nudi del mandorlo, che rabbrividivano al rovaio, e il viottolo che suonava gelato
, aquilone, e vieni, vento rovaio, e ventola l'orto mio, e
: levossi intanto la furia di certo rovaio terribile con impeto tale, che.
nudi del mandorlo, che rabbrividivano al rovaio. de amicis, 1-286: esplosioni
, / non temer quando sibila il rovaio, / o la neve implacabile,
, / per noi si provedea contra rovaio / accorti schermi. pindemonte, 5-350:
espresso / sulle tre ore il venticel rovaio, / che ha spento il lanternone a
, al divin concilio, / sente il rovaio anch'esso; / e, tolti
(iddio grazia) alle prime furie del rovaio... per mio flagello mi
crusca]: e1 vento che noi appelliamo rovaio o vero maestro sì caccia le nuvola
mi cacciai sotto le lenzuola come se soffiasse rovaio. fogazzaro, 5-58: ora bisogna
asciutta / assai più che ventavolo e rovaio. bruno, 3-139: finito questo discorso
. -dare calci al vento, al rovaio: venire impiccato. - anche:
seguente andarono a dar de'calci a rovaio. pulci, 15-71: al messo
allegra fronte / curando poco grisoppo o rovaio, / e 'n sulla terza sopra
i-192: levossi intanto la furia di certo rovaio terribile con impeto tale, che non
allegra fronte / curando poco grisoppo o rovaio, / e 'n sulla terza sopra 'l
(iddio grazia) alle prime furie del rovaio... le mura sono pure
e, incurante di ghiaccio o di rovaio, / va i casetti a raccor
. magazzini, 124: è il rovaio vento molto sano il verno, ma
cacciai sotto le lenzuola come se soffiasse rovaio. panzini, i-583: se lui
: levossi intanto la furia di cato terribile rovaio con impeto tale, che non solo
/... / e se freme rovaio, / comandare a siringa, /
allegra fronte / curando poco grisoppo o rovaio, / e 'n sulla terza
una grossissima pioggia accompagnata da un freddissimo rovaio e da una densissima gragnuola lontano da
difese, / mova scirocco, garbino e rovaio. -tenere la difesa di un
che rabbrividisce al rovaio, ora trasecolando per boscaglie fra graziose
alla frasca del querciolo che rabbrividisce al rovaio, ora trasecolando per boscaglie fra graziose
piccolo guanciale. / ad ogni soffio del rovaio, che romba, / le fascie
difese, / mova scirocco, garbino e rovaio. a. pucci, 5-26
arrigo bello, / togato e filatato di rovaio, / non vuo'tu, che
/ cadon le stille, sibila il rovaio; / è un sogno di follìa!
ser agresto con la palandra foderata di rovaio, io lo sviserò co'sonetti: poi
/ fumida e obliqua ai soffi del rovaio. pascoli, 363: ci vuole il
i-191: levossi intanto la furia di certo rovaio terribile con impeto tale, che non
, / mova scirocco, garbino e rovaio. boccaccio, viii-3-86: il sesto [
allegra fronte / curando poco grisoppo o rovaio, / e n'sulla terza sopra 'l
gnaola. -sostant. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-208: quanto sia terribile il
. poi ne vien borea, comunemente detto rovaio, e in fine gorebo a
con allegra fronte / curando poco grisoppo o rovaio. = probab. alterazione di scirocco
allegra fronte / curando poco scirocco o rovaio ». grisou, v.
nevicava ancora a grossi fiocchi, col rovaio. sbarbaro, 1-17: mozzo, rigettare
si son messi a dovere. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-211: in questi boschi di
e di gennaio / dal vicino appennin soffia rovaio. baruffaldi, iii-46: ch'io
, per fuggire l'asprezza del gelato rovaio. lippi, 9-5: manda giù l'
] impenetrabili l'inverno. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii- 212: le montagne che
l'impressione che giovino? giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-236: liberò anche noi dalla
assistenza di tanti berrettini. giuseppe da rovaio, lxii-2-11-241: il cristiano incoragito protestò
'nel, nella '. giuseppe da rovaio, lxii- 2-ii-207: altre poi di
pioggie, e le lunghe ire / del rovaio che a notte urta le porte.
basi delle più instabili speranze. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-240: perfino li suoi giuramenti
. nigra, 73: picchia il rovaio e fischia / nell'uscio fesso e per
. speditezza, rapidità. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-208: si udì una spaventevole
pioggie, e le lunghe ire / del rovaio che a notte urta le porte.
/ di dar de'calci tossendo al rovaio. papini, 27-340: quello stato,
'l terren buono e non ci può rovaio, / più d'un moggio faran per
da mòra1, sul modello di rosaio, rovaio, ecc. moraiòla1 (
ecc. moréto2, sm. rovaio con arbusti di more. fenoglio
, alla perfine diede di calci al rovaio. -riassunto, riepilogo. aresi
. medie. formazione neoplastica che interessa rovaio (e può essere di natura benigna
acqua, ristagnano ninfee. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-217: le molte e belle
la testa a le folate / del rovaio. camerana, 68: ozi pensosi de
pascoli, 89: ad ogni soffio del rovaio, che romba, / le fascie
/ vota di semi, pendula al rovaio. moretti, 3-56: socchiudo gli
le radici aeree). giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-207: il mirabile di queste
robusti miei servi proverai. giuseppe da rovaio, lxii-2-11-204: rovinato l'ospizio,
di quando in quando alcuni sbuffetti di rovaio. di giacomo, i-447: accesi un
costo, 1-3: al vento di rovaio e dal lito del mare è talmente purgata
regnatori, i quali traevan calci al rovaio. papini, 27-1192: si compiacevano di
xiv-24: il vostro nome, qual vento rovaio, / reca agli orecchi altrui dolce
risico / di dar de'calci tossendo al rovaio. tommaseo, 2-iii-73: alla donna
silvani, e molce l'ira del rovaio / il fuoco che rosseggia tra gli alari
tramontana (anche nell'espressione vento di rovaio).
, / mova scirocco, garbino e rovaio. a. pucci, cent.,
né per neve lasciàr, né per rovaio, / che non si fermassono all'
silvestro, 487: questo anno trasse rovaio, bastardo, ciò è non era rovaio
rovaio, bastardo, ciò è non era rovaio derieto, né ventaccio derieto. bembo
. bembo, iii-78: io stimo che rovaio sia vento di tramontana, il cui
. dànno a'toschi il vento di rovaio. piccolomini, 7-18: da quella parte
il vento borea, dal volgo detto rovaio. manno, xii-568: quando zufola
xii-568: quando zufola il vento di rovaio, /... entro la tana
di gennaio / dal vicino appennin soffia rovaio. passeroni, iii-135: quando non
piove, soffia per lo meno / un rovaio cruael che m'assassina, / e
aveva nevicato l'intero dì ed un rovaio sibilante, freddo, capriccioso, aveva baloccato
e il vetro / della finestra il tremulo rovaio. pascoli, 89: ad ogni
, 89: ad ogni soffio del rovaio, che romba, / le fascie si
nevicava ancora a grossi fiocchi, col rovaio. gozzano, i-167: sotto il verso
, / vota di semi, pendula al rovaio. -con metonimia: il
là dai gioghi e dai castelli di rovaio, e dalle sconosciute frontiere. -scherz
budella che mi fanno un vento di rovaio. -foderato di rovaio: sbrindellato
di rovaio. -foderato di rovaio: sbrindellato, pieno di buchi (
loia, / et era foderato di rovaio / et altri panni non gli davan noia
: indulgi su le cose / che il rovaio del tempo già corrose / e fanno
3. locuz. -dare calci al rovaio: v. calcio2, n. 4
, n. 4. -dormire al rovaio: all'aperto, alle intemperie.
come me... dormito al rovaio sotto questi alberi, non avete provato gli
. -fare degli orecchi zufoli a rovaio: dormire all'aperto, alle intemperie
, / far degli orecchi zufoli a rovaio; / non so s'io son più
fermò a cogliere le more. il rovaio era bianco di polvere. 2
hanno gettato tutti i partiti in un rovaio di tante e tali contraddizioni che a
il ferro che ti ferisce e un rovaio il giciglio dove pesa la tua inerzia.
discendere da borea, vento empetuoso che rovaio si chiama, onde medesimamente affermano venire
di quando in quando alcuni sbuffetti di rovaio. = deverb. da sbuffare
difese, / muova scirocco, gherbino e rovaio. a. pucci, 4-273:
allegra fronte, / curando poco scirocco o rovaio. boccaccio, dee., 2-4
mai risovvenire. mazza, ii-133: zuffolando rovaio / gli tagli il fiato, e
i-491: quando d ^ nvemo sibila rovaio / io vo pe 'l mio cammin con
, / vota di semi, pendula al rovaio. e. cecchi, 3-67:
/ silvani, e moke l'ira del rovaio / il fuoco che rosseggia tra gli
iddio grazia) alle prime furie del rovaio. baretti, 6-12: dalla sua sommità
o sopportati. d'ogni rovaio e di più furia piena, / corre
, e le lunghe ire / del rovaio che a notte urta le porte. dfannunzio
verde il bianco camposanto / dove il rovaio di novembre stride, / ma se
come me... dormito al rovaio sotto questi alberi, non avete provato gli
vento avolo, che altrimenti si dice rovaio e tramontano e tramontana. c.
, come me... dormito al rovaio sotto questi alberi, non avete provato
non pavento / il zufolar del gelido rovaio. borgese, 6-95: più tardi
, / far degli orecchi zufoli a rovaio ». -fischiare senza zufolo-,