sua anima. idem, iv-2-13: che rosseggiare lussurioso di peperoni e di pomodori,
. intr. con la particella pronom. rosseggiare. carducci, 639: un desio
ho il vostro carme. / vedess'io rosseggiare gli aibatrelli / sul monte danne!
ardevano. 10. intr. rosseggiare. d'annunzio, iv-2-772: guarda
] non vedrà più le sue terre rosseggiare di cittadino sangue, né i suoi improvidi
, che appare in una tinta biancheggiare, rosseggiare, neutri ec. cattaneo, i-1-379:
vivere in incognito. -arrossire, rosseggiare. carducci, i-529: mi sento
d'annunzio, iv-2-13: che rosseggiare lussurioso di peperoni e di pomidori,
! d'annunzio, iv-2-13: che rosseggiare lussurioso di peperoni e di pomidori,
e anche di lontano si vedeva il rosseggiare de'suoi occhi di fuoco e la colonna
a pisa, che dalle sbarre veda rosseggiare i cocomeri toscani sgozzati sul carretto dal
dissodatori che incendiavano le brughiere cominciavano a rosseggiare nello sfondo azzurrastro dei monti d'oliena.
vedevamo lo oriente tra vermigli nuvo- letti rosseggiare, n'andavamo in qualche valle lontana.
le branche / del fier scorpione e rosseggiare il cancro? s. ferrari, 214
la triglia / grassa di scoglio veggan rosseggiare. -con verbi che introducono il concetto
dèntice la triglia / grassa di scoglio veggan rosseggiare, / e il vino di vernazza
dorso, e con istrisce vermiglie fa rosseggiare l'umido suolo. -sostant.
peggiadrici, avvolta di serpi fiammeggianti, al rosseggiare di sangue e fuoco così terribile,
e tra 1 fregi del metallo vedevasi rosseggiare il cristallo delle grosse pareti interne del
dunque, che sembra esprimersi dal caldo rosseggiare degli intatti portici contro il sole,
qua e là per le campagne vedea rosseggiare i fuochi del bivacco, e pensava
de'medici, 134: in tanto un rosseggiare / misto di verde e giallo /
verrà il giorno / che ti vedrem rosseggiare / finalmente di sangue. -per
. vedevamo l'oriente tra vermigli nuvoletti rosseggiare. liburnio, 2-28: ponendo lo diminotivo
faccia offesa / d'atri colori e rosseggiare a sera. savarese, 30: queste
canizie del tremante capo / il sangue rosseggiare, e il guardo errante / che fra
dèntice la triglia / grassa di scoglio veggan rosseggiare. viani, 14-458: fecero buon
. d'annunzio, iv-2-13: che rosseggiare lussurioso di peperoni e di pomodori,
scrittoracci moderni. quand'egli avrà fatte rosseggiare alquanto le carni di questi poltronieri,
. d'annunzio, iv-2-13: che rosseggiare lussurioso di peperoni e di pomodori, al
di colore rosso acceso o rosso-violaceo; rosseggiare. lito da carrara, xxxix-ii-33
dell'oro. -per simil. rosseggiare. d'annunzio, ii-1025: non
spinse. -per estens. ritornare a rosseggiare. d'annunzio, v-1-233: le
dell'eridan presso alla sponda / ne rosseggiare al ripercosso lume / gli uo- min
forma dimin. roscigiare, v. rosseggiare. ròscilde, sm. tose.
. = nome d'azione da rosseggiare. rosseggiante (part. pres
rosseggiante (part. pres. di rosseggiare), agg. di colore rosso
presidente del governo rosseggiante. rosseggiare (ànt. roscigiare, roseggiare, rassegare
. d'annunzio, v-2-13: che rosseggiare lussurioso di peperoni e di pomi- dori
vedevan sopra tonde / con trista schiuma molto rosseggiare. boiardo, iii-6-25: così con
cancello, dietro a cui si vedono rosseggiare le fiaccole dei manovali. negri,
, avvolta di serpi fiammeggianti, al rosseggiare di sangue e fuoco così terribile che
cucina in quei giorni era tutto un rosseggiare di fuoco. 3. mutare in
a riconoscerlo, l'abito comincia a rosseggiare e a poco a poco ritrova il
rende paonazzo. anche l'aceto lo fa rosseggiare, ma di color meno acceso.
le cose alluminate da quello ancora loro rosseggiare. -sostant. r.
varietà di colori, percioché le foglie a rosseggiare e gialleggiare si vedono. reina,
carico allora di frutti che già cominciavano a rosseggiare. giuliani, ii-359: le castagne
giuliani, ii-359: le castagne cominciano a rosseggiare (son alquanto vergate o vergolate)
. alvaro, 11-2io: cominciavano a rosseggiare le fragole. -ricoprirsi di frutti rossi
sole vedevamo lo oriente tra vermigli nuvoletti rosseggiare, n'andavamo in qualche valle lontana
/ che il sol già cominciava a rosseggiare. n. agostini, 5-10-59:
dell'eridan presso alla sponda / ne rosseggiare al ripercosso lume / gli uomin, le
era limpida la notte, faceva debolmente rosseggiare anche i muri della stalla e,
pazzi de'medici, 134: un rosseggiare / misto di verde e giallo / nell'
corte, fuori nell'orto, sotto il rosseggiare cupo dell'orizzonte, c'è già
casserola con 2 ettogrammi di butirro, fateli rosseggiare bene e lentamente. piovene, 7-532
alla vigna le [ciliegie] incomincia a rosseggiare. ed io, prendendo la parola
12. locuz. -fare rosseggiare il sangue dei martiri: utilizzare a
64: com'ei pareva opportuno di fare rosseggiare il sangue dei martiri, quantunque volte
saccheggio del secentosessantanove. -il 'primo rosseggiare dellorizzonte: l'oriente. poliziano,
mortai piede. -il primo rosseggiare del sole in oriente: l'alba.
lomazzi, 4-ii-569: per il primo rosseggiare del sole in oriente finse omero l'
del medesimo colore. -presso il rosseggiare dell'alba: di primo mattino.
rosseggiato (part. pass, di rosseggiare), agg. tinto di rosso
rossezare e rossezzare, v. rosseggiare. rossézza (ant.
, intr. letter. ant., rosseggiare. palladio volgar., 9-9 [
rosiza. = var. di rosseggiare. rossizato (pari. pass
{ rùbeo, rùbei). letter. rosseggiare. arici, iv-105: par che
genti ha sbalordite. 2. il rosseggiare delle braci. c. e.
intr. { rubicóndo). ant. rosseggiare; risplendere di colore rosso (il
sanguinéggio). letter. ant. rosseggiare come sangue. f. f
come al tempo di numa guarda il segno rosseggiare su l'urbe saturnia e non teme
vedevan sopra tonde / con trista schiuma molto rosseggiare. cammelli, cvi-413: ogni cosa
passo. leonardo, 2-232: farai rosseggiare i volti e le persone e l'
nera non si vide altro che il rosseggiare qua e là delle lave che irrompevano
, avvolta di serpi fiammeggianti, al rosseggiare di sangue e fuoco così terribile che ancora
. bacchelli, 12-244: se dal rosseggiare e dal rugghio dell'incendio di quel
. = comp. da sotto1 e rosseggiare (v.), sul modello del
vicino sole vedevamo lo oriente tra vermigli nuvoletti rosseggiare. pazzi de'medici, 115:
intrepido dorso e con istrisce vermiglie fa rosseggiare l'umido suolo. cesarotti, 1-iv-91:
e bei colori / si veg- gia rosseggiare il prato e innanzi / che la loquace
d'inferno, che fece in poco tempo rosseggiare l'acqua per le stragi e ferite
di color verde, che cominciava a rosseggiare. 2. anat. eminenza
di cima alla vigna le incomincia a rosseggiare ». ed io, prendendo la parola