sentiere curvo e la muraglia vestita di rosai. deledda, ii-960: ed era
vallisneri, i-210: mosca ortense de'rosai, che coll'aculeo cacciato fuora dalla
, le dommaschine], che hanno i rosai bassi, sono di due sorte.
, i-315: azalee, rododendri, rosai a alberello, a cespo, rampicanti,
doglie. soderini, ii-322: i rosai... s'affrettano a venire innanzi
bot. ant. escrescenza pelosa dei rosai, specialmente della rosa selvatica (cagionata
: le làtora delle quali vie di rosai bianchi e vermigli e di gelsomini erano
v-1-363: l'infermiera dice che tutti i rosai del giardino hanno fogliato e messo le
gli arbusti ingemmati, i bocci ai rosai d'ogni mese, l'odore che annunzia
soderini, ii-330: s'insetano i rosai nei pruni simili che fan rose e
fan rose e in quella sorte di rosai salvatichi, che sono della razza dei
piccolo giardino... potare 1 rosai, annaffiarli, liberarli dai bruchi, agguagliare
, i-190: fabbricano [le mosche de'rosai] il bozzolo descritto,..
/ in terra, sui busseti, sui rosai. bussétto, sm. arnese
odore degli otri, / l'odore dei rosai, / il gemitìo del siero /
invermigliati di fresche ciocche fiorite; i rosai si sfogliavano ad ogni fiato di vento
verginette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello.
b. davanzati, ii-515: così i rosai, se gli vuoi bassi, così
contrario di sua natura: così i rosai, se gli vuoi bassi, così
scorto. / sonvi piantati drento alcun rosai, / a'quai rivolsi le mia
[tommaseo]: sulle mazze de'rosai salvatici voi avrete talvolta osservato certi legnosi
convulsionari de'bigi olivi o sfilavano i rosai nani, poveri, non curati.
i picciuoli e le giovani spine dei rosai, d'un purpureo di ramificazioni coralline
soderini, ii-322: si contentano [i rosai] de'terreni crudi, ma non
d'allori... fasciato di rosai damaschini e gelsomini. berni, 61-38
mare. fogazzaro, 2-151: dalie e rosai vi fan la guardia, lungo i
iv-341: l'ho coperta di folti rosai i quali fioriscono come un giorno fioriva il
pomidori gonfi sui filari disfatti e i rosai straccarichi e le macchie di lavanda che sbandavano
d'annunzio, i-630: di profondi invisibili rosai / giunge tale un divino odore effuso
né qui più, tirsi, odorano i rosai. roberti, iii-240: il bue
i-252: per far siepi son buoni i rosai incatenati insieme e massime i salvatichi.
all'ombra o lungo i viali fiancheggiati di rosai, duravano talvolta ore ed ore.
si cuoprono sotterra, figliando come i rosai. marino, 7-112: arbori estrane
, iv-341: l'ho coperta di folti rosai i quali fioriscono come un giorno fioriva
i-183: il bozzolo [dei bruchi dei rosai], chiamato da'veneziani gallettan,
tutte bianche e gialle; / i rosai sono pieni di roselline rosee. de
radici, come sono i rovi, i rosai e 'l paliuro. vallisneri, iii-406
le làtora delle quali vie tutte di rosai bianchi e vermigli e di gelsomini erano
1-80: se tu vói piantare dei rosai nel tuo giardino,... non
fieno. b. davanzali, ii-522: rosai d'ogni sorte, gelsomini, sparagi
stellette, zappava e rastrellava, potava rosai, pettinava aiuole. buzzati, 1-22
veggono, o aprile, grondare i tuoi rosai. vittorini, 1-79: ci buttiamo
nette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello.
divorano le foglie e i rami dei rosai. tramater [s. v.
cade dagli alberi sulle aiuole, avviluppa i rosai che si bagnano e imbrunano. calvino
porcino. borgese, 1-113: i rosai della ringhiera s'impidocchiavano, i libri
e a lungo, a proposito di rosai, di una « capacità artistica » che
rucellai il vecchio, 22: v'è rosai (di rose bianche e rosse incarnate
i-252: per far siepi son buoni i rosai incatenati insieme e massime i salvatichi.
mettevo le mani inesperte in tutti i rosai della vita. saba, 3-41:
gli arbusti ingemmati, i bocci ai rosai d'ogni mese, l'odore che annunzia
pittura di tanti post-cézanniani, il nostro rosai ad es., i quali non fanno
loro per campo fece alcune spalliere di rosai, con uno intessuto di canne a
palazzeschi, 1-90: l'orto dai mille rosai intrecciantisi nelle aiuole, e arrampicantisi dappertutto
le làtora delle quali vie tutte di rosai bianchi e vermigli e di gelsomini erano
che s'aggiran d'intorno a que'rosai di pesto, che per me sono
le siepi, gli allori, i rosai, la ghiaia stessa, i sassi spugnosi
che listano le case sulla strada, rosai rampicanti e spioventi, fiori alti a spiga
assai dolce malìa / oggi ne'tuoi rosai. c. e. gadda, 8-118
slataper, 1-38: aveva bisogno di rosai perché noi lo burlavamo dei suoi fiori
verginette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello. d'
de'profeti, / là fra i rosai di gerico / e paure de'palmeti,
rose stanotte / tutte furon mietute dai rosai. -in forma attiva con significato passivo
ginette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello.
spighi, ramerini e salvia, mortine, rosai rossi, uva spina, meli nani
, e a lungo, a proposito di rosai, di una 'capacità artistica'che
nell'india nelle foglie de'rosai, il quale si genera ivi, o
per lo dolce e grasso omore de'rosai, e... le nostre erbe
fronte a guardare le novellizie dei tuoi rosai. magalotti, 7-134: per questa volta
o verginette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello:
uno andirivieni a botte, fasciato di rosai domaschini e gielsomini. 2. figur
mucchi, le erbe a fasci. i rosai commisti alle ortaglie. gozzano, i-347
i suoi garofani, con i suoi rosai, porpora e croco, meravigliosamente dolce
i-231: sono spogliati tutti i miei rosai. / non più ghirlande! e
, ii-402: letanie, pricissioni, rosai, esequie, ufìci di morti,
pannolino bagnato le foglie degli oleandri e rosai perché, diceva, potessero respirare.
botticelli / sentì fiorire in cuore i tuoi rosai / poi che ti seppe come niuno
in profondità. govoni, 8-48: i rosai diramati dei coralli / perdono il roseo
1-96: si traspone [in gennaio] rosai d'ogni sorte, gelsomini, spigo
piacenza / risemi verdespina in tra 'rosai. idem, i-595: vennero a lei
iii-196: quivi si stendano i rami dei rosai con le sue radici...
-è là, che corre tra i rosai. è folle d'allegrezza. moravia,
lottatori. borgese, 1-123: i rosai della ringhiera s'impidocchiavano, i libri s'
sedea, era uno orticello al quale i rosai facevano muricciuolo, che avea la porticèlla
la verdura superba e tra i foltissimi rosai. g. bassani, 5-117: il
nello stesso errore. i lillà, i rosai, i sambuchi, tutte le piante
, ii-402: letame, pricissioni, rosai, esequie, ufici di morti, acqua
crescenzi volgar., 5-48: i rosai rossi debili verghe e spine producono.
volgar., 5-48: anche quelli [rosai], che son radi, si
e rose poni di febbraio e gli rosai vecchi si vogliono propagginare. palladio volgar.
. palladio volgar., 3-21: e'rosai antichi si sarchiano e lavorasi loro a
: fiorìan, villa farnese, i tuoi rosai / ne 'l mattino di maggio e
govoni, 9-164: pulcioni schifiltosi dei rosai. = acer, masch. di
: allor frondosi e belli / pullulare i rosai / in auesti lidi e 'n quelli
pallido ulivo e tenue spigo / a'punici rosai. -punico veleno: cosmetico per colorire
/ in terra, sui busseti, sui rosai. -superi. raro e scherz
507: la visione della realtà appare al rosai assai sovente sotto la veste drammatica:
misto al fruscio del vento su per i rosai rampicanti, ove le innumerevoli rose bianche
, / magri peschi rampicanti / come piccoli rosai. -sm. (rar.
fin dove sono giunte le sue [di rosai] facoltà espressive e realizzatrici mi sembra
di siepi, aiuole, cipressetti, rosai. -rifugio, riparo ombroso.
che impronta e sostanzia le immagini del rosai e al modo riassuntivo con cui lo
quercie, simili a quelli de i rosai salvatichi, hanno quando son secchi in polvere
più recente, si potrebbe avvicinare il rosai ad adriano ce- cioni. -intrattenersi
fiori, di quei bocci che mettono i rosai d'autunno quando rimontano dopo le piogge
i pastorali, gli stocchi, i funebri rosai e le figure di sfarzo mortuario d'
palladio volgar., 3-21: e'rosai antichi si sarchiano e lavorasi loro a
: accontentiamoci di segnalare che egli [rosai] tende a delle risoluzioni artistiche profondamente
viver come una romita fra paternostri e rosai e discipline. marino, 2-i-72: oh
crescenzi volgar., 5-48: 1 rosai son noti arbu- scelli, de'quali
medici, i-311: sonvi piantati drento alcun rosai, / a'quai rivolsi le mia
f. frugoni, 2-419: tolse ai rosai di pesto / per colorir il labro
ginette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello.
rose erano rubini e le foglie de'rosai smeraldi. pascoli, 22: s'abbracciava
, 1-288: per tutto raprile i rosai della cancellata avevano messo fuori tante rose che
.. listano le case sulla strada, rosai rampicanti e spioventi, fiori alti a
i pastorali, gli stocchi, i funebri rosai e le figure di sfarzo mortuario d'
e mettevo le mani inesperte in tutti i rosai della vita. idem, iii-27-145:
, mentre egli per- devasi dietro i rosai che fioriscono su la via. d'annunzio
1-i-243: sono spogliati tutti i miei rosai. / non più ghirlande! e
] / ci fiorisce le soste di rosai / e di menzogne dolci più del vero
, 3-241: andò a leucotoen e a'rosai del tiepido pesto. c. durante
-fiammoi, villa caserma tra pomeri e rosai ex-padronali -conforta ritrovare alla stessa opera il
dagli altri poeti latini, rose né rosai non se ne vedono, neppur la minima
minima apparenza. -figur. i rosai di parnaso: la più alta tradizione
rodi e sbarbi e sfrondi / i rosai di parnaso e sciupi il fieno.
anzi viver come una romita fra paternostri e rosai e discipline. b. davanzati,
davanzati, ii-402: letame, pricissioni, rosai, esequie, ufici di morti,
vi sono delle belle corone, de'rosai, de'crocefissi, delle madonne e
, tra cui il noto pittore ottone rosai. sanfrianino, agg. dial
profumo. comisso, 1-49: i rosai straccarichi e le macchie di lavanda.
dommasco s'addomandano, che hanno i rosai bassi, sono di due sorte ancor
soderini, ii-324: si trasponghino [i rosai] a dove hannoa stare, potandogli ogni
, era uno orticello al quale i rosai facevano muricciuolo. -crollare, rovinare
/ e il rosso vivo / è dei rosai di maggio! / ben venga maggio
tra la verdura superba e tra i foltissimi rosai. buonarroti il giovane, 9-226:
la verdura superba e tra i foltissimi rosai. g. caprin [« l'illustrazione
i pastorali, gli stocchi, i funebri rosai e le figure di sfarzo mortuario d'
o verginette, / il mirteto e i rosai lungo1 meandri / del ruscello. giuliani,
rodi e sbarbi e sfrondi / i rosai del parnaso e sciupi il fieno. g
salvatiche, che sono della maniera dei rosai bianchi; e molti sono che li chiamano
; e molti sono che li chiamano rosai silvestri. erbolario volgare, 1-63: piglia
/ in terra, sui busseti, sui rosai: / sire autunno, quest'anno
lauro alessandrino, mortelle, siringhe, rosai, bossolo e lentisco. martello, 6-ii-515
e snello / ci fiorisce le soste di rosai / e di menzogne dolci più del
volgar., 5-48: i dimestichi [rosai] diventano salvatici » per suttrazióne dell'
un capo all'altro le spalliere di rosai. c. durante, 2-201: è
che si cuoprono sotterra, figliando come i rosai. 0. targioni pozzetti, i-83
spioventi sono morti. piovene, 7-564: rosai rampicanti e spioventi. -che esce
parlava con le ragazze affaccendate a spogliare i rosai. pascoli, i-105: spogliavamo le
, 1-288: per tutto l'aprile i rosai della cancellata avevano messo fuori tante rose
i-252: per far siepi son buoni i rosai incatenati 7. quantità minima, piccola parte
'annunzio, iv-2-888: i rosai non potati avevano sprocchi tanto lunghi e
capo. r. longhi, 1088: rosai, o ci stava o ci tornava
, e tenue spigo / a'punici rosai. mazzini, 56-282: questi lavori,
, era un orticello, al quale i rosai facevano muricciuolo, che aveva la porticella
'carrozzella'; quanto, invece, a rosai, o ci stava o ci torsversataggine
, i-306: intatti si propagano i rosai / meravigliosi ai lidi, pe '1 vivente
); impiegatuccio. 0. rosai [« italia nostra », 2-xii-1922]
di riace, tiepolo e i fiamminghi, rosai e sironi non si discutono perché hanno
in un'imprecazione. o. rosai [in c. salaris, 289]