lo cui colore declina un poco a rossezza, e dentro a lui si è una
forse pensando di meglio nascondere la sopravvenuta rossezza,... si bassò in
, de la favella, de la rossezza de le labbra, e de la candidezza
forse pensando di meglio nascondere la sopravvenuta rossezza, che da donnesca vergogna li procedea
lo colore delle sue foglie dichina a rossezza,... le quali sono siccome
: infiammazione della congiontiva, accompagnata da rossezza, calore e dolore. guerrazzi,
, seguiti poi da un dolore e rossezza del naso, alle volte da escoriazione,
le sue gote lattee quella sua mobile rossezza, non da vergogna, ma d'
ii-24: così vedi nel popolo la rossezza primitiva di costa all'ultima civiltà;
ne le sue gote lattee quella sua mobile rossezza, non da vergogna, ma d'
il suo candido viso per vergogna di bella rossezza, ma le notturne tenebre le furono
: pensando di meglio nascondere la sopravenuta rossezza che da donnesca vergogna li procedea,
cura, che li sia ferma la rossezza, che, da poi ch'ella è
teso, sodo, con dolore, rossezza e pulsazione, cagionato da abbondanza di
farà parere il rosso di più focosa rossezza che non parrebbe per sé in paragone del
bolle rosse piccole, e formica, e rossezza, che avviene con pizzicore. mattioli
giuggiole nel tempo della vendemmia quando dimostrano rossezza o vaiezza, le quali sono assai
il suo candido viso per vergogna di bella rossezza, ma le notturne tenebre le furono
qualche parte di loro illustrate d'una rossezza paonazza. -rivelare, scoprire,
i suoi occhi, infiammati di laida rossezza, pareva che dalla testa schizzare gli dovessero
le sue gote lattee quella sua mobile rossezza, non da vergogna, ma d'amoroso
con le pertiche, allora che alcuna rossezza appare intra il guscio e 'l mallo
messa / parea, nel qual mescolata rossezza / aveva convenevolmente ad essa. bocchi
messa / parea, nel qual mescolata rossezza / aveva convenevolmente ad essa. pagliaresi
è manifesto [il reuma] per rossezza di faccia e d'occhi e mordica-
temer molto, conciosia che per la rossezza dimostri aver in sé fuocoso vapore,
loro si converta in nerezza o in rossezza, ma percioché l'un colore si
: sono differenti [molte pietre] nella rossezza perché, se sarà molta trasparenza e
qualche parte di loro illustrate d'una rossezza paonazza. dolce, 6-43: etice.
rosso, il cinabro perdeva tutta la sua rossezza, e le viole il loro pavonazzo
lo cui colore sia negro traente a rossezza o giallezza chiara e che abbia li piedi
qualche parte di loro illustrate d'una rossezza paonazza. = var. di
, cii-i-674: il colore inchina alla rossezza, e ciò aviene perché, essendo
dita chiamano rosei, cioè candidi distendendosi la rossezza del sangue con vaghezza e grazia.
nascosa la bella rosa tinta di sanguigna rossezza. bencivenni, 7-28: del baurach
] si convertì in rondine e la rossezza del petto fu la fedita che thereo le
ville, che sono buoni per la loro rossezza a temperare incarnazioni di vecchi e bruni
giuggiole nel tempo della vendemmia quando dimostrano rossezza o vaiezza, le quali sono assai
a pena si disceme poco o nulla di rossezza in loro. varchi, 8-2-26:
ma d'un certo rosso che somigli la rossezza del fuoco, per dimostrarne in quel
volte il travaglio, finché tutta la rossezza sia risoluta ed estratta. algarotti,
prendi una parte di vitriuolo calcinato a rossezza, due parti di zolfo vivo e tre
segno manifesto di futura pioggia; la rossezza de la sera significa 'tempo sereno
, udendo quelle parole, di vergognosa rossezza dipinse il candido viso. buti, 1-249
faccia di virgilio, dimostrandosi con rossezza. giovio, ii-141: la rossezza
rossezza. giovio, ii-141: la rossezza del viso avea del sileno e gli occhi
padelle di sego che fumide la onesta rossezza de la vergogna. gano, insozzando i
2-1-306: meglio e avere un poco di rossezza / dando con la voce rauca dal sonno
la cura che li sia ferma la rossezza, che, da poi ch'ella è
infiammazione, tranne ineguali e di estrema rossezza, che quasi sempre sono innei contorni
gliendo fiori / e di vaga rossezza il sol le tinge. ramusio
segno manifesto di futura pioggia; la rossezza de la sera significa tempo sereno.
, sf. ant. colore rosso; rossezza. bono da ferrara volgar.,
ochi son bassi e timidi e senza rossezza e le orechie doventano robicunde. imperiali,
: chiamiamo dunque carbonchio quel c'ha rossezza risplendente e bella. scarpelli, 1-46
conoscendo esser sopra la mia rudità e rossezza ed eccedere sopra modo le mie piccole forze
di là dal quale non penetrasse la rossezza del volto m chi fosse di cama-
nascosa la bella rosa tinta di sanguigna rossezza. boccaccio, viii-2-136: versandosi il
demaglio] è optimo per remover la rossezza della fazza overo morfea ungendola: ma prima
: i suoi occhi, infiammati di laida rossezza, parea che della testa schizzare gli
tutte si avamparono i volti de la onesta rossezza de la vergogna. bruno, 3-595
: ella, divenuta nel viso di nuova rossezza dipinta, con molte scuse, giurando
con aceto... valle alla rossezza del volto, alle serpigine overo volatiche e
puro, chiaro, fermo e di sincera rossezza si mescola con una gran parte di
scontro fu miracoloso il coraggio quella sua mobile rossezza, non da vergogna, ma d'amoroso
fa che la sulfoscità alumnosa con la rossezza over crudezza fiorisca. = deriv
bastante ad ammorbidire e aggentilire tutta la rossezza e ignobilità di quell'umore copioso,
giuggiole nel tempo della vendemmia quando dimostrano rossezza o vaiezza, le quali sono assai
, il cinabro perdeva tutta la sua rossezza; e le viole il loro pavonazzo,