quell'introdurre il suo becco, o rostro, che fa il maschio dentro quello dell'
imperiale il sol vagheggia, / col rostro il petto il pelican si fere, /
iii-197: armato il traditor di ferreo rostro / s'avventa contro lei che
lico avoltore... con l'adunco rostro. tasso, 18-50: e già
donde esce un falcone / d'adunco rostro armato e di grand'ugna, / che
nastri. pascoli, 381: col rostro adunco ora si spiuma [l'aquila]
lungo tratto stende, / apre il rostro canoro e quindi tira / fiato, che
imperiale il sol vagheggia, / col rostro il petto il pelican si fere,
a l'aghiron talora / spuntando il lungo rostro e i curvi artigli, / al
, aguzza l'ira / del curvo rostro e de'pungenti artigli. sempronio, iii-210
, aguzza l'ira / del curvo rostro e de'pungenti artigli. lippi, 7-83
, / che, con rapace e velenoso rostro, / tutto il dolce d'amor
antibecco... corrisponde all'italiano rostro di erta o tagliacqua. = comp
porporini, la testa fulvo-rossiccia, il rostro di color nerastro, robusto, diritto
imperiale il sol vagheggia, / col rostro il petto il pelican si fere,
alto. alfieri, 81: l'adunco rostro, il nerboruto artiglio, / le
strepitarono sul sasso, / erta sùbito il rostro alla difesa. idem, iv-2-923:
sua testa macignosa, dal nasone a rostro d'aquila, ricorda i profili umani che
naso aquilino: che ha il profilo del rostro d'aquila; adunco. cecco
: armato il tradi tor di ferreo rostro / s'avventa contro lei che lo sostenne
e taglio di bipenne, / urto di rostro e salto d'arrembaggio, / rombo
anota tarmi, aguzza tira / del curvo rostro e de'pungenti artigli.
, aguzza l'ira / del curvo rostro e de'pungenti artigli. salvini, 22-312
, se basto, / 'con ali e rostro e artigli e cuor di smalto.
. d'annunzio, ii-769: col rostro e con l'artiglio / fu pronta la
ilremissività altrui). -avere ascendente: essere rostro canoro e quindi tira / fiato, che
(plur. -chi). archit. rostro anteriore di una pila di ponte
, d'alto curvando / il cristallino rostro, in su le mani / ti
7 a 9 mm, caratterizzato dal rostro lunghissimo (quasi quanto il corpo)
12. marin. ant. sprone o rostro della nave. 13. acer.
gialli o violacei e acheni con lungo rostro; è la denominazione della tragopogon pratensis
imp. di battere e da becco * rostro '. la voce è registr.
egli ha di già appostato vuol dire il rostro degli uccelli, per la bocca dell'uomo
la voce becco, che vuol dire il rostro becco. tommaseo-rigutini, 514: mettere il
; e faccia dell'uomo dicono rostro, da quello degli uccelli. figuratamente:
della nave): punta della prua, rostro. boccaccio, dee., 2-7
ge ranio (detto anche rostro di cicogna); frutto del
mascella superiore (secondo il tipo del rostro dei corvi e delle gazze),
'(per la forma della conchiglia a rostro), con la famiglia belemnitidae
esecrato / più ne strazia col rostro spietato? svevo, 3-552: le prime
d'annunzio, ii-281: avean già rostro ed artiglio / come aquilette bienni.
tre soli articoli), privi di rostro (e comprende le mosche, i
= comp. da breve e rostro (v.). brevistilo
? idem, n-iii- 1091: il rostro [degli alcioni] è lungo e quasi
vive ingoiano, e col largo / rostro spezzano i nicchi e frangon tossa.
de'paduli di bambilonia al modo del rostro dell'aquila. baldini, i-652: cercavo
nerastro, con capo prolungato in un rostro, antenne piegate a gomito, torace
de'paduli di bambilonia al modo del rostro dell'aquila... avendo meco
cigni] portano nella parte superiore del rostro verso la base una pallottola nera e
vedi come sotto il franco / lieve rostro fugge, e tutto / s'apre,
gli occhi dubbii al fato avulse / col rostro e il diede al sire che l'
, ché la pristi / premea col rostro del centauro il fianco. guarirli,
ne sentisse di nuovo le unghie e il rostro; ma glie la uccideva poi e
, così detta perché per ragione del rostro corredato della membrana che chiamasi * cera
siliqua lunga, cilindrica, con un rostro cilindriforme all'apice; i semi sono
par., 19-12: udi'parlar lo rostro, / e sonar nella voce e
voce dotta, comp. da cono e rostro (v.). co ni
. piccolo processo, a guisa di rostro che ritiene l'omero in sito, e
, e ricurvata in se stessa come il rostro d'un corvo, che termina il
, / che, con rapace e velenoso rostro, / tutto il dolce d'amor
o triangolare, con ocelli e con rostro e antenne di quattro articoli ed elitre
in eschilo ed in omero per 'rostro delle navi '; a'tempi di
quei, d'alto curvando / il cristallino rostro, in su le mani / ti
un apparato boccale formante un lungo rostro atto a pungere e a succhiare
per il prolungamento del capo in un rostro sottile e lungo oppure corto e tozzo
, d'alto curvando 1 il cristallino rostro, in su le mani / ti versa
il muso è proteso in un sottile rostro, che porta 160-200 denti, tutti
. / il povero usignuolo denti- rostro / nel giardino che batte / una lucida
= comp. da dente e rostro (v.). dentista
sua? / qual lago chiede il rostro della vanga? / qual terra il solco
e pungente, simile a un lungo rostro (come nelle zanzare), oppure lambente
'e it'jy / o; 'rostro echinorino, sm. ittiol.
incompleta, con la bocca munita di rostro articolato, atto a suggere umori dagli
rostrate, erano posti ai due lati del rostro per proteggere lo scafo. tramater
di prua. non ha che il rostro / a tre punte e le epòtidi.
di colore rosso, lunghe zampe e rostro prominente. = voce dotta,
13-214: l'urto di novo, il rostro e l'ugna / vanno a investir
, apparato boccale foggiato a guisa di rostro che serve per pungere e succhiare;
perpendicolare all'elica; il pungiglione del rostro che cerca il nettare e feconda il
2-15: stazio papinio chiamò arguto il rostro del papagallo, che, facendo il
imperiale il sol vagheggia? / col rostro il petto il pellican si fere,
il fugace / rapido beccaccin dal lungo rostro, /... or di purpuree
. salvini, 12-6-527: e con rostro uncinato un avoltoio / sterminato beccando l'
fiede / con l'artiglio e col rostro e la fracassa. redi, 16-ii-35:
cento milia sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello. gherardi, ii-24:
imperiale il sol vagheggia, / col rostro il petto il pellican si fere,
volgar., 4-485: non aveano col rostro potuta ferire la nave dalla parte di
: or più feroce morde / il rostro del sospetto / il misero mio seno.
rapace augello, / cui unghie e rostro e artiglio / armi corno ferrigno,
fiaccàrsi i remi, si scoscese il rostro; / e d'un lato pendente e
nelle fibre rinate il curvo rostro. svevo, 3-628: mi gettai
cui esistono solamente femmine partenogenetiche dotate di rostro; la femmina fecondata depone un unico
che creparte forme con antenne allungate e rostro ap scono in un ambiente
delfini; ha muso arrotondato, senza rostro; i denti sono compressi, in numero
forti occhiali sul naso adunco come un rostro. pirandello, 5-88: le lenti
cento milia sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello. pulci, 28-69: il
frangighiàccio, sm. invar. rostro applicato alla prua di un'imbarcazione per
marre dal grosso ceppo ferrato, un rostro di bronzo a becco d'aquila, un
: il fugace / rapido beccaccin dal lungo rostro. monti, x-3-245: indi il
tuorlo d'uovo, cogli artigli e col rostro. 7. arald. figura di
muso proteso in un lungo e stretto rostro, lungo dai 4 ai 6 m;
2-204: geranio, acus nauseata, rostro di cicogna... dioscoride fa due
10 la colomba / son che tra il rostro un gentil seme arreca / lunge dal
è lacerato e roso / dal crudo rostro d'ansiosa angoscia. a.
i... grotti avendo pendente dal rostro quella loro grandissima e sterminata giogaia di
'lingua ', con riferimento al lungo rostro dell'insetto. glossite,
4 angolo 'e ^ óyxo? 4 rostro '. gonorrèa (ant. gonnorrèa
algarotti, 2-530: con l'adunco rostro / il mar fende mugghiando, e il
nell'ordine degli emitteri, distinti dal rostro curvo, dalle antenne setolose e più lunghe
iii-107: prendono [le gru] nel rostro un sassolino, acciocché, con questo
ali dispiegate, la testa grifagna e il rostro dell'aquila nazista. -artigliato (
vivo, la quale gli pende dal rostro, e in essa tiene, come in
lat. scient. erodium gruinum 4 rostro di gru '(v. gruaria)
flagellano, / e poppa e remi e rostro e gubernacoli, / e '1
o con le dita, o col solo rostro dell'oca fatta la conveniente sezione.
nili fluminis, quae semetipsam purgat, rostro in anum aquam fundens. haec serpentium
, 10-247: questa avea sotto il suo rostro dipinti, / quai sotto al carro
piè, l'impiumò poscia / dal rostro, che le fé * fino a la
i san farla in cuneo, in rostro, avanti inflessa, /...
tele. baruffaldi, i-203: vedi 'l rostro del gran pino, / e le
/ augel d'acerba gola e indocil rostro, / che in tuono maninconico stridisca,
uscirò. testi, i-36: quivi il rostro vorace / immerge avidamente augello infame,
, 25-19: ed ella: dal suo rostro un cerchio pende / (dice
/ san farla in cuneo, in rostro, avanti inflessa, / o dietro,
16-iii-345: le ugne, siccome ancora il rostro di tutti gli uccelli...
dura guaina, nella quale l'osso del rostro e delle ugne se ne sta naturalmente
, cui via più che artiglio o rostro / strigne l'amor del cui parlar
io vidi e anche udi'parlare lo rostro, / e sonar ne la voce e
equo similis dorso, iuba et hinnitu, rostro resupinato, aprinis dentibus, cauda tortuosa
di piume, il demone gagliardo / tutto rostro ed artigli e grido e sguardo /
sono caratterizzati dall'apparato boccale fornito di rostro proteso in avanti e sporgente dal limite
che si prolunga in avanti con un rostro mobile. = voce dotta,
nel fondo del mare, abbassò il rostro svelta e graziosa. 8.
/ di color vari ed ha purpureo il rostro, / e lingua snoda in guisa
pigliando sotto di sé e mordendo un rostro o linguetta fermata nella girella maggiore [
. longus 'lungo 'e da rostro (v.). longistilo,
cicoria è quella che gli erbolari chiamano rostro porcino, la portulaca, la verbena,
allungato; capo formato di un grosso rostro; occhi composti; antenne lunghe e
persone care / che vi leccate di bon rostro il muso, / mandatimi, per
e si prolunga per lo più in rostro, arti toracici bifidi, dotati (salvo
scuopresi / nave, cui pinge il rostro / grave d'argento il tirio / folgoreggiar
. forteguerri, 25-19: dal suo rostro un cerchio pende / (dice) e
altresì burra una vitella che abbia il rostro, cioè il mustaccio, rufo. cervio
levino, uscito d'una donna col rostro adunco, lungo e ri- tondo,
/ di quante se ne pasce'un duro rostro; / il che parria forse terribil
... con rapace e venenoso rostro / tutto il dolce d'amor tronca
dispiegate, la testa grifagna e il rostro dell'aquila nazista. bernari, 3-55
meridionale e nell'arcipelago malese, con rostro corto, narici prominenti, orecchie larghe
io vidi e anche udi'parlar lo rostro, / e sonar ne la voce e
caratterizzati dal prolungamento del capo in un rostro sottile e lungo oppure corto e tozzo
'dorso 'e (bùfx0? 'rostro '. notòrio, agg. conosciuto
al ministro d'olimpo or pasce il rostro. -sostenere (una persona,
, / che con rapace e venenoso rostro / tutto il dolce d'amor tronca ed
266: il picozzo o pico ha il rostro duro acuto, rotonao e robusto a
, d'alto curvando / il cristallino rostro, in su le mani / ti
cante, dalla base del rostro situata sulla parte posteriore ventrale del
alla base quanto all'estremità; rostro nascente dalla porzione mentale del capo
la nave della mia vita fende col rostro della speranza le turbide onde di questo
naufragare. montale, 2-79: dal rostro del palabotto si capovolsero / le ondine
mostro, / che con rapace e venenoso rostro / tutto il dolce d'amor tronca
ferma nel fondo del mare, abbassò il rostro svelta e graziosa. guglielmotti, 597
... nell'ossatura e nel rostro ha i segni della potenza. -scheletro
curculionidi, di colore nerastro, con rostro corto, antenne piegate ad angolo, ali
le punte obtuse, e si chiama rostro d'anetra. torricelli, 220
nella zona paleartica; sono caratterizzati dal rostro corto e ricurvo, dal dermasche-
con screziature gialle, caratterizzati da un rostro di notevoli dimensioni. =
palo. montale, 2-79: dal rostro del palabotto si capovolsero / le ondine
prolungato talvolta anteriormente in un piccolo rostro; possono essere muniti di chele in
, caratterizzati da un capo fornito di rostro rivolto verso il basso, da zampe
caratterizzati da una testa sporgentesi in un rostro duro, lucido come il corno, lungo
minore. redi, 16-iii-365: simile al rostro di un perrocchetto. i.
al ministro d'olimpo or pasce il rostro. -favorire lo sviluppo di una
con apice anteriore appuntito a guisa di rostro e una pelle liscia di colore grigio verdastro
questa descrizione di questo uccello dal purpureo rostro e dalla lingua larga e che parte la
domar mie carni a più d'un rostro. bacchetti, 9-397: il pellegrinare a
dolce umore f si stilla e dal suo rostro esce corrente, / e, s'
, iii-197: armato il traditor di ferreo rostro / s'avventa contro lei che lo
questa descrizione di questo uccello dal purpureo rostro e dalla lingua larga e che parte
di quante se ne pasce un duro rostro. cassiano volgar., vii-21 (
'picus viridis')... col rostro durissimo e appuntato trivella gli alberi interiormente
266: il picozzo o pico ha il rostro duro, acuto e rotondo e robusto
: il picozzo o pico ha il rostro duro, acuto e rotondo e robusto
/ de le guerre pigmee, col rostro acuto / colse del mar vermiglio i ricchi
di loro e va ben ratto / il rostro a insanguinar sovra il mio core.
v.]: 'pinzo': ferro a rostro che termina la prua o la poppa
antica a remi, leggera, munita di rostro (e anche il nome della nave
poi 'nave'(per la forma del rostro), deriv. da 7zpioj o tipico
questa descrizione di questo uccello dal purpureo rostro e dalla lingua larga e che parte
più grandi e distanziate o localizzate sul rostro. = voce dotta, lat
/ le par di merlo audace il rostro ingordo. c. i. frugoni,
/ san farla in cuneo, in rostro, avanti inflessa, / o dietro o
robu ste e di breve rostro, e privi di occhi e di ali
potuto in parti disgiunte combattere col doppio rostro delle sue aquile vittoriose. renier,
ho [satana] per un'aquila senza rostro e senza ugne; per un leone
(v. presso3) e rostrum 'rostro '. pressito, v.
, due pinne dorsali e cranio con rostro munito di denti molto solidi.
prendere il cibo come altri animali del rostro. massaia, xl-185: in quella
... s'applica anche al rostro del porco. stampa periodica milanese, i-492
i-412: la prora della fusoliera sembra il rostro d'un uccello di lungo volo.
del corpo, presso la base del rostro. = voce dotta, lat
/ fatidica virtù d'un corvo al rostro / d'annunziar l'imper- cettibil vero
la linfa dopo aver perforato con il rostro l'epidermide dei frutti e delle foglie
ottuso alle due estremità, sottile, con rostro inclinato, mandibole sottili, caratteri facili
tra le pugnaci antenne / regge in rostro guerriero, / sparsa gli occhi d'ardor
figura di sparviero, / e col rostro alfin lo pugne / e lo sbrana
parassiti il dorso dei buoi con il rostro. = comp. dall'imp.
/ fior a voi sceglia col puniceo rostro / vel ponete nel seno. pascoli,
con le punte obtuse e si chiama rostro d'anetra. 2. ant
sulla quale è collocata la polena o il rostro. tramater [s. v.
quella che indi in poi è uncinosa, rostro; a cui sovrapposta una figura di
così perché, con una specie di rostro che ha in cima alla testa,
, e qual volta il corvo col rostro e gli artìgli feriva il gallo nella
io vidi e anche udi'parlar lo rostro, / e sonar ne la voce e
, d'alto curvando 7 il cristallino rostro, in su le mani / ti versa
ii-771: un rivolo purpureo dal rostro / colava sul mio braccio imporporato / tino
subcilindrica, che forma una specie di rostro; è presente in italia in due
grandi, spinosi, tubercolati, col rostro lungo, leggiermente incurvato. abbonda da
grano dalla paglia, ne fanno soma al rostro e, per lo stesso sentiero dianzi
corpo piatto, coda breve, rostro lungo e denti appuntiti; è presente
. ricurvo) e rostrum (v. rostro). recurviròstridi, sm. plur
, con apparato boccale a guisa di rostro arcuato, zampe anteriori talora prensili e
, 1-160: sul calvario novel di un rostro pio / salendo vai, croce animata
/ di quante se ne pasce un duro rostro. roseo, iii-54: si hanno
/ apre poscia con grazia il curvo rostro / a formar cotai detti in sermon nostro
il misero da monte altissimo, / rostro famelico d'augel fierissimo / del rinascibile cuore
una testa piccola terminata in forma di rostro molto lungo e dilatato all'estremità.
. ordine di protozoi ciliari fomiti di rostro succhiante, commensali o parassiti di pesci
famiglia di insetti coleotteri fomiti di un rostro allungato che porta la bocca e le
che sono poste sopra una specie di rostro o naso prodotto dal prolungamento della fronte
estremità del capo che termina in un rostro, all'apice del quale si apre la
le quali hanno la forma d'un rostro, da aldrovando collocate fra i glossopetri.
puyyo ^ 'becco', perché provvisti di rostro. rincòtrago, sm. (
, che guardavano in giù. il rostro era lungo quasi un dodrante e ricurvo
che gli spuntava dalla parte superiore del rostro di gran mole, che vicino alla
famiglia di insetti emitteri fomiti di un rostro atto a succhiare il cibo.
sono compresi i generi provveduti d'un rostro, terminato da un foro che serve
insetti della famiglia longicomi caratterizzato da un rostro cilindrico simile a un corno di cadra.
quali presentano la bocca all'estremità del rostro cilindrico, in qualche modo somigliante un
, famiglia rincofori, che hanno il rostro unito al labbro. m.
da lurby, i quali presentano il rostro alla base riunito al labbro, onde
dal dì che in prometeo spinsero il rostro / vendicatore l'aquile sceleste. 5
lambicco] e si adatti al suo rostro il recipiente, lutate le giunture;
della famiglia dei rincofori, dotati di rostro grinzoso. tramater [s. v
, i quali trassero tal nome dal loro rostro rugoso. = voce dotta
alle acque il nome di roma dal rostro di duilio. 2. intr
suo paese il capoluogo. rostro). rosticcerìa, sf
, plur. di rostrum (v. rostro). rostrale, agg.
. da rostrum (v. rostro). rostrare, tr.
della fenice. = denom. da rostro. rostrato, agg. che
propria, ma metaforica, trasportata dal rostro degli uccelli rostrati, per la somiglianza
. da rostrum (v. rostro). rostratura, sf.
di frascati. = deriv. da rostro, sul modello di dentatura. ròstro
: io vidi e anche udi'parlar lo rostro [dell'aquila], / e
cuore cento mila sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello. tanaglia, 3-233:
gola insanguinata, / che col suo rostro n'usa di far guasto [delle api
l'affamato suo [dell'aquila] rostro. leone africano, cii-i-454: questo
della grue, ma ha più corto il rostro, il collo e le gambe.
destra spalla della gentil ninfa porgendole il rostro, quasi volesse baciarla. tasso,
e le penne cu color ceruleo, il rostro purpureo, il collo variato. tassoni
: il tarabusso è un uccello di rostro molto lungo, di copiosissima piuma e di
aquila imperiale il sol vagheggia, / col rostro il petto il pelican si fere.
coma..., gli uccelli del rostro e la pulce dell'agilità ne'suoi
/ fior a voi sceglia col puniceo rostro, / vel ponete nel seno. carducci
le bianche ali aperte e il roseo rostro volto al cielo, i lucidi stagni di
punta, arma gialla, dilaniati te: rostro e sproni. ungaretti, 34:
pizicore, che e'piedi et il rostro mio [del pidocchio] te inducevano,
altresì burra una vitella che abbia il rostro, cioè il mustaccio, rufo. marino
, xvti-73: curvo anco ha il rostro [il delfino], e 'n cento
dalla paglia, ne fanno soma al rostro, e per lo stesso sentiero dianzi calcato
mia sollazzandomi, quelle lattee carni col rostro vellicando talora, che con baci di
una dieta fitofaga: munite di un rostro aguzzo, riescono a forare la scorza delle
s'inginocchiò in terra e col suo rostro pigliava ad una ad una le saette e
/ conosco il ben che mascherato ha il rostro, / uando far suol tra brevi
parole, / apprender basta a impiastricarsi il rostro. -scherz. naso prominente,
vetro. biringuccio, 2-128: al rostro d'essa [campana] s'attacca
suggelli benissimo,... al rostro del quale si attacca il recipiente. a
giunture del cappello e si adatti al suo rostro il recipiente; lutate le giunture,
; esubera la tintura, e casca dal rostro del cappello nel recipiente colorita, e
quei, d'alto curvando / il cristallino rostro, in su le mani / ti
pigliando sotto di sé e mordendo un rostro o linguetta formata nella girella maggiore.
è uncinosa, 'rostro'. -ant. rostro di gru o di cicogna: strumento chirurgico
con quello instrumento che chiamano i chirurgici rostro di gru, o con altro,
estrattor di palle di quanto è il rostro mio cicognino, che molto si assimiglia
. c. gonzaga, i-31: rostro empio e duro, / come a prometeo
: or più feroce morde / il rostro del sospetto / il misero mio seno.
se medesimi (i cuori lacerati dal rostro della coscienza) né in casa luogo
che spunta fuori della prora come un rostro d'uccello: s; rò dai
s; rò dai romani fu anco chiamato rostro. dottori, 3-72: omino i
antichi erano munite in prua di un rostro ossia becco di oronzo, con cui urtavano
alle acque il nome di roma dal rostro di duilio. -al plur
già nell'onde / del beti il rostro avea sospinto quasi / assetata di bere.
! baruffaci, i-203: vedi 'l rostro del gran pino / e le vele inalberate
nel fondo del mare, abbassò il rostro svelta e graziosa ghislanzoni, 97
97: la gondola drizzava rapidamente il rostro verso il faro cittadino. montale,
cittadino. montale, 2-79: dal rostro del palabotto si capovolsero / le ondine
capsule tonde dei motori ai lati del rostro, sembrava davvero un anofele. 7
legumi un po'falcati e muniti di rostro. -ant. rostro porcino: cicerbita
muniti di rostro. -ant. rostro porcino: cicerbita. ramusio [oviedo
(è quella che gli erbolari chiamano rostro porcino), la portulaca, la verbena
avambecco. 9. locuz. -fare rostro: resistere (ed è calco dello
ed è calco dello spagn. hacer rostro). vespucci, 1-173: tuttavia
. vespucci, 1-173: tuttavia facemmo rostro alla fortuna e andamo tuttavia innanzi.
andamo tuttavia innanzi. -in rostro: in forma di cuneo appuntito.
/ san farla in cuneo, in rostro, avanti inflessa / o dietro.
/ o dietro. -mettere il rostro in qualcosa: interessarsi, occuparsi di
fan ne'ben mondan metter sì il rostro. = voce dotta, lat
/ le par di merlo audace il rostro ingordo. c. i. frugoni,
..., tenendosi saldamente al rostro di prora, l'aiutò a salire la
con tagli alquanto lunghetti al modo del rostro del- l'aquila, ed in punta
con caratteristica testa allungata a forma di rostro; sono lunghi da 2 a io mm
netrans, che vi si incunea col rostro per nutrirsi di sangue e portare a
, testa piccola, lunga, con rostro lungo, rotondo, con forte uncino,
. d'annunzio, ii-769: col rostro e con l'artiglio / fu pronta
, allungato il collo, abbassato il rostro grifagno! slataper, 1-47: amavo
piume, il demone gagliardo / tutto rostro ed artigli e grido e sguardo / nell'
/ l'augel di giove col vigor del rostro / sparnazza gl'infelici. gozzano,
. grafi, 5-173: l'acuto rostro dentro ti cor mi vibri, / mi
fiaccàrsi i remi, si scoscese il rostro. b. corsini, 16-7: scheggiossi
/ coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata colomba. 4.
quella che indi in poi è uncinosa, rostro, a cui sovrapposta una figura di
), con allusione alla forma a rostro del legume, e dal tema di gerere'
magra, segaligna. dall'avere il rostro fatto a foggia di sega, son detti
mondo e de'suoi duci / nel benedetto rostro fu tacente. intelligenza, 140:
aspra selce del volere, e il rostro. -capacità potenziale che attende di
vigile, dalla prua / che non ha rostro, se non vegga la rupe 7
, che produce silique pelose munite di rostro, con semi lisci rosso-giallognoli del diametro
... scioglie con grazia il curvo rostro / a formar cotai detti in sermon
. in toscana, dall'avere il rostro fatto a foggia di sega, son detti
coste raggianti; regione anale allungata a rostro. le sfenie vivono affondate nella
colonna, 3-281: cum pungente et crudele rostro si sfinde et ischianta exviscerando il pietoso
questa descrizione di questo uccello dal purpureo rostro e dalla lingua larga, e che
taglio di bipenne, / urto di rostro e salto d'arrembaggio, / rombo di
puzzore. cesariano, 1-154: contra il rostro de l'ùcelo è proposita la lira
dimensioni, somiglianti a moscerini; hanno rostro e zampe brevi e ali larghe con
/ torcono, come un raffio, il rostro scabro. bocchelli, 2-xxii-62: non
deh'aria non è tutta devota al nobile rostro dello sparviero, e questi al nobilissimo
/ par lor di smerlo audace il rostro ingordo. 2. gerg.
] è vivo, il di lui rostro par giusto fatto di un vivissimo corallo,
in solco aprirsi / sotto l'eburneo rostro. d'annunzio, iv-2-572: « non
l'augel di giove col vigor del rostro / sparnazza gl'infelici. 5
insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata colomba. -spiegato
. da spatula, per spatola, e rostro (v.). spatume
. giulio strozzi, 15-84: il rostro del falcon svelse dall'elmo, /
correre al cozzo collo sperone o rostro navale contro il nemico per conquiderlo. dizionario
: urtare violentemente con lo sperone o rostro una nave. 2. ant.
vò che il teschio pubblico stia sul rostro, / e di mia crudeltade spettacolo sia
ghi giorni e notti. / col rostro adunco ora si spiuma il petto, /
, lunghi giorni e notti. / col rostro adunco ora si spiuma il petto,
è sentito. 5. rostro delle navi da guerra; tagliamare di prua
di punta, arma gialla, dilaniante: rostro e sproni. -nelle zampe
elemento di difesa o di offesa; rostro. chinazzo, 722: ciascuno sandone
cento mila sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello. zanobi da strata [s
canale, 1-3-64: d'oro have il rostro, e gli occhi di rubino / e
della famiglia dei maii- di, con rostro sottile e alquanto allungato. m
è osservabile pel suo lungo ed angusto rostro. 2. genere di mammiferi carnivori
è terminato a guisa d'un angusto rostro. 3. bot. varietà di
labbretto prolungato in un lungo ed angusto rostro. 4. entom. genere di
della famiglia rincofori muniti di un piccolo rostro allungato. m. a. marchi
famiglia dei rincofori, provveduti d'un piccolo rostro. = voce dotta, lat.
fiata / portata da una specie di rostro. veggion la trinitade benedetta, / e
scarpelli, 1-93: insanguinar credendo il rostro edace, / fischio di orribil drago
/ augel d'acerba gola e indocil rostro, / che in tuono maninconico stridisca,
una preda con le fauci o con il rostro. p. fortini, iii-352:
l'aquila non lascia di strozzare col rostro le serpi, ancorché queste vomiscano contra
e de'suoi duci / nel benedetto rostro [dell'aquila] fu tacente. boccaccio
il fugace / rapido beccaccin dal lungo rostro, / con le consorti sue tacitamente
xvi-656: il tarabussó è un uccello di rostro molto lungo, di copiosissima piuma e
. tenue) e rostrum (v. rostro); cfr. fr. tenuirostres (
insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata colomba. -dietro
d'improviso il morso / e vede il rostro a la vendetta aperto. segneri,
, che gli spuntava dalla parte superiore del rostro di gran mole, che vicino alla
: l'antica vittoria, seduta sul rostro della goriosa trireme, è effigiata nell'atto
legumi un po'falcati e muniti di rostro. -disus. elleboro trifogliato: elabro
. salvini, 12-6: e con rostro uncinato un avvoltoio / sterminato, beccando
uncus (v. unco) e da rostro (v.). con oncini
le penne di color ceruleo, il rostro purpureo, il collo variato. c.
valeria mia sollazzandomi, quelle lattee carni col rostro vellicando talora, che con baci di
cicoria è quella che gli erbolari chiamano rostro porcino, la portulaca, la verbena.
avea più lungo di tre braccia il rostro; / l'altre fattezze avea di vipistrello
ondeggiante scolpito sulle travi che univano il rostro alle fiancate. strafico 1-i-432:
5. ferrov. nelle locomotive, rostro a forma di cuneo montato anteriormente in
lat. planus 'piano, piatto'e da rostro. planiziale, agg. in fitogeografia
proteso, orribilmente sibilando, dilaniavano col rostro e con gli artigli le case bianche,
i fieri quadrupedi ribelli / pugnan col rostro e coll'adunco artiglio. r