tono, finché il bambino non le rotolò in grembo piangendo. linati, 30-150:
di frasche assicurandola con un macigno che vi rotolò davanti. bonsanti, 2-21: un
, giubboni, ferraioli, mantelli e rotolò. sbarbaro, 1-107: si spogliavano gli
sole ancora più grande si profilò, rotolò dietro il primo. era il fantasma
2-84: non si sa come, rotolò in mezzo alla piazza un barilotto di vino
quei ceri! chiesa, 5-20: si rotolò... una sigaretta, l'
oro; dall'astuccio una sigaretta che rotolò fra le palme; cimò il tabacco con
.. dall'astuccio ima sigaretta che rotolò fra le palme; cimò il tabacco con
schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, / e tacque, e poi
suolo, come ogni volta, indi rotolò per un pezzetto. = comp.
sul cominciare del duetto la luna piena rotolò giù d'improvviso... rovesciando
femmina. / il doppio gomitolo fuso / rotolò lungo l'orlo ristretto / e sparve
v-1-604: si sdraiò nel fango, si rotolò nella poltiglia, s'inzaccherò da capo
: il popone fu messo in tavola e rotolò piano verso di me, una volta
intrampolando in un monte di sassi, rotolò a capofitto in un fosso. e.
: si sdraiò nel fango, si rotolò nella poltiglia, s'inzaccherò da capo
da una sua scatola di bossolo e lo rotolò nella carta tra l'indice e il
con sacrilego piè lanciolla: e quella rotolò; tre volte scosse / gli scompigliati
cagna]: e quella / tre volte rotolò; tre volte scosse / gli scompigliati
quella [la cagnolina] / tre volte rotolò; tre volte scosse / gli scompigliati
una sua scatola di bossolo e lo rotolò nella carta tra l'indice e il
ambo le corde. la parlante testa / rotolò nella polvere. giordani, vi-40:
perle. montale, 3-175: il cesto rotolò su se stesso spargendo intorno gusci d'
v-1-604: si sdraiò nel fango, si rotolò nella poltìglia, s'inzaccherò da capo
il seme amaro premice / che gli rotolò il vento sotto il piede?
inusitata pietà un di que'manigoldi gli rotolò con un piede sotto alle reni un
caffelatte, e sulle spalle un 'rotolò 'a quadrettini marroni e neri.
. montale, 3-105: il cesto rotolò su se stesso spargendo intorno gusci d'
lo sciagurato, colpito alla testa, rotolò giù a rifascio. -in rovina,
schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, / e tacque, e poi
., vecchia., non rimbalzò, rotolò d'embrice in embrice, finì nella
di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo. borgese, 1-19: gli
ragunata. moravia, 25-256: un tuono rotolò come una enorme palla di ferro sulla
di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, / e tacque, e
lanciolla: e quella / tre volte rotolò; tre volte scosse / gli scompigliati
da una sua scatola di bossolo e lo rotolò nella carta tra l'indice e il
scompigliata. fenoglio, 1-i-1259: johnny rotolò da un ciglio all'altro del letto
mortaiata giusta sul tetto e il comignolo rotolò sull'aia polverizzandosi. -per simil
= dall'ar. rati. rotolò, sm. ampio mantello a ruota.
soffici, v-6-59: si tolse il rotolò, la giubba, ne fece un
mamma tutta insciallata, il babbo avvoltolato nel rotolò — il mantello alla romagnola —;
, 19-147: ricordo mio padre con un rotolò nero e mio zio, entrambi disfatti
entrambi disfatti dalla vergogna. -a rotolò (con valore aggett.): che
quella [la cagna] / tre volte rotolò; tre volte scosse / gli scompigliati
dato... la testa del soldato rotolò sbrecciata e, vista da vicino,
lanciolla; e quella / tre volte rotolò; tre volte scosse / gli scompigliati
il sasso gli sdrucciolò di mano e rotolò fino al rigagnolo della fontanella sulla piazza
arpino, 11- per poco non si rotolò per terra. zampettante, sganasciata fino alla
stridio sinistro del coltello contro le vertebre e rotolò a terra. -sollevarsi in squame
-rifl. guerrazzi, 9-i-64: si rotolò nella polvere e, come corre la
, 4-476: la penna, abbandonata, rotolò lentamente fino all'orlo, si fermò
una sua scatola di bossolo e lo rotolò nella carta tra l'indice e il pollice
il postiglione non ci badò: e mi rotolò sul pavé di scappata. =