di là dai boschi scuri sognati, / rosignolo in amore! tombari, ii-312:
; d'istituzione antichissima... il rosignolo non porta altro che le buone nuove
verghe. beltramelli, i-552: il rosignolo era in una gabbia verde, di
orti, a vederli: / ma un rosignolo io lo vorrei di marina mercantile
ricordatevi] che il suo cassettino [del rosignolo] sia sempre pieno di farina e
lo aver a tener sempre desto il rosignolo, e tuttavia le mani su le sponde
e digradando con una vocina flebile di rosignolo in amore. soldati, 75: è
, udimmo assai dolcemente cantare come un rosignolo, e vedemmo questo fanciullo che suonava
eloquenza del dolore nelle querele del patetico rosignolo, la ferocia marziale ne'ruggiti del
e digradando con una vocina flebile di rosignolo in amore. soffici, v-2-358: con
allora dalla densa verzura un trillo di rosignolo che salì, poi si franse e
troppo vaghe; dicono del poeta del rosignolo, troppo in genere, senza molta
pasta è il gocciolone che l'asino dal rosignolo non discer- neria. bandello, 1-5
ferrata e faceva dei gorgheggi come un rosignolo. -figur. ornamento stilistico.
animali. tanara, 91: il rosignolo... impara ogni sorte di fischio
di aceto. jahier, 2-18: il rosignolo infrascato saetta acuti / e danneggia negli
). jahier, 2-18: il rosignolo infrascato saetta acuti / e clarineggia negli
, 59: s'udiva il dolcissimo rosignolo che, tra le frondi degli alti popoli
/ mi bisbigli ch'è stato il rosignolo? d'annunzio, iv-1-385: le sue
/ mi bisbigli ch'è stato il rosignolo? d'annunzio, ii-610: odi tenzon
gabbadio tutta la notte contrafece ora il rosignolo ora la calandra, ora il lugarino
/ quei tuoi limpidi trilli / di rosignolo. 4. per introdurre in
quale giudicò fra il cucco e 'l rosignolo. delfico, ii-335: la sorella
buon * leone ', di buon * rosignolo '. -orso bianco o polare
2-i-148: nel pedone ci canta il rosignolo. giuliani, i-206: la lepre stava
. pascoli, 56: nulla al rosignolo, / nulla tu devi delle sue
pomario, odo la nota / d'un rosignolo, e grido: ecco un felice
corfino, 59: s'udiva il dolcissimo rosignolo che, tra le frondi degli alti
del porcarétto checco che dà nome di rosignolo al suo maiale. =
. montale, 14-131: canterà il rosignolo / sul vertice dell'ansia. / porpora
rescigniòlo e rescignòlo, v. rosignolo. rescindènte (part. pres
resignare. resignòlo, v. rosignolo. resiliazióne, sf. disus
bologn., deriv. da risignolo per rosignolo, con metatesi e doppio suff.
. riscignòlo e riscignuòlo, v. rosignolo. riscìndere, v.
. risignòlo, v. rosignolo. risignificare, tr. (risignìfico
. baldini, i-635: dal rosignolo che 'sì soave piagne'in un famoso
in un famoso sonetto di petrarca al rosignolo che sì pomposo canta nell'« innocente
immaginazione del porcaretto checco che dà nome di rosignolo al suo maiale. =
maiale. = deriv. da rosignolo. rosignòlo { rausignuòlo, rescigniòlo
. de pisis, 1-467: il rosignolo canta monotono nella siepe, e la
cicala trilla. -scherz. rosignolo di maggio: asino. moniglia,
, / sbarrai ancor ancora, 'l rosignolo? c. scalini, 1-43: il
, se questo signorino, questo bel rosignolo volesse venire a guardare porto della cancellieri,
fanno. 6. figur. rosignolo delle muse: grande poeta. monosini
rusignòlo e rusignuòlo v. rosignolo. rusma, sf.
/ anche tra i canti lieti / del rosignolo e i fior. -sarcastico, pungente
129: al fine, della senna il rosignolo, / di bocca immensa, sgallato
e i fiori sgemmano pe'rami e il rosignolo leva altoe chiaro la voce e move il
, e da un denom. da rosignolo (v.). srotare,
taciturnità. corfino, 59: il dolcissimo rosignolo... tra le fiondi degli
). fanzini, 1-804: un rosignolo tardivo faceva accompagnamento, dalla selvetta,
oscurava. de pisis, 1-467: il rosignolo canta monotono nella siepe, e la
che nacque a far forme come un rosignolo a cantare... chi sa dire
e sentimentale dei gorgheggi signorineschi dell'antipatico rosignolo. na signorino, sm.