. nave. 6. tose. rosticceria. rigatini [in tommaseo-rigatini, 1744
: 'fila'dicesi in toscana una grande rosticceria, per i molti polli, piccioni
dinanzi alle golose mostre di una rosticceria. = deriv. dal fr
stomaco, avrebbe fatto un salto in rosticceria: un supplì, un panzerotto,
qualsiasi ora ». « andiamo in rosticceria, una pizza o un toast per fermarci
: sulle antiche vestigia si illuminava la rosticceria il cui banco spandeva attorno odore di polpette
allo stomaco, avrebbe fatto un salto in rosticceria. -figur. calmo e di colore
lo sposo, / sopraffatto dal alla rosticceria nella via del cappello. d'annunzio,
mano piccina. « anche te, rosticceria di via venti settembre. pratolini, 3-9
col suo tiche vestigia si illuminava la rosticceria il cui banco spanviso severo. «
. con la particella pronom. nella rosticceria di cui è spesso il proprietario e il
cuoco (anche, con metonimia, la rosticceria in lo spedo se rostisseno.
il pollo era secco, un pollo da rosticceria di quarto ordine. balestrini, 2-162
fumo / dalla muta / ed affollata rosticceria di salme dopo tutto umane / sfruconate
la voce di lui tuonava dal telefono della rosticceria. 8. rimbombare di
un'autostrada a cui è annessa una rosticceria. annabella [16-xi-1967]: si fermò
la gala: one-man-band di questa ruspantissima rosticceria ligure. la repubblica [25-vi-2005]