neri e bianchi..., rosseggiavano vestigi di affreschi. idem, v-1-690:
inestricabili, ove i raggi obliqui del tramonto rosseggiavano. 2. figur.
del foco solare, e i più lontani rosseggiavano d'uno ardore di minio non così
iv- 1-272: all'angolo della via rosseggiavano i fuochi intorno le caldaie dell'asfalto
e. cecchi, 6-260: negli angoli rosseggiavano gli estintori, e sotto alle bocche
stuparich, 5-155: le sue coste rosseggiavano di terra sanguigna sotto il velo argenteo
, iv-1-272: all'angolo della via rosseggiavano i fuochi intorno le caldaie dell'asfalto
di tartaro come coaguli di sangue biancheggiavano rosseggiavano le crete e i tufi giù per le
scialbo rimaste su la panchina fulva, rosseggiavano vestigi di affreschi, simili a chiazze di
e. cecchi, 6-260: negli angoli rosseggiavano gli estintori, e sotto alle bocche
di tartaro come coaguli di sangue biancheggiavano rosseggiavano le crete e i tufi giù per
gromme di tartaro... biancheggiavano rosseggiavano le crete e i tufi. 2
già morsi dai primi freddi gialleggiavano e rosseggiavano. 4. figur. tormentato
savinio, 2-32: le sue labbra rosseggiavano tra torrido della barba.
davanti alla tavola candida, su cui rosseggiavano i prosciutti e gli affettati d'ogni
dove insieme alle rose appassite del villino rosseggiavano molte rose fresche della valsolda. pascarella
acquitrini. comisso, 14-35: sulle finestre rosseggiavano splendidi i gerani. -brillare
malaparte, 9-58: i fuochi delle cucine rosseggiavano, quasi per contrasto, più alti
, e i tronchi di alcune querce rosseggiavano, agli ultimi raggi, qua e
baiami, 82: li rutilanti arnesi rosseggiavano / pel sangue ch'agli amati esce
di scialbo rimaste su la panchina fulva, rosseggiavano vestigi di affreschi. tozzi, vl-729
sécche si accendevano, si torcevano, rosseggiavano, si spezzavano, scoppiettavano come razzi