non quando / 10 il vedo a rosto, o ver quand'io l'attasto.
e mortiti, / lèvori, cavrioli rosto e lesso. a. pucci, ix-408
come cuocere a lesso, cuocere a rosto. magalotti, 13-101: date..
è saporito, che il soffritto è rosto, che il lesso è grattinato, e
poi furono tessuti di seta da maestro giovanni rosto fiammingo per le stanze del palazzo di
, poiché c'era un grandissimo menar- rosto sul focolare, si aveva torto marcio a
loro... che il soffritto è rosto, che il lesso è grattinato.
, a guazzetto, in pasticcio e a rosto. n. degli albizzi,
/... / lèvori, cavrioli rosto e lesso, / e sempre aver
del qual ne mangiai nel navilio a rosto ed a lesso, per provar più
il casso a lesso e il resto a rosto. marino, v-53: spero camparla
'; né a lesso, né a rosto. non mi vuol più in maniera
e mortiti, / lèvori, cavrioli, rosto e lesso, / e sempre aver
mortiti, / levri e cavriuoli a rosto e lesso. simintendi, 1-32: sì
de cavriolo o de livore alesso o rosto per lo megliore. = v.
in megio de dui legni, a rosto. sanudo, xl-880: la prefata
e mortiti, / levri e cavriuoli a rosto e lesso. statuto della gabella di
senza la quale io non porrei mangiar lo rosto stamani. maestro martino, lxvi-1-156:
schi- done, istrumento da cucina per rosto, ma spiedo o simile arme offendevole
solamente diede a suoi apostoli parte del pesce rosto,... ma insieme con
/ se ben se acorda equale el rosto e i fumi, / è cosa da
mia bocca ha goduto una porchetta a rosto con pepe e cannella attorniata col suo buon
d'aria e i guatteri del fumo del rosto. -entrare nel vivo di un argomento
, / bon zeruelai; porcheto in rosto. garzoni, 7-576: sanno preparar diligentemente
23, si vestì e manzo uno ravo rosto, poi la notte stete con la
urina, ma puoco, ma è meglio rosto. folengo, i-7: non parloti
diede a'suoi apostoli parte del pesce rosto. t. alberti, 156: dall'
gimignano, vi-ii-144 (n-n): lo rosto e 'l vino è buona medicina
tre vivande tra le quali possa essere uno rosto con torta chi vuole. masuccio,
la quale io non porrei mangiar lo rosto stamani. folengo, i-135: gente
persone care / che vi leccate di bon rosto il muso, / mandatimi, per
aria, e i guatteri del fumo del rosto. f. f. frugoni,
di cervella o di fegato e di un rosto di colombo o di pollastro. vocabolario
che voi mangiate né lesso, né rosto: vi basta per vivere la polenta;
trovar pronto quando tornavo a casa il rosto di pecora che era il nostro cibo
2. locuz. - a, in rosto (con uso aggett.): arrostito
, / bon zeraelai, porcheto in rosto. folgore da san gimignano, xxxv-ii-417:
e mortiti, / levri e cavriuoli a rosto e lesso. ca'da mosto,
del qual ne mangiai nel navilio a rosto e a lesso, per provar più
nell'arrabbiata canicola gli altri li provano a rosto. -andare a rosto: essere messo
li provano a rosto. -andare a rosto: essere messo a ferro e fuoco.
in qualche parte non vada a rosto per man de turchi. -cucinare,
-cucinare, cuocere, mettere, porre a rosto: fare arrostire. boiardo,
il casso a lesso e il resto a rosto. michele da cuneo, lix-68:
, li quali coseno a l'asta a rosto; schiapano uno legno e li meteno
ch'essi allozanti li daranno, cusì a rosto come alesso dichiarando ch'el non sia
dichiarando ch'el non sia tenuto a far rosto salvo a la cena. gaiucci [
, 29: quando si mette a rosto una lonza di porco o di montone o
senza la quale io non porrei mangiar lo rosto stamani. maestro martino, lxvt-1-187:
toi lo grasso che cade caldo del rosto di caponi od altra carne, toi
li quali coxeno a l'asta a rosto; schiapano uno legno e li meteno il
la quale io non porrei mangiar lo rosto stamani. tansillo, 7-75: cingete il
il primo servigio di lesso, ilsecondo di rosto ed il terzo di frutta e confettini.
parata. tanara, 320: cotto a rosto, si strigne nel torchio e se ne
potete ogni giorno / a lesso, a rosto, in forno, / ch'ei sempre
dal latino 'tostus'arrostito, fatto a rosto, tostato, franzese roti. tommaseo [
latino 'tostus', arrostito, fatto a rosto, tostato, franzese 'roti'.