che rammentava ancora con confusione e rossore. svevo, 5-127: l'atto di
la società e non conto nel numero rossore e rimorso e pentimento da restaurare in sé
avvampare; del volto: cospargere di rossore. arrighetto, 222: ora il
. deledda, ii-1028: vampate di rossore le accendevano adesso il viso, che poi
che sia accompagnata dal timore e dal rossore di chi la commette. patini,
: patti vili proposti ed accettati senza rossore, lacrime più acri di qualunque tossico
non semo degni, e avvegnaché il caldo rossore per vergogna ci tinga la faccia,
quando le dissero questo, il primo rossore le affiorò le scarnite guance. =
, iv-2-321: su la cute il rossore era cresciuto, ed un piccolo tumore
baldini, 4-119: il cielo ha il rossore tragico e innaturale d'un'alba di
, si ravvivava su le guance di un rossore tenuissimo. = lat. scient.
del naso si contrassero un poco; un rossore diffuso le colorì la sommità delle guance
sul volto della giovane donna un amabile rossore. civinini, 1-149: l'amabile giuoco
cosa da nulla: un semplice lieve rossore che si diffondeva a poco a poco
saure e baie / cavalle / di san rossore. / altre su i banchi /
ammutinata. idem, iv-2-165: sotto il rossore tragico del crepuscolo, la moltitudine tumultuante
avrebbe spento, anemizzato, anche il rossore, anche il sangue. idem,
] si animava... un rossore accendeva il suo piccolo viso composto. pavese
. gozzi, ii-19: giunse senza rossore a dar animo e a far degl'inviti
la trama spessa dei rami e il rossore del vespro che li accendeva tutti da
693: ed io, non prendendo rossore d'essere annumerato tra questi sciocchi,
; e sentì la vergogna e il rossore. « questo avevi dentro tu dunque,
, conservando quell'apparenza apoplettica, quel rossore paonazzo, quell'aspetto di cosa ributtante
i cuori delle donne ascoltanti e con onesto rossore nel loro viso apparito ne diedon segno
imposte, illuminò la taverna d'un rossore sudicio. ojetti, 11-666: il
falli e di me stesso, non senza rossore, ma arditamente nondimeno e largamente ragioni
4. colore rosso intenso, rossore. aretino, vi-49: i più
, che ho provati i pregiudizi del rossore, posso con ragione affermare che sia
ho a scrivere, non senza molto rossore potrei ragionare: ma la scrittura non
affossiménto, sm. l'arrossire, rossore. bembo, 7-4-208: a
in tanto 10 più ridea del suo rossore, / ella più s'arrossia del riso
ci ricolorì il volto d'un secondo rossore innanzi che il primo si fosse smarrito.
, ii-417: arrossiva; e arrossiva dal rossore. pirandello, 5-106: si sentiva
delle donne ascoltanti, e con onesto rossore ne'lor visi apparito ne dieder segno.
: oltr'amo le selve di san rossore nereggiavano come un attendamento di caravane al
idem, 21-80: che di nobil rossore / ne saran tinti, e n'averanno
accendersi, infiammarsi in viso (per rossore, per desiderio, per collera).
aperto spazio. manzini, 7-90: il rossore con cui ella rispose fu un avvìo
; comportarsi senza misura e senza rossore. - anche al figur. nievo
.. confondendosi talora per un subitaneo rossore, indugiando così in questi timidi bamboleggiamenti
divennero argomento di beffe, e materia di rossore a'maestri di così pazzi e incredibili
su le acque luminosissimo e il bèllico rossore dell'aria inebriava gli animi plebei. panzini
terminazione sul tipo dolore, furore, rossore. bellosguardo, sm. belvedere
. bettinelli, i-153: non avete rossore, o signori lombardi, o veneti
.. le parve vedersi diffondere un rossore. di giacomo, ii-500: una
. redi, 16-ii- 227: san rossore è una gran boscaglia, tre miglia in
un viso umano dà in codesto sconcio rossore, tutti se lo nascondono potendo, o
la clarissa, brillando di meraviglia nel suo rossore. b. croce, 1-1-104
le figure del pittore, quanto il rossore che suole accompagnare il sentimento di vergogna
: con le guance divorate da un rossore scuro, simile a una vera bruciatura
: signor dottore, vengo pieno di rossore e di confusione a domandarvi perdono.
sotto onesto velo ridendo, dipinsono de rossore li loro candidi visi per il callido
iv-2-110: ella d'un tratto sentì il rossore e il calore del suo sangue chiazzarle
-cambiato di colore: cosparso di rossore in volto (o impallidito).
di maraviglioso suono, tuttavia non senza rossore veggen- dosi in così palese luogo dover
, senza sangue nelle vene, senza rossore in faccia, incapace di difendere la
guarita: le sue guanciè hanno un rossore piacevole,... il suo caracollante
viuola di maraviglioso suono, tuttavia non senza rossore
tapesta, senza sangue nelle vene, senza rossore in faccia, incapace di difendere
era... un semplice lieve rossore che si diffondeva a poco a poco sulla
iv-2-110: ella d'un tratto sentì il rossore e il calore del suo sangue chiazzarle
: più foschi / i boschi di san rossore / fan di sé cupa chiostra.
più foschi / i blocchi di san rossore / fan di sé cupa chiostra.
s'io ti creda; ma pietà e rossore / mi vince, se a cimento
brancoli, 4-123: si accorse di quel rossore e, acutissimo com'era nel cogliere
la vertù delle arme e felicità d'onesto rossore, ma solo di crucciosa vergogna. ambidelle
inviti dell'illustrissima padrona, un lieve rossore le coloriva le tempie. 3
v-134: avvi una tal qualità di rossore mezzo piacevole, mezzo colpevole, ma la
un viso umano dà in codesto sconcio rossore, tutti se lo nascondono potendo,
sposa che ammette il lampo di compiaciuto rossore... questa è un'innocenza
nei contemporanei accoppiarsi ad un senso quasi di rossore per i civili suoi portamenti.
e pura bianchezza di condecevole e vergineo rossore sparsa; la quale non l'arte
, 330: così avvenne che il rossore... si trasfondesse per sopravvenienti apparizioni
provoca, in essa, gonfiore e rossore più o meno intenso).
330: così avvenne che il rossore... si trasfondesse per sopravve
coscienza mi accerta che potrò ascoltarle senza rossore. manzoni, 179: nelle dispute
onore, / così risparmio il verginal rossore / delle fanciulle, e l'alta
dal palazzo della giustizia, hanno qualche rossore: e però quando sono osservati da
menzini, 1-81: un modesto e bel rossore / ti cosparga in dolci modi.
parole del giovine, e ancóra un lieve rossore tingeva la nobile pallidezza del suo volto
/ agli avi vostri; e di rossore aspersi / mirate in lor quanto dappoco siete
i-45: eccovi davanti un colpevole pieno di rossore, di confusione e di pentimento.
una immondezza. moravia, iv-285: un rossore acre, un'accesa eccitazione decomponeva il
bontà? digestioni perfette. e il rossore? delicatezza di pelle. d'annunzio,
, che prepara alla vittoria risparmiando il rossore della disfatta. foscolo, xiv-32:
salvate ima desolata famiglia. liberatemi dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'creditori
e la disputa, che soccombano con rossore il cappellano ignorante, il missionario fanatico
diffamato e servile letticciuolo non sanza molto rossore della faccia mia. 2.
fresca. comisso, 7-231: quel rossore si diffondeva sulle acque e persino le foglie
coprire il volto (un'ondata di rossore, un pallore improvviso). equicola
corpo: e in piccolo tempo lo rossore si cominciò a partire; e diventò
un momento, nel virgineo manto del rossore. cicognani, 9-91: la faccia
tutt'a un tratto del più vivo rossore. [ediz. 1827 (639)
tutto a un tratto del più vivo rossore]. 3. dir.
, che prepara alla vittoria risparmiando il rossore della disfatta. manzoni, 1067:
spaventa, 1-285: gl'inglesi hanno avuto rossore di agire con lui [mazzini]
o dente del giudizio, con rossore delle gengive, prurito, abbondante salivazione
rapida espressione di dispetto che accompagnava quel rossore, avrebbe potuto dubitarne. soldati,
4 eczema '. lesione cutanea caratterizzata da rossore, indi da bollicine ed essudato sieroso
che le si effuse la guancia di felice rossore: -mario! -diss'ella.
nella parte di sopra, e in quel rossore ha molte ampulle elevate. equicola,
pelle per collera veemente, subitaneo estremo rossore, ec. tramater [s
e si presenta con notevole tumefazione, rossore delle parti superficiali, edema, dolore
calore acre ed abbruciante, con un rossore chiaro, che poi tira al giallo
d'alberti, 352: 'eritema', rossore prodotto da ulcere antiche, da pericranio
dal gr. èpù07) iaa 4 rossore '(cfr. èpuo-pó? * rosso
compagnano localmente a tumefazione, rossore e forte pulsazione dei vasi:
pletora o poliglobulia. -eritrosi facciale: rossore congestizio, transitorio, che compare sul
e si riferisce in partic. al rossore del volto causato dalla vergogna, dalla
erubescènza { erubescènzia), sf. rossore del volto. -in partic.:
= voce dotta, lat. erubescentia 'rossore, vergogna '(tertulliano);
palpiti, ed esalava alle guance il rossore. pindemonte, 210: dell'arguto motto
beneficio, esige in ricompensa il tuo rossore e la tua libertà! cattaneo,
, poiché superato non aveva ancora il rossore di esporre i parti miei alla luce.
di maometto] la confessione per il rossore che reca d'esporre ad un uomo
rapida espressione di dispetto che accompagnava quel rossore, avrebbe potuto dubitarne. verga,
sull'ex tenuta reale di san rossore, situata tra il serchio e l'
viso che brucia nella sera / senza rossore, l'aroma dell'aria / alta dei
qualche cosa delpamor mio, morirei di rossore. pea, 3-109: breve permanenza
là per l'italia, non ebbe rossore di additare, quasi minacciando, l'
che ciascuno prova come una sorta di rossore nell'abbandonarsi ai diletti dell'immaginazione.
spesso accade ch'ella finisca con quel rossore e con quel castigo che merita,
non l'ebbe tale? -il rossore della vergogna, della rabbia, del
le si effuse la guancia di felice rossore. panzini, ii-599: lui era guercio
224: comprendendo vapor / caldeza fa rossore, / e l'umidezza verde, /
stupore, ecc.); caldana, rossore. fioretti, 2-13 (38)
bellezza la scopersi baciandola: il suo rossore! là dove baciavo sorgeva una fiamma
oscuri..., una fiamma di rossore gli sali alla testa. -cadere in
orribile e crudele. -soffuso di rossore (il volto). tasso,
partic. il capo); soffuso di rossore (il volto). fogazzaro
, come arcangeli. -coperto di rossore (il volto); accalorato per
candido volto d'un nuovo e fiammeggiante rossore, con voce tremante rispose. alfieri
volto, in fronte; coprirsi di rossore (per improvvisa commozione, pudore,
come fiammelle. 7. rossore del volto (per ira, sdegno,
e la disputa, che soccombano con rossore il cappellano ignorante il missionario fanatico il
di me saggio, ho dovuto sostenere il rossore e lo scherno. dossi, 104
suo onore, furono depincte da qualche rossore. morando, 516: fu questo
ore della notte il cielo ha il rossore tragico e innaturale di un'alba di finimondo
tutt'a un tratto del più vivo rossore. tommaseo, 1-311: il bianco
bianco degli occhi, quando le fiorisce il rossore, come appannato dal desiderio.
salvate una desolata famiglia. liberatemi dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'
genitor, perdona; io n'ho rossore. soldati, i-25: era stata una
è una vergogna interna, e un rossore d'aver fatto male,...
sulla fronte dell'anno / un ultimo rossore. 2. per estens.
sollevò gli occhi, e un fugace rossore le rischiarò il viso. boine, ii-82
nella parte di sopra, e in quel rossore ha molte ampulle elevate, delle quali
copioso e profuso in nelle mie gene rossore e buon garbo ne le avevo interrogate
, 1-10 (117): quello rossore, che in altrui ha creduto gittare,
sia concesso il potermi apertamente dolere senza rossore. idem, 41-39 (iii-322):
, x-4-263: colla faccia vampeggiale di rossore,... gualciva nella mano contratta
fanno sopr'essi panni di scuritade o rossore: per le quali cose non può
viso d'una donna quell'imbarazzo, quel rossore... che dà il maggior
ed al seno; poiché a quel rossore più s'impallidisce l'ignudo. bicchierai
. a imporporarsi. -manifestare col rossore del volto un sentimento, un'emozione
vilmente imporporate. -coperto di rossore per un'emozione, per un sentimento
soccorso, mi trovo avvilito nel rossore e nella impotenza de'debiti. leopardi,
scusa è tale che non ne può aver rossore a difenderla, essendo pur troppo vera
: si stava incarnando d'un solenne rossore. 5. figur. dare
. frugoni, 3-iii-231: velò col dovuto rossore una sconfitta sì miserabile di una dama
è tale che non ne può aver rossore a difenderla, essendo pur troppo vera la
: sul viso della donna passò un rossore di momentanea, inconfessabile gelosia. e.
1274: si copre il suo inedito rossore; / perché già ode due piedini
, un piccolo sussulto, un lieve rossore. borgese, 1-398: questi occhi parevano
1-228: dunque, ahimè, per tuo rossore, / non m'incende un fuoco
franco, 336: col viso di rossore infuso e tinto, / d'essere stato
o per altro accidente tinta d'un ingenuo rossore? delminio, i-53: scrivendo,
venuto nel viso un modesto e ingenuo rossore. f. f. frugoni, 5-442
. e a ciascun ribatter dovessi, di rossore ingombro: « io noi so »
, con il meno che seppe di rossore, gli si dichiarò invaghitane. testi
6-i-127: io aveva, e con rossore, adottato in qualche modo le abitudini
dialoghetti del conte monaldo leopardi inondavano di rossore il volto del figlio. deledda,
vorrei che quest'inchiostri v'insegnassero il rossore, accioché, sprezzati gli odori, i
, producono un tumore con ardore e rossore. g. del papa, 3-11:
austriache. d'annunzio, 4-i-67: il rossore della fiamma insistentemente percoteva su una gran
biondi, 207: non ebbe rossore, nel teatro della propria coscienza,
penitenza a piè scalzi, sentendo insuperabil rossore del mostrarsi alla gente in quell'abito
: io mi sentirei rim- piere di rossore, riducendomi alla memoria quanto solenni uomaccioni
2-222: il papa, non senza qualche rossore per il modo tenuto da costui neh'
invermigliavano. 2. coprire di rossore (il volto); arrossare, imporporare
: or volgiti ad alcon. guarda il rossore, / che tutto lo invermiglia.
2. arrossato, imporporato; coperto di rossore. c. ferrari, 27:
egli potea francamente commettere ogni delitto senza rossore di volto o timor di cuore
sonore / fughe perdersi a monte pe 'l rossore? b. croce, ii-5-338:
gatto. a bocca chiusa irrideva il mio rossore, guardandomi. -assol.
tasso, n-ii-280: il la- grimoso rossore ond'era infermo quel [occhio] di
detta la macchia di s. rossore, è ancor essa boschiva e distinta in
ne la fronte purissima biancheggia / senza rossore alcun semplice latte. testi, ii-55
saure e baie / cavalle / di san rossore. saba, 21: scorgo il
. n. franco, 7-300: senza rossore ogni lor libito ferono lecito. salvini
svanite. calandra, 4-193: un lieve rossore le coloriva le guance. pascoli,
della linaria sana, applicato, il rossore e le infiammagioni de gli occhi. la
vii-190: [il papa] sentiva rossore e renitenza grandissima di accordare grazia a'
caproni, 2-73: ragazze che col rossore / dell'alito, il lucore /
il lume d'intendimento, anzi il rossore al peccare, e poco meno che
si manifesta, per lo più senza rossore o gonfiore, con dolori lancinanti alle
pure si vergognò; e 'l subito rossore macchiò la non volenterosa faccia. baldelli,
-anche: cosparso (di pallore, di rossore). simintendi, 1-141: dintorno
nel vostro spirito di rammarico e di rossore l'aver creduto fino a quest'ora che
e pura bianchezza di condecevole e vergineo rossore scarsa; la quale non l'arte,
i guizzi dell'appiccato, notò il rossore che coperse il viso d'una magnanima decollata
e per la novella ditta venuto il rossore. = comp. da mallo
inviti dell'illustrissima padrona, un lieve rossore le coloriva le tempie. -con
qui, malgrado del buio, un bel rossore / tutto tutto ad armilla ingombrò 'l
: cominciarono le nuove monete col proprio rossore a confessare il loro mancamento.
che possano i nostri moderni leggere senza rossore la diligenza da gli antichi usata nell'
fe'tingere le guancie d'un vergognoso rossore. si compiacque di quella modestia che
un momento, nel virgineo manto del rossore. onofri, 11-22: chi è questa
che da noi non si rammenta senza rossore. maomettismo, sm. islamismo
anche nella sua sbrigliatezza, fatta di rossore e di compunzione, qualcosa, come un
del gombo, le cascine di san rossore, le lontane montagne di carrara marmifera
dura e marmorea che non sia capace di rossore, e se questo sia in voi
stessi). 7. ant. rossore. boccaccio, 21-9-15: intra le
collo, la cui candidezza di convenevol rossore sparsa avanza le matutine rose. guarini,
matura, con isvariati racimoli suole menare rossore di porpora. idem, 2-103:
v-1-44: chiamarsi italiano sarà nome da rossore, nome da nascondere, nome da avere
gioventù? -figur. soffondere di rossore (il volto). giuglaris,
onestissimo si miniava subito il viso di virginale rossore è l'istesso che già non sa
coccole. 5. soffuso di rossore (un volto). f.
indegno affetto / toglimi, e al mio rossore. giacosa, 100: era
, 1-17: alla scor- tificazione e rossore de'testicoli togli della terra che sta
. frugoni, 3-111-231: vedo col dovuto rossore una sconfitta sì miserabile di una dama
mi fe'tingere le guancie d'un vergognoso rossore. si compiacque di quella modestia che
stessa non si tratterebbe fra'termini del rossore. metastasio, 1-i-429: ognuno il gran
venuto nel viso un modesto e ingenuo rossore. dell'uva, 239: semplice
inedite, ii-192: notabile mortificazione e rossore [provo]... per la
dei polsi, nella diminuzione dell'intenso rossore della faccia. 3. comodità
momento, nel virgi- neo manto del rossore. -contemporaneamente, simultaneamente,
spandersi sul volto (un'ondata di rossore); venire dal petto (un singhiozzo
nel viso di antonietta montare un improvviso rossore, le sue sopracciglia aggrottarsi. piovene
tenue, un piccolo sussulto, un lieve rossore. palazzeschi, 3-215: la domenica
necessariamente mi arrecano, notabile mortificazione e rossore. metastasio, 1-iv-433: gli espressi
meno di chiamarle in faccia un vergognoso rossore e di darle un'acuta mortificazione.
prime mosse della veduta, indi di vergognoso rossore apparì tutto ardente. a. cattaneo
? da primo un zinzi- nello di rossore, qualche voltata in tronco, e poi
fiori ne fa vedere le porpore nel rossore, la corona nel nappétto giallo,
vorrei che quest'inchiostri v'insegnassero il rossore, accioché, sprezzati gli odori, i
o per altro accidente tinta d'un ingenuo rossore. bandello, 2-37 (i-1059)
il verde di negrezza e di alquanto rossore consperso è pessimo de gli altri nugoli tutti
né si palpa come la pallidezza o 'l rossore o l'uomo o la pianta né
: l'onesta favella nostra con timidetto rossore su la neve del volto gli alti concetti
/ fughe perdersi a monte pe 'l rossore? quasimodo, 2-28: qui visse
da giusti martiri trapunto, perde lo rossore amabile delle rilucenti gote, gli occhi nitidi
da non sembrare altro che un effimero rossore dovuto a riflessi dei lampadari.
veduto un tenero, un novizio / rossore su una gota calda e sola.
; non approvò la confessione per il rossore che reca d'esporre ad un uomo nude
, anzi de'nulla filosofi, vede il rossore e la imprudenza dove non sono,
fossero veduti nelle perigliose contrade di san rossore. -non sapere nè nuova nè
/ vedete ch'io mi copro di rossore. gioberti, 1-ii-375: se avete letto
(dirollo, benché non senza qualche rossore) non facessero oltraggio al morto patroclo
-onda di sangue: vampata di rossore. bontempelli, ii-358: eteocle sentì
1-5 (1-iv-63): con onesto rossore nel loro viso apparito ne diede segno.
strai spezzai / (confesso il mio rossore), / spezzar m'intesi il
di mala edificazione non lo fanno senza rossore e senza sentire per conscienza che oppugnano
fluido, producono un tumore con ardore e rossore. franci [il caffè],
suo beneficio, esige in ricompensa il tuo rossore e la tua libertà. 2
, ii-5: siate buoni cattolici, senza rossore e senza ostentazione. moretti, ii-290
). -anche: colorito roseo o rossore della carnagione; colorazione naturalmente vermiglia delle
, per indicare chiazze, vampate di rossore, ecc.). bandello,
e baie / cavalle / di san rossore. -sostant. solato della
nudità e vol- gesi / con un rossore ipocrita. piovene, 7-474: i conquistatori
un saporito cosciotto di cinghiale di san rossore, che mia madre riceveva da firenze
di maraviglioso suono, tuttavia non senza rossore veggendosi in così palese luogo dover cantare
apennini. bersezio, 1-181: un lieve rossore... venne a colorire la
annunzio, iii-1-57: il pallore e il rossore si avvicendavano su la tua faccia,
di queste. leopardi, v-861: fa rossore all'umanità che un uomo sì grande
dossi, iii-177: fu sempre il rossore della famiglia;... sempre
i-12-187: non ho animo: il rossore, / che provo, parla abbastanza
siamo soliti trattare con ironia o con rossore, non si può non cadere nel
scriverli. ma voglio anzi patir uesto rossore che o poner cose incerte senza autore o
. -eritema pellagroso: consistente in un rossore cupo della cute delle zone scoperte (e
. d'annunzio, 8-24: il rossore della fiamma insistentemente percoteva su una gran
stata uno scandalo la cui memoria è rossore per l'italiana letteratura. 2
è coperto il volto di un subitaneo rossore e nella mente mi si è svegliata una
: molto più poi avea da correre il rossore sul volto di questo nuovo pirronista,
scriverli. ma voglio anzi patir questo rossore che o poner cose incerte senza autore o
all'anima mia: l'una il rossore col quale io proferiva la mia mercanzia
un fastidio. e io sento tanto più rossore di esserne il cuoco, quanto che
un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. de iennaro,
noi, l'abbiamo letto con qualche rossore. -tirare sassi in piccionaia:
coll'oltraggio, che a me piglia rossore di rammentare. tozzi, \ ti-i6i
colorito innaturale, insolito (come il rossore o il pallore), che svela
(per lo più con riferimento al rossore o al pallore causato da un'emozione
sul viso (un'espressione, il rossore, ecc.). dante,
rara e grave, caratterizzata da un rossore infiammatorio diffuso con desquamazione; una pitiriasi
cantan su le pratora / di san rossore / e le cicale cantano su i platani
, anzi de'nulla filosofi, vede il rossore e la imprudenza dove non sono e
annunzio, ii-1087: il ricco ha rossore / degli agi suoi, e non s'
tutto 'l popolo delle spighe risplender di rossore. achillini, 1-40: mago il tuo
'l bianco un porcume indistinto, ove il rossore della vergogna si mescolava al lividore della
, 133: lei, dopo un rossore, quasi che se n'uscisse la modestia
224: comprendendo vapore / caldezza fa rossore, / e l'umideza verde, /
il personaggio il più possente soffra senza rossore che il suo soprannome rappelli l'umil capanna
a. cattaneo, iii-155: aveva rossore di farsi vedere insieme colla poveraglia e
, ii-1088: quando il ricco ha rossore / degli agi suoi,...
se mio figliuolo vero fussi, aresti rossore d'esser veduto loro in compagnia. castiglione
lodolette cantan su le pratora / di san rossore / e le cicale cantano su i
giannone, 11-354: non si na rossore di allegare que'suoi pochi canoni,
14-1: in tutto l'aspetto è un rossore acceso bollendo il sangue nelli più bassi
disperati,... io sento il rossore salirmi su per la guancia.
. franco, 336: col viso di rossore infuso e tinto, / d'essere
e irreligiose che non potea senza suo rossore arrogarsi questa impresa di ammaestrar e incolpar
umiltà apostolica, a viso scoperto senza rossore, non isgridati da veruno e sementati
dei polsi, nella diminuzione dell'intenso rossore della faccia. -ant. benessere
può macchiar le mie fredde formole di rossore, avvezze ormai alla sua spiritosa censura.
è tesser come le bestie, incapace di rossore. -con metonimia: peccatore.
. -sparso sulla pelle (il rossore). c. e. gadda
copioso e profuso in nelle mie gene rossore e buon garbo ne le avevo interrogate
lo squarciare nei volti ogni velo di rossore e l'armare i petti di sfacciata prontezza
fremente d'ira e dolore e col rossore sul volto pel disonore ch'esse versano
il pensare che cittadini italiani non hanno rossore di credere capace di viltà il governo
coscie ed al seno, poiché a quel rossore più s'impallidisce l'ignudo. passeroni
sovente egli ne rimane con non poco rossore nel viso. fagiuoli, viii-103: dovendo
, patti vili proposti ed accettati senza rossore. 3. sottoposto all'attenzione;
.., fu obbligata dal suo rossore a colorire più propriamente l'inganno.
metastasio, i-v-293: mi tolga il rossore di considerar che la mia gratitudine si
, colle guancie tutte accese di modesto rossore, con gli occhi fissi nel pavimento e
la discrezione, il dovere, il rossore non producono nel cuore del signor petracchi
tesser come le bestie, incapace di rossore. goldoni, vii-196: se la colpa
... non posso farlo senza qualche rossore. b. fioretti, 2-4-60:
colamento continuo di lagrime con infiammazione, rossore e pungiménto. 3. figur
al purpureo. -anche: soffuso di rossore (per l'emozione, per la
talvolta con sfumature purpuree. -anche: rossore soffuso sul viso. garzoni,
, i-56-154: lo puntò tanto il rossore e stimolo, appresentan- dosele nella memoria
rimprovero e 'n su la faccia il rossore dell'essere stati in danno altrui così leggieri
. ramazzini, in: con mio rossore rimetto in fine a vostra signoria illustrissima
, come è per aventura il lagrimoso rossore ona'era infermo quel di laura, possono
e più lire, ed ho il rossore di non poterlo soddisfare. massaia, viii-35
selva un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. lomazzi, 344
, 1-131: lo petto percosso trasse sottile rossore... sì come l'uva
ancora matura con isvariati racimoli suole menare rossore di porpora. sacchetti, 157: or
dei capelli: per indicare enfaticamente il rossore del viso o una sensazione molto diffusa
a questo giorno, il rammarico e il rossore. -tedio, uggia, forma
al cui volto è rampogna il tuo rossore. guerrazzi, 3-332: divenne immobile,
già il lampugnani, alto, con un rossore di fanciulla sul volto, una mano
yrazzatura': così chiamano i medici quel rossore che viene sulla pelle cagionato da leggiera
, voi stesse ve lo recate a rossore; se partorite un maschio, quante paure
capelli lunghi di campagnolo, col suo rossore di vergine, tutto il popolo levato
fiori ne fa vedere le porpore nel rossore, la corona nel nappetto giallo,
... una vergogna, un rossore, un disordine che nessuna liberazione avrebbe
: vedete ch'io mi copro di rossore, / siccome il granchio quando cotto resta
dove il viso si tigne di quel rossore che si vede. il contrario nei timidi
con una reticenza nel volto soffuso di rossore. 4. omissione. p
strai spezzai / (confesso il mio rossore), / spezzar m'intesi il core
: egli e sì fattamente grande il rossore che mi accende le superficie del volto
! le quali risparmiano a fanciulla il rossore ch'ella proverebbe nel ricevere per gli orecchi
di ci ricolorì il volto d'un secondo rossore innanzi che il zinie tardive, aure
suo beneficio, esige in ricompensa il tuo rossore e la tua libertà. carducci,
riconvenzione, essendoché la prima trae il rossore dal volto, l'altra provoca lo sdegno
di colonia mi ha fatto divampare di rossore, vedendo che sanno dell'economia del
gli amplessi, a te di tristo rossore la fronte immacolata. d'annunzio,
in difesa propria, rigettando gentilmente col rossore ciò che non crede dovuto a se
5-340: carolina si rilevò coperta di rossore, e si celò un momento il volto
e parte sorriaea; / e quel rossore e 'l riso / ne l'angelico viso
: prima ch'ei parli, un vivo rossore gli colora le guance, la voce
sulle sue guance come due pezze di rossore. nievo, 1051: buona parte degli
seguita la delusione..., che rossore avrà di adesso! quante volte lo
(il volto); manifestare col rossore un'emozione. arsochi, 1-1:
più non discorrono che d'introdur il rossore nel lor sole, che, sempre
di nulla. -soffuso di rossore (il viso). metastasio,
1-i-234: col volto ripieno / di tanto rossore, / più calma nel seno,
suo volto, coloritosi improvvisamente di un rossore vivace, era tornato in un istante
dopo, vai al trucco ». rossore, commozione, gioia, sorriso riconoscente
comparve la tumefazione, il calore ed il rossore risipe- laceo. = deriv
ginocchia, accompagnati da tumefazione e da rossore nsipelatoso sull'andare di una vera e
] nella faccia da un poco di rossore, da cui trassero argomento i medici che
ora. -coprire il volto (un rossore improvviso). girone il cortese volpar
! le quali risparmiano a fanciulla il rossore ch'ella proverebbe nel ricevere per gli
i-6-196: senza ritegno alcun, senza rossore / decidere di tutto e non saperne
tarchetti, 6-ii-611: ti confesso con rossore che ero quasi ubbriaco, ho fatto mille
dalle quali si dilata pel cielo un rossore che sembra il riverbero dfun incendio lontano.
è coperto il volto di un subitaneo rossore. magalotti, 9-2- 145: vostra
le portasse alle gote un po'di rossore. 24. scompigliare e volgere
rosato o, anche, acceso di rossore (la pelle, il volto)
-che ha il viso soffuso di rossore (una persona). savinio,
quel subito irraggiamento. 2. rossore del volto per effetto dell'ira, della
selva un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. intelligenza, 38
con l'arte se li tolle il rossore e convertesi in giallo. marino, 1-7-104
d'una guancia al giglio e il rossore di due labbra alla rosa a gran ragione
. d'annunzio, iv-2-296: il rossore delle fiamme illustrava i muri e le
la stella, ma quella luce e quel rossore che nell'oriente risplende avanti il levar
parlava degli anelli di saturno e del rossore di marte. moravia, 25-235: il
simone della barba, i-99: il rossore della sera intorno a l'occidente,
il cielo verso il gianicolo. quel rossore si diffondeva sulle acque e le foglie da
c., 36-8-17: avvegnaché il caldo rossore per vergogna ci tinga la faccia,
cuori delle donne ascoltanti e con onesto rossore nel loro viso apparito ne diede segno
e per la novella ditta venuto fi rossore. bandello, 1-27 (i-337):
: smarrito ne le guance il bel rossore, / sparso l'oro del crine
tutt'a un tratto del più vivo rossore. verga, i-m: qualche tivo
. verga, i-m: qualche tivo rossore di più sulle gote, e qualche lampo
guarita: le sue guance hanno un rossore piacevole. -arrossamento del volto per
stampa periodica milanese, i-218: un lieve rossore, indizio di chi langue per tisi
e paura delle pene alternandogli in viso rossore e pallore,... se ne
, iii-1-57: il pallore e fi rossore si avvicendavano su la tua faccia, come
-avere, provare, prendere, sentire rossore: vergognarsi. -dare, gettare rossore
rossore: vergognarsi. -dare, gettare rossore: provocare vergogna. -muovere a rossore:
rossore: provocare vergogna. -muovere a rossore: indurre a vergognarsi. -recarsi a
: indurre a vergognarsi. -recarsi a rossore: provare imbarazzo, vergognarsi. -perdere
imbarazzo, vergognarsi. -perdere il santo rossore della faccia: non essere più capace
una carretta, ed unqua non ebbe rossore della turba degli uomini, e
/ all'oste, un birro non are'rossore. ariosto, 1-iv-436: l'onesta
me si debbe mi è suto di molto rossore. tansillo, 1-359: quale fi
le medesime pubbliche meretrici ne dovessero sentir rossore. loredano, 91: io non
. zappata, 261: si recano a rossore farsi vedere penitenti a piè d un
un sacro tribunale e non si recano a rossore farsi vedere dissoluti fra le sensuali licenze
la propria concubina, e, tolto ogni rossore, non facevano difficoltà tenerle publicamente nelle
bello e destato quell'utile e generoso rossore che mi dovea dare la mia
soccorso, mi trovo avvilito nel rossore e nella impotenza de'debiti. leopardi,
: son povero; non ho rossore a dirlo, e non vorrei neppure tal
restieracce... hanno perduto fi santo rossore della faccia. -con endiadi.
quando vide quel fanciullo tutto, per rossore e vergogna, nel viso divenuto vermiglio
alcuna volta i mancamenti può fare nascere rossore e vergogna nel popolo. tommaseo,
. tommaseo, 2-iv-88: codesto ci è rossore e vergogna, / che tu a
, 4-124: chi ha perso fi rossore non ha più onore. -persona
dossi, iii-177: fu sempre il rossore della famiglia:... sempre
cinque sensi, 1-17: alla scorticazione e rossore de'testicoli togli della terra che sta
della cura delle malattie, 1-10: rossore d'occhi puote avvenire per due cagioni:
le candide palme; quello trae sottile rossore: lo quale quando vidde da capo nella
oltre che gli umetta, gli giova al rossore e al prurito che essi han naturalmente
fluido, producono un tumore con ardore e rossore. bacchetti, i-ui-159: sentì sul
rispondeva che v'erano delle gran chiazze di rossore, queste comparvero anche sulle mani.
piccolomini, 94: per levar fi rossore, tornando di villa, usava mia
, quasi freddo, le metteva fi rossore nella faccia. f f
mazzo. rozóre, v. rossore. rozuòllo, sm. anat
i-175: provo una spezie di filosofico rossore nel mettere sotto gli occhi purgatissimi di lei
2. per simil. accompagnato da intenso rossore (un atteggiamento). c
. rubicóndia, sf. ant. rossore del viso (per ver
? 3. che provoca intenso rossore del viso (la timidezza, l'
a una forte emozione, soffuso di rossore (il viso); imporporato dalla timidezza
, perché ha una certa negrezza di rossore mista. a. cocchi, iii-168:
labbra o, anche, l'intenso rossore del viso. antonio da ferrara,
, sm. ant. e letter. rossore del volto (che per lo più
udito dire da molti che avrebbero maggior rossore nel vedere dentro la città un nuovo
che da noi non si rammenta senza rossore né s'usa senza piacere: poscia accostatogli
viso, alle guance, alla testa il rossore o il pallore per un'emozione improvvisa
16-229: sentii una leggiera vampa di rossore salirmi alle guancie. verga, 8-335
e un umor salso che le conferisce il rossore di una giovinetta.?
i-n: uscito allora pien < fi rossore e di confusione di scuola tutto sbigottito
il lume d'intendimento, anzi il rossore al peccare. a. verri, ii-340
tanta altitudine. -comparire (il rossore sul viso). brignole sale,
che non lo fa per risparmiarsi il rossore di leggere il meschino ragguaglio delle sue quotidiane
stizza dell'istitutore ed esterno risentimento e rossore dei giovani ciascuno il comprende. cantoni
lo squarciare nei volti ogni velo di rossore e tarmare i petti di sfacciata prontezza
si manifesta con tumefazione, dolore, rossore e aumento della temperatura locale; è
essendosi moderata considerabilmente la febbre e 'l rossore del volto e 'l troppo scintillare
le scolorava la faccia, trasformando il suo rossore di prima in un rosa febbrile e
tutt'a un tratto del più vivo rossore. pirandello, 8-36: per istrada lo
scompisciatori di fogli, ciurmatori privi di rossore, che non potendo aspirare alla fama
umiltà apostolica, a viso scoperto senza rossore, non isgridati da veruno e sementati
derisione. cini, 161: il rossore, / la vergogna, lo scorno,
trattati antichi, 121: alla scorticazione e rossore de'testicoli togli della terra che sta
cinque sensi, 1-17: alla scortificazione e rossore de'testicoli togli della terra che sta
picciol volto scurastro della cameriera infiammarsi di rossore, poi impallidire, quasi illividirsi.
, parti deh'istrionismo e che, a rossore dell'italia, dalla vanità, dal
cuori delle donne ascoltanti e con onesto rossore nel loro viso apparito ne diede segno
, ma deve ascoltargli con un poco di rossore e vergogna. manzoni, pr.
bello e destato quell'utile e generoso rossore che mi doveadare la mia totale ignoranza di
era il vederla semiconfusa da un rossore modestissimo e da una ritrosia la più
stessa non si tratterrebbe fra 'termini del rossore. salvini, 40-73: così vóti
: staccata al punto che posso senza rossore lodarla. 5. con verbi
andanti. -soffondersi sul volto (il rossore, il sano colorito naturale).
volentieri non esser mai stato fan tingere di rossore il volto a'prìncipi modesti e geneal
vorrei che quest'inchiostri v'insegnassero il rossore, accioché, sprezzati gli odori, i
la petizione all'imperatore cor rossore della vergogna, che ammonendolo se ne trae
piovene, 19: i fumi del rossore si dileguarono a poco a poco.
, né contraer, come tetra, alcun rossore da quegli spruzzoli sanguinosi. calvino,
] provvide sopra tutto di un signorevole rossore, il quale, con renderla soggetta
in muratori, cxiv-6-268]: il mio rossore resistenza facevami né conveniva un pasto di
franco, 7-300: se mai quivi senza rossore ogni lor libito ferono lecito, oggi
7-148: il parroco smesso può fare senza rossore il vetturino. palazzeschi, 4-234:
. diffusione (anche marcata) del rossore sul volto. foscolo, v-42:
collocò; / poi, soffusa di rossore, / con un bacio il congedò.
con l'arte se gli tolle il rossore e convertesi in giallo, e tanto ciò
alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava
termine collettivo di tutti non rossore. fenoglio, 5-iii-330: - ('vedendosi
: qui malgrado del buio, un bel rossore / tutto tutto ad armilla ingombrò 'l
297: ha [la gemma] un rossore chiaro e disciolto o ha colore di
42. effondersi sul viso (il rossore); comunicarsi all'aspetto dell'intera
rapida espressione di dispetto che accompagnava quel rossore, avrebbe potuto dubitarne; e tanto più
pallor. -cospargere il volto di rossore o di pallore. muzio, 5-5
n. ginzburg, i-192: il rossore si sparse sul suo viso bruno al
-cospargersi di pallore o di rossore (il viso); assumere il
. -soffuso di pallore o di rossore (il volto). incerto autore
per attimi... si palesava il rossore cavernoso, come d'una spelonca d'
, 1-22: mi è salito il rossore al viso quando ho veduto li spiattellato
selva un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. ariosto, 26-111
di quella ragazza, una fiamma di rossore gli invade il viso. 3
da mia parte, non provo il rossore di cui altri sentirebbe inondato il volto
, producono un tumore con ardore e rossore. — ottenere il burro dal
lo squarciare nei volti ogni velo di rossore e l'armare i petti di sfacciata
più non discorrono che d'introdur il rossore nel lor sole, che, sempre pallido
soffondere il viso di colorito acceso (il rossore, la vergogna). cebà
molto più poi avea da correre il rossore sul volto di questo nuovo pirronista, allorché
strai spezzai / (confesso il mio rossore), / spezzar m'intesi il core
/ lo confesso pur troppo a mio rossore; / voi da questo mio sen strappate
dire, / neanche il succedente san rossore [al fondatore di ca- maldoli]
. aretino, v-1-510: il rossore che mi accende le superficie del volto
); dileguarsi, scomparire (il rossore). manzini, 18-16: sulle
, 18-16: sulle gote gli svampiva il rossore. bernari, 5-67: camminava.
da non sembrare altro che un effimero rossore dovuto a riflessi dei lampadari.
si può, tingendo il volto di svergognato rossore, macchiare il broccato de'natali riveriti
-in espressioni comparai, per indicare il rossore accentuato della pelle. cantù,
tacchino. -per indicare un acceso rossore del volto, per lo più come
fu letta la lettera del duca senza rossore di coloro ch'erano presenti, i quali
, 12-i-cn: non le posso accettare senza rossore o senza tara. targioni pozzetti [
. montano, 177: un tenue rossore, non più forte di quello che lì
ingenuo candore, la modestia col timido rossore, la pietà coi teneri pianti, la
5. letter. colorire il volto di rossore o di pallore inconsueti e violenti in
d'annunzio, iv-1-112: un lieve rossore tingeva la nobile pallidezza del suo volto
, i-32: tinsesi l'innamorato per rossore, cred'io, di veder palesi gli
fe'tingere le guancie d'un vergognoso rossore. onufrio, 37: rosa aveva
core, / quel nostro teatral pronto rossore. verga, i-419: allora il suocero
tracangiato in faccia tinto non di manco rossore che ella si fosse, tutto vergognoso
, il dilava, portandone seco il rossore e necrezza che nomico. insieme per
; / ché invan, per mio rossore, / trarlo tentai dal core, /
corpo, come è per aventura il lagrimoso rossore ond'era infermo quel di laura,
un po'per scuotersi di dosso il rossore, -proviamo quattro tratti eli dadi,
si accese in volto e coprì di rossore; e lasciato il pegno e i compagni
uomo, 1-17: alla scortificazione e rossore de'testicoli della terra che sta sotto il
le nari ei gonfia e d'un rossore acerbo / le guancie infiamma e tumefà
e al cui volto è rampogna il tuo rossore. carducci, iii-6-131: io ci
assarino, 4-93: chinossi il duca tutto rossore nel volto, e mirato gravemente da
: non ha [il duca] rossore di prevalersi di questa stravaganza, di
: santi si sentì salire vampe di rossore al viso, vedendo il nome di
iii-214: oltre di ciò il vampo del rossore / mi arde, allor che ciascun
selva un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. sercambi, 1-i-210
1-iii-267: ei vien tutto pallor, tutto rossore; / poi fa seco sederla,
-con meton. rossore che si manifesta sul viso a causa
manifestava anzitutto in una straordinaria facilità al rossore. = deriv. da vergognoso.
fé tingere le guancie d'un vergognoso rossore. 3. che tiene un
. e. gadda, 6-i-283: il rossore color vescovo, il pallore color caciotta
, i-269: oh pe 'l rossore vesperal ritorni, / con rameggio lentissimo,
vietar alle guancie il pallor, e il rossore a sua voglia, e sbandir dalla
con tanto di suo, ch'io aveva rossore di non virgoleggiarla per non esser ladro
severo, quel rapido alternarsi d'un rossore vivace e d'un pallore cadaverico.
, parlava degli anelli di saturno e del rossore di marte. vittorini, 9-29:
masulpuntodiaggiungereunanuovaseccaturaalletantechetiho già date, sentoche unresto dipudoremifasalireil rossore sulla faccia. 2. nl