mio lodato / nell'abominio / il rotolato. nievo, 155: pei preti ci
del mio lodato / nell'abominio / il rotolato. leggi sulla pubblica istruzione,
in un basso, dove s'era rotolato dallo spasimo, morto diacciato, e
abiti talmente fangosi come se si fosse rotolato nella mota. soffici, v-2-149:
gli abiti talmente fangosi come se si fosse rotolato nella mota. 6.
rapina. 4. involtato, rotolato; rimestato, rigirato più volte in
sigaretta sulla tavola e il bastone era rotolato in terra. = comp. di
questa mole di periodo che ti ho rotolato per due pagine. pavese, 10-194:
dalle piante, risaliva la ripa, aveva rotolato un masso nell'acqua. cicognani
un braccio, lungo alcune spanne, rotolato, che in basso termina in punta ottusa
cecchi, 5-152: il ciottolo instancabilmente rotolato, corroso dalle acque, a poco a
che agguaglia appunto il diametro del cerchio rotolato, è sem pre poco
pasolini, 3-370: un bandone, rotolato dalla corrente, a rimbalzèlla, gli
dalle piante risaliva la ripa, aveva rotolato un masso nell'acqua e carponi s'
questa mole di periodo che ti ho rotolato per due pagine. -portare in
. brancati, 3-276: gli uomini avevan rotolato sassi sugli uomini. 3.
e, per far più presto, rotolato giù dalle scale. -far cadere
= deriv. da rotolare1. rotolato (pari. pass, di rotolare1)
fil di ferro, con qualche acino sfatto rotolato in fondo alla cassetta.
. fenoglio, 5-i-520: il pendio rotolato era perfettamente sgombro, invisibili le tracce
. -al figur., nell'espressione rotolato dal vento: incostante, mutevole.
rotolo. martello, 6-i-597: sì rotolato [il drappo] / quanto oh
che agguaglia appunto 'l diametro del cerchio rotolato e sempre poco men della terza parte
col suo copricapo (lo 'sciaccò') rotolato al suo fianco. = adattam
pass, di svoltolare1), agg. rotolato al suolo (una persona).
non abbia tombolando un balzo / poi rotolato in qualche fossatello, / a cavalcar
dei gustosi puddings, sceso, o meglio rotolato, tanto in basso, da doversi