sonno, divenuto a occhi chiusi più roseo. 2. venuto bene,
il volto d'una vera donna: roseo, pienotto, di linee regolari, ma
..., il suo volto roseo, i suoi occhi d'acciaio. borgese
al tuo raggio che sale / tremolando e roseo li saluta. dossi, 392:
. arici, no: candida il roseo corpo e in ricci avvolta / copre morbida
aitante nella persona, con un viso roseo, fresco e virile. 2.
civinini, 1-270: qua e là il roseo si sfuma in toni ambrati, qua
la mia donna allora / che il roseo collo piega e il vago riso / a
il suo costume, / e fi roseo labbro oscurino / le americane spume.
/ dall'aereo greto trasalì sorpreso / roseo facendo il buio e, in quel colore
, in: dalla fangaia affiora / roseo anellide / ermafrodito. = voce
grosso e paffuto; bimbo grassottello e roseo e dall'espressione pacioccona.
.. / meglio venirci ansante, roseo, molle / di sudor, come dopo
, 1-270: qua e là il roseo si sfuma in toni ambrati, qua e
/ dall'aereo greto trasalì sorpreso / roseo facendo il buio e, in quel colore
a l'aura dolce dànno il bianco roseo fiore. panzini, i-394: vicino
/ dall'aereo greto trasalì sorpreso / roseo facendo il buio e, in quel colore
cornucopia una pioggia nera tra un fumo roseo e grigio. -figur. qualsiasi
459: da i colli / di roseo lume aspersi / mormo- ravan giulivi /
assomigliarli. arici, 76: e il roseo delle mammole pallore / nelle ruote concentriche
variabili dal bianco all'azzurro carico, al roseo, al rosso porpora, all'argentato
iv-2-489: convien mescere alle rose qualche roseo fiore dell'atro elleboro. linati, 30-71
benda bianca che lasciava trasparire il colore roseo della cuffietta, e non nascondeva i
stessi. 4. « circolo roseo che circonda il capezzolo delle mammelle,
, ii-55: l'azzurro e il roseo si sposano che è una delizia, colori
gli uomini e le cose, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma, /
un bel vecchio era, bianco e roseo,... il gesto reciso,
[variante: bado] ovvero abineo, roseo, mirteo, cervino. sbarbaro,
. gadda, 2-134: un sacco roseo si sta ricucendo, chiudendo. aghi
: questo ma- ialetto è giovane, roseo, balioso, adiposetto ormai, tanto
, il vesuvio impennacchiato e sant'elmo, roseo tra piccole nuvole di bambagia, ridevano
sul viso di lui, bambolésco e roseo, i segni della gioia. bartolini,
panzini, iii-715: un bambolino tutto roseo e ben sveglio... ha tre
candore tingersi via via d'un vapor roseo viola quasi pulvurulenza di meteora emanata da
franzensfeste, dai molati cristalli, un roseo lume. baldini, 6-51: tutta la
dai capelli imbandolinati alla cute e dal roseo visoccio. bocchelli, 1-i-541: non lasciava
, ancora pieni d'umore nel taglio roseo. bacchelli, i-205: all'età di
è stata allietata dalla nascita di un batuffolo roseo. 3. dimin. batuffolétto
ci metteva a traverso un fresco e roseo bollore. montale, 79: un gregge
particolare unito agli agg. rosso e roseo). - per estens.: anche
dei capelli, azzurro degli occhi, roseo della pelle, ecc.).
nuovo che inonda / roseo la stanza tu sorridi ancora / improvvisa
danzano con cavalieri adolescenti, vestiti di roseo, un po'svogliati. -biondino.
= comp. da biondo e roseo (v.). biondorossastro
. pascoli, 48: quanti quel roseo campanil bisbigli / udì, quel giorno,
trivalente e pentavalente: di colore bianco roseo, con splendore metallico, fragile (
ci metteva a traverso un fresco e roseo bollore. -levare, alzare il
settecento, con la lastra di marmo roseo e le borchie di ottone, posava
, [terinni] perfida, in pria roseo splendore, / e lei delusi appellano
di franzensfeste, dai molati cristalli, un roseo lume. alvaro, 10-151: le
nodi indocile, / la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio.
gli appariva veramente graziosa con quel velo roseo che, puntato sul cappello, si
/ e la pietra si stempra in roseo lume. c. e. gadda,
moravia, v-455: un viso spesso, roseo e screpolato che faceva pensare alla buccia
un ghigno pio / tra i verdi cupi roseo brillò. d'annunzio, iv-2-156:
, quasi calvo, di un color roseo ancora vivace sotto il bianco dei capelli e
settecento, con la lastra di marmo roseo e le borchie di ottone, posava tra
io vegga la terra / tutta risorridente nel roseo lume tuo ». pascoli, i-480
andava sfumando leggermente in un giallo roseo. 10. arald. sfondo
si rinnoveha: / (e dal tuo roseo pullula una steba / come una perla
settecento, con la lastra di marmo roseo e le borchie di ottone, posava
ha insieme qualcosa di plumbeo e di roseo come la pietra della porta scolpita, alla
formano una raggiera, fiori di color roseo (e cresce nei luoghi arenosi d'
quello della carnagione dell'uomo; roseo incarnato. ricettario fiorentino, 2-26
, contro la luce tingevasi d'un giallo roseo. panzini, iii-200: non più
selvette rare, / verso diga di roseo granito / corre, spumeggia su la
fiesole / tra le pie storie pe'vetri roseo / guardava apolline: su l'altar
s'andava sfumando leggermente in un giallo roseo. tommaseo, i-300: questo mare.
ne'cavalli: bado, ovvero abineo, roseo, mirteo, cervino, gilbo
luna. ojetti, ii-20: quel volto roseo senza collo sembrava affacciarsi: uor da
. carducci, 19: ed espero che roseo sormonti / nel profondo seren de'firmamenti
selvette rare, / verso diga di roseo granito / corre, spumeggia su la china
. varietà di calcite di color roseo che si ritrova nella limonite del
di fiori di smalto, era d'un roseo naturale e caldo. moravia,
chiazze di viola, falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi di
amore / dall'aereo greto trasalì sorpreso / roseo facendo il buio e, in quel
garzone. tornasi di lampedusa, 205: roseo nell'uniforme azzurra e argentea delle guardie
de l'april nuovo che inonda / roseo la stanza tu sorridi ancora / improvvisa
tentacoli [del polpo] d'un roseo quasi umano, così molli e sinuosi
immaginare la smorfia di sorpresa sul volto roseo di monsignor bal- delli...
fogazzaro, 5-52: il visetto raso e roseo del signor giacomo, posato sopra un
nero, senza visiera. il volto roseo, il cranio rasato, quello strano copricapo
di sostanze calcaree, bianco o roseo, il cui aspetto ricorda quello del corallo
fronte che nella vivacità del colorito quasi roseo. panzini, iii-93: l'avvocato allora
tra selvette rare, / verso diga di roseo granito / corre, spumeggia su la
già euterpe; / volò di francia in roseo corsaletto / anch'essa flora.
la mia donna allora / che il roseo collo piega e il vago riso / a
, tra i veli, quel caro gracile roseo cosino in braccio alla balia.
striature brunastre; il bruco, di color roseo quasi gialliccio, col capo nero
pareva quasi una maschera sotto il bianco roseo della cotenna rasa, ridondante sulla nuca
fogazzaro, 5-52: il visetto raso e roseo del signor giacomo, posato sopra un
sue crepe. onofri, 81: un roseo fanciulletto / ride all'erba che spunta
fronte che nella vivacità del colorito quasi roseo. svevo, 2-464: ella attendeva con
a'nodi indocile, / la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio.
dessero / trepida e fredda nel mattin roseo. pascoli, i-57: tornava un contadino
foglie secche si vedrà congiunto / un bagliore roseo. 7. locuz. -andare
decrepita, la pelle era di un roseo fanciullesco e gli occhi parevano vedere come
e terra, / solo un tuo roseo bacio e non curo / le cifre delfiche
il fiore è unico, lungamente peduncolato, roseo chiaro o violetto, a sei tepali
e la pietà contra il pericolo. roseo, 8-36: venuto il giorno poi che
verso l'oriente, già tinto di roseo splendore, annunziava al mondo il ritorno
partita e però tu sarai desolata. roseo, 3-99: due colonnel d'ispani ebbe
fra i lion una vii mosca? roseo, 5-57: poi s'imboscò con una
menommi seco a difensar la spagna. roseo, 1-10: voi del fiorentin fosti sostegno
-disperdere, sparpagliare. roseo, 6-9: già non son persi li
verso l'oriente, già tinto di roseo splendore, annunziava al mondo il ritorno
sf. latin. metà. roseo, 9-60: e per poter l'esercito
muro del ritiro mio / d'un roseo raggio, che par dirmi: addio.
si morì, andando in schiavonia. roseo, 8-74: già il nono mese era
per quanto più chiaro, d'un roseo giallognolo, non sta in troppa disannonia
volte l'avea carca e discarca. roseo, 2-1: quel navigante in mezzo il
breve / anco la diva luce e il roseo flutto. banti, 8-63: imperterrita
fa sempre un cavalliero in terra. roseo, 6-104: disserran suoi soldati arditamente
citava perfino l'esempio del bel volto roseo di fanciulla, il quale, veduto
bell'asta di donna, con un faccino roseo e delicato. come ha fatto a
suo di quattro anni, paffuto e roseo, che n'era rapito all'ultimo
arrivasse in fiandra o in brabante. roseo, 1-31: lor non posson far
ed amena. carducci, 515: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si
i frutti, maturati a 'l roseo / calor de 'l sole, e tremano
: in questa insolita serenità come di roseo vespero dopo un temporale durato, con brevi
, con fiore a capolino bianco e roseo, che conserva il colore anche da secco
, sostanza scagliosa, d'un bianco roseo, d'un'apparenza metallica, a
ciascuno con un solo fiore violetto o roseo (ed è frequente nei luoghi selvatici
quattro lobi; il loro colore va dal roseo al porporino; il frutto è una
, ni: dalla fangaia affiora / roseo anellide / ermafrodito. 4.
carducci, iii-24-9: ma una fiamma al roseo volto, / una fiamma le salì
stesso pieghi / l'erta cervice al roseo giogo. -virtuoso, probo,
, le braccia delicate, il mento roseo, gli occhi neri e lucenti,
d'alzare e chinare il viso, roseo anzi quasi rosso all'estremità delle gote
nel lago. carducci, 675: roseo fra'tuoi molli vapori / espero in
, / qual di zefiro al fiato un roseo suole / cespo, e festose n'
una via d'egitto con un corteo roseo d'ibi evangelizzate. bacchelli, 5-72:
del volto apparentemente florido, cute succulenta roseo pallida, mucose pallide, sopracciglia sottili
, orribile per chi se lo ricordava roseo, sorridente e ben vestito. -occhio
, / d'arte fallace dono, il roseo tinse / degli stami vitali ordine intesto
decrepita, la pelle era di un roseo fanciullesco e gli occhi parevano vedere come
, ni: dalla fangaia affiora / roseo anellide / ermafrodito. 2.
braccia il fantolino più robusto e più roseo che m'avessi mai veduto e sentii
vani di cose in fondo a un roseo mare. piovene, 5-275: l'immensa
d'un roseo un po'farinoso, dagli occhi castano chiari
indosso avea / con nastri di gentil roseo colore, / bianca fascia la fronte gli
farsettino indosso avea / con nastri di gentil roseo colore, / bianca fascia la fronte
sorgesti / di non più visto in ciel roseo splendore / a sparger l'orizzonte.
, 4-142: ben portante, il volto roseo da cherubino vizzo, due baffi grigi
/ come pende da 'l ramo un roseo frutto, / quasi erami a le
nude e piedi palmati; il colore è roseo, tendente al rosso sulle ali,
intr. combattere, fare scaramucce. roseo, 6-10: stretta la pugna in spiaggia
delle nuvole fa brillar di più il roseo dell'aurora, che le colora interrottamente.
valore attributivo). — anche: color roseo, incarnato. g. villani,
i-315: finge, perfida, in pria roseo splendore, / e lei delusi appellano
, la chioma tutto il viso, nel roseo flammeo; fatta la 4 confarreazione '
istrisce, / fredda tra 'l vapor roseo che fiata / di là dai monti
e baci, o dea, co 'l roseo fiato le nubi, / baci de'marmorei
chiazze di viola, falde tremolanti di roseo. baldini, i-540: il marecchia
ma già quasi calvo; lucido e roseo come una figurina di finissima porcellana smaltata.
finestrelle di cabina l'alba insinuò un raggio roseo e verde, marino ed aereo.
fra il verdino-lilla, l'azzurognolo e il roseo, fingevano dame e cavalieri perfetti,
varietà terrosa di eritrite, di color roseo. -fiori di nichelio: varietà terrosa di
, fiori ermafroditi di colore giallo o roseo, disposti in grandi verticillastri, frutti
ricordo. palazzeschi, 3: il corpicino roseo in perpetuo movimento, si fonde nella
7-205: il cimitero col suo muro roseo / è un piccolo stellato crocifisso / nella
/ vani di cose in fondo a un roseo mare. ungaretti, ii-34: né
splende d'uno straordinario lume, tutto roseo dal piede alla cima, quasi che
occhi a scoprire lassù lassù il puntino roseo della villetta. 8. agric
indocile, / la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio. manzoni
di limpida sera / si fredda il roseo colore / del golfo nell'aria.
della persia, con fiori di colore roseo bruno. o. targami tozzetti
... / fuor traggi il roseo volto, e col bel ciglio / l'
particolarmente adatto ai climi rigidi. roseo [tommaseo]: il frumento bianco è
: pendono i frutti, maturati a 'l roseo / calor de 'l sole
. -ant. segnalazione fumogena. roseo [tommaseo]: certo capitano, il
infiniti rivoletti di sudore gli sgorgarono dal roseo cranio fumante e gl'inondarono la faccia
fanno sul fondo di questo quadro, ancora roseo e fumido, un leggendario brusìo da
sf.). pollaio. roseo [tommaseo]: ne i gran pollai
pascoli, 211: meglio venirci ansante, roseo, molle / di sudor, come
: pirra, qual gracile garzone in roseo / letto di liquidi perfuso effluvii / sotto
pianta). -anche sostant. roseo [tommaseo]: se si gelassero [
letter. rosso gencivino: tendente al roseo (come il colore delle gengive).
roseo o biancastro, che riveste le arcate alveo
crescere? ungaretti, iv-51: il roseo improvviso tuo segno, / genitrice mente
nodi indocile, / la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio.
sole già senza raggi gettava un chiarore roseo sulla biancheria disposta sulle assi rivestite di
ghigno pio / tra i verdi cupi roseo brillò. gentile, 3-257: la
, 1-27: v'è il roseo, cioè rosato, il giacintino. baldelli
, 3-338: vedendo quel collo scoperto, roseo, gigliato superbo, come quello di
ne'cavalli: bado, ovvero albineo, roseo, mirteo, cervino, gilbo,
deledda, iv-321: il suo viso roseo, paffuto, dal piccolo naso all'
pascoli, 211: meglio venirci ansante, roseo, molle / di sudor, come
tuoi compagne, ch'avei sì gioconde? roseo, 7-8: in la selva,
il bello estivo giorno /... roseo nel ponente iva morendo. pascoli,
s'andava sfumando leggermente in un giallo roseo. d'annunzio, iv-2-45: pure sentiva
l'architrave di un marmo venato di roseo, cogli spigoli sbrecciati dai lastroni che
dai capelli imbandolinati alla cute e dal roseo visoccio, che sorride giulebbe.
vino] intra questi, cioè glauco e roseo, i quali sono intra 'l rosso
. -anche al figur. roseo, 6-26: glomerar noi dobbiam le nostre
ne'cavalli: bado, ovvero albineo, roseo, mirteo, cervino, gilbo,
che son l'arme de'villani. roseo [tommaseo]: deve arare sempre
sono gomitoli di zucchero e di mosto roseo / levigati e abbronzati dalle prime /
ruote. ojetti, i-589: un solicello roseo e invernale... fa risplendere
ed eroina -salta dall'arca di granito roseo scoperchiata, scotendo dal coperchio i gorzaretti
: pigliavalo spesso la gotta caduca. roseo [tommaseo]: gotta (non dico
soprattutto ai margini di color rosso, roseo o inclinata sul fianco; varie specie costituiscono
grinzoso (u viso). roseo, ii-166: giulio cesare...
ii-332: dal ferreo gàbberi al ronco / roseo di grécchia,...
e il verde dell'erba, quel roseo innocente... sorrise all'orfanella e
di dentro, altri li fanno bianchi. roseo, ii-321: hanno alberi da frutti
conte, l'ananas e molt'altri. roseo, ii-342: vi sono anco aguate
13. dimin. guainétta. roseo [tommaseo]: si ha da coglier
pieno d'una pasta come mangiar bianco. roseo, ii-321: il guanobo lo fa
lana e per la carne. roseo, ii-347: le lor vesti sono di
fortezza. carducci, 590: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie
clivo di brianza adorna / di giovenile roseo candore, / guidar la vidi.
soldati inquadrato sotto tale stendardo. roseo [tommaseo]: intanto due guidoni de
un determinato argomento o materia. roseo, 1-2: essendo la maggior parte de
uomini e le cose, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma.
1-175: allora il fanciullo amore, di roseo e lieto che era, come le
2. sm. colore incarnato, roseo. firenzuola, 572: l'incarnato
. — anche assol. roseo, ii-321: hanno parimente un albero,
il morso a un cavallo. roseo [tommaseo]: sappino immorsare e ferrare
a'nodi indocile, / la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio.
4. non idoneo, incapace. roseo, 5-53: comprende il capitan che è
. pascoli, 48: quanti quel roseo campanil bisbigli / udì, quel giorno,
di peluria o di peli. roseo, i-123: veggiomi impiumato di tanti peli
dato l'impiumo con un po'di roseo rapito dal suo silfo a una luna
ant. imborsare, intascare. roseo, 7-42: amato era costui perché.
uso avverb.: in prestito. roseo, ii-18: il quale [uomo]
/ gote improvviso aprire i calici / il roseo fior del disio. -immediatamente
che non si lascia adulare. roseo, ii-156: diceva crisippo che da gli
chioma inanellata e rancia / parte del roseo volto agli occhi invola. c
indumento; v. incamiciata). roseo, 8-58: tre mila fanti fece congregare
e non conoscessi i meriti cesarei. roseo, i-58: il marito che ha la
giù dai suoi occhi sotto il velo roseo di cipria, quasi irridente nello stesso
di cipria, quasi irridente nello stesso roseo dell'aria incapricciata. 2.
. e letter. carnagione; colorito roseo della pelle. caro, 2-2-182
col colore della carne (di un roseo vivo). - anche assol.
amabile incarnatino. 2. roseo, fresco, sano (il colorito della
par tic., del volto), roseo, carnicino (un colore, una
(il volto, la guancia); roseo, fresco (il colorito, la
ed increspava / presso il labro il roseo viso. molineri, 2-214: rivedeva la
intr. con la particella pronom. roseo [tommaseo]: dal molto piovere la
o spighe ascellari, di colore dal roseo al violaceo e al bianco; il
: fu avvicinato da un bel ragazzo roseo di dieci anni circa che gl'indirizzò delle
nodi indocile, / la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio. d'
è la faccia rilucente e schietta / qual roseo volto di nascente aurora? / bianca
meco era l'error mio che un roseo velo / induceva a le cose.
cielo / i muratori a torso nudo roseo /... / dopo la siesta
ed innocenti ha i modi, e roseo il viso; / ed appena vedea sedici
a bocca / soavemente inserta, in roseo letto / giaccion venere e marte. tommaseo
3. ant. innesto. roseo, ii-145: siamo verso di loro più
mi faceano rader pelli ed intenerirle. roseo [tommaseo]: con questo modo si
alcuno di sepoltura furono poveramente interrate. roseo, ii-36: morendo il marito, quella
incrociando le due arature precedenti. roseo [tommaseo]: deve arare sempre in
aer, filtrando / pei pori, il roseo sangue intisichito / rode alle tessitrici.
un'umana figura e intrasparendo in un roseo di mattinai nebbia. = comp
erario ventisei migliaia di mattoni d'oro. roseo, ii-138: condotosi il filosofo alla
data zona: 'crocière, storno, roseo '. 6. inondazione.
morte e non vadi nello 'inferno. roseo [tommaseo]: la minuta paglia
. ojetti, i-589: un solicello roseo e invernale scende da un cielo scialbo e
investita da quel chiaror tra biondo e roseo,... era bellissima. gozzano
il duca sanza l'offesa del padrone. roseo, 9-17: or chi potria la
chioma inanellata e rancia / parte del roseo volto agli occhi invola. fiacchi, 60
contenuto d'aria, sofficità, colore roseo pallido e mancanza di elasticità.
aspetto. carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie
la mia donna allora / che il roseo collo piega e il vago riso / ai
, 11 bosseo. v'è il roseo, cioè rosato, il giacintino; l'
dalle piante... v'è il roseo, cioè rosato, il giacintino;
baldini, 14-243: a quel « roseo » il carducci è giunto in terza
porse i labri, e il sen roseo contenta. pirandello, ii-2-902: bruno,
.. /... il roseo / balbo labbrùccio che parlar non può.
chi lagna / prender ha mertato. roseo, 1-62: quel che frange la
/ di candor pario ne l'occaso roseo. onufrio, 25: ogniqualvolta udiva i
animo, la forza morale). roseo, ii-124: che essendo, come diceva
scendeva sulla città il languore del tramonto, roseo sulle facciate dei palazzi, già cupo
anche altre terre rare, di colore roseo, grigiastro o giallastro, che si presenta
, 7-39: nella lattescenza dello zanzariere, roseo e nudo come mamma lo fece,
e gli uomini e le cose, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma
gli inimici ove non è lianza. roseo, 4-65: persa è la fede
s'andava sfumando leggermente in un giallo roseo. [ediz. 1827 (297)
, 687: levarsi su nel roseo cielo un fumo / tenue, leggiero,
con quelle tinte variate e fine, dal roseo leggero dei fiori di melo, al
simile al pelame del leone, muso roseo privo di peli e circondato da un'abbon
per questo è schifato dalle capre. roseo, i-61: sopravenendo più l'inverno
] alquante volte licenziosamente il petrarca. roseo, i-3: non niego parimente alcune
figliuoli a blando limosineri e caritativi. roseo, ii-79: fu scelto un gentiluomo chiamato
aride labbra d'un assetato un roseo pomo, il permettere che egli addenti
fogazzaro, 5-360: il viso era leggermente roseo, le labbra nerastre, il corpo
piccolini e fatti mirabilmente: il lobulo roseo aveva del fiore e del frutto.
, o lidia, / lodare il roseo volto, le candide / braccia lodar di
tavolino vicino il ministro de capitani lombardamente roseo posato e rotondo. = comp
fiori a capolini di colore bianco, roseo, rosso violaceo, molto profumati;
a poco a poco lo vedevano divenire roseo e lucente. -ricco, sfarzoso
, e nel bello ribeve il lume roseo della giovinezza, ritrova dolcezze angosciose di
la macchina del redentore, grande, roseo, bellissimo, con gli occhi celesti
e la mescolano con un cucchiaro. roseo, i-51: io vivo di maccinare ghiande
far buttar via il libro a qualche roseo o celeste madrigalista. madrigalistico, agg
tutti quattro a man salva presi. roseo, i-57: del principe venne alla
, 266: il mio destino sbocciava roseo e magnetico dagli sfondi neri davanti ai
di donna ribobola fossero legati teneramente dal roseo laccio d'amore. lucini, 4-291
oro- bancacee, pianta parassita di colore roseo, violaceo o giallo, particolarmente dannosa
. ant. spregevole, vile. roseo, i-46: se fusse in mia possanza
allucinazioni degli uomini... erop, roseo maialino * qui reniflait 'a cavalcioni
. astron. ant. eclissi. roseo, 11-88: se i corpi celesti si
. 2. manetta. roseo, ii-51: il savio filosofo, senza
atte. -smuovere, rivoltare. roseo, iii-17: non nasce la tarma nel
, né chi ve le appicca. roseo, ii-51: il savio filosofo..
la spada sola e una manopola. roseo, i-125: penso io che tu non
il collo sono nudi, di colore roseo; il piumaggio è grigio scuro sulle parti
, macero (il concime). roseo [tommaseo]: il letame ha da
aveva martello de l'assenza di quello. roseo, i-125: mai essendo giovane ti
. che si semina in marzo. roseo, iii-12: di questa medesima specie è
/ tra le pie storie pe'vetri roseo / guardava apolline: su l'altar
è diretto o la riguarda. roseo, ii-61: deono por mente non solo
paffuto, florido, grassoccio, di colorito roseo, carnicino; gota. bencivenni
e che suol essere ravvivato da color roseo. -piccola mammella. sercambi
e dame in guardinfante / vide il roseo crepuscolo lungo i viali errar, / e
e mencio; con il naso non più roseo e dolce, ma giallo e patito
, la piramide di cheope). roseo, 217: quei che hanno lette le
la lega nella sua merita riputazione. roseo, i-7: se laude si puon dar
sermon, ma chiaro e mero. roseo, 5-4: ciascun che mera istoria scrive
dei tropi saltellante su '1 dubbio color roseo della maglia pur diguazzante intorno alle polpe
giallognolo della contessa s'irraggiava d'un roseo riflesso. di giacomo, i-710:
faccia... d'un color roseo disfatto, sottilissimamente venato di vermiglio come
la particella pronom. avere un incarnato roseo, colorito (il viso).
, 1-207: il bambino, tutto roseo di cera... pazientemente miniato col
vita sei del mondo. -incarnato roseo o colorito del viso. g.
alla moglie. govoni, 73: il roseo crepuscolo / sviene tra i fiori del
a poco a poco lo vedevano divenire roseo e lucente. palazzeschi, 1-162: era
ne'cavalli: badio,... roseo, mirteo, cervino. milizia, iii-
/ di candor pario ne l'occaso roseo, / ed i cipressi de la riva
sulle spalle uno scialletto di color roseo mitissimo. bacchelli, 1-iii-445: lussureggiava sul
versi e tazze di mite lieo salutando al roseo sole d'aprile, dolce imagine della
contrapposizione al periodo precedente). roseo, ii-96: bene rispose quel nostro poeta
né tormento. i tentacoli d'un roseo quasi umano, così molli e sinuosi e
idoleggiava il primogenito della famiglia, / roseo, molle. -con riferimento a
e le sue guance erano di un roseo acceso e molle. montale, 5-46
pascoli, 211: meglio venirci ansante, roseo, molle / di sudor, come
. moretti, iii-612: in quel roseo mollume riconosceva un pesce che non si
sola si possono fare sì santi effetti. roseo, i-io: fu dichiarato per imperadore
mondan, né aver perfetta palma. roseo, 1-86: il mondo sempre fu
: laggiù... si vede il roseo portale del montagnone. g. raimondi
della divisa del signor colonnello, il roseo d'una faccia lunga cavallina tagliato da
v. regio e sacro. -morbo roseo o rosso: malattia della prima infanzia
iv2- 138: un chiarore moriente tra roseo e violaceo indugiava effuso pel cielo.
delle casupole, ma con un bagliore roseo morente. govoni, 852: pensare che
, ii-7-174: dirti e ripeterti, al roseo fulgore dei tramonti, come e quanto
. ant. mordacchia. roseo, ii-51: il savio filosofo..
-porre fine, far terminare. roseo, 8-26: volendo malatesta porre il morso
un numero notevole di animali. roseo, iv-71: udite il rompimento, il
una prop. causale o dichiarativa. roseo, ii-96: passeggiando [un poeta]
un compì, pred.). roseo, ii-146: volendo il re dario mottiggiare
: piatti contenenti un prosciutto cotto, roseo, tagliato a metà e delle salsicce da
conferiscono un colore variabile dal rosso al roseo e al biancastro; talora è unita
ricoperta da una cute spessa di colore roseo, grigio o nero; musello
zucchero] nella fonda / bocca, roseo mulino. 15. il corpo
egli stassi fermo nel suo polo. roseo, i-22: confesso che noi padri naturali
e sedizione tra i nostri soldati. roseo, v-141: potrà usar diligenza in
2. dissidio, controversia. roseo, v-proem.: in lacerarci così l'
e pur fulgido di manni già mutinati. roseo, v-162: mennone rodiano, sensuale
la rivolta è diretta). roseo, v-208: quanto alle compagnie che si
di molte e preclare virtù ornato. roseo, 2-19: più avanti, / quando
granulari e compatte di colore bianco, roseo o, raramente, gialle;
un crepuscolo di giugno caldo, tutto roseo, navigato di misteriosi profumi, terribile
, delle tinte di color giallo pallido, roseo, tur- chene, bruno ed altri
. -con uso impers. roseo, iv-266: le cose ch'a te
alte forme e belle, / cui roseo dal crepuscolo / ondeggia intorno un vel
me la togli, mi porgi speranza. roseo, iv-185: noi romani diciamo essere
gli avea negata la domanda onesta. roseo, lv-86: fu fatta legge che
de l'aurora / ti vegga al roseo lume, / quando negletta ancora /
, un esercizio pubblico. roseo, ii-7: se te ne domando non
vene del sale passare e discorrere. roseo, iv-130: l'argento bianco non
fogazzaro, 5-360: il viso era leggermente roseo, le labbra nerastre, il corpo
dipoi nettamente da lo spazzo il ricoglieno. roseo, iii-16: si deve per buon
ho potuto provedere tanto che basti. roseo, 11-157: è molto necessario che
, che furono acque e nevi eccessive. roseo, i-61: sopravenendo più l'inverno
o angiomi: di colore rosso, roseo o giallastro, dovuti ad alterazioni dei
sotto forma di masse compatte di colore roseo con lucentezza metallica o, più raramente
di crisolito / e col tuo ventre roseo, niellato, di lucertola! moretti,
latte, tutti setati di un colore roseo, coi niffoli vescicosi e violacei.
. carducci, iii-3-248: in lume roseo, vedi, il nivale / fedriade
bella breccia silicea con noccioleti di quarzo roseo e carnicino. -nocciolino.
. -noduli di leishman: di colorito roseo, sono presenti nelle forme cheloi- dee
dolomia principale, di colore bianco o roseo, diffusa in spessi strati nelle dolomiti
anco di dare il buono esemplo. roseo, ii-116: se l'umanità è
de l'april nuovo che inonda / roseo la stanza tu sorridi ancora / improvvisa
annunzio, iv-1-16: l'obelisco era tutto roseo, investito dal sole declinante; e
cagione e della cagione non fanno conto. roseo, -180: deve il generale similmente
giovare, usarla a proprio vantaggio. roseo, v-4: quei medesimi turchi presero occasione
: stringeva... nel piccolo roseo pugno una margherita dall'occhio di zolfo
per necessità seguita o amare o nonamare. roseo, v-211: queste due cose posson
petto / tutta l'asperge fino al roseo piede. parini, giorno, i-264:
sufficienti da offendere e da difendere. roseo, v-19: quanto all'arme da offendere
macchina o un apparato bellico). roseo, v-21: l'arme offensive saranno queste
che qui si paga il fio. roseo, v-191: qualunche menerà colpo contra
dell'amore. zendrini, iii-28: nel roseo tuo mat- tin sorride e olezza /
sì poche genti. -recipr. roseo, v-205: i capitani come i
ragione, chi '1 potrebbe dire? roseo, v-104: se un prencipe si portasse
; rovinoso (la guerra). roseo, v-proem.: deve nell'animo suo
oltre: a un altro argomento. roseo, v-10: ben posso passar oltra per
di ville. carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si
/ onestamente al mio palazzo intorno. roseo, v-210: e cosa ragionevol che
gli statuì... condecente salario. roseo, v-153: la farina necessaria per
internazionale (la guerra). roseo, v-proem.: essi si potrebbon convertir
-con uso neutro. roseo, v-129: si risolvettero tutti in una
). - anche: modico. roseo, v-154: gli le farà vendere [
comportamento militare; leale. roseo, v-84: bel parlatore, accioché sappia
glorioso (la vittoria). roseo, v-154: né giamai i nemici,
a questo e a quel dispensa. roseo, v-145: se pur avvien che
una felice combinazione di circostanze. roseo, v-5: egli gionse così opportunamente che
, al volgere delle stagioni). roseo, iii-57: viene il tempo delle vendemmie
uso aggett.): precoce. roseo, iii-208: sieno di a buon'ora
con riferimento al futuro!. roseo, v-70: io credo cne la ritirata
partirsi da l'ordine e fuggire. roseo, v-52: l'ordine che osservavan gli
ristabilire la disciplina; organizzare. roseo, v-9: men difficil sarebbe di metter
colore e lavane l'uomo tutte ordure. roseo, v-139: al longo andar si
(con valore iperb.). roseo, v-120: i nostri soldati delicati.
manifestazione di riprovazione). roseo, v-10: sarebbe necessario...
, la gola nera e il petto roseo; è di passo irregolare, nidifica nei
s'andava sfumando leggermente in un giallo roseo. pratesi, 1-59: pur neri apparivano
il costume de la sua eccellenza. roseo, v-proem.: guglielmo di bellai
mature smaccate. carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si
, di color bianco, violaceo o roseo, con foglie ridotte a squame, fiori
fiori è, secondo la varietà, roseo, azzurro, bianco (però a
di ioni di ferro, il colore roseo trapassa all'azzurro- bluastro). -anche
acqua d'orzo cum pomi granati dolzi. roseo, iii-19: l'acqua di orzo
. carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie
la serpe ha diminuito la vista. roseo, v-175: bisogna, se è
in mano il nervo dello esercito. roseo, v-52: l'ordine che osservavan
la osservazione de'comandamenti di dio. roseo, v-203: manlio preferitte l'osservazion
una costruzione analoga all'ablativo assoluto. roseo, v-132: una gran quantità di arteglieria
betteioni, i-198: aver non voglio il roseo / sesso gentile / ostile. borgese
ecc.). -anche: colorito roseo o rossore della carnagione; colorazione naturalmente
battaglione c'erano, e un istriano roseo, biondo, uomo con un nome
limitazione o con un avv. roseo, 7-103: sono i soldati di memoria
parole inizianti con tale lettera. roseo, v-198: il sergente maggiore..
truppe o la conquista; dominatore. roseo, v-106: questi nimici...
-terreno di battaglia. roseo, v-86: i romani...
: era un ragazzotto giovane, alto, roseo, paffuto, gentile d'aspetto.
a districarsi nelle proprie faccende. roseo, v-42: bisognerebbe similmente avvertir all'errore
di polli a vendere in piaza. roseo, v-158: mandò loro duo pari di
ventolare (il grano). roseo, ili-17: perché meglio [il grano
con quelle tinte variate e fine, dal roseo leggero dei fiori di melo al violaceo
labbra, quantunque appena tinte d'un roseo sbiadito, pure, spiccavano in quel
un tratto in libertà, inondando il roseo pallore yankee « di larghe chiazze fosche
; sorteggiare. - anche assol. roseo, v-200: io gli ho assicurati col
non rubar i pali de le vigne. roseo, v-120: si cuocono [
. -grosso giavellotto di ferro. roseo, v-26: leggieri al correre, destri
. hanno la coda come palomba. roseo, iii-248: son tre sorte di
, / rinascono con loro qualitate. roseo, iii-250: parimente quando allevano [
di lei che si era fatto più roseo, il seno sollevato da un palpitare forte
che grano ancor le genti non avieno. roseo, iii-109: le castagne son di
a dirlo pur, mi raccapriccio. roseo, v-206: tanto sarà appiccato colui
tutto finto: nei denti, nel roseo delle gote, nel nero dei baffetti incerati
. colpito da paralisi, paralizzato. roseo, iii-202: è utile molto per coloro
è parato / di mussola e di roseo damasco. -addobbato vivacemente o in
/ di candor pario ne l'occaso roseo. d'annunzio, i-51: in
ti pasce di speme e di parole. roseo, v-145: e chi dicesse che
io imparai praticamente che quell'uomo tutto roseo e dolce non si doveva guardare.
5. spedizione militare. roseo, v-156: il magno alessandro, avendo
parti s'udirà il ro- more. roseo, v-128: marco antonio, ritirandosi dal
nutrisce della fruizione e cognizione divina. roseo, v-120: salassano i lor cavalli
donzella, onde si pasca, truova. roseo, v-181: mandò le membra de
. pratesi, 5-364: quel viso roseo e ben pasciuto. e. cecchi,
quel nono, ch'era soldato. roseo, iii-263: il meglio di tutto è
.: campo, prato. roseo, iii-244: con la morbidezza vengono a
un corso d'acqua; guado. roseo, v-27: accioché non possano..
, uno strato di terreno. roseo, iii-143: per adacquare è meglio acqua
occasione, un momento propizio). roseo, v-98: un luogotenente generale merita cosi
assai stretta di grosso scarlatto d'ipro. roseo, v-120: i soldati de i
che 'l terzo, per altra callaia. roseo, v-91: si usò al tempo
2. tr. far seccare. roseo, ili-m: son buone le duraci per
stretti e in ordinanza con lento passo. roseo, v-36: legione la quale,
sudditi suoi molto ordinati e costumati. roseo, v-10: ben posso passar oltra per
pasta più dura che non facciamo noi. roseo, v-120: quando è quel ferro
facea pastelli di carne di uomo. roseo, v-139: le piazze così deputate all'
delle esigenze alimentari). roseo, iii-221: dopo che sono ingrassate [
del vero senso alle patenti regie. roseo, v-204: la rebellion...
mencio; con il naso non più roseo e dolce, ma giallo e patito
. -peculiarità, caratteristica. roseo, ii-9: essendo naturale patrimonio di sciocchi
alla sua più autentica tradizione. roseo, v-proem.: giudicando il libro esser
a combactere e tagliare fortezze. roseo, v-128: durante la guerra de gli
sarà apparecchiato e posto il paviglióne. roseo, v-126: fece fare certe trenciere e
2. -prolungata attesa. roseo, v-100: con questo mezzo di pacienza
termine, scoppiava dalle molte risa. roseo, v-ded.: è sopprema spezie
leonardo, 9-67: temerarità: pazia. roseo, v-118: ma presupponiamo che il
troppo gran peccato uccidere così fatta donna. roseo, v-202: colui che sarà trovato
e lasciò il gentile d'accanto. roseo, ii-3: dovendo iddio quel suo
, che la si teneva in casa. roseo, 1-20: le donne in chiass'
un viso, ma soltanto un peduncolo roseo e capelluto, hanno puntato, al
l'omo quando el prega so pesor. roseo, v-84: essendo regola universale che
all'arsenale. -colore pelle: roseo, carnicino. landolfi, 1-480:
goffrè -assumeva in quegli istanti il colore roseo tremolante delle carni. 2
quelli di siracusa grande adiuto mandaro. roseo, v-127: in questo modo iscampò
di donna ribobola fossero legati teneramente dal roseo laccio d'amore. malaparte, ii-91
sopra concordemente nel suo grado camini. roseo, v-86: deve esser avisato di
. ant. perpendicolarmente. roseo, ii-22: gli fu mostrata una pungente
umore, / penetrando con dolcezza. roseo, iii-17: è bene di dividerlo
, 1-25: il sole già zaffava di roseo fulgido i culmini delle montagne, e
e penosa a'non ben sani. roseo, v-141: non rifiutin mai di far
pensa seco perché fu rapita du'volte. roseo, v-167: subitamente assalirgli da tutti
. -davvero, seriamente. roseo, v-29: deono... ancora
), e che tinge di un roseo, simile a quello dei fiori della peonia
l'editore o lo stampatore. roseo, v-216: in venezia per michele tramezzino
una ritirata, di una fuga. roseo, v-208: fece morir tutti i capitani
rosai diramati dei coralli / perdono il roseo lungo gli steli. -non raggiungere più
di neuna volta quelli denari perdé. roseo, v-190: qualunche si troverà sguarnito
pare, e perdesi lo frutto finalmente. roseo, iii-35: dei sarmenti quelli che
labirinto. -essere disperso. roseo, v-22: se advien che qualch'un
servitù, ed 'e converso '. roseo, v-96: quando uom perde,
nel concistorio, dimandò umilmente perdonanza. roseo, v-165: deon metter tutta l'
sarebbe lor perdonato di quel fallo. roseo, v-184: il vero officio del vincitore
-sostant. e e roseo, v-5: egli gionse così opportunamente che
acquistar gloria, se non scampo. roseo, v-72: in simil caso non
fante2, n. 4). roseo, v-23: di più farò due bandi
il monte castalio, sublime / e roseo, dominatore / d'ogni altra grandezza
omit. specie di pappagallo con becco roseo e piume di varie tonalità di verde
-con riferimento ad animali. roseo, iii-262: se vi son olive,
i-380: aveva [luisa] il viso roseo e gli occhi umidi e dimessi,
perle. pascoli, 1235: dal tuo roseo pullula una stella / come una perla
divenne perlacea, ed un delicato color roseo vi si diffuse, come un gaio
periato e di periato tramutatesi in un roseo leggero. -smalto periato: smalto
e i mariti dolorosi in perpetuo. roseo, v-185: la minor pena è di
da tutti li persequutori illeso campasse. roseo, v-133: se son queste cose
perseguitante, non lasciando il correre tuttavia. roseo, v-135: i perseguitanti son
che d'ogni luogo la scacciava. roseo, v-34: i picchieri gli serviranno.
anzi ch'irtania o sichia vincesse. roseo, v-110: agesilao, re di lacedemoni
o non faccia offesa nella persona. roseo, v-proem.: il buon cristiano ha
pesante martello e 'l duro incude. roseo, iii-12: ogni sorte di grano
non piegar sopra le rimesse mani. roseo, v-55: gravi e pesanti colpi.
. 6. figur. colorito roseo del volto. gigli, 2-226:
, / sopra quel nero vidi, roseo, fresco, / vivo, dal muro
pesto il ragno insieme coll'uve. roseo, iii-58: chi pesta l'uva sia
inanzi che questa febre era pestilenziale. roseo, v-139: l'essercito di monsignor
il pitignóne, sotto le braccia. roseo, 6-96: ecco che un capitan vede
che ha una funzione espettorante. roseo, iii-19: l'acqua di orzo è
da fuoco, pezzo d'artiglieria. roseo, v-146: la maggior parte delle fortezze
che fa stare suso il ferro. roseo, v-173: attendano ad assicurar
pezzo d'arme ch'avea indosso. roseo, v-178: gli astari...
staffe, l'ardeglione de la cengnia. roseo, v-37: una scala di buona
consistente; zolla di terra. roseo, hi-158: la terra deve esser in
suo di quattro anni, paffuto e roseo, che n'era rapito all'ultimo piacere
o di radici o di rami. roseo, iii-72: piantar di ramo è in
diventar vano il vigor delle piante. roseo, iii-189: le rose sono nei
militare; disporre l'accampamento. roseo, v-107: un generale non si deve
; e quello ricopriva con piantature spinose. roseo, iii-196: quivi si stendano i
grande sopra a piatte navi incatenate. roseo, v-120: una cosa hanno essi
nell'espressione piazza di mezzo). roseo, v-40: nel bel mezzo di questa
rami / per soverchia vecchiezza, il roseo manto / si fé rancio non visto;
gente, picchieri, alabardieri ed arcieri. roseo, v-21: i picchieri estraordinari saranno
. -insufficiente, inadeguato. roseo, v-74: se avviene che queste due
, nato da poco. roseo, iii-249: è molto ben fatto.
o. dimin. piccioncèllo. roseo, iii-248: col caldo del sole crescono
al piè del tuo diletto legno. roseo, iii-85: se alcuno albero di frutto
due o tre anni e più. roseo, iii-184: se fieno i piedi di
e tenero presso terra a due piedi. roseo, v-18: portavan per ripararsi uno
piedi il buon figliol d'amone. roseo, v-175: sono le genti da piedi
lasciò cascar l'uncino a'piedi. roseo, v-195: il colonnello si porrà a
sì tosto come ella fatto aveva. roseo, v-177: avendo veduti morir i primi
... senza divino miracolo. roseo, v-q: men difficil sarebbe di metter
uno [prigioniero] più bello, più roseo, più grande degli altri, ridentissimo
quali furono date le parole di dio? roseo, v-162: quando potrà pensare che
colle, spaziante in lunghi mari. roseo, v-93: è forza che questo sia
polpa edule (un crostaceo). roseo, iii-13: sono due sorti di orzo
nell'opera quello aperto che volete. roseo, iii-218: è regola molto generale
senza vergogna e rimorso di coscienza. roseo, v-216: non son più le genti
miocenico, roseo o bianco, ricco di fossili, che
saltare, per fare il corpo agile. roseo, v-26: sarebbe necessario..
ower senza esse ottimamente si pigliano. roseo, iii-35: quella pianta che così
/ e i taglioli non àn cultura. roseo, iii-145: nel ramo vecchio si
tanto le legne quanto fa la pignatta. roseo, iii-260: non è pignatta buona
, sm. ant. pineta. roseo, iii-154: vicino al mare se è
, a ogni cosa pigramente provvedevano. roseo, v-187: le città si ribelleranno o
giallastro sotto; fiori dapprima di un roseo chiaro, poi di un bianco puro
/ tra le pie storie pe'vetri roseo / guardava apolline: su l'altar
gocciole qua e là per tutto. roseo, iii-14: avviene qualche volta che dal
che li pioveva in ogni luogo. roseo, iii-17: i granari han da avere
. tommaseo, n-74: a te dal roseo lembo / sulla fronte divina / e
, fare pi pi e porre il roseo ginocchio sull'imperiale talamo. saba,
verde chiaro o pistacchio, in rosso roseo ed in azzurrognolo. e. cecchi
ammazzalo e lascialo colà su la strada. roseo, iii-42: è ben che [
più larga che lunga, con un viso roseo infantile di donna pingue che non ha
. g. prati, i-122: un roseo nuvolo / sulle veloci / piume dei
albero gentilmente piumato di verde e di roseo attinge dal sole l'energia e la letizia
convento. carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si
. d'annunzio, 1-251: il roseo splendore della luna di miele a poco
e questo nel tempo del plenilunio. roseo, iii-76: guardisi di piantar ogn'
periato e di periato tramutantesi in un roseo leggero. plenilunio. fogazzaro, 12-x-351:
, 6-109: reggevo il plinto del tuo roseo, da me qualche volta baciato,
e l'unità de la divinitade. roseo, v-36: la pluralità sarà cagion
appo il re crebbe in grandissimo credito. roseo, ii-64: poderoso prencipe, poscia
di poggi, di colli. roseo, v-93: e forza che questo sia
trono sembrava non udisse e stiracchiava un roseo biglietto da cento sotto al paralume verde
tuto el limitar col ventre copere. roseo, ii-110: indi a poco entrati alla
la faccia azzurra verdiccia, il petto roseo sporco, ed i fianchi color scarlatto:
so'concedute le pulizie del pane. roseo, v-154: a'soldati sien le
; il tessuto polmonare (di colore roseo nei bambini, bianco-grigiastro negli adulti e
interna d'un tentacolo sembrava il lobo roseo d'un orecchio, come a volte
ancora perché lo vedevano benissimo accompagnato. roseo, v-170: le lor genti per
. codardamente, vilmente, neghittosamente. roseo, v-208: di questo ch'io dico
minutamente (la carne secca). roseo, v-120: si portan con esso loro
candore tingersi via via d'un vapor roseo viola quasi pulverulenza di meteora emanata da
vino di pomi: sidro. x roseo, iii-132: si fa vin di pomi
il pomo / e 'l campestre susino. roseo, iii-131: sono i pomi
aveva condotte seco in questo suo ritorno. roseo, v-212: avvenendo che ottenesse con
come un infante traballa, / bela dal roseo muso, per l'ombra calda /
ma'. pea, 1-54: il volto roseo e fresco e labbra mulatte come quelle
un infante traballa, / bela dal roseo muso, per l'ombra calda / saltella
. -per estens. cinghialetto. roseo, iii-260: è spesso avvenuto di pigliare
sf. chim. sostanza di colore roseo ottenuta per ossidazione di un alcaloide estratto
]: 'porfirarmina': sostanza di un bel roseo che si preparava col mezzo degli agenti
. 5. per estens. colore roseo del viso, incarnato. ariosto,
non è sì buona a usare. roseo, iii-238: col grano ingrassan molto le
v.). -portino. roseo, iii-194: si faccian certi buchi con
vicino (il nemico). roseo, v-proem.: i pollacchi, i
di portare il guidone. roseo, v-45: un capitano...
l'acqua. -sostant. roseo, iii-33: è vino di gran portare
terra, il clima). roseo, iii-121: le ficare che portano i
, venato o brecciato, di colore roseo o persichino, presente nella maremma toscana
maneggio di boccie cariche o decantazioni farete. roseo, iii-249: aver la colombara una
. -per lo più sm. roseo, v-45: un capitano...
le bestie lo dì del mercato. roseo, iii-58: son molti che nel tempo
grossa armada per l'india contra portogalexi. roseo, v-182: tiberio gracco, ritrovandosi
a ogni singolo commensale. roseo, v-205: se vuoi vivere in grazia
a maggese (un campo). roseo, iii-3: se i terreni sono molto
tavolino vicino il ministro de capitani lombardamente roseo, posato e rotondo. -saldo
partic. di un edificio. roseo, ni-i: nei monti son due sorti
vizio, tanto ha ella possanza. roseo, v-109: ciascun di lor sappia
un esercito, il nemico). roseo, v-175: non son anco sì mal
un oggetto, un'arma). roseo, v-36: una muraglia che si inchina
concedersi pienamente alla conoscenza. roseo, iv-23: imparando le lettere greche,
capace, essere in grado. roseo, v-6: o iddio potentissimo, e
ogni parte andavano tentando l'entrata. roseo, v-72: in simil caso non
vivere e convenevolmente durar non può. roseo, iii-42: deve...
vegga il segolo del potatore nella vite. roseo, iii-40: procurisi di condur,
potino, troppo misere uve fanno. roseo, hi-36: la potatura vada in
e cristo confessar vivo e potente. roseo, v-6: o iddio potentissimo, e
mantenirsi in mare contro a policrate. roseo, v-168: è da presummere che
gli ha messo quest'espressione di roseo buon tempo e come l'aria di sentirsi
chiesa e coll'alto re carlo. roseo, v-6: furon questi gli svizzari che
ieri, che è mio amico. roseo, iii-17: i pozzi e conserve da
fuggito ne è via per la prataglia. roseo, 4-53: tutto il giorno durò
la physica e prattica di medicina. roseo, v-dea.: in qualunche sapere non
da poeti. -di animali. roseo, iii-102: i grani di esso [
, tolse / alla reale infanta il roseo velo / che possedete: noi precetto
-sotto il comando di una persona. roseo, v-14: questa armata...
per aver predato arme in piaza. roseo, v-76: si eran disbandati e
antichi sono da essere preferiti a'presenti. roseo, v-203: il detto manlio preferitte
di favori e di guadagni illeciti. roseo, v-200: per evitare tutte le occasioni
essi de l'aurora / ti vegga al roseo lume, / quando negletta ancora /
ricevere incremento, vantaggio, progresso. roseo, iii-14: quantunque paia che l'aratro
lo luogo l'uno dell'altro. roseo, v-26: la agevolezza fa l'uomo
della sua vita che era stato sì roseo, sì lieto. d'annunzio, iv-1-292
, presentò la battaglia gli inimici. roseo, v-65: non consegnerò mai un capitano
, 0 presso: o quasi. roseo, v-n: venticinquemila pedoni o lì presso
stava nella prima fila. roseo, v-53: il secondo aveva nome subste
i'tolsi in presto da epicuro. roseo, v-proem.: se par..
esser l'altre sue non si pressume. roseo, v-168: è da presùmmere che
presume sapere quel che non sa. roseo, v-ded.: è sopprema spezie di
: eccetto il garzone del pizzicagnolo un roseo bamboccio dal viso triviale e paffuto e
abolito dall'imperatore costantino). roseo, v-3: furon chiamati pretoriani, che
può esser necessaria ad ogni bisogno suo. roseo, ii-54: tutti gli uomini prudenti
polizia militare negli eserciti francesi). roseo, v-24: sarà chiamato colonnello e avrà
priacanthus japonicus ') ha bellissimo colore roseo passante al grigio argentino sul ventre,
l'erba peggior più forza prende. roseo, iii-23: si deve far scelta di
: che appartiene alla linea suddetta. roseo, v-52: i romani...
1-208: la rodalite, di color roseo, che accompagna dei piccoli cristalli di cabasia
arsacidi, sotto cui militava. roseo, v-173: se fia dei privati soldati
e a preferenza di altro. roseo, v-192: farei anco menzione dei falsi
(in una gerarchia). roseo, v-41: bisognerebbe... dopo
a tempo da me ricie- verai. roseo, v-210: è cosa ragionevol che si
quel che ama e piace, / nel roseo tempo che sorride il mondo / io
le vesti, ma infino a'letti. roseo, iii- 202: profumandosi col
di proibizionisti, che il lieve, roseo sciampagna in casa dell'attrice mi sembra,
le ciglia, imprimendo al suo sguardo roseo la proiezione violenta di un raggio di topazio
quella resti vincente e l'altra perda. roseo, v-204: questi andamenti vengono a
strepito né alcuna formata voce perveniva. roseo, v-28: il soldato deve esser
spesse volte a proposito d'allegare. roseo, v-179: mi viene al proposito
di capelli, perché era diventato quasi roseo e rossiccio di capelli per mancanza di proteine
baldini, 9-243: a quel 'roseo 'il carducci è giunto in terza
armamenti, di mezzi di difesa. roseo, v-7: quanto al confidarsi che sieno
di compiere un lavoro. roseo, iii-274: usano alcuni popoli e repubbliche
fructe da le nostre differenti. roseo, iii-109: le prune son alberi
colore, rosso per va per esempio, roseo per ve, bianco per vi
, 1-208: la rodalite, di color roseo, che accompagna dei piccoli cristalli di
peccato doversi pubblicamente punire, lapidandolo. roseo, v-181: diede ordine che,
usurare il privato e il publico. roseo, v-16: l'imperator me-
serve per essere innestato; marza. roseo, iii-47: è bene che le puche
sproni, in pugna o giostra. roseo, v-52: quando fossero stati rinculati di
larghi, ma sottilissimi verso la punta. roseo, v-21: il pugnale sarà anco
si desta, / tal io rimasi. roseo, v-18: le falange macedoniche..
mente, la pucelle). roseo, v-iio: nel tempo del re carlo
. pascoli, 81: dal cielo roseo pullula una stella. d'annunzio,
d'un nso / vostro che nel pallor roseo traspare. -diffondersi sul volto
idem, 3-458: io mirai uno roseo rubore e venerabile nelle sue nivee gene
buon premia e 'rei punisce. roseo, v-12: le leggi di queste
. camera, n. 1. roseo, 199: quanto alla punizione delle genti
, facendole con un'altra pietra. roseo, v-88: io troverei anco buono che
soldati o anche di navi. roseo, v-61: sì come se qualche una
fu a ore io in circa. roseo, v-20: uccise [il balestriere]
al punto di fare qualcosa). roseo, v-85: è il campo loro chiamato
strada che aveva a far pierfranco. roseo, v-193: osserveran puntalmente le sopradette
vecchio cameriere dai capelli bianchi, il roseo viso incorniciato dai lunghi favoriti all'antica,
, 7-83: diventa foglia verde, roseo fiore, dolce frutto / più in là
stillare, colare, gocciolare. roseo, iii-44: quei che l'hanno da
/ pura vedeasi nell'ultimo artista. roseo, v-187: edoardo, re d'inghilterra
vairone, ma il modo tace. roseo, v-206: quivi si stettero fin che
carne che si comincia a corronpare? roseo, v-139: la beccheria vi sarà
truppe in una formazione quadrangolare. roseo, v-113: cosi queste due legioni vengono
coloro che in esso dovranno dimorare. roseo, v-40: bisogna di ricercar un
, imaginate un volto quadrato, scialbo, roseo, lentigginoso. montale, 7-176:
, branco, stormo di animali. roseo, iii-15: ancora che io abbia nominate
{ squadrone quadro di terreno). roseo, v-77: la testa del battaglion quadro
cavità dello stomaco dei ruminanti. roseo, iii-228: il quaglio del capretto che
-plur. ant. quai che. roseo, v-178: questi prigionieri sarebbono i primi
quali vermiglie, quali di un roseo latte, simile all'incarnato di una
una colpa, di un reato. roseo, v-206: deve esser la qualità della
la volea intendere né tanto né quanto. roseo, v-188: quanto alle città che
. per erigervi tali strutture. roseo, v-39: i sei quartieri saran per
(una squadra di soldati). roseo, v-128: s'inginocchiava d'un ginocchio
, giallo o bruno, il 'quarzo roseo ', il 'comune 'che
alla destra di paranza il primo pilota roseo paffuto tutto a molli curve inguainate di
.. la querela o contesa loro. roseo, v-proem.: dirò in favore
, ombroso (un animale). roseo, v-142: questi cavai sien addestrati forti
questori, ventuno tribuni di militi. roseo, v-122: 1 romani...
augel quetato avea già 'l canto. roseo, iii-205: bevuto il sugo dì essa
2. ricerchiare una botte. roseo, iii-60: il modo di impeciare le
via tutti li pomi insino alla fine. roseo, v-181: fabio massimo guasto i
nel ventre si raccoglie il cibo. roseo, iii-147: luogo ben netto e ben
con diligenza, avere a cuore. roseo, v-145: una delle principali cose che
più aguto sapor napi e radici. roseo, iii-194: le radici son di due
). ant. profondere. roseo, v-6: calarono [gli svizzeri]
d'allegria. -sostant. roseo, v-131: potranno esser lasciati..
soldati, 6-367: volto glabro e roseo sotto una raggiera di capelli come neve.
, s'andava sfumando leggermente in un giallo roseo. mazzini, 20-93: qui va
: già ti raggiuns'io mentre fuggivi. roseo, v-134: le genti che si
-cucito insieme, aggiunto. roseo, ii-98: 1 poveri...
di scatola. -agguato. roseo, 7-59: in un stretto e faticoso
quantità di oggetti di varia provenienza. roseo, v-proem.: guglielmo ai bellai.
un violo. -talea. roseo, iii-72: ciascuna pianta...
tagliate per alimentare il bestiame. roseo, iii-262: colui che ha gran mandria
anche dalla condizione di piena. roseo, v-126: al passar dei fiumi che
rapida / tu fuggi me: te il roseo / garzon fuggir vedrò. aleardi,
dalla dama non li fu raputo. roseo, v-186: si governi sì ben con
. -sembrare, parere. roseo, v-92: sulpizio mise i famigli e
(una schiera di armati). roseo, v-77: quanto più dentro entra il
-lacune in uno schieramento. roseo, v-oo: scipione collocò le sue legioni
o di crescita delle piante. roseo, iii-14: la segala cresce presto alto
saria non rasa di un mese. roseo, v-208: portavan [i disertori spartani
corto sparto, con radissimi alberi. roseo, iii-15: per cagione di così mali
che essi a questo effetto tengono. roseo, iii-60: se è botte vecchia,
dove gli furono sligate le mani. roseo, v-51: vi sien quattro strade
non vi scrivo che per ratificarvela. roseo, ii-3: siamo noi cristiani liberati
ponte grande, tu sottil rivolo, / roseo per una nuvola rosea, / cui
pregiatissima schiatta e razza di puglia. roseo, v-43: potrebbe il re fare
le copritrici superiori delle ali di color bianco roseo; le parti inferiori e le copritrici
/ tutta la plebe vedrai seguitargli. roseo, iii-212: sono i re [delle
e lieve della camicetta lasciava trasparire sul roseo un altro bianco: l'elastico e
ch'el nostro sugielo ge sia apicado. roseo, v-197: in questo fatto di
li venti contrari che allora regnavano. roseo, v-184: le vettovaglie non veneran
tuta la summa de la dote. roseo, v-203: i romani non perdonavano ai
si era resa per mancamento di vitto. roseo, v-184: questo ch'io dico
ringare se non due volte al più. roseo, v-109: i buoni capitani dovrebbon
malvagi rimanere liberi da quelli legami. roseo, v-178: a fine che questi tai
8-195: il colore rosso bruno, il roseo, l'avoriato, il nero carico
di denominazione o di limitazione. roseo, v-188: cesar pagò la valuta di
far fare una a quella foggia. roseo, v-proem: dopo l'aver fatto
tolse, ed io n'ebbi pazienzia. roseo, v-proem.: il buon cristiano
- anche: respiro, soffio. roseo, iii-193: il polegio allarga il respiramento
respirante mare di primavera sfiorato dal do roseo del sole tenorile all'alba.
respirare o, vogliamo dire, alitare. roseo, iii-194: allarga [il porro
immersa nell'ombra, il fiume farsi tutto roseo come se l'aurora vi si bagnasse
a vegetare (una pianta). roseo, iii-49: le uve senza grani son
terraferma altro che padova e trevigi. roseo, v-5: tutto quel che è restato
in essere: rimanere in vita. roseo, iii-37: in ciascuna fossa n'ha
-rinvigorire una pianta mediante potatura. roseo, iii-84: se l'albero sia vecchio
salve le restituì a'loro congiunti. roseo, v-188: scipione, quantunche fosse giovane
che periculo saranno le cose nostre. roseo, v-161: converrà che lasci le sue
rallentare o impedire l'attività vegetativa. roseo, iii-86: il freddo restringe e fa
umido. -cementare, rinsaldare. roseo, iii-148: anco è buono [questo
lo più a scopo difensivo. roseo, v-78: le schiere si ristringono o
con iiii squadre, furono cacciati. roseo, v-74: non fa nulla il
comandato militarmente (un esercito). roseo, v-29: deono... desiderare
e censura la condotta altrui. roseo, ii-64: poderoso prencipe, poscia che
il sole è riapparito e colora col mesto roseo d'inverno i palazzi antichi dell'antica
ritirata, di una fuga. roseo, v-190: qualunche non farà il suo
sperò invocare il nome del signore iddio. roseo, iii-273: io promisi..
-sollecitare un accordo di pace. roseo, v-6: o iddio potentissimo, e
: che è servito per indumento. roseo, v-180: se fosse in tempo che
-salvare da una sconfitta. roseo, v-108: essendo vicini a esser fracassati
mancare allo onore e utilità sua. roseo, n-151: aniceto cireneo ricuperò platone
giudiziarie in posizione di imparzialità). roseo, v-196: presupposto che questo numero [
di ricusazione (un giudice). roseo, v-196: presupposto che questo numero [
reduciare e reduciare fare in scrittura. roseo, v-198: il qual giudicio sarà ridotto
la multitudine de la sua posteritate. roseo, v-187: quando i romani pren-
ma non ai dove gli uscimo. roseo, v-95: gli serravan le porte del
non compresi nella prima leva. roseo, v-42: lbrdine dei nerebandi, ch'
in un altro pianeta, gelido, roseo, ove la vita non abbia avuto
quante se ne pasce un duro rostro. roseo, iii-54: si hanno da spuntar
, caxiiii- iooi: mi venne incontro roseo e rifatto. -di animali.
era stata con lui a roma. roseo, v-216: il signor camillo orsino.
/ de'bei colli senesi e in roseo foco / s'accendono i tramonti, or
fioritura. -anche sostant. roseo, iii-189: con l'aere dolce e
che gli addimandava, si sdegnò. roseo, v-141: non rifiutin mai di
strette, si fanno cose disonestissime. roseo, v-215: la parte di riformar ben
e de monizioni e vi- ctualie. roseo, v-170: sarà gran fatto che gli
quantità consumate. roseo, v-154: il luogotenente generale deve tassar
. -con uso impers. roseo, iii-168: quei [campi] che
piani / per forza rigiettaron i cristiani. roseo, v-68: i nostri non fan
, frutti nuovi; ributtare. roseo, iii-49: non è medicina uguale e
di nuovo; ributtare, rispuntare. roseo, iii-120: i granati duran molti anni
. un signore di mezza età, roseo, pasciuto, profumato, con un vestito
però è da providere con qualche rigore. roseo, v-190: qua- iunche non farà
fusse più moderato e men rigoroso. roseo, v-152: le leggi militari deono
; esercitato con grande rigore. roseo, v-13: ha [il reame]
ò incontrato un uomo: carnoso, roseo, giovane, con gli occhi chiarissimi
facci per ignoranza e non per malignità? roseo, v-84: nulla rilieva che sia
posizione eretta (una pianta). roseo, iii-12: questo seme [l'orzo
la faccia rilucente e schietta / qual roseo volto di nascente aurora? cassola, 2-119
valorosi nella guerra e perfetti arcieri. roseo, v-10: sarebbe necessario principalmente che
parlar moderno, / fazando ponto. roseo, 1-1: sdegni parzial convien ch'io
comunque si ha diritto di ricuperare. roseo, v-43: qualunche volta si volesse il
/ ke sof dolente ultra mesura. roseo, v-40: perché non abbia
più rimesse: a più riprese. roseo, v-92: sulpizio mise i famigli e
quelle di una retribuzione successiva). roseo, 4: gli svizzari abbandonaron monsignor di
l'architrave di un marmo venato di roseo, cogli spigoli sbrecciati dai lastroni che ad
-trovare sulla propria traiettoria. roseo, v-147: l'empito del cannone.
fanciulletta che veniva da opre. nel roseo lume la vedeva, in lontananza, alta
-intr. con la particella pronom. roseo, v-71: voi non dovete studiar in
successione. carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si
el ponte rinculando sempre gli inimici. roseo, v-67: duo guidoni...
(una pianta in crescita). roseo, iii-75: se saran terre fredde e
rinfrangesi / in mille tremule scintille yl roseo / raggio de 'l sole occiduo.
bevanda, un cibo). roseo, iii-20: dice vincenzio che di essa
l'aratro o con la zappa. roseo, iii-279: si rinfrescan con nuova aratura
va pel mondo vispo e allegro, roseo e ringiovanito, quasi non fosse mai
-emettere nuova e più robusta vegetazione. roseo, iii-116: si voglion potare [questi
rinvermìglio). letter. far ridiventare roseo e giovanile (il volto).
castello, ancora che bene riparato. roseo, v-176: il mastro dell'arteglieria saluterà
perciocché la umana pravitate le riparte. roseo, v-22: 1 capitani bisogna
richieggono a'nimici le cose tolte. roseo, v-proem.: poi che hanno i
. -rimboccare una manica. roseo, v-195: il primo mostrerà la sua
-riprendere forza e capacità offensive. roseo, v-170: in questo modo bisognerà di
politica di incremento demografico. roseo, v-187: edoardo, re d'inghilterra
(una città). roseo, v-187: quando i romani prendeano anticamente
(in una metafora: il colorito roseo su un volto reso pallido da una malattia
che diversificano i riposi de'campi. roseo, iii-22: la terra, che
reposado rende ben la cosa creguda. roseo, lfl-3: giudicherei che fosse meglio di
campo], interpostivi certi riposi. roseo, iii-2: se le terre sono alquanto
nuova o a un'ulteriore potatura. roseo, iii-284: se le viti son sì
che essi in altrui bia- smano. roseo, iv-210: sieno [gli amici]
imaginate un volto quadrato, scialbo, roseo, lentigginoso, senza pupille, senza
aggressore; discacciamento del nemico. roseo, v-131: coloro che avranno occupato innanzi
l'assalto; ricacciarlo indietro. roseo, v-167: se questo medesimo signor avesse
a noi. -assol. roseo, v-proem.: si intende..
sgradevole delle sostanze in fermentazione. roseo, iii-33: il vino che produce questa
in guerra o in battaglia. roseo, v-105: se l'assaltatore viene a
risecche, l'olio diventa morchia. roseo, iii-144: se il piè e tronco
, cicatrizzato (una piaga). roseo, iii-176: messi sopra le piaghe,
. ungaretti, iv-51: il roseo improvviso tuo segno, / genitrice mente
, poi lo cavano mora in pezi. roseo, v-120: i soldati dei turchi
rixo / me fara, amor toma'. roseo, iv-149: le giovani maritate con
vegga la terra / tutta risorridente nel roseo lume tuo. risorrìdere, intr
per lo più con litote). roseo, 2-29: chi porta legni e chi
bianchi un po'crespi, quel volto roseo e ben raso,... quelli
. -risonare alla percussione. roseo, iii-218: è regola molto generale e
e risponde alla riva del nilo. roseo, v-180: deve il generale similmente
viso. -di animali. roseo, ii-25: l'animale rissoso e l'
vegetare dopo la stasi invernale. roseo, iii-75: gli altri dicono che l'
il compì, pred.). roseo, iii-201: le foglie del rosmarino han
. ant. sintesi, riassunto. roseo, v-140: adesso bisogna che io dica
-ritiramento di donne: gineceo. roseo, ii-7: se te ne domando non
battere, sonare la ritirata. roseo, v-70: io credo che la ritirata
ai quali subentrano le linee arretrate. roseo, v-53: se eran ribattuti a dietro
-sottratto alla custodia di qualcuno. roseo, iv-114: mentre s'appareccniava questo glorioso
è stato diviso un oggetto. roseo, iii-57: poi che saran ben mature
passò per urbino con grandissimo onore. roseo, v-n: che questo tal numero di
quando la roccia li à fiaccato tonde. roseo, 3-76: paol da spoleto,
10. risultato di un'azione. roseo, v-162: molti altri che l'hanno
; riorganizzarsi (soldati sbandati). roseo, 126: essendo i detti suoi nemici
caro rivendaiuolo e in tutta la ghiaradadda. roseo, v-139: la strada di ponente
a terra (un cavaliere). roseo, 6-70: comincia a farsi sanguinosi i
o al corso di un fiume. roseo, iv-106: io mileno abitatore della riviera
2. rivista militare. roseo, v-141: è tenuto [il generale
ponte grande, tu sottil rivolo, / roseo per una nuvola rosea. d'annunzio
infiniti rivoletti di sudore gli sgorgarono dal roseo cranio fumante e gl'inondarono la faccia esangue
, inacidire (il vino). roseo, iii-57: quei che tardano più di
partic.: dissodamento del terreno. roseo, iii-5: le terre forti voglion per
è galantuomo e di robba corta. roseo, v-45: questi officii e stati che
delle loro robe, lavorate manualmente. roseo, v-47: 1 mercanti vendon le
sorte della morte vien de corso. roseo, v-168: noi sarem presi mentre pigliamo
malgrado il biondo dei capelli e il roseo dell'incarnato nordico, ricorda la massiccia
; 'rodi'. ròdio2, agg. roseo, rosaceo. -legno rodio: le
quello del palladio. è così denominato dal roseo colore d'una delle sue combinazioni coll'
dà soluzioni saline di un bel colore roseo, d'onde il suo nome. dizionario
. pósov 'rosa', per il colore roseo della soluzione diluita dei suoi sali.
riprodotto da forster per indicare il quarzo ialino roseo. 2. madrepora fossile dei
vegetale (una pianta). roseo, iii-75: sia il ramo bello di
sulla città il languore del tramonto, roseo sulle facciate dei palazzi, già cupo
gruppo a sciogliersi al proprio passaggio. roseo, v-33: e difficulta grande a far
la rosa della bocca. -il colore roseo dato dal belletto alle guance. gozzano
di rosaro (veronese) è di color roseo carnicino, chiaro, con vene e
un oggetto, una sostanza); roseo (il prosciutto). g.
. 2. soffuso del colore roseo o rosseggiante proprio dell'alba o del
tutte riccioli dorati. 4. roseo (il colorito), leggiadramente soffuso di
colorito), leggiadramente soffuso di colorito roseo (il volto); che ha la
aggett. rosato2, sm. colore roseo, per lo più intenso e,
l'aurora. dolce, 1-22: il roseo è il rosato, colore di ciascun
diceva io. 2. colorito roseo delle guance. alvaro, 13-214:
. rosèllo3, agg. ant. roseo. anonimo, i-468: land'i'
vanno picchiettandosi di macchiette di un colore roseo vivacissimo. bombicci porta, 1-608: con
. tarchetti, 6-ii-226: l'abito roseo di clemenza si allargava in un
/ e c'era dàlia ne 'l velo roseo, / c'era valeria da '
è parato / di mussola e di roseo damasco. sbarbaro, 1-26: negli orti
, o mi pareva, più puro e roseo da quella parte. faldella, i-5-11
chiome / lente e solenni, poiché roseo scese / or dal cielo il tramonto e
nell'ombra, il fiume farsi tutto roseo come se l'aurora vi si bagnasse
tinta va da un bianco di neve al roseo vinato e addirittura al violetto. sereni
un velo, il ghiacciaio tinto di un roseo dolcissimo dal riflesso del sole già caduto
, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi
non c'è neppure un'ombra di roseo nel cielo, sebbene il tramonto sia
ai, chiaro petto!, ai, roseo viso!, / per cui napol
da me fuggìa / al garzon dolce e roseo: / ei subito arretrandosi / da
, ii-32: biondo il crin, roseo il labbro e sparso il mento / della
umili / ed innocenti ha i modi e roseo il viso. nievo, 714
le braccia il fantolino più robusto e più roseo che m'avessi mai veduto e sentii
era un ragazzino atticciato e muscoloso, roseo come un maialino, ma col viso
9-80: guido sedeva, abbronzato e roseo, tendendo la mano e scoprendo i denti
labbra, quantunque appena tinte d'un roseo sbiadito,... spiccavano in quel
volto di clementina si animo di un roseo più vivace. e. cecchi, 9-139
cecchi, 9-139: il volto d'un roseo un po'farinoso, dagli occhi castano
erano due sorelle forse gemelle; il roseo della loro pelle era di qualità francese
di qualità francese più che tedesca; roseo di fragola, leggero, diluito in
rughe, si dia un po'di roseo alle occhiaie. x. figur
: il padrone era assorto in un pensiero roseo che ne rischiarava l'animo e il
in mezzo alle stragi della rivoluzione e roseo nelle viste sull'avvenire. comisso, 12-
teatro comico (che non vuol dire roseo) e della satira che morde si trova
aleardi, 1-32: d'anacreonte il roseo / carme, sbocciato sotto il guardo
misterioso era lo scenario richiesto per quel roseo poema. 7. limpido e
valore awerb., nell'espressione vedere roseo: in modo anche superficialmente ottimistico.
concetto della potenza austriaca e non vedeva roseo come franco. saba, 6-161:
colica intestinale non contribuiscono a far veder roseo. palazzeschi, 9-11: altri infine
loro immensa fortuna sono portati a veder roseo sempre e dappertutto. = voce dotta
. scherz. paffutello e con colorito roseo e sano (un bambino).
bimbe. = comp. da roseo e cicciuto (v.).
). scherz. che ha colorito roseo ed è madido di sudore.
karamendin. = comp. da roseo e sudante (v.).
rosìfero, agg. letter. ant. roseo, rosato. bartolucci, 1-1-20
., 134: 'rosite': minerale color roseo sasso che s'incontra in granelli non
piccole in le conche quale chiamano 'mie'. roseo, iii-156: in ogni terreno son
la terra intorno, il populo discresce. roseo, 4-42: la etnische spade ormai
disciplina dava del tu. posato, roseo e rotondo, cogli occhi chiari, i
con le bianche ali aperte e il roseo rostro volto al cielo, i lucidi stagni
calorosa veemenza della donna il biondo e roseo sensale rispondeva pacatamente misurando le parole.
armato di scudo rotondo. roseo, v-89: se avvenisse che questi rotellieri
sciolto (le zolle). roseo, iii-27: voglion questi frutti terre molto
avvenimenti delle cose in questo mondo. roseo, v-180: la qual mina può servir
che sono soliti fare li inimici. roseo, v-proem.: l'italia, l'
segno di vento. 2. roseo (il colorito del volto); rosato
quelle membra sì delicate. -colorito roseo del viso (come segno di salute)
? 2. colorito sano e roseo del volto. s. giovanni crisostomo
sf. bruco, larva. roseo, iii-174: nelle terre e paesi freddi
scrivere al o nel ruolo). roseo, v-10: per sceglier questa buona gente
-catalogo particolareggiato delle armi in dotazione. roseo, v-22: i capitani bisogna che usin
aggiunge sfavillo, smorte, sforzo. roseo, v-198: il sergente maggiore..
. fenoglio, i-i- 1490: un roseo vecchietto, sempre in cravatta bianca, con
deverà astenere di fatigare un dì avanti. roseo, v-120: salassano i lor cavalli
per dir meglio la trascuragine francese. roseo, v-120: si portan con esso loro
che davano al suo bel corpo d'alabastro roseo ue purissime gambe di diaspro nero.
un muro). roseo, iii-150: terreni arenosi salsi e sainitrosi
ne ritroverà solo il mignolo corto e roseo come un salsiccino, potrà da quello ricostruir
: superare una determinata misura. roseo, v-48: chi sapea ben lottare,
versi e tazze di mite lieo salutando al roseo sole d'aprile, dolce imagine della
poi a poco a poco l'universo del roseo suo manto, diffuse benefica le fresche
gravemente el conte alessandro da triulzi. roseo, v-176: il mastro dell'arteglieria saluterà
filo d'erba. -il colore roseo delle mucose. d annunzio, iv-1-41
tutta illuminata da'denti ridenti nel sangue roseo delle gengive. -capillare affiorante sulla
arreso, ha deposto le armi. roseo, v-185: qual cosa è più inumana
: avere colorito florido, bianco e roseo. firenzuola, 431: que'begli
sangue: costituire nutrimento salutare. roseo, iii-18: cocendosi il grano con latte
risulta il tipo muscoloso, di colorito roseo e di indole irascibile. campofregoso,
l'esercito sano quanto è l'esercizio. roseo, v-153: il generale costringerà
. carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie
; disperare di poterla risolvere. roseo, v-107: non sapeano in quel stretto
elegere da cui prudentemente si consiglia. roseo, ii-12: né so che sapor
colla volontà diliberata fa il male. roseo, v-150: noi vogliam fallire saputamente e
cosa molto farà prò agli orti. roseo, iii-167: sempre a tomo [le
congiunti alla vite, cioè a cristo. roseo, v-154: le cime e brocche
. sarmentino2). -sarmentuccio. roseo, iii-54: essendo il ceppo della vite
son satollo sì che quasi scoppio. roseo, v-120: i nostri soldati delicati
savoiardo. -anche so- stant. roseo, v-116: monsignor di montpezat, quando
-abbeverare abbondantemente una pianta. roseo, iii-131: quando son piccioli si han
gruppo originariamente organizzato e ordinato. roseo, v-175: verranno... a
/ condannata l'avea ed isbandita. roseo, v-212: avvenendo che ottenesse con vittoria
alla sorte, al caso. roseo, 7-4: lodovico martelli si lamenta /
labbra, quantunque appena tinte d'un roseo sbiadito, pure spiccavano in quel pallore.
un ineffabile, inseparabile, sculettato bambino roseo, parente personale del correggio.
quando per fianco e quando per ischiena. roseo, v-61: queste genti son buone
l popol si schierò dall'altro lato. roseo, v-30: fatto questo, l'
è la faccia rilucente e schietta / qual roseo volto di nascente aurora? / bianca
: un bimbo in collo, paffuto, roseo, schizzante salute. pirandello, ii-2-209