforo. rovani, ii-iii: il quale padre,
; lo 'stile concertato '. rovani, i-454: doveva aver luogo, a
degli scomposti veli / ei divorava! rovani, i-142: coi capegli mal raccolti e
paragona il corso di nostra fuggevol vita. rovani, i-576: per un istante fuggevolissimo
, essa sola tutto un mondo drammatico. rovani, i-682: di tanto in tanto
al suo delitto. / perché fuggir? rovani, i-67: aveva veduto a fuggire
mio babbo e a fuggire di casa. rovani, i-752: lo rese celebre [
, e pure gli oggetti fuggiranno. rovani, i-938: è [la piazza di
io mi tenga in cor mio. rovani, i-434: no, al marito non
, e sbigottita fuggio se medesma. rovani, ii-925: ciascuno degli sposi isolato,
fetente di sentirne fuggitivamente l'odore. rovani, i-174: se molti in quel
: a poco a poco gli articoli di rovani, da semplici e fuggitivi resoconti come
disteso: e le pareva sogno. rovani, i-480: era gettato a stramazzone
un ambiente, ecc.). rovani, ii-948: era un'alba parigina dell'
violenta (una malattia). rovani, i-186: per dare...
l'imperatore il tratterebbe come meritava. rovani, i-116: giova sapere com'egli,
austriaca una delle sue principali entrate. rovani, ii-382: non però [si
prosa schietta. dossi, 926: rovani si perdeva volentieri fra le quinte del
per non contemplare la strage nefanda. rovani, 1-666: sul tripode una lampada funeraria
e il mio gridar fu vano! rovani, i-43: nell'ultima scena del ballo
-figur. guida spirituale o morale. rovani, ii-227: di tutte le città cospicue
è montato sul viso di dante. rovani, i-573: [il senatore] non
vecchio della villa era già fuora. rovani, i-21: della casa parini..
antiche fuori affatto del moderno costume. rovani, i-129: aveva impresso in tutti
ei si facea per non dar fuori. rovani, ii-771: tutti gli augelli canori
voglio dar tutta la istoria fuora. rovani, i-492: nel caso di un buon
passavano il tempo e la fatica. rovani, i-200: appena messo fuori, quel
(ahi misero!) dal fianco. rovani, i-41: non parea vero che
poi noci, noci a furia]. rovani, i-576: diede uno squasso irresistibile
ira assalì le rovine delle mura. rovani, ii-498: ritornò a parigi tutto
cattedre e gazzette / furor di zeri. rovani, ii-792: il suo non fu
furore coi yankees, tanto meglio. rovani, ii-122: e per il suo
magro e lungo come un fuso. rovani, i-964: il lacchè...
tutti gli antichi partiti fusi insieme. rovani, ii-38: alle quali voci fuse in
allora non esistevano presso di noi. rovani, i-783: per la sicurezza del
permetter che pel naso vi conduca. rovani, ii-91: quando ritorna al vostro
nelle pinte gabbie sicuri fai gli augelli. rovani, i-910: il canarino, il
. sciocco, allocco; semplicione. rovani, i-550: il caso ha voluto ch'
gabella proporzionale sul valore della eredità. rovani, ii-643: alcuni barcaioli del ticino.
da vincere (una tentazione). rovani, i-116: la forza di codesta tentazione
in quel gagno, in quella compagnia. rovani, 4-ii-78: mi trovai nel maledetto
di lusso e particolarmente addobbate. rovani, i-26: ci trovammo due o tre
mento con intenzioni allusivamente procaci. rovani, i-31: la 'passionata'era la mosca
galante / sarebbe una buonissima lezione. rovani, i-32: la musica nel mondo galante
facilmente la vittima di una galanteria. rovani, i-108: era stato assai famigerato
generico: modo di comportarsi. rovani, i-509: affettava trascuratezza di tutte le
più ragazzi ed alle scuole inferiori. rovani, i-943: fa che il palazzo sia
. alle espresse parole di cristo. rovani, ii-951: il parroco...
, e rispettiamo tutti i popoli. rovani, ii-563: i gallomani fecero tacere tutti
per tutto coperto di gallon d'oro. rovani, 1-518: la livrea pavonazza coi
. -letter. messaggero. rovani, ii-694: fu cortigiano...
le consanguinee torme ed invitarlo. rovani, ii-126: si alzò [il capitano
in gamba, le stiravano sulle gambiere. rovani, ii- 598: calzava stivali
la ganascia / e sghignazzando irato. rovani, i-176: mise il violino alla
/ pappava erasto, e macinava ansaldo. rovani, i-601: il sinedrio dei divoratori
ingrandire con ciò la loro condizione. rovani, ii-77: appena il terreno d'
nostri non sanno ridursi al segno. rovani, i-716: il popolo par che sia
che ci svagò dalle prime tentazioni. rovani, ii-780: la corruzione del costume,
all'aria. dossi, 926: rovani si perdeva volentieri fra le quinte del teatro
cibi per secesso quasi in natura. rovani, ii-500: erano i tanti e tanti
che la rende piacevole a bere. rovani, ii-123: ora quella spuma gasosa
incostanza di sentimenti e di contegno. rovani, i-183: non mi fido più di
e'padri, ognun n'era gaudente. rovani, ii-105: il lento procedimento della
grosso, tipo canonico e gaudente. rovani, ii-814: il monte tabor..
a potenza di metodo il vizio. rovani, ii-582: era un gaudente ignorantissimo
un costume, ecc.). rovani, i-470: la ricchezza, lo sfarzo
donna, io gelo e sudo. rovani, 1-88: ella gelava e ardeva di
gela il sangue / rintocco di campana. rovani, ii-359: alla stessa fanciulla,
mi gela le parole sul labbro. rovani, i-789: ella serbava un contegno,
rappreso (il brodo). rovani, 1-331: il primo tenore del teatrino
inspiri e tenti / questo gelido cor. rovani, i-285: non poteva aver sì
che comandava alcuni uomini a cavallo. rovani, i-907: la città nostra sotto
padre gesuita panizzoni, ci ricevette. rovani, ii-46: il generale dei domenicani
ateo avrebbe fatto meglio. -trovatemelo. rovani, ii-181: si rifiuta a credere
cioè diatonico, cromatico ed enarmonico. rovani, i-445: io sto scrivendo qualcosa
uno biasimaste e l'altro commendaste. rovani, ii-565: la moglie del baroggi apparteneva
scapigliatura, dominato dall'ombre geniali di rovani e di praga. -che deriva
e morali) di una stirpe. rovani, ii-746: il re contro il genio
suo figliuolo è tenente del genio. rovani, ii-479: entrato negli uffici del genio
letterati questi tempi dubbi e tempestosi. rovani, i-183: avvezza fin dalla prima
prenderei gentilmente con due dita ». rovani, i-30: sulla piatta superficie..
sussistenze crescevano solo in ragione aritmetica. rovani, ii-455: continuò a godere giocondamente il
è una dottrina severa, geometrica. rovani, i-386: tanto è necessario che
, federalisti, unitari, repubblicani. rovani, ii-312: nelle prime gradinate più
militare, amministrativa o sociale). rovani, ii-551: i servi e le cameriere
germoglio onde nacque la società moderna. rovani, i-826: non v'è mortale per
animo e dell'ampio umorismo di giuseppe rovani avessi potuto disporre, non mi sarei
ad alcun privato di fermarsi a vederlo. rovani, ii-51: comparve il papa sulla
fuga i mise l'oste feroce. rovani, i-170: si gettarono nel fitto
disgrazia e in ira a dio. rovani, ii-142: gettandosi a sdraio sul dossale
gloria dello scrittore riguardo agli esteri. rovani, i-310: ma come potevano quegli
, o gittare sparviere a loro. rovani, i-684: capisco... che
fetente, ravvolti in sudici cenci. rovani, i-480: era gettato a stramazzone
/ il verno co'suoi ghiacci. rovani, ii-501: si trovava assai meglio
la testa e per i piedi. rovani, ii-118: suo padre era stato
sarcastica, antipatica, beffarda. rovani, i-104: il nano guardaportone era là
più di quello del primo? rovani, i-941: sentiamo che cosa faresti
lo più nelle soprascritte delle lettere. rovani, i-28: il teatro ducale..
in capo l'anella d'oro. rovani, i-871: nel cortile il carrozzone di
, / le bianche lor figlie. rovani, i-87: avrebbe voluto giacer mille braccia
: riscuoto un credito che giaceva. rovani, i-416: le sale...
precipita improvviso al collo del giovane. rovani, ii-153: fu da lui messo a
ombrati di frondosissimi e svelti pini. rovani, i-949: quel carrozzone sfarzoso
sul dorso gibboso balle di libri. rovani, i-142: una zia rachitica e
non dee pareggiarsi con gli uomini. rovani, i-936: ecco là che sorge
fatti da esse nei moderni principati. rovani, i-416: sebbene troviamo pessima di
, a qualunque professione si danno. rovani, ii-71: alle scuole ginnasiali..
di un valente giocatore una pedina. rovani, i-313: munito... di
'balocco'può avere sensi più vari. rovani, ii-153: con giubilo [i
/ per il giuoco del lotto. rovani, i-24: nei danari che il più
di bambini e adolescenti). rovani, i-771: così vediamo qualche fanciullo dimenticare
una stanza dove si faceva conversazione. rovani, i-308: una casa da giuoco
per viver giocondamente nella civil compagnia. rovani, ii-455: continuò a godere giocondamente
oro / e il viver suo giocondo. rovani, i-125: il gruppo di quelle
cose allegre, in cose gioconde. rovani, ii-477: il pranzo fu dei più
intima soddisfazione, con grande piacere. rovani, ii-560: sentì con gioia i fallimenti
un'opera figurativa in genere). rovani, i-296: abbiamo veduto un ritratto giovanile
giovinastri chiamandogli, e ciam- berlaai. rovani, ii-724: sentì... un
mare viene infino al fiume dell'ofanto. rovani, 1-937: un gran portico tutt'
girare il cervello a qualunque galantuomo. rovani, i-143: veduta a quell'ora,
dell'esecuzione di un pezzo musicale. rovani, i-195: si posero...
lungo un percorso anulare). rovani, ii-570: mi trovo...
palla, giudicata la ferita mortale. rovani, ii-641: ei diede in tali escandescenze
della chiesa e di messer lo papa. rovani, ii-912: l'esistenza del testamento
città di casale potesse essere utile. rovani, i-93: volesse aver la compiacenza di
, per distinguersi da'suoi colleghi. rovani, i-204: là erano i sedili
ben noti 'giudizi di dio'. rovani, i-455: nel duello, che per
/ delle nozze mancasse al giuramento. rovani, i-117: alla presenza dei testimoni
codice va giurata su la sua sentenza. rovani, i-510: dice di averlo veduto
, a gran copia di testimoni giurati. rovani, i- 574: ma che
hanno già uno spiccato carattere giuridico. rovani, i-509: siccome a tali qualità
spirituale sopra certe parrocchie e monasteri. rovani, ii-21: ma che cosa dunque
giusta suo talento / ogni cosa dispone. rovani, ii-598: portava una giubba color
a la generosità e giustizia sua. rovani, ii-406: così parlava l'arcigno
desideri, egli visse bastantemente felice. rovani, i-113: il padre finse di non
anco estimar potrà dell'uman seme. rovani, ii-482: diede il giusto valore ad
si suole ridurre ad una vana parola. rovani, i-133: ma sempre si mette
, e lo esprimeva con giustezza. rovani, ii-282: è ancora [roma]
gloriosamente non deve soffrire il vituperio. rovani, i-411: era esso davvero quel-
che nessuno più non se ne accorgerà. rovani, i-169: finì il pittore di
forma naturale di una perla. rovani, i-620: era pervenuto ad essere uno
.. osservando e godendosi la danza. rovani, i- 234: chi vuole
villa, secondo m'è detto. rovani, i-550: a queste parole del
fin le raccolte di là da venire. rovani, i-89: furono i due nomi
gola; / peste al cervello! rovani, i-168: qui c'è riserva di
e la calma dell'oscura laguna. rovani, i-251: discese al rio, ove
nell'animo del salvagnoli e compagni. rovani, ii-69: da quella fonte corrotta [
, né trovarono dove fondarla. rovani, ii-96: col conoscere dolce amico
-curare (un male). rovani, 1-481: il nostro studio dovrebb'essere
incrociano e si negano a vicenda. rovani, ii-561: avevano dovuto soffrir danno per
cinte; cadauna di quattro gradi. rovani, ii-283: là in alto stavan gli
.: di un veicolo). rovani, ii-402: si spalanca la portiera [
salirli o scenderli con straordinaria rapidità. rovani, i-404: esci tosto, o non
secondi, e così via via. rovani, ii-962: da un mese i
la povertà biografica dei primi anni di rovani, varrà per tutti un aneddoto, il
il genuino valore d'alcune idee. rovani, ii-400: infranse le regole della grammatica
, e determinato che fossero sacri. rovani, ii-177: nei tempi avventurosi e grandi
mondo l'accetta e la segue. rovani, i-21: stavano leggendo l'iscrizione che
grande dottrina e sapienza e sagacità. rovani, i-762: però, o in
meglio di undici milioni di rubli. rovani, i-314: spingendo uno sguardo allegro in
, un granito perfetto trillo e mordente. rovani, i-142: assomigliava [la voce
su 'l volto, e colla pancia. rovani, ii-792: a ventuno anni s'
martedì grasso, il giovedì grasso. rovani, i-546: ma chi li va a
guarigione e l'appendice della malattia. rovani, i-130: di punto in bianco
ovvero fossero soggette a vizio di nullità. rovani, i-710: affinché la perquisizione sia
posato, e che teneva del grave. rovani, 4-i-40: mentre tutti a smascellarsi
accorso era con quattro de'suoi isolani. rovani, i-122: riflettendo alla gravezza dell'
fatto uccidere all'improvviso il concino. rovani, i-140: o forse vi dà noia
. - grembialino. rovani, i-585: possiamo vedere una fanciullata trattenersi
dire, rocca viva e gretta. rovani, i-419: è sorretta [la volta
ora il nero di due occhi grifagni. rovani, ii-404: nel volto dal naso
di dorature e di altri abbellimenti. rovani, i-697: i pochi che a quell'
le mani e i piedi eloquenti. rovani, i-149: lorenzo conobbe...
miglior modo quel gruppo imbrogliato]. rovani, i-78: ad uscire d'impiccio dovrà
buon bacchio, che di notte reco. rovani, 4-i-28: di tutte codeste nefandità
nel compiere una determinata azione. rovani, i-185: la contessa, nelle più
. letter. vagito, frigno. rovani, i-613: portata al sacro fonte,
melodia lamentosa, canto straziante. rovani, i-35: lì s'impegnava un lungo
. -figur. avidità. rovani, 4-i-101: messer leoni pose la querela
e gli esaudiva delle loro domande. rovani, i-21: quel vecchio era là seduto
peggiore delle falsità? -intr. rovani, i-102: ci ricordiamo come alcuni scolari
col rimanente della intiera mia guardaroba. rovani, i-818: la mia guardaroba è
al guarnèllo / aveva amore ed inclinazione. rovani, i- 258: di tante
potè finalmente presentarla a lucia. rovani, i-910: il canarino,
colla guarnizione intrecciata di due colori. rovani, ii-843: vestiva un abito bianco
avrei fatto la guasconata d'invitarvi. rovani, i-906: la città nostra,
. sarebbe marcito il seme nei solchi. rovani, ii-518: anche sotto il limpido
scuro e a guazzo / il maldicente. rovani, ii-711: onde...
ogni guardia cadde allor in terra. rovani, i-ioi: l'esercito del ginnasio
. raro. gibigiana. rovani, i-958: e l'assisa e le
posi a far vita di gaudente. rovani, i-37: il tenore amorevoli diffatto
formidabili a difesa delle costolature della nave. rovani, i-42x: oggi il signore sotto
, presa in sé come suono. rovani, ii-787: i giovinotti galanti cominciarono
rispetto almeno verso di se stessa. rovani, 3-i-66: lo hanno perseguitato senza
morì un illuminatore del teatro tordinona. rovani, i-45: si intesero voci d'alterco
. -figur. melenso. rovani, i-59: fece impazzir qualche donna col
con la particella pronom. rovani, i-172: per colpa sua e di
italiana tra sofismi di sette straniere. rovani, 3-ii-58: il dramma lirico che
pianta da me, mi scoraggi va. rovani, 178: oramai posso studiare da
a i servizi di questo teodosio. rovani, 4-1-137: quand'io era giovane
stiracchiati di storie e di favole. rovani, 3-i-124: publicò... il
. tiro di redini, frenata. rovani, i-950: i cavalli si fermarono,
far uso dell'arcano per imbrogliarlo. rovani, 3-i-161: il pubblico è imbrogliato
alle mani / d'un immite tiranno. rovani, i-777: colui che sembra il
, ch'assai farlo vestito impaccia. rovani, 3-i-44: talvolta gli aiuti non completi
l'uomo più impacciato del mondo. rovani, 3-ii-55: il tardo e sterile
da lui, dimenticano le migliaia che rovani ha loro portate. = comp
/ fur visti impallidir pindaro e alcèo. rovani, 3-i-9: risalendo quella fase della
tela che ci stia bene distesa. rovani, i-663: l'editto era già steso
quella a cui si voleva rimediare. rovani, 3-ii-65: di tal modo fu presto
imparare a memoria le mie correzioni. rovani, i-355: il viaggio di centottanta miglia
già se la tenea siccome moglie. rovani, i-59: fece impazzir qualche donna col
, gridano ah'errore nella cura. rovani, ii-305: si impennarono all'idea
tutti fecesi su'calzoni un impiastro. rovani, i-170: si gettarono nel fitto del
sul ciglio / le lagrime scorrenti. rovani, i-540: la voce dell'unico
fossati / impigliando gli avversi guerrier. rovani, ii-966: in germania è la così
. -lasciarsi coinvolgere, impegolarsi. rovani, 5-148: la bella contessa giulia s'
imbarazzato. - anche sostant. rovani, 5-169: nelle parole e ne'gesti
che un vano impegno di femmine. rovani, i-685: un tal posto impingua le
-fermo a convinzioni o posizioni sorpassate. rovani, ii-74: la conventicola di santa maria
sistema richiede altresì un ordine impreteribile. rovani, 3-ii-67: senza... dare
. 5. ineccepibile. rovani, 2-281: eran carichi di debiti,
con entusiasmo il d'aze- glio imprevedendo rovani. = comp. da in- (
il suo raggio nelle spade dell'austria. rovani, 5-298: non aveva per nulla
rutena dalla quale ha due figliuoli. rovani, 4-i-33: maritossi in una fanciulla
che prevale fra'suoi confratelli europei. rovani, 1-105: codesta fierezza, che
dentelli / morbidi, coloriti e incarnatini. rovani, ii-35: per chi aveva intimità
a qualcosa o a qualcuno. rovani, ii-506: le conversazioni nei caffè erano
elevarsi sino a un certo segno. rovani, ii-263: bonaparte fece come chi
sempre in voga e sempre in lena. rovani, 3-ii-30: aspasia incatenò alle proprie
-rimescolamento (del sangue). rovani, 188: la sua faccia, ognora
, lode eccessiva e insincera. rovani, i-430: la società di mutuo incensamento
con superbo incesso il capo alzava. rovani, ii-750: contraffaceva la voce,
talvolta nuocere a fini più alti. rovani, i-697: in quell'ora nella chiesuola
m'abbia ancora viste in inghilterra. rovani, 3-i-163: parini... ferì
, / eran miti dinanzi al dolor. rovani, 3-i-66: durante la sua presidenza
le riforme incoate negli stati indipendenti. rovani, i-156: il giudice...
di imumbère). settimana. rovani, ii-559: il conte aquila, incumbenzato
che anche a questa scienza applicassi. rovani, ii-964: il popolo sapiente ebbe colà
ire incrudirono con la vicendevole gelosia. rovani, 1-265: forse i giustissimi sdegni erano
ruvido. - anche al figur. rovani, 3-ii-70: nel « nabucco ».
le tradizioni interamente indigene degli spagnuoli. rovani, 5-143: dalla sponda del lago
che decreta, che impone. rovani, 2-13: io piuttosto sarò carnefice e
incontro il danno che ne consegue. rovani, 3-i-33: la legge...
intellettuale il nome d'ingegno. rovani, ii-170: la fanciulla è di quelle
più che un'artiglieria di cannoni. rovani, i-m: il conte francesco potè.
-passione spasmodica, concupiscenza. rovani, 107: ha nel sangue un inferno
-animale focoso, bizzarro, indomito. rovani, in: tu sai che qualunque inferno
andammo per vederli da un rivellino. rovani, i-64: s'inferraiuolò sino al viso
d'un leone ruggente nelle selve. rovani, i-38: la natura le ha messo
dolcemente, ma infine morde ed uccide. rovani, i-288: quel che non si
su gli spaldi / dagli dei fabbricati. rovani, 3-i-71: persino i colori vivaci
non infletté però nel suo disprezzo. rovani, 3-ii-11: la fibra dell'uomo
nella caldissima, anzi infocata napoli. rovani, i-32: colei è una delle
i popoli non si guerreggerebbero mai. rovani, 1-172: lucullo...
potuto vedere che due piccoli fiumi. rovani, 5-144: in fuori di questi edifici
la santa natura e la dipingevano. rovani, 3-ii-57: ma in faccia all'
] non attende che un'occasione. rovani, 11-88: pare che bonaparte si
, che luigi per amore di dio. rovani, 35: 11 principe gli era
d'antico, portò il braccio mancante. rovani, 67: io sono innamorato
vi fu inoculata, partorisce la pertinacia. rovani, 1-661: quando si vuole inoculare
ho la faccia mia grassa inquartata. rovani, i-476: il cavallo di un medico
cavallo gl'insella un suo valletto. rovani, in: insella dunque i cavalli
questo suona presuntuosa insipienza di curiali. rovani, i-617: certe baldanzose interrogazioni della
legge con entusiasmo il d'azeglio imprevedendo rovani, e si suona gounod insospettando rossini
elogio della santa e dell'abate. rovani, 3-ii-8: quando foscolo...
discussione, in un dibattito. rovani, 1-53: il mondo antico venne in
fermar subito la macchina a carrucole. rovani, 1-178: io mescerò, intermedio
sotto i numeri indicati in rosso. rovani, 3-i-98: a questi lavori gravi
si fosse verso di lui intiepidito. rovani, ii-436: gli uomini che si erano
abitudini più personali e riservate. rovani, 4-1-37: internarsi a frugare negli scandalosi
vuole almeno intignersi di qualche sapere. rovani, 2-218: avea voluto intingersi anche
intinta un po'nell'acqua santa. rovani, 3-i-163: se mai venisse a
i diversi colori di una pittura. rovani, 3-ii-159: il pittore [malatesta]
, e la mescola e l'intorbida. rovani, 3-i-5: gli avventavano [a
è di sapiente ma di barbaro. rovani, i-815: quando venne l'abate
avere rifiutato le più cospicue onorificenze. rovani, i-249: della propria bellezza..
fortunato conciliabolo il trono di savoia. rovani, ii-221: mi fanno dispetto gli
i contro; avanzare riserve. rovani, 3-ii-138: se non possono rifiutarsi a
bella / tua prigioniera, io stesso. rovani, ii-933: siete ricco, involatela
l'eternità, spacciandolo per temporale. rovani, 2-12: ella è schiava, tu
sbirro suddetto dia esempi del come educarli. rovani, i-854: non fu mai possibile
sua autorità per fargliela subito ricuperare. rovani, ii-729: mio padre tenne sempre
non sia ch'involontari io vi ritegna. rovani, 1-105: codesta fierezza, che
domani n'avremo assai di questo diletto. rovani, ii-147: avendo parlato in modo
mie parole il volume di plutarco? rovani, 2-41: cesare s'irrise dell'inflessibile
infelicemente un libro pericoloso e sospetto. rovani, 3-i-58: sotto l'istituzione di un
i si raggomitola / di punte armato. rovani, ii-102: voi volete che quell'
letter. oppresso, sopraffatto. rovani, 3-i-140: si comporta come chi sa
/ reca l'alma all'aitar. rovani, 1-161: il più virtuoso dei giovanetti
più o meno nera, grosse labra. rovani, 3ii- 217: spartaco doveva essere
versava umor sì largo e dolce. rovani, 5-313: in quel ritorno si sentì
sciocchissimo mussi si diede a latrare che rovani non è un pensatore. -in
mi pare che muoia di lattime. rovani, 3-i-82: odierna poesietta che nicchia per
e uscianvi incontro castella e magistrati. rovani, 1-174: il magno pompeo..
vien fatto un lavacapo a monsignore. rovani, ii-795: prese allora di fronte il
e la lavora a sua fazione. rovani, 141: il principe di carignano dev'
grazie a dio non si dice. rovani, ii-796: si accostò al viceré
di mandargliele rinchiuse nell'alligato piego. rovani, 5-198: alcuni s'eran fatti
e lena a sospirar m'avanza. rovani, i-914: tornò la lena nei
debole, spossato, depresso. rovani, i-422: non sto niente di lena
spregiare i lenocini e gli artefizi letterari. rovani, 3-ii-172: fra i molti ritratti
e il passo e il gesto. rovani, 3-i-39: quell'amabile venustà onde
uomo di lettere difeso ed emendato. rovani, 4-i-70: tra quella gioviale e
da quel solito briccone che è. rovani, i-244: vide la giovane marina
letticino piango amaramente i miei peccati. rovani, 5-75: gettava un'occhiata sui
: sorta di tessuto di seta. rovani, ii-iio: le sottane di levantina.
poche ore 10 verrò a levarti. rovani, ii-558: si recava negli appartamenti
, nè certo consentirà a lasciarlo. rovani, 149: sua maestà non aveva nessuna
affettata, manierata) perfezione formale. rovani, 3-i-82: fa pur contrapposto a quegli
e liberali / i colli di lieo. rovani, i-675: il prevosto...
partecipare in tutti i passatempi nostri. rovani, ii-623: parlavan tutti alla distesa
lo limavano. -assol. rovani, i-292: l'amore lavorava e limava
: 'lipemania': pazzia, malinconia. rovani, 172: coloro che han letto le
alla fine gli insulti delle livree. rovani, i-253: quando il suo gondoliere
/ si locar taciturni e riverenti. rovani, 1-207: cesare era l'ultimo della
sella. dossi, 2-i-400: in rovani anche il silenzio era talora loquela.
dal lampeggiare dello schioppo di cimosco. rovani, 2-184: -male pensi,
fregiati di una cotal maggiore razionalità. rovani, i-14: ogni qualvolta un galantuomo
ariosto, tasso, boccaccio e machiavelli. rovani, 3-i-9: risalendo quella fase della
al sole. dossi, 1-i-464: quando rovani fu... la prima volta
componesse di quattro o cinque gradi. rovani, i-173: vedo che in platea non
anche alla geometria ed all'ottica. rovani, 3-ii-54: ora che abbiamo fatto
tutto vedeva, dall'orecchio lupino. rovani, 1-268: tremai veggendo come nel
braccio / sorte tripudia e gode. rovani, 2-221: io ti ho pagato le
ed oltremodo sozzo e lutulento fluisce. rovani, 3-i-240: il dialetto, che prima
storiche del medio evo! il signor rovani non conosce né meno la nomenclatura o
effetto. esaltato nella sua totalità. rovani, 3-ii-152: la s'impaccia nulla
è pronto, se a madama piace. rovani, ii-634: il conte aquila trovavasi
per non mostrare d'essere o rovani, ii-295: codesti scandali che offendono la
nell'ammonire: * oh maestrino'. rovani, i-350: donna paola...
melodrammatico gioacchino rossini (1792-1868). rovani, i-329: il maestróne non fece altro
perpetui, e così universali come parziali. rovani, 3-ii-203: esaù,..
maggiordomo; dama di corte. rovani, 13: poche città ebbero, come
e la penitenza ch'ella sofferiva. rovani, 5-176: valenzia,...
opere onorario di maggior prezzo meritavano. rovani, 3-ii-44: si tolsero seco il giovane
di scroccare qualche cosa al malcapitato. rovani, ii-243: quand'anche la verità
. non avessero malcondotta quella città. rovani, 3-i-151: a quattordici anni,
comportarsi con deliberata intenzione malvagia. rovani, ii-701: egli non aveva fatto e
e bindolati / avea que'mammalucchi. rovani, ii-858: la faccia è abbastanza di
in gran quantità, a bizzeffe. rovani, ii-792: egli gettò dietro alle donne
santa causa del progresso dei popoli. rovani, 3-ii-52: quando un intelletto è
nutrice stessa col latte si apprende? rovani, 3-ii-152: la folla...
, dimanierariia possano parergli fatti reali. rovani, i-864: quella specie di velo
pensiero di un filosofo, ecc. rovani, 3-i-251: il « volgo » e
manierismo, o sia alterazione dal vero. rovani, 3-ii-144: l'arienti sprofondò
di essere nominato vescovo d'abissinia. rovani, 165: ho dato gli ordini
raggi che si affollano di entrare. rovani, 1-211: erasi immerso in un bagno
mano di scritto che mi fa avere! rovani, ii-746: costui era un famoso
dare le mani vinte: arrendersi. rovani, 5-271: l'arsenalotto intanto stava pensando
partito, avrebbe respinta la mozione. rovani, 85: il diletti ha parlato
in paludamento, chi in mantelletta. rovani, 15: gli orli del vestito,
balestrato sul mare magno della capitate. rovani, ii-32: spinse, attraverso il
l'emigrazione e gl'italiani onesti. rovani, i-545: vi sono de'mariuoli
di scudi cinquanta per le maritande. rovani, ii-422: mise gli occhi su
novella si marita con la leggenda. rovani, ii-272: se la grandezza si
, giungemmo dove si voleva giungere. rovani, i-103: potemmo vedere qualche sucida vecchiarda
una convinzione, ecc.). rovani, 3-ii-67: senza... dare
che modo avviare una ciarla qualunque. rovani, 77: fortuna che siamo in mezzo
violentemente. - anche assol. rovani, i-767: ci vuol altro che qualche
martellasse e infracidasse con cento domande. rovani, i-370: 11 conte..
tra ambedue gli orecchi, erano morti. rovani, 1-7: sul nostro suolo italo-greco
di pena, e datemi l'anello. rovani, 4-ii-76: ella era dessa il
per ispremere loro di sotto pecunia. rovani, ii-141: bravo il mio capitano
questo cominciarono a far mille materie. rovani, i-160: francesco londonio..
il riso, l'allegrezza). rovani, i-962: la contessa e la contessina
, ubriacante (un vino). rovani, 4-i-27: « ehm...
d'aspettare la maturanza del popolo. rovani, i-55: non tutte le creature umane
ritardato la maturanza della patria libertà. rovani, 3-ii-5: la poesia italiana aspettava di
con impeto, maturano con giudizio. rovani, 3-ii-37: intelletti squisitissimi e rari
al figur.: persona insensibile. rovani, 11-688: ma sai tu che questa
può più sicuramente vedere il rimedio. rovani, ii-473: ho l'occhio medico
ogni critico insulso, ogni melone. rovani, i-76: bisognerebbe essere un gran
-volgarmente vile e venale. rovani, ii-448: era stata assai bella,
meretricii, non bellezze di arte. rovani, 3-i-191: fra i poeti di lombardia
se n'andò all'ufficio degli otto. rovani, 4-i-93: ieri la famiglia
.]: mesta lira, arpa. rovani, 4-i-47: alla casa granducale facevan
dei cigni / la metallica nota. rovani, 2-310: la sua voce rotonda,
la sua felicità in soggiogare il mondo. rovani, 2-304: calpurnio bibulo..
-gli messero addosso un affetto grandissimo. rovani, 4-i-151: giampietro ridolfi...
o del mettimale e dell'imbroglione. rovani, i-294: i mettimale, che
de'malvagi dadi è mettitor solenne. rovani, 4-i-83: io ho una vecchia
ne scompone quasi le idee elementari. rovani, 3-ii-6: egli è come la mezza
l'oro », disse l'oste. rovani, 40: portami il solito quarto
al sud; popolazione meridionale. rovani, 3-i-218: non è noto [giuseppe
mignoni, che abusavano la sua bontà. rovani, 4-ii-86: stasera vo'prendermi
bell'e fatta dal conte duca. rovani, 4-ii-122: vien qui, e
grandi capitali. dossi, 2-i-131: rovani si compiaceva immensamente del suo silvio, buon
avea / seco serbati con attenta cura. rovani, 3-ii-171: dopo si diede a
9. centro di diffusione. rovani, 3-i-215: sarebbe a invocarsi un provvedimento
, comminare (una punizione). rovani, i-571: il marchese recalcati..
giudizi severi e spesso avventati. rovani, i-657: due de'commissari della ferma
, crudele (un potere). rovani, 1-271: anche console e proconsole o